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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 16/11/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Mmmh... Non so cosa sia successo in Toyota... ma finalmente questa è uscita bene... la prima Prius che mi piace (anche molto...)
    17 punti
  2. ma l'ultima è la prima Q7 in versione 500 😛
    12 punti
  3. Prius PHEV Prius HEV Interni Meccanica Press Release Topic Spy: ▶️ Toyota Prius V 2023 (Spy)
    9 punti
  4. Il vero problema di Marea, (e di Fiat) è che propose una seg. C col 3 volume spacciandola per erede di Croma. In un colpo solo scese di due segmenti. per altro la differenziazione tra Marea e Bravo/a era molto più sottile che su Tempra/Tipo. mentre per Tempra si mantennero solo le porte di Tipo (anche gli interni erano totalmente differenti), per Marea la differenza si limitava al paraurti anteriore e la calandrina. Un pò poco sinceramente. Per quanto a mio giudizio fosse una bella auto (se guardata singolarmente) non poteva reggere il confronto con la concorrenza dell'epoca.
    8 punti
  5. Se intendiamo le vetture per ciò che dovrebbero essere la Marea era perfetta. Una vettura delle giuste dimensioni, con degli ottimi motori, dotazioni di sicurezza, ampio bagagliaio, comfort buono, design pure. Il punto è che questa mentalità andava bene fino agli inizi degli anni 80 ed infatti Fiat era primo costruttore in Europa. Mio padre ebbe sia la Regata che la Marea (entrambe berline). Ebbene la Marea era la stessa vettura onesta che fu la Regata 20 anni prima con ovvi aggiornamenti di design e dotazioni. Ma nulla di più, la Fiat all'epoca non capì che il mercato si stava evolvendo e continuava a proporre auto più che buone per la classica famiglia Torinese modello. (2 genitori, due figli, stipendi medi, un mutuo... ecc). Ma alle soglie del 2000 il cliente chiedeva qualcosa in più, brand, immagine, ecc.. la Marea non aveva queste qualità (che a ben pensarci sono superflue ai fini del prodotto automobile vado da A a B nel migliore dei modi).
    7 punti
  6. I miei due cents: appunto perchè la targa di un'auto è sempre esposta al pubblico così come è pubblico l'accesso al PRA, trovo inutile doverla oscurare nelle foto. Chi vuole delinquere utilizzando numeri di targa altrui, non ha che l'imbarazzo della scelta: basta che vada in un qualunque parcheggio e ne trova a bizzeffe. A me, per esempio, hanno rubato le targhe di un autocarro parcheggiato nel mio cortile e le hanno utilizzate per andare a spacciare droga in una zona della città i cui varchi sono controllati dalle telecamere. Addirittura hanno le hanno cambiate qua, lasciando a terra quelle tolte dal loro veicolo. Non hanno avuto bisogno di cercarle tra le foto on line. Inoltre, se il motivo è la privacy volta ad evitare usi illeciti delle targhe, perchè nelle foto e nei video dei tg, sia online che in tv, le targhe delle auto inquadrate non sono mai oscurate? Ne ho appena visto uno su rainews a proposito sui controlli alla frontiera di Ventimiglia: tutte le targhe sono ben visibili. Così come sulle riviste. Su Ruoteclassiche tutte le auto dei servizi esibiscono la loro brava targa, compresa la mia. Mi sembra, perdonatemi il paragone forse non corretto, il caso di un mio amico. Era in Portogallo con un'auto presa a noleggio all'aeroporto. Vetro spaccato e rubato lo zaino con le chiavi di casa. E' andato nel panico e da là ha contattato un fabbro perchè gli cambiasse la serratura di casa per timore che con le chiavi gli potessero entrare in casa. Se anche avessero voluto, come avrebbero mai potuto risalire al proprietario ed al suo indirizzo? Questo senza tener conto del fatto che credo difficile che un topo d'appartamento vada in trasferta a 2500km di distanza. Rispetto in pieno la richiesta di chi non vuole che la sua targa sia visibile, ma a mio parere è un falso problema. Scusate se mi sono permesso. Ciao
