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Peçot

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  1. Io lavoro nel settore dei trasporti/logistica, salvo grosse problematiche sono abbastanza tranquillo; la mia compagna sta per entrare in aziende statali. Ci avevo pensato all'auto a metano, peccato che in FVG i distributori che hanno anche il GPL sono pochissimi (e nessuno nella tratta che faccio io)... Per quello preferisco valutare questa possibilità ora, prima di trovarmi a 50 anni a fare il mutuo per la casa. Ovvio che le liquidità che ho ora non saranno quelle che avrò tra vent'anni (salvo catastrofi e scelte/investimenti sbagliati), ma con le giuste accortezze dovrebbe essere fattibile. In ogni caso non è una cosa immediata, anzi sicuramente passeranno almeno tre/quattro anni prima di parlare di eventuale acquisto (se di acquisto poi si parlerà), ma farsi un quadro della situazione e delle possibilità di certo non fa male. Ho invece una domanda, una cosa non mi è chiara sul mutuo: alcuni dicevano che è necessario avere una disponibilità di almeno il 40% (ricordo bene?) del valore dell'immobile da acquistare per poter accendere il mutuo, quindi se devo acquistare uno stabile da 60k€ devo averne almeno 24k€ sul conto? Da altre parti ho letto invece che (sembra essere) è ininfluente, ma che la rata del mutuo non deve superare 1/3 dello stipendio mensile.
  2. Certo, per quello si parla di investimento oltre che di acquisto. Io difficilmente cambierò lavoro, quindi la priorità per me nei prossimi 3 anni è ridurre le distanze casa-lavoro che si parli di affitto o acquisto. La mia situazione economica è stabile (nel senso che ho un lavoro fisso con uno stipendio buono) e quella della mia compagna si stabilizzerà entro i prossimi mesi. Comunque grazie a tutti dei consigli, è una cosa valuteremo sicuramente a partire dal prossimo anno con decorrenza a tre anni, quindi non certo immediata e di certo non mi metto a correre per prendere "l'offerta del secolo" quando il mercato è praticamente saturo.
  3. Ma figurati, sono qui proprio per discutere di queste cose. Riguardo le spese avendo due auto entrambe intestate a me (di cui una la usa la mia compagna) sono già una bella zappata, più affitto. Quando lavorava si pagava lei assicurazione e manutenzione dell'auto, ma ora no. Forse non sono stato chiaro, non sto pensando di comprare ora, sto pensando SE acquistare e nel caso decidessi di optare per quella scelta se ne parla comunque tra almeno uno/due anni con la situazione lavorativa della donna stabile (la mia per fortuna è già ok) In ogni caso al 90% ci sposteremo in affitto più vicino a dove lavoro, solo che stavo ragionando se mi conveniva continuare a spendere per l'affitto da un'altra parte o valutare un acquisto in un futuro. La cosa che mi ha fatto cominciare a pensare è che di fatto con l'affitto sto buttando via dei soldi per cui non mi resta nulla, inoltre se devo fare qualsiasi cosa in casa devo per forza passare per il padrone di casa che spesso e volentieri è una pigna nel fondoschiena.
  4. Grazie a tutti dei consigli, ora vedo di rispondere un po'a tutte le varie domande Provincia di Udine, e i prezzi variano molto anche da una zona all'altra però dando un'occhiata veloce gli appartamenti discreti ( stanno sui 60/70k € e a quei prezzi trovi anche villaschiera/case singole con qualche lavoro da fare. Il budget non è ancora definito dato che mi sto appunto solo ponendo il quesito se valga la pena o se sia il caso di proseguire in affitto ancora un paio di anni. Conta che nel 76 in Friuli c'è stato il terremoto, quindi quasi tutto è stato ricostruito negli anni 80 e purtroppo non sempre tutto nel modo migliore (perché con la mentalità del "si ma tanto si combina" sono state fatte delle porcate allucinati). Infatti, per quello stavo mettendo le varie cose sulla bilancia. Ora pago 350 € al mese di affitto per un quadrilocale da 115mq (che però ha l'impianto elettrico da rifare, sanitari/scarichi da rimettere a posto/cambiare, frigorifero che sta esalando gli ultimi respiri, camino ostruito/inutilizzabile) quindi se vado a spendere anche 400/450 di mutuo sono più contento anche considerato il fatto che sarei a casa mia e non dover dipendere dalla proprietaria per ogni lavoro/chiodo da battere in casa. Infatti