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jeby

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  1. Scusa ma sto leggendo veramente quello che hai scritto? Andare a 50 è già andare piano??? Ma di cosa stai parlando??? 50 km/h è il limite MASSIMO in alcune strade cittadine, quindi non è andare piano, è il massimo a cui puoi andare in quelle strade SE (c'è un SE enorme) le condizioni lo permettono. Prima delle strisce DEVI rallentare, in prossimità degli incroci DEVI rallentare, se ci sono bici / pedoni / ecc sulla carreggiata, DEVI rallentare.. se devi RALLENTARE, ovvero andare più lento, vuol dire che 50 NON è andare piano, altrimenti non ci sarebbe questo vincolo. Questo da sempre dopo il dopoguerra :D E da sempre lo spazio di arresto da 50 km/h è molto diverso da quello da 30 km/h, quando da 30 ti sei già fermato, nell'altro caso sei ancora a 20 km/h... siccome gli incidenti in città avvengono principalmente per: - velocità inadeguata (che non vuol dire fuori dai limiti, ma non adeguata alle condizioni) - distrazione - mancato rispetto di precedenze (non lo dico io, lo dice l'istat) è solo LOGICO andare a ridurre la velocità, così da poter mitigare tutti i fattori di rischio, inclusa l'energia all'impatto e il fatto che se sei distratto a 30 km/h fai meno strada che se sei distratto a 50 km/h. (non lo dico io eh, lo dice il WHO). Il discorso che fai sugli ADAS è totalmente insensato, gli ADAS sono come dice il nome un AIUTO, proprio per venire incontro alle difficoltà della guida odierna (molto più traffico, ad esempio, promiscuità di veicoli ecc) e non sono di certo una scusa per guidare da cani o senza rispettare il CdS. Anche il discorso sulle tasse è totalmente fuori dalla realtà. Intanto non c'è nessuna diminuzione del servizio, dato che da nessuna parte c'è una velocità minima ma c'è sempre e soltanto un velocità massima. Già l'idea che pensi che andare a 50 sia andare piano è illuminante, poi l'idea che se spostano a 30 il limite di velocità allora c'è una "diminuzione del servizio" è oltre il ridicolo, spero sia una trollata. Detto ciò: le multe le stabilisce il CdS, non il comune. Le multe non sono un balzello, infatti non le devi pagare se rispetti le regole. I proventi delle multe devono essere impiegati solo nei settori relativi alla cura e manutenzione delle strade. Vedila così: ogni anno nella città metropolitana di Bologna vengono investite con infortunio più di 5500 persone e muoiono ogni anno per incidenti nella città metropolitana di Bologna circa 50 persone (nel 2022 56). Questo, oltre ad essere un dramma per famiglie e non solo, si porta dietro un costo sociale, che è stimato il circa 360 milioni di euro, ogni anno. Questo costo sociale chi lo paga? La comunità, quindi mediando sui sopravvissuti è come se ogni singolo individuo, inclusi i bambini, pagassero ogni anno un balzello (dato che ti piace la parola) di 350 €.... fai un po' tu di cosa se ne fanno di 4 multe da 50€ Se pensi che l'adozione del limite 30 sia stato fatto per rastrellare soldi vuol dire che non hai idea della portata del problema, a livello di costo umano ed economico. Sì però occhio che poi hai parlato di consumi, e le due cose non c'entrano nulla. Per gli inquinanti c'è il post-trattamento e i limiti non devono essere superati (con tolleranza), non è che più consumi più inquini*. Comunque dubito che un'auto che proceda a 30 km/h max inquini e/o consumi più di una che procede a 50 km/h max, non confondiamo le medie con le V max o le velocità costanti. La seconda auto procederà più o meno alla stessa media, ma con più variazioni e transitori (che incidono su consumi). *a meno di non tornare all'annoso discorso della CO2 come inquinante, che è un concetto che inquina il discorso
  2. Non devi mettere il cruise, devi mettere il limitatore di velocità. Se non riesci a guidare a 30 km/h senza difficoltà mi spiace ma il problema non è né il cruise né il limite di velocità, ma chi ti ha dato la patente non dovrebbe essere un problema per NESSUN patentato essere in grado di condurre il veicolo in sicurezza a qualsivoglia velocità (ammissibile per i limiti e per le condizioni al contorno). [CUT]
