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davos

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Risposte pubblicato da davos

  1. Io non voglio parlare di politica ma questa è cronaca. Ricordo però una cosa. Nel 2007 una fiat sull'orlo del fallimento si mise a costruire l'icona dell'automobilismo italiano cioè la 500 in Polonia. Sulla base di quel successo ( non solo ma tanto) acquisi Chrysler su quella base poté costruire 500x Renegade Compass in Italia e via di seguito. Alfa ha bisogno di numeri e di vendere. L'eventuale successo di Milano/junior sarebbe un volano per il marchio per acquisire clienti per poi costruire in Italia nuova Giulia Stelvio nuova tonale etc. Ci vuole programmazione industria, mettere in condizione di produrre in Italia, anche fare la voce grossa per ad esempio contrattare nuovi modelli in Italia in cambio di incentivi e agevolazioni ( come fanno dappertutto). Questa roba non serve a nulla se non ha creare un clima di sfavore sul prodotto a livello di possibili clienti 

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  2. 51 minuti fa, jameson scrive:

    Ci sono soluzioni a emissioni (quasi) zero già adesso e costano anche meno dei carburanti fossili.

    https://www.enilive.it/offerta/promozioni/hvo

    Mi pare che i biocarburanti siano stati  boicottati dalla normativa europea rispetto agli efuell. In ogni caso hanno un utilizzo e uno sviluppo molto più limitato. Il punto è che il futuro della produzione di energia elettrica sono eolico e fotovoltaico ( almeno per decenni fino all'invenzione di energia da fusione pulita e fattibile). E più la produzione si sposterà su queste fonti intermittenti, più si avrà necessità di stoccaggio e di creazione di riserve che oggi sono necessariamente idrogeno e sue trasformazioni: ammoniaca ed efuell. 

  3. 1 ora fa, libbio scrive:

    Ma boh...tu dall'idrogeno che puoi convertire in elettricità per un motore elettrico  con efficienza quasi del 95%, andresti a fare efuel per motori sul 35 se va bene?...mah..

    Come sarebbe dall'idrogeno all'elettricità? Dall'idrogeno all'elettricità c'è un passaggio dove si perde almeno la metà. Il punto è come immagazzinare questa energia. Se tu hai energie rinnovabili hai il problema di come immagazzinare l'energia ( per giorni ma anche per mesi dato che in inverno produci 1/3, o con poco e molto vento cambia tutto) chiaramente un accumulo a batteria e limitato e costoso. Allora puoi trasformare l'energia  rinnovabile in idrogeno che però ha parecchie difficoltà di immagazzinamento o fare l'ulteriore passaggio ad esempio ad ammoniaca che ha più facilità di essere immagazzinata. Oppure fai ancora meglio un mix di tutto. Eolico e fotovoltaico, l'eccesso lo accumuli in batterie per l'utilizzo immediato, l'idrogeno per determinati usi, come industrie energivore, trasporto pesante etc, l'ammoniaca per altri Usi tipo navi e in questo caso per creare efuell con cui fare andare il vecchio parco auto che verrà piano piano sostituito dalle auto elettriche. Bisogna trovare la strada più efficace 

    https://www.qualenergia.it/articoli/efuel-strada-salita-costi-troppo-alti-inefficienze-produttive/

  4. Come tutte le cose quando raggiungono economie di scala il prezzo si abbassa. Se tu diffondi eolico e fotovoltaico avrai picchi di rete col vento o col sole semplicemente inutili che vanno buttati. In quei casi l'energia per trasformarli in idrogeno o efuell avrà costo zero. Questo è il motivo per cui in usa stanno dando miliardi di incentivi per creare un economia dell'idrogeno verde, e dell'idrogeno puoi ottenere gli efuell. 

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  5. 5 minuti fa, kire_06 scrive:

     

     Ma quindi è certo che Giulietta non avrà nessuna erede? Il pianale ci sarebbe, anche se ad oggi a parte C4 e la controparte cinese non ci sono altre applicazioni nel seg. C.

    Giulietta se mai la fanno la faranno su medium.

    Comunque raga io più la guardo sta Milano più mi dà l'impressione che l'abbiano veramente azzeccata. Ha quel non so che di eleganza e sinuosità ma un po' di ignoranza che serve

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  6. 1 ora fa, vince-991 scrive:

    Lo so che in Cina costa meno ma questo non vuol dire che in Europa non si possa produrre a prezzi concorrenziali

    l'Europa non può essere concorrenziale, i costi di produzione in Cina sono molto inferiori non solo dei dipendenti ma di tutta le filiera. l'Europa deve mettere dazi come fanno gli Usa, come fa la Cina per i prodotti importi, deve incentivare solo le auto prodotte in Europa, anzi se dovessero  fare come la Cina dovrebbe obbligare le case cinesi a fare jv per produrre qui.

