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SolidSnake

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Risposte pubblicato da SolidSnake

  1. 8 ore fa, Marco1975 scrive:


    cioè le Jeep non saranno più prodotte in Cina. Meno male che Stellantis doveva vincere in Cina… se non producono neanche più il loro marchio globale di riferimento … Tavares si rivela per quel che è: cost cutter con esperienza solo europea.


    mah guarda in Francia la situazione è simile, spingono alle dimissioni e non assumono nessuno. Ma sono legalmente tenuti a non fare annunci come in Italia perché i piani sociali devono seguire un processo lungo e complesso di discussione con governo, rappresentanti del personale e sindacati : anche 18-24 mesi prima che se ne vedano gli effetti.

    Nella sezione Careers di Stellantis di sono circa 500 posizioni aperte in Francia, mentre in Italia neanche 20.

    Che stiano incentivando ad andare via anche in Francia è vero, ma in Italia la situazione è ben peggiore

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  2. A livello di impatto sociale la nascita di Stellantis è stata un disastro, sarebbe stato molto meglio per noi italiani un'acquisizione da parte cinese/coreana. Troppa concentrazione in Europa, Marchionne lo disse chiaramente nel 2016 quando non c'era nemmeno Opel nel calderone (ed è tutto dire).

     

    https://www.milanofinanza.it/news/esclusivo-marchionne-psa-partner-non-ideale-per-fca-201603310835078203

     

    Cita

    Per Marchionne i rischi di un’alleanza di questo tipo riguardano l’eccessiva concentrazione che potrebbe crearsi in Europa dopo l’accordo: “Un’associazione con Psa - ha detto a Class Cnbc - impedirebbe altre associazioni perché andrebbe a creare una concentrazione in Europa in grado di limitare tutte le altre scelte possibili . Considerando il panorama internazionale non è una cosa da farsi”.

     

    Marchionne non ha negato gli eventuali vantaggi di una fusione: “Il grande vantaggio di avere Fca come potenziale partner in un processo di consolidamento è che riusciamo a coprire in modo intelligente tre parti del globo: America Latina, che ora è debole, il Nord America e l’Europa. Siamo molto più deboli degli altri in CIna - ha continuato Marchionne - un processo che stiamo cercando di risanare con l’introduzione del marchio Jeep nel paese. Come auto siamo sesti produttori al mondo, ma abbiamo una copertura piuttosto vaga a livello gobale e quindi siamo partner ideali per alcuni. Scegliere Psa - ha però concluso Marchionne -andrebbe a limitare le nostre mosse. Andremmo a chiuderci in un angolo con vantaggi minimi”.

     

    "Il rischio - è la sintesi finale - è che andremmo a rafforzare la copertura europea senza risolvere il problema fondamentale per l'industria".  

     

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  3. La palazzina del Lingotto (non il Lingotto ex fabbrica che da tempo è proprietà di altri, ad esempio Ipi) dovrebbe passare a Reply che necessita di una sede più grande dopo anni di espansione sulla città.  Speriamo si materializzino anche

     gli investimenti di Intel sull'area di Mirafiori che è ormai ostaggio di ricatti e disinvestimenti da troppi anni. Dispiace doverlo ammettere ma il declino di Torino deriva tutto ed esclusivamente da Fiat che ha anche sempre ostacolato gli insediamenti di altri costruttori che qui avrebbero trovato competenze e stipendi competitivi. 

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  4. 10 minuti fa, LUCAFUSAR scrive:

     

    Per il "pollo" volevo dirti di non farti fregare dagli articoli di giornale.

     

    Io di Tavares mi fido molto poco, a differenza di certuni qui dentro che lo invocavano come il salvatore dell'industria automobilistica italiana.

     

    Non saprei, non ho le competenze per dirlo, me mi pare fosse stato proprio Tavares ad accennare nuove produzioni per gli stabilimenti italiani, non noi di autopareri.

    Guarda caso, poi non parla di Pomigliano o di Atessa, ma degli impianti dove si producono le Maserati... questa roba da da pensare.

    Non è vero che parla solo di stabilimenti Maserati. 

    https://www.abruzzolive.tv/lavoro-impresa/sevel-stellantis-taglia-le-pulizie-it29533.html

    I 5 miliardi di sinergie saranno una mannaia sull'indotto di ogni genere (ingegneria, servizi, componenti, amministrazione). Lo stato italiano o entra nel capitale o saranno dolori. Non licenzieranno dipendenti diretti, anche se i prepensionamenti e uscite volontarie non mancheranno, ma l'indotto ne uscirà a pezzi.

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  5. 20 minuti fa, 4200blu scrive:

     

    ..questa e una altra discussione indipendente della capacita dei fabbriche italiane. Con Melfi, Cassino e Pomigliano sono gia 3 grandi stabilmenti sottocaricati, a cosa serve un Grugliasco e Mirafiori? Il 500e fai a Pomigliano, i tre Maserati a Cassino.

    Sembra quasi che ti farebbe piacere se dovessero chiudere Mirafiori e Grugliasco. Hanno investito su Mirafiori 2 miliardi di € e dovrebbero chiuderlo? 🤔

    • Grazie! 1
  6. 3 ore fa, stev66 scrive:

    Ma anche no. 

    Panda 2 2003 2012

    Panda 3 2012 2021 ( previste) 

    Nel frattempo sono arrivati come uno tsunami covid ed elettrificazione. 

    Altro fun fact: dal 2012 al 2020  vendite in pratica costanti, con punte nel 2016 e nel 2019.

    Nel 2020 nonostante età e covid 143k di vendite, poco meno del 2013 152k e 2014 153k.

