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AleMcGir

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    Lancia partecipa alla 1000 Miglia 2024

    Dopo il lancio della NUOVA YPSILON EDIZIONE LIMITATA CASSINA con motorizzazione 100% elettrica e ibrida, seguire il percorso della 1000 Miglia 2024 sarà l’occasione per percorrere il Bel Paese e mostrare la prima vettura della nuova era del marchio prima del suo arrivo presso i concessionari italiani “casa Lancia” entro la fine del mese di maggio.

     

    “Dopo anni di assenza, Lancia torna finalmente a partecipare alla 1000 Miglia 2024 con l’iconica Lancia Aurelia B20GT e con la Nuova Lancia Ypsilon che seguirà il percorso in qualità di support car. Siamo pronti a far appassionare i fan del nostro marchio, celebrando al meglio il 70° anniversario della storica vittoria della Lancia D24 spider e attraversando il nostro Bel Paese proprio nei giorni in cui la Nuova Lancia Ypsilon viene consegnata ai primi clienti finali. Tra passato e futuro, il Rinascimento del marchio si fa ancora più concreto e reale. Siamo pronti per compiere un ulteriore passo in questo percorso! Le sorprese non sono finte…” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.

    https://www.media.stellantis.com/it-it/lancia/press/lancia-partecipa-alla-1000-miglia-2024

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    Freddo e poca energia: la Ferrari è spenta in Cina, ma guarda già a Miami

    Ferrari: freddo e carenza di grip adesivo

    Arrivando quindi alla gara e all’intero weekend della Ferrari è evidente che qualcosa non ha funzionato. La prima cosa che abbiamo notato e che ci permettiamo di sottolineare è un peccato di presunzione del team di Maranello, con Leclerc che dopo la qualifica raccontava di aver fatto alcune scelte d’assetto più rivolte alla gara, convinto che Alonso e le McLaren non sarebbero stati comunque davanti alle rosse. Il monegasco si diceva inoltre estremamente fiducioso sul passo gara, e si sentiva sicuro di poter ambire al podio, dando l’impressione che dalle simulazioni le vetture di Woking non avrebbero dovuto rappresentare un problema. Così non è stato sul giro secco, e neppure in gara, dove Norris ha trovato il posto sul podio che proprio Leclerc auspicava con tanta confidenza alla vigilia. È palese la difficoltà ad “accendere” le gomme per la SF24, che evidentemente scarica poca energia sugli pneumatici per contenerne a tutti i costi l’usura. La risposta della vettura è in qualche modo corretta, visto che anche a Shanghai Leclerc era avviato verso una strategia ad una sosta indipendentemente dall’ingresso della Safety Car, ma le fasi iniziali degli stint sono drammatiche e, con le basse temperature in cui si è corso, diventa quasi un’impresa portare la mescola dura all’interno del range ideale di funzionamento. Inoltre, l’asfalto liscio non sembra un alleato della rossa, che con la poca energia scaricata sugli pneumatici sembra non riuscire ad innescare il cosiddetto grip adesivo quando è a disposizione, per cui per le mescole morbide in qualifica e sugli asfalti lisci in gara. Rimandiamo i dettagli sull’argomento ad un approfondimento successivo, ma per fare brevemente chiarezza le gomme producono aderenza in due modi. Quella percentualmente più rilevante è l’aderenza da isteresi, che si genera quando lo pneumatico scivolando lateralmente sull’asfalto incontra le asperità di esso e genera una forza asimmetrica che contrasta lo scivolamento (per via di appunto centinaia di piccoli punti di isteresi sulla superficie della gomma). L’altro grip, quello adesivo, si ha quando si formano legami molecolari tra la gomma e l’asfalto stesso. Ovviamente maggiore è la superficie di contatto e più facilmente si forma il grip adesivo, per cui tale componente è maggiore su asfalti molto lisci o con gomme molto morbide che copiano maggiormente le asperità del manto stradale. Sebbene non sia la componente più rilevante, è comunque un fattore che fa la differenza, e l’impressione è che la SF24 non riesca quasi mai a generare un alto livello di questo tipo di aderenza ulteriore, in special modo in condizioni come quelle della gara cinese, con asfalto liscio che abbassa l’aderenza da isteresi, e il freddo unito alla gomma dura che hanno bisogno di energia per innescare quella adesiva.

