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Showing content with the highest reputation on 05/21/2023 in all areas
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Quella targhetta è più che altro figlia del suo tempo... optional non scontati come l'aria condizionata, venivano spesso indicati con allestimenti ad hoc (Fiat Uno Conditionair, Y10 Igloo), anche più avanti negli anni 1990-2000 e anche da costruttori esteri (VW Polo Comfortline Air, Renault Clio Ice)... tantissime auto sono state rottamate e sostituite solo perché a un certo punto l'aria climatizzata era diventata un must e non se ne poteva più fare a meno.5 points
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Un giorno pensavo che quando verrà il momento di portarla in carrozzeria per una "velata", potrei prima camuffarla e farmi un giro "per vedere di nascosto l'effetto che fa"... magari a Torino. Chissà se qualcuno mi fotografa "Questo? Si è perso 35 anni fa?" "Scusate, è il reparto esperienze? No volevo dire che la macchina va bene eh... però vorrei sapere se posso smettere con i test, non mi avete ancora richiamato..."4 points
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Questa ci sono andati molto vicini a produrla. Non se ne fece più niente per colpa del periodo di instabilità che la Polonia attraversò nei primi anni 80, e preferirono invece continuare a produrre la Tarpan originale (introdotta nel '73, quindi nemmeno tanto vecchia tutto sommato) fino al '94. Il primo accordo, datato 1977 La tabella con le tempistiche, molto interessante devo dire Maquette di una prima proposta, scartata perchè considerata troppo moderna per il tipo di veicolo e il mercato di destinazione Altri bozzetti modellino senza camuffo Nel '91 ci fu anche uno studio per una seconda serie della versione militare del Tarpan, chiamata Honker e usata dall'esercito polacco, da progettare in collaborazione con l'Iveco, ma anche lì non se ne fece più niente. L'Honker originale usava il motore Sofim 2.5l del Daily. fonti: https://www.facebook.com/cardesignarchives/posts/774414456260226 https://spidersweb.pl/autoblog/tarpan-campagnola-i-giardiniera-zapomniana-wspolpraca-fsr-i-fiata-ktora-nie-doszla-do-skutku/ https://muzeum-szreniawa.pl/muzeum_tarpana/3 points
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Il video del pit post-foratura: https://www.instagram.com/reel/CsepfQxv3p8/?igshid=MzRlODBiNWFlZA== savein-media.mp43 points
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Riportiamo in auge la discussione con un'altra supercar di quelle rare, ma veramente, ancor più della Jaguar Sport XJR-15 vista sopra. Più che raro, un oggetto quasi oscuro, a partire dal nome... SPECTRE R42 ! Storia piuttosto classica nel genere: sogno di sports/racing car del solito progettista/appassionato anglosassone, viene presentata come GT Developments "R42" nel 1993, ma presto i soldi finiscono e la recessione taglia le gambe. Pochi anni dopo l'intero progetto è rilevato dalla solita (ignota) azienda americana, dal nome piuttosto evocativo: Spectre, appunto. In breve, questi riescono a produrre in Inghilterra una ventina di esemplari, dal 1995 al '98. Qui però non ci interessa tanto la sua storia, quanto i suoi carry over , quindi partiamo proprio dagli albori. Ecco la foto nella brochure di presentazione, del 1993, quando ancora non si chiamava Spectre, ma GTD. Moltissimi riconosceranno la provenienza dei fari posteriori, ma per chi cerca conferme, la soluzione è qua sotto Proprio la stessa provenienza anche delle maniglie della portiera della R42: Più che le maniglie, la foto sopra mette in evidenza un altro dettaglio: nel tempo infatti, quando non fu più GT Developments, ma divenne SPECTRE e iniziarono davvero a costruire le poche mai vendute, ecco che quei gruppi ottici di Orion furono rimpiazzati. Sempre ripresi da una produzione di serie, questa volta un po' meno popolare... Dalle luci dietro a quelle davanti... Fin dall'inizio le luci anteriori con indicatori di direzione sono quelle di un'altra giapponese... Ai più non sarà sfuggito un grande classico dei carry over, i retrovisori esterni ripresi da Citroen CX, già ampiamente documentato in questo thread: Anche gli interni ci mostrano l'abbondante ricorso a componentistica altrui, soprattutto Ford... - le maniglie apriporta e il piantone dello sterzo con levette e hazard di... - i pulsanti alzavetri e regolazione specchi, nonché la manopole della climatizzazione : ...sono ancora Ford, ripresi da... Infine le bocchette di aerazione della plancia della R42: Be', in questo caso no, no è Ford! Sono invece quelle laterali della... E con questo è tutto. Notte notte...3 points
