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36 minutes ago, pennellotref said:
Non è incompetenza. Si chiama potere contrattuale e lui ne ha da vendere. Come tutti i gruppi automobilistici più importanti in tutti i paesi. Basta guardare quello che fanno gli altri e si capiscono molte cose.
E indirettamente lo dimostra pure il suo stipendio mostruoso*
*(cosa che - detto per inciso - a me non sembra giusta né opportuna, né per Stellantis, né per nessun'altra azienda al mondo in cui lo stipendio del capo = stipendio di mille dei suoi lavoratori).- 1
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2 hours ago, savio.79 said:
Data la “sottile presa di distanza” da parte di Mesonero, dobbiamo forse iniziare a preoccuparci per i modelli che andranno a sostituire Giulia e Stelvio?
😂
Niente paura, Mesonero si riferiva alla Milano, non alla Junior!
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44 minutes ago, VuOtto said:
OK ma quindi, se una casa italiana può produrre all'estero, come mai c'è questa levata di scudi?
Ribadisco che a livello etico, sono d'accordo di non chiamarla Milano, ma se non avessero deciso di cambiare il nome (in meglio tra l'altro per me, con Junior) non lo avrei visto come un affronto, poiché se il vero affronto è chiamare Milano una macchina prodotta in Est Europa......come mai non c'è stata così tanta indignazione quando ci fu il vero abominio, e cioè il trasferimento della sede amministrativa della Fiat in Olanda, solo per evitare di pagare le tasse a coloro che invece avevano gentilmente prestato soldi a gogò? Non parlo di te ovviamente ok? Ma trovo che questa presa di posizione da parte delle autorità sia tardiva in "nome dell'Italia e del made in Italy". Poi, come detto, sono d'accordo, Milano lo trovo fuori luogo come nome e preferisco un ben più iconico (e storico) Junior per un'Alfa compatta.
Ribadisco, in parte sono d'accordo con il "preservare" l'italianità, ma trovo queste polemiche fuori dal tempo e dal contesto in cui viviamo. Per farla breve, non vedo come un nome possa essere il vero nocciolo della discordia, o essere eretto a "strumento" di polemica, quando, in merito a Stellantis ex FCA ex Fiat, in passato ne sono state fatte di cotte e di crude nel più assoluto silenzio. Ci stiamo focalizzando sulla punta dell'unghia, e non si vuole vedere l'elefante.
Ma la domanda è:" ma a voi, davvero importa così tanto che si chiami o meno Milano"? Mi spiace che non sia prodotta in Italia, ma va anche detto, senza travisare su discorsi, magari, adatti ad altri Thread, che la situazione in cui versa l'industria automobilistica italiana ha radici in una mentalità ottusa e sbagliata (anche e soprattutto da parte dei sindacati che hanno fatto tutto tranne che tutelare i lavoratori......semmai hanno solo fatto di tutto per far scappare le industrie) coadiuvata dall'assoluta mancanza di visione strategica dei vari governi che via via si sono succeduti, ....vabbè...... Fine O.T.
Ma quindi, perché scandalizzarsi per il nome Milano? Io invece l'avrei presa al balzo per fare pubblicità alla città in modo indiretto, .....ma al contempo abbiamo accettato che una macchina coreana si chiamasse Tivoli che tutt'è stato tranne che prodotta in Italia, che gli americani abbiano chiamato Cortina o Capri dei cessi di auto prodotte in Inghilterra, ecc.....ma solleviamo polemiche su un brand che tuttavia, ancora produce in Italia qualcosa....ma essendo globale, ha la necessità anche per (de)meriti dei nostri Governi e rappresentanti del lavoratori, di produrla altrove, dopo che hanno assicurato che la Stelvio e la Giulia di nuova generazione, resteranno a Cassino. Non lo capisco in tutta onestà.
