Sandro

Il mio singolo cent: sei giovane (23 anni) ma devi sorbirti 25.000km/annui; hai un budget di 12.000€ che non sono poi così tanti da spendere su un'auto. Quindi, il mio consiglio è: comprati una seg.C diesel carina usata a gasolio (Golf, Astra, Giulietta, eccetera; hai solo l'imbarazzo della scelta) sui 120cv, te la tieni 4/5 anni e poi la dai dentro per la tanto agognata BMW. Risparmi OGGI in acquisto e (si spera) in carburante/manutenzione/bollo/assicurazione e una volta che hai acquisito maggiore esperienza alla guida sei pronto per il gran salto.

E io ricordo, oltre alla bellissima citata per primo da Dannatio (zio Paperone e l'avventura in Formula 1), le storie (per me leggendarie) di zio Paperone: - la Coppa America - le automobili alla clorofilla - Paperin Hood - l'acqua dollarominerale e tante altre che ormai faticano ad uscire dalla memoria. Peccato che trovo le storie moderne, un po' troppo... "veloci", ecco.

Ho sempre considerato il corpo femminile (non tutti, neh ) un'opera d'arte. Queste foto non fanno altro che confermarlo: opere d'arte da ammirare, ammirare, ammirare e studiare, fin nei minimi dettagli

oh che belle coppie di cuscini... La prima non so, ma la seconda, l'SRT ci potrebbe stare... Wil? Che ne pensi?

Mah guarda, ti dirò... io invece su Pandino e le sue idee (è giovane, non dimentichiamolo), farei un bell'investimento... ... ... ... ... CON UN TRATTORE AGRICOLO (CINGOLATO) PS: Pandino, si ride e si scherza neh che quando anche Tu avrai: 38 anni, moglie, figli, lavoro, sbattimenti assortiti che ti occupano 36 ore su 24, anche a te verrà da tirare qualche battuta ogni tanto (di spesso) per non morire di serietà.

Ribatto con una vecchia barzelletta. Un uomo, dall'aspetto visibilmente sciupato, va dal medico. Questi, dopo un attento esame, rimbrotta: "No no no, così non va. Lei deve assolutamente dimezzare la sua attività sessuale." Al che, quello gli risponde: "Cosa faccio: smetto di parlarne o smetto di pensarci?" Ecco, io sono più vicino a questo che a Prince.

...aliscafi a vela! Non seguo la America's Cup da... dal Moro di Venezia. A quanto vanno adesso questi cosi?

La approfondirei molto volentieri anch'io Sarebbe da valutarsi dal vivo. Possibilmente la mattina appena alzati dal letto

Oh, cazzo! SRT! SUBITO!!! Questa invece sembra finta

Orpo, tra i 3 modelli sono stato passeggero (per pochi km) d'una Bravo da te descritta: era la versione MyLife o come si chiamava, quella tutta completa di gadget elettronici a cui m'ero avvicinato nel novembre/dicembre del 2011 prima di prendere la Civic. Era nera metallizzata con interni neri; appariva carina e benfatta. I finestrini posteriori scendevano quasi fino a filo portiera (una rarità ormai su molte auto). Le cambiate avvenivano approssimativamente con la stessa velocità di un dignitoso cambio manuale. La Megane (anzi, il Grand Scenic) ce l'ha il capoprogetto della ditta che ci segue per il gestionale, però 2.0 diesel; il cambio automatico non so se sia lo stesso, ma so che si trovava malissimo con la gestione delle cambiate e si lamentava dei consumi. La Megane SW serie precedente che aveva prima l'aveva piantato in strada 3 volte in 3 anni. L'Auris, boh...

IMHO, so che usata è sempre un terno al lotto, ma: COMPRALA. Le dimensioni sono importanti ma non troppo (è lunga 4.66mt, circa quanto una nuova station wagon del seg.C come Focus o Astra, ma meccanicamente è 3 spanne sopra); dopo un po' di tempo impari le dimensioni e non è più un problema, al massimo il parcheggio. Attento alle rampe in curva, perché il lungo sbalzo anteriore permette facili grattate sotto al muso. Pensa che dove lavoro la 159 SW è l'auto più diffusa con 4 mezzi: la mia (l'unica TBi ), una 2.0 136cv e due 1.9 JTDm. E, avendo anche convinto "l'altra metà del cielo", tutto ciò che devi fare... è staccare l'assegno .