    7 punti
  7. Finalmente qualcuno in Toyota ha alzato la mano durante una riunione e ha detto: "se le facessimo anche belle?" Bene così
    6 punti
  8. Ecco gli ingredienti: Pianale CMP di Mokka Parafanghi e modanature laterali di DS 3 Montante anteriore e portiera di Avenger Fari 500 Shakerate bene e ottenete la 600 o 500L
    6 punti
  9. Lo adoro... (Ma so di avere gusti peculiari, anche in fatto di auto 😅 )
    5 punti
  10. Una Prius esteticamente gradevole................. non ci credo............ sarà un fake! 😅
    5 punti
  11. esatto! Un approccio fin troppo conservatore che probabilmente considerava Marea capace di coprire Croma semplicemente perché sulla carta aveva misure interne e prestazioni simili e non capiva che, per esempio, le Croma 1.6 erano mosche bianche mentre le Marea 1.6 erano la stragrande maggioranza (insieme alle TD/JTD) e che la percezione di una Croma CHT dipendeva anche dal resto del mercato (distanza abissale con Regata, vicinanza con Thema, insomma un segmento D pieno e all'epoca i segmenti contavano). Detto questo, le Marea Weekend HLX col 2.0 5L o il 2.4 TD/JTD facevano la loro figura, quelle sì sembravano allineate al segmento D.
    4 punti
  12. La migliore Passat mai realizzata, che era mille volte meglio della Marea.
    4 punti
  13. Rispetto l'attuale è un capolavoro...
    4 punti
  14. Abbiamo lasciato Alpine affrontare gli anni Ottanta dalla prospettiva di sportiva di nicchia, mantenendo l'offerta di un solo modello che evolve dalla A310 alle successive GTA/A610, sulla solita caratteristica impostazione meccanica a motore posteriore. Nel 1987, l'arrivo di Patrick Le Quement allo stile Renault determina una nuova fase anche per Alpine, cui viene finalmente assegnato un progetto tutto nuovo. L'idea è affiancare alla GTA/A610 un secondo modello più piccolo, moderno e sportivo, da lanciare nei primi anni Novanta. Sigla di progetto: W71. Specifiche fondamentali: - motore centrale/posteriore, trasversale - trazione posteriore - motore 4 cilindri 2 litri aspirato, 140-150 CV circa (potrebbe essere il J7R o F7P) - scocca portante in acciaio - massa circa 900 kg E' del marzo 1989 questa maquette attribuita al designer Guy Greffier, qui in fase di definizione finale dei dettagli: L'aspetto definitivo eccolo qua: Molto futuristico, soprattutto nella soluzione del tetto a cupola effetto "tutto vetro", ma anche in dettagli come gli specchi retrovisori sospesi o la finitura bicolore. Quasi mi dà l'idea che in questa forma volessero presentarla come concept da salone. Ripeto, solo una mia idea, nessuna prova in tal senso. Qui sotto in altre foto dall'aspetto più "d'antan": Questa maquette forse è ancora conservata in qualche deposito... ...dove pare siano conservati anche due prototipi successivi, databili al 1990: Partiamo da quello in secondo piano, che pare l'evoluzione della maquette bicolore del 1989. Si tratta di un prototipo marciante, con tanto di interni completi e funzionali: Scusate adesso le prossime foto dalle dimensioni ridicole, ma di meglio non si trova... La plancia: Il vano motore: Il cofano anteriore con l'avantreno e i servizi: Dopo tutti questi dettagli, passiamo allora al secondo dei prototipi del 1990, quello in primo piano nella foto in deposito. Solleviamo un po' il cellophane... ed eccolo qua: Alcuni particolari appaiono differenti (targa, cerchi, faretti