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luke96

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  1. Beh ora mia mamma ha la macchina nuova a benzina e più grande. Io finora ho guidato solo macchine a diesel con cui già facevo fatica nelle partenze...figuratevi ora...ho anche paura di bruciare la frizione perché la lascio piano e resto fermo per un po' prima di partire. poi in generale con questa macchina è tutto diverso e sono ancora più incapace di prima. Con il fatto che sia nuova che aggrava ancora di più la mia ansia.
  2. Ringrazio tutti per i consigli. Non appena avrò più tempo libero tornerò ad esercitarmi assiduamente nei piazzali desolati. Speravo solo di aver superato questa fase iniziale ma ahimè ieri ho avuto conferma che non sono ancora capace di gestire bene la macchina. @Wilhem275 io una delle tante cose che so gestire peggio è la seconda marcia. Non so fino a quanto tenerla perché spesso inserivo la prima pur potendo ancora sfruttare la seconda marcia e mi veniva detto di premere la frizione, tenere la seconda e accelerare per farla ripartire. Ora certo di usare la stessa tecnica ma non riesco a capire quando è il momento di fermarsi definitivamente e quando invece la seconda può tenere ancora. Poi ovviamente è un deficit generale dato che non sono ancora ben capace di sentire il rumore del motore per cambiare marcia e mi baso sui km/h della macchina che guido… (mi rendo conto di essere messo male). Altra cosa su cui ancora non sono bravo sono le partenze. Premetto per farvi capire la situazione che le prime volte che ho preso in mano una macchina mi sarà morta anche 10 volte di seguito perché non ero e, in parte non sono, ancora pienamente capace di fare bene il bilanciamento frizione-acceleratore. Da lì, avendo entrambe le macchine diesel che partono lo stesso anche solo sollevando la frizione, mi sono abituato a fare partenze sollevando la frizione soltanto e poi accelerare. Ovviamente partenze del genere in certi contesti (penso a rotatorie trafficate) non vanno bene perché rischi che ti vengano addosso. Sugli altri mezzi di trasporto da prendere in considerazione, sì. La bicicletta è ok però ha dei limiti per esempio nei giorni di pioggia. I mezzi pubblici non sempre funzionano in tutte le città. Per quanto riguarda la moto, non ho mai preso il patentino. Quindi terrei con insistenza all'auto perché è l'unico mezzo di trasporto che mi assicurerebbe in futuro molta più autonomia dei mezzi pubblici. Che la cosa mi faccia stare male e comprometta in parte la mia qualità di vita, è vero. Non passa giorno in cui io non pensi alla macchina. A volte ho dovuto rinunciare ad inviti dove mi veniva chiesto di accompagnare in macchina una persona (fuori sede) e in generale, anche la sera, faccio fatica ad uscire in centro o muovermi liberamente dove voglio. Per il problema "sociale". Beh, sì...anche quello influenza molto dato che poche volte ho fatto dei giri la sera da solo verso il centro città ma sono stato per tutto il tempo in ansia per le macchine dietro specie se mi stanno addosso. Poi un conto è se devo guidare con uno dei miei e allora mi sento più tranquillo perché so di avere in macchina una persona che eventualmente sa cosa fare in casi in cui mi troverei spiazzato; un altro conto è guidare da solo...cosa che ho fatto poche volte per tratti di massimo 5km. E ora come ora non prenderei mai la macchina da solo per andare in un posto fuori dal mio quartiere. Quindi direi che il mio problema è un mix tra problema sociale e in parte problema tecnico. Non so se sarò mai capace di superarlo. Ma intanto vi ringrazio tutti per la disponibilità.
  3. @boygrunge Non ho una macchina personale. Uso quella dei miei. Prima usavo quella di mia mamma (Opel corsa C) con la quale alla fine mi trovavo meglio. Da un mese si è rotta (rotto il volano; e tra l'altro sospetto sia stato in gran parte dovuto alla mia guida) e l'hanno fatta rottamare. Attualmente quindi guido quella di mio padre (Xsara picasso) che mi risulta più difficile da guidare sia per la grandezza che per il cambio e la frizione che percepisco diversi rispetto all'opel corsa. Ora come ora non riesco a comprarmi una macchina mia né riuscirei a mantenerla quindi non posso fare altrimenti. Ho preso in considerazione il fatto che in futuro potrei pensare alla macchina con il cambio automatico però ho sentito che tanti che si affidano a quella poi fanno fatica a tornare a guidare con il cambio manuale. Preferirei imparare ad usare quest'ultimo anzitutto. Anche se forse a sto punto devo riconoscere di essere totalmente impedito.
  4. Vi ringrazio. Quello che però mi preoccupa è che ormai sono passati 2 anni e qualche mese e tuttora è come se fossi quasi al punto di partenza. Tutti dicono che un po' alla volta ci si abitua e viene tutto in automatico. Io credo che a me non verrà mai. Poi, ripeto, la cosa mi imbarazza non poco a livello sociale dove non dico a nessuno di questo mio problema ma dentro sto male al solo vedere una macchina ultimamente. Hai @Wilhem275 che si tratta di pregiudizi e ne sono ben consapevole ma è ugualmente innegabile che sono pregiudizi ben radicati e che almeno a me fanno stare male. Poi ovvio che non pretendo di essere Schumacher ma desidererei quanto meno essere capace di guidare per essere indipendente. Non riuscire a farlo attualmente mi fa sentire piccolo e mi ostacola in molte cose. Purtroppo però nonostante gli sforzi che comunque ho fatto in questi 2 anni, le cose non cambiano e inizio a disperare.
  5. Ciao a tutti, Ho preso la patente a 20 anni (in ritardo di due anni rispetto la maggior parte della gente). Promosso al primo colpo alla teoria, bocciato la prima volta alla pratica nel fare il parcheggio ad S senza nemmeno partire. La seconda volta sono passato (non so come) e da lí ho iniziato a guidare sempre con i miei a fianco di tanto in tanto. La macchina personale purtroppo non la ho ma non credo che questo sia la fonte del problema. Oggi di anni ne ho 22, ne faccio 23 tra poco e da poco sono passati 2 anni da quando ho fatto la patente. Finora da solo ho guidato per brevi tratti per 15 volte massimo; con i miei ho invece spesso continuato a guidare. Nonostante ciò tutt'ora sono incapace di guidare tanto che da solo non andrei mai. Non considero nemmeno i parcheggi che non faccio nemmeno; intendo proprio la guida in sè. Faccio ancora fatica a usare la frizione, partenze lente e non riesco a gestire la seconda nel senso che non capisco mai quando posso ancora tenerla o quando è a giri troppo bassi. Per cambiare marcia ancora guardo ai km orari. Un disastro. Oggi ho saltato una rotonda senza dare la precedenza e mentre ero nel traffico ho fatto passare uno ma avendo la seconda a numero di giri troppo basso mi è morta. Mi angoscia di essere maschio e avere quasi 23 anni e non essere ancora in grado di guidare. (Da solo non la prenderei mai in mano oltre 2km). Questo problema mi tormenta. I miei coetanei guidano da ormai 5 anni e girano per l'Italia. Io non sarei nemmeno capace di uscire dal mio quartiere. Sono troppo deconcentrato, mi sento stupido come se non mi accorgessi di ciò che mi circonda. Sono avvilito e mi sento l'unico in questa situazione.
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