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Gatsby73

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  1. Ciao, ti rispondo in ritardo quando probabilmente hai già risolto. In estate ho fatto per Panda del 2005 una copia con codice presso un ferramenta: costo 75 euro (chiave senza telecomando). Tanto, ma molto meno di quello che chiederebbe FIAT.
  2. Nella speranza di essere di aiuto a chi avesse un problema simile, posto come è andata a finire. Molti ferramenta sono attrezzati per ricavare il codice da una chiave funzionante (il mio caso) e richiedono l'auto quantomeno nelle vicinanze. Il duplicato (chiave semplice, no telecomando) mi è costato 75 euro al posto dei 150-170 preventivati in FIAT per una nuova chiave con telecomando. Soprattutto per auto non giovanissime, mi pare una buona alternativa. N.B: la piccola indagine di mercato fra 4-5 ferramenta (città: Genova) dava sempre quella cifra (70-75 euro). Spero di essere stato utile.
  3. Buonasera, stamattina la mia Panda del 2005 non ha riconosciuto la chiave principale con telecomando (rimaneva accesa la spia gialla del blocco chiave) e non si è avviata.. Fortunatamente la seconda chiave funzionava perfettamente. Mercoledì ho appuntamento in FIAT per tentare una ricodifica della prima chiave, ma mi hanno anticipato che la riuscita è improbabile e per riavere una nuova chiave con telecomando si spende sui 170 euro, cosa che escludo. Ho visto alcuni ferramenta che dicono di duplicare chiavi, comprensive di codice, a 40-50 euro o giù di lì (non mi interessa avere a tutti i costi un telecomando, anche perchè penso di poter riciclare il mio che funziona). Premesso che sono in possesso del fiat code, c'è da fidarsi? Lavorano solo sulla chiave o toccano la centralina dell'auto? Sarei felice di risparmiare, ma non vorrei fare danni alla macchina.... piuttosto mi arrangio con una chiave sola, visto che la macchina fa ormai solo spostamenti molto brevi... Qualcuno può darmi qualche dritta? Grazie anticipatamente.
  4. Penso anch'io che, se si tratta del 1.0 80 cv, quella Fiesta è un'ottima scelta. ma se è il 1.2 60 cv, stalle lontana: è un motore certamente affidabile, ma superatissimo come prestazioni ed efficienza. Piuttosto, come 1.2 benzina, la I 20 è bella, ma relativamente costosa: valuta la cugina Kia Rio, più economica ma comunque ben fatta, che dovrebbe costare meno anche della 208. Sulle city car, oltre l'immortale Panda, la I10 effettivamente sarebbe un'ottima scelta. Wolkswagen sul segmento A mi pare poco competitiva dal punto di vista dei costi all'acquisto e di manutenzione programmata. In bocca al lupo per la scelta.
  5. Considererei che a parità di modello / anno / chilometri, un benzina ti costa di suo MOLTO meno di un diesel ed è molto più trattabile in sede di acquisto. Una volta che impari a conoscerlo, un fire 1.2 su Panda (+ ancora di Punto, visti i pesi), per esempio, offre consumi davvero contenuti. Ma se paga papà, effettivamente meglio un diesel che, anche se avesse sui 100.000km, ti offre una prospettiva di chilometraggio molto ampia. Un consiglio ulteriore oltre a quello, prerziosissimo, dei tagliandi certificati: sorveglia con cura l'auto durante l'anno di garanzia in modo da beccare in tempo eventuali difetti o funzionamenti che non ti convincono. In bocca al lupo per la scelta.
