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infallibile_GF

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Reputazione Forum

  1. grazie per le risposte, penso che farò fare die preventivi
  2. La Granturismo elettrica sviluppata con la collaborazione di Iveco? Bhe, ovvio che in Maserati abbiano chiesto aiuto a chi di mezzi pesanti se ne intende.
  3. è giusto che ad un certo punto ci si fermi nel migliorar el aqualità degli interni e, addiruttura, adesso si sta tornando indietro, sacrficando la qualità dei materiali e degli assemblaggi, per offrire più schermi. Bisogna dire che negli anni 80 gli interni delle auto piccole e medie, cioè di quelle abbastanza economiche, facevano veramente cagare. Sia per gli assemblaggi, che per la povertà dei materiali e il miglioramento che si è avuto negli anni 90 è stato enorme. Si è arrivati a fine secolo al top per quanto riguarda qualità ed assemblaggi degli interni delle auto compatte. Se questo processo di migliroamento fosse continuato, oggi avremmo interni lussuosissimi, tipo Bentley, su una compatta di segmento B. Quindi la cosa serebbe insostenibile per i costi. Però in effetti la qualità e un pochino abbassata rispetto al top che si è raggiutno negli anni 90. Anche perchè, arrivati ad un certo livello qualitativo piuttosto elevato, ottenere dei piccoli miglioramenti negli assembllaggi e nei materiali, comporterebbe un aumento di costi esponenziale. Ad esempio: se si riducessero le tolleranze sui giochi e sugli assemblaggi degli interni, se si riducessoro le tolleranze sui pannelli in plastica, i costi schizzerebbero alle stelle. E sui materiali alla fine sono sempre plastiche e il livello successivo sarebbe quello di usare costosissimi materiali naturali: pelle, legno, fibre naturali, ecc..ecc.. con costi impossibili su macchine da famiglia.
  4. Salve, scrivo in questa sezione, perchè in effetti manca uno spazio dedicato a chi vorrebbe vendere nel migliore dei modi un'auto usata. giusto che ci siano i consigli per l'acquisto, ma è giusto che ci siano anche i consigli per vedere al meglio. Dunque ho ereditato da mio padre, purtroppo scomparso da qualche mese, una Panda del 2011, dunque è una panda seconda serie, col classico motore 1.2 fire. A me quest'auto non serve, in quanto in famiglia ne abbiamo già due ed alla fine ne usiamo solo una. Voi mi direte quale sia il problema di vendere la pandina, visto che questo tipo di auto è richiestissima sul mercato dell'usato e per di più mio padre la usata pochissimo: dal 2011 ci ha percorso solo 49 mila km. Il problema è che la carrozzeria è parecchioio malandata: la vernice è terribile, perchè è stata ritocatta maalmente con bombolette spray non esattamente del colore originale. Poi è tutta piena di bottarelle e il paraurti anteriore sta attaccato col fil di ferro, anche se è attaccato in modo molto solido, molto più solido dei fissaggi di fabbrica. Però la meccanica è quasi nuova e non ha nessun altro problema. Quidni il idlemma è il seguente: spederci dei soldi per far sistemare la carrozzeria e la vernicie, per renderla un attimo più presentabile, oppure tentare di venderla così come è, ma temo che non attirerebbe molti compratori? Io valuto che così come è la potrei vender eper 3000 euro, che sono pochi, visto che Panda più anziane e più kilometrate della mia, partono minimo da 4-5 mila euro. Però capisco che la carrozzeria messa male sia un deterrente e credo che 3000 euro sia un prezzo molto onesto. Se invece facessi sistemare la carrozzeria potrei venderla a 5-6 mila eruo tranquillamente. Voi cosa fareste al posto mio?