  3. Ma anche no. Io sono completamente favorevole all'adozione dei 30 in città, ma sono sfavorevole all'andarci morbido come stanno facendo a Bologna per evitare polemiche. Multe su multe, altro che. E non solo per la velocità, ma per tutti i comportamenti pericolosi (guidare col cellulare, non rallentare a semafori e incroci, eccc ecc). Ogni giorno a Milano rischio la vita attraversando la strada per qualche stronzo (qualche? Una vagonata) che non ha capito che in città in presenza di traffico misto devi andate PIANO. Se la gente avesse la testa non seriverebbe nemmeno il limite, perché il CdS dice già che devi adeguare l'andatura alle condizioni della strada, al traffico, rallentare prima delle strisce, tenere una condotta prudenziale... invece la gente pensa "limite 50? posso andare almeno a 50!". Almeno col limite 30 ci pensa 2 volte. Se si usasse la testa , il senso civico e il rispetto l'andatura standard in città sarebbe già intorno ai 30 km/h, quindi nessuno spreco di tempo. Tra l'altro la cosa più preziosa che abbiamo, per quanto mi riguarda, è la vita e la salute, e io di passare dall'ospedale per far risparmiare 2 minuti teorici a qualcuno non lo vedo di buon occhio... Tra l'altro, Bologna città 30 è più scorrevole di altre città non 30: Bologna traffic report | TomTom Traffic Index Milan traffic report | TomTom Traffic Index guardate i grafici degli ultimi 7 giorni, vedrete una curva più piatta con una media più alta per Bologna.
  4. Ma perché?? Uno è sempre stato altro rispetto a Panda. Panda è una scatoletta economica, da quando esiste è nata per fare l'entry level. Non so se avete capito: nuova Panda sarà una elettrica low cost, sarà l'entry level delle elettriche, lo scopo è quello, non c'entra nulla con Uno. Il nome Panda in moltissimi mercati evoca: auto razionale auto economica utilitaria Il segmento di riferimento è del tutto secondario, soprattutto in un momento in cui i segmenti bassi si "confondono".
  5. Perché sembra una roba da pensionato che guida col cappello bruciando la frizione
  6. Peccato che senza rispettare le normative non puoi tenerla a listino 😂 comunque ormai dovrebbe essere chiaro che il gioco non è più quanto vendi ma come vendi, cioè quanto margine fai
  7. Secondo me la fate un po' lunga... Panda attuale non può andare avanti com'è, con le varie norme europee in arrivo è già tanto che riescano a venderla ancora. Ergo, serve un modello nuovo che si chiami Panda e che costi poco da produrre. Siccome però Panda attuale vendicchia ancora e soprattutto non possiamo chiudere di botto lo stabilimento che la produce, tiriamo avanti ancora 2 anni con un cambio di nome "simpatico" e che un po' strizza l'occhio alla storia affettiva col modello. Non mi sembra roba da stracciarsi le vesti. La cosa invece importante da capire è cosa ne sarà di Pomigliano dopo che Pandina cesserà di esistere.
  8. Ma alla fine sto tavolino a che serve (a parte dietro a mettere i cellulari in carica) Il sistema SALA da chi è sviluppato? Non ho guardato bene tutti i video, ma fa anche assistente vocale (tipo Ehi Mercedes, ma magari che funziona? :D) ? E' già disponibile su altra roba ***STELL/\NTIS*** o è una primizia?
  9. Devono fare qualcosa per l'identita di brand... la nuova Y ha la scritta "LANCIA" (e vabbè) e il logo con lo scudetto sui montanti e il blu e le cromature.... Il logo è diverso da quello che appare come "favicon" nel sito lancia.it, che è uno scudetto in nero con dentro solo la L... devono darsi una regolata secondo me, su Alfa e Peugeot hanno fatto un bel lavoro, per ora su Ypsilon secondo me c'è troppa roba
  10. Beh se lo dice addirittura un Presidente della Repubblica... ah no Magari fanno anche l'elefantino green Sulle prestazioni... ma elettrica? Yaris GR (ok, regina incontrastata) fa cose simili ma con solo termico e trazione "intelligente".
