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Davialfa

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Risposte pubblicato da Davialfa

  1. 12 ore fa, maxsona scrive:

    Non hanno mai sviluppato una vera tecnologia ibrida, sono indietro nell'elettrico (piattaforme vecchie, niente nell'alto di gamma, ecc.), per me ha ragione il governo ... chi ha i soldi (e quindi chi può permettersi un'auto elettrica), e sta pensando ad una BMW i4 o ad una Model Y cosa dovrebbe comprare? La 3008?

     

    Ma come si fa a parlare di piattaforme vecchie, quando praticamente le 3 piattaforme stla + frame sono nuovissime? 

    Sul full Hybrid sinceramente sono molto scettico 

  2. Ragazzi ma non credo ci si debba fare la Parigi Dakar con la y. Il tavolino avrà un grip che stabilizza quello che ci metti sopra. Poi chiaramente non ci dovete giocare alle signore che prendono il tè con teiera e tazzine di porcellana.

     

    Per me un idea originale che non ha nessuno.. sicuramente andrà provato, però non mi sembra affatto male.

    Per la Versione rally della Y metteranno bordi alti. 

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  3. Per me promossa, il piatto elemosina lo trovo in realtà comodissimo.

    Molto elegante il colore di presentazione e mi sembra ottimo lavoro per differenziarla dalle sorelle. Speriamo siano magnanimi con il prezzo, perchè Y avrà come mercato principale quello italiano e fuori dai confini non credo abbia grandissime chance di fare buoni numeri.

  4. 2 ore fa, 4200blu scrive:

    Il problema secondo me non sono gli incentivi o no, il problema vera e che gia prima della fusione entrambe, PSA e FCA, hanno avuto sovracapacita produttiva significante. Adesso con una quota di mercato unificata molto piu bassa, quindi molto meno volume produttiva, la situazione con la sovracapacita e piu grave. Niente da fare - si deve aggiustare la capacita alla domanda. La quota mercato perduta non si reconquista con incentivi. e anche una partecipazione dallo stato italiano alla Stellantis non cambiera la situazione della sovracapacita enorme.

     

     

     

    Esatto... Sempre più players in un mercato limitato.  Il problema della capacità produttiva non è solo di stellantis, ma sicuramente è un grosso problema per Stellantis.

    Le mirabolanti promesse di grossi incrementi di produzione e assunzioni sono sempre state dette sapendo di mentire. 

     

    Unico piccolo vantaggio per i marchi Italiani del gruppo è che hanno tutte gamme ridotte all'osso, quindi teoricamente peggio di cosi in termini di modelli sul mercato è difficile fare.

    Al contrario Opel, Citroen, Peugeot e persino quella cacata di ds hanno gamme più complete, ma nonostante questo non fanno saturare la capacità produttiva

  5. Quello che stona per me sono l'architettura a 400volt e l'autonomia dichiarata. Anche il fatto che ci sia solo una versione e non la entry level non è il massimo.

     

    Sulla velocità massima limitata a 220 sinceramente non vedo problemi, anche perchè già per le ice velocità cosi elevate per un suv non hanno senso, figurarsi poi elettrico.

     

    Altra cosa che manca è la possibilità dello schermo davanti al passeggero.. sembrano cavolate ma le persone ci tengono a ste cose, sopratutto se poi devono cacciare più di 120k euro

  6. purtroppo questa variante elettrica sembra non essere competitiva in niente. Speriamo che con l’arrivo dei modelli su Large la situazione migliori, perché hanno fatto un all in sull’elettrico senza essere competitivi.

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  7. 42 minuti fa, espresso scrive:

    Tranquillo. Rimani della tua opinione, ridici su e fai ridere gli altri. 
    Condita da una visione sfasata a priori. Io non voglio convincere nessuno che abbia idee preconcette.

    Tanto a ridere poco saranno i dipendenti italiani che vanno a casa e la tradizione motoristica italiana di FCA distrutta.