la prima scelta era stata l'affitto più vicino al mio posto di lavoro, anche perché la mia compagna ora è senza lavoro (ha alcune cose in ballo, ma prima di ottobre difficilmente si muoverà qualcosa, comunque si parla di lavoro stabile anche per lei), ma vedi quanto scritto sopra e dato che comunque nel giro di due anni saremo entrambi lavorativamente sistemati definitivamente mi stavo (forse) preoccupando troppo del futuro. Situazione lavorativa andrà in miglioramento per entrambi, e questo è uno dei motivi che mi ha spinto a chiedermi cosa valesse la pena fare. Riguardo gli altri punti, tutte ottime domande: 1- Come detto non ho stimato un budget dato che mi sto solo ponendo delle domande per ora. 2- La casa dei miei rimarrà solamente a me nel giro di 40 anni, tra una decina forse potrei avere uno dei tre appartamenti (è una trifamiliare con dentro tre appartamenti, uno dei miei, uno dei loro genitori e uno della zia) ma è tutto una grande incognita conoscendo la gente con cui ho a che fare. La seconda casa di proprietà la vedo con un investimento da poter sostenere. 3- No acquisteremmo in due, io da solo ho già fin troppe spese sul groppone. Sono conscio dei rischi soprattutto non essendo sposato, cosa che comunque "temo" dovrò affrontare nei prossimi anni. 4- Diciamo che spostando mi verso Udine la rivendibilità o l'eventuale affitto della seconda proprietà non sarebbe male considerato studenti/lavoratori e varie.
  5. Peçot

    Comprare casa

    Buongiorno a tutti, dato che questo è uno dei pochi forum che frequento, posto nella speranza di ricevere qualche consiglio utile. Piccola parentesi per farvi capire la situazione. Ho quasi trent'anni, ogni giorno ho 80 km (andata e ritorno) per andare al lavoro e attualmente sono in affitto con la mia compagna in un piccolo appartamento. Non si sta male, ma la proprietaria si rifiuta di fare dei lavori di manutenzione a mio parare indispensabili e soprattutto non ho il posto auto (posto in strada). Stavo così valutando l'idea di trasferirmi altrove e magari comprare casa e da qui cominciano i dubbi. I miei hanno messo in chiaro che la casa di famiglia rimarrà a me in futuro, e per quanto sia la soluzione più economica non mi permette di ridurre il chilometraggio giornaliero (ma risolve il problema del posto auto), ma non è la soluzione ideale dato che comunque dovrei convivere in una bifamiliare con il resto del parentado. L'idea di proseguire in affitto non mi piace molto visto che mi sembra di buttare soldi e basta (sia dove sono, che in altro loco). Comprare potrebbe essere una soluzione, ma conviene davvero? A cosa devo stare attento se decido di fare questo passo? Meglio puntare a qualche stabile un po'da sistemare o cercare qualcosa di recente? Chiedo consigli in generale perché è solo un'idea per ora, e molto probabilmente passerà del tempo prima che si parli di possibile acquisto (se succederà).
  6. Mi accodo a chi ti consiglia una Fiesta Mk7 1.0 Ecoboost, ho avuto modo di provarla e se non avessi dovuto andare necessariamente sul diesel per questione di km da fare l'avrei presa ad occhi chiusi.
  7. Dato che ormai la Peugeot 206 la usiamo sia io che la mia compagna, mi capita di notare sempre di più rumori o sensazioni strane rispetto a quando la guidavo solamente io. Notando uno strano rumore (un borbottio a bassi giri) l'ho portata dal meccanico che me l'ha resa dopo aver sistemato il problema (ora non ricordo di preciso cosa mi ha detto, appena riesco riguardo la fattura per vedere, in ogni caso il problema si è risolto). Tuttavia non si è risolto un'altro problema che gli avevo segnalato: in partenza e in moto, a frizione abbassata e/o alzata, si sente uno stridio (come ferro che striscia su ferro). Primo pensiero è stato che fosse qualcosa di inerente ai freni, o al cambio (mi è capitato qualcosa di simile sulla Fiesta, ed era il cambio). Sicuramente glie la dovrò riportare per far controllare sto rumore, ma evidentemente se me l'ha fatta uscire dall'officina ritiene che non sia "pericoloso" (ieri comunque sono andato in montagna e la macchina non ha dato nessun tipo di problema a fare salite/discese/frenate brusche). Qualche input su cosa potrebbe essere questo fastidioso stridio? L'auto è la Peugeot 206 del 2006 1.6 110cv HDI con 178.000 km sulla groppa.
