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Pawel72

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  1. Pawel72

    Cactus vs Q2

    Che ne pensate....!??? Qualche parentela o....???
  2. Mah bisogna farci l'occhio .., però nell'insieme la trovo piuttosto riuscita, equilibrata..,per niente banale.., ha il baule da record , in versione da 5 posti ben 780 l.., comunque questo è un tipico Suv per la famiglia.. C'è ne un altro rappresentante che mi viene in mente....
  3. Mah..... gli inizi del brand VW voluto fortemente da Adolf Hitler..... lo dico in modo molto diplomatico sono piuttosto poco onesti... Quando Hitler vide le automobili Tatra...rimane affascinato...si presume quindi che la Porche avrebbe utilizzato ( rubato) i disegni e progetti della casa automobilistica cecoslovacca..per costruire la VW Beetle Nel 1967 comunque la Tatra viene risarcita dalla Volkswagen pagando 3.000.000 deutche mark... Tatra uno degli aspetti più affascinanti e meno noti di questa Marca, è che proprio la Casa cecoslovacca avrebbe influito sulla realizzazione del famosissimo VW "Maggiolino"! Nella prima foto in alto, difatti, possiamo notare la Tatra "T97" del 1936, equipaggiata con un 4 cilindri boxer posteriore raffreddato ad aria...vi ricorda qualcosa? http://wizbangpop.com/2009/11/01/great-car-wars-the-tatra-t97-vs-volkswagen.php Per quanto riguarda il Dieselgate.. ecco un articolo interessante apparso su Le Monde.. Dieselgate : Bruxelles hausse le ton face à Volkswagen Bruxelles estime diposer d’un début de « base juridique » contre VW. La commissaire à la justice, Vera Jourova, a estimé que la Commission « ne peut faire comme si rien ne s’était passé » et brandi la menace de « class actions » (recours en justice collectifs) en Europe. Elle a expliqué son intention de rencontrer, à ce sujet, les autorités nationales de protection des consommateurs le 8 septembre, ainsi que des représentants des autorités nationales et les dirigeants de VW, le 29. Ce n’est pas la première fois que Bruxelles prend la défense des consommateurs européens contre VW, mais, jusqu’à présent, l’institution s’était contentée de réclamer des indemnisations « volontaires » de la part de VW. La commissaire à l’industrie, Elzbieta Bienkowska, a rencontré régulièrement la direction du géant allemand depuis fin 2015, en vain. De la difficulté d’une class action Du coup, la colère monte en Europe, d’autant qu’aux Etats-Unis VW a accepté de verser 15 milliards de dollars (13,45 milliards d’euros) pour tenter de régler les litiges, ainsi qu’à racheter ou réparer 480 000 voitures. Les propriétaires pourraient être indemnisés (10 000 dollars au maximum). En juillet, les avocats généraux de trois Etats (New York, le Maryland et le Massachusetts) ont annoncé des actions judiciaires, estimant que la fraude remontait à 1999 et impliquait les dirigeants de VW. http://www.lemonde.fr/economie/article/2016/09/06/dieselgate-bruxelles-hausse-le-ton-face-a-volkswagen_4993377_3234.html
  4. Ero curiosissimo delle reazioni , impressioni del noto Top Gear ...., probabilmente loro e tutti quanti vedono nell'insieme un bel Suv.., dicono che in confronto la Kodiaq risulta piuttosto scialba, monotona... Chiaro 5008 è un grosso Suv per la famiglia.., se proprio vogliamo una linea più sportiva, slanciata.., c'è sempre il 3008.. Ho fatto un confronto tra il GLS e 5008 in certo senso simili come vocazione e stile esterno... And it looks…excellent, actually. We first saw this kind of look on the smaller 3008, but the lines work miles better on the 19cm-longer 5008. And then there’s the interior – Peugeot calls it the i-Cockpit – with its twin eight and 12.3inch screens, tiny wheel and superb rake. Boot space is also said to be class-leading. Makes the Skoda Kodiaq (with which it will compete) look a little dull, no? http://www.topgear.com/car-news/first-look/new-peugeot-5008-here
  5. Questa e Astra sono le automobili senza carattere...., i coreani non hanno mai inventato nulla e continuano a scopiazzare qua e la...