  11. Non voglio addentrarmi nel caso di studio Tesla perché non è il topic giusto, ne ho anche parlato nel topic della transizione ecologica. Tesla non vende solo auto, tesla vende anche 2 miliardi di dollari di Carbon Credits / anno. Quindi occhio a ribaltare i profitti netti globali tutti sulla divisione auto. In ogni caso: che i prezzi aumenteranno l'ha detto Musk, la domanda è in calo e i risultati fiscali dell'ultimo anno sono stati sotto le asepettative. In USA ad esempio hanno appena aumentato il prezzo della Model 3. La chiudo qui, secondo me è offtopic. Io guarderei piuttosto al mercato in generale, eviterei di fare paragoni con Tesla a meno di non voler tirare dentro anche tutte le cineserie che ci sono in giro, anche perché per ora Tesla non ha una segmento B a listino
  12. Alcuni commenti dopo aver visto qualche video: Esteticamente non mi dispiace affatto, anzi a parte la fiancata un po' meh, comincio ad apprezzarla molto Dentro e fuori, anche tralasciando la tecnologia, il balzo in avanti rispetto ad Ypsilon precedente è notevolissimo e mi riporta invece alla cura delle Y fumia (almeno negli allestimenti più ricchi) Di fatto Lancia torna nel premium, ma in un segmento basso I problemi di "packaging" delle piattaforme STLA piccole e medie sono evidenti.
  13. Guarda, hai fatto il confronto con Model Y che è svenduta per vendere... ergo... tra l'altro i prezzi delle Tesla sono destinati ad aumentare, l'ha detto pure Musk, e ha anche chiesto protezionismo contro i cinesi per non dover morire male. Tavares ha detto chiaramente: NO alla guerra sui prezzi, secondo me ha abbastanza ragione. Nel caso specifico: 40k€ è la cifra per la LIMITED EDITION EV, mi aspetto che il prezzo delle versioni "normali" e ibride sia in linea con concorrenti come Yaris, cioè tra i 25 e i 30k€ in base agli allestimenti. Che 30k€ siano troppi per una segmento B è vero, ma ormai il trend è quello dato il contenuto tecnologico (non c'è sotto il 1200 FIRE da 75 CV ecco)
  14. Io cercando "la pandina" sono atterrato sull'Instagram di una bella e prosperosa ragazza dai rossi capelli (e lentiggini finte, ma zinne no, secondo la bio). NSFW
  15. Molto bella (secondo me tra le più belle nel segmento), peccato per l'estrattore posteriore che non mi piace granché. E peccato che per il sito abbiano usato le immagini più a bassa risoluzione possibile e il configuratrore Aston Martin Configurator è rotto
  16. Io ho comprato casa a Milano sud, non vedo l'ora sia sul mare sono 40 anni che ci ammorbano con gli scenari apocalittici, non è cambiato nulla. Perché? Per il discorso di prima: non puoi appoggiarti solo sul singolo, servono politiche comunitarie serie, basate su fatti, razionali e non sull'onda emotiva. No, insorgeremo dicendo: perché cazzo avete bruciato soldi e distrutto economie senza ottenere una fava e anzi buttandoci speditamente nel baratro? Io sarei a favore della diffusione di un modello simile a kei car: auto che costano poco, inquinano poco, consumano poco, occupano poco spazio. Le detassi un po'. Ammetti parametri di omologazione (sicurezza passiva) meno stringenti. E via andare. Sul fatto di avere più auto: uno ne può avere anche 30 di auto, il problema non è averle, né averle potenti. Il problema è usarle "troppo". Per quello io sono e sarò sempre favorevole ad una carbon tax sui carburanti (con le detrazioni del caso) e non ad una tassa di possesso ❤️
  17. (lo so ma siamo in un forum e ho colto la palla al balzo per dire questa cosa )
  18. ma sì, nei 70 c'erano ovviamente flussi migratori estivi da Nord a Sud perché tutti tornavano "al paese" per le vacanze, è ancora così in molti casi. La differenza è che una volta TO-RC o MI-RC si faceva prevalentemente in auto + treno (nel senso che qualcuno della famiglia viaggiava in treno, poi doveva arrivare qualcun altro in auto), o auto su treno (che era comodo). Adesso uno magari preferisce l'aereo... il discorso non è questo, e il fatto che si sia arrivati a queste assurde posizioni è frutto di come sta transizione è stata impostata, ovvero insistendo sul privato / individuo, e non dando una direzione comune. Il problema è globale, ed enorme e serio. Va risolto con una strategia globale, che sia enorme (cioè abbia impatti su larghissima scala) e seria (cioè abbia una seria base di costo/benefici). In una parola: andare ad agire sulla produzione di energia e sul suo consumo, reale non teorico, cioè applicare una carbon tax sui vettori, non sul macchinario che lo utilizza.
