poliziottesco

leon diesel usata poco. Se piace esteticamente, soprattutto nelle versioni top e' un ottimo valore per i soldi (per evitare i soliti inglesismi che inquinano spesso i miei posts - ops...scusate l'inglesismo)

seguro. L'ultima roba sportiva seria che hanno fatto e' stata Z4M (con la M3 comunque una spanna sopra RS5 in quanto a coinvolgimento alla guida) vado al volo ma ti dico che in generale questa BMW rispetto alle due che hai citato sara' sicuramente piu' fruibile e meno da impallinato!

be, credo che tutto deponga a favore della 458. Tutto tranne l'estetica. Ma a quel punto, per basarsi molto sull'estetica allora non prenderei nessuna delle due e mi farei una gallardo superleggera verde con interni carbonio e alcantara. stop.

grazie guys, mi faro' fare un preventivo anche dal gommista e vedro'. Tra l'altro devo controllare la larghezza dei pneumatici quotati da BMW, sono sicuro chemi hanno sparato subito i 225 che, concordo con stefano, mi sembrano troppo larghi sulla neve (o sulla fanghiglia ghiacciata che e' la melmaglia sulla quale spesso mi trovo a passare in certe tratte notturne da gran divertimento...). ops...dimenticavo: mi resta sempre il dubbio sulla garanzia, prorio nessuno sa nulla su cosa puo' succedere a livello legale se vado da RFT a non RFT?

be' se cerchi un po' di coinvolgimento alla guida (ma occhio a non fare cazzate, da neopatentato e' facile farle e bisogna evitarle!) allora evita la bravo!

senza (ri)-entrare nel discorso, vorrei sottolineare che il costo del lavoro non e' determinato solo dal salario percepito dai dipendenti

MAzda 3 e' piu' coinvolgente da guidare, ha reparto sospensioni piu' sofisticato ed un migliore feeling di sterzo. Inoltre e' piu' particolare esteticamente ed e' disponibile (a seconda del modello) con una sfilza di accessori non da poco. Di converso mi sembra sia piu' rigida di Bravo Bravo e' piu' elegante ed ha un motore che non esiterei a definire il migliore della categoria. Sterzo e sospensioni per me lasciano a desiderare. Fatti fare dei preventivi e guidale, poi decidi, Se la scelta e' tra i 1.6 e mette il comfort in testa forse propenderei per bravo. Se invece dovessi considerare i dieseloni piu' grossi ed avessi un pizzico di interesse per il piacere di guida (quindi non se fai tanta autostrada) allora mazda.

basandomi solo sull'estetica direi A4, dato che la C SW e' davvero brutta (ma se si studiati la stilo MW quando l'hanno disegnata?). Peccato perche' il frontale e' invece molto bello nella versione avantgarde aldila' di questo mero aspetto MB mi attizzerebbe di piu' quindi se a te piace esteticamente andrei decisamente di C

ma si, infatti avete tanto straragione quanto io sono stato eccessivo nella filippica...infatti mi quoto su quanto ho detto tempo fa e' che irrazionalmente quando pensi a M pensi a sudore, bestemmiamenti mentre smanetti con il cambio e alla puzza di benzina mentre il motore ulula vicino alla zona rossa... ...viva l'ecologia!

se siete 5 al massimo + attrezzature, a seconda di quanto e' ingombrante cio' che ti porti dietro le scelte piu' ovvie mi sembrano i monovolume grandi citati da prestige, spaziosissimi all'internmo, molto svalutati e anche abbastanza economici da mantenere (soprattutto il fiat) o i van citati prima da me. tra le SW citerei anche la dacia logan benzina (davvero enorme) pero' se dici che il doblo' va stretto... sulle alte domande non so risponderti, il camper potrebbe rivelarsi una scelta utile dovessi dormirci dentro sempre (quando sei in viaggio), atrimenti mi sembrerebbe un po' esagerato!