  6. Comunque al di là dei gusti personali.., de gustibus... ho letto qualche commento decisamente positivo in merito della 5008, parlo dei siti italiani e stranieri..., poi credo che sia indispensabile vederla dal vivo... La vecchia monovolume 5008 lascia spazio ad un grosso crossover molto glamour. E non solo dal punto di vista del design, ma anche da quello della tipologia stessa del veicolo... http://www.repubblica.it/motori/sezioni/prodotto/2016/09/07/news/nuova_peugeot_5008-147317656/ 2017 Peugeot 5008 revealed with striking new look ( impressionante, suggestivo, appariscente) Outgoing car’s MPV image gets swapped for fashionable SUV shape; all-new 5008 comes as standard with i-Cockpit tech and seven seats.. http://www.autocar.co.uk/car-news/new-cars/2017-peugeot-5008-revealed-striking-new-look
  7. De gustibus.... c'è gente che definisce eleganti o belle le varie Q7 , o GLE......
  8. Per questo ruolo ci sono già le varie tedesche Passat, Skoda, Seat e Mercedes SW.... Ottima soluzione mantiene la linea elegante e offre molto spazio, 780 l di bagagliaio in variante a 5 posti.., gli interni sono da classe premium, venderà a go go..
  9. Pawel72

    Dream Machine: Citroen SM

    Sono davvero poche auto del passato che mi fanno un certo effetto.., in poche parole ...chiamamole emozioni... Ultimamente la mia mente va spesso su questa auto , tuttora (oggi) è di una bellezza rara....senza tempo ..., http://leroux.andre.free.fr/h89a.htm Cronologia produttiva Anni Note Esemplari[3] 1970 inizio produzione a settembre 868 1971 5.032 1972 da luglio anche modello "iniezione" 3.992 1973 da luglio anche modello "automatico" 2.619 1974 21 vetture montate dalla Ligier 294 1975 115 vetture montate dalla Ligier 115 Totale Compresi gli esemplari fuoriserie 12.920 Modello Sigla progetto Motore Cilindrata cm3 Alimentazione Potenza CV/rpm Coppia Nm/rpm Cambio/ N°rapporti Massa a vuoto (kg) Velocità max Acceler. 0–100 km/h Anni di produzione Prezzo al debutto (FF) Esemplari prodotti SM 2.7 type SB C114-1 2670 Tre carburatori doppio corpo Weber 42DCNF 170/5500 231/4000 M/5 1.450 220 9”5 1970-72 42.000 7.133 SM 2.7 Automatique type SB C114-1 Tre carburatori doppio corpo Weber 42DCNF 170/5500 231/4000 A/3 1.480 205 11”0 1972 USA solo 675 SM 2.7 Injection type SC C114-3 Iniezione elettronica Bosch D-Jetronic 178/5500 232/4000 M/5 1.490 228 8”9 1972-75 58.200 3.500 SM 3.0 type SD C114-11 2965 Tre carburatori doppio corpo Weber 42DCNF 180/5750 245/4000 M/5 1.450 225 9”1 1973 USA solo 600 SM 3.0 Automatique type SD C114-11 Tre carburatori doppio corpo Weber 42DCNF 180/5750 245/4000 A/3 1.480 205 10”7 1973-75 62.000 1.012
  10. Molto Citroen, molto interessante.. senza troppi orpelli....( vedasi certe DS) ...promossa.. Io spero vivamente di vedere un bel giorno qualcosa che mi ricordi una certa SM.. era di una bellezza rara e raffinata che stupisce ancora oggi.....
  11. Pawel72

    Christine and the Queens..

