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  1. Come promesso due righe due su un’ auto assolutamente incredibile. Premetto che non ho mai guidato la 458, alla guida sono una schiappa e l’ auto l’ho provata su strada e neanche per tanto tempo. Insomma, le solite impressioni di un appassionato medio-man. Esterni. Per me, bellissima. Acquattata e cattiva, dal vivo appare insolitamente compatta. Purtroppo non ho fatto foto ma quando l’ ho presa era parcheggiata accanto ad una 458 Italia e ad una MP12. Se la prima e’ attraente ma strana, la seconda elegante ma blanda, la piccolo Lambo e’ un concentrato di energia, un insieme di forme, curve e tagli che sprigionano una cattiveria immensa senza fronzoli. Anteriore corrucciato, muso bassissimo che per fortuna si puo' sollevare, posteriore sublime perche’ un po’ ricorda la Miura, bella la griglia sul cofano motore che pero’ e’ di una plastica abbastanza scialba. La linea laterale poi sembra quella di un animale pronto ad aggredire. Se amo le linee retro’ e la “happy face” da ranocchia del maggiolino schiacciato, devo dire che la cattiveria "essenziale" della Huracan non mi dispiace affatto. Interni. Cominciamo dalla chiave. Bella, peccato pero’ che sia quasi identica a quelle Audi. Premi un tasto e le maniglie si aprono automaticamente. Una volta spalancata la portiera entri in un ambiente che definire claustrofobico e’ poco. 458 e’ ariosissima al confronto, stessa cosa che succedeva paragonando tra loro le antenate Gallardo ed F430. La vetratura molto ridotta, I rivestimenti scuri in alcantara, I sedili molto contenitivi ed un abitacolo piccolo, con in piu’ la griglia dietro…sembra di essere in un mini tank o in un caccia. Il disegno degli interni devo dire che non mi affascina piu’ di tanto, il motivo esagonale alla lunga stufa ed alcuni comandi (clima e navi) sembrano quasi buttati li' a casaccio. I tasti presenti sotto il piccolo display di temperature acqua olio etc.. sono invece molto belli e di ispirazione aeronatica. Splendidi poi gli enormi paddles sul piantone. to be continued... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Alla guida. Specifico che questo esemplare non ha lo sterzo ad assistenza variabile tanto criticato da parte della stampa. Allora, partiamo. Lo sapete tutti, c’e’ un tasto da premere dopo aver sollevato il pannellino rosso. Si da’ fuoco con gli scarici che eruttano rabbia. Una volta partiti, con I settaggi in “strada” e tutto in automatico e’ impressionante quando sia facile portarla. Devi guardare l’ abitacolo e le facce di chi ti guarda per ricordarti di essere in una supercar piuttosto che in una comoda auto di lusso. L’ ergonomia a bordo e’ esemplare. Poi cambi I settaggi o semplicemente dai un paio di mazzate in downshift sui paddles e… la bestia viene fuori. The devil inside, impressionante. Dove Gallardo diventava un po’ scorbutica (e adorabile) qui si entra in una dimensione semplicemente superiore. Il cambio automatico e’ di una velocita’ che non so esperimere. Cayman GTS da questo punto di vista mi aveva impressionato ma qui, ohhhh, decidi tu e solo tu, vedi una curva, pesti come un mulo, downshift, entri ed in uscita appena sfiori di nuovo i paddes parte come siluro con il V10 che urla e lo scarico che sputa fuoco. Credi di abituarti e quando provi di nuovo ti meravigli di nuovo….e ti meravigli, se ce ne fosse il bisogno, che hai appena compiuto 40 anni e qui, seduto in questo mostro sei quel bambino felice che negli anni 80 sognava la Countach, la Testarossa o la 911 turbona. La maniera con cui accellera, cribbio, prende a schiaffi una una GT-R, la Huracan e’ solo..incredibile, aggressiva, comunicativa e facile. Sovrasterzo, sottosterzo??? E che ne so, cosi’ su strada, vai vai vai, SUPERCAR TOTALE. Non so quanto di queste impressioni siano attendibili perche’ seppur abbia guidato spesso roba forte (inclusa l’ adorabile Gallardo e la piu’ "dura" F430) non sono certo un guidatore esperto. O forse e’ per questo che sono estasiato. In questi lidi ci sono utenti con ben altra esperienza, alfa jtd, simogtr, ricky1750 e altri, se l’avete provata o vi capita di provarla, sarei curioso di sapere cosa ne pensate. In conclusione mi limito a ripetere quando pensato sia da me che un altro tipo che l’ha guidata lo stesso giorno: metti insieme la finesse di una NSX, le prestazioni di una GT-R, la facilita’ di una 458, il suono di una F-type R ed il dramma di una Lambo a caso. Basta? No.
  2. Arcy79

    La "stella" di Arcy...

    Ciao cari ragazzi e da un po' che non apro un thread continuando a seguirvi in una posizione un po' più arretrata:D. Beh ho deciso di rendervi partecipe del mio nuovo acquisito in sostituzione della oramai famosa, per i più vecchiotti:lol:, della mia Alfa Romeo 147 MJet 150 cv Distinctive. Dopo qualche riflessione, forse anche eccessiva, ho dediso di prendere la MB Classe A 180Cdi grigio montagna con Pack Sport, Audio20, Mirror Pack, fari bi-xenon e cerchi da 18" cut-style. Dopo poco più di un mese dal suo arrivo credo di essere in grado di dare le mie prime impressioni sulla vettura. Premesso, mai avrei immaginato di comprare un giorno una MB essendo stato lo stesso marchio, fino a qualche anno fa, la cosa più lontana dal mio modo di concepire un auto. Tuttavia oggi posso dire che il nuovo corso stilistico MB, eccessivamente criticato qui su AP, é riuscito invece nel suo obiettivo di far avvicinare coloro che mai avrebbero pensato un giorno di farlo. Ma veniamo alla mia Stellina Esternamente l'auto é per me la più bella della categoria anche se necessita della presenza dei fari a led i quali cambiano completamente l'auto trasformando il frontale da un design bello ma "moscio" in un design aggressivo e sportivo. Nel mio caso a rendere ancora di più l'auto proporzionata concorrono i cerchi da 18" che per me, alla pari degli xenon, dovrebbe essere il primo optional con cui dotare una MB Classe A. Entrati nell'abitacolo l'auto si presenta molto ergonomica ed il posto guida mette subito a proprio agio grazie alle diverse regolazioni sia del sedile che del volante. In generale la seduta é bassa ma é al tempo stesso comoda forse anche grazie ai bellissimi sedili con poggiatesta integrato abbinati all'allestimento sport. La plancia ha un design riuscitissimo ed ergonomico con ogni comando posizionato nel posto dove te lo saresti aspettato. La qualità della zona alta della pancia é ottima con plastiche soft-touch mentre la parte bassa della stessa l'ho trovata piuttosto cheap così come ho trovato estremamente cheap il design del clima semi-automatico di serie. Mi sarei aspettato qualche vano portaoggetti in più dato anche le ristrette misure del cassettino lato passeggero anche se sul tunnel centrale trovo comodissimo la presenza sia del doppio porta bottiglia che del vano presente al di sotto del bracciolo centrale. Dopo un mese o poco più e 2000km percorsi con un ciclo città/autostrada al 50/50 con consumi che si attestano intorno ai 5,7l/100 posso dire che l'auto è silenziosissima in autostrada mostrando una cura nell'aerodinamica da parte dei tecnici MB che altre case non mostrano di avere ed una silenziosità complessiva anche in città e su diverse superfici, compreso il pavé, nonostante la vettura sia dotata di cerchi run-flat da 18". Al momento posso annoverare tra i pregi: 1-design esterno 2-design interno 3- qualità percepita generale 4-tenuta di strada 5-cambio e frizione 6-silenziosità di marcia complessiva 7-sedili allestimento sport. Meritano una annoverazione per la comodità e per la qualità. Difetti: 1-comparsa di un cigolio sul pedale frizione comune a parecchie classe A. 2-con il pieno di carburante si può sentire il rumore dello stesso quando l'auto è in movimento:pz. É un difetto comune a parecchie classe A che poi scompare appena si consuma qualche litro di carburante. 