posteriori), ma l'esemplare qua sopra corrisponde al modello delle foto seguenti: E' una linea più aggressiva, con fari davanti orizzontali (anziché ovaleggianti) e doppi faretti circolari dietro, stile Ferrari. Anche l'effetto cupola di vetro qui è meno accentuato, con montanti e tetto più classici. Gli specchi sospesi riportano invece alla prima maquette dell'89. E soprattutto in queste foto si trova un indizio importante di quanto concreto fosse questo progetto: sul parafango anteriore di entrambi i prototipi vi era già la decalcomania del nome del modello: A710 Quindi il progetto W71 ha prodotto almeno tre modelli in scala reale, che per praticità indichiamo con le targhe: #1 (targa "1403 DA 89"): è la prima maquette, quella "futuristica" del 1989 #2 (targa "3005 BX 90"): è il prototipo marciante, con fari ovaleggianti del 1990 #3 (targhe "3005 DEP 90" e poi "1990 W 71"): prototipo con doppi faretti tondi al posteriore, sempre del 1990 Infine un piccolo confronto di coda, in ordine inverso: Ai risultati positivi delle prove dinamiche, fecero da contraltare le richieste provenienti dal marketing per nuovi contenuti orientati ad un maggior comfort (ad esempio dotazioni inizialmente non previste come aria condizionata, servosterzo, vetri elettrici...). Modifiche che fecero entrare il progetto in un circolo vizioso di aumento di pesi, necessità di meccaniche più potenti, e infine aumenti di costi che portarono alla chiusura del progetto. Anzi, meglio: paradossalmente, la sua riformulazione "a togliere" in chiave ancora più estrema, ebbe l'assenso del management e dette origine, sotto l'egida Renault Sport, al nuovo progetto W94 che nel 1995 uscì sul mercato come Renault Spider! In pratica, si tornò ad una delle idee originarie dei designer, che fin dai primi modellini in scala avevano pensato anche ad una versione roadster: (Fonti principali: IEDEIblog, Lignes/auto, Renaultconcepts, Cardesignarchives, Drives today)
    4 punti
  15. Si ma ogni volta smontare le ruote è un po' scomodo...
    4 punti
  16. Mi sono posto spesso la domanda (quella nel titolo) e la risposta che mi sono dato è questa: NON bisogna postare le targhe visibili. Mi sono fatto degli esempi e mi sono dato la risposta. Innanzitutto ho fatto un'analogia: con i citofoni. I nomi sui citofoni sono lì, visibili a tutti. Come le targhe delle auto. Ma se vuoi vedere il mio nome sul mio citofono, devi venire sotto casa mia. Quindi ormai sei già lì, e "quindi" vedi il mio nome, di conseguenza. Ai tempi dei social network invece, se qualcuno postasse la foto del mio citofono col mio nome, quel dato sarebbe a disposizione dell'intera umanità, e francamente... ne farei a meno. Di conseguenza, per analogia, ritengo che, se è pur vero che ovviamente le targhe NON debbano essere coperte su strada (e ci mancherebbe - e concordo col fatto che andrebbero segnalate le auto parcheggiate all'aperto con telo senza che sia riportata la targa all'esterno del telo), DEBBANO invece essere oscurate sul web, perchè a nessuno connesso a internet deve interessare dove si trovasse questa o quell'auto in questo o quel giorno alla tal ora o nella tal circostanza. Facciamo un altro esempio. Incidente stradale che vede coinvolto un personaggio famoso. Ad esempio, un autocarro investe un personaggio in bici, o a piedi. Dinamica da chiarire. Quante possibilità ci sono che proprio in quei momenti passi di là qualche squilibrato che si segni la targa dell'investitore? Esistono, ma sono piuttosto poche. Ma in caso di pubblicazione di foto del teatro del sinistro, con la targa visibile... Quante possibilità esistono che uno squilibrato in qualsiasi