     

    Stavolta deludenti le parole di Vasseur sulla gara

    Sugli aggiornamenti il TP della rossa non ha usato mezzi termini ai microfoni di Sky dopo la gara, dicendo che in fabbrica tutti lavorano come matti e non si può chiedere di più, e da quanto ha affermato Sainz il pacchetto di aggiornamenti in lavorazione è stato ritardato per massimizzarne il guadagno, per cui sembra ci sia parecchio che bolle in pentola alla GeS e la scelta sarà valutabile solo quando potremo misurare l’apporto che questi aggiornamenti porteranno alla prestazione. Per quanto riguarda l’analisi della gara però non troviamo in questo caso condivisibili le parole di Vasseur, che ha affermato che il problema principale sia stato la qualifica, dato che una partenza dalla prima fila non era così fuori discussione viste le prestazioni e che la gara è stata compromessa da una partenza così indietro. Se ciò può essere in qualche modo vero per Sainz, non lo è per Leclerc, che, sfruttando la Safety Car che una volta tanto è arrivata al momento giusto, si è trovato terzo, a ripartire negli scarichi di Norris e Verstappen a parità di gomme e con 25 giri da fare, per cui con gli effetti della qualifica totalmente annullati. Ma il monegasco è giunto sul traguardo con 23 secondi di ritardo da Verstappen e 10 da Norris, a sottolineare che con la gomma dura non c’era il passo, al di là della qualifica e di qualsiasi fattore esterno.

    A Miami per un riscontro diverso, a Imola per vedere gli aggiornamenti

    In ogni caso se la SF24 non era una macchina pronta per il mondiale dopo l’Australia, non è da rottamare dopo la Cina. A Miami le temperature dovrebbero essere finalmente più alte (dopo questa prima parte di stagione corsa sempre in condizioni fresche) e le curve lente del settore centrale potrebbero fornire un riscontro completamente diverso, e una Ferrari forte sulla pista americana confermerebbe i punti di forza e debolezza dell’attuale versione della SF24, con il grosso pacchetto di aggiornamenti in arrivo a Imola, nella gara successiva per verificare la bontà del lavoro svolto. Leclerc ha fatto capire dopo la gara che il pacchetto di aggiornamenti sarà quello che svelerà i potenziali obiettivi della Ferrari per il 2024. Vedremo quindi se la rossa a Miami sarà da riscossa e a che potenziale può arrivare il progetto SF24.

    https://www.formulapassion.it/f1/f1-analisi-tecnica/gp-cina-telemetria-ferrari-gomme-passo-mescola-dura-leclerc-sainz-vasseur-grip-adesivo-freddo

  3. Porsche_Kroatien_GTS_DSF4413_Gruppe_V03.thumb.jpg.dcb00aa3a1b6884d9b66fba0ffc3eb0f.jpg

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    Cita

    Precise and dynamic: the new Cayenne GTS models

    22/04/2024

    Porsche is completing its Cayenne model line, which was comprehensively revised in 2023, with the new, particularly dynamic GTS models.

     

    The SUV and Coupé combine a powerful 368 kW (500 PS, Cayenne GTS: Fuel consumption* combined (WLTP) 13.3 – 12.6 l/100 km, CO₂ emissions* combined (WLTP) 303 – 286 g/km, CO2 class G , Cayenne GTS Coupé: Fuel consumption* combined (WLTP) 13.3 – 12.6 l/100 km, CO₂ emissions* combined (WLTP) 303 – 287 g/km, CO2 class G ) twin-turbo V8 engine and equally performance-driven chassis systems with everyday practicality, distinctive design elements and enhanced standard equipment.

    At Porsche, the GTS abbreviation stands for Gran Turismo Sport – in practice, it means an extra dose of dynamism and long-distance capability. At its core, the Cayenne is both a high-performance sports car and an all-terrain SUV. However, for the GTS models, this balance has traditionally shifted towards improved on-road capability. With a powerful drive system, precise tuning and an exclusive design, the new Cayenne GTS remains true to this principle while remaining suited to everyday use.

    Chassis technology from the Cayenne Turbo GT

    The precisely honed, GTS-specific chassis and 10-millimetre-lower ride height mark an exciting development for the Cayenne GTS. Looking a little deeper, the car is now equipped with adaptive air suspension as standard, including Porsche Active Suspension Management (PASM) and Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus). All chassis components and control systems, such as Porsche Traction Management (PTM) and the optional Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC), are specifically designed for optimal on-road performance.

    The GTS’s two-valve damper technology offers impressive responsiveness, and its two-chamber air suspension gives the car a highly dynamic spring rate while simultaneously ensuring driver comfort. The front axle pivot bearings of the Cayenne GTS models originate from the Cayenne Turbo GT (not offered in Europe). They increase the negative camber of the wheels by 0.58 degrees in comparison to other Cayenne models. The result is strikingly agile cornering and exceptional handling dynamics.

    Cayenne GTS with V8 biturbo engine

    In addition to the finely tuned chassis, the charismatic V8 is another important feature of the Cayenne GTS. The 4.0-litre twin-turbo V8, developed by Porsche and manufactured in Zuffenhausen, has undergone extensive technical revision. This has resulted in efficiency gains and a significant increase in performance: the engine now produces 368 kW (500 PS) of power – an increase of 30 kW (40 PS) compared to the previous model. The maximum torque is now 660 Nm, an increase of 40 Nm. The revised eight-speed Tiptronic S transmission noticeably improves driving performance through shorter response and shift times in Sport and Sport Plus modes.