3-parte bassa della plancia troppo cheap 4- su un auto da €30.000 è per me inaudito non avere un clima automatico di serie. Imho. 5-Audio20. Non è che sia un vero e proprio difetto ma mi sarei aspettato qualcosa in più dall'interfaccia multimediale sia perché non riesce completamente a dialogare con il mio IPhone e sia perché dialoga male con il mio supporto USB con tutta la mia discografia. Nello specifico per alcuni Album sullo schermo viene mostrata la copertina dello stesso e per altri no pur avendo eseguito le stesse operazioni di upload. Al momento non ho altro da aggiungere:lol: ps. Al più presto arriverà un book fotografico state tranquilli:lol:
  3. Buongiorno. Vi scrivo oggi, dopo averla guidata in un paio di occasioni, ed averci viaggiato da passeggero innumerevoli volte, di un VW Maggiolino 2.0 TSI DSG, auto con due anni di vita e 22k km percorsi acquistata a dicembre scorso dal mio amico più caro in conce VW. Esterni L'auto è una rivisitazione, stilisticamente ben riuscita, del tema e dell’icona Maggiolino. Paragonandola alla precedente New Beetle, è più razionale e “stradale”, più aerodinamica quantomeno alla vista; potremmo dire che ciò che del vecchio Maggiolino veniva rielabolato in una gradevole chiave caricaturale e fumettistica nella New Beetle, qui viene rielaborato in chiave più sportiva dandole un risultato più serioso. Imho è stata tentata una sorta di razionalizzazione e normalizzazione volta a rendere piacevole quest'auto anche a persone meno estrose: il risultato, purtroppo, è stato un innegabile flop di vendite in tutte le motorizzazioni (nonostante la trovata dell’optional dei cerchi vintage, che trovo fantastica). Interni Anche qui, come che per gli esterni, il tentativo è stato quello di essere più fedeli al Maggiolino anni ’70 in parte riuscendoci, come nella zona davanti al passeggero. Il limite è che “sa troppo di Golf”. Il colore scuro preponderante delle plastiche, la solita grafica con l’illuminazione bianca, il blocco centrale del clima e dell’infotainment sono, inevitabilmente quelli della Golf. Pertanto il senso di efficienza e austerità generale che si respira cozza un po’ con l’idea di ciò che dovrebbe essere un’auto che si acquista per sfizio; pecca un po’ a mio avviso di qualche componente emozionale, qualche vezzo, qualcosa di bizzarro e originale che ti aspetteresti ma non c’è. Posto guida Molto comodo e pratico da regolare. Regolazioni dei sedili tutte manuali e precise. Il sedile è ben contenitivo, ma altresì comodo anche per lungi viaggi. Chiaramente alla guida la percezione degli ingombri è quella che è, data la linea esterna e la vetratura poco estesa, ma un po’ le dimensioni ridotte, un po’ l’aiuto dei sensori avanti e dietro in manovra, rendono l’auto comunque semplice da manovrare. Unica scomodità è che sei a rischio strappo ogni qualvolta prima di partire devi recuperare la cintura dietro al sedile; meglio ci sia qualcuno seduto dietro che te la porge. Plancia e comandi Sull’austerità di fondo mi sono espresso già. L’imprinting Golf garantisce, tuttavia, che tutto sia dove aspetti di trovartelo, e con una qualità di montaggio a regola d’arte. Curioso che il contagiri sia molto piccolo, e l’indicatore del livello carburante molto grande. In pratica uguali! Abitabilità In due si viaggia senza rinunce; i sedili anteriori sono molto comodi e dietro chi è alto 1.75 riesce a starci discretamente, senza toccare con la testa il tetto, che comunque resta spiovente, e a patto che chi è davanti riduca un po’ lo spazio per le gambe. Peccato solo che i due posti dietro hanno lo schienale in posizione un po’ troppo verticale. Bagagliaio Non c’ho chiaramente mai caricato nulla, ma me l’aspettavo più piccolo. A occhio tre borsoni morbidi di media grandezza c’entrano. Ribaltando i sedili posteriore c’entra il mondo intero (di due persone) Accessori E’ una versione ben accessoriata: navigatore, attacco Usb, vivavoce, cruise control, clima aut., sensori di parcheggio avanti e dietro. Mancano solo i fari allo xeno e, vista l’impatto estetico di questi sul dato modello, è davvero solo un bene! Comfort Soprendente. Da un’auto comunque derivata da Golf GTI e dotata di cerchi in lega da 19”, mi aspettavo qualcosa di più rigido e, soprattutto, reazioni più secche alla guida. Invece riesce ad essere comfortevole, a patto ovviamente di fare comunque molta molta attenzione a dove metti le ruote. Motore 2.0 turbo e 200 cv. Sornione, sempre pronto a spingere, ben aiutato dal cambio e dal turbo. Perfetto per il tipo di auto, non per le nostre strade. In pratica va guidato sempre sfiorando il piede sull’acceleratore, se vuoi rispettare i limiti. Rumore molto poco. Efficienza massima, ma zero farfalline nello stomaco. Accelerazione 0-100 dichiarato in 7,5 secondi è un risultato giusto per chi vuole brio, e all’occorrenza un po’ di più. Ripresa Un motore turbo, abbinato ad uno dei migliori cambi automatici mai progettati, ti toglie da ogni impiccio in qualsiasi situazione. Schiacci e va, anzi non schiacci nemmeno quanto vorresti, ed è andata già, e ti tocca frenare Mi piacerebbe provarla con il cambio in S, ma su strada pubblica non è consigliabile. E’ tutto tranne che un’auto da pista. Pregio e limite di quest’auto. Cambio Poco da dire sul DSG 6 marce. Molto apprezzato anni fa su Leon FR, molto apprezzato qui. Forse alla lunga su un’auto del genere annoia, ma qui entrano in gioco fattori di gusto altamente personali. Mi ripeterò, il cambio è perfetto, l’efficienza è massima, l’emozione poca. Sterzo Molto leggero in manovra; in autostrada è preciso, ma l’avrei voluto un po’ più consistente. Trasmette poco la sensazione delle ruote messe sull’asfalto. Freni Potenti e ben modulabili, sebbene non ho avuto modo di staccare per bene. Tenuta di strada/Stabilità Non l’ho minimamente portata al limite, né ci sono stato da passeggero in un caso del genere. La sensazione è che il limite sia molto alto, e l’auto molto molto incline al perdono se lo superi. Mi dà anche l’idea che non si scomponga troppo su asfalto imperfetto, ciò la rende adatta alla qualità media delle nostre strade. Consumo Il trip parla di 9 km/l per un’auto usata principalmente per tratti brevi e cittadini, con qualche capatina autostradale a velocità da codice. Non mi sembra affatto male. In conclusione E’ un’auto che acquisti per la linea, mantiene uno stile che si fa notare ma non troppo. Alla guida è un buon compromesso per chi vuole un’auto sfruttabile nel quotidiano, ma che sia in grado di dare un po’ di brio all’occorrenza. Il resto è fredda efficienza e lucido razionalismo tedesco nel bene e nel male. Fossi stato l’amico, l’avrei comprata cabrio e il senso dell’auto sarebbe stato differente. Ma la cosa importante è che la prende e la posa quotidianamente con il sorriso a 44 denti, pertanto, alla fine, l’ho consigliato bene.