  6. Giunto a 8.850 km (+ o -), aggiorno. 1) le versioni dotate di supervision cluster (in sostanza il tachimetro con schermetto LCD tipo 500, per capirci) hanno la possibilità di modificare la sensibilità dello sterzo. Scoperto sul forum kia, ho provato e devo dire che lo sterzo risulta LEGGERMENTE meno morbido in città, ma LEGGERMENTE più preciso a velocità autostradali. Per completezza, devo dire che alcuni trovano invece la differenza molto significativa; a me pare un cambiamento positivo ma non così rilevante. 2) Con l'arrivo dell'inverno, il grat grat di sottofondo che sentivo si è rivelato essere il compressore del climatizzatore difettoso, che si è messo a produrre un rumore abbastanza evidente a bassi giri con temperatura esterna bassa. Questo anche a clima spento, visto che si tratta di un componente sempre in movimento. Lo segnalo perchè so essere un difetto che è capitato anche su altre Rio. Comunque compressore sostituito in garanzia senza alcun tipo di resistenza da parte dell'assistenza: ora l'auto al minimo e a bassi giri sembra spenta, tanto è silenziosa, a tutte le temperature esterne e del motore. 3) Plastiche interne: niente di terribile, ma con le temperature un po' più basse qualche scricchiolio in zona plancia (soprattutto montanti, in prossimità dei vetrini piccoli anteriori) è comparso. Sulla mia siamo nei margini di assoluta tollerabilità, altri possessori trovano certi rumori di plastiche insopportabili, vai a sapere se per loro ipersensibilità o perchè alcuni esemplari sono realmente più canterini. Per la mia esperienza, niente di terribile, anche considerato che con la tipologia di plastiche di questa auto (ben assortite, ma rigide) era difficile aspettarsi il silenzio assoluto come nei primi mesi. 4) Motore / consumi: non ho avuto più occasioni di far prove precise (meglio non prendere alla lettera il cdb), ma mi pare di poter confermare i buoni consumi: non ho notato scostamenti eccessivi tra consumo invernale (poche, ma qualche giornata fredda c'è stata anche quest'anno!) e quello a temperatura più mite. In autostrada o extraurbano (nei limiti di un 1.2, sia chiaro) il motore è elastico e prende velocità dolcemente, ma , tutto sommato, prontamente ripetto all'impulso dell'acceleratore. La mancanza del turbo si sente tanto solo su strade ripide a bassi giri su cui l'auto, effettivamente, è parecchio pigra. Confermo la maneggevolezza del cambio, escluso il passaggio 1^-2^ che, comunque, con l'abitudine si impara a gestire abbastanza bene. 5) Se non accade nulla (sgrat sgrat lo faccio io, stavolta), mi faccio sentire per notizie sul primo tagliando, da effettuare a luglio, in termini di tipologia di intervento e di costi. Da quello che leggo sui forum, la situazione in Lombardia in merito è da brividi: spero che la Liguria sia meglio. A presto. A presto.
  7. Innanzitutto grazie di avermi letto e grazie anche di quanto hai scritto in passato su questo forum: non puoi saperlo, ma se ho preso in considerazione e poi scelto quest'auto è anche per le dritte che ho potuto leggere da te. Il regolatore specchietti non illuminato l'ho dimenticato anche perchè lo uso poco (il mio utlizzo dell'auto mi richiede raramente la correzione degli specchietti). Il poggiagomito sullo sportello l'ho sempre utilizzato poco: da buon mancino, la sinistra è sempre sul volante, di tanto in tanto appoggio il gomito all'imboccatura del finestrino anche se chiuso: questione di abitudine. L'allineamento non perfetto delle lamiere può essere questione di un singolo esemplare (o magari di una certa partita): appena mi capita, sbircerò la situazione su quella di mio zio , crdi 1100 come la tua, del 2013.). Su navigatore, schermetto etc... mi riferivo solo alla active; la concorrenza però mi pare lo offra anche sulle versioni intermedie (penso a Peugeot 208 o Renault Clio che avevo preso in considerazione), mentre anche Hyundai i 20 (la Comfort) ne era priva: personalmente non ne sento la mancanza, anche perchè, dormendo in mezzo alla strada (la macchina, intendo!), meno dà nell'occhio, meglio è. Chiudo con una piacevole sorpresa: non lo sapevo e il venditore non me l'aveva detto, ma ho scoperto solo due settimane dopo averla presa che l'auto è dotata di antifurto che copre porte e cofani e che si attiva quando si chiude col telecomando: pensa che, non sapendolo, non l'ho neanche detto alla compagnia assicurativa (perdendo un po' di sconto...). Da quanto scrivi anche tu, direi che si tratta, pur con qualche limite inevitabile su questo segmento, di un'auto ben riuscita in tutte le motorizzazioni, anche se, secondo me, un tricilindrico turbo a benzina le permetterebbe di infastidire parecchio le avversarie che ne sono dotate. Certo, ad un prezzo meno competitivo, probabilmente... Buona serata.
