Edolo

Tra i SUV. Anch'io pensavo alla Lexus, ma effettivamente serve il budget perché siamo sulla cinquantina o poco sotto. Tra l'altro la RX è quella che fa sentire di più il contributo dell'elettrico in termini di consumi. Non conosco la Volvo, ma le vetture del gruppo PSA non fanno meglio dello stato dell'arte dei motori diesel.

Gli ordini vengono "congelati" un certo periodo di tempo prima che l'auto entri sulla linea di assemblaggio per schedulare la produzione dello stabilimento. Questo periodo che varia dalle 3-4 settimane alle 10-12. L'auto è stata già venduta e pertanto il sistema informatico che gestisce la produzione ha già assegnato al tuo ordine i codici identificativi dei componenti che verranno assemblati sull'auto. In sostanza, anche se l'auto non esiste ancora fisicamente, per Citroen è come se lo fosse. Temo che se facessi un nuovo ordine o prendessi una pronta consegna, a meno che il concessionario non voglia venirti incontro, perderesti più della caparra. Generalmente hai tempo massimo una settimana per cambiare colori e motorizzazione; ben meno per gli optional. Io ho cambiato il colore della mia MiTo il giorno dopo l'acquisto e la lista optional era già freezata.

Stamattina il cambio mi ha fatto prendere un colpo. Portato in D ed accelerando leggermente, la macchina non partiva e sembrava come stentare a tenere il minimo. Rimessa in P e di nuovo in D è partita senza problemi e non ha avuto nessun ulteriore comportamento anomalo per tutti i suoi 150 km quotidiani. Spero che sia la prima e l'ultima volta che mi fa una cosa del genere. Nel frattempo ho superato i 5mila km e sono tre pieni consecutivi che chiudo poco sotto i 15 km/l di media con 80% di extraurbano e restante cittadino. Sul tragitto casa-lavoro riesco a mantenere il CdB sui 6.0-6.1 l/100 km. Goderecci i 4.8 ad 80 km/h.

Decisamente proprio no. Speriamo che sia uno dei V6.

A livello di diesel puoi confrontarla con qualche seg. C generalista come Megane, i30, Kia Ceed, Auris, Leon. A parità di prezzo se la giocano sulle dotazioni (Golf United è molto spartana); qualità e consumi sono confrontabili, mentre la comodità è soggettiva. A quel prezzo però si trovano pure le Bravo km0 1.6 MJT Emotion, con motore e dotazioni su un altro piano.

E comincio a pensare che i costi accessori in caso di nuovo ordine (spese di trasporto, logistica, pre-consegna, pre-preconsegna, pre-trasporto, pre-logistica, pre-sodomizzazione, ecc) vadano proprio ad incentivare l'acquisto di pronte consegne, tra l'altro molto ben scontate. Tra una A1 nuova da ordinare ed una pronta consegna, a parità di listino, ci balla quasi un 20%. E' un po' la politica del "se proprio insisti puoi personalizzarla quanto vuoi, ma poi non chiedermi lo sconto".

Certo, ovviamente bisogna valutare nicchia per nicchia, brand per brand. Uno dei problemi è che è molto difficile stimare l'effettivo ritorno economico dei "modelli traino", proprio perché spesso il ritorno è in termini di immagine e numericamente va a comparire sui dati di vendita di altri modelli o motorizzazioni. Hai citato la Golf R che effettivamente è molto ridondante con la S3 (e perché S3 ed RS3? ). Ma come valutare la capacità della R di fare da specchietto per le motorizzazioni normali con pacchetto R line? O la GTI per la GTD? Altri casi mi sembrano più palesi, come l'altro tuo riferimento: Up!, Miiiiii e Citygo. Almeno una delle ultime due potevano effettivamente risparmiarsela (ma, diciamocelo, un po' tutto il brand Seat potrebbero risparmiarselo e penso che se la cosa non fosse esente da grane, VAG lo farebbe volentieri). Dopo di che IMHO ci sono anche casi e brand in cui ampliare la scelta è proprio deleterio a livello di immagine. Prendiamo Mini: la hatch Cooper, da sportivetta inglesina tradizionale e pepata, con l'ampliamento a Countryman, Coupè e Roadster è diventata la "Mini che costa di meno". E le vendite ne hanno risentito eccome.

Assolutamente. Bisogna capire che fine fanno i clienti oltre 2 sigma. Se tutti offrono un ventaglio di offerte relativamente ristretto, una buona parte di quei clienti non rimane fuori, ma finisce per comprare qualcosa all'interno della gamma esistente. Se qualcuno invece offre una gamma più "su misura" di altri, quelle code possono diventare rilevanti e molto profittevoli. Basta pensare alla X6: modello inutile poco differenziato da X5, che ha dirottato in BMW un'enormità di clienti di cui, una parte avrebbe comprato comunque X5 o Serie 5, ma un parte molto più consistente sarebbe andata su Audi, Porsche o Mercedes-Benz.

La 2.0 MJT Sport mi pare stesse a listino sui 27mila euro. Una variante Abarth IMHO non avrebbe potuto montare meno del 1.8 T-Jet e tra una cosa e l'altra sarebbe stata prezzata in linea con la Giulietta Q.V., con costi di gestione abbastanza diversi da quelli che sostiene il "babbo sprint" per prendersi 5oo e Punto col pungiglione. Mercato IMHO ne avrebbe avuto pressoché zero. Cosa compra effettivamente questo cliente mancato? Golf GTI? Leon Cupra? Megane RS? Quante sono in Italia? Abbiamo invece la MultiAir Turbo Sport e, a giudicare dal prezzo a cui è reperibile km0, sembra giustificare la scelta di FIAT di "semplificare" la gamma Bravo.