In merito a BMW; non hanno prodotto nulla con il nome Monaco all'estero? Stanno facendo ben di peggio! Producono la M2 a Toluca, e hanno riempito di loghi M auto che di BMW M....forse hanno solo il nome. Hanno prodotto una MINI in Austria ed in Belgio, con tanto di nomi di iconiche vie Londinesi come allestimenti.....e quindi? Però non mi da fastidio......sono sincero...... ormai il mondo delle auto è tutto un cesso, e passatemi il termine, abbiamo auto ecologiche prodotte con le centrali a carbone in America, abbiamo motori Renault sulle Mercedes, abbiamo avuto motori francesi sulle MINI "tedesche", e quanti altri esempi abbiamo? Ma allora un nome......avrebbe davvero fatto così tanta differenza? Secondo me la reazione del ministero del Made in Italy è fuori luogo..... anche perché in altri settori, come il mio, succede ben di peggio.....eppure....marchiano made in Italy cose che non sono prodotte qui. ma non voglio finire fuori tema. Bene quindi la levata di scudi, ma allora che si faccia a tutto tondo, dall'alimentare al tessile, Moda, Automobili, proprietà artistico/intellettuali, musicali ecc. Sennò si fa solo, l'ennesima, figura di m...a come Italia.
quoto tutto!
(e sinceramente a me Milano piaceva proprio per quello. Junior lo trovo pessimo, compresi i riferimenti storici, peggio pure di Mito.)
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5 hours ago, 1750tbi said:
C'è chiaramente di più di quello che viene raccontato. Il Governo potrebbe aver fatto la voce grossa sui tavoli della trattativa in corso con Stellantis e quest'ultima cerca di migliorare il clima mediatico dimostrando di essere compiacente.
Certo è che Stellantis sta trattando malissimo gli impianti italiani, a Modena gli storici stabilimenti Maserati sono sul chi vive... e in tutta questa situazione hanno avuto il pessimo gusto di chiamare un'Alfa francese costruita in Polonia, Milano! Come avevo scritto più indietro aveva il sapore della presa in giro!
La storia del nome è una battaglia ridicola. Chiunque ci capisca un minimo di comunicazione ti dirà che anche nonostante la contraddizione evidente dare un nome pesante come Milano può funzionare in senso opposto come omaggio all'Italia, anziché relegarla in secondo piano.
5 hours ago, 1750tbi said:Ammetto che Junior non mi esalta, come ha scritto qualcuno non ci vedo un quarantenne a comprare una Junior, eppure la vettura ha i numeri per soddisfare più di una generazione di compratori. Allo stesso tempo Milano è un nome troppo importante per sacrificarlo su una vettura di questo tipo. Ferrari ha usato il nome Modena per una GT con le controballe e per quanto mi riguarda: Modena sta a Milano come Maranello sta ad Arese.
Stellantis minaccia di andarsene con Alfa dall'Italia? Allora per quanto mi riguarda Alfa sarà finita per sempre e mi terrò strette le mie storiche made in Italy.
Al contrario Stellantis dovrebbe dimostrare di avere a cuore i nostri stabilimenti per la produzione dei nostri marchi storici. Possibile che non si potessero assemblare le cmp in Italia e portare in Polonia la produzione dei veicoli commerciali?
Come se i veicoli commerciali fossero una seconda scelta... Il Ducato mi pare sia la seconda Fiat più venduta in Europa.
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PS: era difficile superare la Ypsilon ripescata nel fiume, e invece...
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35 minutes ago, MeneS said:
sorento lanciata nel 2002 (e manca una r )
Tarraco non capisco che c'entra con l'identificarsi con un luogo italiano
Born stessa cosa...non credo sia un quartiere italiano
qui si parla di utilizzare il nome di una città per un prodotto industriale che non ha legami con l'area geografica indicata. La cosa è specifica, non è un semplice nome che sembra italiano. E' ovvio che ci sia una forma di protezione dei nomi (protezione che è diventata molto più forte in Italia)
poi nulla vieta che l'amministrazione di una città possa dare l'autorizzazione, in questo caso evidentemente non lo avrebbero fatto.
ce una legge per questa cosa, non è questione di gentilezza o ritorsioni (art 30 codice proprietà industriale)
Sorento: auto coreana con nome di città italiana (sì va bene, con una r di meno)
Tarraco: auto di marchio spagnolo con nome di città spagnola (ma in latino) fatta in altro paese.