    Un album in inglese e francese, che da tre settimane è sbarcato, in versione riveduta e tradotta, nel resto del mondo, Italia compresa. Con i brani cantati in inglese e pure un’interessante cover di «Paradis perdus» di Christophe. Un successo di pubblico e fiumi di ottimo inchiostro dalla critica... Assolutamente da ascoltare., soprattutto se siete stuffi della solita musica commerciale...... “The French sensation taking to the world stage with grace and apparent ease” - Vogue “Owing as much to Weimar cabaret as 1970s-era David Bowie - beguiling” - Sunday Times Culture “Empowering, bold, and vulnerable, and made for dancing” - Pitchfork “Jonathan is an implausibly beautiful ballad” - The Guardian https://www.amazon.co.uk/Chaleur-Humaine-Version-Christine-Queens/dopo/B019IQAAS8/ref=lp_229816_1_4/256-1939522-2170362?s=music&ie=UTF8&qid=1472330238&sr=1-4
  12. La velocità con auto di questo tipo assume una dimensione completamente diversa, più corposa, perché il rapporto uomo-macchina diventa unico Prezzo indicativo: 28 milioni di lire | Voto: 9 Maggiori informazioni: Club Storico Peugeot Nel lontano 1991 ho preso la patente di guida e ricordo come se fosse ieri la paura per la prova su strada completamente annichilita e sostituita dall’emozione e dall’entusiasmo quando mi consegnarono per l’esame una fiammante Peugeot GTI 1.9 diesel rossa: potevo guidare una delle “hot hatches” (compatte sportive) che ha fatto la storia dell’auto e che è stata oggetto del desiderio per intere generazioni dagli anni ’80 fino alla fine degli anni ’90. Un desiderio non accessibile a tutti visto che nel lontano 1989 per parcheggiare in garage la versione sportiva GTI bisognava “sborsare” 21 milioni di vecchie lire. Oggi dopo oltre 20 anni ho tra le mani una rarissima Peugeot 205 GTI Gutmann 1.9 16v dopo il restauro conservativo effettuato dalla divisione Italiana di Peugeot che ha permesso di rimettere su strada un modello rarissimo prodotto in soli 300 esemplari dei quali in Italia ne arrivarono solo una decina anche a causa del prezzo esclusivo di 28 milioni di lire. Kurt Gutmann, ex pilota che alla fine degli anni settanta iniziò a modificare automobili in Francia, nei pressi di Mulhouse, dopo i primi esperimenti con le Talbot Horizon, nel 1982, inizia a potenziare le prime auto del Leone, diventando presto il più importante elaboratore al Mondo di vetture del leone. Il nuovo cuore “Gutmann” il segreto di tanta potenza La belva firmata Gutmann nasce dall’idea di trapiantare la testata della mitica 309 16V sul basamento della 1.9 GTI standard da 130CV con l’aggiunta di un nuovo radiatore dell’olio, di alberi a camme specifici, di una nuova mappatura della centralina, di uno scarico sportivo ed ecco che la coppia passa da 165 Nm a 180 e i cavalli da 130 a 160CV anche se ad un regime di rotazione piuttosto alto, a 6.500 giri/min. (Foto: Luca Zucconi) Il cuore modificato della GTI permette uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 8 secondi, ma anche una velocità massima di ben 230 km/h. Numeri da far girare la testa negli anni ’90, soprattutto se associati ad un peso che non supera i 1.000 kg. Il motore si trasforma quindi in maniera radicale, divenendo un’unità bialbero a quattro valvole per cilindro. Modifiche ai rapporti, con un rapporto finale accorciato che passa da 3.68 a 3.94 e la quinta marcia allungata da 0.88 a 0.81 accoppiate ad una frizione rinforzata e a nuove pastiglie freno dalle prestazioni migliori. La personalizzazione del tuner tedesco continua con un assetto irrigidito e ribassato di 30mm (per garantire una maggiore stabilità in rilascio e in frenata), nuova barra duomi all’anteriore, ed esternamente oltre ai badge Gutmann, cerchi in lega speciali da 15 pollici con pneumatici maggiorati 195/50 e la scritta “i 16 V” sul portellone posteriore. Internamente, il tuning si concretizza nel volante dal diametro ridotto in pelle con loghi e scritte Gutmann, pomello sportivo e fondini della strumentazione bianchi. (Foto: Luca Zucconi) Esperienza di guida: tuffo nelle emozioni, nei suoni e negli odori anni ’90 Salgo a bordo e all’improvviso mi sembra di tuffarmi nel passato, rivivo le emozioni, i suoni, ma anche gli odori e le sensazioni di quando avevo 20 anni, sembra come se nell’auto il tempo si fosse fermato; salire a bordo è