parte del mondo, veda online le foto dell'incidente, con la targa ben visibile del veicolo investitore, e, grazie una semplice visura di 5€, possa conoscere i dati del conducente? E quante possibilità ci sono che quel matto, invasato per il personaggio pubblico in questione (quello investito), possa passare quindi a diffondere quei dati online, creando una campagna d'odio nei confronti di quel conducente (magari incolpevole), e magari portare qualcuno (un altro matto, o il conducente stesso, stremato) a compiere un atto estremo? O a compierlo lui stesso? Ovviamente questo è un esempio estremo, ma credo che anche l'esempio fatto da qualcuno prima, quello delle corna ( ) sia corretto ed efficace: se faccio le corna a mia moglie, e lei lo scopre, ne pagherò certamente le conseguenze dato che mi verrà "addebitato" il divorzio; ma lo deve scoprire perché ho fatto una cazzata io, o perché è stata in gamba lei, o perché ha assunto un investigatore, o perchè mi ha visto una comune conoscenza che poi ha spifferato tutto (ma fatti i ca77i tuoi no?)... non perché glielo ha detto Google Maps o Autogespot; anche perché il tradimento, per quanto gesto immorale e deplorevole, è una contravvenzione a un contratto privato (contravvengo all'obbligo di fedeltà previsto dal contratto sottoscritto col coniuge) ma NON è un reato penale perseguibile d'Ufficio, quindi alla collettività NON deve importare nulla dell'irreprensibilità, o meno, della mia condotta coniugale Quindi, per questi e tanti altri motivi, ritengo che le targhe non debbano essere visibili in foto (foto scattate all'insaputa dell'utilizzatore) in quanto NON è interesse pubblico "sapere chi fosse dove, e quando"; cosa da non confondere con il diritto sacrosanto, in capo a una "parte interessata", cioè "coinvolta", di conoscere tutti i dati di un veicolo con il quale ci sia stata una qualsiasi interazione (come appunto, ad esempio, in caso di sinistro, dove non fornire i propri dati è reato; ma i dati li devi fornire alle altre parti coinvolte, non ai passanti o al sito Autogespot) Concludo: se ad esempio Google Maps non oscurasse le targhe, si potrebbe virtualmente essere in grado di tracciare i movimenti di un dato veicolo, dovunque. Piuttosto inquietante, no?
    3 punti
  17. questa non era una reale concorrente , al netto dei listini, questa arrivava a costare un buon 30/40% in più
    3 punti
  18. Solo plugin? Sono fortemente contrariato ...
    3 punti
  19. Oh! finalmente! Brava Toyota! La linea è molto, molto bella. Hanno finalmente indovinato le proporzioni, e poi per fortuna si son soffermati un attimo, e si sono resi conto che, a quel punto, era inutile "strafare" e hanno evitato tutti gli orpelli inutili visti nella precedente generazione, lasciando finalmente che la linea pulita "parlasse" da sola, senza "le urla" degli spigoli messi a cazzo qua e là Per carità, mi viene solo un non piccolo dubbio sulla funzionalità guardando l'inclinazione di quel montante A: ho l'impressione che vada ad oscurare una gran porzione di visibilità da parte del conducente, ad esempio in prossimità di intersezioni e attraversamenti... ci sarà da sperare in ausili alla guida all'altezza della situazione... anche se... vedere coi propri occhi è sempre meglio! Ma magari non sarà così... me lo auguro. Ad ogni modo, a livello estetico: promossa! La comprerei oggi stesso! Lunga vita alla Prius! ___ PS: mi pare di capire che le uniche differenze estetiche tra Full e Plug-In siano i cerchi e la fascia posteriore dei fari, oltre ovviamente alle targhette identificative. Curiosa la scelta di differenziare i "trasparenti" della fascia posteriore.