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For me 500X is a better designed car, both inside-out. About some technical solutions and engine choices...3 points
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Lavorarci su mi ha fatto apprezzare la semplicità costruttiva delle auto di un tempo (soprattutto Fiat ma penso anche altre...). Un problema che aveva all'interno (l'unico a parte il volante rovinato, dal sole credo...) era una macchia sul cielo tetto, sopra al terzo vetro destro. C'era stata un'infiltrazione (e all'esterno ho trovato le tracce della riparazione... una scocca montata male) e il precedente proprietario l'aveva lasciata.. ma a me faceva veramente schifo in un interno così ben tenuto. Così l'ho smontato ed il giorno del mio compleanno 2022 l'ho passato a rivestire il cielo con il vellutino nero che Fiat usava per certe cappelliere (un rotolo di qualche km portato a casa da papà alla fine del suo lavoro per l'indotto Fiat). "Eh ma il cielo tetto nero non è originale" Vai. Tieni, qui c'è il rotolo, il bagno è in fondo a destra. Pomeriggio prima del compleanno, un cacciavite a stella e un paio di chiavi. Due ore ed era giù. Dopo averlo spelato, full immersion con adesivo (sempre fornito dal babbo) da scaldare e a fine compleanno altre due ore ed era su.3 points
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Cercando di bilanciare info "private" con quelle "pubbliche", ecco una carrellata che ho trovato tramite FB (probabilmente per alcuni non inedita...non credo di essere stato l'unico ad averle viste... ma si tratta di materiale "nuovo" rispetto a quello dell'epoca, tutte foto che non furono pubblicate dalle riviste e direi... "ufficiali Fiat", probabilmente parte del corredo realizzato dalla Casa per raccontare i collaudi). Siamo ai tempi del debugging finale, le Tipo ancora un po' camuffate sono già targate (come la n.35 pubblicata da Auto Oggi sul finire del 1987 che tanto tempo fa ci aveva incuriosito proprio per la presenza dell'immatricolazione). Enjoy!3 points
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Ma su strada è divertente? Intendiamoci, la scheda tecnica è di prim’ordine, ma poi nell’uso reale com’è? Io ho imparato che su strada le auto più divertenti hanno 3 cose: pochi kg, pochi cv e un buon handling. Le tedesche sono generalmente molto filtrate, questo unito ai tanti cv rende queste auto divertenti solo ad andature da criminale. L’auto più potente che ho guidato su strada fu una Lambo Gallardo, se tenevi il piede sul gas per più di un secondo ti trovavi a velocità folli, il tutto era estremamente frustrante. Invece con la mia ex mx5 potevo pestare sul gas quasi senza patemi, perché difficilmente prendevi troppa velocità. My 2 cent.2 points
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Ultimo giro...... Dopo 21 anni che non vinceva un'auto non tedesca, arriva la Ferrari con un'auto completamente nuova.......😍2 points
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Che io sappia quella specie di beige non entrò mai in commercio. La Delta aveva un color champagne, ma di un tono diverso. La Regata ne aveva uno simile alla Delta (o forse addirittura lo stesso) e un verdino chiaro metallizzato. Niente a che fare con il beige della maquette di Tipo. A me pare che quello della foto col lenzuolo al vento fosse Il famoso Blu Lord, che era effettivamente disponibile, anche se non ricordo di aver mai visto una Digit/DGT di quel colore.2 points
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Non so rispondere alle domande sulla gamma colori, ma per quanto mi riguarda la Tipo sotto il telo è assolutamente blu, non nera.2 points