appoggio totalmente questo ragionamento, al momento attuale, soprattutto per vetture considerate prestigiose e comunque esageratamente esose da nuove, basta beccare un semestrale o una vettura manageriale o una dimostrativa e si taglia alla grande sul prezzo d'acquisto avendo un'auto che e' anche stata rodata (e se demo sperando che non sia andata in mano a mecellai). la mia centoventritredi' costava da nuova piu' di 40K eurazzi, un latrocinio. Manageriale di 4 mesi con 4000km, bella rodata ci ho risparmiato una vagonata di euro. per tornare alle tue precedenti domande, non mi sembra che la giulietta non piaccia tantissimo, ti e' stato detto che per quelle cifre usato al momento non ne trovi quindi o aspetti o vai di serie 1

ciao Alieno77, potresti chiarire se lo spazio per 3 o 4-5 persone include anche te? ovvio che da quello che dici sembra che un van sia la cosa piu' indicata, ma potrebbe anche non essere cosi' in base alla reale necessita' dispazio io direi che hai: 1) soluzione razionale - qualche van tipo opel vivaro o equivalenti versioni di renault e citroen (non ricordo i nomi perche' non ne so molto di queste vetture), oppure van della Hyundai (mi sembra ce ne sia una che si chiama iLoad). quest'ultimo ce l'hanno dei miei amici componenti di una rock band con il quale vanno in giro in tutta europa. 2) soluzione un po' matta - fatti un volvone tipo 240 o 740 polar usata a benzina. Se ne trovi di tenute bene sono indistruttibili ed enormi. Certo il consumo di carburante e' alto, ma hanno un motore semplice e vecchio stile e poi ci risparmieresti all'acquisto (pero' il tuo meccanico dovrebbe darci uno sguardo!)

ciao e benvenuto, ti capisco perche' anch'io faccio percorrenze simili e mi accorgo che spesso vivo in auto! se non hai particolari esigenze di prestazioni e vuoi avere un'auto bella ma non fashion, ti consiglierei bravo 1.6jtdm (sia 105 che 120CV) o, tra seg B punto evo 1.3jtdm 95CV (a dispetto di quella faccia li' e' davvero un' ottima auto). In alternativa alle italiane, anche se non so come siamo messi con i prezzi dell'usato, citerei civic 2.2 cdt-i e mazda 6. se vuoi andare piu' di vettura media e banale anche focus 1.6 tdci se invece vuoi qualcosa dal look and dall'handling piu' sportivo allora alfa GT 1.9 JTD (che pero' mi sa consuma un po' piu' delle altre citate e, di nuovo, non so bene come siamo messi sull'usato) my two cents

un paio di domande da neofita, rivolte soprattutto ai bimmers ma non solo mi sono fatto dare un preventitivo dal conce BMW vicino casa per 4 gomme invernali RFT+ cerchi in lega 17" = totale£1400 incluso montaggio e storage. ora, so bene che potrei spendere molto meno prendendole online e facendomele montare dal mio gommista di fiducia, tuttavia m sorgomno questi dubbi: 1) se volessi montare gomme normali (quindi non RFT), dato che questi sono standard sulle versioni M sport, rischio di perdere a garanzia della casa/ 2) come detto precedentemente, al pari del cosimo, anch'io avevo intenzione di montare gomme da 17" con i ilattoni neri. In BMW mi hanno detto che da 17" si possono avere solo cerchi in lega. Vi rsulta possibile? grazie in anticipo e consigli/suggerimenti sono accetti anche se non guidate trattori versione premiumness