  8. E' lo stesso discorso con le auto: una ditta produce un telaio o motore che poi viene usato dalle ditte X, Y e Z cambiando logo e qualche finezza estetica attorno, ma il succo è quello. AEG ha prodotti esteticamente più rifiniti, alcuni materiali scelti sono migliori rispetto a quelli usati per Electrolux (non saprei dirti sulle tolleranze inferiori o meno, ma avendo aperto un paio di forni e piani mi sono sembrati del tutto identici), ma sono tutti assemblati nello stesso stabilimento a Porcia. Piani cottura Siemens li conosco poco e non posso aiutarti più di tanto su quell'aspetto. Quello che posso consigliarti prima di acquistare un qualsiasi piano cottura è: fattelo alzare e guarda com'è sotto: quanto lungo è l'attacco del gas? in che posizione è (sarebbe comodo da collegare senza avere giunti)? Due consigli spassionati in merito al gas: quando te lo fai installare (o se lo installi tu) fatti mettere un flessibile in inox e non un tubo di gomma (i tubi in gomma hanno una scadenza, dopo la quale va cambiato, l'inox quello è e quello rimane); controlla che la "ranella" da mettere nell'aggancio al gas del piano sia in carta e non in gomma (la carta dura di più e fa maggior pressione della gomma che può spaccarsi se "stretta" troppo in fase di montaggio).
  9. Volendo puoi toglierlo dall'incasso quando vuoi per toglierlo e pulire, di solito sono "solo" 4 / 8 viti, ma fallo una, due, tre volte, la quarta ti passa la voglia. Forse per assurdo, se la cucina te lo permette sarebbe quasi meglio prendere un pannellabile invece di un incasso (il frigo non viene fissato NEL mobile, ma riposto quindi facilmente estraibile e i pannelli della cucina sono "fissati" sulle porte del frigorifero), esteticamente non proprio bellissimo, ma può essere una soluzione. Ma far presente al Capo che pulire l'incasso è una rogna infinita? Puoi adottare anche la strategia del "ok, ma allora lo pulisci tu". Riguardo le marche, conta che AEG è semplicemente la fascia premium della Electrolux. Siemens è un buon prodotto, vai abbastanza sul sicuro. SMEG trovi (per quanto riguarda forni e piani cottura) prezzi umani se tieni d'occhio le promozioni nelle catene come Expert/Unieuro e simili. Sto parlando di piani cottura a GAS comunque, non di induzione.
  10. Perché funziona, costa relativamente poco ed anche i ricambi sono accessibili. Oh volendo si può tranquillamente andare sulle ditte italiane eh, ma la differenza tra un forno Bosh e uno Smeg, oppure tra una lavatrice Bosh e una Smeg si vede (purtroppo). Altrimenti bisogna andare sui prodotti di fascia alta: Bertazzoni, Glem e via dicendo.
  11. Porto la mia esperienza pluriennale come installatore e venditore di bianco e bruno: prendi la cucina e poi a parte gli elettrodomestici secondo i tuoi gusti/necessità. Le lavastoviglie (eccetto quelle da 10 coperti) hanno misure standard, come pure i piani cottura (eccetto quelli da 5 fuochi che sono 75cm di larghezza invece di 60). Frigoriferi prendilo esterno e non da incasso (fatti questo favore così poi quando succederà qualche rogna, perché succede sempre) non sarai costretto a smontare mezza cucina per toglierlo e controllare dov'è il problema. Lavastoviglie direi che se stai sulla fascia media Bosh o Electrolux sei a posto con 500 euro (spendendo di più puoi portarti a casa una AEG, che però è della stessa famiglia Electrolux senza grossi vantaggi effettivi). Se vuoi prendere altri marchi, anche semisconosciuti (Haier ad esempio) controlla solo che: la vasca sia in acciaio e non in PCB/ABS, filtro interno facilmente accessibile. Candy evita come la peste. Miele ottima se hai i fondi per potertela permettere. Frigorifero hai migliaia di scelte in base alle tue necessità e a conti fatti non esiste un frigorifero migliore di un altro, ma solo una questione di capienza e consumo energetico. Personalmente tendo a consigliare Bosh o Samsung, poi ci sono anche gli LG che hanno un buon compressore e un degno risparmio energetico.