  5. si però quando spingi troppo un prodotto, o servizio, che i consumatori non lo vogliono, potresti ottenere l'effetto opposto: invece di migliorare l'immagine del marchio, finisci di fare la figura di quello che vuole "fregare" i consumatori, proponendo prodotti, in questo caso auto, che servono solo ad ingrassare le tesche di chi le vende, a discapito di chi le compra. Poi i consumatori sono polli, ma fino ad un certo punto. E l'italiano medio è ancora capace di farsi due conti in tasca e di discernere ciuò che veramente gli potrebbe convenire e se una casa continua a pompare un certo messaggio e un certo prodotto, l'italiano comincia a diventare diffidente e sospettoso verso quel marchio. Altro che accrescere l'immagine del brand. Si finisce un po' come con i call center, che all'inizio qualcuno abboccava alle proposte commeciali, ma ora, per la maggior parte della gente sono solo dei seccatori profondamente odiati. Sto spingere a tutti i costi l'auto elettrica, a lungo termine, mi ha francamente rotto i coglioni, altro che strategia vincente da parte del brand. Se tu casa automobilistica, continui a spingermi a comprare le tue atuo elettriche, significa che mi vuoi fregare e quindi io da te l'auto non la compro, elettrica, o non elettrica e me ne comrpo una usata. Questo è il ragionamento che farò quando dovrò cambiare auto.
  6. Molto più armoniosa, pulita e proporzionata l'autocisterna pacheggiata accanto, che la nuova Y. Ma veramente, guadate come sono ben raccordate le linee dell'autobotte, con quelle fascie che cingono il volume del cilindro, dando al contempo una sensazione di solidità e dinamicità. La y a fianco sembra uan scatola di cartone, mezza distrutta e aperta male, strappando i bordi.
  7. Questo è ovvio: più ci si avvacina alla forma del parallelepipedo e più aumenta lo spazio a bordo per occupanti e per i bagagli, a parità di dimensioni esterne.
  8. Mi rifiuto categoricamente di commentare lo scempio perpetuato ai danni del Biscone, con la presentazione di tale modello Milano, che forse sarebbe stato più coerete chaimarlo "Parigi Roubaix", o "Marsiglia, o "Lione", o "Varsavia". Nomi certamente più appropiati per tale veicolo. Posso digerire tutto: il design, il fatto che sia un SUV compatto, che sia prodotto in Polonia, che abbia 10 mila led, la calandra tamarra ecc..ecc..., ma il motore! Ragazzi il motore! Vi pare che mancano i buoni motori Alfa, come il 1.3 e il 1,5? Il 1.5, che sulla Tonale fa cagare, perchè troppo pesante, sulla "Parigi Roubaix", ben più leggera, avrebbe fatto la sua porca figura! E invece ci montano il 1.2 moulinex.
  9. si, ma nulla toglie che anche un ingegnere possa avere un certo gusto estetico e possa anche capire quali siano le proporzioni giuste e magari è appassionato di bel design, di arte. Ok resta sempre un ingegnere, ma con un certo tipo di gusto e credo che la fortuna, in passato, del disgn automobilistico italiano sia stato propio quello di ver avuto ingegneri, che erano anche un po' designers. Cioè intendo dire delle personalità che si interessavano oltre il loro ambito di studi, o di competenze. Per me questo è quello che manca oggi nel mondo automotive e non solo nell'automotive. Cioè mancano delle figure "interdisciplinari", delle persone che abbiamo esperienza, o passione, in diversi campi della progettazione. Oggi magari ci sono tanti super specialisti, magari bravissimi nel loro ambito di competenza, ma non riescono a guardare oltre. Vorrei fare l'esempio del geniale progettista di F1 Adrian Newey. Si tratta di un ingegnere che ha una conosceza globale dell'auto in se. Sa di aerodinamica, ma anche di meccanica, di telaio e anche di design. La Valkirya pare l'abbia anche studiata nell'estetica. Del resto Newey è anche un grade appassionato e collezionista di auto d'epoca e non ha paura di sporcarsi le mani con brugole e chiavi inglesi, quando è necessario. Ecco una volta tutti i grandi progettisti di auto erano come Newey, oggi invece ci