come un tuffo negli anni ’90. Prendo posto dietro al volante a tre razze Gutmann senza servosterzo, i sedili sono morbidi e leggermente un po’ profilati in linea con il carattere sportivo della GTI. (Foto: Luca Zucconi) Accendo il motore, dando vita al cuore meccanico Gutmann sotto al cofano, inserisco la prima ed ecco che l’abitacolo si riempie letteralmente di un suono corposo che varia assecondando i colpi di gas che dò per non far spegnere il 16v; la colonna sonora del mio test è il sound del quattro cilindri ad iniezione meccanica. La leva del cambio con i suoi inserimenti secchi e precisi esalta il concetto dell’azionamento di un oggetto puramente meccanico, e l’assenza di servosterzo e ABS mi da la sensazione di essere un tutt’uno con il 4 cilindri aspirato. Un volta che il motore raggiunge la temperatura la sua erogazione lenta e progressiva continua fino a raggiungere il limitatore e in questa escalation il 16 valvole mi regala momenti di sportività e godimento puro, complice anche un peso piuma del mezzo. Motore pigro ai bassi, ma molto più corposo e convincente superati i 4.000 giri; rispetto all’otto valvole il range giusto per sfruttare il millenove è traslato di circa 1.500 giri più in su. (Foto: Luca Zucconi) L’assetto pensato dal tuner tedesco è duro, a tal punto che sui dossi e buche l’escursione delle sospensioni è pari a zero, non ideale per viaggi lunghi, ma sicuramente ottimale per renderla saldamente veloce in curva. Lo sterzo meccanico mi mette alla prova e mi impegna molto ai ritmi alti visto il filo diretto tra lo sterzo e la braccia. Non troppo preciso negli inserimenti e con qualche fenomeno di sottosterzo che riesco a domare senza sforzi eccessivi. Niente elettronica, ABS o ESP, ma solo un autentico senso di dominio dell’uomo sulla macchina. Conclusioni Per la prima volta dopo tante prove e test drive credo sia inutile fare dei confronti o parlare di pro e contro, cosa dovrei dire? Che la GTI Gutmann costava molto, che il confort interno era al limite oppure che le sue prestazioni su un assetto granitico erano uniche e che aveva un look speciale? Sto parlando di un’auto di un’altra epoca dove il rapporto tra uomo e automobile era diverso, in cui non era così importante che l’auto venisse omologata in qualche categoria o avesse qualche tecnologia particolare, quello che era importante era avere e guidare quell’auto. Le automobili erano più semplici e meno sofisticate, ma comunque capaci di emozionare in maniera viscerale. Guidare una GTI o Gutmann che sia, significa vivere un’esperienza intensa, di quelle che mi fanno dire ancora oggi “sono nato nell’epoca giusta, questa è la vera guida”. Sicuramente oggi le auto sono più sicure, più comode, connesse, più green, ma il piacere che regala una guida scorbutica, senza filtri e più difficile merita di essere vissuto. La velocità con auto di questo tipo assume una dimensione completamente diversa, più corposa a perché il rapporto uomo-macchina diventa unico. Quando un’auto non accetta omologazione, ma basta solo pronunciare la sua sigla o far sentire il rumore del suo 4 cilindri aspirato per far girare la gente di ogni età dopo oltre 20 anni vuol dire che non parliamo solo di un’auto http://www.wired.it/gadget/motori/2015/02/11/peugeot-205-1-9-gti-16v-gutmann-prova-25-anni-dopo/
  13. Effettivamente anche la 205 T16...costa parecchio però c'è da dire che all'epoca costava 55.000.000 lire.., più di tante tedesche blasonate.., ne hanno prodotte solo 200 esemplari per l’omologazione nella massima categoria del Mondiale Rally...
  14. Pawel72

    Quail Lodge Auction California...

    Mamma mia........, ma quanti gioiellini ci sono in vendita all'asta in California. (sbavo) ecco alcune meraviglie Ferrari 365GTB/4Daytona Berlinetta (1971) prezzo stimato 540.000-670.000 € Alfa Romeo Montreal (1974) p.s. 62.000-77.000 € Chevrolet Corvette Roadster (1967) p.s. 72.000-110.000 € Porsche 911S Coupe (1973) p.s. 160.000-200.000 € Peugeot 205Turbo 16 (1984) p.s. 180.000-270.000 € http://www.bonhams.com/auctions/23425/
  15. Comunque mi piace parecchio la trovo molto originale , frizzante e nel design degli interni ( back to the past... ) si sono ispirati alle Citroen del passato ..., comunque guardando i dettagli sembra fatta bene , curata e per niente cheap.... altri dettagli..