  12. Penso sia normale percepire un calo di prestazioni con il clima acceso, sopratutto in auto con motori di potenza più bassa. Lo sperimento molto spesso in questo periodo sulla tangenziale di Udine con la Fiesta (1.5 65cv diesel), già l'auto non è scattante di suo, ma con il clima acceso si sente che "fatica", mentre a clima spento tutto regolare (sempre nei limiti del motore stesso). L'ho sperimentato anche con la Peugeot (1.6 110cv diesel), ma in condizioni più "estreme" ovvero in montagna in salita con il clima a palla, quindi in una condizione come quella della tangenziale non avrei percepito alcun calo di prestazioni come invece accade sul motore più "pigro" della Fiesta.
  13. Io sono di parte dato che ho una 206 HDI che mi regala tante emozioni al volante (però è un 1.6 110cv). L'auto comunque è molto buona e grazie al telaio molto leggero non consuma niente, la manutenzione se la tratti bene non ti costa molto ed è divertente da guidare. Riguardo la ripresa del 1.4 68cv penso che non sia proprio una scheggia, ma che la differenza con la 307 90cv sia minima dato il peso di quest'ultima (forse solo di poco migliore). Ti direi come già consigliato di valutare entrambe sul fattore "quella messa meno peggio" se appunto vuoi tenerla solo per il periodo di neopatentato. Riguardo la GP se è quella che mi ricordo io non è male, ma comunque molto più pesante della 206 con annessi e connessi. Poi valuta comunque che se è messa meglio delle altre auto che hai nella lista dei desideri da neopatentato prendila comunque. La 206 è almeno Euro 4 quindi direi che ancora per un paio di anni può circolare senza grossi fastidi a parte a Milano.
  14. Ah capito, allora avevo fatto io un po' di confusione tra luci diurne e di posizione pensando fossero la stessa cosa. Come diceva in seguito ILM4rcio alcune con le diurne si accendono anche le posteriori (come nel mio caso). A motore spento non si accende nulla, appena accendo anche in posizione 0 si accendono quelle che penso siano le diurne a questo punto. Comunque è una Peugeot 206 del 2006. Infatti sulla Punto 75 le accendevo solo dopo aver messo in moto. Sulla Peugeot invece come detto sopra si avviano in automatico e sulla Fiesta fanno quel cazzo che vogliono dato che sono sull'automatico.
  15. Ok, ora mi sorge spontanea una domanda. Sulla Fiesta ho la posizione A1 (automatico) ovvero la regolazione automatica delle luci per cui all'accensione si accendono solo quelle di posizione (o luci diurne) e in caso di scarsa luminosità (es pioggia, galleria) si accendono automaticamente gli anabbaglianti. Il quesito è, io in queste condizioni se giro su una strada statale (quindi con solo le luci di posizione) sono in torto quindi? Allora il senso di avere una posizione automatica per le luci qual'è? Sull'altra auto invece anche in posizione 0 gli anabbaglianti si accendono comunque e solo se metto su 1 restano accese solo le luci di posizione.
  16. Ed ecco le impressioni a fine stagione: Kleber Krisalp HP3 su Fiesta Tenuta ottimale anche in condizioni di asfalto non drenante. A velocità sostenuta l'auto rimane stabile e anche facendo qualche frenata di scatto tengono davvero molto bene. Nel complesso super soddisfatto del prodotto, anche se in questi giorni di feste le temperature si erano alzate e arrivando persino a 18/20 gradi cominciavo a sentire un fastidioso effetto di "galleggiamento". A breve vedrò di fare il cambio con le estive visto i km giornalieri che ho da fare... Kleber Krisalp HP3 su Peugeot 206 Promosse anche sulla palla di cannone. Ho azzardato a fare un po'di giri sotto la pioggia a velocità sostenuta e facendo qualche frenata azzardata la tenuta è risultata davvero ottimale. Per quanto mi riguarda promosse a pieni voti. Ovviamente sulla Fiesta si sono consumate un po'di più visto i km che si mangia ogni giorno, ma comunque l'usura è risultata inferiore rispetto a quello delle invernali che avevo gli scorsi anni sulla Peugeot. Per quanto riguarda le gomme estive da montare, la Fiesta ha le sue Michelin che possono ancora viaggiare tranquillamente, invece la Peugeot dovrò cambiare le Pirelli che stanno arrivando alla frutta ormai...
  17. Nel contratto che hai firmato c'è scritto tutto: se puoi recedere anticipatamente e a quali condizioni. I contratti variano parecchio da concessionario a concessionario e da finanziaria a finanziaria, quindi la risposta non è né univoca né semplice.
