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xtom

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  1. Al momento non è ben chiaro, ma potrebbe essere un crossover, per il mulo hanno usato una CX-30
  2. Il problema è che lo hanno già annunciato, si sono visti i muli in strada ed hanno detto che costerà 25 k, anche se non sappiamo quando uscirà, il che avvalora ancor di più il titolo del post.
  3. No, ma è già la terza volta che scrivo qualcosa qui su AP e poi la ritrovo su quel sito ... Uno è questo del 26 luglio https://auto.everyeye.it/notizie/costera-tesla-model-2-27mila-euro-incentivi-fiat-600-662001.html Il giorno prima avevo scritto
  4. Oltre al limite tecnico può essere anche un limite d’immagine per il prodotto. Una Tesla è automaticamente percepita come auto del futuro, perché tutti sanno che è esclusivamente elettrica. Una Stellantis elettrica che ha la stessa carrozzeria della termica può essere più rassicurante per chi cerca una transizione graduale, ma perde appeal tra gli elettro entusiasti, che poi sono quelli che le elettriche al momento le comprano. È un cane che si morde la coda.
  5. Teoricamente no, visti i profitti per auto venduta che aveva Tesla nel 2022, gli sconti che poi ha fatto poteva permetterseli senza andare in perdita.
  6. A parità di motore costa solo 1000 € in più della 208, direi ottimo essendo anche più spaziosa. Bisognerà vedere a livello di allestimento, ma la 208 base è proprio base, quindi magari è veramente concorrenziale
  7. Urca non mi aspettavo un prezzaccio simile per la ibrida con cambio automatico, €24,950 che diventano €19,950 con rottamazione e finanziamento.
  8. Siamo già in 2 qui su AP, non so quanto facciamo statistica, ma mi sento in buona compagnia. In questo momento le tariffe dell'energia elettrica sono abbastanza basse, per cui anche senza fotovoltaico la ricarica a casa è molto vantaggiosa. In prospettiva un fotovoltaico dovrebbe essere un buon investimento che si ripaga abbastanza velocemente, considerando che un impianto da 3 kW costa sui 4-5 k, ma si può avere indietro il 50%, sempre che si riesca a ricaricare di giorno, magari nei weekend.
  9. Quell'arancione non mi dice niente, soprattutto in confronto agli altri metallizzati disponibili
  10. In realtà quello che volevo dire è che, se si escludono le persone che per vari motivi non sono interessate all'acquisto di un'auto elettrica, ci sarebbero persone disposte a comprare un'auto elettrica oggi, ma rimandano in attesa del calo di prezzi e dell'evoluzione tecnologica. La provocazione di dare la colpa a Tesla sta nel fatto che riesce a vendere a meno una tecnologia più evoluta, ma non alla portata di tutti, almeno per il momento.
  11. Il gioco dei profitti sta funzionando anche (soprattutto) sulle ICE, per cui i grandi gruppi che producono prevalentemente ICE probabilmente non hanno grosso interesse in questo momento a vendere tante elettriche che gli ridurrebbero la quota di ICE. Quando ci saranno modelli elettrici a basso costo e più concorrenza allora cercheranno di vendere più BEV e faranno ulteriormente salire i prezzi delle ICE, che diventeranno una costosa nicchia come le prime elettriche.
  12. Sì, quest'anno è così, Leclerc molto generoso, ma se l'anno prossimo avessero all'inizio della stagione una macchina da titolo, sarebbe un problema, a meno di non avere una Ferrari strapotente, se la giocherebbero loro due e sarebbe un bello spettacolo.
  13. Qui si rischia un duello alla Villeneuve Pironì https://www.youtube.com/watch?v=pjoALWGVpEA
  14. L'assenza di radar in effetti è una mancanza di sicurezza in caso di nebbia. Se l'auto poi ha problemi, può essere un problema con l'assistenza, ma bisognerebbe conoscere le statistiche di difettosità rispetto ad altri marchi. Se vogliamo anche queste sono cose che possono limitare la vendita di auto elettriche, l'incognita dell'affidabilità può essere un ulteriore ostacolo.
  15. In realtà fare il calcolo sul cosiddetto "indovinometro" non è un buon indicatore del consumo, perché si basa sull'autonomia residua se si viaggiasse sempre alla velocità tenuta negli ultimi km. Ad esempio se l'autonomia residua è di 50 kWh e si è viaggiato negli ultimi km in città con un consumo di 8 km per kWh, l'indovinometro dirà che l'autonomia residua è di 400 km (50 * 8), dopo aver viaggiato per 20 km con il consumo di 5 km per kWh l'indovinometro dirà che l'autonomia residua è di soli 230 km ((50 - (20/5))* 5), ma l'autonomia è scesa solo a 46 kWh. Quindi a fronte di una diminuzione del 42% nella percorrenza stimata si ha in realtà una diminuzione della capacità residua della batteria solo dell'8%.