I messaggi sull'opportunità della variante Abarth sono stati spostati qui: http://www.autopareri.com/forum/abarth/29132-come-vorreste-la-gamma-abarth-12.html#post27874681

Già, ma quel capolavoro di design fa da traino alla gamma. Sulla questione ampiezza gamme, più in generale, personalmente sono un sostenitore dell'offerta più ampia possibile. Ed ho sottolineato "possibile" perché eccedere con modelli e motorizzazioni ridondanti finisce effettivamente per creare confusione, ma soprattutto grava economicamente sui consumatori finali che optano per tipologie di carrozzeria e motorizzazioni convenzionali, senza usufruire della elevato ventaglio d'offerta. L'esempio culinario rende il concetto, ma IMHO ci sta fino ad un certo punto: se i tre piatti ben cucinati a lungo andare stancano, basta cambiare ristorante (e generalmente è proprio il ristorante che ruota il menù).

Uh, quel posteriore, quei fari, quella vetratura laterale. Se non fosse per il logo Renault, potrebbe benissimo essere il ricarrozzamento di Polo per la versione Alfa-VAG. ... o magari quel rombo sul portellone l'hanno attaccato solo per sviare sospetti. :si:

L'aumento di gennaio del 25% sul costo della materia prima si è già ripercosso sul prezzo alla pompa?

Per la Fiesta avevo letto il prezzo della 3p. (immaginavo non fossero necessarie le 5, dato che la 207 la prenderesti con 3). Comunque, a parte questo... Alla fine tra le due non vedo motivi per preferire la 207. Il chilometraggio è quello, ma la Fiesta è immatricolata un anno dopo; ha le 5 porte, costa (poco) meno, ha la garanzia della Casa fino al 2015, regge il gas benino e non è un modello già rimpiazzato, né in odore di sostituzione. La 207 ha in più praticamente solo il bluetooth. Forse è un pelo più brillante: il motore è molto valido, ma leggo che soffra un po' il peso dell'auto. Ad ogni modo, se rimani prevalentemente in città, differenza ne senti poca. Tra le due direi Fiesta. Se il venditore mostra un po' di interesse a scendere sotto il muro dei 9mila, ci sta.

Solo a me il prezzo della Fiesta sembra molto alto? Stiamo parlando di un'auto che nuova viene di listino € 12.250 (da scontare) e che quindi in 1 anno e mezzo e 20mila km avrebbe perso sì e no un migliaio d'euro di valore. Discorso analogo per la 207, che è pure a fine serie. Onestamente, c'è qualche motivo per cui sia necessario limitare la scelta a queste due offerte? Perché dando un'occhiata proprio rapida su Autoscout si trova di meglio. Che so, Punto Evo MultiAir 105 CV 2010 con 16mila km full optional a 8.700 euro trattabili (Auto usate: Fiat, Punto Evo, Punto Evo 1.4 16V Multiair Turbo Sport Start&Stop AutoScout24 pagina di dettaglio): non ci sarà la polizza furto/incendio, ma stiamo parlando di tutt'altro livello di motore e dotazioni. Questa sarà fuori mano (Auto usate: Fiat, Punto Evo, 1.4 M.Air 16V 3p. S&S Dynamic AutoScout24 pagina di dettaglio), ho preso gli annunci più simbolici, ma è addirittura una km0 di un rivenditore. In che zona d'Italia sei? Oppure sempre sotto i 10mila prendi C3 Exclusive, sempre 1.4 VTi. Limitandosi a quegli esemplari di 207 e Fiesta comunque, per quanto riguarda la prima dovrebbe stare sugli 11-12 km/l in urbano (la C3 sui 12-13). Sulla gasabilità la questione è controversa: ora gli impianti GPL ci sono e vengono montati, ma mi riserverei almeno un paio d'anni di esperienza per decretare se c'è buona compatibilità o meno. Da questo punto di vista senz'altro meglio la Fiesta... che se già fosse una Titanium, varrebbe già di più il prezzo richiesto.

Evidentemente però, se hanno preso questa decisione, con i volumi attuali del mercato europeo questa politica non è più sostenibile. Se come dici Polo è la B più venduta in Europa, lo è su volumi in forte calo rispetto agli anni scorsi. Ed i soldi si fanno con i volumi, non con le percentuali.

Che male c'è a finanziare la produzione di modelli top di gamma con i margini fatti sulle vendite ai comuni mortali? Formalmente nessuno, ma è ciò che non mi fa essere loro cliente. Ma molti la pensano diversamente e ok. Tuttavia un conto è sovra-pagare una A3 perché c'è la S5 a fare da traino alla gamma, un conto è sovra-pagare una Polo per tenere in gamma la Jetta. Il cliente e diverso e accetta molto meno di buon grado una politica del genere.

Questione LED. Qualcuno ha beccato un Maggiolino con le diurne a LED accese? L'effetto dal vivo sa di lucette posticce o è ben integrato nella rotondità del faro? Per 5oo la soluzione dovrebbe essere una roba del genere. IMHO, almeno in abbinamento ai (rari, ma neanche troppo) xenon, ci poteva stare. ... così come per MiTo: le diurne alogene gialline cozzano violentemente con gli xenon.