  18. Sicuramente varia in base anche al tipo di percorso e alle rigenerazioni. Tuttavia già a 11.000 km che segna di cambiare olio io una visita di cortesia all'officina del concessionario la farei, più che altro per farmi dare qualche spiegazione in merito.
  19. Vi ringrazio molto per i consigli. Come età (ne ho 28) potrei fare già la A3/Libera da quanto ho letto in giro e a questo punto penso mi convenga fare quella direttamente, per evitare troppe limitazioni ai mezzi da guidare. Non ho ben capito come viene svolto l'esame però. Da alcune parti ho letto che bisogna presentarsi con il proprio mezzo, da altre che è la scuola guida a fornire la moto per l'esame. Inoltre non capisco in cosa consiste l'esame, alcuni dicono che viene fatto solo il "percorso birilli" altri solo strada, altri entrambi... Come mezzo, se poi mi convinco a fare davvero la patente, cercherò qualcosa di poco impegnativo per girare le domeniche di sole e magari andare fino al mare o in Slovenia. Ho dato un'occhiata alla Suzuki TU250x consigliatami da Bic e dai video e cose che ho visto/letto su internet non mi dispiace, anche esteticamente come moto mi piace proprio.
  20. Peçot

    Prima Moto?

    Buongiorno a tutti forumisti. Faccio una piccola e doverosa premessa: non mi sono mai interessato alle moto, ma lentamente sto cambiando prospettiva e sto cercando qualche consiglio in merito. Ho la patente B da una decina di anni e le moto mi hanno sempre suscitato un certo timore e paura rispetto alle auto. Mi sembrano così fragili e poco sicure, e persino quando ho lavorato come portalettere non mi sono mai trovato a mio agio con il motorino. Mi sono sempre detto che non avrei mai e poi mai preso in considerazione l'idea di guidare una moto, eppure è già da un paio di mesi che mi ronza intesta l'idea di valutare un futuro (molto futuro) acquisto di una moto. Tutto è nato da una discussione con la mia compagna in merito (nemmeno lei è una motara), ed entrambi ci siamo ritrovati a vagliare questa possibile ipotesi. Quindi, da totalmente ignorante in materia di due ruote, che consigli potete dare a qualcuno che vorrebbe avvicinarsi a questo nuovo mondo? Tenete presente che ho solamente la patente B al momento (e con quella se non erro posso guidare solo moto/scooter a 125cc / 11kw) e che non sono un amante della velocità.
  21. Stesso percorso, due auto diverse, consumo similare. 10% urbano, 80% extraurbano, 10% autostrada Peugeot 206 1.6 HDI 110 CV del 2006 con 180.000 Km risulta 4.8l\100 km Ford Fiesta 1.5 TDI 85CV del 2018 con 31.000 Km risulta 4.1l\100 km La strada è quella che faccio per andare al lavoro (80 km andata e ritorno), e alterno le due auto una per settimana.
  22. Avvistata ripetutamente una Alfa Romeo Alfetta GTV (penso sia il modello dell'83), con targa nera e provincia arancione, sulla tangenziale di Udine Sud. Appena riesco la fotografo anche perché penso sia di qualcuno che lavora nella ZIU quindi non dovrebbe essere difficile da rintracciare.
  23. Confermo quanto detto dagli altri: 20/25 anni: seg B di vario genere 30/35 anni: seg C 40/50 anni: auto sfiziosa o comoda a seconda delle necessità over 50: secondo me qui la cosa inizia a regredire, ovvero si ritorna indietro verso auto più piccole/compatte Vi porto il mio esempio personale: Io ho avuto la mia prima auto (in eredità) a 18 anni. La punto 176 scassatissima di mia madre che aveva il disastro di km alle spalle, eppure mi ha portato con soddisfazione fino ai 24 anni dove l'ho cambiata per necessità (sono aumentati i km che dovevo fare per lavoro e la Punto cominciava a perdere colpi). A 24 anni mi sono comprato con i miei risparmi la mia prima auto (son soddisfazioni). Con 6000 € mi son portato a casa la Peugeot 206 che tutt'ora posseggo e che amo con tutto il cuore. A 28 anni ho cambiato di nuovo lavoro aumentando nuovamente i km da percorrere e alla mia ragazza si è rotta la sua auto. Così ho lasciato a lei la 206 e io ho preso una Ford Fiesta. Sicuramente in futuro e quando ci sarà necessità di un mezzo più grande dovrò valutare altri tipi di auto che al momento sento poco affini (ad esempio penso ancora che la Focus sia "troppo grande" per le mie esigenze).
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