  8. Evito di riprodurre fedelmente recensioni reperibili su riviste specializzate, fatte da professionisti molto meglio di come potrei farla io. Propongo solo la mia esperienza e riflessioni da utente normale non competente. Premetto che sono soddisfattissimo dell’auto che trovo un ottimo segmento B; se faccio notare qualche imperfezione è per rendere conto di aspetti che in genere nelle recensioni non compaiono. ESTERNI Qualche allineamento delle lamiere (paraurti- passaruote; cofano anteriore e posteriore) non è precisissimo. É l’unico aspetto su cui Kia mi ha deluso: sinceramente mi sarei aspettato e avrei accettato più di buon grado qualche imprecisione all’interno. INTERNI Silenziosissimi, gradevoli pur nella loro economicità, con comandi morbidissimi e razionali. L’assemblaggio delle plastiche è molto preciso. Avendo trovato una active 2014 con smatpack, ho il cruise control e il supervision cluster (strumentazione retroilluminata), esteticamente molto bello (se non lo paghi ovviamente!) Il cdb consente di azzerare le variabili indipendentemente l’una dall’altra. Un piccolo appunto: le rotelline delle bocchette dell’aria e le prese 12V (ne ha due) non sono illuminate. POSTO GUIDA E COMFORT Le regolazioni del sedile (anche altezza) e del volante (altezza e profondità) permettono una perfetta sistemazione. Pur essendo poco più di 1,70 di statura, regolo il sedile alto perché mi piace il tipo di visuale: così facendo però il ginocchio destro può sfiorare la parte bassa della consolle se lo si tiene un po’ largo come capita nella guida rilassata con acceleratore poco premuto; inoltre il sedile regolato alto costringe chi ha statura media a “cercarsi” il bracciolo che risulta un po’ basso rispetto al braccio (ma di certo non è un difetto…). I sedili poi sono rigidi, contenitivi e comodissimi anche in viaggi lunghi: unica noia me l’ha provocata il poggiatesta (regolabile in 4 diverse inclinazioni oltre che in altezza: vale anche per il passeggero), molto inclinato in avanti: ho risolto inclinando un po’ più indietro lo schienale. Sterzo morbidissimo in manovra e in città; leggermente approssimativo a velocità autostradali. Il cambio è molto morbido, solo un po’ macchinoso nel passaggio 1^- 2^; la frizione, leggerissima, fa un piccolo tac a fine corsa in rilascio. Le sospensioni sono belle rigide ed offrono un’ottima tenuta di strada in autostrada (la Serravalle…) in curva, nelle rotonde. D’altra parte, in città l’auto risulta un po’ spigolosa su alcuni tipi di asperità, tipo tombini non a filo asfalto o buche: non credo dipenda dalle gomme che hanno una buona spalla (185/65 r 15, cerchi in lega). Oltre alle plastiche, è silenziosissimo il motore che comincia a sentirsi (un po’) solo quando ci si avvicina ai 130km/h (3.500 giri/ min.). Qualche fruscìo areodinamico si avverte in autostrada: ho il dubbio che possano essere i grandi specchietti esterni (che peraltro offrono un’ ottima visibilità anche in manovra.) L’aria condizionata (comando manuale) rinfresca velocemente e con efficacia grazie anche alle ampie bocchette anteriori centrali e laterali. VISIBILITÁ Classica auto di questi tempi: complice il lunotto piccolo e inclinato (esteticamente bello), dietro in manovra si vede poco; finchè non ci si fa l’occhio, si fa retromarcia con grande prudenza e con qualche scongiuro. Niente sensori, ma credo che KIA li monti anche aftermarket con un modesto esborso. Fattoci l’occhio, però, non sono indispensabili. I montanti anteriori sono massicci: soprattutto i primissimi tempi, possono dare qualche noia sulla visibilità laterale (certi tipi di incroci, uscite da parcheggi etc…). ABITABILITÁ E CAPACITÁ DI CARICO Davvero ottima per quattro persone anche su viaggi molto lunghi, credo tra le migliori B. Il