  4. Ciao ragazzi! Come state? Sto valutando l'acquisto di un'alfa mito nuova (dato il superincentivo), ma mi mancano dei dati per farmi i conti alla mano dei costi. In particolare questi dati sono relativi al consumo del carburante (stiamo parlando del 1.4 70cv aspirato). Ho provato a cercare prove su strada, ma niente. Non trovo dei dati, oggettivi ed affidabili, sui consumi di questo motore. Dove li posso vedere? Grazie in anticipo per il vostro aiuto.... Fimor
  5. TonyH

    Peugeot 5008 1.6 HDi

    Auto noleggiata in un recente fine settimana in quel di Bruxelles, visto che eravamo in 7. Versione quindi con i due sedili aggiuntivi. Esterni: è una scatola, non chiedetemi giudizi estetici. Interni: anche qua è una scatola però si respira un'aura molto più automobilistica. Sedile guidatore con ampie regolazioni, sufficientemente comodo. Cambio alto (che apprezzo sempre di più), freno a mano elettrico (che apprezzo sempre di meno), ampia disponibilità di portaoggetti. I comandi principali sono tutti a portata di mano sulla consolle principale. Stranamente peugeot non adotta comandi al volante su questo modello, demandando cruise control e radio a due satelliti dietro al volante poco intuitivi e visibili. Strumentazione con i 4 classici quadranti (e qua già è lusso oramai). Il CdB però viene proiettato nello schermo del navigatore anzichè nella strumentazione, poco pratico. Climatizzatore potente (anche perchè il parabrezza è immenso), con particolarità della ventilazione aggiuntiva per i posti posteriori. Gli ultimi due però soffrono sempre il caldo. Abitabilità: davanti, eccellenti. Buona dietro, anche se i 3 sedili separati non eccellono per larghezza della seduta, ma spazio per la testa e per le gambe buoni. terza fila, per bambini, brevi viaggi o masochisti. Le operazioni di montaggio-smontaggio sedili sono rapide Baule: capiente in 5, nullo in 7. Tendina macchinosa da smontare e rimontare. Accessori: per essere un'auto a noleggio era ben accessoriata, in particolare cruise control, clima bizona e navigatore satellitare con schermo retrattile in plancia. Aveva lo streaming BT come nota di merito, e un software di navigazione poco preciso come demerito. Visibilità: qua l'essere una scatola torna utile, si parcheggia con facilità grazie anche ai sensori di parcheggio. Il grosso limite sono i montanti anteriori. Motore: alla lettura del 1.6 mi son scese le palle....immaginandomi subito una roba troppo meditativa. Ma grazie a un'azzeccata rapportatura e al fatto che il Belgio è tutto sommato tutto piatto si può dire "eppur si muove". Anche in 7, la macchina si muove in scioltezza, grazie alla notevole coppia molto in basso. Inutile insistere oltre i 3000 giri che tanto non si strizza più niente e stare attenti a non scendere sotto i 1500 perchè il motore va sottoturbo e non si muove. Rumorosità nella media, più avvertibile a freddo. Cambio: buono, buona rapportatura, buona manovrabilità. Sterzo: discreto. Leggero in manovra, sufficientemente pronto e preciso in marcia. Non trasmette tanto feedback. Freni: buoni come potenza, un po' meno come modulabilità. Handling: giudizio sospeso. L'auto aveva qualche problema di convergenza al posteriore, tirava molto a destra e restituiva brutte sensazioni sulle sconnessioni delle (brutte) strade belghe che abbiamo percorso. Comfort: decisamente buono (a parte il problema del bump steering), come assorbimento delle sconessioni, sedili, rumorosità. Più comoda davanti che dietro. Consumi: forse la parte migliore. 390km con 20.2 litri...considerato il sempre pieno carico (o 5 più bagagli o 7 persone) e l'aerodinamica di un mattone...... Conclusione: molto buono il motore, molto spazio dentro. Ma prenderei una 508 con lo stesso motore piuttosto, se i 7 posti non sono proprio indispensabili.
  6. Ciao a tutti, con il cambio del posto di lavoro è arrivata anche l'auto aziendale, nel mio caso una Panda Easy a metano... Prima di tutto devo dire che globalmente la macchina mi piace ma la trovo veramente poco accessoriata rispetto alla media e al prezzo. Nella mia con allestimento Easy posso trovare quasi tutto il necessario mancano però gli specchietti elettrici, fortunatamente però ho il clima manuale e i fendinebbia, avrei gradito il sedile regolabile in altezza come le cinture di sicurezza, anche aver avuto due airbag in più e l'esp schifo non mi faceva. Per quanto riguarda il motore, twinair 80cv 5 marce dopo 300km percorsi in una settimana, posso parlarne abbastanza bene. E' morto fino ai 1800/2000 giri poi spinge che è una meraviglia. Il sound mi piace e verso i 4000giri si fa sentire bene poi 11 euro per 250km lo trovo incredibile, non sono abituato!! Non mi piacciono però le tante vibrazioni ed il fatto che sia ruvido nell'utilizzo quotidiano. Vedremo nei prossimi mesi, appena sarà venduta magari passerò alla 500l o alla x. Alla prossima
  7. Sto effettuando, sulla mia Yaris da lavoro, delle prove di durata. L'auto è un esemplare del 2001 con all'attivo, al momento della prova, 361.000km. Il mezzo monta pneumatici nella misura 185/60 r14 a dispetto degli originali 175/65 r14. Essendo un auto destinata alla rottamazione in quanto necessitante di lavori di ripristino che superano il valore del mezzo, ho deciso di tenerla ancora un pò finchè non sarà lei a cominciare ad accusare i primi colpi. Tengo a precisare che sul mezzo sono stati effettuati il cambio della frizione e del cambio meccanico, rottosi a circa 200.000km. Il resto è praticamente originale. Il tagliando non viene effettuato da 40.000km mentre vengono regolarmente eseguiti rabbocchi di olio lubrificante e fluido refrigerante ( 1kg ogni 5000 km circa di olio lubrificante, rabbocchi sporadici di liquido refrigerante ). Scopo del test è quello di valutare l'affidabilità del mezzo e la conservazione, nel tempo, di prestazioni e consumi, partendo da un grafico realizzato da quattroruote, che rappresenta dei dati di un modello come il mio , la cui unica differenza deriva dalla dimensione degli pneumatici ( 175/65 r14 quella in prova da QR - 185/60 r 14 quella del sottoscritto ). L'auto oggetto della prova di durata è originale. L'ultimo tagliando, effettuato a km 320.000 , ha interessato il cambio dell'olio ( Bardahl XTC C60 10W40 ), filtro olio, filtro aria, candele NGK. La Yaris da prendere come riferimento, nella tabella che allego, quella cioè di 4r, è l'ultima sulla DX. Gli altri 2 modelli sono inclusi nella tabella a puro scopo comparativo, da parte della testata automobilistica, e non hanno valore alcuno nella prova di durata, se non quello puramente comparativo. Premessa: i video da me registrati non comportano violazione alcuna del C.D.S. , essendo registrati su suolo privato e comunque in condizioni di sicurezza. Si conferma che la strada è pianeggiante ed i rilevamenti sono stati presi dal sottoscritto considerando lo scarto del contakm della Yaris, quindi nella migliore delle ipotesi, per non andare incontro a faziosità, riporterò dati leggermente pessimistici. La prova dei consumi non è stata svolta in modo accurato come invece è avvenuto per i test di accelerazione/ripresa/ . Ma riporto risultati misurati dall'ultimo pieno, chiedendovi di affidarvi alla mia buona fede per quanto concerne la veridicità di questi ultimi. Il test dei 360.000km sarà integrato, qualora e quando il mezzo continuerà a marciare ancora, da un test a 400.000km con le stesse modalità di rilevamento, eccetto la frenata , essendo quest'ultima legata all'efficienza di pneumatici, dischi e pastiglie freni, a differenza del propulsore che invece subisce usura progressiva con il passare dei km. Il peso del mezzo in prova è di circa 950 kg a vuoto, con 100 kg di conducente e mezzo serbatoio. L'accelerazione 0 / 100 km/h riportata da quattroruote è di 13,7 secondi. Questo è il risultato da me ottenuto: 0 - 100 km/h = 14s Abbiamo quindi un discostamento di circa 0,3s peggiore. Differenza quasi trascurabile. Possiamo ammettere che le prestazioni del mezzo siano rimaste pressochè invariate con i km. Ripresa 70-120 km/h in 5a marcia a min/carico Quattroruote dichiara 27 secondi Io ho registrato un ottimo 25 secondi: Velocità massima: Quattroruote segnala 157,5 km/h raggiunti in 4a marcia: Ho toccato i 167 km/h in 4a marcia anche io ( segnalo che i 167km/h li raggiungo anche in 5a ) . Considerato lo scarto del contakm, possiamo affermare che ho misurato 159 km/h effettivi di velocità massima: Ecco il video della Vmax raggiunta in IV marcia: I consumi da me rilevati sono, effettivamente, migliori di circa il 10% di quelli dichiarati da 4R, in tutte le condizioni. Chiudo con un plauso a Toyota per aver lanciato sul mercato un mezzo comodo, economico e indistruttibile come la Yaris. Saluti.