    3 punti
  20. 160k km non sono pochi ma non sono nemmeno tantissimi, il 1.8 è un mulo a bassa potenza specifica, se non è pasticciata e se sono solo km in strada non ci sono prolemi. Cose da controllare: - se fa fumo in rilascio -> gommini valvole consumati -> consumo di olio eccessivo - se cambia bene, a volte gli innesti del cambio potrebbero essere rovinati, a volte la frizione potrebbe aver bisogno di una rivisitata - se in generale il motore gira bene, su quelle fino al 2010 hanno i cablaggi bobine che dopo un po' cuociono - guarda bene nel vano motore se noti plastiche molto ingiallite... stiamo parlando di un'auto di 13 anni, plastiche e gomme varie possono essere invecchiate - capote si alza e si abbassa bene, ci sono tagli visibili? - guarda se dentro ci sono segni di umidità: auto lasciate a fuori a volte hanno gli scoli capote ostruiti e poi si accumula umido dentro. Disostruirli è facile, basta uno scovolino. Costi di gestione: dipende cosa intendi per "alti". La manutenzione ordinaria è basica, la può fare credo anche un macellaio. Non ha nemmeno il filtro antipolline quindi non devi pagare quel cambio, ha distribuzione a catena quindi non devi affrontare nemmeno quella spesa non è un'utilitaria, il bollo e l'assicurazione vanno di conseguenza, idem i consumi. Imprevisti "grossi" non ne vedo, a parte i gommini valvole già citati. Se non è mai stata fatta la frizione probabilmente ti tocca. l'autorardio la puoi cambiare, ma devi comprare una cornice nuova, la vendono su I.L. motorsport. Poi puoi mettere quello che ti pare 2DIN o 1DIN, occhio solo a comprare i cablaggi giusti per sfruttare i comandi al volante. Io ho messo una pioneer 1DIN senza meccanica CD ma con vivavoce bluetooth. Sì, si può usare come daily, l'ho fatto per diverso tempo. Ovviamente non è né comodissima né super accessoriata, ma i compromessi da fare sono pochi secondo me. Lasciarla fuori: dipende dove abiti (temperature rigide?) comunque in generale non è un problema, occhio solo come dicevo a controllare gli scoli capote. Le guarnizioni sono meravigliose ed ENORMI, nessun problema NC in ambiente marittimo con problemi di ruggine ne ho viste eh... un'occhiata sempre meglio darla La gente può chiedere quello che vuole, poi bisogna vedere se veramente qualcuno glieli dà quei soldi. Io dubito...
    3 punti
  21. https://www.euroncap.com/it/results/Honda/Civic/47744
    3 punti
  22. Credo basti anche una ricerca in Google immagini dove ormai sono indicizzate tra quelle recenti..
    3 punti
  23. Calzino bianco + sandalo outfit approvato dal Mod. @Wilhem275 https://www.instagram.com/natalee.007/
    3 punti
  24. Modalità papà Castoro ON. Dal 1979, ultimo mondiale vinto da ReuteMann, son passati fior di piloti come: -Villeneuve e Pironi -Alboreto che a momenti contro una Mclaren rivoluzionaria si gioca il mondiale - due TOP rider come Mansell e Prost -Una promessa di qualità, Jean Alesi Salto, poi spiego perché -Massa, altra promessa della F1 e quasi campione -Altri due TOP Rider, Alonso e Vettel (6 mondiali in due). - Leclerc, che predestinato o meno è oggettivamente sulla carta un pretendente al titolo. Fatta tutta sta pappardella, ma se in anni 43, han vinto UN e dico UN mondiale piloti con Kimi, tralasciando i dettagli e per fare il ciclo Schumcher han dovuto prendere pilota il pacchetto Benetton per creare un ciclo, ma non è che più che Binotto e la dirigenza che non ci capisce una cippa di nulla e manda il povero Mattia a prendere sberloni? Qua RB vince mondiali truccati e prende una reprimenda, MB ha fatto per anni il bello ed il cattivo tempo, Ferrai gli han fatto Buuuh due volte e zitti e mosca. Ok, che il silenzio (forse) è giustificato dagli introiti derivanti dal "essere Ferrari", ma quando è troppo è troppo.
    2 punti
  25. Quindi in sintesi se posto la foto di un'auto in cui è visibile la targa, ma non è riconoscibile il luogo dove viene scattata e non lo scrivo vicino alla foto, non violo la privacy di nessuno. Basta usare un tool per scontornare le immagini come https://www.remove.bg/
    2 punti
  26. ...si certo, stesso motore e stessa batteria come la 595 E-barth... 😂😂
    2 punti
  27. Il punto sta tutto qua. Le targhe non hanno privacy. La targa deve essere ben visibile e in alcun modo alterata se l'auto risiede sul suolo pubblico (per inciso sarebbe passibile di sanzione chi copre con il telo l'auto parcheggiata in strada impedendone l'identificazione tramite targa) ed inoltre come tu facevi notare, le targhe non sono di proprietà del padrone dell'auto ma sono un identificativo di proprietà dello stato.
