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infallibile_GF

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  1. Già, non ci resta che rendere omaggio a David Sanchez: geniale progettista e autore delle monoposto del cavallino degli ultimi 10 anni, fra le più innovative, competitive e vincenti nella storia di Maranello.
  2. ma no, quello è un tablettone esterno OLED, che serve per visualizzare la targa. E' la tecnologia baby!
  3. ah ci sta anche il gancio di traino per rimorchiare il carrello con sopra la batteria che estende l'autonomia
  4. Spero che quell'alettone venga integrato meglio nelle linee del modello definitivo, perchè così è troppo tamarro per una Ferrari
  5. Citofonare Mao Tse-tung, che nel secolo scorso impose una sua "rivoluzione industriale" in Cina, costrigendo milioni di contadini ad abbandonare la coltivazione dei campi e imponendogli di lavorare nelle industrie, senza che ci fossero adeguate infrastutture, per supportare questo processo di transizione. Questa rivoluzione fu fatta contro il parare dei tecnici e degli scienziati, ma fu una decisione totalmente politica. Risultato: carestie, milioni di morti per fame, una produzione industriale di pessima qualità inutulizzabile ed invendibile... Io ci vedo molte analogie, facendo le dovute proporzioni, con la transizione ecologica imposta dai politicanti europei, contro qualsiasi logica e parere di esperti e tecnici. Ma la beffa più grande, oltre alla perdita di milioni di posti di lavoro, alla perdita di una centralità produttivia e di una certa supremazia tecnologica nei motori a combustione, sarà che l'ambiente non ne benificerà di una virgola. Visto che dovremo riattivare le centrali a carbone, per coprire il fabbisogno di elettricità, coemgià stanno facendo in Germania, paese più "proggredito" dell'italia nella transizione.
  6. Già, se va avanti così non è improbabile che un paese europeo elttrificato, venga attaccato di una potenza straniera, che la prima cosa che colpisce sono le centrali e le linee elttriche. L'europa si indebolirebbe moltissimo anche sul piano militare e le spese le farebbe la popolazione civile.
  7. Dico ancora una mia opinione facendo un esempio. Da molti anni, da...50 e più anni esiste l'utilizzo del gas metano per autotrazione. Ebbene tutti sanno ed è confermato scientificamente, con studi e misurazioni, che il metano è molto più ecologico di diesel e benzina. Inquina di meno, emette meno CO2, a fronte di prestazioni solo leggermente inferiori rispetto agli altri due combustibili e con un'autonomia inferiore rispetto a diesel e benzina. Nonostante la maggior sostenibilità dei metano rispetto ad altri carburanti, nessuno si è mai sognato di imporre a tutti gli auomobilito l'uso di questo combustile. Negli anni l metano ha avuto alti e bassi di diffusione, in base soprattuto ai costi del combustile, ai costi dell'impianto a gas, alla disponibilità di stazioni di rifornimento ed in fine anche agli incetivi, o vantaggi fiscali. Insomma più o meno una situazione simile allettrico. PErò nessuno si è mai sognato di imporre a forza il metano come unica alimentazione possibile, come si vuol fare con l'elettrico. Non capsico perchè invece l'elettrioco losi vuol imporre forzatamente. Poi un paio di altre conseiderazioni. Prendiamo il caso di una calamità naturale, tipo un terremoto, che in Italia ne capitano parecchi. La prima cosa che salta è l'elettricità, quindi comuni, frazioni, paesi potrebbero restare senza elettricità per diversi giorni, o settimane e quindi la popolazione di questi luoghi, come si potrà spostare con le auto elettriche, per raggiungere luoghi più sicuri, o per trovare i famigliari? Come potranno arrivare i soccorsi, i volontari, con i macinini elettrici, dove li adnaranno a ricaricare in una situazione di urgenza? Dove ci sarà giusto qualche gruppo elettrogeno per i servizi essenziali. Avranno il tempo di aspettare la ricarica della batteria? eh... L'altra considerazione che vorrei fare è che la rete elettrica italiana è già quasi al collasso adesso. Spesso la tensione disponibile a casa propria non sono affatto i 230v dichiarati dal contratto, ma è molto inferiore, addirittura si può scendere anche al di sotto dei 200V, o 190. Quindi questo comporta un aumento notevole dei tempi di ricarica del'auto elettrica, molto superiore e quello dichiarato. Il fatto è che le auto elettriche vengono sempre testate in città importanti, dove la qualità delle rete è mediamente più elevata, rispetto alle province e ai comuni più piccoli. Ma vorrei proprio vedere se si riuscirà a migliorare la rete elettrica nazionale, su tutto il territorio per soddisfare le esigenze degli automobilisti ellettrificati, che caricheranno quasi tutto la loro auto contemporaneamente, a partire dalle ore serali. Vedremo se la tensione e la potenza fornita dall'ente in una situaizone del genere sarà come da contratto.
