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savio.79

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  1. Bellissima! Peccato non essere nato in America*, qui da noi non ha molto senso se non nei raduni di appassionati ? *senza strafare, mi sarei accontentato di una Rubicon con porte tubolari ?
  2. Non voglio mica convincere nessuno, e i dibattiti con voci pro e contro sono sempre utili e graditi: ognuno poi leggendo si forma una propria opinione. Ciò premesso, vorrei solo far notare che il montaggio della scatola nera non difende l'assicurato dalle truffe, ma la compagnia. Ma non è dato sapere in anticipo come la compagnia userà questo strumento, o arma, a proprio esclusivo vantaggio. E, ripeto, la cosa assurda è che se ci sono problemi, ti sbattono in faccia la loro verità (basata sui dati che loro hanno grazie all'apparecchio) senza che tu abbia possibilità di verificarli. Non c'è contraddittorio. Anzi, ti minacciano di denuncia per (tentata) truffa se ti opponi alla loro decisione di non liquidare il danno. @TonyH Non tiriamo in ballo i grossi casi che finiscono in Tribunale (dove ovviamente ci sono periti che in sede di CTU daranno la propria versione)... pensiamo piuttosto al piccolo urto cittadino con 600€ di danni e la compagnia che vi dice "per la scatola nera la decelerazione non è stata abbastanza violenta da fare danni". Che fate? Vi ripagate il danno di tasca vostra (pur avendo ragione) o ne spendete il doppio (per le spese di giustizia e consulenze) per andare a farvi valere in tribunale, con sentenza a babbo morto? (e quindi comunque anticipate voi anche i soldi per la riparazione). Fin quando non succede niente, per risparmiare quella trentina di euro... la scatola nera è utile all'assicurato, senza dubbio! Se invece si verifica un sinistro, senza dubbio l'utilità passerà sempre a vantaggio del debitore (guardacaso coincidente con la compagnia assicurativa che l'ha proposta e istallata a proprie spese). Ovviamente il mio è un discorso generico; se vivete in zone ad alto rischio di truffa, e temete di subire una truffa, il vantaggio per l'assicurato aumenta.
  3. Non ho messo la Brera per non fare un doppione Alfa; avrei anche potuto inserire la 8C Competizione infatti ma non volevo rendere ANCHE QUESTO TOPIC monotematico e monotono ?
  4. Ho provato a ficcare la fiancata della concept nel muletto Skyactive X quindi passo del prossimo modello di serie e proporzioni (altezza abitacolo, ruote) reali: non male, altroché!!! foto originale:
  5. Mazda è IMHO la Casa che attualmente sta mostrando una strategia vincente e lungimirante, oltreché concreta, non solo sul piano dell'evoluzione della cifra stilistica e della gamma, ma anche sul piano della Tecnologia (parlo di motori, di materiali, di soluzioni raffinate... non di schermetti e lucine - non siamo a Mediaworld), della dinamica di guida, dell'ambiente... insomma massima coerenza... una visione a 360° e tutt'altro che miope (a breve termine) o opportunistica (del tipo: dicono tutti "elettrico" diciamolo anche noi). Su alcuni siti stranieri, alcuni hanno simpaticamente presentato la tecnologia Skyactiv X come "ciò che salverà i motori a combustione dall'isteria collettiva dell'elettrico a tutto spiano". Concordo pienamente. ____________________________________ PS: visto che molti si divertono (?) a trovare le somiglianze (ho letto da Alfasud a Delta, e perché non Seat Leon dei '90 allora?) vi dico la mia: nella vista di 3/4 anteriore, la parte posteriore mi ha ricordato vagamente le Bugatti anni '30... come la mettiamo?
  6. In molte discussioni odierne, in occasione dell'apertura del Tokyo Motor Show 2017, mi è capitato spesso di leggere commenti di tenore simile, a proposito di alcune concept car esposte, in cui si esprimevano dubbi sulla fattibilità di certe soluzioni in un modello reale. Mi riferisco in particolare agli stand di Mazda e di Subaru, ma il concetto vale per tutti. Mi sono quindi reso conto che i meno appassionati di design ricordano con difficoltà i "precedenti" delle Case automobilistiche, e così ho avuto l'idea di questo topic. Ognuno potrà elencare uno o più modelli regolarmente prodotti, i quali abbiano mantenuto le promesse rispetto alla concept car da cui sono stati derivati*, oppure le abbiano disattese. Un po' un confronto/scontro tra fantasia e realtà, estro e omologazione, design e marketing, designer e ingegneri *(nota: ovviamente, nella maggior parte dei casi nella realtà è la show car che deriva dalle idee del modello di serie non ancora in produzione, per orientare il gusto del pubblico nella direzione del prodotto che uscirà successivamente, ma che è già più o meno "congelato" ormai da tempo) Inizio io, ovviamente. Promesse mantenute: Mazda CX-5 (concept Minagi) Alfa Romeo 4C Range Rover Evoque Sogni infranti: Renault Captur Subaru Impreza Corvette '13 (Stingray '09)
  7. Non vorrei essere nei panni di quel moderatore che dovesse (un giorno, finalmente) chiudere la discussione e poi tagliare due/trecento pagine di commenti inutili selezionandoli uno per uno...
