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Voi ridete, ma il mio inconscio sta incamerando ciascuna delle ipotesi come del tutto verosimile, e mi sta salendo un'angoscia pre-patibolare... 🥶

Per gradire. Proporzioni e forme con i dovuti distinguo dati gli allestimenti.

neanche presentate è già dal meccanico. solito fiattume.

Leclerc arriva primo, vince il GP, stappa lo spumante, ma il tappo colpisce in faccia Alberto di Monaco, che con editto insindacabile del principato lo squalifica, gli strappa la coppa di mano e la passa a Verstappen che era arrivato secondo. Agevolo foto di Alberto inc@zz@to nero

Speravo in un calendario sullo sfondo quando ho letto questo commento...

..ma paragonare le potenze massime di una ice e una bev e paragonare mele e pere. Lapotenza massima di una ice e di durata, quella di una bev no. La potenza massima di durata di una beve molto sotto quella di picco. Si vede anche con la velocIta massima, una i4 fa solo 190km/h, invece gia la piccola 420i fa 235km/h. E per esempio andare tutta la salita da Val di Isere fino alla cima del Col de Iseran in modo "full throttle" e possibile con una ice senza nessun problemi, con una bev no.

Opzione MareTerra Dato l'improvviso peggioramento meteo, un'onda di mareggiata colpisce il cantiere Mareterra al Portier , causando il distacco di una benna appesa ad una gru che implacabilmente si schianta sul posteriore della Rossa lanciata verso il trionfo e provoca, beffa nella beffa, il default di ogni unità motrice termica ed ibrida, rendendole inutilizzabili per i successivi GP.

La strappona bikinata di turno, facendosi un selfie in equilibrio precario, fa cadere il Cosmopolitan che finisce sulla visiera dell'incolpevole Charles, che si apprestava a doppiare Max. Da lì in poi, la storia si scrive da sé

...perche con una bev si mostra di essere moderno, sostenibile e responsabile per l'ambiente. Si va con la bev nella sua cittadina/citta dove tutti guardano e per le vacanze o altre viaggi lunghi fianco a fianco nella garage si ha anche una 911 oppure una G500, Range ecc. Almeno i miei amici che hanno una bev per tutto il giorno, tutti hanno altre macchine. Non conosco nessuno che ha una bev come l'unica macchina. La bev e un foglia fi fico per mostrare il suo habitus moderno. E con tutti gli incentivi e vantaggi alle tasse per un libero professionista/imprenditore alla fine costa molto di meno come una ice.

viene dimenticato sui cavalletti all'inizio della gara

Perchè è una roba molto costosa che anzichè venir tassata viene incentivata.

un gruppo di facoltosi nerd, tentando di emulare la celebre scena di whiplash in ironman 2, sbaglia gp e sega inavvertitamente in due la sua ferrari lanciata verso la vittoria

Gli si infila un gabbiano nel radiatore! Bestiacce immonde!

Invasione aliena durante il gran premio.

Visti in precedenti di Leclerc in quel di Monaco, Nemo propheta in patria, si chiede agli avventori di AP di esprimere la loro opinione. Avvertenza: ZERO polemiche! Grazie!

mah, io non darei tutto questo poter a Musk, nel senso, se andiamo a vedere la Prius ad esempio, in California o in certi ambienti, era già un oggetto "figo" con cui distinguersi. Musk ha solo intercettato il trend e preceduto gli altri (bravo lui, mica dico il contrario), ma senza di lui l'auto elettrica ci sarebbe stata lo stesso e sarebbe stata lo stesso percepita come "cool", anzi è stata più l'auto elettrica ( o meglio l'intuizione su) a farlo salire alla ribalta, che lui a dare risalto all'auto elettrica. concordo con te sull'appartenenza ad una cerchia