piccola pre-prova su strada DRIVEN: BMW 1 SERIES M COUPé BMW teases us with its 'junior M3' - aka the 1 Series M Coupé Despite the indisputable step up in ability and performance that characterised the arrival of the E92 BMW M3, there are many enthusiasts that lament the passing of its straight-six engined predecessor. BMW has finally acknowledged there's a gaping hole in the M-car range, and that the gap should be filled with something 1 Series shaped. You'll have seen the images of the mildly camouflaged cars before now, and BMW has even released a few striptease-style photographs to start building momentum to a full reveal of its 1 Series M Coupé in December. Now some weeks ahead of the official launch they’ve let a few hacks loose with a pre-production car in Germany, including yours truly. Yes, this job can sometimes be fun… It's going to be a looker, thanks in no small part to the deliciously bulbous wheelarches. I think they're more reminiscent of the 2002 Turbo's than any modern M-car's, though they are also necessary to accommodate the current M3's rear axle. You can ignore the hand-made (i.e. bodged together) look of the arches on the test car, as the final version will feature a new one-piece metal body panel. One of the pre-production mules has an exhaust similar to the current 135i's - as opposed to the quad-pipe set-up of all modern M-cars - but it was confirmed that the finished product will have four outlets. And yes, 19-inch alloys will be standard - we're told that just one wheel size will be offered. Christoph Smieskol, one of BMW's engineers responsible for the 1 Series M Coupé, tells us that the company took inspiration from the original M3 in the pursuit of a 'back to basics' approach. Without saying as much, he alluded to the fact that this is as likely to be in the name of keeping the price of the 1 M down. We're crossing our fingers for a showroom price of not much more than £40,000 - downsizing is going to be big in 2011. That means fewer toys than we've grown accustomed to in our M-cars. The M3's rear differential may be present, but it is unlikely to be offered with different settings. Same goes for the steering and suspension, which does without adaptive damping or any adjustment. The driver can choose between two different throttle maps and the usual multi-stage stability and traction control system, but that's pretty much it. While the 1 M will be sold in the US, no automatic option is planned, so it's the M3's six-speed manual gearbox for all. The 1 Series M Coupé should weigh about 1500kg, and to put that into perspective, it’s the weight of an average bloke less than the current M3 Coupé. Which is a good start, if not quite the featherweight we might have hoped for here on PH. And any hopes for a high-revving naturally aspirated engine are quelled when the start button is pushed and the familiar straight-six rumble makes its way through the exhaust system. Under the bonnet is a reworked version of the twin-turbocharged 3.0-litre unit that powers the Z4 sDrive35is. BMW has yet to release official power and torque figures, but count on about 350hp and 340lb ft. That's a useful jump up from the 135i's 306hp and 295lb ft - and it's worth remembering that the M3's peak torque is no more than the 135i's. From the outset it’s torque that defines the new car's performance. The straight-six yowl is accompanied by a relentless shove in the back, and pick-up from low revs is impressively strong. Thankfully, this car is louder than the quick (but a little too cultured for our liking) 135i. From standstill you're into third gear in what should be a five-second 0-62mph time. As in the M3, the gearchange is a tad springy, though it's satisfyingly mechanical and quick across the gate. Only when you've gone up and down the gearbox a few times do you realise that there was never any danger of running into the rev limiter. The grunt tails off, making it more natural to change up and use the torque than eke out every last horsepower. While there's nothing quite like the thrill of a screaming, naturally aspirated engine, we must be realistic about the times we live in, and turbocharging offers the best balance of performance and economy. As with the most memorable M-cars through the years, the engine does not steal the show: the 1 M's chassis is a gem. From the moment you get underway the car feels remarkably different to the 135i. The wide, low stance helps with that, but so too does a direct, well-weighted helm - there's even some feel through the thick leather bound rim. The same can be said for the brake pedal, which is firm, but easy to modulate. More impressive than the stopping power is the stability of the car under heavy braking, even while turning (oh the beauty of testing a high performance car on unfamiliar roads...). There is little in the way of pitch or wallow on the springs; the brakes just shed speed off - and there was little sign of fade after a good thrash through some fast German countryside. Admittedly German road builders have no interest in challenging suspension engineers, so there were precious few bumps to contend with on our test route, but a couple of surprise mid-corner blemishes were shrugged off with ease, indicating that the 1 M was developed for a wide range of driving abilities and road conditions. Pushing on further, the limited slip differential helps with traction and endows the car with a real rear-led balance under power. That the front end is so keyed-in helps with this. In short, it won't scare the uninitiated, but experienced drivers should find enough to interest them too. To call the 1 Series M Coupé a true successor to the E30 M3 is stretching the point. Its relative simplicity owes a little to that car, but it owes a lot more to the economic environment we find ourselves in. The 1 Series should allow the M Division to continue to flourish, by introducing younger (and less financially endowed) buyers to the brand, but first impressions suggest that price alone won't be the only reason to opt for the 1 M. fonte: www.pistonheads.com aldila' del fatto che esteticamente mi piace, qualche considerazione volutamente spinta: disappointing (per rimanere in tema eh...)... 1) Vogliono fare una piccola M3 piu' piccola e leggera e poi questa mi pesa 1500kg? 2) Vogliono fare una piccola M piu' accessibile per giovani acquirenti e me la fanno costare un botto prima di attingere alla lista accessori? 3) Vogliono limitare al massimo gli accessori e l'elettronica sempre per motivi di contenimento costi e pesi e poi la fanno di serie con cerchi da 19"? 4) Vogliono fare o non vogliono fare io una M la voglio senza turbo, aspirata e vogliosa di essere spremuta fino all'ultimo cavallo facendo salire la lancetta del contagiri. Questa da' il meglio di se' grazie alla coppia robusta ai medi regimi? vabbe', a quel punto mi faccio un diesel