  8. gianmy86

    '05 Mazda 3 2.0 Sport

    Buonasera! In quest'occasione vi parlo dell'auto che mi ha felicemente accompagnato per 120.000 km negli ultimi 3 anni. L'auto in questione è una Mazda 3 2.0 benzina con GPL aftermarket, in rarissimo allestimento Sport (almeno in Italia). Esterni L'auto, in vendita dal 2003, soprese per le dimensioni atipiche rispetto alle seg. C coeve (tutte allora intorno ai 420 cm, la Mazda 442 cm; per intenderci la Serie 3 Touring ne misurava appena 5 in meno. Si potrebbe parlare di "crossover" ante-litteram). La linea, già di suo piuttosto massiccia e squadrata, appariva poco armoniosa proprio per via della lunghezza eccessiva, ma con quest'allestimento si rivela più gradevole delle altre "3" grazie ai paraurti ridisegnati in chiave sportiva, alle minigonne laterali, ai cerchi da 17" e allo spoiler posteriore, che le donano un primo impatto estetico chiaramente differente. Inoltre è l'unica a presentare inizialmente i gruppi ottici posteriore a effetto led, estesi poi sull'intera gamma con il restyling '06, il quale risulterà più equilibrato nelle forme e invecchierà meglio, grazie anche al lievitare nel frattempo delle dimensioni delle concorrenti. Interni Molto spaziosi ovviamente per la categoria, i sedili sono in tessuto blu-nero che tratteiene ogni tipo di pelo (guai a far salire il cane o mamma/nonna impellicciate in auto, per non parlare di altro ). I materiali sono di qualità appena discreta, ma in compenso il montaggio risulta molto molto curato. Portaoggetti/lattine e svuotatasche vari davvero capienti e ben distribuiti. Posto guida Molto comodo grazie ad una poltrona di dimensoni notevoli. Le regolazioni, tutte manuali, (altezza, profondità e supporto lombare) sono precise. Curioso che per il posto guida lo schienale si regoli con la pratica rotellina, quello del passeggero abbia la regolazione a scatti con una leva (a tal proposito una volta quasi litigai con mio padre che insisteva che non ci fosse nessuna rotellina...ebbene, aveva ragione lui!) Plancia e comandi La zona davanti al guidatore nelle forme è una sorta di plagio alla 147, quindi sportiveggiante e bella da vedere. Il quadro strumenti ha i numeri e le lancette di colore arancio su un riposante sfondo sfumato blu molto bello. La parte centrale è squadrata e dominata dal colore nero delle plastiche, in pieno stile giapponese un po' triste. Le plastiche sono di qualità un po' economica, ma montate molto molto bene, quindi pochissimi scricchiolii. Si sono manifestati un po’ di più invece dopo aver fatto smontare letteralmente mezza plancia per far montare un autoradio con bluetooth e parrott incorporato, ma in assoluto nulla di fastidiosissimo. Abitabilità Spaziosa per 4 persone, in 3 sul divano si sta discretamente. Il divano è ben conformato e i 3 poggiatesta sono regolabili. Manca solo la bocchetta del clima dietro. Bagagliaio Appena discreto in rapporto agli ingombri esterni (300 l) ma la forma è regolare. Il divano è reclinabile nella classica frazione 1/3 2/3 Accessori Il punto di forza di quest'auto. Fari allo xeno, sensore crepuscolare e pioggia, clima automatico, ESP + ASR sono chicche che poche auto offrivano di serie, e nessuna a 20000 euro di listino da nuova Comfort Globalmente è buono, le sospensioni fanno un buon lavoro sulle asperità, ma il punto debole della vettura è la cattiva insonorizzazione dei passaruota. Il rumore del rotolamento supera spesso quello del motore, silenzioso si, ma che in autostrada gira molto alto, facendosi quindi sentire di più e risultando fastidioso in un viaggio di 2-3 ore. Motore L’unità propulsiva è ottima, e ideale per il tipo di auto. E’ un 2.0 cc 150 cv MZR con testata in alluminio, motore rivelatosi eccellente per elasticità, silenziosità (tranne in autostrada) e, quando volevo spingere, brio. Sopra i 4000 giri cambia voce facendosi tirare fin sui 7000. Inoltre, pur camminando quasi solo esclusivamente a gpl nelle mie mani, non ha mai manifestato nessun problema nei suoi complessivi 174.600 km. Accelerazione Mai stato fan delle accelerazioni massime, ma il dato dichiarato di 9” sullo 0-100 mi è sembrato assolutamente credibile Ripresa Deluderebbe ovviamente in rapporto ai moderni turbo, ma questo motore posso dire di averlo amato. Se volevo un po’ di sportività annacquata bastava usare l’ottimo cambio e pestare, guidando invece normalmente era molto piacevole riprendere senza esitazioni anche in 5° a 45 km/h senza scalare, ovviamente con relativa calma. Insomma potevo scegliere tra due anime. Cambio La sparo grossa dopo i 7 antecedenti anni su 147. Questo è il cambio che ogni alfista avrebbe voluto su un’Alfa degli anni 2000. Leva corta e bella da impugnare, innesti secchi e precisi, frizione dal peso giusto, dall’ottimo stacco e dalla buona resistenza. Peccato solo per la mancanza della sesta marcia e per la quinta abbastanza corta, che penalizza il comfort nei lunghi viaggi autostradali. A 100 km/h il contagiri già sorpassa quota 3100, a 130 km/h da codice siamo attorno ai 4300. Ottimo l’allungo del motore fino a 200 km/h circa (anche qua mai testati per più di un km, che la mia strada privata è breve!!!) Sterzo Buona manovrabilità in città, leggero in manovra e abbastanza preciso nelle curve e nei curvoni autostradali, ma è stato comunque difficile adattarmici all’inizio, abituato allo sterzo dell’Alfa, che trasmetteva ben altre sensazioni. Freni Potenti e ben modulabili, incredibile la longevità, uniti ad una gestione sapiente in base al flusso stradale: li ho rifatti solo una volta dopo 80.000 km percorsi. Tenuta di strada/Stabilità Soprendente. Ritenevo l’Alfa un punto di riferimento, poi ho scoperto che questa Mazda mi consentiva di entrare e uscire da alcune belle curve a velocità ben maggiori, anche se prendeva paga dal punto di vista delle sensazioni, del trasmettere la strada. In 3 anni solo una volta è entrato l’ESP in funzione, ed è stato molto utile. Consumo Semplicemente eccellente per la cubatura e le prestazioni. Il dato che posso esprimere con certezza è quello riferito al consumo di GPL, media esatta di 10 km/l su un percorso medio 40% autostrada, 40% extraurbano, 20% traffico intenso. Il computer di bordo segnalava il consumo medio di benzina di ben 7.4 litri /100 km ad una velocità media di 49 km/h. In conclusione In conclusione è l’auto che guiderei ancora se domenica 1° dicembre scorso una ragazza ubriaca non avesse fatto strike centrando 3 auto parcheggiate (100 punti a chi indovina quale ha avuto la peggio tra quelle in sosta). Considerando che l’ho acquistata già da ipersvalutata nel 2011 e che quasi sicuramente vivrà una sua terza vita in Bulgaria, ci avrò perso 3000 euro in 3 anni e, visti i costi di gestione, ha per me rappresentato in miglior value for money possibile in assoluto. E, cosa non da poco, visto che quando l’ho acquistata ho guardato quasi solo a quell’aspetto, ha saputo farsi davvero voler bene, conquistandomi prima con il suo aspetto incattivito e con gli optional, poi con l’affidabilità, la cura costruttiva giapponese e la longevità di tutti gli organi soggetti ad usura. Un giorno, riguiderò Mazda, e spero sia tanto MX-5!