    Altrimenti è  una barzelletta 

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  7. 31 minuti fa, vince-991 scrive:

    Se i cinesi si stanno attrezzando per produrre in Spagna e Ungheria vuol dire che questa storia dei costi di produzione alti in Europa è una cosa in gran parte non vera.

    I cinesi si stanno attrezzando per produrre in Europa perché semplicemente temono che se tirano troppo la corda l'Europa faccia come gli Usa. Cioè dazi e incentivi solo alle auto prodotte in loco. I costi di produzione in Cina son nettamente inferiori a quelli europei 

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  8. È inutile andare a pesare le parole di Tavarez, probabilmente sono esagerate o probabilmente vai riferivano a implementare buna linea in Italia solo per Milano invece che sfruttare le sinergie della linea polacca. Il punto è che ey ridicolo ragionare cost da parte del governo. Tu non puoi obbligare stellantis a produrre in Italia oltretutto magari in maniera non sostenibile. Tu devi creare le condizioni perché stellantis produca qui, Milano lascia perdere. Ma nuova tonale, Giulietta, Stelvio Giulia le special magari un e-suv, tutta Maserati, i modelli di Melfi, qualche nuova jeep etc etc. E queste condizioni tra burocrazia assurda, stipendi di merda per cui la gente non può comprare auto costose, scelte dei consumatori ( e inutile girarci intorno in Francia e Germania comprano soprattutto roba prodotta in casa in Corea e Giappone solo roba prodotta in casa) scarsa penetrazione dell'elettrico. Etc. Queste condizioni in Italia son scarse. È un fatto 

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  9. 1 ora fa, stev66 scrive:

    Vediamo un po' di prezzi di listino di alcuni concorrenti della mhev 136 cv. 

    Ho preso b Suv con almeno 116 cv fino a 150 cv ( varianza 10% circa) 

    Quando possibile ibride almeno mhev, sembre col cambio automatico. 

    Premium 

    Audi q2 35 business s tronic 150 cv 36.050 

    Lexus LBX Emotion 39.500 

    Generaliste

    Ford Puma hybrid vivid ruby aut x 125 cv 33.700

    Honda Hrv Advance 131 cv 36.500

    Hyundai 1.0 GDI n line dct 120 cv 31.500

    Nissan Juke 1.6 hybrid n design 32.200 143 cv

    Opel Mokka 1.2 turbo ediction automatic 28.500

    Peugeot 1.2 GT edcs6 136 cv 33.850

    Renault Captur È tech 1.6 143 cv Techno 28.850

    Seat Arona 1.5 tsi Evo act fr dsg 150 cv 29.600

    Skoda Kamiq 1.0 116 cv monte Carlo + dsg 32.100

    Skoda Kamiq 1.5 150 cv monte Carlo + dsg 33.650

    Suzuki s cross hybrid top+ 29.090 129 cv

    Toyota Yaris cross hybrid trend 116 cv 31.200

    Toyota chr Trend 140 cv 39.200

    VW T Cross Style 116 cv 1.0 + dsg 30.900

    VW Taigo 1.5 R Line dsg 150 cv 32.700

    Lo dico in tutta onestà io tra queste mi prendo al 100% la Milano ma senza mezzo secondo di riflessione 

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  10. 7 minuti fa, __P scrive:


    Siccome non è la prima volta che leggo CHR, preciso che quella attualmente in commercio è una segmento C…

    Questa Milano si inserisce tra Toyota Yaris Cross e Lexus LBX per rimanere nella casa giapponese.

    Siccome l'ho scritto pure io vorrei precisare. Lo so che chr è segmento c ma per dimensioni spazio interno bagagliaio etc ma soprattutto per collocazione, cioè comprata da chi vuole un auto particolare e sportiva ho scritto che questa alfa gli può rubare qualche cliente ( ok il segmento è quello di Yaris cross ma credo che Yaris cross abbia un altro tipo di clientela) idem per Ford Puma sempre comprata di chi vuole un auto "sportiva".

    Siccome sia che che puma son successi enormi prendere un po' di clienti visto caratteristiche della Milano e prezzi non credo sia impossibile.

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