  8. Riuscite ad andare clamorosamente OT anche nei topic da cazzeggio come questo!!1!1!!
  9. Da qualche parte avevo letto che - forse - questa si tradurrà in una coupé molto simile come linea (a sua volta evoluzione della RX Vision)... e tutti si è pensato all'erede di RX-7 e 8. Hai detto niente! A proposito del discorso che hai fatto sul design, sono solo parzialmente d'accordo: il fatto è che Mazda sta proponendo da anni ormai uno stile coerente ma anche in continua evoluzione; ogni nuovo modello reinterpreta lo stile del momento evolvendolo a sua volta (a differenza di altre Case che vanno avanti con un effetto matrioska a ogni generazione); per cui è vero che mx-5 e Cx-5 hanno rinnovato rispetto alle sorelle della stessa generazione, tuttavia qui, in questa concept, il linguaggio è proprio differente, anche se nel medesimo "solco": abbiamo una fiancata verticalmente concava anziché convessa (o quasi piatta nella Cx-5), e soprattutto l'abbandono di quegli spigoli o "teorici", che enfatizzano il muso e i passaruota, visti su tutti i nuovi modelli... "non so se mi sono capito" (cit.)
  10. Non mi piace molto: rimettano pure i veli.
  11. Ipotetici svantaggi? non sono d'accordo. Facciamo un ragionamento diverso: per quale motivo una Compagnia assicurativa dovrebbe rinunciare a parte delle proprie entrate (con lo sconto in polizza) e inoltre sostenere i costi di acquisto e istallazione di un apparecchio (la scatola nera) se non prevede un ritorno economico superiore ai costi da questa manovra? Pensa su larga scala: migliaia di apparecchi istallati e milioni di polizze scontate per un totale costi/mancati ricavi per milioni di euro: per quale motivo? Inoltre, forse a molti sfugge il meccanismo del "risarcimento diretto", che riguarda un buon 80/90% dei sinistri; non è la compagnia del responsabile che paga, ma quella del danneggiato, che pertanto ha tutto l'interesse di trovare qualsiasi espediente per non liquidare o farlo parzialmente, usufruendo dei dati che essa stessa raccoglie (non un terzo). Avevo fatto solo un esempio (quello del limite di velocità), ma potrei farne mille altri: da "l'entità minima della decelerazione registrata dall'apparecchio non può aver causato questo o quel tipo di danni e/o lesioni alla persona" a "l'apparecchio non ha registrato sollecitazioni e quindi il sinistro per noi è fasullo, e magari scatta la denuncia per truffa (e invece magari il veicolo era solo spento, fermo in sosta o in avaria: intanto voi subite un processo sostenendone i costi e vi pagate i danni al veicolo di tasca vostra, poi se il giudice vi da ragione, tra tre quattro anni... avrete il rimborso...)" oppure "gli eventi registrati dall'apparecchio non sono compatibili con la dinamica denunciata" etc. devo continuare?
  12. Se si sceglie un modello a caso di una marca a caso e si fa una ricerca "marca+modello+problemi" verrà sempre fuori qualcosa: nessun oggetto creato dall'uomo è perfetto, e la gente non va su internet tanto per dire "sono contento" ma per lamentarsi e condividere problemi, alla ricerca di soluzioni da parte di chi ha avuto lo stesso modello e gli stessi problemi. E comunque non capisco perché con questa totale anarchia di OT su OT la discussione sia ancora aperta. Ad esempio, si è aperto il salone di Tokyo con una raffica di novità e qui si riempiono trecento pagine col nulla (rispetto al titolo del topic); è inconcepibile.
  13. Caro Masera, stranamente questa volta non mi trovi affatto d'accordo. Premesso che questa concept car è stata dichiaratamente definita "concept di stile delle future Mazda" in maniera più generica rispetto alla "Kai" presentata sempre oggi, tutte le ultime concept car di Mazda, che prefiguravano un modello di serie venturo, hanno mantenuto le promesse. Penso a CX-5, M.6, M.2, CX-4 in cui le differenze tra concept e serie erano i soliti dettagli: maniglie, specchietti, luci, ruote... ma la linea restava fedele allo stile della Show-car PS: forse ti confondevi con le presentazioni di Subaru?
  14. Ehm... è una concept car, non un modello di serie Il modello di serie avrà (spero!) linee ispirate a questa "KAI" ma proporzioni e dettagli da auto producibile, omologabile, vivibile e vendibile
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