Yakamoz
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Voglio anch'io vedere le immagini ufficiali, ma sono cautamente ottimista sul risultato! E il fatto che l'abbiano lasciata molto simile nelle linee, da un certo punto di vista mi tranquillizza: rimaneggiare i miti è sempre rischioso. E poi questa è stata la prima auto del gruppo a seguire il protocollo Fiat: la facciamo, non la facciamo, la facciamo, non la facciamo...
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Fermo restando che, logicamente, come ha detto anche J-Gian, ogni dispositivo può e deve essere sempre migliorato per dare maggiori benefici, ti porto allora il mio esempio personale: in un anno è mezzo non ho mi avuto problemi con lo start&stop, funziona benissimo e ci sono delle situazioni in cui è realmente utile. Imho non ha senso concentrarsi sull'apporto dato dal solo s&s, che è un dispositivo che contribuisce a dare benefici ambientali, ma in maniera integrata con: alimentazione ibrida o a gas, filtri antiparticolato, pneumatici a basso rotolamento, cura dell'aerodinamica, riduzione dei pesi, downsizing ecc... (ci metto dentro tutto). Sono tutte cose che comportano aggravi di costi e/o di inquinamento (anche una fabbrica di impianti a metano inquina), e danno risultati apprezzabili solo se vengono utilizzati su ampia scala. Semmai, posso concordare con te se mi dici che le prove di omologazione sono poco realistiche, e che lo s&s non mi darà mai un vantaggio ingente come quello che appare nella colonna dei "consumi dichiarati" dei listini. -
L'unica vera convenienza ECONOMICA dello start&stop è quella per le Case in sede di omologazione, che riescono così ad abbassare la soglia delle emissioni medie di CO2 e non incorrere nelle sanzioni, pesanti, previste dalla normativa EU che verrà introdotta tra il 2013 e il 2014. In termini AMBIENTALI invece, diciamo che, nel momento in cui lo S&S fosse presente diciamo nel 70/80% delle auto in circolazione, i benefici sarebbero ragguardevoli, soprattutto nelle metropoli, che hanno grande traffico, lunghe soste in coda e una miriade di semafori anche a breve distanza. Ripeto: il vantaggio del sistema non si deve calcolare sulla irrisoria quantità di carburante risparmiata dal singolo, ma sull'impatto ambientale complessivo
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Non so se ciò possa avere delle connessioni con l'oggetto del thread, ma un mio amico italotedesco, che lavora in un grosso studio legale di Bonn, mi ha raccontato il mese scorso una notizia molto riservata, conosciuta solo nell'ambiente legale (Winterkorn infatti ha imposto ai suoi il massimo silenzio sulla "questione giapponese"), secondo cui Volkswagen e Suzuki sarebbero state davvero a un passo dal divorzio definitivo. Sembra che si stessero accordando per una restituzione delle rispettive quote azionarie, e pare (sempre voci di corridoio tedesco ) che entrambe avessero voglia di togliersi prima possibile da questa guerra di logoramento e riprendere a "muoversi" liberamente. La situazione è precipitata quando Suzuki ha stipulato all'inizio di quest'anno l'ulteriore accordo con Fiat per la fornitura degli 1.3 multijet. Quindi, riflettendo un po' sulle tempistiche, quasi quasi ci scommetto: Suzuki! Con Fiat-Chrysler che fornisce la base per i modelli alto di gamma, e Suzuki che ci mette la sua rete di vendita asiatica...
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E' vero. E, a quanto sembra al mio occhio profano in materia, quella di Autocar è perfino "più 500" di quanto lo sia la stessa 500L (la ricostruzione di 4R non la calcolo nemmeno). Il profilo del 3/4 posteriore ad esempio, è davvero simile all'originale, pur dando un'idea d'insieme molto proporzionata e piacevole. IMHO.
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Esatto, è questo il punto. La peculiarità di BMW (il marchio, rispetto a Vag e Daimler-Benz, con la gamma più compatta, ergo meno possibilità di condivisione) è che riesce a fare utili proprio per il fatto che ha una gamma il più possibile universale, in cui ogni modello ha buoni numeri di vendita a livello mondiale. In America ad esempio non mi è mai capitato di vedere orde di 3er o 5er, ma quelle che vendono hanno una specifica clientela e una precisa brand-identity. E infatti, se non erro, gli USA sono anche nel 2011 il primo mercato per BMW. Se riuscissero a ottenere lo stesso risultato con Alfa sarebbe ottimo, e non ci sarebbe nemmeno il rischio di sovrapposizioni con Chrysler o Jeep, vista la forte diversità di profilo che avrebbero i rispettivi modelli. Quindi, proprio per questo, auspico che non si spingano in una eccessiva americanizzazione delle future Alfa, ma si concentrino soprattutto sullo sviluppo del suo DNA, che è ancora molto apprezzato nel mondo.
