Comincio a contribuire alla creazione di un database di test drive riportando le mie impressioni sull'auto che possiedo, una Punto II 1.2 8V elx 5P acquistata nuova nel maggio del 2000 e con circa 30.000 km all'attivo (la usiamo poco). So che è un'auto un po' vecchiotta, ma comunque il suo test drive può essere interessante per chi voglia acquistarne una usata o per chi voglia prendere una Punto Classic nuova.
Seguirò la scaletta indicata da J-Gian.
Posizione di guida: certamente poco sportiva, abbastanza seduta ed alta, comunque non mi dispiace troppo in quanto non essendo molto alto mi permette di non stare troppo infossato alla guida. Poco personalizzabile (nella mia Punto si può regolare il sedile solo longitudinalmente e il volante è fisso), non è certo l'ideale per chi ama una posizione di guida sportiva, ma per una city car può andare. Il sedile ha un'imbottitura abbastanza morbida ed è ben poco profilato, quindi non è certo l'ideale per contenere il corpo nella guida sportiva.
La pedaliera mi sembra abbastanza centrata, unico difetto la scarsa distanza fra i pedali, che può infastidire se si indossano scarpe con pianta larga.
Buona la posizione del cambio, ben a portata di mano.
Visibilità: buona davanti, dove costituiscono un ostacolo alla visuale solo i larghi montanti del parabrezza, che disturbano nelle curve strette. Meno bene dietro, dove ci sono larghi montanti posteriori e a causa del lunotto stretto ed alto.
Abitabilità: buona per un'utilitaria davanti (anche se è facile che il guidatore e il passeggero si urtino con i gomiti, soprattutto durante i cambi di marcia). Dietro lo spazio per le gambe è limitato e tre persone stanno strette; inoltre il passeggero centrale è disturbato dal tunnel centrale e deve sedere con le gambe divaricate, infilando un piede sotto il sedile ant. sx e l'altro sotto il dx. L'accessibilità posteriore non è così agevole, perchè le porte posteriori sono piccole.
Nota: avevo una Uno 45, e ci si stava molto più larghi; spesso sono stato passeggero nella Tipo (di dimensioni quasi analoghe a quelle della Punto II 5p) e sembrava di essere in un'auto di categoria molto superiore per spaziosità. Capisco che le norme per la sicurezza abbiano comportato una riduzione dell'abitabilità soprattutto in larghezza, però nonostante le nuove auto siano esternamente sempre più grandi, dentro lo spazio (se va bene) è analogo a quello dei modelli sostituiti.
Capacità di carico: buona per un'utilitaria; i litri dichiarati di capacità del bagagliaio sono circa 290, quindi un po' meglio della media delle utilitarie del periodo. Il sedile posteriore è abbattibile in proporzione 1/3-2/3. Peccato che abbattendolo il piano non sia perfettamente livellato.
Soglia di carico un po' alta da terra e imboccatura strettina.
Finitura del vano scadentissima (ma ne parleremo dopo).
Comfort/ammortizzazione: purtroppo qui sono poco soddisfatto: il motore si sente parecchio (stranamente in proporzione più a bassa velocità che ad andatura autostradale, dove invece il rumore generale diventa accettabile per la categoria); la rumorosità di rotolamento è sempre presente, segno di poca cura nell'insonorizzazione dei passaruota (nota: i pneumatici sono i 165/65 R14 Goodyear GT2 di fabbrica).
Rumorosità aerodinamica avvertibile ad andatura autostradale, ma nella norma per un'utilitaria.
Per quanto riguarda l'ammortizzazione, assegno un'inequivocabile bocciatura: è uno strazio camminare per le disastrate strade dell'hinterland napoletano. Ogni minima irregolarità è trasmessa alla scocca e ai passeggeri, e il funzionamento delle molle è decisamente troppo rumoroso. Davvero poco confortevole, cosa notata anche dai passeggeri occasionali saliti a bordo, e livello molto basso anche per la categoria: in una twingo sembra di camminare in Mercedes, al confronto. Di tale difetto devono essersene accorti in Fiat, che sulla 188 restyling (su cui ho viaggiato) hanno ammorbidito i settaggi, anche se con un peggioramento dell'handling.
Rumorosità: vedi sopra.
Qualità materiali e finiture: bassa; plastiche rigide e con varie bave di stampaggio; plancia facilmente soggetta a graffiarsi. Rivestimenti interni, ma soprattutto del padiglione e del bagagliaio molto poveri, oltre che mal fatti (il feltro che riveste il bagagliaio è tagliato male). Anche qui, bocciatura completa.