baule è discreto (in media per la categoria) con piccoli ganci in plastica sulle pareti laterali, utili ad assicurare un paio di borse da spesa; la plastica dura delle pareti potrebbe rendere un po’ fastidioso qualche carico ballerino; francamente imbarazzante la qualità del pannello divisorio dalla ruota di scorta: è poco più di un pezzo di cartone. Per fortuna da fuori non si vede… Sono abbattibili indipendentemente gli schienali posteriori (classico 60/40), ma non la seduta: questo provoca uno scalino non piccolo nel piano di carico. MOTORE: PRESTAZIONI E CONSUMI In autostrada/extraurbano: Gli 85 cv di questo 1248 aspirato a benzina permettono di superare in buona scioltezza salite in cui l’auto arriva sufficientemente lanciata: penso ai tratti appenninici tra Piemonte e Liguria o certi tratti in Irpinia in cui il 1.2 fire 60 cv di Panda stentava a mantenere i 100. Consente buoni rapporti tra velocità media e consumi: a 120 km/h si consuma poco. Premesso che devo ancora capire bene quanta riserva abbia davvero questa macchina e quanta benzina carichi sul serio (dicharati 43 l, ma non mi sembra che ci si arrivi), mi pare che i 17km/l si facciano con qualche attenzione non maniacale (con Panda in estate sfioravo i 20, ma senza MAI superare i 100 - 110km/h però…). In città: I primi chilometri possono essere scoraggianti: marce molto lunghe, motore pigro che sale pian piano, dando inizialmente perfino l’impressione di un “vuoto” nonappena inserita la seconda. Poi l’abitudine e le prime tiratine di marce dopo i 1000-1500 km rendono l’erogazione armonica e piacevole, sempre che non si abbia fretta: certamente al semaforo con quest’auto non bruci proprio nessuno… Le marce (ottimamente manovrabili anche grazie ad un comando frizione leggero e morbido) vanno sfruttate e non bisogna aver fretta di salire di rapporto: perfino l’indicatore di cambiata a volte invita a scendere da 3^ a 2^ se si deve riprendere (certo, a volte esagerando). Il fatto che i consumi rimangano sempre accettabilissimi (cosa non scontata in un motore che vuole che 2^ e 3^ marcia si sfruttino a dovere) dicono di un motore efficiente. Per quel che vale, il cdb in urbano sta sui 7 l/100km, in autostrada (tra 110 e 130 km/h) sta su 5,2-5,3 l /100km: ottimistico come tutti i cdb, ma, sui 17km/l ci si sta sul serio. A CHI LA CONSIGLIO A chi vuole un segmento B valido e non inflazionato (in fondo non se ne vedono moltissime): i non esperti del mondo auto spesso non la conoscono e mi è capitato di incassare diversi complimenti di “profani” che la trovavano davvero bella. Ottimo il rapporto qualità prezzo; con un po’ di fortuna si porta via a cifre modeste una versione davvero molto accessoriata (anche se i pacchetti sul restyling del 2015 mi paiono peggiorati, tanto è vero che ho preferito cercare una 2014). Pur essendo un’auto abbastanza pesante, questo 1.2 a benzina è equilibrato e muove bene l’auto in ogni situazione ; certo va bene per chi ama la guida tranquilla. I consumi sono buoni: in caso di 10-12.000 km annui può essere una buona alternativa al GPL che costa di listino 1.500 euro in più (a me sarebbe costato di più perché di 2014 a GPL non ce n’era più traccia). Non ultimo, i 7 anni di garanzia sono ottimi per chi tiene l’auto a lungo: certo, si tratta di vedere a quanti “però” la copertura sia subordinata a lunga scadenza: spero di non scoprirlo. A CHI NON LA CONSIGLIO 1) A chi ama la guida sportiva: davvero sarebbe l’auto sbagliata. 2) A chi considera un must le soluzioni tecnologiche: niente navigatore; niente schermetto tipo tablet: uno dei motivi per cui l’ho scelta. 3) A chi fa più di 15.000 km annui: se seguite la manutenzione programmata, indispensabile per mantenere la garanzia, finireste per fare un tagliando ogni 9-10 mesi.