  19. Ripeto, non devo concordare con te, devo concordare con i dati. I dati mi dicono che la produzione aumenta x5 in 4 anni, ma i costi normalizzati dei pacchi batterie non scendono dello stesso fattore nei 4 anni. Anzi, i dati dicono che ad un aumento della produzione esponenziale si sta associando una stabilizzazione del costo normalizzato dei pacchi batterie. Cioè, è scritto nei dati eh, non è un'opinione. Non lo sto dicendo io che il calo dei costi è rallentato, lo dice il grafico postato da @xtom ancora di più se confrontato con i numeri relativi al mercato. Il grafico è questo: dal 2017 al 2020 il prezzo normalizzato del pacco batterie è passato da 258 a 160 $/kWh, cioè una riduzione del 38% circa, con un mercato (vetture vendute) che è passato da 1.2 a 3 milioni, quindi quasi 3x. La cosa interessante è che nel biennio 2018 e 2019 il numero di auto elettriche vendute è rimasto invariato, ma il pacco batterie è costato meno. Dal 2020 al 2023 il prezzo del pacco batterie è passato da 160 a 139 $/kWh, cioè il 13%, mentre il numero di auto prodotte è passato da 3 milioni a 14 milioni, quindi quasi 5x. 13% è meno di 38%, 5x è più di 3x. E' matematica, non è un'opinione. Siccome lavoro coi dati, ti faccio un bel grafico così è chiaro: Non ho messo i dati prima del 2016 perché non ne ho, la mia fonte per i dati di mercato l'ho postata prima: Electric car sales, 2016-2023 – Charts – Data & Statistics - IEA La curva che lega il costo normalizzato al numero di vetture prodotte è PIATTA dal 2020, esattamente quello che ho detto. Così lo visualizzi. Questo nonostante il grossissimo salto di produzione stia avvenendo in Cina, che da sola ora fa più della metà del mercato, dove la produzione ha costi molto più bassi. Poi si vede bene, la curva di abbattimento dei costi / anno è in una fase di appiattimento, quella del mercato è invece letteralmente esplosa. Perché? Per vari fattori: ci sono progressi tecnologici che migliorano il costo, ma che lo migliorano solo per una certa portata produttiva, sopra vanno sostenuti altri costi, ad esempio il raddoppio degli impianti banalmente. Oppure perché il mercato chiede altro, di più, e quindi bisogna metter dentro altra roba in questo pacco batteria, ad esempio ottimizzare il peso o l'installazione in vettura, o la sicurezza, o portare altre innovazioni costose ecc ecc. oppure perché i costi delle materie prime fluttuano, oppure perché ci sono guerre pestilenze e carestie che sempre ci saranno se non di più. Quindi, per favore, non venite a dirmi che il costo delle batterie o altro scenderà indefinitamente solo perché viene adottata una certa tecnologia in massa. Ovvero: i costi normalizzati dei pacchi batteria stanno scendendo? Sì. Stanno scendendo velocemente come velocemente sale il numero di auto prodotte? no. Possono scendere all'infinito? No. Anzi, la correlazione tra le due cose è piatta da 4 anni. Però ci sono quelle al sodio! PERFETTO, vediamo quando saranno industrializzate e prodotte per 14 milioni di veicoli/anno quanto costeranno, o meglio, quando toccherà farlo per 50 milioni se non 90 all'anno.
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