A cavallo tra l'800 e il 900, i pochi eccentrici che possedevano "un automobile" (l'assenza dell'apostrofo è corretta, siamo prima dell’intuizione dannunziana) erano oggetto di lazzi e proto-meme da parte della collettività. Perché complicarsi la vita con quei bizzosi macchinari che una volta su due non partivano, che emettevano nuvole di fumo puzzolente, che erano pericolosi (un cavallo è molto più docile), rumorosi, poco pratici (un cavallo con una manciata di biada ti portava ovunque, per questi arnesi dovevi andare nelle farmacie e procurarti lattine di quel liquido infiammabile)? A parte alcuni esponenti del ceto medio, particolarmente visionari e disposti ad armarsi di pazienza e sporcarsi le mani, che dovevano percorrere velocemente lunghe distanze (penso alla categoria dei dottori, in posti dai vasti spazi come gli USA), gli unici che potevano permettersi questo giocattolone erano i ceti più abbienti. Avevano la possibilità di acquisto di questi oggetti costruiti su misura, potevano stipendiare chauffeurs, avevano rimesse, etc, etc. Col tempo, come per quasi tutte le innovazioni che hanno preso il posto di tecnologie radicate da generazioni, le innovazioni nella meccanica (e nelle infrastrutture viarie) hanno cominciato a rendere la scelta di un automobile molto più pratica rispetto a quella dei mezzi ippotrainati. Non era ancora una tecnologia alla portata di tutti (in Italia lo sarebbe diventata solo col secondo dopoguerra), ma i proprietari non erano visti più come ricconi eccentrici, ma come persone benestanti che potevano permettersi un sistema più pratico e moderno per spostarsi. Tant'è vero che negli USA le automobili (in Italia ora diventate femminili, a dimostrazione di come la percezione nel pubblico fosse molto più concentrata sugli aspetti piacevoli) cominciarono a essere prodotte in serie. Un po’ alla volta ci si rese conto di tutti i problemi che i motori a scoppio avrebbero risolto: escrementi e urine puzzolenti in mezzo alle strade, spesso di città, gli stessi animali sfruttati fino all’ultimo e tenuti in piedi per miracolo, lentezza dei trasporti, mosche onnipresenti, fino a carcasse di questi poveri cavalli abbandonati per le vie delle città (cercate foto delle città americane di fine ‘800, per rendervi conto). Penso che in questo periodo stiamo vivendo una fase di transizione tra i secolari motori endotermici e quelli elettrici che sotto molti aspetti ricorda quella tra carrozze e automobili. Consideriamo certi modelli elettrici come status symbol solo perché ci rendiamo conto che al momento (a parte alcuni Paesi che hanno già fatto molto per incentivare questo tipo di mobilità) possedere questo tipo di vetture è appannaggio solo di chi ha certe possibilità (ricarica veloce casalinga, possibilità di gestire i propri spostamenti con un minimo di autonomia, oltre che alla possibilità di esborso per veicoli che, al netto di vari incentivi, sono comunque più costosi di quelli classici). Al contempo, questi veicoli sono scelti da chi generalmente ha buone possibilità economiche perché esprimono l’idea di innovazione, perché gli early adopters di nuove tecnologie sono spesso persone che possono concedersi il lusso di investire considerevoli quantità di denaro in prodotti di nicchia. Anche gli automobili a cavallo tra ‘800 e 900 suscitavano le stesse idee agli happy few di allora. Arriverà il momento in cui i nostri figli (o nipoti per i più attempati di noi) un giorno ci chiederanno: “Ma davvero andavate in giro con quei mezzi rumorosi che emettevano tutto quel fumo? E che per muoversi dovevano essere riempiti da un liquido estratto dal sottosuolo di paesi lontani?” E noi risponderemo, con sguardo basso: “Eh…” (disclaimer: non sono un fautore dell’elettrico a tutti i costi e se mai dovessi cambiare auto entro i prossimi 10 anni prenderei probabilmente un veicolo endotermico. Penso però che quella del motore elettrico sia una tendenza irreversibile che farà scomparire i motori a scoppio, rendendoli obsoleti. Solo che in questo momento di transizione, proprio come a inizio ‘900, la tecnologia non è ancora matura per una diffusione di massa)

Leclerc si ammala di gastrointerite e covid assieme, lo sostituisce Giovinazzi che vince il granpremio...

Binotto al giovedì entra in casinò e, dopo un’attenta analisi dei dati, punta tutto il budget restante per la stagione, su due numeri alla roulette: prima il 16 e poi il 55, rossi. Escono l’1 e il 33. Perde tutto. Al sabato, le due monoposto riescono a malapena a terminare un paio di giri ciascuna in Q1, prima che si esaurisca il carburante. Non si può fare il pieno per questioni di budget cap. Caspita, non si può fare rifornimento neanche ai veicoli della squadra! Tutto il team rientra a piedi a Maranello (i più fortunati trovano un passaggio in autostop da qualche tifoso) Il Mondiale termina qui per Ferrari. Segue ricorso alla FIA perché il budget è stato bruciato per fini diversi dalle gare. Il ricorso, ovviamente, non viene accolto, con questa motivazione insindacabile: “chi ti credi di essere? Toto Wolff?”

Intanto io mi porto avanti.... (sono così dalle 15.45 circa di domenica)

Questa rappresenta un'opportunità per Raikkonen

Sainz lo prende in pieno alla Saint Devote 🙊

Così a mente: 2018: Leclerc ha problema ai freni, centra in pieno Hartley ed è costretto al ritiro 2019: Per un errore dei box, Charles fuori in Q1, tenta una risalita inventandosi sorpassi mai visti, ma tocca le barriere e buca poco dopo i box, fondo rovinato e ritiro (Lewis toccherà le barriere nello stesso punto ed andrà a vincere la gara 2020: non si corre 2021: e che ve lo dico a fare, non parte nemmeno... @AleMcGir si può inserire nel sondaggio "Leclerc non arriva al traguardo"?