    Però ricordiamo che non molto tempo fa eri proprio tu a sostenere che Ypsilon e Panda non avevano margini perché vendute al prezzo delle patate. Mia madre ha avuto una Ypsilon Mya e per me era molto valida, per l'uso che se ne faceva era decisamente meglio (anche se solo per questioni di prezzo) di una 208 o una Polo. L'auto comunque costa davvero poco, ha un'immagine discreta ma fatico a comprendere il posizionamento premium che si vorrà dare a questo marchio che ormai, secondo me, non ha più nulla da dire dopo l'eutanasia voluta da Sergio da Chieti e appoggiata alla grande da molti del forum. 

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  7. In Alfa non avevano bloccato gli investimenti per masochismo ma di sicuro perché non avevano raggiunto gli obiettivi sperati. E infatti aver virato su Tonale e B-Suv, dopo aver cancellato l'espansione che inizialmente era prevista su modelli di segmento più elevato (E-suv e 6C), dimostra che le aspettative erano troppo alte per un marchio che per anni è stato nel dimenticatoio (sia di FCA che della potenziale clientela). Per Lancia la situazione è ancora più grave e credo proprio di non poter essere smentito.

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  8. 11 minuti fa, The Krieg scrive:

    Comunque mi pare una strategia sensata. Ricordo vagamente si fosse detto che DS era in attivo(!). Se così fosse potrebbero gestire 3 marchi premium con 3 target diversi in modo da prendere clienti diversi tra loro mantenendo condivisioni spinte dove nessuno vede:

    Alfa ---->Bmw 

    Lancia ----> Audi 

    DS ------> persone di dubbio gusto 

     

    Alla fine nei segmenti bassi la concorrenza non fa meglio (ecco, cercherei di mettere qualche motorizzazione pompata) e nei segmenti alti si può fare condivisione spinta con Giorgio

     

     

     

     

     

     

    Sì, pare DS fosse in utile. Io lascerei perdere i marchi tedeschi premium come target perché sono oggettivamente di un altro pianeta a livello di immagine. Lancia è ormai conosciuta ormai per la triste strada che ha intrapreso e persino Alfa che ha ricevuto modelli top non è riuscita a a sfondare. Sarebbe già oro che cola se riuscissero a rubare clienti a VW, altro che Audi e BMW...

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  9. Per avere conferma di quello che dite potete postare un articolo in qualsiasi lingua, anche namecciana va bene, in cui sono esplicitate queste cose? Non che non mi fidi di voi, sicuramente tutti Bocconiani mentre io un misero laureato in economia all'unito, ma credo che di persone intelligenti ce ne siano anche fuori da questo forum. Qualcuno che oltre ad iDrive o pennellotref (che fa da agenzia di lavoro pur non avendo ricevuto alcun incarico da parte mia e ci tengo a ringraziare per la sua disponibilità) dice esplicitamente queste cose? Grazie

    • Perplesso... 1
  10. Ma io mica ho detto che Elkann è la causa del declino industriale italiano, non sono così disonesto. Non ho neanche detto che PSA ha comprato FCA, ma solo che il contrario mi sembra una visione suggestiva. La politica deve vigilare perché FCA è un campione nazionale e nessuna competenza va dispersa. Di sicuro in Francia vigileranno sui loro interessi, spero lo facciano anche da noi. Tutto qui

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  11. 30 minuti fa, stev66 scrive:

    I numeri non mentono.

    Per le interpretazioni, credo che la scottatura presa dal nonno abbia indotto il nipote ad avvolgere tutto di nebbia per far parere esattamente il contrario di quello  che è, soprattutto ai sospettosi francesi. 😁

    Probabilmente quando ci sarà da tagliare in Francia i Peugeot diranno che la colpa è di JE, quando ci sarà d tagliare in italia succederà esattamente il contrario . 😀 un po' come una compagnia di giro che ogni sera cambi i ruoli degli attori principali.

    Il grande patriota JE non si è fatto grandi problemi a vendere Magneti Marelli e tra poco Iveco, vi fate troppi film. A lui interessa che le azioni di Stellantis salgano, mica se il management è francese o italiano. Una cosa è certa, Exor ha grande influenza come azionista, ma FCA non ha comprato PSA e tantomeno a Exor interesseranno gli interessi italiani. In Francia c'è sensibilità su questi temi, in Italia la politica dorme e quando la parte italiana di Stellantis inizierà ad impoverirsi progressivamente nessun politico se ne accorgerà. A Torino è successo per ogni azienda e questa non farà alcuna eccezione. Ne riparleremo tra qualche anno.

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  12. 10 minuti fa, Davialfa scrive:

    Se queste "baggianate" fossero state opposte (quindi a favore di psa) non ho dubbi su cosa avrebbero scritto i media. Comunque interessante la tua argomentazione... me la devo ricordare nel lavoro.

    Se qualcuno mi chiede di dimostrarmi le sue tesi sul contradditorio basta rispondere "sono baggianate"

    Ma com'è possibile che nessun media abbia parlato delle vostre suggestioni? Capisco in Italia ma in altri paesi come mai nessuno ne abbia parlato? Non ho risposto perché ci sono centinaia di articoli in tutte le lingue che parlano di questa fusione e non ho mai letto le considerazioni che avete fatto voi. Lo ripeto: felice se avete ragione voi, ma allo stato attuale gli equilibri della fusione possono sposarsi in entrambe le direzioni e, considerando la sensibilità dei mangia baguette sulle questioni industriali e la presenza ingombrante dello stato, credo che purtroppo prevarranno i francesi nel medio termine. 

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