    2 punti
  28. Non voglio fare il bastian contrario ma sbandieriamo tanto il family feeling oltrefrontiera e quando lo facciamo noi " si differenziano poco" qui forse si erano spinti un po' troppo ma non ci ho mai visto nulla di male , berlina 2V e £V con muso simile mica mi davano poi così fastidio , forse in quegli anni era l'idea del gruppo dopotutto 145 e 146 si assomigliavano ( vero erano proprio stesso settore ) idem Bravo/Brava , si 1447 e 156 furono molto più bravi
    2 punti
  29. Da carspotter ormai più che decennale ho fatto decine di ricerche negli anni su questo argomento. La conclusione è che SI POSSONO PUBBLICARE LE TARGHE ma solo seguendo delle linee guida di base. Partendo dalla base, la legge dice che tutto ciò che è su strada pubblica può essere fotografato, questo ovviamente è riferito agli oggetti inanimati quali strutture e monumenti, dato che non vi è alcuna precisazione sulle auto possiamo desumere che queste siano comprese, vi è invece il limite delle persone, queste ultime TEORICAMENTE non possono essere fotografate a loro insaputa. Da questa legge dobbiamo passare a quella della privacy, in realtà il nostro ordinamento è (tanto per cambiare) estremamente ambiguo e abbiamo poche disposizioni e tutte fatte rigorosamente sulle persone e sui volti o azioni delle stesse (tipo azioni imbarazzanti), tali disposizioni indicano che qualora in una foto sia presente una persona a quest'ultima va ''oscurato il viso completamente in modo da renderlo irriconoscibile'', vi è anche una strana precisazione sugli abiti, questi ultimi se indicano un ruolo preciso o l'appartenenza a qualche corpo (in pratica se sono per esempio dei carabinieri o anche dei portantini) devono essere resi irriconoscibili insieme al volto (non si spiega il perché...ma questa è la legge italiana). Vi è poi qualche disposizione mai attuata e più precisa emanata dall'UE, ma non essendo attuata nel nostro ordinamento non la analizziamo nemmeno dato che non vi è alcun obbligo di rispettarla. Venendo alle targhe, la legge non dice ASSOLUTAMENTE NULLA, né a livello nazionale né a livello europeo, qualche interpretazione la possiamo desumere fa alcuni regolamenti interni del PRA (che comunque non sono legge, chi ha fatto diritto pubblico 1 sa perfettamente di cosa parlo). Questi regolamenti dicono che le targhe non appartengono al proprietario e sono dello stato e pertanto rientrano negli elementi di pubblico dominio, la disposizione è ambigua ma addirittura sembra che sia vietato COPRIRLE essendo ''di pubblico dominio'', ovviamente è un eufemismo ma essendo in Italia ci possiamo aspettare davvero che qualche esponente del PRA ci denuncia per aver fotografato e pubblicato una targa coperta (fa ridere, lo so). A tutto questo però va aggiunta la privacy delle azioni delle persone che vi ho citato, che si interseca alle persone che possono apparire nelle foto sia ai proprietari delle auto, questa dice che la persona fotografata, seppur con volto coperto, deve poter godere della privacy su cosa stesse facendo e su dove si trovasse, pertanto è vietato dire quando e dov'è stata scattata la foto (mi pare però che si può citare la nazione). Quindi, facendo una conclusione generale possiamo dire che non si configura alcun reato a pubblicare le targhe, purché non si citi MAI il luogo e la data dello scatto e che tutte le persone in foto abbiano il volto coperto, e che ovviamente lo scatto sia stato fatto in luogo pubblico o in luogo privato aperto al pubblico (parcheggi dei supermercati, per esempio). Poi ovviamente se ci si vuole evitare rotture di coglioni da parte della gente in generale la scelta è rimessa a chi pubblica, io qui sui forum le pubblico con alcuni numeri coperti dato che le foto poi finiscono in automatico su Google Immagini, ma su Facebook, nei gruppi privati, le pubblico scoperte, idem su Flickr che ha addirittura una disposizione precisa sulla possibilità di postare le targhe scoperte (o almeno l'aveva prima della riorganizzazione dei profili, ora sono vari anni che non controllo). PS: tutte queste cose le ho lette negli anni su fonti quasi sempre ufficiali, sono un po' arrugginito sugli ultimi due anni di legiferazione ma non dovrebbe essere cambiato nulla, almeno a livello nazionale.
