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isogrifo

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  1. In realtà saranno 2 le segmento B di Fiat poste agli estremi opposti. La 500 con dimensioni under 400 cm (385-390) e la B di Tofas che sarà leggermente più grande della Punto quasi a sconfinare nel segmento C come la new Clio (405-410). La "super B" di Tofas sarà poi realizzata anche come 3 volumi (non per l'Italia ovviamente) e come SW sempre prodotte a Bursa.
  2. E' bellissima, non ha nulla di Evoque. Dimostra che oramai i prodotti cinesi hanno raggiunto una grande maturità e affidabilità forse più di quelli europei.
  3. Che sia un'idea di Giovanni Bussei? Giovanni Bussei è nipote di Giovanni Agnelli e insieme alla madre Tiziana Nasi detiene una quota importante di Exor di cui è tra i più importanti azionisti nonché grande appassionato di moto e grandissimo talento come motociclista. E' stato in Superbike per otto stagioni, fino al 2007, disputando 112 GP con Kawasaki, Ducati (di varie squadre) e perfino con la Honda ufficiale.
  4. Io ho avuto come professore al politecnico Doniselli che fu consulente Alfa Romeo per il progetto Wankel e mi raccontò la storia proprio di questa NSU e dello sviluppo del Wankel che poi montarono su una Giulia...
  5. Esatto, so per fonti dirette che al momento in fase di "sviluppo produzione" e quindi per i prossimi 24 mesi c'è solo il new Duetto con Mazda oltre a qualche variazione che arriverà sulla gamma attuale (4c targa, aggiornamenti nei motori e allestimenti di Mito e Giulietta).
  6. Non dico che sia incapace, anzi è un genio nelle operazioni finanziarie, la risoluzione dell'accordo GM e l'acquisto di Chrysler sono capolavori geniali, ma come marketing è prodotto per ora i risultati sono scarsi. Lancia è morta, Alfa Romeo è ridotta a numeri vergognosi e anche Fiat va malissimo. Ha un comportamento schizzoide, ora dice basta a motori Fiat su Alfa quando solo l'anno scorso ha fatto montare i bicilindrici made in Polonia su Mito.
  7. Marchionne ha sempre detto (e anche fatto) tutto il contrario di tutto. Cambia idea e strategia in modo schizzoide. Pur riconocendogli grandi doti come stratega finanziario è oramai assodato che di auto, marketing e organizzazione aziendale non capisce proprio niente. In 10 anni che c'è Marchionne su Alfa ha cambiato strategie e programmi almeno 5 volte con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
  8. De Tomaso, 4 mesi di respiro | Alinews Purtroppo credo che sia solo per giustificare una proroga di 4 mesi ai licenziamenti. Ha senso questa cosa? Leggete quanto era già costata fino a luglio: De Tomaso: un?auto costata 60 milioni - Lo spiffero, quello che gli altri non dicono E' un buco senza fine che comprendendo tutto arriverà a superare i 100 milioni. Il pensiero non può non andare alla Bresso che ha permesso a Rossignolo questa truffa e al fatto che gli stessi fondi dati a Rossignolo sono stati negati a Bollore' che con la sua Bluecar-Autolib ha avuto grande successo a Parigi.
  9. Io sono molto scettico. Sembra di ritornare alle dichiarazioni di Rossignolo. Non esiste più la De Tomaso , se non il marchio. Nessun imprenditore onesto (cioè che voglia fare utili e non arraffare sovvenzionamenti) si farebbe carico di due stabilimenti VUOTI (non esiste nessuna tecnologia ne impianto all'interno) con oltre 1000 dipendenti non formati e da anni in cassa integrazione. Mi spiace molto per i dipendenti (a cui Rossignolo ha rubato anche il TFR) ma è la vera realtà. E' meglio non farsi illusioni e accettare la realtà. Di De Tomaso esiste solo il marchio (appannato da due fallimenti consecutivi), nessun progetto, nessuna tecnologia, purtroppo oramai nessuna capacità professionale dei dipendenti. Anche volendo investire (cosa rischiosissima) la prima auto arriverebbe tra non meno di 4 anni prodotta da personale con competenze e capacità oramai distrutte da 10 anni di cassa integrazione. Spero però di sbagliarmi.