  9. Se può esserti utile ho ritirato una Rio 1.2 cvvt (85cv) active mercoledì scorso (modello 2014, euro 5), fatti 500 km. Per quanto possano essere affidabili le prime impressioni, il motore è piuttosto lento ai bassi regimi (quando parti ai semafori i turbo ce li hai incollati al paraurti posteriore), sul lungo non è niente male, ma sempre piuttosto progressivo. A 130km/h sei a 3.500 giri, per i consumi è presto, anche se il cdb promette bene: da verificare in seguito. Posso dirti che si viaggia nel più assoluto silenzio del motore e degli interni: le plastiche, pur economiche, sono molto ben assemblate. È un merito che gli aspetti più cheap siano ben nascosti (tappetino baule, plastiche rigide del baule stesso, assenza del pannello isolante nel cofano motore che rende ancor più sorprendente l’assoluta silenziosità). In sintesi: se ti piace lo sprint lascia stare, se ti piace la guida tranquilla va benissimo e hai la sensazione di viaggiare su una vettura di categoria superiore. Spero di esserti stato utile.
  10. Visto che l’acquisto non è imminente, è bene considerare soluzioni ampie, quindi tra le altre, senz’altro valuto Peugeot. Sai dirmi se quel motore è dotato di punterie idrauliche (le sedi valvole rinforzate mi sento di darle per scontate…)? Come avevo detto nel primo messaggio, valuto anche diesel e benzina, ma volevo dedicare questa discussione al GPL su cui ho più bisogno di indicazioni. Ma già che ne parliamo, quel piccolo diesel lo ha mio zio sulla Kia Rio e me ne parla benissimo: certo, per il diesel ho il dubbio di quei due-tre mesi di piccolissimi spostamenti che potrebbero crearmi rogne con l’antiparticolato, oltre ad un possibile futuro calo del mio chilometraggio autostradale rispetto a quello urbano... Comunque, grazie.
  11. Risulta anche a me un buon riscontro dai forum Kia e Hyundai su Rio e I20 a GPL. Si tratta però di chilometraggi tutto sommato modesti; inoltre chi compra una segmento B di piccola cilindrata a GPL lo fa spesso per tragitti molto, se non prevalentemente, cittadini: ecco perché avevo cercato di andare un po’ oltre il forum per capire quanto potessero essere “stressati” con percorrenze autostradali anche sostanziose questi motori. Sarà mia cura, al momento in cui comincerà il valzer dei preventivi, appurare se, per esempio, Kia consideri un difetto in garanzia un’eventuale testata bruciata a 100.000 km dopo 5 anni a seguito di tagliandi regolari: ma sarà un’informazione difficile da avere… (premesso che si bruciano anche le testate delle auto a benzina, per carità…). Riepilogando, mi pare di capire che i piccoli GPL più “resistenti” e che, per le caratteristiche indicate nel primo messaggio, fanno al mio caso siano l’immortale 1.4 fire, il 1.4 ford e il 1.2 Kia / Hyundai, che credo arriverà sulla nuova I20 (era proprio quella a cui mi rferivo). Graditissimi ulteriori suggerimenti su questi o altri propulsori o altre considerazioni. In caso contrario, ringrazio quanti sono intervenuti in questa occasione e nelle precedenti e colgo l’occasione per augurare a tutti un felice anno nuovo.
  12. Buongiorno a tutti. L’anno che entra ha buone possibilità di essere quello in cui cambierò auto. Vorrei condividere con voi qualche dubbio in particolare sul GPL (vi chiederei di rimanere solo su questo tipo di motorizzazione poichè benzina e diesel, che tengo comunque in considerazione, hanno pregi/difetti più chiari). Esigenze: attualmente 20.000 km annui soprattutto EXTRAURBANO E AUTOSTRADA. Però per 2-3 mesi l’anno capita tanto cittadino con accendi / spegni frequenti. In prospettiva (l’auto durerebbe 10 anni) è più facile che i km totali calino e che diventino un po’ più cittadini. Ma al momento la situazione è quella appena descritta. Auto: segmento B spaziosa (Fiesta, Punto, Rio, I 20 etc…) rigorosamente nuova / km 0 Prezzo: 12-12.500 max. (13.000 con le spese) Ma più che di modelli, vorrei mi deste opinioni sulla meccanica.: vorrei avere in particolare un consiglio sui motori a GPL di questa categoria (lasciate stare segmento C) secondo voi più ADATTI A REGIMI AUTOSTRADALI (prevalentemente tranquilli sui 110 km /h, visto che non uso l’auto per lavoro, ma solo per tempo libero: la brillantezza delle prestazioni non mi interessa molto, anche se è chiaro che su un viaggio di 800 km qualche tratto a 130 vorrei farlo in tranquillità): mi riferisco soprattutto al discorso delle VALVOLE RINFORZATE e alle PUNTERIE IDRAULICHE, in modo che la manutenzione possa essere una serena cadenza annuale e non un incubo con costose regolazioni gioco punterie dopo un anno e mezzo o con la possibilità di una testata bruciata dopo 4- 5 anni. Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli.