    In combination, these features give the four-door sports car truly remarkable performance. The new Cayenne GTS accelerates from 0 to 100 km/h in 4.4 seconds. The top speed is 275 km/h. A further technical innovation is that the transfer box for the all-wheel drive Porsche Traction Management (PTM) features an independent water cooling circuit. This technology is also adopted from the high-performance Turbo GT model. It stabilises the continuous load capacity – for example when tackling track driving or navigating mountain routes.

    Exclusive GTS-style design and equipment

    All of Porsche’s GTS models are recognisable thanks to their unique, sporty design. On the Cayenne GTS this includes black ‘GTS’ lettering on the sides and rear of the car, a special front end with bigger cooling air intakes, dark-tinted headlights and tail lights, and red brake callipers. Keeping with this classic design DNA gives the car that instantly recognisable Porsche look, but with a few innovations. Body attachments such as the side skirts, front inlays, side window trims and wheel arch extensions, which all form part of the standard Sport Design package, are now manufactured in High-Gloss Black. On previous GTS models, some of these body parts were body coloured. In contrast, the sports exhaust system tailpipes, which previously came in Black, are now finished in a dark bronze tone. To further enhance the design portfolio of the Porsche GTS models, 21-inch RS Spyder-design wheels are fitted and finished in anthracite grey.

    The interior of the Cayenne GTS features a heated GT sports steering wheel as standard. The high-quality material Race-Tex can also be found throughout the car. The suede-like fabric covers the roof lining, armrests and door panels, as well as the centre panels of the eight-way-adjustable sports seats. The side bolsters have been further raised to offer even more lateral support when cornering. Two alternative, GTS-specific interior packages in Carmine Red or Slate Grey Neo (not at the start of sales) are also available from Porsche for a more customised look.

    New Driver Experience with ambient lighting and surround sound

    The new GTS models benefit from the recent comprehensive product upgrade for the Cayenne, which includes the new Porsche Driver Experience with a curved digital instrument cluster as standard and an optional passenger display. In addition to the Sport Design package, dark-tinted HD matrix LED headlights and air suspension, the model also features a Bose® surround sound system and ambient lighting.

    The Cayenne GTS Coupé also includes a fixed panoramic roof in glass, as standard, as well as an adaptive extending rear spoiler. If desired, the dynamic feel of the Coupé can be heightened even further with a Sports exhaust system with centrally positioned tailpipes in dark bronze. This is available as part of the three different lightweight sports packages. These also include a lightweight roof and a carbon rear diffuser, as well as reduced insulation. Depending on the equipment, the Lightweight packages can reduce the weight of the vehicle by up to 25 kilograms.

    Both models are now available to order. Deliveries in Europe will begin in Summer 2024.

    https://newsroom.porsche.com/en/2024/products/porsche-the-new-cayenne-gts-models-35917.html

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  4. 2 ore fa, GL91 scrive:

    @AleMcGir

    Cortesemente aspetta 24 ore prima di aprire nuovi topic F1/Wec, dopo sta giornata dacci tregua 😅

    Tranquillo per la F1 il topic per Miami si apre circa 10 giorni prima della gara, quindi tra il 25-26/04. Prossima gara WEC 11 maggio, si apre 2/3 giorni prima dell'evento, quindi hai tutto il tempo per metabolizzare la giornata di oggi.

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  5. 1. Max Verstappen arriva "UNO" nella "SPRINT"(sabato), nella "QUALIFYING" (sabato) e nella "RACE" (domenica)?

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    2. Carlos Sainz Vázquez de Castro nella "SPRINT" (sabato) arriva...

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    3. Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "SPRINT" (sabato)?

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    4. Charles Marc Hervé Perceval Leclerc nella "RACE" (domenica) arriva...

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    5. Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "RACE" (domenica)?

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    Classifica aggiornata post China

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    @Auditore dopo i 12 punti del Japan conquista altri 12 punti sui 15 disponibili e passa a condurre la classifica del Sondaggione 2024. Complimenti!!!!

     

    @Hybris affianca @xtom al secondo posto.

     

    Scalano la classifica @Yakamoz @SaiKiSono @VuOtto e @Stiletto che piazzano un bel 12/15.

     

    Prossimo appuntamento Miami dal 3 al 5 maggio, sempre con 5 domande vista la presenza della seconda Sprint della stagione 2024.

     

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  6. 4 minuti fa, Unperdedor scrive:

    Poi è preoccupante questa difficoltà in qualifica, oltre a essere molto penalizzante perché se parti così dietro non te ne fai niente della migliore gestione gomme, anche perché non è che la RB da quel punto di vista sia carente. 

     

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    Tempi qualifica con aggiunta di una comparativa tra q2-q3 la Ferrari rispetto ad Alonso e alle McLaren non si è migliorata in proporzione, idem nel confronto q1-q3 sembra che non ha più quello step di potenza che aveva lo scorso anno. Leclerc e Bottas hanno praticamente lo stesso delta t dal q1 al q3.

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