  8. La Ferrari ha deciso di cautelarsi sui nuovi regolamenti FIA, che riguardano l'aumento d'altezza da terra del fondo, prendendosi un certo margine, per non incappare in qualche sanzione.
  9. ovvio, se c'è il sole non piove e cala l'idroelettrico, mentre aumenta il fotovoltaico. Se piove aumenta l'idroelettrico, ma cala il fotovoltaico...è la storia della coperta corta.
  10. ecco i tuoi amati numeri: https://www.qualenergia.it/articoli/italia-rinnovabili-sotto-soglia-100-twh-2022/ In Italia invece di aumentare l'energia prodotta da fonti rinnovabili, essa continua a calare e nel 2022 abbiamo toccato il fondo: mai prodotta così poca energia da fonti rinnovabili dal 2014. Di questo passo, come e quando potrà diventare sostenibile l'auto a batteria? Invece di aumentare l'energia prodotta con le rinnovabili, questa continua a calare, nonostante si installino pannelli solari, pale eoliche, mini centrlaine idroelettriche a più non posso..., ma la produzione non aumenta, anzi cala. Sarà perchè dopo tot anni i pannelli solari si esauriscono e rendono molto meno? Sarà che per le pale eoliche ci sta troppo poco vento per farle girare a dovere? Sarà che piove sempre di meno e quindi si produce sempre meno energia dall'idroelettrico? Sta di fatto che è difficilissimo aumentare l'energia prodotta dalle fonti rinnovabili e quindi l'auto elettrica non sarà mai sostenibile, ne oggi e nemmeno nel 2035. Io farei una proposta molto più sensata di quella di vietare le auto a combustione nel 2035. Allora io proporrei di legare la possibilità di vendere auto a benzina, o diesel, o gas, in base alla percentuale di energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili. Mi spiego con un facile esempio: se nel 2022 in Italia si è prodotta energia da rinnovabili pari al 31%, allora le auto a combustione che si potranno immatricolare saranno il 69% del totale. Se fra 10 anni, l'energia rinnovabile sarà pari al 80% del totale, allora le auto a benzina che si potranno vendere scenderanno al 20% del totale...e così via.