  13. Grazie, ma sono "solo" 8 anni e mezzo: non so se è proprio record. Confermo che il problema non si è più ripresentato. Spero serva come indicazione, di fronte a un problema simile, prima di pensare, come me, a centraline andate...
  14. Sostituita la batteria: alle prime riaccensioni il problema sembra scomparso. Grazie mille.
  15. Ciao a tutti. Da qualche giorno sulla mia auto (Panda 1.2 del novembre 2005, batteria originale mai sostituita) all'accensione (col motorino che sta girando) abitualmente si spegne il quadro con le le lancette dell' indicatore benzina, temperatura acqua, contagiri, tachimetro che scendono sotto lo 0 facendo un "tac". Appena l'auto è in moto dopo un secondo torna tutto normale con l'eccezione del trip computer che rimane azzerato e l'orologio che si azzera e rimane lampeggiante finchè non lo imposti. L'autoradio non perde le memorie. Era un difettuccio che mi aveva fatto 4-5 volte in passato, ma in inverno e mai in maniera continuativa. Il motore parte regolarmente e non sembra sforzare minimamente in avviamento (anche oggi che era ferma da 5 giorni):il problema è SOLO il quadro. Prima di farmi spellare vivo con chissà quali indagini su centralina e dintorni, ha senso cambiare comunque la batteria (vista anche l'età) controllando la pulizia dei morsetti (anche perchè lunedì l'aspetta un lungo viaggio), anche se l'avviamento gira bene? E' ragionevole pensare che sia la prima causa possibile del problema? E che sia il caso di mettermi in cerca di un elettrauto (mi trovo fuori casa: ho turista scritto in fronte...) solo se il problema persistesse al cambio batteria? Vi ringrazio anticipatamente.
  16. Ragazzi, mi avete aperto molte porte!!! Premesso che a occhio il 1.3 di Yaris mi sembra il più adatto e il più “rassicurante” fra le motorizzazioni di cui abbiamo parlato, vi chiedo un ultimo parere sul benzina in modo da considerare un’opzione in più : tra i piccoli bi/tricilindrici turbo e i vecchi e collaudati 1.2 4 cilindri aspirati, potrei considerare il 1.2 3 cil. 82 cv. della 208 una buona via di mezzo per l’autostrada? O, aspirato per aspirato, meglio il quadricilindrico? Grazie della competenza e della disponibilità.
  17. Se può esssere utile, posso dire che sicuramente faccio Genova -Bergamo (420km complessivi fra andata e ritorno) una volta ogni venti giorni: questo è l'utilizzo minimo nel corso dell'anno (ma può capitare più spesso). Come avete intuito, è in estate che si galoppa parecchio (mi è capitato di fare 10.000km fra luglio e prima metà di settembre). Secondo voi sarebbe ragionevole considerare anche un diesel conveniente su queste basi? Altra cosa: ho visto che tendete tutti a glissare sui 1.0 tricilindrici aspirati: è solo perchè non è la soluzione ottimale e non è il salto di qualità rispetto al piccolo 4 cilidri fire o perchè secondo voi il mio utilizzo sarebbe stressante e, tutto sommato, tra consumi e durata ci caverei di meno rispetto al mio attuale fire? Grazie im amticipo.