    Mi piace che te ancora non hai capito che io non sto affatto dicendo che Stellantis è italiana, o che Stellantis o Exor proteggeranno i lavoratori italiani (e meno male che sono io che parto da preconcetti). 

     

    Rideranno poco i dipendenti italiani, rideranno poco i dipendenti francesi e più di tutti rideranno poco i dipendenti tedeschi.. ma tutto questo a prescindere da Elkann, stellantis o il grande salvatore di patria Robert Peugeot.

    Pensa la Germania, che ha costruito buona parte della sua supremazia economica europea sull'industria automobilistica e ora si trova questo bel merdone Cino/americano da gestire.

     

    Rimanendo sull'Italia. non è mica perché Fca si è fusa con Psa che si producono sempre meno macchine. Ma chi se lo incula Elkann, il problema non è ficcare dentro CDP nel Cda di Stellantis. Il problema è che fino a quando saremo un paese burocratico fino al midollo, con tempi giudiziali da medioevo, con costi dell'energia pazzeschi, con contratti a tempo indeterminato inutili, con commistioni politica-mafie-aziende, con tassazione elevata con che speranze credi potremmo far sopravvivere l'industria , sopratutto quella pesante?

     

    Se il pensiero comune che per produrre più auto in Italia la ricetta è ficcare lo stato dentro il cda di una multinazionale allora vuol dire che non c'è più speranza

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  8. 1 ora fa, 4200blu scrive:

    Non ho detto che sono in possesso di altri azionisti, ma ho l'impressione che tu non abbia nemmeno lontanamente capito come funziona il sistema tedesco , che con la loro struttura "two board" e molto diverso della sistema anglosassone "one board".

     

     

     

    non c’entra niente il sistema dualistico tedesco ( che tra parentesi è previsto anche nel sistema anglosassone) con quello che avevi scritto . Ti ripeto i tuoi contributi alla discussione :

     

    -Esatto...un limone si puo spremere solo una volta, poi e vuoto. (unica tua affermazione che concordo)

    -Non hanno la maggioranza, hanno il pacchetto singolare piu grande, ma alla fine questo pacchetto rappresenta solo 15% del totale.

    La maggioranza delle azioni significerebbe un pacchetto di 50.01%. (come ti abbiamo scritto si parla di Maggioranza relativa. E' italiano)

    - Pacchetto azioni Quandt 51,6%. ..e la Porsche Holding SE ha 53,3% della Volkswagen. ( come ti ho scritto non è vero e non ci incastra nulla il sistema dualistico). I Quandt controllano Bmw? Certo  che si, I Quandt in caso dii fusione di bmw con altro gruppo scenderebbero di quota ? Certo che si. I Quandt avessero la sede Bmw in Olanda controllerebbero la società anche con quasi la metà delle azioni? Certo che si

     

    Se mi rispondete di nuovo fischi per fiaschi del tipo : Porsche ha il 53,3% di Vw per il sistema dualistico (???), I Quandt hanno il 51,6% di azioni per il sistema Dualistico (???), La maggioranza relativa non esiste (???) o qualsiasi altra invenzione... smetto di rispondervi per stanchezza 

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  9. 9 minuti fa, 4200blu scrive:

     

    Si, ma BMW Group se stesso ha altri ca. 3,5% che potresti addizionare secondo il diritto tedesco delle società per azioni.

     


     

     

    No. Le azioni possedute dalla società quotate non sono di proprietà degli altri azionisti, ne di quelli di maggioranza ne degli altri.

    I diritti che derivano da queste azioni sono o annullati o ripartiti proporzionalmente 

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  10. 22 minuti fa, espresso scrive:

     Dimmi quali cose inesatte ho scritto.

     

    E ti ripeto che da tutti i punti di vista, tu non abbia ragione dicendo che comandi EXOR. Chiedi lumi.

    E io non ho mai detto che IN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE comandino Peugeot e lo Stato francese. Non comandano solo loro, come non comanda solo EXOR. Punto.

     

    In azienda, a livello operativo, ho detto, e mi sembra LAPALISSIANO, comandano chiaramente i francesi ed ex PSA.