  11. fossi nella fia o in liberty media de sto cacchio, farei un regola semplicissima: Il primo granpremio bisogna corrrerlo con l'auto che viene mostrata nelle presentazione ufficiale. eviteremmo ste prese per il culo agli appassionati
  12. L'elettrico nell'automotive e non solo è il classico esempio di finto progresso. La gente lo odia perchè non è stupida e si fa condizionare dalla pubblicità e dal markentig fino ad un certo punto, ma quando si superano i limiti del ridicolo, ecco che la gente dimostra ancora un minimo di buonsenso. In campo automotive si è già discusso motle volte ed è chiaro e lampante, lo capirebbe anche un bambino, che non è la soluzione che salverà il pianeta, almeno nel breve termine. Visto che per produrre elettricità e batterie si inquina di più che a bruciare la benzina nei motori della auto. Per il resto invece vorrei fare l'esempio degli aspirapolveri. Oggi si vendono solo ed esclusivamente quelli a batteria tipo il Dyson, che è un po' la Tesla degli aspirapolveri. Anche io ne ho uno di aspirapolvere a batteria. Ebbene questo è un altro esempio di finto progresso. Questo apirapolvere ha una potenza aspirante ridicola, rispetto a quelli con la spina. Riesce a raccogliere un po' di sporcizia solo grazie alla spazzola rotante, non certo per il risucchio che prodoce. Quindi ha un'efficacia di aspirazione e pulizia di molto inferiore ad un aspirapolvere con il filo, ma non è tutto! Avete visto il filtro di questi aspirapolveri wireless? E' piccolissimo e dubito che riesca a trattenere tutte le piccole particelle di polvere ed acari, che trattiene invece il filtro degli aspirapolveri con la spina, che sono molto più grossi ed efficaci. Quindi sti aspirapolveri a batteria, sono degli sposta polveri, che quel filtrino che hanno non trrattiene una cippa e poi bisogna pulirlo di continuo. Nel mio caso mi tocca pulire il filtro quando sono a metà delle pulizie, nemmeno riesco a fare un ciclio di pulizia completo di tutta casa, che è subito intasato. Quindi ricapitolando i pregi e i difetti degli aspirapolveri a batteria: PRegi: non hanno il filo. Difetti: Costano 5 volte di più di quelli con la spina Durano 5 volte di meno Si intasano ad ogni utilizzo, con conseguente seccatura di ripulire il filtro Hanno un'efficienza di pulizia molto inferiore. Ad un certo punto devi comprare una nuova batteria che costa quanto un vecchio aspirapolvere con la spina. Questi aspirapolveri a batteria, coem succede per le auto elettriche, convegono sopratutto ai produttori che ci guadagnano molto di più, essendo molto più costosi. E richiedono più manuntenzione e più pezzi di ricambio e durano motlo meno.
  13. uhhh che sportivona! Ricordo che nel 1994 la Forda Ka fece registrare un'accelerazione laterale, in assetto stabilizzato, superiore ad 1g. Ahhh il progresso!
  14. Tempo fa la Porsche diffuse in rete tutta una serie di immagini di prototipi e concept car una più bella dell'altra. Bastava prenderne uno a caso di quella serie, che sarebbe andato benissimo, invece di sta merda: il concept più brutto che abbia mai fatto Porsche negli ultimi anni.
  15. milano è una città che odia le auto e che fa di tutto per scoraggiarne l'ultilizzo. Meglio chiamarla Alfa Pegognaga, o Alfa Casalpusterlengo
  16. bhe io mi intendo di auto e di macchine fotografiche. Di televisori non mi intendo eh capita di fare un acquisto sbagliato
  17. Ho recentemente comprato una smart tv samsung "the frame" su amazon. Non essendo ancora passato un mese, credo proprio che la rimanderò indietro. Questa è la mia prima smart tv! Ho capito che odio le smart tv, tipico esempio di regresso tecnologico, o finto progresso. Si tratta di una smart tv a 32 pollici, perchè più grande non entrerebbe nella nicchia della parete del salotto, con tecnologia Samsung In-Qled, dal prezzo di 420 euro!! Penso sia la 32" più cara del mercato. comunque è il modello più nuovo, uscito nel 2022. Allora confrontandola con la precedente Tv che non era smart, ma era una semplice Toshiba Led direi che: Allora iniziamo dai pregi: nessuno I difetti invece sono: Audio pessimo! Rimbomba tutto, non si capisce niente, specialmente il parlato. E