  18. Grazie dei consigli preziosissimi e scusate se non vi cito, ma mi ci incarto ancora col multiquote... In effetti la Panda non la cambio domani, mi sono dato come limite il prox. collaudo dell'autunno 2015. Ma non voglio ridurmi a scegliere l'auto di corsa e preferisco avere le idee chiare il prima possibile, anche in caso di super offerte. L'esigenza, che quando ho preso la Panda non avevo, è di carico (baule per essere precisi), ferme restando le 5 porte: su Panda come abitacolo in tre si viaggia benone, ma quando dietro ci hai messo una valigia hai finito di caricare. Per quello Punto e Rio mi interessano (+ grandi, ma non grandissime: importante per me che non ho il box e parcheggio in strada). Vi ringrazio soprattutto su due punti (ma correggetemi se capisco male): 1) non fare una malattia dell'assenza di Punto 1.4 a km 0. Se scelgo quel modello posso acconterntarmi del 1.2 (economicissimo a km 0) oppure, se posso spendere qlcs in +, vedere piuttosto se salta fuori una twin air a prezzo interessante. 2) É il caso che riveda il pregiudizio sui downsize turbo come motori che scoppiano presto: effettivamente col mio piede (leggero, ma soprattutto costante) e il mio utilizzo potrebbero avere lunga vita e addirittura rivelarsi globalmente più economici. Mi rimane un dubbio, però: i triclindrici aspirati 1.0, quindi con prezzo + abbordabile (Yaris, Fiesta, 208 per esempio) li considero equivalenti al 4 cilindri di potenza simile o soffrirebbero di più per l’utilizzo autostradale? In altre parole, il 1.0 3 cilindri senza turbo (70 o 80 cv), in autostrada alla lunga non sarebbe più stressato o più assetato del mio fire 1.2, giusto? Yaris 1.3: 4 cilindri vero? Vedo che è un motore molto consigliato e come caratteristiche mi interessa parecchio (valuterò anche cosa mi cambierebbero 100cv su bollo ed rca): lo terrò d’occhio senz’altro, grazie Peugeot 208 1.2: di listino sembra un po’ cara, ma la terrò d’occhio (tra l’altro il modello mi piace moltissimo). 3 cilindri anche lei vero? Vivo in Lombardia che, con il Piemonte, offre diverse opportunità interessanti quanto a km 0. Del resto, per un' auto che (si spera) deve durarmi almeno 10 anni sarei disposto a fare qualche km, visti i diversi mesi di garanzia della casa. VI ringrazio sul GPL: mi confermate che tendenzialmente Punto (stavolta sì 1.4, vero?) dovrebbe essere affidabile anche per il mio utilizzo. Ben accetti ulteriori consigli, ma intanto vi ringrazio ancora per le vostre disponibilità e competenza. A presto.
  19. Innanzitutto grazie a tutti. Rilancio non solo per me, ma perché credo possa essere una questione che interessi diversi utenti: non siamo in pochi ad aver bisogno di un’utilitaria per poi... non usarla da utilitaria. La volontà di avere una macchina a 0 km e il budget di 10.000 euro restringe molto la scelta e, come detto, sarei già soddisfatto di replicare la riuscita della Panda con una carrozzeria di taglia un po’più grossa e 10-15km/h di velocità di crociera in più. Quanto a cavalli, tendo a non salire troppo anche in vista di bollo ed rca… -Tendo a scartare il diesel non solo e non tanto per il maggior costo iniziale, ma perché se è vero che la maggior parte del mio chilometraggio è autostradale, c’è anche il tran tran di accendimenti /spegnimenti dopo 5 minuti, il traffico urbano, gli spostamenti di 2-3 km, magari invernali, che nel corso di un anno capitano MOLTO molto frequentemente anche se si traducono in pochi km percorsi. E per il diesel col Fap non credo sia il massimo. - Dall’altra parte, mi pare di aver capito che il GPL sia molto conveniente su tragitti urbani, ma per lunghe e frequenti percorrenze autostradali la sua convenienza si riduca, soprattutto su cilindrate piccole (non scalda più di un benzina? essendo più secco, in lunghe e frequenti percorrenze autostradali le valvole potrebbero essere più stressate? ). Tenete presente che ipotizzo di fare ben oltre i 150.000 km nella vita di una macchina (se non mi servisse + grande, la Panda la porterei serenamente in zona 200.000, viste le buonissime condizioni ad oggi) con una manutenzione attenta, ma contenuta: mi pareva di capire che un utilizzo prevalentemente autostradale di un piccolo gpl sia un po’ più a rischio in questo senso. - i cosiddetti downsize a benzina: mi tentano, ma vorrei prendermi più tempo per far saltar fuori difetti di gioventù. Prendereste un tricilindrico per farci lunghi viaggi in autostrada (penso anche ai 1.0 aspirati, più vicini al mio budget) al posto dei motori più tradizionali, probabilmente un po’ pigri, ma collaudati? Andrebbe realmente e significativamente oltre i 19-20 al litro del 4 cilindri 1.2 della “vecchia” Panda? Ci sono controindicazioni, secondo voi, per pensare ai 150-180.000 km complessivi in serenità? Grazie della pazienza e dell'attenzione.
