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Motron

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Risposte pubblicato da Motron

  1. In arrivo altri nuovissimi 40 ETR1000.. uno dei migliori modi di affrontare le lunghe distanze e nostro orgoglio nazionale

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    (FERPRESS) – Roma, 10 NOV – Oltre un miliardo di euro per la fornitura di 40 nuovi Frecciarossa ETR 1000. Trenitalia, capofila del Polo passeggeri del Gruppo FS, e Hitachi Rail hanno firmato l’accordo che prevede un impegno da 861 milioni di euro per l’acquisto di 30 treni ETR 1000 e un’opzione per ulteriori 10 treni con un investimento aggiuntivo di 287 milioni di euro.

    Le prime consegne sono previste a partire da aprile 2026, con un ritmo di 8-10 veicoli all’anno. I treni saranno prodotti negli stabilimenti italiani con un impatto positivo anche sui livelli di occupazione.

    Link Ferpress

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  2. 13 ore fa, falconero79 scrive:

    Parlando poi in generale con la venditrice mi ha riferito che ci sono tanti clienti e potenziali clienti che sono delusi da tonale. Chi arriva da Alfa si aspetta un'Alfa ma non lo è. Chi arriva da altri marchi e guarda all'ibrido ne rimane deluso.

    Ma da che Alfa scendono questi delusi? Escludendo i segmenti superiori al C ovviamente.

    Perché se mi scendono da una Giulietta QV, beh capisco ma non mi scandalizzo (grazie al pippolo).

    Se mi scendono da una 1.4 120cv o da una Mito invece francamente mi vien da ridere.

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  3. 2 ore fa, AlexMi scrive:

    Avevi già la Ti 160cv con il MY2023 che non aveva i 19 e neppure le palette, ma una dotazione complessiva migliore della Sprint attuale, non ho capito quale è il problema.

    Il problema l'ho già scritto, la Ti 160 cv mi obbligava a spendere 3 mila euro in piu per optional che non mi interessano.

    Così mi tengo in tasca 3mila euro pur avendo tutto quello che mi interessa, fari matrix inclusi (che arricchiscono la dotazione di Sprint prcedente)

  4. 11 minuti fa, AlexMi scrive:

    Su diesel esistevano già prima sia Ti che Sprint, la differenza di prezzo è dovuta alla dotazione inferiore. 

    Ma io diesel 1.6 non lo voglio*, la voglio 160cv (ibrida).

    Non mi importa delle palette e cerchi da 19.. quindi io risparmio..

    E la Veloce comunque non apporta niente di sostanziale, ma solo di estetico.. ci ritroviamo quindi una base già completa di tutto.

     

    * io vorrei un'altra Giulia in realtà, ma è un'altro discorso..

  5. 4 minuti fa, AlexMi scrive:

    Hanno tolto le versioni più economiche aumentando il prezzo delle altre, se ti piace vederla in modo diverso.

    Dopo un anno abbastanza strano, a qual punto lo facevano dall'inizio e risparmiavano di omologare i doppi fari e di doverne gestire comunque i ricambi, visto che quelli dovranno garantirli comunque orai.

    Concordo, più che altro è questa la grande idiozia compiuta.

    Per il resto, non avevo senso di avere un prezzo di attacco sotto la C5aircross..

    Il prezzo sarà forse aumentato a pari allestimento, ma io francamente invece mi prendo una 160cv con fari matrix (come li volevo tassativamente) a 2-3 mila euro in meno rispetto alla precedente TI

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  6. 33 minuti fa, falconero79 scrive:

    perfetto ragionamento. Ottimo.

     

    Perchè non c'hanno pensato prima anche dai tempi delle 147 dove vendevano solo jtd?

    Eliminavano le benzina che erano solo costi

    Dai qui però non hanno tolto personalizzazioni e la base è già molto completa.

    Non hanno neanche tolto la possibilità di avere pacchetti, come il premium, ma invece hanno aggiunto la possibilità di avere la 160cv ad un prezzo più basso.

    Personalmente non ci vedo una riduzione della scelta questa volta.