  10. Si, fu un vero peccato che Campagnola non sia stata sviluppata ulteriormente. Fu un peccato anche che il Patrol non fu prodotto da Alfa Romeo e fu un peccato anche che l'Arna pur valida tecnicamente da punto di vista del marketing fu un disastro. Come ho detto sopra sarebbe bastato poco (colori, rivestimenti, qualche motorizzazione in più) e forse marcarla Nissan by Alfa Romeo o qualcosa del genere (come fu la Dauphine anche se in motori Dauphine erano Renault) per venderla di più senza compromettere il marchio Alfa Romeo in una fascia economica. Ma la direzione marketing e strategica di Alfa Romeo negli anni 80 era a Nusco (De Mita). Si spiega così il nuovo stabilimento a Pratola Serra (inutile perché Pomigliano era già sovradimensionato) e soprattutto il nuovo stabilimento della Iato proprio a Nusco. Il Patrol assemblato a Pomigliano con motori VM avrebbe infatto distrutto la nascente Iato 4x4. In realtà alla Iato non interessava costruire lo stabilimento (ovviamente con soldi pubblici) per produrre schifosissimi fuoristrada, i cui pochi prodotti sono comunque stati comprati da Vigili del Fuoco, Carabinieri, Enel per poi mandarli alla rottamazione (soldi nostri) ima per stoccare abusivamente prodotti tossici, il cui smaltimento ancora è stato poi pagato da noi. Grazie Massacesi, grazie innocenti, grazie De Mita delinquenti di stato!
  11. La Campagnola AR76 viveva solo di commesse statali, nel 1987 quando terminò la produzione era ormai un mezzo che richiedeva un importante aggiornamento non giustificabile però dalle poche commesse italiane. Purtroppo non ci fu la possibilità di ottenere le commesse francesi con la Renault TRM 500 che altro non era che la Campagnola con motori Renault mentre Peugeot si alleò a Mercedes per creare la P4 che ovviamente essendo basata sulla serie G uscita 3 anni dopo la Campagnola era decisamente superiore. La G inoltre è stata ed è ancora un vero capolavoro nel suo settore. Incapaci di competere con la G all'estero le commesse interne si rivelarono insufficienti a giustificarne la produzione.
  12. In realtà ai tempi dell'accordo Alfa-Nissan era anche stata valutata la possibilità di costruire a Pomigliano il Patrol con i motori VM. La miopia di un managment Alfa Romeo votato più a compiacere i politici che il mercato scartò questa possibilità, la Nissan produsse poi attraverso la Ebro con motori Perkins i suoi Patrol europei. La Fiat in parte ostacolò anche questa possibilità vedendo nel possibile Alfa-Patrol un concorrente per la sua Campagnola che cesserà di essere prodotta solo nel 1987.
  13. Per costruire lo stabilimento di Pratola Serra in provincia di Avellino, assumere operai e poi mandarli in cassa integrazione a spese dello stato a riprendere il lavoro nei campi o nell'edilizia in nero che facevano lo stesso. Serbatoio di voti per De Mita. Non si spiegherebbe altrimenti perché l'Arna prima nata per saturare Pomigliano D'Arco abbia poi richiesto uno stabilimento apposito.
  14. L'Arna secondo me nacque sottotono, la volontà era di non venderla e di creare quasi volutamente un insuccesso. I colori erano solo 6 bianco, un azzurrone terribile, un marrone orribile, un rosso amaranto, e due metallizzati argento e verdino. Davvero incomprensibile come scelta. Ancora peggio gli interni o beige o grigi. Ci sarebbe voluto veramente poco a dotarla di una gamma colori più elegante e più completa considerando che già da 10 anni era richiesto ovunque il blu e il grigio scuro metallizzato, senza parlare del rosso Alfa che sulla Ti sarebbe stato benissimo. Parlando di Ti non ho mai capito perchè per in Italia non fosse disponibile la motorizzazione 1490 magari col 105 cv della Alfasud QV, così come non ho mai capito per la Ti i sedili neri e verdi quasi a voler cercare l'insuccesso in tutti i modi possibili. Nel suo segmento con pochi accorgimenti penso che avrebbe potuto avere più successo. Quanto alle Magnaghina/ona le ho viste anni fa ad Arese, forse è stato meglio che non siano state prodotte, non mi sembravano gran cosa. Ci tengo poi a spezzare una lancia a favore di Fiat. Nel 1986 l'Alfa Romeo era già morta. L'Alfa ha iniziato a morire nel 1974 con l'uscita di Luraghi, nel 1977 anche Busso e Garcea non c'erano più. L'Alfa del 1986 era quindi l'Alfa di Massacesi, di Innocenti, di Tramontana, tutta gente dal curriculum nullo in fatto di automobili ma molto corposo in fatto di procedimenti giudiziari.