  20. Buongiorno a tutti. La questione che vi pongo è quasi più tecnica che un vero e proprio consiglio per l’acquisto. Per motivi che sarebbe lungo spiegare, mi trovo a dover preferire un motore a benzina piuttosto che diesel anche se la maggior parte dei miei km annui li faccio in autostrada. (15-20.000 km annui totali). Sto valutando un’ auto nuova /km 0 compatibile ad un budget di circa 10.000 euro: le motorizzazioni su cui più frequentemente mi imbatto sono le seguenti: Punto 1.2 69 cv Punto 1.4 77 cv (temo ipotetica perché poressochè introvabile a km 0 e nuova costa uno sproposito) Clio 1.2 73 cv Kia Rio 1.2 84 cv Mi interessava capire quale potesse consumare meno a velocità stabili di 110-120 km/h con (rare) punte di 130 km/h. Partendo dal principio che a parità di cavalli dovrebbe girare più basso il motore con la cilindrata più alta e a parità di cilindrata è più “riposato” quello con qualche cavallo in più (ma è vero, almeno per i motori aspirati che ho indicato?), sbaglio se come migliore economicità le ordino così? Punto 1.4 Rio Clio Punto 1.2 E se ci ho preso, parliamo di risparmi significativi (ipotizziamo per viaggi di 500 km) o di differenze trascurabili, per cui ci si porta a casa l’offerta migliore e chiusa lì? N.B: prima che mi diciate che nessuna delle auto indicate è da autostrada (cosa verissima), sappiate che questa vita (a 110 km/h fissi, 3.000 giri /min.) la sto facendo fare ad una Panda 1.2 60 cv da ormai 145.000 km e 9 anni ed il motore è ancora perfetto con la sola (puntualissima) manutenzione ordinaria e consumi estivi che sfiorano i 20km /l. Sto solo cercando un’auto un po’ più grande che mi permetta una velocità di crociera appena più alta e con consumi non lontani da questi: il piede è quello) Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
  21. Speravo in una risposta più tranquillizzante, ma riconosco che è la più saggia. Grazie per la precisione e a presto.
  22. Grazie. Secondo te, considerato l'apparente buon funzionamento e se i sintomi rimangono solo questi, posso tirare ancora un po' (penso a fine iverno per vedere se il fischio sparisce come i mille altri rumorini invernali FIAT, fortunatamente sempre rivelatisi innocui) o sarebbe sciocco? Altrimenti, se cambio il cuscinetto, visto anche il chilometraggio e l'entità del lavoro, mi conviene fare tutta la frizione? In questo caso, quale potrebbe essere una fascia di prezzo onesta, comprensiva della manodopera (tieni presente che da me non si scende sotto i 40 euro l'ora)? Grazie in anticipo.
  23. Ciao a tutti. Panda 1.2 benzina, 134.000km. Frizione originale, auto usata soprattutto in autostrada. Da qualche giorno avverto un fischio in marcia a macchina fredda, appena inserita la marcia e rilasciata la frizione. Si ripete ad ogni rilascio frizione, ma appena la macchina si scalda (5 min.) sparisce del tutto. Sembra provenire sotto, dalla parte anteriore sinistra. Non si sente a frizione schiacciata, ma a frizione rilasciata, un attimo dopo aver inserito la marcia. Le marce entrano bene, non si impuntano, l'auto non saltella. Posso sperare sia il freddo o comincio a preoccuparmi? Grazie mille.
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