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Limitandoci solo alle considerazioni sulla vettura, senza implicazioni sul resto della gamma e futuro del Marchio: lo stile iso500 funziona sempre (spero), ma trovo "deprecabili", terza luce laterale, modanatura sottoporta con badge, bandierina sul posteriore, coperture fari anteriori e "ciglio" laterale. Poi è, tecnicamente, un downgrade rispetto a 500X.2 points
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Vi propongo qualche storica stasera. Oggi iniziamo con una banalissima Fiat Panda 1000 Fire '93 (ritargata pochi mesi dopo la prima immatricolazione) che ha attirato la mia attenzione essenzialmente per due motivi: il color mattone che sugli esemplari di quegli anni non è comune (si diffuse soprattutto dopo il 1996) e per le targhe NA-W che hanno grande fascino ai miei occhi. Condizioni parecchio sfruttate ma almeno conserva ancora la sua lucentezza. Stesso pianale ma linea totalmente diversa per questa Autobianchi Y10 1.1 Junior III Serie '95 appartenente ad una signora parecchio anziana, abita nella mia zona da che io ho ricordo ed ormai è in condizioni parecchio sfruttate, si muove molto poco a causa dell'età avanzata della proprietaria (credo ben oltre i 90), temo non abbia un futuro roseo. Un mezzo commerciale che da me riscosse un buon successo è questo Hyundai H-100 2.5D Cassonato III Serie '00, l'ho sempre trovato molto simpatico. Quelli che si vedono oggi sono spesso in condizioni indicibili, questo è sorprendentemente in ottime condizioni e proprio questo fattore mi ha convinto ad immortalarlo. Una delle ultimissime Opel Astra F 1.4 Caravan '98, immatricolata a Luglio quando la nuova Astra G era già sul mercato, probabilmente acquistata con uno sconto consistente sul prezzo di listino. Utilizzata per lavoro, non risulta neanche troppo malandata, peccato per il portellone di colore diverso proveniente da un altro esemplare (credo abbastanza contemporaneo a questo). Fotografata dal balcone questa Fiat Tempra 1.4 SX I Serie '90, un altro must degli anni '90, qui anche uno dei primi esemplari essendo di Giugno '90 (uscì a Gennaio '90). Ormai le Tempra sono scomparse, soprattutto in versione berlina, questa risulta ancora in discrete condizioni. Sembrava non muoversi da qualche settimana questa Fiat 126 FSM '86, la considero però circolante trovandosi all'interno del parcheggio di un ospedale e dubito che venga abbandonata lì, risultava tra l'altro in buone condizioni. Decisamente non abbandonata ma in tragiche condizioni questa Autobianchi A112 Junior VII Serie '84 nel classico colore degli ultimi esemplari, fotografata al volo, temo non abbia alcuna possibilità di un recupero futuro a causa della ruggine passante sparsa ovunque. Molto carina questa Renault Supercinque 1.1 GL 5p Ph.2 '89 di un signore anziano, condizioni più che discrete ma quei copricerchi moderni da supermercato sono esteticamente inguardabili, se non erro tra l'altro questa versione non prevedeva copricerchi. Questa rara Saab 900 2.0i 5p I Serie '91 avrebbe meritato ben altre foto, purtroppo ero in auto con mio cugino (che non ha mai i riflessi di frenare in tempo...) e l'ho notata solo all'ultimo secondo. Non vedevo 900 prima serie da svariati anni, soprattutto a cinque porte, non sono riuscito ad identificare le condizioni purtroppo, non sembravano malaccio però. Altra auto che avrebbe meritato ben altre foto è questa ormai molto rara Citroen BX11 Ph.3 '92 ma ritargata pochi anni dopo. è ferma in questa posizione parecchi giorni all'anno, ogni tanto però viene utilizzata. Le condizioni sono pessime, la rottura del lunotto so che è dovuta a dei vandali e la sostituzione non è facile a causa della scarsità dei pezzi di ricambio disponibili sul mercato. Piccola curiosità: erro o la "polmonosa" BX11 da noi non arrivò al '92? Concludo con questa FANTASTICA Fiat 131 1300 S Mirafiori 4p I Serie '77 che appartiene ad un ragazzo, credo sia uno splendido conservato che con poco diventa veramente perfetto. E' la prima 131 prima serie che fotografo in dodici anni, segno di quanto ormai sia rara la versione capostipite della 131.2 points