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Ah ecco, ero rimasto indietro: hanno congelato pure la futura Bravo, mi pareva strano... Comunque non lo ritengo un male, secondo la mia humblissima opinion: Sono dell'idea che sia troppo azzardato rischiare di fare la figura dei copioni e proporre un crossover simil QQ nel segmento C, soprattutto se caratterizzato da un design controverso come quello di certe recenti Fiat. Per come stanno messe le cose (sostanziale abbandono sine die della gamma europea di Alfa Lancia e Fiat), vedo di buon'occhio una due volumi DECENTEMENTE derivata da Dart/Viaggio. Potrebbe essere una buona soluzione da tutti i punti di vista: linea piacevole, risparmio in sede di progettazione, forti economie di scala essendo una world-car, e soprattutto realizzazione in tempi rapidi. Spero che quest'ipotetica auto non rimanga allo stato di pippa mentale.
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In America ne avevo viste svariate, e devo dire che perfino quelle versione Beirut non mi dispiacevano (per quel tipo di macchina). Con la livrea Lancia confido che uscirà molto bene... semmai il problema di quell'auto sta dentro al cofano motore, come è noto... A proposito: le avran tolte le miglia dal tachimetro?
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Sicuramente non sarà un passo indietro La base di partenza (pianale LX) è comunque valida, e con un buon lavoro di fino su tutto quello su cui si può intervenire per migliorare la dinamica di guida (come fanno di regola in Maserati) il risultato sarà, per quello che ci è dato ipotizzare oggi, buono. Tra l'altro consideriamo che l'attuale Quattroporte, pur essendo ottima, è un'auto di 9 anni fa.
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A parte gli interni e il set di posate, brutta in maniera quasi offensiva. Per capirsi: la 500L a confronto è quasi bella...
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L'uomo comunque è sempre geniale. Gli altri espongono a Ginevra le loro novità, lui ha sopperito alla mancanza esponendo sè stesso!
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Sarà uno dei "moltissimo" più convinti che metterò sul sondaggio! Veramente bella, e abbastanza insolita per essere una Mercedes. Ottimi gli interni, sportivi come piacciono a me e direi molto curati.
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Immensamente bella, tanto esteticamente quanto sotto pelle. Queste auto mi fanno ricordare quanto la sappiamo lunga noi italiani in fatto di motori. ------pausa di mezz'ora...--------- Peccato solo che abbiano tolto il particolare della 599 che mi piaceva tanto: Uploaded with ImageShack.us
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OPEL ormai la vedo abbastanza impraticabile come possibilità, non fosse altro che nel 2009 Fiat, che era l'acquirente più logica, venne boicottata dalle trattative per favorire l'accordo con Magna che poi si è visto com'è andato. E poi credo che Marchionne non cambierebbe una virgola dell'offerta fatta a suo tempo: rilevo Opel a prezzo di costo (o col minor esborso possibile) e chiudo gli stabilimenti in esubero. Tra l'altro non so quanto un marchio in profonda crisi finanziaria possa essere gradito a Marchionne, già indaffarato col crollo delle immatricolazioni europeo. Soprattutto dopo che ormai in questi 2 anni Fiat-Chrysler ha disegnato ex novo tutte le sue strategie senza contare Opel. Quindi, IMHO, nein Opel! Quanto a SUZUKI, la situazione cambia radicalmente: è un partner robusto, solido finanziariamente e fondamentale per accedere al mercato asiatico in forze, punto debole di Fiat, che ha già fallito con Tata. E le possibilità di sinergie industriali sono nettamente maggiori. Unica pecca di Suzuki: le beghe con VW, che credo saranno lunghe e dolorose. MAZDA sembra un'ipotesi più irrealistica di Suzuki, ma questo solo Marchionne lo può sapere. Più che una alleanza a tutto tondo, vedo più fattibili delle singole collaborazioni mirate.
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Coi fari, senza fari... basta che la fanno!! Comunque, se la soluzione senza fari fosse simile a quella interpretata da 4R, mi piacerebbe molto. Tra l'altro, vista la quantità notevole di questi "C" suv o presunti tali, una soluzione così originale potrebbe fare davvero la differenza in termini di appeal (vi ricordate i fari posteriori verticali sulla Punto del 1993?).