Quoto. Inoltre (IMHO) il breve tempo di sviluppo è anche dato dal fatto che i progettisti sapessero bene cosa il committente voleva senza continui cambi d'idea. Oggi non puoi sostituire del tutto gli aerei pilotati con questi (ci provarono gl'inglesi negli anni '50 a sostituire tutto con missili, ma non ci riuscirono), ma un dopodomani, chissà... Magari con una IA a bordo (e comando d'auto distruzione da terra, perché non si sa mai...). PS: ho letto su Wikipedia in inglese che la nuova portaerei Ford dovrebbe essere varata a novembre; quindi lo scafo è praticamente completo.

Beh, Rafale + F35C non dovrebbe essere una cattiva combinazione su una di queste portaerei (come definirle: medio-pesanti? ). PS ed OT: i francesi sostituiranno la loro FantozziCarrier con una di queste, o se la terranno sempre e comunque?

Hai tutta la mia comprensione. Per questi mali, in famiglia ho perso una prozia, suo marito, mio padre, mio zio (marito della sorella di mio padre). S'è salvata dopo anni di lotta una cugina di mia moglie, nonostante ne avesse avuto uno di quelli che lasciano poco adito alle speranze. Per quanto riguarda le cosiddette "cure alternative"... finché sei in salute non te ne rendi conto, ma quando si cade nella disperazione la ragione lascia lo spazio all'irragionevole e si può cadere preda di sedicenti guaritori.

In bocca al lupo per questo nuovo passaggio della tua vita. Conosco molto poco la realtà di Padova, ma dato che in zona industriale la"mia" () ditta ha un deposito, so che il responsabile locale, quelle poche volte che vado a trovarlo, mi sacramenta le sue lamentele sul costo della vita (e la qualità in picchiata) di Padova. Quindi, mi accodo a Duetto: prova a cercar fuori città.

Novembre del 2012, tornando da Bologna sulla A1 verso Milano, con la Stilo SW della ditta. Ho beccato in radio la versione unplugged di (non so come s'intitola) "a father's tale" o giù di li. Erano 4 anni che era mancato mio padre (male incurabile), e quella bastarda canzone m'ha fatto scendere i lacrimoni.

Io sono per il trasporto pubblico... Quando possibile. Mi spiego: vivo in un (ex) paesino di campagna dove ormai crescono solo case ed appartamenti. Oltre alla parrocchia e gli asili nido e materna, non rimane altro. La scuola elementare e stata stata nel "capoluogo" raggiungibile con una scampagnata di 1750 metri circa (e 150 metri di dislivello). Nessuno scuolabus (amen), nessun marciapiede (), una pista ciclabile in costruzione che fa il giro dell'isolato della scuola (). A 1200 metri da casa c'è la scuola elementare e media del comune vicino, sotto lo stesso comprensorio scolastico del mio comune; strada stretta e curvilinea che passa in mezzo al bosco scarsamente illuminata. Lavoro a 600 metri da casa (che diverranno 3500 col prossimo trasloco). Ho sempre usato la bicicletta per recarsi al lavoro (venendo investito due volte), ma dovendo portare i pargoli a scuola, con le strade messe così come sono, preferisco usare l'auto anziché bici o piedi. È in bici ci andrei MOLTO volentieri; basterebbe una pista ciclabile (spazio c'è n'è) per unire il paese alla scuola. Quando invece devo andare nella metropoli (Milano), treno e metro. Se devo andare più lontano (Padova, Bologna) in giornata, auto. Poi dipende anche da come si vive il rapporto con l'auto: per me dev'essere soprattutto un DIVERTIMENTO. Anche quando vado a 15km/h. Da usarsi il meno possibile. PS: Wil, sei mai stato più di una notte in un condominio da 15 piani? I rumori che si propagano son degni di fabbriche meccaniche e le riunioni condominiali sono fantozziane. Anche qui si vede la (non) maturità dell'italiano medio.