Ho origliato questa discussione a tratti e promettendomi di non intervenire ma poi alla fine, con l'occhi di chi vive al di fuori per scelta e per caso, cedo e quindi provo, spero brevemente, a dire la mia. Innanzitutto ho trovato le affermazioni di Marchionne molto veritiere e corrette e trovato altrettanto idiote, spocchiose e terribilmente ignoranti le affermazioni dei vari politici, da destra a sinistra per non parlare dei sindacati. Vedo che da queste dichiarazioni qui sul forum e' poi scaturita una educata diatriba sul lavoro in italia, universita', rispetto per le competenze, aspettative non realizzate, necessita' di andare all'estero. Che dire, e' facile notare come un po' tutti avete ragione, ha ragione chi dice che in molti rifiutano il lavoro manuale sputando in faccia a (rare, almeno al sud) occasioni di lavoro, ha ragione chi dice che per i laureati l'italia prospetta solo stage non o poco retribuiti e contratti e contrattini che non lasciano spazio a piani per il futuro, ha ragione chi dice che bisogna essere flessibili e cambiare direzione nella vita per prendere le occasioni senza essere immobili. Ecco, e' questo un grosso problema del nostro paese e dei suoi cittadini: la immobilita'. Tutto il paese e' schiavo dell'aspettare qualcosa che se viene va bene, se non viene si aspetta e ci si lamenta, e' schiavo dell'aspettare una piccola raccomandazioncina ed una cena regalata. E mentre aspetti tanto per aspettare ecco che vado all'uni magari faccio giurisprudenza che tanto poi puoi fare di tutto, o magari mi faccio una triennale cosi' dura meno solo che poi non serve ad una mazza e quindi faccio gli altri due anni, o magari mi faccio mi faccio il master post lauream perche' tanto se devo essere discoccupato allora dico che studio, magari con i soldi di papy & mamy. siamo schiavi di questa piccola mentalita' (soprattutto al sud) e questa immobilita' ha fatto si che poco a poco siamo diventati ostaggi dei maggori problemi del nostro paese: 1) politica 2) corruzione 3) campanilismo e/o coltivare il proprio orticello con la politica maestra ed artefice di tutto cosa ha fatto la politica? rimanendo nell'ambito del lavoro, sono decenni che ci e' stata inculcato che per andare avanti ci vuole lo studio a tutti i costi e ci e' stata data l'universita' libera ed accessibile. Peccato perche' il pullulare osceno dii facolta' di tutti i tipi, succhiasangue per le casse dello stato, non abbia tenuto conto di quello che era il vero mercato del lavoro, ma solo della necessita' di compiacere le entita' locali (ecco il campanilismo - che bello avere una facolta' di veterinaria a catanzaro, ma a che cazzo serve quando c'e' a messina, bari e napoli?), i professoroni di turno che non pubblicano una mazza ma che devono piazzare figli nipoti ed amanti da qualche parte (ecco la corruzione nella sua forma piu' fine a dire il vero) e, perche' no, la malavita che partecipera' ad appalti e prendera' soldi per costruire cattedrali nel deserto (ecco la corruzione in una forma piu' becera dato che parliamo di mafia, camorra & company). Tutto cio' ha generato un enorme numero di laureati molto poco preparati, mancanza di persone desiderose di fare lavori non intellettuali, nuove generazioni in canna con i soldi, permanenza a casa con papy & mamy (i motivi di questo sono anche altri ma non mi dilungo) di babbioni incapaci di tirare fuori le palle e darsi una mossa, poca attivita' dell'economia che e' altresi' strozzata da tasse e burocrazia allucinanti (e torniamo alla politica e all'immobilismo). Il cane che si morde la coda. E il bello e' che poi questi idioti che vengono votati da altrettanti idioti litigano poi su tutto senza giungere a niente di concreto. esemplare la legge Bersani, unica legge decente fatta da sinistra secondo principi di destra che pero' e' stata bocciata da tutte le parti. Insomma, siamo schiavi di noi stessi e di come siamo fatti, di come siamo stati educati...di quello che le generazioni precedenti (i cui rappresentanti ora siedono in parlamento) hanno costruito senza lungimiranza. Come si fa ad uscirne? ricetta difficile, magari rivolgersi a servizi segreti deviati e massoneria, loro si che potrebbero riconvertire e ristrutturare il paese....scusate e' che ora sono stanco e devo andare quindi me ne esco con la battutina, se l discorso continua poi magari mi riaffaccio ops, noto che il mio intento di essere breve non ha funzionato