  9. Buonasera! Vi presento le mie impressioni alla guida del mio recente acquisto, dopo averci percorso circa 1100 km. Utilizzerò la falsariga delle ottime recensioni di stev66; qualora me ne voglia gli pagherò i diritti! Esterni L'auto si presenta come in foto, la linea chiaramente non è all'ultimo grido, ma a mio avviso invecchia bene e mi sembra ben più filante e aggraziata del modello che l'ha sostituita nel 2007. La linea sinuosa riprese gli stilemi della coeva classe S, scelta stilistica in seguito ripetuta con i modelli seguenti, e garantì un interessante CX di 0,26. Alla vista di fianco o di 3/4 dà l'impressione di minor compattezza rispetto alle sue concorrenti, pur essendo lunga 4,54 m, dato in linea con queste. Interni Un punto forte di questa vettura. Gli interni sono molto accoglienti e il colore chiaro dell'abitacolo dà una sensazione di ulteriore spazio. La pelle chiara è di ottima qualità e sembra abbia una discreta traspirazione (in estate potrò affermarlo con maggior certezza, per ora di sicuro non gela come quella della 147 dopo una notte in strada); pratici ma non bellissimi i tasconi elastici nello schienale dei sedili anteriori. Circa le finiture c'è poco da dire; fu concepita quando l'economia non era in crisi e si sente; sebbene abbia 8 anni sricchiolii e rumorini sono ridotti al minimo. Posto guida Comodo comodo. Il sedile regolabile in parte elettricamente (schienale e altezza) e in parte manualmente (profondità e inclinazione della seduta) unito alla classica regolazione manuale del volante in altezza/profondità garantisce una posizione comoda per tutte le taglie e gli stili (a me piace guidare basso, con gambe quasi stese). Il bracciolo non mi sembra regolabile, ma lo trovo all'altezza giusta, mi consente anche di assumere la posizione di guida da pensatore, con gomito appoggiato, avambraccio verticale e mano a reggere il mento, molto apprezzata nelle code. I pedali (due, più il bizzarro classico Mercedes "freno a piede") sono ben posizionati e distanziati, buon appoggio per il piede sx. Visibilità molto buona: gli ingombri sono intuitivi, davanti grazie allo stemma sul cofano, dietro grazie anche ai sensori. Plancia e comandi E' quasi tutto molto semplice e intuitivo. Al "freno a piede" mi sono abituato subito, al cambio automatico pure. Il cruise control Tempomat ha una logica d'uso molto apprezzabile, con possibilità di accelerare/rallentare di 1 km/h alla volta grazie alla pratica levetta (in autostrada difatti, non usi quasi mai i pedali, risultando molto più pronto, quindi più sfruttabile durante i piccoli rallentamenti, di quello della 147). Facile anche la gestione dei comandi al volante di radio/cdb/telefono. Assurdo solo che manchi il calcolo del consumo instantaneo. Una cosa poco pratica: i comandi luci/alzacristalli sono gestiti da un'unica leva alla sinistra del volante, pertanto vai a spruzzare acqua sui tergicristalli tirando la leva e....lampeggi l'auto davanti! Dovrò consultare il librone dei comandi... Abitabilità Dietro in 3 c'è spazio a sufficienza in larghezza, ma chi sta al centro è penalizzato dal tunnel centrale. Come spazio in profondità due amici alti 1.85 hanno detto di stare comodi, e io stesso alla guida non ho avvertito le ginocchia di uno dei due toccare lo schienale (sono alto 1.73 m, ma guido abbastanza comodo). Bagagliaio 470 l sono un bel bagagliaio. La soglia di carico non è altissima ed è a filo. In più tra pavimento e vano ruotino c'è un pratico doppio fondo utile per oggetti sporchi-umidi. Accessori E' la versione Avantgarde, il top di gamma, e ha tutto quanto necessario per il comfort e la sicurezza. Mancano sono i fari allo xeno e navigatore. L'unico accessorio di cui davvero sento la mancanza è il bluetooth, ha il vivavoce ma dovrei inserire una scheda Sim. Valuterò se si può duplicare quella con il mio numero. Comfort Il pregio principale di quest'auto. Oggi ho percorso circa 500 km a 130 km/h dopo aver dormito 4 ore e sono sceso riposato e rilassato. L'auto è silenziosa, le sospensioni filtrano bene le asperità anche sul pavè, agevolate dai cerchi da 16", e il climatizzatore è molto preciso e silenzioso. Anche l'audio di serie è di buona qualità, non mi aspettavo bassi così corposi. Motore E' l'ultracollaudato 2.2 common rail, qui in versione da 150 cv. Muove agevolmente i 1500 kg della vettura, per non aiutato dalla logica del cambio automatico ad esprimere il suo massimo potenziale. Ad ogni modo, grazie alla coppia di 340 nm a 2000 giri non si è mai in difficoltà, basta pigiare il pedale e va! Accelerazione La Casa dichiara lo 0-100 in 10.1 secondi. Di certo non ho provato, ma lo scatto è buono. Ripresa Il motore, come detto, è sempre o quasi in coppia. Il cambio si comporta abbastanza bene ha un'impostazione turistica, pur non essendo paragonabile ai doppia frizione dell'ultima decade, resta discretamente pronto. Se pigi a tavoletta, ovviamente, va in kickdown e tutta la grinta del motore esce fuori. Cambio E' il noto Nag-5, un cambio di vecchia concezione, 5 marce, improntato al comfort più che al brio. La differenza con i cambi più recenti in termini di fluidità e reattività è innegabile, tuttavia resta un cambio confortevole che riesca ad adattarsi abbastanza bene alla logica del guidatore (quando la sua logica vorrebbe il contrario). Il suo concetto anacronistico si fa evidente quando si va alla voce consumi. In autostrada, percorso ideale per quest'auto, a 130 km/h il motore gira a 2600 giri/min. Sterzo Anche qui, l'impostazione è turistica. In città offre una manovrabilità incredibile, anche se è un po' più pesante di quanto credessi e nelle svolte agli incroci fatica un po' a riallinearsi e va accompagnato. Nei curvoni autostradali si è rivelato inaspettatamente preciso. Nel misto ancora non ho avuto modo di provare per bene. Freni Adeguati alla massa della vettura, donano sicurezza in ogni circostanza. Ottima anche la modulabilità. Tenuta di strada/Stabilità Sorprendente. L'auto in autostrada viaggia su binari, e anche su strada bagnata in città ho provato a spingere un pelo in più sul gas in un paio di punti critici per valutarne il comportamento (chiaramente manovra effettuata in tutta sicurezza) e l'esp non è nemmeno intervenuto. Per capire il limite della vettura andrò, come m'ero ripromesso, nel piazzale dello stadio, alla prima pioggia. In autostrada ho accelerato prima di in un curvone quando un tale con il 320d si è sentito sfidato e mi ha sorpassato. Ebbene, entrati alla stessa velocità in curva la sua vettura, 50 m davanti a me, ha avuto un accenno di scodata, mentre la mia è restata ben piantata. Francamente mi aspettavo il contrario. Consumo Rapportato ai tempi di oggi è la nota un po' dolente. Qui l'automatico si svela in tutto il suo anacronismo. In città siamo sui 9 km/l, in autostrada a 130 km/h con il cruise control 13 km/l misurati pieno-pieno. A 100 km/h invece il Cdb mi segna 6,4 l/100km, pari a 15.6 km/l. In conclusione Sono soddisfattissimo dell'acquisto fatto, in quanto la vettura, sia per le sue qualità di base, sia per lo stato in cui l'ho acquistata, ha tantissimo da offrire e ben poco da invidiare a molti modelli più moderni del parco circolante. Resto della personale opinione che è meglio un'auto di segmento superiore, ma un po' più anziana, che una più nuova ma di segmento/cura costruttiva inferiore (e lo dico ex possessore anche di 2 auto nuove). Nella mia fattispecie, poi, i costi di utilizzo mediamente più alti restano ampiamente compensati dal basso investimento all'acquisto, e dalla sua conseguente bassissima svalutazione qualora voglia rivenderla in futuro. E' la mia prima recensione di questo tipo. Spero sia stata di gradevole lettura.