    Le inesattezze che ti ho corretto :

     

    Hai scritto che secondo le regole olandesi nessuno ha maturato azioni speciali, quindi ti ho scritto che siamo a gennaio 2024 e a gennaio 2024 scattano le azioni speciali

     

    Hai scritto Lo stato italiano non ha azioni in stellantis, ti ho scritto che lo stato italiano ha azioni stellantis (mai parlato di rappresentanti o che)

     

    Ha menzionato i patti parasociali dicendo che da questi emergeva che il potere era diviso a metà, mentre i patti parasociali erano a vantaggio di Exor. Inoltre sono stati dati poteri speciali a Elkann che non ha nessun altro socio. Senza contare che Elkann è l'unico socio operativo.

    Tavares per me poteva anche essere francese da 10 generazione e discendere da Robespierre, ma non è un socio principale, ma un dipendente. Quando non ci sarà lui Elkann metterà qualche altra persona, magari un francese, un italiano, un napoletano o un americano. 

     

    Hai detto che da documenti secretati i francesi sceglieranno il prossimo AD. Quali francesi? Peugeot? Lo stato Francese? Per quanto ne so io è una falsità, ma questo non posso dimostrarlo

    Piuttosto aspetto di vedere quali sarebbero le cose inesatte che ho scritto io 

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  11. 1 minuto fa, espresso scrive:

    FCA andava benissimo prima della fusione e in poco tempo hanno cancellato il debito pregresso. Le cose andavano bene e R&D non era fermo.

    Il deserto tecnico che dici tu non esisteva. Esisteva il braccino corto, per colpa di Manley e Elkann, per ripulire velocemente, troppo, i conti.

    Ma si lavorava in Italia. Se invece della fusione avessero cominciato a creare cloni stile PSA, con le basi che avevano e i motori, creavano modelli a go go.

     

    Il deserto tecnico lo sta creando PSAintis. R&D in riduzione continua, 2 telai e 1 motore e pedalare. Chi, sano di mente, puó, tecnicamente paragonare Stellantis, senza la sua rimanenza tecnica FCA (Giorgio, Maserati, motori) a qualsivolgia gruppo tedesco o giappionese? Finanziariamente va alla grande, tutto il resto é deserto molto piú di FCA

    Pensala come vuoi ma ti assicuro che la tua affermazione è proprio sbagliata. In europa Fca era praticamente morta, Gli investimenti in sviluppo erano nulli. Non ti posso dire le cose che mi ha detto mio fratello nel tempo, ma ti assicuro che Fca non aveva alcun futuro in europa.

    Negli states si creavano bei denari ma su tecnologie molto vecchie... qualcosina in più si faceva lato elettrico ma non pensare chissà che. 

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  12. 20 minuti fa, espresso scrive:

     

    Guarda, io sono d'accordo con la tua affermazione. Qui non si tratta di dire francesi brutti e cattivi.

     

    Quel che dico io é, parafrasandoti, che FCA era tecnicamente superiore a PSA , portatrice di tutto l'heritage auto-motoristico italiano. Ora gli Elkann stanno svendendo tutto questo mettendosi tra quelli che dirigono la baracca venuta fuori dalla somma delle attivitá.

    E nella quale loro si dividono il potere con Peugeot e Stato francese. Questi ultimi, storicamnete fanno il loro lavoro bene nel difendere i propri interessi e nel distruggere le velleitá di superioritá dell'italianitá o financo le velleitá di paritá di gestione/responsabilitá.

    E ció si vede chiaramente giorno dopo giorno in Stellantis.

     

    negarlo é da struzzi.

    Alla fine dei conti, Davialfa, credi quel che vuoi.

    Ti ho portato alcuni documenti e puoi decidere se informarti ulteriormente.

     

    Ancora meglio, se credi che EXOR comandi, alllora per te saranno loro ad aver distrutto l'industria automobilistica italiana, eccetto FERRARI, LAMBORGHINI e qualche altra buona azienda. Credo tu lo stia notando, no?

