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Marco Switar

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Risposte pubblicato da Marco Switar

  1. Ciao!

    Se le prestazioni dell'auto sono quelle indicate perchè il tempo di 2.02 al Mugello dovrebbe essere incredibile?

    In un test pubblicato sulla rivista "In Moto" la Enzo ha fatto segnare 2.00.

    Un paio di secondi secondo me sono un distacco plausibile, non credo che la Enzo possa stare troppo davanti.

  2. chi era il pilota però ???

    ottimi tempi, ma di un pilota con 1 superstock

    I tempi che ho riportato si riferiscono ovviamente a veicoli di produzione, le superstock fanno molto meglio, basta pensare che a Monza scendono sotto l'1.50 e al Mugello sotto l'1.55.

    I piloti che hanno ottenuto i tempi che ho riportato sono i seguenti.

    A Monza con l'Aprilia Roberto Rolfo, A Oscherscleben Pascal Eckhardt, pilota della categoria IDM, al Mugello Michel Fabrizio.

    Nel test al Mugello sono state utilizzate le gomme intagliate della superstock.

    Ho anche altri riferimenti per queste ultime bombe supersportive, la più impressionante è l'Aprilia, che al Mugello gira in 2.01 di passo e credo che il tempo più veloce sia sotto i due netti.

    Devastante!!

    Per la Enzo il confronto sarebbe duro.

  3. Rossi mi ricorda molto la mentalità di Schumacher: tentare di vincere sempre!

    Questo tipo di condotta evidentemente ogni tanto è causa di errori, ma i grandi campioni spesso sono fatti così e a loro va tutta la mia ammirazione.

    Era una gara in cui poteva vincere, essere prudenti o accontentarsi non è da lui in questi casi.

    Sarà anche caduto, ma non starei a cercare motivazioni particolari, un errore può essere anche semplicemente un errore.

  4. Non sono per nulla d'accordo con questa frase: "Stoner, Pedrosa, Lorenzo, pur diversi fra loro per esperienze e qualità, sono indubbiamente fior di campioni".

    Pedrosa e Lorenzo mi sembra che abbiano già dimostrato di essere ottimi piloti, ma assolutamente non fior fior di campioni.

    L'unico è Stoner, che guida una moto ostica capace di volare soltanto con lui (non trascuriamo mai questo fattore, perchè negli ultimi tre anni senza di lui la Ducati sarebbe stata giudicata come moto pessima).

    Inoltre va considerato un altro punto, spesso molto trascurato nelle discussioni tra appassionati: se vediamo una Ducati superare in rettilineo una moto avversaria (quest'anno riesce molto meno) è ovvio dare il merito alla superiorità del motore, ma se vediamo una moto avversaria superare la Ducati in staccata o in percorrenza diventa ovvio pensare che il merito sia tutto del pilota.

    E' un errore di prospettiva, perchè la superiore efficacia di un mezzo su un altro si manifesta anche nelle migliori prestazioni in curva o in frenata, che non vengono soltanto dal pilota.

    Se date a Stoner una moto superiore in questi ultimi due parametri è ovvio che lo vedrete staccare meglio e voltare più agevolmente, ma non avrete visto un pilota migliore.

    Che Rossi sia il numero uno è ragionevole, ma che Stoner sia accostato a Pedrosa e Lorenzo non è sensato.

  5. In effetti Stoner nel gruppo me lo aspettavo un po' più grintoso, ma è anche vero che mi avrebbe dato più da pensare se fosse arrivato secondo dietro al compagno di squadra.

    Non lo dico per fare ironia, ma per semplice correttezza.

    Valentino è un genio del motociclismo, ma a superarlo è stata una Yamaha identica alla sua.

    Ottima gara, quindi, ma niente più.

  6. Io non sarei troppo critico su questo inizio di stagione.

    Abbiamo in pista due fenomeni del motociclismo, in grado di annientare i compagni di squadra come raramente è dato vedere.