qui mi rendo conto che più la TV è piatta e peggio si sente l'audio. Poi guardando il pannello dietro non noto nessuna griglia, o feritoie per l'audio, mi domando da dove caspita esce. Se ne deduce che ste TV moderne hanno delle casse ridicole e se vuoi sentire decentemente, sei costretto a sborsare 150 euro per la famosa sound bar. Rimpiango la mia vecchissima Philips a tubo catodico, con un audio fenomenale. Quei vecchi cassoni avevano anche delle grandi casse integrate, che ste sottilette moderne se le sognano. PAssiamo all'immagine. LA tecnolgia IN-Qled di Samsung è na gran fregatura, si tratta di una tecnica che vorrebbe scimmiottare gli Oled, senza riuscirci. I colori sono decenti solo se ti metti esattamente perpendicolare di fronte allo schermo, ma basta che ti sposti leggerissimamente di lato, per vedere tutit i colori sbiadire e l'immagine schiarsi, sbiancare...bha...assurdo! La vecchia Tv led non aveva sto difetto: i colori erano belli da qualsiasi angolatura la guardavi. Il telecomando è un disastro totale. Non ha i tasti coi numeri per cambiare canale! Assurdo! Per farlo ti tocca navigare in un lentissimo menù e sotto-menù, con i tasti cursore per cercare di compoore il numero del canale. Alla fine per passare da rai 1 a rai 3, deve premere 20 volte i tasti e perdere un minuto a navigare nel menù. Ma un cazzo di telecomando coi numeri, come si è sempre fatto da quanto è stato inventato, costava troppo? Poi controllo su Amazon, che chi ha comrpato sta TV, ha comprato anche un telecomando universale Samsung coi numeri. Quindi ricapitolando: 420 euro di Tv senza audio e telecomnado, i quali vanno comrpati a parte...bel progresso! Passiamo alle funzioni Smart. In pratica ho capito che ste smart tv sono degli affari che ed ogni canale che visiti, ti chiedono un'autorizzazione per la privacy e se non fornisci questa autorizzazione, non puoi vedere quel canale, o non puoi utilizzare quella funzione. Ma come? e che cacchio di autorizzazione dovrei dare per guardare quel determinato canale? Quindi ste smart tv raccolgono i dati sui canali che guardo e sulle trasmissioni che guardo e li forniscono a chi? Con la Tv normale non devo dare l'autorizzazione a nessuno e nessuno viene a spiare che cacchio sto guardando, invece con la smart tv viene tutto tracciato? Poi veniamo al menù: Oltre alla pubblicità della tv normale, queste smart tv sono una trovata per infilarti le pubblicità anche quando navighi nel menù, la cui principale funzione non è quella di permerttere all'utente di usufruire nel migliore dei modi della tv, ma è quello di propinarti pubblicità sempre in primo piano ai vari netflix, disney, e pure ai canali Tv di samsung, mentre per vedere i canali normali, ci sta una picccolissima finestrella che quasi non si nota. Senza contore l'incredibile lentezza di sto menù ed il fatto che crasha di continuo, costringendoti a spagnere la tv, quasi ogni volta che uno si mette a smanettare nel menù, anche solo per cambiare canale. Persino spegnere al Tv è una procedura assurda, perchè era troppo facile farsi si che la tv si spegnesse quando premi il tasto OFF sul telecomando....ehhh troppo comodo così. Invece se premi il tasto OFF la tv non si spegne, ma entra in modalità "Arte", che ti fa vedere delle opere d'arte sullo schermo, come se fosse un quadro, in barba a tutti gli esperti che ti dicono che anche le spie rosse consumano energia, qui invece altro che spai rossa, rimane accesso tutto lo schermo. E poi, ovviamente, ste fantoimatiche opere d'arte che si vedono a tv "spenta", mica so gratis e no! So pure a pagamento con un abbonamento a samsung, perchè quelle comprese con la Tv sono pochissime! Ma allora come si spegne sta cazzo de TV? Dopo un po' ci sono arrivato: bisogna tenere premuto il tasto OFF del telecomando, per almeno 5 secondi! No no, qui stiamo diventando tutti matti co ste tecnolgie spacciate per progresso, ma che sono un enorme passo indietro, un attentato alla privacy dell'utente ed un abominiodi ergonomia e praticità d'uso. Mai più smart Tv. Adrò subito alla ricerca di una tv non Smart e se voglio qualcosa di smart ci attacco il chromecast, come facevo con la vecchia.