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  7. 2 minuti fa, bik scrive:

     

    Non mi conosci abbastanza 😁 comunque, fare una sosta di 10 min. per un caffè è diverso da farne una di 20-25min. per una ricarica.

     

    Se intendi, invece, una sosta per rifornimento, non credo, ho fatto il pieno alla "naftona" la settimana scorsa, percorso sui 200km, direi che faccio Rho fiera e ritorno senza averne necessità.

    Intendevo sosta per fare un 20 min di ricarica.

    Io mi sono cronometrato in autogrill, meno di 20 min non ci metto :7:

    Poi ci sta che uno debba cambiare le proprie abitudini, ma se lo scotto sono 10 min in piu tutto sommato non è una tragedia 

  8. 47 minuti fa, bik scrive:

     

    Autonomia di 260 km a velocità autostradale con la 500e?

     

    Dal test HDmotori la autonomia della 500e in autostrada è di 155km.

    Forse una Tesla long range è in grado di percorrere 260km a velocità autostradale.

     

    EDIT: Le auto elettriche con maggiore autonomia autostradale:

    https://www.auto.it/news/green/2021/10/05-4779238/auto_elettriche_con_piu_autonomia_in_autostrada_la_classifica

    Fai una sosta a metà.. su 3 ore di viaggio circa la faresti comunque 

  9. 20 minuti fa, bik scrive:

    Approssimativamente 2 volte al mese faccio questi viaggi, come media annuale.

    In questo periodo sono andato al mare per un pranzo in famiglia, 130 km di andata ed altrettanti al ritorno, e, in settimana, andrò all'EICMA, quindi 260km + 260km.

     

    Pensare di utilizzare un mezzo elettrico in questi viaggi è limitante, nel primo caso al ristorante non c'erano colonne di ricarica nel parcheggio, nel secondo immagino che ci siano, il problema è che difficilmente ci arrivi partendo da casa con la batteria carica.

    In Tesla sarebbe possibile e forse anche in 500e 42kwh da un punto di vista dell'autonomia.. perché no?

  10. 3 ore fa, xtom scrive:

    Effettivamente una cosa a cui non pensavo più e che mi avete fatto venire in mente è che l’auto di proprietà talvolta è utilizzata anche per trasferte di lavoro, con il meccanismo dei rimborsi chilometrici, cosa che facevo anch’io da giovane quando lavoravo in una piccola azienda.

     

    Nel conteggio personale ho escluso le trasferte di lavoro, che faccio con auto aziendali, ma che difficilmente superano tratte di 250 km autostradali, anche se è possibile fare andate e ritorno nella stessa giornata. Per distanze maggiori diventa più rapido il treno ad alta velocità.

    Diciamo che la mia auto di proprietà di fatto è la mia auto aziendale che mi è assegnata in uso promiscuo.

    Il punto è anche che con la rata pattuita nel 2020 per la Giulia, oggi non ci prendo la Tonale.

    Se ci prendessi invece una model 3 quasi quasi.. 

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  11. Ho fatto il conto giusto l'altro giorno e sono su circa 80 trasferte l'anno, spesso oltre gli 500 km/giorno, fino a punte di 800 (oltre a 350-400km per tratta dormo fuori).

    Però.. contrariamente alla narrazione, io mi fermo almeno 20/25 minuti ogni 2 ore, a volte anche di più.. perché non sono né pagato a cottimo e né ho voglia di schiantarmi per un colpo di sonno.

    Quindi, in presenza di supercharger (sempre presenti in autogrill e sempre vuoti), mi interrego se tutto sommato sarebbe così impossibile fare il salto a bev.

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  12. 1 ora fa, carloc scrive:

    Continuano ad essere privi di significato. 

    Ursula deve incaricare Draghi per vedere se si sono violate norme del commercio internazionale? 

    Scusami ma allora questi sussidi non possono essere "conclamati" "lo sanno tutti" ecc.. 

    E rimane un fatto: l'invasione di auto cinesi non c'è, soprattutto di bev.

