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shadow_line

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  1. Per rispondere a Felis i legami con il mondo aeronautico ci sono eccome, l'idea iniziale di Ferruccio era di realizzare elicotteri e un prototipo era già stato approntato, ma lo stato italiano preferì appoggiare il conte Agusta la cui azienda esiste infatti ancora attualmente (Agusta-Westland)
  2. Appunto, l'eccesso e la voglia di stupire fini a loro stessi sono parte dell'anima Lamborghini, e sono fini a loro stessi perché diversamente da Ferrari Lambo non ha mai avuto e neanche voluto avere, per volere dello stesso Ferruccio, una storia sportiva con tutto ciò che ne consegue in termini di funzionalità portata dalla pista alla strada Lamborghini è per eccellenza l'auto che non serve assolutamente a nulla, neanche a correre che già non è certo una funzione socialmente rilevante e meritevole, ecco non serve neanche a questo l'unica funzione di una Lamborghini è (quasi soltanto) parcheggiare in centro fermando un capannello di gente incuriosita e stupita dal suo styling, questa è una grande parte dell'anima Lambo, capito questo il resto risulta più facile
  3. Questione di tempo e poi ci si abitua, ovvio che il primo colpo d'occhio è spiazzante ma è giusto che sia così, importante che il management Lambo abbia capito che si deve osare, e ottimo che hanno trovato un designer come Alessandro d'Ambrosio che sa andare fuori dai soliti schemi come faceva Gandini ai suoi tempi
  4. Aggiungo che quanto descritto sopra l'ho provato di persona e che mi considero da sempre Ferrarista & lamborghinista, (e anche Maseratista) - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ovviamente non è mia intenzione convincere nessuno, ma l'anima Lamborghini la conosco e auto come questa, la Veneno e l'Aventador la rappresentano senz'altro
  5. Le Lamborghini sono queste, che vi piaccia o no, quando a Torino in piazza san carlo si poteva ancora parcheggiare arrivare in Countach e parcheggiare col "sistema Balboni" seduti metà dentro e metà fuori dall'auto con la portiera sollevata voleva dire fermare almeno 10 persone ad osservare la manovra, l'ideale era poi scendere con biondona d'ordinanza minigonnata e stivalata meglio se in pelle di rettile e minivestito "versaciano", non diversamente facevano i cosiddetti "playboy" negli anni 60 con le loro Miura, Lamborghini è questo: outrageous e ancora outrageous, stravagante, bizzarro, esagerato, questa è l'anima Lambo
  6. L'auto va benissimo così com'è, Lamborghini più d'ogni altro costruttore deve osare anche al di là del limite immaginabile in fatto di stile, è connaturato alla storia di Lamborghini stessa, se assomiglia a un transformer è perché questi sono gli stili che abbiamo attorno a noi attualmente così come la Miura e ancora di più la Countach erano ispirate alla "space age" di moda in quegli anni, quindi ok
  7. Bmw invece farebbe bene ad interessarsi a De Tomaso come marchio, i marchi di auto sportive italiani hanno tutti un potenziale molto alto in termini di immagine, compreso De Tomaso che è ancora oggi ben conosciuto in US dove la Pantera ha avuto buoni risultati di vendita ai suoi tempi. Certo è un'operazione di nicchia, come Rolls Royce, ma ad elevato potenziale in termini di sinergie e marketing, De Tomaso nasce come marchio sportivo, modelli come Mangusta e Pantera sono conosciuti da tutti gli appassionati d'auto, personalmente non comprerei mai una sportiva a motore centrale Bmw-Baviera, ma comprerei sicuramente una De Tomaso prodotta in Italia con motore Bmw, se venisse prodotta. Bmw ha i capitali e la tecnologia, può farlo, è necessario convincerla, chi come me è appassionato di sportive italiane vuole che De Tomaso ritorni, che poi lo stabilimento possa servire anche per produrre suv o altro va bene, ormai lo fanno tutti, ma è indispensabile una sportiva a motore centrale erede della Pantera, la richiesta ci sarebbe senz'altro, sarebbe un'operazione win-win come è avvenuto per VW-Lamborghini.