    2 punti
  30. Sicuramente poco percettibili o del tutto impercettibili ad occhi poco attenti o poco allenati, ma in realtà di differenze tra il frontale di Bravo/a e Marea ce n'erano altre: Oltre al paraurti e alla mascherina erano diversi anche i proiettori e parafanghi. Questi ultimi, sia pur in maniera pressochè irrilevabile, avevano una sagomatura differente dalle sorelle minori. Mi pare che l'unica versione delle sorelle del segmento inferiore che montava gli stessi parafanghi della Marea fosse la Bravo HGT 2.0 20v.
    2 punti
  31. @Tony ramirez per attenzione se parliamo della vettura in quanto tale non ha nessuna pecca era il contorno a non andare bene : Immagine di marca rete di vendita Appeal Qualità percepita/narrata Che in corso Marconi abbiano dormito sugli allori è indubbio , che non abbiano saputo guardare più lontano della punta delle loro scarpe è certissimo , ma l'esempio VAG ( tra l'latro vettura stupenda in quella versione che venne poi declinata nella Phaeton che proprio auto del popolo non era ) di un petigree tirato fuori dal nulla è calzante , hanno saputo crearsi una verginità ed un'immagine che sono spropositati però sono stati bravi , alla metà degli anni '90 da una vettura italiana volevi prestazioni handling grinta design figo interni che ti appagassero con plance con inserti e controinserti doppi colori etc etc ( questo mi venne spiegato da un direttore stabilimento di una carrozzeria torinese ) mentre le VAG era no "tedesche" motori bolsi ( un 1800 ie da 100 cv ... ) design senza grandi spunti plance lineari con pochi spunti Quale era il punto di non ritorno? la qualità percepita su una tedesca era di viaggiare nel silenzio e nel confort mentre le italiane erano rumorose e ci credo aggiungo io quando hai il 25% in più di potenza gli sforzi sulla vettura sono altri , le plance tanto fighe da vedere poi quando le usi hanno giochi fra gli elementi ed iniziano i rumori e gli scricchiolii , l'assetto rigido per avere handling lo paghi poi su strade non troppo lisce e con tutto quello detto prima però ....... però ci siamo fatti bagnare il naso , a borgo lupo sono stati bravi hanno saputo creare un prodotto che andava incotnro alle esigenze del mercato in quel momento oppure sono stati così bravi da creare loro il mercato o le tendenze dello stesso Sopratutto in un momento in cui le berline non erano proprio popolarissime , in tutto questo mi permetto però di dire una cosa ... parliamo della marea ma una sua sorella sue maestà la 156 li ha fatti piangere e tanto in germania perchè aveva tutta una serie di plus che la povera marea non possedeva : DESIGN PRESTAZIONI UNA DISCRETA QUALITA' IMMAGINE TECNOLOGIA ( avrebbe dovuto essere la prima al mondo a montare il JTD ma da pirla riuscirono a bucare i tempi ) come vettura era grandiosa poi certo .. rete vendita AR dei tempi ma per certe cose facevi finta di non vederle al cospetto di tale vettura
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  32. Non ho ancora visto il video ma, a naso, astenersi deboli di cuore.
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  33. La persona che mi ha inviato le foto mi ha detto che a giorni arriverà a Torino per iniziare i test su strada
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  34. Azz che bella, bravi!!! Finalmente anche la povera antesignana Prius guadagna una linea che potrebbe contribuire a darle una seconda giovinezza.