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  13. 2 ore fa, davos scrive:

    In Europa non ci son soldi? Ha fatto uscire  un sacco di auto e sono in programma decine di nuove uscite su vari pianali Ma si cosa stai parlando? Leapmotors è una casa piccola per ora, ma ha investito in ricerca e sviluppo. Sta crescendo velocemente e prenden

    quote  a gruppi giganteschi che in Cina hanno sempre più difficoltà. E ripeto non sarà la strategia elettrica stellantis ma una delle opzioni nel mondo, mentre in Cina sarà la possibilità di continuare a esistere in quel mercato che altrimenti avrebbe avuto bisogno di decine di miliardi di investimenti.

    Io dico che con 2 Miliardi si metteva su un centro di sviluppo dedicato in Europa da best in class, che non è la stessa cosa di un cinese qualsiasi al 20%.

     

    Io non accetto l'assunto che sia necessario far lavorare gli altri al posto nostro.

     

    Tesla gigagactory di Berlino è costata 4 miliardi, giusto per parametrare un attimo i numeri.

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  14. 9 ore fa, davos scrive:

    Veramente non si capisce come si possa trovare sempre il lato negativo.

    Il numero 1 bev mondiale (e di gran lunga) non è cinese e non c'è nessun vantaggio specifico schiacciante a produrre/disegnare lì auto per export.

     

    Ciò nonostante si trovano 2 miliardi (il doppio del costo di Giorgio) per comprare il 20% di una start up qualsiasi (che ora tutti conoscono) quando in Eu non ci sono i soldi per mettere in piedi niente di nuovo.

    Non ho ancora imparato a gioire quando cercano di fregarmi.

    Già PSA doveva essere il non plus ultra dell'elettrico e abbiamo visto..

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    • Perplesso... 1
  15. 46 minuti fa, carloc scrive:

    Perdonami, articolo clickbait da una fonte poco professionale, che di fatto non dice niente.

     

    6 minuti fa, davos scrive:

    Io ripeto una cosa che ho già detto. Da anni fino a questa acquisizione qua dentro e un po' dappertutto si leggeva che i nuovi marchi elettrici cinesi avrebbero invaso il mercato, che i vecchi produttori erano spacciati perché non potevano competere con la potenza economica cinese e la sua capacità di innovazione e tecnologica. Ora Stellantis prende il 21% de leapmotors ( cioè di uno dei nuovi produttori di auto bev con numeri di vendita e prospettive migliori) + il 51% della jv che si occuperà della crescita di leap fuori dalla Cina+ l'accesso alle sue piattaforme. Improvvisamente le nuove case automobilistiche cinesi sono un pacco, la loro tecnologia al massimo adatte per le low cost, il costo di produzione in Cina e uguale a quello europeo, anzi la Cina è ferma, anzi in recessione, anzi vicino al baratro. 

    Ma infatti si dice da anni, ma dove sono sti brand cinesi di auto elettriche che ci stanno invadendo?

    Tesla ci sta invadendo e alcuni cinesi stanno andando piuttosto bene, ma soprattutto con auto ice (MG, Dr) o acquisizioni (Geely).

    Che la Cina poi non sia in buone acque è un fatto, mai sentito parlare di Evergrande?

  16. 42 minuti fa, carloc scrive:

    Nell'automotive, soprattutto elettrico, in Cina il governo foraggia pesantemente i costruttori. Evidentemente nel tuo campo non è così.

    Ma cosa vuol dire concretamente questa cosa sulla bocca di tutti?

     

    37 minuti fa, tenore scrive:

    il vantaggio piu che nella maodopera (eventualmente compensata dai coti di logistica, in caso di import) e nel controllo delle materie prime e probabilmente anche nella tecnologia bev

    Si in parte, ma la tecnologia bev non è niente che si possa fare in eu molto facilmente.

     

    Io credo che il punto sia che fuori dalla Cina, le auto bev non hanno un mercato tale da rendere giustificati gli investimenti giusti.

    In eu e us le bev non vanno a meno che non ti chiami Tesla, che infatti è diventata un impero senza Cina.

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