certo sarebbe una scelta appropriata per l'aspetto estetico come al solito diciamo che e' soggettivo. Se ne e' parlato usando immaginario zoologico vario (tapiro, bambi, pesce lesso, sogliola) o anche culinario (pandorino) ma alla fine se piace perche' no? come motorizzazioni personalmente trovo interessanti la QV con il MA 170CV con le SDC o la 120CV GPL. Entrambe sembrano avere corretto (in maniera diversa) alcuni dei punti negativi legati all' handling delle altre versioni. Vedrei la prima in un'ottica di divertimento potendo spendere e la seconda come una scelta improntata anche al risparmio.

roba che Robert Langdon te fa na' pippa

ciertamende e assolutamende ma e' questo che non mi quadra:"$modello2 e' il modello che la ha sostituita, in produzione con modifiche ancora oggi"

fantastica, devo dire che l'avevo pensato ma dato il precedente di Corrado.... circa il cassonetto di cui sopra, non c'e' nulla di cui scandalizzarsi, ci sono mercati come USA (vedere altri topics) ma soprattutto australia, dove vetture pick up con assettone e gommazze da pista sono molto comuni. E' questione di gusti, e gli ozzies non sono proprio noti per avere gusti raffinati! Un mio collega australiano una sera durante un congresso(e con un po' di bicchierini di whisky in corpo) mi diceva se se ne stava per fare uno (hot road li chiamano) montandogli appositamente un motorazzo lexus e assettazzo specifico nunmericordocosa....

d'accordo su tutto tranne che...[MODE CERVELLO INFANTE ON] sul segreto di pulcinella. E no caro, non te la svignare cosi', ora mi dia please qualche altro indizio, ne va della mia autostima come appassionato di spider. E' che una delle cose che dici nelle descrizioni dell'auto non mi risulta chiara... [MODE CERVELLO INFANTE OFF] proprio quella guidata dal sottoscritto, mortacci sua, tra spese di noleggio e gasolio (per due settimane) mi sarei fatto una vacanza ai caraibi comunque ora che ricordo qualche ora in una F430 spider l'ho passata...se avessi dedicato attenzione agli scricchiolii mi sarei andato subito a cercare una buona psicanalista...