  15. Secondo me è il Project 338 cioè la futura SUV di Fiat Brasile che verrà costruita nello stabilimento di Pernambuco e progettato per competere nel mercato brasiliano con la Hyundai Tucson e Ford Ecosport. E' attesa per fine 2014. Anche lo stile della calandra è compatibile con quella delle versioni adventure della gamma Fiat brasiliana.
  16. Non capisco cosa potrebbero comprare i cinesi di Jang Min, mi sembrano un po sprovveduti, forse potrebbero acquistare il marchio, forse. Della De Tomaso infatti dopo il duplice fallimento (il primo ad opera degli eredi di Alejandro, il secondo ad opera della truffa Rossignolo) rimane solo il marchio anch'esso oggetto di una contesa giudiziaria. - Lo stabilimento di Grugliasco è della Regione Piemonte, all'interno non esiste nessun macchinario se non i resti di quelli della Pininfarina dato che Rossignolo non ha mai investito un solo euro. - Il personale in forte eccesso non ha ricevuto formazione da anni, Rossignolo ha intascato i soldi per la formazione ma non l'ha mai fatta ovviamente. - Progetti, studi, brevetti non esistono dato che la Deauville era chiaramente una Cadillac SRX ricarrozzata in qualche modo, non esiste quindi tecnologia. Vedo quindi improbabile l'acquisto di tutto il pacchetto (vuoto) De Tomaso. Se fossi un imprenditore forse cercherei di rilevare il solo marchio ma assolutamente nient'altro.
  17. L'erede della Giulietta potrebbe non esserci, come quasi sicuramente non ci sarà l'erede della Mito e per il momento non vedremo la Giulia come erede di 159. Fonti interne mi hanno spiegato che l'idea sarebbe concentrare la futura produzione Alfa Romeo esclusivamente sull'alto di gamma e sulle sportive. Dopo 4c arriverebbe quindi la Duetto e successivamente una 6c coupè da sviluppare poi anche in versione 4 porte, in pratica una concorrente di Audi Q5 con caratterizzazione estremamente sportiva. La base di sviluppo sarebbe il pianale e le motorizzazioni Ghibli. Arriverebbe poi una erede della 8c competizione e successivamente i due SUV grande e piccolo derivati da Maserati Levante e da Jeep Cherokee. Al momento non avrebbe senso per Alfa Romeo competere con BMW serie 1 e 3, Audi A3, A4, Mercedes A e C con una immagine di marca molto compromessa.
  18. Che bella! Da un tocco di classe alla X1. Sono stati proprio bravi a fare questo restyling...
  19. Ma avete visto bene l'annucio: "we built for DeTomaso two prototypes of new Deauville presented at 2011 geneva Motor Show, now we sell the second one. Is a unique car made by hand by expert italian workers. The engine is a GM 6v Turbo gasoline with 300 hp, 4WD traction. The dashboard and seats are sewed bt leather." e poi avete visto l'indirizzo: Cherasco (CN) E' la TAS Fissore che la sta vendendo! Pazzesco! La TAS Fissore è riconducibile ai Rossignolo-Malvino...questi si vendono il prototipo prima che gli venga confiscato dal curatore! Ahahaha che barbone Rossignolo, non gli basta essersi fregato qualche decina di milione di euro, ora cerca di vendersi anche l'ultimo prototipo per fregare qualche decina di migliaia di euro ai poveri creditori...è proprio un pezzente!
  20. De Tomaso, altri due arresti - Lo spiffero, quello che gli altri non dicono Ma come hanno fatto a dare soldi a Rossignolo e a Malvino quando già identico copione era andato in scena con la Isotta Fraschini? A questo punto le responsabilità di chi ha dato i finanziamenti devono essere chiare. La Bresso non può tirarsi indietro e dire "forse abbiamo sbagliato" ci deve essere un suo coinvolgimento diretto nella vicenda processuale a mio parere.
  21. E' vero che ora in mancanza della Panda Classic, Tychy è sottodimensionato ma presto dovrebbe un po risalire la produzione. La Ka infatti è confermata finoo al 2016 ed è probabile che arrivi una nuova versione o perlomeno un sostanzioso restyling. La Ka prodotta in Brasile è infatti boocciata dati gli attuali alti costi della manodopera brasiliana (sembra assurdo ma è così). Potrebbe inoltre arrivare un quarto modello (Mazda1, Fiat superMicro, Jeep Mini ?)
  22. Si, infatti la 500X e la 500L sconfinano nel segmento C superando i 4 metri, inoltre la Punto IV è destinata a crescere qualche centimetro, corretta quindi sarebbe una 500 segmento B pieno tra 385 e 400 cm.
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