  16. Dalla foto sembrerebbe un pochino più bassa della nuova 3008...., o mi sbaglio Si sanno già le sue misure soprattutto l'altezza ???
  17. Mercedes Classe A di recente sottoposta a un misurato lifting. Ci si può addirittura "inventare" una regolazione tutta personale (Individual), creando così un'auto su misura per ogni situazione. Insomma, il massimo della versatilità in fatto di guida. Il tutto grazie al sofisticato sistema Dynamic select, che non è affatto così scontato incontrare su modelli di questa categoria: un dispositivo che rende ancora più appagante la nostra A 180 d equipaggiata con il pregevole cambio automatico a doppia frizione 7G-Tronic.. Nessuna grande novità dentro il cofano, che nasconde il generoso 1.5 turbodiesel, (Renault) che fa piuttosto bene il suo dovere. Morbido e pastoso sin dai bassi regimi, mostra un ottimo affiatamento con il cambio automatico, il che rende la guida piuttosto fluida. Mettersi al volante della compatta tedesca è sempre un piacere. Ci si cala nell'abitacolo senza problemi, nonostante la posizione bassa e l'ampia profilatura ‒ così c'è un adeguato sostegno laterale ‒ del sedile. Insomma, ci si sente subito a proprio agio e si trova l'assetto preferito con poche e precise regolazioni, oltre a prendere immediata confidenza con i comandi. Per contro, la posizione (quasi) a filo terra sacrifica non poco il campo visivo. In retromarcia, poi, ci si mette anche l'inclinazione del lunotto a rendere più difficili le manovre, rendendo quasi indispensabili i sensori di parcheggio ed eventualmente anche la telecamera. Il rumore di rotolamento delle gomme si manifesta con una certa prepotenza sui tratti di asfalto drenante e, salendo con la velocità, si somma a quello di natura aerodinamica, per lo più concentrato all'altezza dei retrovisori esterni. Le critiche finiscono qui, perché tutto il resto centra abbondantemente le aspettative. In particolare, il comportamento stradale è da sportiva vera, di quelle che divertono senza impegnare; brillante quanto basta, in linea con quel che si può chiedere al compatto quattro cilindri a gasolio. L'A 180 d affronta le curve con agilità, saldamente appoggiata ai generosi pneumatici da 18 pollici, con il supporto di uno sterzo pronto e preciso, che diventa ancora più puntuale quando si sceglie la modalità Sport. Questo assetto, ovviamente, si riflette sul confort, in particolare per quel che riguarda gli occupanti del divano posteriorE. Scheda tecnica Motore: 1.461 cc, 4 cilindri in linea Potenza max: 109 CV a 4.000 giri Coppia max: 260 Nm da 1.750 giri Trasmissione Trazione anteriore, Cambio automatico a 7 marce Dimensioni e massa Lunghezza: 430 cm Larghezza: 178 cm Altezza: 143 cm Massa: 1.425 kg http://www.quattroruote.it/news/prove_su_strada/2016/07/30/mercedes_benz_la_nostra_prova_della_a_180_d_automatic.html Voi che voto dareste a questa macchina da 1 a 10 ??? Il mio voto 7. Io malgrado tutto non la vedo.., (anche se ci ho provato ..) , non mi trasmette le sensazioni o appeal da premium class.., ( indipendentemente dal motore) , sarò prevenuto ??
  18. Citroen CX e Renault 25....semplicità , comfort, eleganza intramontabili...
  19. Ma le foto degli interni ...esistono ?? Se devo essere sincero è un'auto onesta ..sembra ben fatta , la inea è abbastanza moderna..però gli interni non mi piacciono.., potevano farli un pochino più curati....