sono i super-specialisti, i quali però non hanno uan visione globale del progetto auto. Questo non credo sia tanto colpa delle persone o del fatto che no nci sono piùà giovani ingegneri preparati, o appassionati. Ci sono eccome! Solo è colpa dell'organizzazione aziendale, che è smepre troppo rigida, troppo settoriale, troppo specialistica. Vorrei fare anche un esempio personale. Io sono un progettista meccanico, anche se non ho mai lavorato nel automotive, ma in tanti campi diversi: macchinari, impianti, componenti, ecc...eccc.. Non sono ignegnere e tanto meno sono un meccanico, sono un perito elettrotecnico, prestato alal progettazione meccanica. Faccio questo lavoro da 25 anni, girando diversi posti e aziende e posso dire una cosa con certazza assoluto: fra tutti i miei colleghi, capi, responabili, tecnici; i migliori progettsiti meccanici sono sempre stati quelli che non avevano una formazione meccanica. Geometri, elettrotecnici, diplomati al liceo scientifico, addirittura al classico...questi sono stati, per la mia esperienza diretta, i migliori progettisti meccanici che abbia mai conosciuto e anche i migliori capi. Questo perchè un'esperienza interdisciplinare aiuta ad allargare la mente, fa venire molte più idee e idee migliori, Si ha una mentalità più aperta, hanno più voglia di imparare, hanno più curiosità, più umiltà. Invece, sempre per esperienza personale, i meccanici, o ingegnieri meccanici che prima han fatto i periti meccanici...ecco sti tipi sono sempre stati i peggiori progettisti e anche i peggiori capi che io abbia mai avuto. Li ho sempre trovati molto chiusi come mentalità, con poche idee e sempre quelle, con una sorta di inerzia mentale, incapci di pensare e vedere le cose in un modo diverso...bho...
  10. Qualcuno esperto di marketing e pubblicità, mi potrebbe spiegare perchè le case invenstono quasi tutto il loro budget pubblicitario, nello sponsorizzare quasi esclusivamente i modelli elettrici, o le versioni elelttriche dei vari modelli. Pur sapendo che le vendite di tali modelli, almeno in Italia, rappresentano solo il 3% del mercato? Per me è una cosa sensa senso. Si fa pubblicità solo alle auto elettriche e le altre...guai anche solo ad accennarle negli spot che passano in tv, o sui social media. Guai a nominare la parola diesel! Guai! solo elettriche. Quando andava di gran moda il diesel, giustamente, le case spingevano molto questa motorizzazione nella pubblicità. E quando andava di moda il gas, lo reclamizzano. Adesso invece continuano a menarcela con questo elettrico, che non lo compra nessuno. E' un po' come se la Barilla si mettesse a fare spot, promozioni e una martelllante campagna pubblicitaria per le "penne lisce", formato di pata che non lo vuole nessuno. Trascurando totalmente i formati più richiesti: spaghetti, rigatori, penne rigate, farfalle...ecc..., Ovvio che Barilla mai e poi mai investirebbe tanto in pubblicità sulle penne lisce.
  11. L'pplicazione migliore di un Wankel al di fuori dell'uso automobilistico, sarebbe il motore wankel utilizzato per spiegare come funziona il motore wankel.
  12. però io adoro quei veicoli che sembrano disegnati da un ingegnere, talmente sono funzionali e privi di qualsiasi vezzo stilistico, tipo roba come questa: Ecco questi che ho postato sono un esempio di quello che intendo per deisign da ingegnere. Sono dei veicoli che sembrano disegnati esclusivamente per la funzionalità, cioè li poteva disegnare tranquillamente anche un ingegnere, eppure a modo loro, sono delle icone del design. Ora non conosco se veramente siano stati disegnati da ingegneri o da disigner, però indubbiamente hanno un grande fascino
  13. cheee paaallleeeee! anche la Ferrari si piega alla moda della barra LED unica. MA basta! vi prego!! PEnsate di essere originali?
  14. dopo essere diventato padre da un anno e mezzo, credo che il miglior seggiolino per bimbi da auto sia il sedile ejettabile di un jet
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