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Riuppo il Topic perché dopo 2 anni osram è riuscita nell’intento: lampade led omologate anche in Italia per determinati modelli: https://www.osram.it/ecat/NIGHT BREAKER H7-LED-Lampade LED (omologate)-Illuminazione per auto-Automotive/it/it/GPS01_3401765/ZMP_4062000/2 points
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Oh grazie avrei dovuto pensarci da solo, prima di pubblicare la foto che ha creato un po' di confusione. Il piacere di rispondere a Cosimo, che non vedo da tanto, mi ha fatto scordare che mi trovavo nel posto sbagliato. Qui c'è un po' più di agio (come dentro la Tipo)... oddio non che sia un topic dedicato al mio residuato bellico quindi cercherò di mixare gli aneddoti su di lei con quelli del modello in generale. Avevo promesso però, tanto tempo fa (non ricordo a chi, forse nuca) di raccontare un po' il modo in cui mi sono ritrovato a che fare con lei, e quindi ne approfitto ora. Dunque... anzitutto bisogna dire che io non sono affatto andato a cercarla, questa Tipo, anzi... non stavo affatto cercando un'auto storica. Non ci stavo affatto pensando. Dobbiamo tornare all'inizio del 2021, a quel mese di gennaio in cui eravamo ancora alle prese con la... detenzione, se non ricordo male: mi sfugge quale ondata fosse (non sono passati secoli ma quei mesi sono stati così simili e "piatti" fra di loro che, non so voi, ma quando cerco di focalizzarmi su un momento preciso noto che è tutto abbastanza confuso) ma comunque credo fosse ancora periodo di zone di vari colori e di limitazioni varie. Inizia qui la vicenda, che vede protagonisti tre persone (un signore che vive qui in paese, che conosco solo di vista; un mio caro amico d'infanzia, che oggi gestisce un negozio di autoricambi e si diletta nella compravendita di auto e moto storiche come passatempo, ed il sottoscritto) e due Tipo: la mia, e una 1600 argento della seconda serie. Il signor Ugo (che chiameremo così perchè si chiama Ugo) poco prima di Natale 2020 ha un incidente con la sua Tipo 1600. Prende in pieno un masso caduto da qualche pendio e la storta tanto da non rendere consigliabile la riparazione: si parla di diverse migliaia di euro (il danno riguarda anche la parte bassa dell'abitacolo... insomma è storta) per una vettura che vale zero. Il signor Ugo è un amante della Tipo ed è affezionato alla sua auto, ma a malincuore prende la decisione di buttarla via. Però, come sostituta, non vuole altro che una Tipo. Un'altra Tipo, lui va solo con la Tipo. Punto. Si rivolge così al mio amico di cui sopra (loro si conoscono da diversi anni per motivi di motorette d'epoca) e gli dice "Teo, trovami una Tipo: non mi importa l'anno, il modello, il colore, basta che sia in forma e che vada bene ancora per un bel po". La sua richiesta, così generica, sarà il motivo per cui oggi io ho questa Tipo. Il mio amico infatti parte alla ricerca e dopo pochi giorni nel Torinese trova... la mia Tipo. Una 1.4 i.e. catalitica base-base, immatricolata nel 1992, Rosso Shiraz, completamente di serie, mai incidentata, con soli 109 mila km originali. Unipro, con interni intonsi e meccanica in ottima forma, con un vano motore ed un sottoscocca così asciutti e puliti che sembra l'abbiano fatta ieri. Unica testimonianza dei suoi 29 anni passati a Torino, i segni del tempo tipici di un'auto che non ha mai avuto il box e ha passato la sua vita nel traffico e nei parcheggi di una metropoli. Bolletti sulle porte, graffietti sui paraurti, una lieve grandinata che ha colpito solo il cofano, e quest'ultimo che insieme al tetto inizia a sbiadire un po'. (alcuni di voi l'hanno trovata stupenda nella foto che ho postato l'altro giorno, ma avevo appena lucidato a mano quella fiancata e messo i cerchi della 16v rifatti a nuovo... vi assicuro che dal vivo e da vicino non è affatto a posto... è da "velare") Tutte cose che non interessano al suo futuro proprietario, e quindi il mio amico Teo, avendo avuto carta bianca, dopo averla provata e constatato la bontà del mezzo, la prende e la porta a casa. Però... c'è