  20. Nuova Peugeot 3008, come ti sfido l'Evoque... Non manca nulla alla nuova generazione della Peugeot 3008, presentata staticamente a Parigi, prossima stella del Mondial sempre a Parigi alla fine di settembre e nelle concessionarie europee da ottobre. A partire dall'ambizione di mercato: suv di taglia media o C, seguendo la denominazione dei segmenti in realtà sempre meno definiti, la nuova 3008 mette nel mirino diversi concorrenti nella sua affollata fascia di mercato. Parola al direttore del prodotto Secondo Laurent Blanchet, direttore del prodotto di Peugeot, la nuova 3008 ha come avversari di "riferimento la Range Rover Evoque nel design e la Volkswagen Tiguan dal punto di vista del marketing". Sfida alta, dunque, considerando per esempio che l'Evoque è il secondo suv più venduto in Italia nei primi 4 mesi dell'anno, dopo la stella Jeep Renegade che in qualche modo gioca in casa. Senza per questo dimenticare che davanti a Peugeot 3008 ci sono anche altri modelli, come la Nissan Qashqai o la Ford Kuga. E che la 3008 avrà sicuramente prezzi - quando verranno comunicati quest'estate - più a portata di quelli di una Evoque. Io sono del parere che la 3008 ruberà inoltre parecchi clienti premium oriented alle varie X3, Q3 ecc http://www.lautomobile.aci.it/articoli/2016/05/25/nuova-peugeot-3008-come-ti-sfido-levoque.html
  21. Un bel confronto sul circuito di Hockenheim..., se qualcuno di voi conosce ben il tedesco. e vuole tradurre il resto... herzlich wilkommen E' tutto una questione di gusto entrambe hanno appeal , la spagnola scusate la satura e sovrana tedesca vs motivata e divertente francese.. La Cupra ha il cambio DSG e qualche cavallo in più, mentre la 308 GTi ha il cambio manuale e qualche chilo in meno... Comunque la 308 si muove come un cane Boxer di razza disinvolta, leggera e agile , sempre pronta.., in pista mostra le sue vere qualità , motore cambio e chassis lavorano insieme in perfetta sintonia.. Peugeot infila 0.6 secondi alla Seat Cupra che fa più fatica in certe situazioni (arranca), risulta meno agile, si sente chiaramente parecchio la differenza di peso.. http://www.auto-motor-und-sport.de/vergleichstest/peugeot-308-gti-und-seat-leon-cupra-290-im-test-10982243.html Massa a pieno carico; Peugeot 1280 kg Seat 1421 kg Technische Daten Peugeot 308 GTi THP 270 Seat Leon SC Cupra 290 Grundpreis 34.950 € 33.420 € AußenmaßeLänge x Breite x Höhe 4253 x 1804 x 1446 mm 4236 x 1810 x 1423 mm KofferraumvolumenVDA 470 bis 1309 L 380 bis 1150 L Hubraum / Motor 1598 cm³ / 4-Zylinder 1984 cm³ / 4-Zylinder Leistung 200 kW / 272 PS (330 Nm) 213 kW / 290 PS (350 Nm) Höchstgeschwindigkeit 250 km/h 250 km/h Beschleunigung 0-100 km/h 6,0 s 5,7 s Verbrauch 6,0 L/100 km 6,7 L/100 km
  22. Perdonatemi ma io le varie Seat e Skoda trovo semplicemente tristi, personalità ( carattere) zero.. dal design banale e piatto dèjà vu mille volte.., nulla di nuovo . Hanno tolto gli interni e altri mille pezzi dalla Seat Leon.. Sembra che l'unico obiettivo del gruppo VW sia quello di uscire dalla me....da e quello di fare cassa... Non si sforzano minimamente d' inventare qualcosa di nuovo e di essere creativi .., le solite furbizie e pocho impegno creativo...col minor costo possibile...............
  23. Peugeot inevitabilmente diventerà (sta diventando) near premium., almeno questo sarebbe l'obiettivo di Tavares..,( Push to pass), effettivamente la 308 in certe versioni (GT, GTi) , ora la 3008 non lasciano alcun dubbio in merito. Mi vien da dire : Peugeot è ritornata fare grandi automobili dopo tanti anni di pausa...ho in mente soprattutto le vecchie 403, 404, 504,405.. ecc Nuovo cambio automatico EAT6 è fluido , cambi di marcia sono rapidi , ho provato la 308 sia il 2.0 BlueHDi che il 1.6 BlueHDi anche col cambio manuale funzionava bene almeno quello da 6 marce. Probabilmente i vecchi cambi non erano proprio perfetti io ho una 207 CC 1.6 benzina col cambio da 5 marce e devo dire che funziona comunque bene. Per quanto riguarda i motori 1.6 , 2.0 BlueHDi mi sembra siano apprezzati..hanno un andamento della coppia estremamente fluido e pastoso
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