  10. falconero79

    Abarth 695 biposto

    Beh, non scrivo molto in questo forum, però credo che sia il posto migliore per mettere le mie impressioni dopo aver provato questo "macchinino" in pista. Magari non riuscirò a trasmettere le mie sensazioni, ma ci provo lo stesso Non avevo mai provato prima d'ora un'Abarth e una 500 un po' perchè non ho mai avuto l'occasione e un po' perchè, sinceramente, non mi interessavano. Però l'occasione era ghiotta per non approfittarne. Sabato scorso, presso l'Auto-motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV) sono presenti tra le auto che FCA ha portato giù due 695 biposto dotate però del cambio manuale. Le vetture erano strettamente base con solo l'allestimento esterno in carbonio. Appena sceso dalla 4C L.E. (altra auto presente), la portiera della 695 è aperta che mi aspetta. Salgo. Nessuno sale con me, wow. Per 10-15 minuti l'auto è mia. Entro in pista e subito mi sembra di stare su un camion al confronto con la 4C, ma passa subito, tempo qualche metro ed il feeling lo prendo subito. Per chi non conosce il circuito è molto tortuoso, stretto, con numerose curve e un solo rettilineo di allungo. Pista che poi si rivela ideale per il cinquino "dopato" L'auto è precisissima, regala emozioni e sensazioni di guida piacevoli. L'inserimento in curva è fulmineo, è precisa in percorrenza ed in uscita di curva. Poi fortuna delle fortune... mi sono ritrovato per 3-4 giri da solo senza traffico, o meglio li avevo tutti lontani Beh li ho potuto avvicinarmi un po' di più al limite e l'auto è sempre perfetta e precisa. Davvero divertente. Soltanto una volta ha scodinzolato leggermente in frenata, ma roba di qualche decimo di secondo e qualche mm... quasi impercettibile. Devo dire che non pensavo, ma l'auto è davvero bella e divertente. Peccato per il prezzo, decisamente elevato.
  11. Nelle mie recenti trasferte, ho guidato una Panda ed una 500 S 1.2 . comincio dalla prima L’auto provata è una Fiat Panda 1.3 Mjet Lounge con pneumatici 175/65 14” I km percorsi sono stati circa 100. Esterni L’auto si presenta come una piccola monovolume / SUV ben piantata sulle ruote e bella alta ( fin troppo ). La linea non è entusiasmante ma, molto funzionale. L’impressione è che sia molto più grande di quello che in realtà è, e certamente trasmette una sensazione di minor giocattolosità delle altre A. Interni Ovviamente impostati alla praticità assoluta. I tessuti dei sedili in bianco sporco, sembrano più vissuti di quanto in realtà siano, idem le plastiche di ugual colore chiare della plancia bicolore. . Le plastiche sono tutte ovviamente dure, solo i fianchetti porta sono un po’ più curati con inserti in tessuto. Decisamente cheap la plancetta centrale porta cambio, lo sportello del cassetto portaoggetti passeggero ed i portaoggetti centrali. Nessun particolare disallineamento nei montaggi. Il passo avanti rispetto alla generazione precedente c’e’ , ma il risultato è ancora lontano dai migliori. Posto guida Le regolazioni ci sono quasi tutti , manca quella del volante in profondità. Il sedile guida è un po’ stretto,c’e’ qualche difficolta’ a trovare la posizione migliore. Il volante è privo di qualsivoglia comando che non sia il clacson Pedaliera con pedali acceleratore e freno allineati. Plancia e comandi Il design con l’apertura portaoggetti che include la radio ed i comandi principali è gradevole. Intrigante la goffrature a motivi quadrati della parte superiore della plancia., ma, come già detto, la plastica chiara sembra troppo vissuta. Il risultato complessivo è un po’ troppo utilitario. I comandi climatizzazione sono intuitivi, meno l’accensione climatizzatore. Per agire sulla radio bisogna staccarsi dallo schienale. Strumentazione mista analogico digitale, con un bel plus dato dal termometro acqua, ma con grafica poverella per la parte digitale. CdB monocolore standard fiat, ormai basso di gamma. Manca il termometro temperatura esterna, chissà perché. Cambio ben impugnabile, come su tutte le sorellastre. I comandi degli alzacristalli, sulla plancia centrale, si raggiungono comodamente. Mancano gli specchietti elettrici regolabili dall’interno Abitabilità Molto buona per i posti anteriori, sia per la categoria, sia relativamente alle sorellastre. Dietro un po’ meno: la panchetta è lunga e larga, ma un adulto tocca con le ginocchia nel sedile anteriore quando quest’ultimo è settato per un guidatore “medio” ( io sono alto 176 cm ). Rispetto al segmento resta comunque più che sufficiente. Notevole l’ariosità data dallo spazio sopra la testa. Un punto di merito: i finestrini posteriori standard a maniglia, rispetto a molte concorrenti che offrono quelli a compasso posteriori Bagagliaio Non molto piu’ grande della precedente versione, e’ ricoperto di stoffa robusta. Grazie al portellone verticale e’ sfruttabile anche oltre la cappelliera, ma in assoluto un po’ stretto . Stona lo schienale della panchetta completamente “nudo” in metallo, e stona ancora di più che non sia frazionabile. Accessori Nonostante la Lounge sia la più costosa a listino ( 15.000 euro circa ), la dotazione è scarna e quasi al limite dell’inaccettabile. Passi per la mancanza dell’ESP , ora in fase di risoluzione, e passino i soli 4 airbags, limite condiviso con segmenti B ben più prestigiosi come Polo e Clio, ma nel 2014 non si dovrebbero accettare auto senza il sedile posteriore abbattibile e frazionabile e gli specchietti elettrici riscaldabili e regolabili dall’interno. Due accessori che, sommati insieme, stanno sul 2% del prezzo di listino. Per contro c’e’ lo Stop & Start, che aiuta molto i consumi. Comfort Discreto: il motore si sente solo a freddo , poi a caldo quasi scompare, complici i bassi giri di funzionamento anche a velocità medio alte.. I fruscii aerodinamici solo a velocità superiori ai 90 km/h. Permane un difetto tipico delle Fiat, cioè lo scarso assorbimento del rumore di rotolamento pneumatici, ma è in pratica una costante per tutta la gamma. Sono comunque possibili viaggi a velocità codice anche lunghi, visto anche lo spazio interno non opprimente e la facilità di guida. Motore C’e’ poco da dire sul Mjet 75 Cv e sulle sue qualità che non sia già stato detto in lungo ed un largo. Per non ripetermi, aggiungerò solo che l’ho trovato molto adatto e molto ben accoppiato al corpo vettura. Accelerazione Molto buona, l’auto raggiunge le velocità volute con un filo di gas e molto velocmente, e non va mai in affanno. Per quanto la sua “mission” non sia certo la lotta con il coltello tra i denti, potersi muovere in surplace in ogni condizione aiuta la qualità della guida. Ripresa Vedi accelerazione. Cambio Un classico cinque marce Fiat. Corsa un po’ lunga ed innesti non precisissimi. Più che sufficiente, ma si potrebbe migliorare. Sterzo Anch’esso molto Fiat , leggerissimo in manovra, pecca un po’ in precisione. Adatto all’auto Freni Nell’uso quotidiano, si sono rivelati ben modulabili. Tenuta di strada/Stabilità Auto ovviamente, non da spari o da record nel misto stretto, dona al conducente nell’uso quotidiano una grande sicurezza e familiarità, cercando di essere quell’auto per tutti che Fiat ha sempre saputo far bene. .Almeno a velocità tranquille , l’altezza non si sente. Consumo Ottimo. Nel percorso Roma Fiumicino, Settecamini, tutto nel GRA, con velocita’ dove possibile intorno ai 90 km/h, ma con code a tratti ha fatto segnare sul CdB ( grazie anche allo Stop and Start inserito ) un quasi da record 3,6 litri/100 km ( pari a quasi 28 km/litro . ) Il giorno dopo, a velocità maggiori e con il condizionatore inserito sempre, ho fatto 3.9 litri/100 km. Di fronte a questi dati, non servono alte parole. In conclusione Rispetto alla generazione precedente , Panda III vuole porsi a cavallo tra i seg A e quello B, ereditando la clientela delle B piccole di inizio 2000 ( Punto II, 206, Clio II, etc ) . Ed il salto quantico rispetto si sente. Rispetto alla generazione precedente è migliorata in tutto,e per quanto una piccola diesel sembri quasi un’ossimoro , se serve un commuter urbano tutto fare, capace di affrontare anche viaggi medio/lunghi senza affanni questa e’ l’auto che fa per voi. Noh è però accettabile, a mio parere, che in un’auto già comunque discretamente cara, si debba por mano al portafogli e rimpolpare la lista accessori per benefit oggi francamente indispensabili e che hanno tutte le sue concorrenti , a maggior ragione se stiamo parlando dell’alto di gamma.