un problema. Il signor Ugo, che si è spiegato alla "membro di segugio", ha scordato di dire che nella sua filosofia la Tipo è una sola. Quella col motore 1600. Accade quindi che al momento della presentazione del veicolo, il signor Ugo dice "no scusa, questa è una 1400... io volevo una 1600". Dirlo? Dopo aver valutato se uccidere o meno il signor Ugo, l'amico Teo mi chiama e mi racconta la storia: non è un grave danno perchè l'ha pagata veramente poco, ma resta comunque il fatto che ora ha una vettura fra i piedi... e mi chiede se la voglio io. "Teo... lo sai che io sono affezionato alla Tipo tanto quanto lo sono alla 164, e ti ho sempre detto che come ho avuto l'Alfa un giorno vorrei prendermi anche una Tipo... ma non ora.." "Ma te la giro a quel che l'ho pagata io, aggiungi solo il trapasso..." "Ho capito Teo, ma ora sto spendendo in altre cose... non è il momento." Qualche giorno di silenzio. Teo riflette sul fatto che l'affetto per la Tipo è una cosa che ci accomuna (fu la sua prima auto, ereditata dal nonno) e pensa che sarebbe bello se rimanesse fra di noi. Lui non ha posto per tenerla ma sarebbe contento se l'avessi io, perchè così rimane un po' "in famiglia". Così mi rifà la proposta, e io gli rispondo ancora come sopra. Qualche altro giorno di silenzio... poi una sera mi chiama e mi chiede se sono a casa, perchè vuole passare un attimo a parlarmi di una cosa. Gli rispondo che non c'è problema e dopo 10 minuti lo vedo al cancello elettrico al volante della Tipo... però dietro di lui c'è un'altra auto, la Bmw di un nostro amico. Penso "ah... c'è anche Fausto..." Tempo di mettermi le scarpe e scendere (la mia veranda è al primo piano) e mentre vado giù vedo che ha parcheggiato la Tipo davanti alla mia Astra e sta salendo sulla Bmw. Fanno manovra e se ne vanno. Lo chiamo... "Le chiavi sono nel quadro. Il libretto è nel cassetto. Ritirala, quando vuoi tu andiamo a fare il trapasso. Poi me la paghi quando ti pare. La tieni tu e non rompermi le p...e". E mette giù. La settimana successiva quindi andai a regolare tutto... ed eccoci qui. Io non ho comprato una Tipo. Mi è caduta addosso. Nota curiosa... il trapasso a mio nome è stato effettuato sabato 30 gennaio del 2021. Un sabato 30 gennaio come quello di 33 anni prima...2 points
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MX-5 2.0, risparmi sull'acquisto, sui costi e ti diverti alla grande o come già consigliata una 124 Abarth.2 points
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Riapro questo thread per citare di un carry over italo-americano in salsa inglese che fin'ora non era stato affrontato (se la ricerca interna me la racconta giusta). Indovinello: negli anni '50, cos'avevano in comune l'Alfa Romeo Giulietta, la Fiat Abarth 750 Zagato e la Nash Metropolitan? Vi lascio 5'' per indovinare2 points
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Supra ha un motore pesante davanti, macchina poco equilibrata, apruata (come anche la sorella Z4 sopratutto con il 6cil) con trazione posteriore con tutti i problemi di questa categoria invece la Yaris, macchina piccola, piu leggera, solo 80CV meno ma trazione integrale - si guida come una Delta integrale moderna. Due amici del Delta-Club hanno la Yaris come macchina daily, a me personale piace tanto di guidarla, non c'e paragone con una Supra per il fun factor e tenuta di strada.1 point
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Per carità, tutti sbagliamo, nessuno è perfetto, Marchionne poteva sicuramente investire di più sul B, anche solo tenendo la Punto un po' più rinnovata anziché privarla dei pochi contenuti che aveva... ... però vai a trovare un altro CEO capace di salvare un gruppo sull'orlo della bancarotta, facendo fare al contempo un salto quantico alla varietà e qualità dei prodotti... FCA ha avuto a listino nel giro di pochi anni Fiat 124, 4C, Wrangler, Voyager, Giulia, Stelvio, Maserati varie... Prima di lui le Jeep erano dei ravatti e le ha fatte diventare dei prodotti credibili, Maserati scelta luxury "alternativa" quando prima era un prodotto quasi artigianale, Alfa vabbè neanche serve dirlo... Di lui si diceva che fosse un uomo di finanza e non di prodotto ma salvava la baracca offrendo a listino tutto sto ben di Dio, ora ci si vanta di stare al 13% di margine... si, ma con 10 marchi che offrono uno stuolo di suvvetti plasticosi clonati a 40000€ su pianale CMP... siamo buoni tutti così 🤦♂️1 point