    Perché in 2 anni abbiamo (l'Italia ed ex FCA) perso giá 2 Stabilimenti, diverse migliaia di dipendenti diretti, motori, ingegneri, linee di R&D, manager, poter decisionale, decine di fornitori..

    Ma la cosa continua e continuerá

     

    Quei documenti che hai riporatato li conosco perfettamente, non è mica una novità.. li avevo letti anni fa e avevo già scritto qui su questo forum le mie considerazioni.

    Sono azionista di Fca prima e Stellantis poi. Ho un fratello ex dirigente fca ora dirigente Marelli .

    Io mi sono limitato a riportare tutte le inesattezze scritte tra te e 4200blu.

     

    Si, io sostengo che chi comanda in Stellantis è Exor, però ripeto per la centesima volta, non ritengo assolutamente che Exor faccia gli interessi dell'italia, mai detto e mai lo dirò salvo qualcosa che mi faccia cambiare idea.

     

    Certo che si son persi posti di lavoro in italia, certo che si producono meno auto rispetto al passato. Certo che si perderanno posti di lavoro anche in Francia o in Germania. Certo anche che l'italia non è un paese idonee all'industria pesante (costi energetici troppo alti, burocrazia troppo incasinata, logistica fallace). Io sono dirigente in una multinazionale italiana che produce per l'80% all'estero. Non è che ci stai dicendo cose che qui la gente non sa è? Non è che i documenti che riporti sono i segreti di Fatima finalmente rivelati. A me basta che non scriviate cose non vere. Poi sul discorso comando abbiamo due idee diverse, per te comandano i Peugeot o lo stato francese, per me comanda Exor... ok prendiamone atto... ma per favore scrivete cose esatte e concrete.

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  13. 1 minuto fa, espresso scrive:

     

    Guarda, io sono d'accordo con la tua affermazione. Qui non si tratta di dire francesi brutti e cattivi.

     

    Quel che dico io é, parafrasandoti, che FCA era tecnicamente superiore a PSA , portatrice di tutto l'heritage auto-motoristico italiano. Ora gli Elkann stanno svendendo tutto questo mettendosi tra quelli che dirigono la baracca venuta fuori dalla somma delle attivitá.

    E nella quale loro si dividono il potere con Peugeot e Stato francese. Questi ultimi, storicamnete fanno il loro lavoro bene nel difendere i propri interessi e nel distruggere le velleitá di superioritá dell'italianitá o financo le velleitá di paritá di gestione/responsabilitá.

    E ció si vede chiaramente giorno dopo giorno in Stellantis.

     

    negarlo é da struzzi.

     

    Guarda che nessuno, o almeno di certo non io, sta dicendo che Elkann sta facendo il bene dell'italia eh? Anzi io sono il primo a dire che, almeno dal mio umile punto di vista, gli agnelli in generale non hanno mai fatto il bene dell'Italia.

     

    Io sto dicendo che Elkann non ha svenduto proprio un cavolo ai Peugeot, ma anzi sono loro che si son tirati parecchio indietro.

    Poi il discorso superiorità tecnica di Fca rispetto a Psa. Fca ben prima di stellantis ha determinato un deserto tecnico e di sviluppo dei marchi italiani, mentre ha sempre privilegiato la parte americana che produceva gli utili.

    L'unico Brand italiano che "ce l'ha fatta" è stato Ferrari, gli altri hanno fatto acqua da un bel po' e non per colpa di Stellantis.

     

    Elkann da bel furbone ha capito che non aveva risorse per sollevare le sorti del gruppo in europa e che a prescindere erano rimasti troppo indietro su molte cose e non avevano le risorse per sopravvivere al cambio epocale del mondo automotive. Quindi ha approfittato del fatto che la parte americana di Fca era ancora forte per guidare una fusione che desse valore all'azienda e da questo punto direi che c'è riuscito molto bene considerando quando Exor, Ferrari e stellantis valgono in borsa.

    Inoltre si è preso anche lo scettro del comando di una multinazionale che è il quarto produttore mondiale di auto, non male.

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