  12. Non ero sicuro se postare qui, in quanto rilievi comparativi di consumo su auto specifica, oppure su Tecnologie per l'ambiente. Lascio decidere ai Mods. Dopo circa 10,000 km fatti per tipo di pneumatico, voglio sottoporre gli incredibili risultati che si possono ottenere sostituendo pneumatici di bassa classe di rotolamento con dei classe migliore di rotolamento, la classe A. 1) Primo gruppo di dati, pneumatici 225/45/17 Dunlop Fast Response di primo equipaggiamento, classe E di rotolamento, e pneumatici invernali in classe C (venduti via e sostituiti da catene per emergenze) dal sett 2013 a maggio 2014, 4,86 lt/100km , 20.6 km/lt reali alla pompa, 10,300 km percorsi Details: Toyota - Auris Hybrid - Auris 2013 HSD Lounge - Spritmonitor.de 2) Secondo gruppo di dati con pneumatici TOYO Nanoenergy 2 in classe A rotolamento, classe C bagnato dal maggio 2014 a ottobre 2014, 3.97 lt/100km , 25.2 km/lt reali alla pompa, 10670 km percorsi Details: Toyota - Auris Hybrid - Auris 2013 HSD Lounge - Spritmonitor.de Fa' una diminuzione di consumo pari al 18,3%. Questa diminuzione deve tener conto che i primi km sono stati percorsi a temperature piu fredde autunnali-invernali-primaverili, dal 1° settembre al 10 maggio, ma i km primaverili-estivi-autunnali dei classe A vantano ben il 65% della loro percorrenza in autostrada (a bassa velocità comunque). 3) Per cercare un paragone a temperature piu simili, posso prendere un sottoperiodo fatto con i vecchi Dunlop estivi, che darebbe dal febbraio 2014 a maggio 2014, 4.66 lt/100km , 21.4 km/lt reali alla pompa, 3100 km percorsi Details: Toyota - Auris Hybrid - Auris 2013 HSD Lounge - Spritmonitor.de e considerare questo ultimo dato come piu vicino a fini comparativi, piu simile al percorso "estivo" con gli A anche come tipo di percorsi, ma percentualmente con parecchia autostrada in meno rispetto ai classe A. Fa' una diminuzione di consumo pari al 14,8%. Bottom line: ha senso parlare di rivoluzionarie tecnologie quando sono già disponibili sul mercato metodi per abbassare drasticamente i consumi di un'auto? Ha senso che la Toyota annunci la nuova Prius ibrida 2016 con rivoluzionario sistema turbo downsizing a iniezione diretta per un previsto miglioramento rispetto all'attuale del 10% dei consumi, quando poi vende auto con pneumatici classe E? Altro elemento: i pneumatici classe A-A costano uguale a quelli di classe inferiore e le variazioni di prezzo tra marche/modelli sono di gran lunga superiori a possibili delta di prezzo. Chi ha la fortuna di possedere misure 195/60/15 o 205/55/16 si vada a vedere per esempio i Bridgestone Ecopia 001S in doppia classe A su rotolamento e bagnato, il top, e li paragoni con altri di classe piu bassa, costano uguale. Nel caso dei miei Toyo, poi costano meno, circa 105 euro a pneumatico contro i 125 dei Dunlop. Ma in questo caso si paga le mediocri performance sul bagnato della classe C, che però su auto non sportiva come la mia non si sono rivelate essere insufficienti. In compenso per la maggior morbidezza dei pneumatici l'auto è piu confortevole e anche di molto, avendo sospensioni piuttosto rigide e sportive.
  13. L'ultima svedese provata dal sottoscritto è una splendida SAAB 9-3 del 2008 con 128.000km In allestimento Vector ( un gradino sotto l'allestimento Aero che prevede cerchi da 18 invece dei 17 della Vector, volante rivestito in alluminio e assetto rivisto e abbassato , nonchè doppio tubo di scarico separato ai lati del paraurti ). Il motore è il 1910CC con doppia sovralimentazione da 180cv a 4000 giri e coppia massima di 400nm disponibili da 1850 rpm a 2750rpm. Questo propulsore è di derivazione FIAT, consente buone prestazioni e consumi veramente ridotti. La 9-3 che ho provato rappresenta, a mio avviso, la perfezione raggiunta da SAAB. Ho provato una 9-3 del 2005 ( mod. prerestyling ) e questa che ho provato poco fa, che è una restyling, è andata a migliorare i già pochi difetti che aveva la presresty. Ottimo lavoro per SAAB, che con questo modello ha tirato fuori la quadratura del cerchio. Si perchè il motore biturbo a gasolio, come vedremo più avanti, fa registrare veramente bassi consumi. Esterni: L'esterno è caratterizzato da cerchi da 17, fari fendinebbia. Parliamo di un modello la cui caratterizzazione estetica esterna è abbastanza sobria. La linea è senza dubbio originalissima. Diciamo che dal vivo non ti stanchi mai di guardarla. Ha dei tratti molto particolari, dei dettagli che solo SAAB avrebbe potuto inserire in un auto. Interni: Sedili in pelle di serie, climatizzatore automatico bi-zona. Manca il cruise control e la regolazione elettrica dei sedili ( disonibili entrambi di serie sulla versione Aero TTID ). Cambio manuale a 6 marce. La prova: Guidare una 9-3 TTID è un emozione. Quando il proprietario mi ha dato le chiavi mi sono sentito come se avessi il mondo nella mano destra. Come entro in auto, la prassi ed il buon senso suggeriscono di indossare la cintura di sicurezza, già... Ma il problema è uno, ma la chiave? Dov'è il blocchetto di accensione? Giustamente, potreste dirmi: un SAABista come te che non sa da dove si accende una SAAB? Probabilmente il fatto di avere 2 SAAB 9000 turbo ( che hanno l'accensione classica sulla dx del volante ) e l'emozione di provare tale auto, mi hanno depistato. Fatto sta che poco dopo mi sono ricordato dell'altra 9-3 provata in passato ed ho subito inserito la chiave nel tunnel, vicino al freno a mano. L'interno è molto ben fatto. Fattura e pregio degli interni notevoli, nonostante si stia parlando di un allestimento non proprio top di gamma. La qualità c'è e si percepisce tutta. Il cruscotto è in puro stile SAAB, i comandi ben disposti, l'illuminazione verde tipicissima del marchio mi hanno fatto scendere una lacrimuccia pensando alla storia che è toccata a SAAB . Il volante è il classico e unico disponibile per 9-3 NG. Veramente bello e con i comandi facilmente fruibili. Mi accingo a muovere questo portentoso mezzo da 14 quintali. La frizione stacca bene, un pò pesantuccia a dire il vero ma ci si abitua dopo poco. Il motore mostra una prontezza disarmante, sembra di avere 200cv e ci si accorge dei 180cv solo guardando la lancetta che tradisce l'impressione di avere quei 20cv in più. Ma è la coppia che fa la differenza. Quei 400nm fanno veramente tanto. Qui da noi che ci sono salite ripide, è sufficiente tenersi intorno ai 2000 giri per farle in piena scioltezza. Incredibile. Le prestazioni sono di 8,5s da 0 a 100 e di 228km/h di velocità massima a tachimetro. Parliamo di circa 8,8 secondi nello 0 100 e di 222 km/h effettivi. Buone. Il cambio