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Psa è una scelta di ripiego... dovuta alle strategie del governo francese che non voleva che il primo gruppo mondiale fosse a guida italiana, è evidente, e allo stesso tempo voleva rafforzare Psa Di Tavares non mi convince questo abbandono della metodologia World class manufacturing... finchè solo il sindacato italiano sostiene che i bagni sono sporchi e le pulizie carenti qualcuno può fidarsi poco...ma se lo stesso dice il principale sindacato francese...bhe allora mi viene da pensare che schifo!! Si può are il 13% di margine anche senza risparmiare sulle pulizie o tornando alla fabbrica novecentesca. E' evidente che Tavares stia privilegiando la parte francese dall'ingegneria all'impostazione delle fabbriche...ora forse qualche insider saprebbe dirci di più sulla situazione dei programmi di ricerca e sviluppo, e di progettazione auto...se il CRF sia stato declassato, e Torino anche oppure no Fiat come vendite è il brand più venduto di Stellantis. Come utili è JEEP (e RAM) Io credo che il principale, anzi direi madornale errore di Marchionne sia stato non avere il coraggio di sviluppare una nuova piattaforma del segmento B (berline B, B suv, C suv e attacchi dei cloni vari), come ha fatto PSA, magari a scapito di qualche modello e programma non proprio di successo (e ce ne sono tanti). Questo avrebbe permesso al gruppo di generare forti utili in UE come ha fatto PSA, e come storicamente è sempre accaduto a Fiat1 point
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FSM Beskid 106 1982-1986 Prima di essere assorbita completamente della Fiat venne presentato un prototipo monovolume molto simile alla Renault Twingo che avrebbe dovuto sostituire la 126p chiamata Beskid. Avrebbe dovuto essere una vettura economica il cui progetto era curato dalla BOSMAL Automotive Centro Ricerca e Sviluppo nel periodo 1982-1986. L'auto non è mai stata prodotta per motivi politici. Inoltre l'idea era quella che la vettura sarebbe stato un progetto alternativo se i colloqui di licenza con la Fiat non fossero andati a buon fine. Inoltre la Fiat stava già producendo i primi esemplari di Cinquecento. Tutti e sette i prototipi Beskid avrebbero dovuto essere distrutti, ma tre sono stati salvati. La BOSMAL non aveva i fondi necessari per l'estensione del brevetto del monovolume. 10 anni più tardi fu proprio la francese Renault Twingo ad utilizzare un layout molto simile, anche se i funzionari della Renault negano qualsiasi influenza diretta (si dice che Citroën AX aveva forma simile nei suoi primi schemi). Il corpo della vettura aveva un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,29 (uno dei migliori per l'epoca), che portava un risparmio di carburante di circa 3,9 l ogni 100 km ad una velocità di circa 90 km/h (la cilindrata era di 594 centimetri cubi, con potenza massima 20,6 kW (28 Cavalli)). Il nome deriva dalle montagne Beschidi. https://majewskiauto.com/index.php/2017/01/05/polskie-motoryzacyjne-prototypy-ktore-nigdy-nie-weszly-do-produkcji/ https://www.sadistic.pl/fsm-beskid-106-zostaly-tylko-marzenia-vt154677,30.htm#comments1 point
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Penso sia proprio lei, l'ho fotografata andando all'ASL 2 di Napoli Nord, quindi dovrebbe essere una zona non lontana dalle tue. Se può essere d'aiuto la targa è LT-30. Questa non l'avevo mai beccata, probabilmente non bazzica mai verso Napoli. Tra l'altro su Marketplace uscì a Casavatore un esemplare a tre porte GIALLO import svedese...chissà se l'ha presa questo signore (è sparita dopo poco, il prezzo era molto allettante).1 point
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Mah guardando gli annunci su as24 sono quasi tutte 1.2 thp le 408. Prova a cambiare concessionaria, ci sta che vuoi provarla ☏ SM-S918B ☏1 point