Assemblaggio carrozzeria/abitacolo: male anche qui: giochi fra le varie parti della carrozzeria poco uniformi con vari disallineamenti, il più evidente dei quali fra porta anteriore e parafango dx: il gioco credo superi il cm, ci si infila il dito dentro. Verniciatura di qualità infima, poco brillante anche da nuova e con buccia d'arancia uniformemente presente; inoltre si graffia davvero facilmente.
Assemblaggio abitacolo: valgono le stesse considerazioni fatte per la carrozzeria: vari disallineamenti, ad esempio fra copripiantone e cruscotto. Facemmo montare un'autordio after-market come optional dalla Succursale Fiat di c.so Meridionale a Napoli (oggi Fiat center) dove l'abbiamo acquistata e ci è stata consegnata col vano che ospita l'autoradio montato male.
Sullo sconnesso, complice lo scarso filtraggio delle sospensioni, gli scricchiolii sono sempre ben presenti.
Appena avrò tempo vi allegherò qualche foto a dimostrazione di quanto dico.
Equipaggiamento/optional: la nostra è una ELX: per il comfort l'equipaggiamento di serie era completo per l'epoca (servosterzo e clima manuale); scarso quello per la sicurezza (airbag solo per il guidatore e niente ABS, se non optional). Equipaggiamento integrabile ricorrendo alla nutrita lista di optional (comprendente più o meno tutto quello che all'epoca era disponibile su un'utilitaria), ma prezzo destinato in tal modo a lievitare.
Prezzo: pagata sugli 11.000 euro: considerato che questo modello era uscito da meno di un anno quando l'acquistammo, e che facemmo montare dal concessionario l'antifurto elettronico e l'autoradio, il prezzo era discreto.
Consumo: in città abbastanza alto (sugli 11 km/l, anche se dove vivo io il traffico è molto intenso e la città è ai piedi del Vesuvio, quindi ci sono frequentissime salite di notevole pendenza). In autostrada siamo sui 15-16 Km/l e ancora meglio sulle statali. Nel complesso buono.
Motore: indole decisamente tranquilla: il 60 cv sembra un po' in difficoltà, specie quando si viaggia con altri passeggeri a bordo. Motore ruvido, a 2500 giri verrebbe già voglia di cambiare, se non fosse che fino a tale regime è praticamente morto. Riprese soporifere e necessità di scalare una o due marce praticamente sempre. Lento a raggiungere la velocità massima. Per me c'è qualcosa che non va nel motore, perchè in genere gli altri Fire che ho guidato sono molto meno ruvidi e hanno una verve maggiore. Finora affidbile.
Sterzo: ottimo in città, dove il city lo rende leggerissimo; purtroppo poco sensibile e molto artificaile il feedback comunicato in velocità, anche col city disattivato. Servosterzo inaffidabile (si è da poco rotto il motorino elettrico che lo aziona).
Cambio: anche questo poco sportivo: corsa lunga e un po' contrastata, ma soprattutto difficoltà ad inserire la prima in scalata se non si è fermi: sembra quasi che la prima non sia sincronizzata. Marce alte lunghe (in particolare la quinta) che ammazzano il motore.
Frizione pessima ed in peggioramento: difficilmente modulabile e dalla corsa lunga, per evitare di spegnere il motore (soprattutto ripartendo in salita) costringe sempre a sfrizionare un po' più del dovuto. Dopo un po' nel traffico la modulabilità peggiora ulteriormente e il pedale si indurisce. Questo è un altro difetto diffuso sulle Punto.
Freni: scarsi: impianto sottodimensionato, spazi di arresto lunghi. Buona però la modulabilità. Dopo circa 20.000 km ho dovuto già sostituire le pastiglie Le ho cambiate con delle Ferodo di alta qualità e la situazione è un po' migliorata.
Tenuta di strada: non è una sportiva, ma tiene discretamente (su 4ruote raggiunse se non sbaglio i 0,91-0,92 g in assetto stabilizzato). L'assetto sembra abbastanza compatto (a compensare la relativa durezza sullo sconnesso). Tendenzalmente sottosterzante se si esagera, si corregge però con facilità. Buona, promossa.
Stabilità: altra dote buona delle Fiat: adatta anche ai meno esperti, non tradisce neanche frenando in curva. Coda ben piantata a terra. Altra promozione piena.
Piacere di guida: è un'utilitaria, ma si lascia condurre piacevolmente.
Affidabilità: discreta. L'auto ha quasi 8 anni, ma solo 30.000 km. In questo periodo i due guasti principali sono stati: rottura del motorino del servosterzo (difetto ricorrente per quest'auto) e rottura del motorino della ventola dell climatizzazione. Per il resto, frequentemente si fulminano le lampade degli anabbaglianti, e ho dovuto precocemente sostituire le pastiglie dei freni.
Frizione che fa le bizze: temo sia la prossima cosa da rifare.