  18. col tempo vedo che spesso, sul forum, si tende a rivalutare dei cessi immondii che quando uscirono, qui sul forum vennero massacrati ed ora, a distanza di anni, gli stessi che li avean massacrati, inziiano a scrivere: "ma si in fondo non era male...a me è sempre piaciuta...che rispetto alla concorrenza era messa meglio...ecc...ecc". Ho letto di post recenti che esaltano la MIto, la 155, la Delta 2 serie ed altri "capolavori", che ora non ricordo. Sarà che le auto moderne fanno talmente cagare, che ci tocca persino riabilitare certti sgorbi del passato, che a confronto dei SUV attuali sembrano capolavori, o sarà che col tempo alla gente di una certa età scatta l'effetto nostalgia. PEr me sta delta brutta era e brutta rimane.
  19. dopo li pippe sulla godronatura delle manopole, dopo le pippe sulla croccantezza delle plancie, dopo le pippe sullo sportellino della presa di ricarica, ecco la nuova frontiera dello spippolamento 2.0: il raccordo plancia-portiera!
  20. Da qesti scoop, mi pare di capire che sarà la solita Lambo con linee tritte e ritrite, viste e riviste da parecchi anni a questa parte e francamente, se prima facevano gridare WOW, ora hanno un po' stancato. L'unico elemento che sembrerebbe essere originale è la presa d'aria sulla fiancata. Quella credo sia l'unica cosa interessante di tutta la macchina, parlo per il design.
  21. Vorrei esortare di nuovo i moderatori per modificare il titolo di questa discussione, in quanto elettrificazione non è affatto sinonimo di sostenibilità ambientale. Quindi il titolo di questa discussione è ingannevole, cioè potrebbe essere paragonato ad una pubblicità ingannevole. Qundi io lascierei come titolo solamente: "Tecnologie per la sostenibilità ambnientale", eliminando la parola "elettrificazione". Oppure si potrebbe modificare il titolo in:" Tecnologie per l'elettrificazione", eliminado quindi il termine "Sostenibilità ambientale"
  22. questo confronto no nè affatto corretto. Nel senso... se quel kWh di ellettricità con cui l'auto elettrica ci fa 5km, se viene prodotto bruciando olio combustibile, o metano in una centrale non lo puoi confrontare col gasolio che metti nel serbatoio della benzina, perchè ti manca una parte del processo di produzione dell'elettricità che invece non consideri nel tuo confronto.
  23. Dunque ho postato questo grafico fatto da Trenitalia per promuovere l'utilizzo del treno sui lunghi viaggi, che permette di ridurre le emissioni di CO2. Come si può vedere il treno emette molta meno CO2 degli altri mezzi di trasporto, per ogni passeggero trasportato. La mia riflessione non verte tanto sulla sosteniubilità del treno come mezzo di locoemozione. Piuttosto vorrei far notare un piccolo particolare: ma il treno emette CO2? Se è elettrico dovrebbe essere ad emissioni ZERO, come tanto viene strobazzato per le auto elettriche. Allora come mai qui non ci hanno scritto che il treno è ad emissioni ZERO? Forse perchè hanno considerato il fatto che l'elettricità non cresce sugli alberi, ma viene prodotta in centrali dove si bruciano combustibili fossili, che emettono CO2. Allora perchè il treno elettrico non è ad emissioni ZERO, invece l'auto elettrica la si condidera un mezzo ad emissioni ZERO? Forse bisognerebbe mettere un'etichetta del genere anche sulle auto elettriche, in cui ci sia scritto il loro vero impatto di emessioni di CO2
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