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I commenti al termine del film erano: L’occhio della madre”, “La carrozzella col bambino”, “Gli stivali dei soldati” 😀 Se hai già visto i precedenti, sai già più o meno quello che ti aspetta, esplosioni a non finire, auto che volano, il ritorno di personaggi dati per scomparsi, Captain Marvel con i poteri di Captain Marvel, ect. 140 minuti di film...1 point
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L'amico Teo ha poi trovato la 1600 per il signor Ugo?1 point
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10/10, una Maserati perfetta, tradizionale ma contemporanea allo stesso tempo. Ralph Gilles prego prendere nota.1 point
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sono BMWista dalla nascita in pratica......e grazie alla BMW ho maturato una forte passione per le auto. E' brutto però constatare, in senso generale parlo, la perdita della bussola e di quell' "essenza" d'identità che caraterizzava, fortemente, le BMW fino ad una decina d'anni fa. Questo concept come detto ieri è il più interessante della BMW da un bel po' di tempo......ma resta completamente anonimo....l'ennesima "occasione persa" di fare qualcosa di veramente "bello e seducente"......il nome Touring è molto importante per la BMW, meritava una citazione migliore a mio avviso. Che belli i tempi in cui le auto, ed i concept dovevano piacere agli europei.....notoriamente più attenti e di "spessore" grazie alla lunga storia e tradizione artistica che caratterizza il Vecchio Continente. Ora che le auto devono piacere a chi non ha questa cultura, e non ha sviluppato nei secoli la giusta conoscenza per il bello e le cose belle, siamo di fronte ad un invasione di oggetti privi di sensualità....che devono solo urlare uno status ma non raccontare una storia.1 point
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io comunque non capisco come si possa difendere il fatto che ora si facciano pagare care le auto, non voglio dire che debbano fare come ai tempi di fca che con le punto a 9000 euro ci rimettevano o comunque non ci guadagnavano, ma manco adesso come stellantis mi puoi vendere una 600, o avenger se preferite, a più di quanto costa una 500x, che comunque non regalano, quando si sa bene che produrla ti costa tra il meno ed il molto meno e che globalmente è peggiore dell'altra. poi chiaro, loro rispondono agli azionisti finchè le auto gliele comprano va bene, ma è da vedere sta situazione quanto gli durerà, visto che vedendo quelli che sono i margini postati sopra la situazione si è praticamente ribaltata essendo passati da quelli che regalavano le auto a quelli che se le fanno pagare manco fossero d'oro.1 point
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avevo noleggiato una C3 ma erano finite e quindi mi hanno dato la grande opportunità di guidare FINALMENTE una dr 4. 💀💀 Non vedevo l'ora... 💀💀. Finora ci ho fatto solo un centinaio di km ma vi posso già dire che è un'auto che risveglia sentimenti assopiti. Per esempio: la voglia di scendere! Lo sterzo mi ha fatto tornare in mente i bei ricordi della mia Clio 2 dci, un'auto che ricordo con molto piacere e che ho portato con soddisfazione fino ai 185k km prima di venderla usata in mezzo pomeriggio al prezzo che ho voluto. Ma sto divagando. Aveva un difetto: uno dei primi servo elettrici sul mercato. Non esattamente comunicativo né particolarmente preciso. Grazie dr, per farmi tornare alla mente tanti bei km fatti con la cliozza e il suo sterzo che forse non aveva rivestimento in similpelle come il tuo, ma era lo stesso più piacevole nonostante tutto. Il cambio, invece, mi ha riportato indietro ai bei tempi della Panda 750 e della sua retromarcia che entrava solo al terzo tentativo, alzando e rischiacciando la frizione. Ma anche quelle bellissima terza e quarta con quella sensazione impagabile di impuntamento! Poi non si impuntava, era appunto una sensazione, quasi a dirti: "hey, oggi non m'impunto. Ma un giorno, chissà??"