  8. No no, justjames, intendevo dire che è molto, considerando che in Italia esiste un solo gruppo auto è sicuramente tanto, ma appunto, più di così per quanto riguarda le classi maggiori attualmente non sarebbe possibile, un'accoppiata tutta italiana come ad esempio Ferrari F1- Lancia Gruppo C negli anni 80 oggi costerebbe troppo, almeno finchè i regolamenti di Le Mans resteranno questi.
  9. Sarebbe la Maserati perfetta, l'ideale è fare una versione scaled up del telaio 4C, visto che la tecnologia c'è inutile usarla solo per un modello, come motore uno di quelli che saranno in linea con le prossime Maserati: V6 turbo, V8, vanno tutti bene dipende solo dal rapporto peso potenza che si vuole ottenere. Maserati è tendenzialmente luxury-gran turismo, con una versione più race, più assimilabile a un'auto da pista avrebbe il miglior completamento della gamma possibile
  10. Audi e Toyota si stanno contendendo la posizione di primo costruttore al mondo, questo per dire chi può permettersi un simile investimento. Se parliamo di Le Mans P1 beh, i francesi non hanno soldi, gli americani non sono interessati e non spenderebbero simili cifre comunque, la Mercedes dopo il terribile incidente del 1955 e la CLR "volante" del 99 a Le Mans non si vedrà più.. gli italiani è già tanto se riescono a fare la Formula 1 (parlando di classi maggiori), gli altri asiatici o non hanno soldi o non sono interessati. La stessa Toyota non è detto che resista per molto se non ottiene risultati, e contro la determinazione "paranoica" tipica dei tedeschi è difficile, insomma, uno o due costruttori sono troppo poco per giustificare il regolamento LMP1 attuale, è il regolamento che si deve cambiare.
  11. Francamente così com'è la classe P1 non ha ragione di esistere, nessuno attualmente ha i soldi e l'intenzione per sfidare seriamente Audi. Personalmente non mi interessa vedere la solita casa vincere anno dopo anno, questa è una parata pubblicitaria non una gara.. Devono modificare i regolamenti P1 per rendere la categoria più accessibile da altri marchi, ma forse anche così non si riuscirebbe ad attirare concorrenti data la situazione di crisi economica, in questo caso l'unica è aspettare che rientri come sembra, la Porsche, a quel punto vendere l'auto ai team privati, si avrebbe almeno una gara tra diverse squadre come ai tempi della 917 e della 962
  12. In una logica produttiva e di mercato, il Suv Maserati è ormai un passo quasi obbligatorio, sia per favorire le vendite sul mercato "naturale" per questi mezzi, vale a dire il nordamerica, sia perchè è Maserati, prima di Alfa Romeo, a dover cercare di consolidare la sua immagine di premium-luxury brand. Per tutti i prossimi V8 Maserati comunque preferirei un aumento di cilindrata (5200 cc ad esempio) che li porti ad avere valori di potenza e coppia simili a quelli Aston Martin, questo sempre per questioni di mercato, la clientela di questo genere di auto è ormai abituata dai competitor in particolare tedeschi ad avere motori con molta coppia in basso, quanto ai telai, sebbene l'acciaio sia tutto sommato accettabile per l'alto di gamma, se prevedessero dei telai modulari che possano servire sia per la California che per la serie Quattroporte-GranTurismo e relative eredi, si otterrebbe la soluzione migliore
  13. @ 2008neo: la mia non vuole essere assolutamente una critica, ma direi che per quella che era la tua esperienza nell'ambito delle supercar e per le tue disponibilità finanziarie riguardo la spesa in simili "giocattoli" di lusso.. beh, diciamo che hai fatto il passo più lungo della gamba..
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