Hai ragione… pagheremo di più per andare a piedi 🙄 Ma almeno andrò in garage a vedere la mia e mi ricorderò di cosa potevano suscitare “nuovi modelli alfa romeo” una volta

Penso che il costo sarebbe stato troppo alto ma per essere perfetta avrebbe meritato le parti carbonio in blu a la Pagani

Cito dall'altra discussione: "Intanto pare che a Monaco potrebbe esserci per Ferrari una livrea speciale per il nuovo film su Buzz Lightyear e questo tweet sta alimentando le voci 😬" Quale miglior modo per pubblicizzare un film dedicato allo spazio con un bel volo sopra qualche altra macchina urlando in radio: "Verso l'infinito e oltre!"

Oh, non lo vogliono capire che non ci devono venire. E' la maledizione di Montezuma che colpisce anche loro via Marchionne. Si vantano tanto di essere esperti di Ferrari e poi mi cadono sulle basi. Mega sponsor... mega grattata. Usque ad sanguinem Comunque vi annuncio che questo tread sta ammazzando quello ufficiale del GP di Monaco

Questo vale anche per le altre riviste, in verità. Non mi pare che AlVolante faccia delle critiche particolarmente incisive, tanto per fare un esempio. E anche molte delle recensioni che si trovano su YouTube sono video di mezz'ora che passano 25 minuti a mostrare come si ricarica il telefono e come si fa per ascoltare Spotify. Probabilmente il problema vero è che il mondo dell'auto sta andando in una direzione che con l'automobile da "petrolhead" ha ben poco a che fare, e le riviste si adeguano. E d'altra parte anche i clienti quello chiedono: una volta i libretti di uso e manutenzione ti insegnavano a cambiare da solo le candele, oggi ti informano che non è opportuno chiudere il portellone del bagagliaio sulla tua testa

...in tal caso metto in preventivo anche la perdita in mare della monoposto! Charles, incolume, viene invece ripescato dal provvidenziale tuffo del mozzo di bordo del PurSang, un superyacht battente bandiera panamense 🤣

RedBull non sempre ti mette le ali.

Non so da quanto tempo non mi godevo un gp così: pole position alla Senna da parte di Leclerc. Partenza impeccabile. Escursione fuori pista di Verstappen. Guasto al DRS di Verstappen. Verstappen che grida via radio "ma nemmeno un DRS sapete far funzionare?". Leclerc primo a venti secondi, con un passo gara che mai e dico mai nessuno avrebbe osato sperare fino al giorno prima. Pit stop in 2,2 secondi - signori, dico due virgola due secondi. Verstappen bloccato dietro alla Mercedes guidata alla diotifulmini da Russel (ed è la prima volta dai tempi di Schumi che vedo una Mercedes guidata "alla diotifulmini"). Il resto è storia: tremuoto, panico, negazione della realtà. Ma in tutto questo lutto, mi sono ricordato di alcune parole di Binotto, dette mi pare ancor prima di domenica: dovremo utilizzare più motori di quelli consentiti, ma c'è chi aveva praticamente vinto il mondiale cambiando motori a ripetizione... Ecco, non mi dispiacerebbe un finale così (Latifi a parte), con uno o due motori spintissimi per disputare pochi gp, e gare tipo il Brasile. Ma temo che anche Horner ci farà almeno un pensierino.

Mick Schumacher ha un problema alla Rascasse, ripercorrendo sia le proprie gesta, sia quelle del padre, bloccando la vittoria di Leclerc. Verstappen, avendo il box dopo la linea del traguardo, transita nei box e vince. (Porcaputtana se è verosimile)

L'elettrica per l'utente medio ha indubbi vantaggi, poca manutenzione, zero bollo (per ora), la guida è decisamente più semplice (spesso basta un solo pedale), sono infarcite di schermi e cavolate elettroniche che vanno tanto di moda e non ultimo permette "di dimostrare di essere Green al bar". Quest'ultima cosa però spesso degenera in "fanboy" che non fanno altro che dimostrare la propria presunta superiorità intellettuale in qualunque discussione (e purtroppo lo vediamo pure qui sul forum)

Sceglierne una a caso...

era la mia seconda ipotesi 😅 aggiungo ai fini statistici; F2 2107: Gara 1 - Sospensione fuori uso (partiva dalla pole) Gara 2 - Problema elettrico

Mi gioco il jolly canadese: Latifi durante un doppiaggio tocca con l'ala la posteriore sinistra di Charles e gli buca una gomma a 2 giri dal traguardo