... Continuiamo col motore di questa dr. Devo dire la sensazione di potenza è davvero notevole. Nel senso che sembra abbia metà dei cavalli dichiarati. In compenso, guidata da hypermiler su un percorso che conosco a memoria non è andata oltre i 14 km/l (sullo stesso percorso e andando con calma con gente a bordo con la 500 1.0 ho fatto i 26, con la Clio 1.0 i 22, con la Tipo 1.3 ho sfiorato i 30, così, giusto per avere un minimo di raffronto). Internamente si apprezza molto il complesso lavoro di presentazione di circa ogni possibile plastica, consistenza e texture attualmente in commercio. Ma sono di bocca buona, a me basta che le cose funzionino. Come per esempio il sedile regolabile elettricamente (effetto wow), ma NON regolabile in altezza. O il doppio schermo plancia e strumenti, ma il volante NON regolabile in profondità. Alla fine comunque arrivi e parcheggi. Con un sospiro di sollievo pensi: ok, è finita. Scendi e quando cominci già a pensare alle tue cose, taaac, ti arriva senza preavviso lì dritto negli occhi il pataccone del logo. Allora capisci che questa dr è ben più di un'auto. È un'esperienza che non ti abbandona. Buona notte.1 point
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Ma è bellissima!!! Tipo, polo Lacoste nei 501, Wayfarer d'ordinanza, e sei subito Jerry Calà in Fratelli d'Italia! 😎1 point
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https://www.autoscout24.it/annunci/mazda-mx-5-2-0-exclusive-line-184-cv-benzina-rosso-ab3c7405-82b2-430b-bed3-46642f09bfc6?sort=standard&desc=0&lastSeenGuidPresent=true&cldtidx=4&position=4&search_id=10iv0mcn0l7&source_otp=t10&source=listpage_search-results&order_bucket=0 Considerato l'utilizzo saltuario, non ti strozzi di costi fissi (che poi spiegali a casa....magari con superbollo) ma non sacrifichi niente in divertimento. Alternativa, se riesci a metterci le mani sopra, una GR861 point
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È vero, ma il problema era che sul nuovo si trovava poco o nulla a benzina (e spesso a cifre molto più alte), e nulla di 6 mesi/un anno di vita. Al solito alle storture di allora si replica oggi con altre storture. E alla fine paga il consumatore.1 point
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Che buona parte degli utili di Stellantis vengono da ex fca non dall'ottima, con conti perfetti, psa1 point
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Ognuno ha la sue, personalmente pretendo che una vettura sportiva non pesi più di 1300-1400 kg e che quando vado al mare non debba pianificare in anticipo soste di mezzora sperando che le colonnine non siano piene.1 point
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Beh dal punto di vista del marketing è comprensibile, è come presentare un iPhone 14 ed evidenziare che fa telefonate su rete GSM, lo si da per scontato, si evidenzia il fatto che fa telefonate hi-fi su rete 5G.1 point
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Il rombante Fiat 370 Cameri montava le parabole anteriori della Fiat 125 e i fanali posteriori della Fiat 132 L'elegantissimo Iveco Irisbus Domino HDH montava fanali anteriori della Fiat Idea e quelli posteriori della Lancia Musa1 point
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Riuppo il topic immaginando che oltre alle immagini della design story che abbiamo già rivisto insieme, siano andate perse anche quelle dei camuffi... quindi è ora di reinserire un po' di roba vecchia, cercando di partire dal principio, anche se onestamente non riesco ad individuare fra le tante quali siano le prime foto scattate ai prototipi Delta in assoluto. Comunque a grandi linee la caccia ai prototipi inizia nel momento in cui io vengo al mondo, l'estate del 1977. Le prime ovviamente son quelle "furgoncino del lattaio" ma non passa molto prima che arrivino i prototipi più puliti, costruiti secondo la proposta con fanaleria posteriore orizzontale. Di certo non la vediamo ma si capisce bene che la battuta del portellone è "alta". Ah... se vedete foto la cui qualità fa cahare, ricordatevi che ai tempi sulle nostre riviste la qualità delle fotografie FACEVA cahare Nell'ultima di queste foto, oplà qualcuno ha cambiato lo stile della fanaleria posteriore.1 point
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