sul fatto che la ciambella con il buco possa non riuscire anche ai pieni di premiumness e che certi marchi vivono ANCHE sul blasone e' cosa su cui, noi appassionati smaliziati, siamo tutti d'accordo. D'altronde la scelta, soprattutto dietro l'acquisto di auto come queste, e' spesso abbastanza irrazionale. PS - anche se non rilevante, non sono mica sicuro di aver individuato l'auto di cui parlano, rincoglionimento post-prandiale? sicuramente un problema legato alla tipo di vettura. Tuttavia fatti un giro in mx5 (non NA) e vedi, la mia con quasi 12 anni e quasi 100k km fa pochisimi cigolii (o forse sono coperti dal frastuono causato da capote e scarico cozzalo). E che la scocca sia sottoposta forze di torsione notevoli lo vedo dal tom tom che quando e' "appeso" al parabrezza sbattucchia qua e la' che e' un piacere. Su altre spider vere che ho guidato (z4, s2000, tamora, boxster) devo dire che non mi sono accorto di molto, ma ero eccitato e preso da ben altro. Quando di converso ho guidato alfa spider rumorini e cigolii ne ho sentiti ma, probabile e' che me ne sia accorto perche' non c'era altro a distrarmi. Guidata megane CC ammazza ao', ad ogni curva o fosso sembrava piegarsi in due o tre pezzetti... Di base credo c'e' che se un telaio e' creato per essere usato su auto scoperte e' sicuramente non solo piu' performante ma anche meno soggetto a generare rumori e rumorini a carico delle componenti dell'abitacolo rispetto ad uno semplicemente adattato per l'occasione.

allora, al netto di quello che hai finora riportato e considerato che comunque dovresti provarle: 1) A1 - oltre che avere una faccia simpatica (mi ricorda il porcello di yattaman) a me personalmente non dice molto. Non l'ho mai provata ne' ne ho letto le recensioni. Avra' sicuramente una buona tenuta di strada ma presumo che come piacere di guida possa essere una spanna sotto 147. 2) Giulietta - qui se consideri il diesel dovresti andare o di 170 o aspettare il 140CV. Ne parlano tutti bene in quanto a tenuta di strada e piacere di guida, esteticamente e' soggettivo ma, ben assettata e con i cerchi giusti e' bella. Finiture interne apparentemente un po' sottotono 3) Serie 1 - qui hai scelta di motorizzazioni (credo che 118d o 120d siano le piu' adatte), possibilita' di trovare roba molto scontata ma, come ho gia' detto altre volte e come sottolineato dal superkappa, la considererei accettabile (in relazione al costo) solo con gli allestimenti non base e possibilmente 3 porte (mi sembra molto piu' bella). Piacere di guida sicuramente superiore alle altre diesel del segmento, interni secondo me ben fatti (a parte qualche particolare) ma semplici ed un po' poveri (ma a me le lucine modello stereo anni 90' di altre C fanno veramente incazzare). I motori sono parsimoniosi e performanti, la posizione di guida semplicemente perfetta, poi ci sarebbe altro da dire ma non mi dilungo. Per 20000 eurini potresti trvare qualcosa di interessante magari con kilometraggio intorno ai 15-20k. Dato che vieni da jtd 120 io ti consiglierei 118d. Il fatto che vuoi tenerla a lungo propende a favore della babybmw tra le tre si capisce che BMW e' quello che ti consiglierei, ma se devi sceglire tra una 118d allestimento tristezza-style ed una giulietta 2.0jtdm bella attrezzata, andrei di alfiat

ciao e benvenuto. dipende da un po' di cose: 1) di quanto spazio hai bisogno? 2) a che motorizzazioni sei interessato? 3) quanto tempo ritieni di tenerel'auto? 4) quanto puoi spendere? (se rilevante)

non sono un conoscitore del marchio svedese ma mi sembra che il D3 sia un 2.0 litri 5 cilindri diesel. sempre precisando di non conoscere molto di questo marchio che pero' ammiro pe molti modelli soprattutto passati, mi risulta ostico (e anche agnostico ) digerire che si dica che volvo e' made in china. Sarebbe come dire che JLR sono made in india e lotus made in malesia.