    Se in pista mancasse Stoner, Rossi vincerebbe in una monotonia assoluta e la stessa cosa avverrebbe se in pista mancasse Rossi.

    Se non ci fossero entrambi forse il campionato sarebbe più combattuto, ma senza autentici fenomeni.

    Secondo me sarebbe uno spettacolo castrato.

    Allora bisognerebbe sperare in un miglioramento del resto della compagnia, ma fenomeni ne nascono pochi in ogni epoca.

    Godiamoci quindi questi due talenti, perchè in futuro rimpiangeremo il loro ritiro.

    Aggiungo che entrambi hanno un'immagine molto particolare, eccentrica nel caso di Rossi e pulita nel caso di Stoner, e per il motociclismo è un bene.

    Complimenti a Rossi e Stoner per questa prima gara!

  7. Per me invece sono stati davvero bravi.

    Una volta che prenoti la pista per un test fai bene a non rinunciare se l'asfalto non è perfetto.

    Inoltre non si trattava di vero e proprio bagnato, ma di tratti un po' umidi, altrimenti col cavolo che facevano quei tempi!

    Considerate che la KTM Duke Trofeo gira in condizioni perfette intorno all'1.35 e le superstock 1000 migliori in 1.31-1.32.

    Quelli però sono mezzi da competizioni, con asfalto perfetto e gomme al top.

    Inoltre di sfide auto-moto sull'asciutto ne abbiamo tante, su asfalto misto un po' meno.

    In campo motoristico non c'è nulla che mi attragga maggiormente di una sfida auto - moto, soprattutto negli ultimi anni in cui il confronto si è fatto abbastanza equilibrato.

    Ovviamente considerando il rispettivo top.

  8. Che siano molto "brand" questo é sicuro...che io non abbia mai detto "la Porsche é il massimo" anche...

    Sotto i 2:15 ho aggiunto anche "facilmente"...effettivamente un Exige bombata può andare (poco) sotto, ma é difficile da guidare...una Lancer Evo strabombata può andare ben sotto ma fa i 3 con un litro e dopo due giri ha i differenziali in fiamme e le gomme da buttare. Tornando alla Nissan GTR, anche lei va sotto ma con quella non ci becchi davvero della gnocca...

  9. 7.49 con asfalto umido, 7 gradi di temperatura e senza, come dicono nel testo, la possibilità di fare altri giri non è affatto male.

    Nella prova non parlano di giornalista medio (che in quelle condizioni non avrebbe fatto quei tempi) ma di "experienced Nurburgring racing driver".

    E' più un errore nostro comparare i record assoluti delle auto con i tempi fatti in un'occasione qualsiasi e in condizioni non ideali.

    Non sono loro che si credono piloti perchè mettono il culo su auto potenti, siamo noi che non ci rendiamo conto che il record non può essere sempre a portata di mano.

    Ho un amico che gira al ring con una Catheram e mi dice che il fondo è variabilissimo, ci sono giorni in cui non vai e giorni in cui sei un fulmine.

    Nel test inoltre, il pilota dice di aver spremuto più la GT R della GT 2, con la quale aveva ancora molto margine.

    La GT R era in specifiche giapponesi, ma era un esemplare privato.

    Quindi i giapponesi non ci vengano a dire che con 1800 chili e 480 cavalli vanno forti come una Enzo che pesa 400 kg in meno e ha oltre 100 cavalli in più.

    Abbiamo stima del loro capolavoro, perchè questa Nissan è un capolavoro, ma per le stronzate che dicono si cerchino la stima di qualcun altro.

  10. In questo primo test di confronto, con asfalto non perfettamente asciutto e temperatura molto bassa, la GTR ha dimostrato di essere velocissima, ma non quanto la GT 2, che è a circa 7 secondi di distanza.

    Secondo la Nissan doveva essere più veloce la GTR.

    Il pilota nella parte finale dell'articolo mette in dubbio il tempo dichiarato dalla Nissan, dicendo che avrebbe potuto limare 10, massimo 15 secondi, ma non 27.

    Driver's Republic - The Truth 030

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