Born: auto di marchio spagnolo con nome di quartiere di città spagnola fatta in altro paese.- 1
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2 hours ago, Sepp0 said:
Secondo me più che mezzonero era mezzogonfio quando ha scritto quel post.Mesonero in realtà vuol dire una cosa tipo "oste", "trattore" (nel senso di gestore di trattoria), per cui ci siamo
1 hour ago, checco72 said:Domanda OT
Se Milano è stata "quasi obbligata" a diventare Junior
Fabbrica Italiana Automobili Torino
diventerà entro pochi anni
Fabbrica Industriale Automobili Tavares?Fantasia Industriale Automobili Tafazzi così non scontentiamo nessuno
44 minutes ago, MeneS said:era ovvio che non potessero utilizzare il nome Milano in Italia, figurati se ti danno il permesso di appropriarti del nome di una città italiana per un prodotto che non ha nessun legame con essa e che quindi non ha nessuna giustificazione
più che italian sound, qui è proprio protezione di un marchio/nome
Kia Sorento fatta in Corea e Ungheria (spelling diverso)Seat Tarraco fatta in Germania (nome latino)
Seat Born fatta in Polonia, credo (nome di quartiere)(le storiche Capri, Ascona, ecc. manco le conto)
5 minutes ago, Sepp0 said:Comunque sarò in controtendenza causa età, ma Junior come nome mi piace veramente poco, non ce lo vedo un 40+enne a comprare un’auto che si chiama Junior.
Sofismi probabilmente ma tant’è, preferivo Milano, Mito o un altro passo a caso o whatever.
idem
Junior è veramente ridicolo. (tra l'altro dovrebbe risollevare un patatrac patriottico con una parola latina pronunciata in inglese, patetico)
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robe da matti
sia la legge e la sua interpretazione, che la decisione di cambiare nome dopo il lancionon ho parole
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l'altro giorno a Budapest ho visto la mia prima Ferrari Roma. sarà che era in mezzo al traffico ed era di un grigio chiarissimo, ma mi ha deluso parecchio, soprattutto perché in foto mi piaceva molto...
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ma che posto è? sembra abbandonato. e poi la Ford con guida a sx vuol dire che non è UK. In Italia mai vista una neanche quand'ero bambino, e parliamo di parecchio tempo fa...
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35 minutes ago, carrera4 said:
L'effetto ruotine, quando non è provocato da cerchi effettivamente piccoli, dipende molto dal disegno dell'arco del passaruota e dalla quantità di lamiera e il suo trattamento tridimensionale sopra la ruota stessa. In questo senso a me pare che sia Avenger che 600 siano più furbe da questo punto di vista.
Dal vivo comunque potrebbe fare un altro effetto.
PS: Un altro fattore in gioco è anche il disegno "piatto" vs. tridimensionale dei cerchi. Per esempio Tonale ha molti cerchi con un effetto molto piatto e che addirittura evidenziano la circonferenza, cosa che accentua l'effetto ruotine. Mi stupisce sempre, la sensazione è che progettino il disegno dei cerchi in modo scollegato da tutto ciò che ci sta attorno.- 1
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con tutto il rispetto, più vedo queste controproposte più mi piace l'originale...
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fatto sta che Chery sta già ristrutturando l'area ex-Nissan di Barcelona, a un tiro di sasso da uno dei porti più grandi del sud EU
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4 hours ago, Gecko99 said:
Ciao Pif volevo sapere se avessi risolto e quale fosse il problema, potrebbe aiutarmi!
il problema del post originale forse non era questo, ma tanti anni fa quando avevo una Clio dci con 150k km comincio a strattonare a volte a bassi giri con relativa spia accesa. Un meccanico Renault andò a colpo sicuro a pulire il sensore dell'acceleratore sotto il pedale. Mi fece pagare solo la diagnosi, ma non la pulizia.