  16. Lo penso da qualche giorno, anche per il dubbione personale, ma dopo l'ultima notizia di VW che vuole fermare la produzione della ID.3 mi sono deciso a scrivere un post dedicato. Il primo commento della notizia su QR è: "Secondo me non è un problema di prodotto, ma di listino. Sono auto certamente valide e ben costruite, ma devono tagliare i prezzi di un buon 10%, se vogliono almeno infastidire Tesla." Più che infastidire Tesla il problema è convincere il cliente ad acquistare una ID.3 quando una più grande, più performante, più tecnologica, e mettiamoci pure più bella Model 3, costa uguale. A questo aggiungiamoci che Tesla ha annunciato una segmento C da 25 k, senza dire quando uscirà, ma nessuno mette in dubbio che uscirà entro un paio di anni a quel prezzo, quindi chi vuole un'elettrica per risparmiare aspetta. Neanche le auto prodotte in Cina e vendute in Europa competono con i prezzi di Tesla, l'unica eccezione forse è MG. Il problema, anche per Tesla, è che una Model 3 o Model Y può essere troppo grande per molti clienti, per cui finché non esce la cosiddetta Model 2, Tesla dovrà rinunciare a possibili vendite. I prezzi bassi di Tesla dovevano essere uno stimolo per le altre case a fare altrettanto, ma sembra che nessuno sia in grado di ridurre i costi o voglia rinunciare a lauti profitti. Quindi se le elettriche non si vendono, soprattutto in Italia, è paradossalmente colpa di Tesla.
  17. Capisco bene la situazione e non è semplice, dipende molto da quello che andrai a fare. Personalmente mi è capitato di aspirare per tanto tempo a ruoli più alti, quando si sono concretizzati sono arrivati in un modo che non era quello che pensavo, ho resistito per un anno e mezzo, poi per fortuna una riorganizzazione interna mi ha portato quel ruolo che volevo da tempo, meno persone (interne) da gestire, ma più attinente alla mia storia professionale. Non so bene cosa fai, ma faccio un esempio automotive analogo a quanto mi è successo, il ruolo di partenza potrebbe essere progettista di autoveicoli, il nuovo ruolo potrebbe essere responsabile manutenzione delle linee di produzione, maggior responsabilità e stipendio, ma molte grane e poche soddisfazioni, il ruolo futuro potrebbe essere responsabile della progettazione di un'auto. Quindi il consiglio che ti do è quello di capire se il nuovo ruolo ti permette di proseguire nel tuo ambito di competenze o se è qualcosa di diverso, che ti può allontanare o magari in futuro riavvicinare alle tue passioni o comunque attitudini.
  18. Il problema dell’idrogeno sono i costi di produzione, stoccaggio e trasporto che ne abbassano notevolmente il rendimento. Hanno provato con treni ed autobus ad idrogeno, ma alla fine i costi di gestione si sono rivelati 2,5 volte superiori a quelli di un equivalente mezzo a batterie. Inoltre le materie prime per le elettriche non sono più un problema, per le NMC si usano Nickel, Manganese e Cobalto, che comunque non sono terre rare, ma tutti i produttori stanno andando verso le più sicure e affidabili LFP al Litio, Ferro, Fosfato. Il litio viene estratto prevalentemente in Cina e Australia, ma i più grossi giacimenti sono stati recentemente scoperti in Norvegia e negli Stati Uniti. Il maggior giacimento di fosfato è in Marocco. Per le batterie delle piccole auto, con meno autonomia vanno bene anche le nuove batterie agli ioni di sodio, che fanno a meno del litio è costano la metà. Le terre rare si possono trovare nei componenti elettronici, pochi grammi, o nei magneti dei motori, ad esempio il neodimio, ma pochi etti. Esistono anche motori elettrici che fanno a meno dei magneti. Per quanto riguarda le infrastrutture per la ricarica, colonnine, reti elettriche, trasformatori, centrali di produzione, occorre tenere presente che il loro incremento genera lavoro sul territorio.
  19. Ho cercato velocemente, ma non ho trovato informazioni dettagliate, quindi suppongo che le coreane abbiano ancora batterie NMC, si trovano notizie di ordini di LFP a CATL per le prossime piccole elettriche coreane. In effetti la nuova Model 3 prende gli incentivi ed è anche disponibile senza sovrapprezzo con un bel blu, mentre con il bel rosso sfora. Al momento, salvo ripensamenti, sono propenso a tirare avanti ancora un anno, poi vedrò.
  20. Il titolo non promette bene, devo ancora vederlo tutto, ma nei commenti la massacrano.
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