Uno l'alabarda spaziale nei fari ce l'ha in alto e l'altra in basso

è uno status symbol principalmente perché chi lo propone, Elon Musk, è un modello a cui ispirarsi per tutti coloro che non sono lui. Perché è un modello a cui conformarsi, come a voler dire, "ehi, io appartengo a quella cerchia li sia chiaro". Chiaro è che la cosa si è estesa anche a tutto ciò che non è Tesla, complice l'enorme campagna pubblicitaria fatta dalla Greta ecc. Quindi sostanzialmente tirando le somme, ti conferisce quell'aurea di uomo vincente, arrampicatore, ma assolutamente benedetto direttamente da San Francesco in quanto amico della natura, L'opposto infatti è il perdente, ai margini della società e anche zozzone. Questo è, nulla di più e nulla di meno. praticamente i nuovi Yuppies. ... Ps. io come modello preferisco il Gasman de "il Sorpasso" su un'Aurelia b24.

Il termine più corretto di paragone è quello ferroviario, in cui per diversi treni elettrici viene dichiarata la potenza oraria (cioè quella massima) e la potenza continuativa. Nelle auto viene dichiarata la prima, mentre sui treni ha rilevanza quella continuativa (es. il Frecciarossa 1000 ha 9800kw di potenza continuativa (dato ufficiale), mentre la potenza oraria si aggira sui 10600kw (dato ufficioso)). C'è da dire che le case stanno sempre più optando per una politica di limitazione della velocità massima, soprattutto in campo elettrico, in quanto forzare l'auto ad altissima velocità consuma in maniera molto più rilevante la batteria. Quindi una BMW i4 40 con 340cv elettrici, accellera da 0-100 in 5"7 usando la potenza oraria, ma se usasse la continuativa, i cavalli non sarebbero meno comunque di 270-280 e potrebbe tranquillamente andare a 250, mentre viene limitata a 190km/h.

"...Vediamo al box Ferrari il presidente John Elkann, l'ad Vigna e Lapo Elkann, tutti presenti per seguire questa avvincente gara..."

Di solito era anche la motivazione per svuotare i magazzini "oh, nessuno si è mai inculato il tetto apribile e il tessuto della poltrona di nonna, facciamo una serie speciale!" Allora le svendevano pure, sciroccato come è il mercato delle auto oggi invece le pagheresti pure care "modello di sicura rivalutazione"

Status Symbol Non status symbol Spesso è più il prezzo che il valore. (anzi, praticamente sempre visto che parliamo di beni voluttuari)

Credo che sia principalmente dovuto al fatto della novità, e un po' alla prestazione "da supercar". Alla fine per le persone che non si interessano di auto (o sono interessate in modo superficiale) l'auto elettrica è qualcosa che ha iniziato a diventare "mainstream" da due/tre anni, quindi per la gran parte delle persone è qualcosa di estraneo e poco comune (= se la hai sei in un club "esclusivo" = status symbol). Oltretutto, per chi non è particolarmente interessato alle auto (e spesso anche per chi lo è) è facile ridurre la prestazione di un'auto all'accelerazione in linea retta, per cui le elettriche (Tesla in particolare) vengono percepite come delle quasi-supercar. Ovviamente secondo me.

Credo che la -magrissima- soddisfazione stia nel fatto che pare abbiano trovato un problema ben specifico (assemblaggio, errata gestione elettronica del componente, o comunque un fattore esterno ben identificato), il sollievo è che problema non risulterebbe relativo ad una possibile debolezza strutturale "di progetto" del componente, che in caso sarebbe stato da ridisegnare in regime di budget cap...

E pensa che il primo GP lo ho saltato perchè non avevo visto il sondaggio

@AlexMi @Sarrus se ci volete proporre qualche numero per il Superenalotto... avete i miei soldi! Io ci sto! 😁

Per la sottorubrica "Devastiamo la Lybra"

Stranamente uscite sempre con JD Power quando si parla di affidabilita. Perche non uscite con whatcar, autoexpress, driverpower, carbuyer o carthrottle?? Infatti in tutti questi altri ad esempio Alfa in molti casi e a pari con la concorrenza europea (che poi in fine le macchine europee in confronto fanno schifo). A me gia vedere Honda cosi basso su JD Power mi fa venire dei dubbi. Ok M4 CSL...

550 Hp, 650 NM e 3,7 sec 0-100 km/h Ricordo che un suvvone come la Kia Ev6 GT è 585Hp, 750 NM e 3,5 0-100km/h E una qualsiasi Tesla M3 Performance, 0-100 km/h in 3,3 sec. E costano meno della metà. E non voglio immaginare un tagliando di questo 3.0L... Times are changing. La sportività cambierà presto faccia, canto di cigno mezzo morto.