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5 hours ago, AlexMi said:
I sedili sono belli, ma te li fanno pagare 2.500€ e sono eccessivamente sportivi per una auto da 136cv.
Comunque un bel sedile è una parte importantissima dell'interfaccia umano-macchina e può dare un valore aggiunto notevole. Poi bisogna vedere se è troppo grosso (con i Recaro la Deltona diventava di fatto una due posti), troppo rigido o troppo sagomato. Ricordo mille anni fa di aver guidato non so se una Golf o una Leon sia con sedili base che con quelli "sportivi" e con i secondi la guida diventava molto più piacevole.
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21 minutes ago, snatch said:
Quindi stando a quello che dice, Tonale , Giulia e Stelvio le stanno regalando perchè fatte in Italia. Ma questo pensa che siano tutti fessi?? Faceva più bella figura a dire che hanno 10.000 euro di margine in più su ogni auto che vendono....
beh, per chi sa capire sta dicendo esattamente quello. Solo che nessuno direbbe una cosa così esplicitamente. Mi pare abbastanza normale.
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non è male (e addirittura ricorda vagamente 147 1ª serie), ma nonostante tutto l'originale è secondo me più di rottura rispetto ai canoni ormai un po' triti delle Alfa degli ultimi 15 anni (con l'unica eccezione di Stelvio, soprattutto restyling). Il muso della Milano in certe cose riprende un'altro filone più futurista e teso, quello della Montreal, almeno davanti, e per me è un bene.
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1 hour ago, 3volumi3 said:
LOL
quella della "resistance - exploration" è nientemeno che la famosa "valle inquietante della robotica". E per la mascherina della Milano il concetto ci sta tutto! -
5 hours ago, Tony ramirez said:
Di tutto ciò che non mi piace alla fine quello che non mi piace più di tutti sono i gruppi ottici posteriori.
Non intendo il fascione citazione Alfasud Ti. che un pò mi fa sorridere un pò mi piace e un po mi fa andare di corpo.
Parlo proprio dell'elemento luminoso. Zero effetto WOW, zero trattamenti 3d, sembrano quei led acquistati su Alibaba da appiccicare sulla griglia fatte per le auto di 20 anni fa che non avevano i Led. Li trovo di una piattezza spiazzante.
In generale vedo elementi, dettagli, trattamenti, elementi che forse anche un tuner indiano avrebbe curato meglio.
quoto al 100%
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2 minutes ago, Marco1975 said:
imparato parla di politica spiegando che i nuovi modelli dipendono dalla politica … difficile far finta di niente. Impatterà per esempio dove produrre tramite i dazi. Se c’è Giulietta o È suv la decisione secondo imparato sarà dei politicisono d'accordo: è Imparato che tira fuori - e pesantemente - la politica.
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5 hours ago, Zender4 said:
Guardando ai leak della Milano mi sa che qualcuno al centro stile ti ha preso sul serio...
com'è giusto che sia!!
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1 hour ago, snatch said:
La Tonale in confronto è un capolavoro ! Rimpiango i bei tempi delle 147-156-GT...
I più vecchi qua dentro ricorderanno lo stracciamento di vesti per il muso di 147, non per niente chiamata "la nasona". Poi sappiamo tutti com'è andata.
PS: a me sto affare non dispiace e anche il posteriore mi ha sorpreso positivamente, ma che il pataccone bianco con lo stemma sia inguardabile e kitsch è un DATO DI FATTO OGGETTIVO E INCONTROVERTIBILE.
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ok, paghiamolo 10x lo stipendio medio. NOn basta? ok, 50x. di più, va beeene: 100x. il resto è moralmente offensivo, poi è un'impresa privata, facciano quel che gli pare.