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Conti Opel in rosso: chiusura stabilimenti e partnership GM-PSA
Yakamoz ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Vista e considerata la lungimirante mossa della tanto decantata Angela Merkel di boicottare l'acquisizione di Opel da parte di Fiat nel 2009, in base a criteri squisitamente sciovinisti (con Magna nel divertente ruolo di acquirente logico e affidabile, un po' come Spyker con Saab...), mi rallegro alquanto per questa notizia. -
Veramente bella. A mio parere raccoglie il meglio delle filosofie di Delta, A3 sportback, e DS5. La preferisco sicuramente a queste tre, e se insieme all'innovazione stilistica mantiene le caratteristiche di eccellenza tipiche di Volvo (comfort, abitabilità e lusso) allora siamo di fronte a un'auto con l'A maiuscola.
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Ma infatti, alla fine lo scopo di tutto quel marchingegno era avvalorare le tesi anti-Marchionne (mentre mi piacerebbe sapere chi sono i mandanti), di cui Landini Testa Calda è uno dei capipopolo. Il problema non è il sacrosanto diritto di critica a Fiat e a Marchionne (lo facciamo anche noi sempre in questo forum), ma le tesi, le metodologie e i toni da crociata ideologica utilizzati sistematicamente, e in modo molto ben organizzato (gurdacaso Landini Testa Calda è sempre ospite di qualche trasmissione, libero di sbraitare le sue tesi sempre con contraddittorio flebile o assente. Quando l'ho visto da Fazio ero sconcertato...). E questo sistema crea un circuito di disinformazione e furore ideologico veramente pesante, che attecchisce proprio con la gente comune, completamente estranea a questi argomenti. Vi giuro che sento dire delle cose oscene, completamente fuori dalla realtà.
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Mi dispiace umanamente per Formigli, perchè una sentenza esecutiva (= devi pagarla subito a prescindere, anche se poi fai appello) di 7.000.000 di svanziche non ti fa dormire la notte. però IMHO è una giusta condanna esemplare per un sistema di fare giornalismo politicizzato, paraculo e teso alla disinformazione, che qui in Italia ha molti maestri e purtroppo molti adepti, visti i dati auditel di certe trasmissioni e le tirature di certi quotidiani. Non puoi diffamare maldestramente un'azienda (perdipiù nazionale... cui prodest?) utilizzando la tv di stato, e poi sperare pure che ti dicano grazie.
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Mi sembra un'argomentazione debole quella del gpl. Qualcuno mi dice perchè io dovrei comprare un automobile da 50.000 euro, con un motore 3.6 a benzina, 286 cavalli e relativi consumi, costi di mantenimento (tagliandi, assicurazione, tasse superbolli e balzelli vari...) esagerati, per poi metterci la bombola a gas? Ma non è un controsenso? E' come se io andassi ad abitare a Villa Certosa e poi facessi andare la lavatrice di sera per risparmiare con la tariffa bioraria Un estroso che lo fa per motivi suoi ci sarà pure, ma escludo che sia un comportamento generalizzato... anche perchè il mercato di alternative diesel, più performanti, più appetibili e perfino più economiche, ne offre non poche.
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Molto d'effetto! Niente male davvero! ... a parte lo scarichetto schiacciato raddoppiato
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In tempi recenti mi pare che 4R non abbia mai affermato con chiarezza che ci sarebbe stata una versione AWD diesel (ma posso sbagliarmi). Di quale numero di 4R si tratta, per curiosità? Grazie, così me lo rileggo.
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E vai coi ricicciamenti by Maserati...
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Concordo infatti
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Infatti. Con Maserati non si scherza. Se vogliono, giustamente, offrire prodotti di segmento inferiore per ampliare i volumi di vendita, o fanno come Porsche, che qualsiasi modello acquisti, sai di avere sempre il meglio di quel segmento, oppure è una sfida persa in partenza con conseguente crollo d'immagine. Se una segmento E Maserati pesa 200kg in più, ha meno motore e viene sverniciata in pista da una semplice BMW o Audi IMHO sono cavoli. Vedi Quattroporte. Assemblaggi, design degli interni ed elettronica di bordo non sono paragonabili con la migliore concorrenza di quel segmento. E non offre nemmeno una versione a motore V12 (marginale nelle vendite, ma importante per l'immagine). Tuttavia è un'auto fedele ai valori Maserati, che non sono avere la presa per l'I-pod o un motore 7000cc. Il cliente Maserati può rinunciare al touch-screen, ma non alla linea, agli interni artigianali, all'handling, al suono e alle prestazioni del suo V8. In parole povere: se le prossime Maserati avranno delle lacune proprio in questi aspetti, sarà un grosso regalo fatto ai tedeschi. L'esperienza di Jaguar con Ford è tutta lì da vedere...