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  35. Che bella la linea ascendente che si impenna dalla minigonna a metà della portiera anteriore e proseguendo sul bordo superiore del paraurti e va a finire sul margine inferiore dei gruppi ottici posteriori creando un bel gioco di ombra davanti alla ruota posteriore, alleggerendo il profilo. Allora (eccezion fatta per la mia adorata Mazda 3) si può ancora proporre qualche superfice non straziata da mille segni grafici, finte prese d'aria, bozzi, creste, brufoli, herpes e scalini ovunque, allelujah! P.s. Il frontale mi sembra vicino al tema Ferrari Roma/Purosangue, impressione mia.
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  36. Foto da Instagram, non so se siano dei render o dei leak...l'impressione è quella di una MG Marvel in stile sport MPV, vettura laboratorio ma "comprabile" con questa generazione...
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  37. ...solo che Macan anche nel suo 9°anno di produzione vende meglio come Giulietta nel anno migliore e crea un 4x-fatturato per unita venduta...
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  38. Beh, dai: per l'epoca non erano neppure male, anzi Bravo era tra le più accattivanti trevolumi in assoluto: dopo la palestra con la Panda30 una fiammante 1.6 giallo Superga è stata la mia prima "vera" auto, ne ho un ottimo ricordo. Il quasi fallimento deriva dall' aver trascinato ben oltre la fisiologica scadenza sia la precedente generazione di prodotti sia, soprattutto, una mentalità industriale oramai totalmente fuori dal tempo negli anni Novanta. (Ci scrissi un capitolo della tesi, oramai 18 anni fa... 👴 )
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  39. Il motivo è lo stesso per cui Google deve oscurare le targhe: consentono di localizzare una persona in un certo luogo a una certa ora, e questo potrebbe causare guai (il caso più frequente è qualcuno che sta mettendo le corna al coniuge).
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  40. Ci sarebbe da fare una discussione apposita con tutta la [Design Story] di Bravo/Brava/Marea, che ovviamente avevano avuto uno sviluppo parallelo/congiunto, per quanto poi diviso nei due progetti 182 e 185. A pagina 73, 86, 88, 103, 122, 126 ci sono già molte immagini postate ovviamente da @PaoloGTC e tanti altri; più abbiamo le recenti aggiunte delle pagine 184, 187. Aggiungo qui dei piccoli contributi, cominciando da qualche disegno di Mauro Basso per il Centro Stile FIAT. Idee preliminari per 3 volumi e station wagon: Poi qualche disegno per una Marea ormai più definita: Sempre sulla berlina 3 volumi, proseguo con il confronto fotografico fra le tre proposte principali (dall'alto in basso: ItalDesign, IDeA, Centro Stile FIAT) Curioso come le due proposte "esterne" mi ricordino - per ragioni diverse - alcuni modelli del gruppo VAG usciti qualche anno dopo... La proposta di Giugiaro/ItalDesign mi pare abbia avuto qualche eco, nei volumi e nella vetratura, in Seat Toledo II (1998). Quella IDeA invece, mi ricorda la VW Polo III del 1994 per il taglio della porta/vetro posteriore; mentre nel montante C e nel volume di coda ci rivedo un ché di VW Vento (1992). Idem, quella station wagon che si vede sullo sfondo da questo angolo mi ricorda Golf Variant I (1993, la prima station Golf), mentre concordo con @KimKardashian che da quello scorcio laterale visto in altra immagine sembra un'Astra Caravan... Non sono mai stato un sostenitore di Marea, ma in definitiva la proposta del CS pare quella con un carattere più spiccato, magari meno "solida", ma decisamente più slanciata e filante. Infine un confronto tra una maquette semi-definitiva (in alto)... ... e una ancora "in ricerca di se stessa" qui in basso. Roba da far dire che siamo stati fortunati su quei fari dietro...
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  41. Io intanto già non mi lamenterei per il non chiudere baracca. Invece già si inizia con i processi alle intenzioni! 🥱🥱🥱
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  42. Strano però... così a pelle sembrerebbe lo stesso posto anche per la Delta II... bah sarà una coincidenza. Comunque, ecco altre foto di repertorio, diramate da Fiat stessa ad inizio anni '80 per un articolo della rivista "Il Notiziario dell'Autoriparatore" (numero di marzo 1982). Nulla di gustoso dal punto di vista voyeuristico però tutte vetture di produzione.
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