a 6 marce è veramente ben fatto, innesti secchi, precisi e che consentono realmente una guida sportiva. Non me lo sarei mai aspettato un manuale del genere su una comoda berlina a gasolio, biturbo, ma sempre a gasolio. Rapportatura corta, in 6a a 2000 giri si viaggia a poco meno di 110 km h , quindi la velocità massima si raggiunge poco oltre il regime di potenza massima. Ottime doti di allungo del biturbo che spinge bene fino a 4800 giri, anche se è inutile spingersi oltre i 4500 giri. Comfort di marcia eccezionale. Auto che ti fa macinare km su km senza che ti stanchi, ha un unico problema, farti scendere. Si perchè una volta che scendi vuoi subito risalirci e spararti altri 200 km almeno. La tenuta di strada è particolare ma eccellente. Teniamo presente che monta un sistema che gestisce, seppur di pochissimo, la sterzata delle ruote posteriori, e si sente, eccome se si sente In paese sguscia via dalle viette e dalle rotonde con un'agilità disarmante:shock:. Ho una Yaris con assetto che in paese nelle curvette si muove bene e al cospetto della 9-3 impallidirebbe. Eccellente lavoro da parte di SAAB. Muovere 16 quintali con quell'agilità è tanta roba. Inserimento rapidissimo nelle curve strette, accompagnato dal posteriore che sembra simulare l'effetto " carrello della spesa " ( praticamente la sterzata induce una controrisposta del retrotreno che ti fa trovare l'auto inserita in curva riducendo di molto il sottosterzo ). Nel misto veloce la sicurezza dell'auto è anche qui ad ottimi livelli. Si percorrono curve autostradali a velocità da ritiro della patente senza accorgersene. Frenata potentissima. L'auto si accuccia nel men che non si dica. Il feeling col pedale del freno richiede però esperienza. Sembra che non freni ma se lo fai con decisione e forza l'auto risponde molto bene. I consumi sono veramente buoni. Quando sono salito, conoscendo il mio piede destro, pensavo ad un reale 13 km/l Con molta sorpresa e guida non attenta ai consumi sono riuscito a tenermi sui 17 km/l di media, con piccole accelerazioni vigorose per testare il temperamento del biturbo. In conclusione. Auto superlativa, comoda, veloce, sicurissima e con una linea che diventerà intramontabile. Da SAABista puro ( quindi amante dei Turbo Benza 100% Made in SAAB ) devo dire che il biturbo Diesel di derivazione FIAT è perfetto nella sua categoria. Consumi bassi e prestazioni buone. Ecco l'auto provata:
  14. Tocca alla splendida 244 D6 GLE del 1981 essere recensita. E' un auto che al momento della prova ha 717.000km, con il motore che è stato sostituito, a detta del proprietario, 70.000km prima della prova. La volvo serie 2 è stata un punto di riferimento per la casa svedese. Un auto polifunzionale che continua a destare interesse negli appassionati di tutto il mondo, sia nella versione berlina, che nella sw, in particolare gli allestimenti polar e super polar. Ci sarà un motivo? Ebbene si, e non è solo uno. E si può partire dalla cosa più soggettiva di quest'auto, la linea. Si perchè la linea è molto particolare e non è detto che a tutti piaccia. Mentre le altre doti dell'auto, per quanto possano contenere soggettività, hanno una dose massiccia di oggettività che traspare da tutti i pori. A partire dal comfort... Comfort sconosciuto alla maggior parte delle vetture moderne e coeve della 244. Si viaggia rilassati, con i comandi a portata di mano e un senso di sicurezza notevole dato dalla stazza dell'auto. L'esterno dell'auto si caratterizza da cerchi da 14 millerighe Volvo, calzanti pneumatici 185/70r 14. La linea di cintura presenta una cromatura che parte a forma leggermente arcuata per tutta la fiancata, dando un notevole slancio alle forme della fiancata, altrimenti risultate un pò troppo " massicce " . Gli interni sono in velluto blu ma va considerato che sono stati rigenerati nel corso della vita dell'auto. Sedili comodissimi, posto guida intuitivo e perfettamente integrato con il conducente, comandi per i sedili riscaldabili migliorabili ( accedervi vicino al freno a mano può essere poco intuitivo ma considerando che è un operazione che generalmente viene compiuta ad auto ferma si può soprassedere ). Le plastiche sono di buona fattura, niente di eccezionale i poggiatesta rigidi, che comunque assolvono più che bene al loro dovere. La dotazione interna prevede i 4 alzacristalli elettrici, condizionatore d'aria, contagiri, tettuccio manuale. Motore: il d24 Volkswagen da 82cv su un auto da 15 quintali è un accoppiata decisamente " coraggiosa " , che si salva grazie alla buona coppia che si sviluppa a circa 2000 rpm. Prestazioni adeguate al mezzo con tempi di accelerazione da far concorrenza agli ape-car Scherzi a parte... Essendo l'auto non mia non ho potuto e voluto strapazzarla ma ho misurato uno 0 100 km h in 16 secondi... E per tutta la durata della prova non ho superato i 110 km h raccomandati da chi mi ha prestato l'auto, per problemi legati al surriscaldamento del motore " CIT. I sorpassi comunque si effettuano senza tantissimi problemi, sfruttando la coppia del motore e un attimino di rincorsa, strada permettendo. La velocità massima effettiva di tale modello è comunque di 150 km/h . PS: Il D24 della 240 è un motore modulare Vw che equipaggiava i furgoni LT 35 nell'allestimento 6 cilindri. Da notare che sono esistiti rarissimi esemplari di Volvo 244 D5, che montavano lo stesso motore della D6 privato di 1 cilindro e con 75cv invece di 82, e soprattutto una coppia inferiore. Insomma il D24 è quanto di più sconsigliabile ci fosse su 240, con percorrenze medie di 400.000km prima di rifare tutto. Cosa invece sconosciuta al b200 benzina Volvo, capace di arrivare a oltre 1.000.000 di km senza battere ciglio. Consumi: I consumi della 244 D6 sono buoni. Si perchè considerati i 145 nm a 2000 giri e la potenza massima a 4700 giri , nonchè massa e aerodinamica del mezzo, mi hanno permesso di strappare una media di 12 km/l , con 3 persone a bordo e percorso 60% urbano e 40% extraurbano. In città si percorrono 10 km l , a 110 km h in 4 marcia con overdrive inserita si percorrono 14 km/l, a 100 km/h si arriva a sfiorare i 16. Cambio: Manuale 4 marce con overdrive adatto al tipo di auto, scalatura perfetta e innesti gommosi ma precisi. La prima marcia molto corta è azzeccata in quanto per muovere da fermo i 15 quintali della 244 si rischierebbe di lasciare a terra mezza frizione, soprattutto in salita. La rapportatura del cambio è anche favorita dalla disponibilità di coppia del propulsore. Comfort di marcia: Come detto prima, si viaggia comodissimi. A 110 km h ( la velocità di crociera perfetta a mio avviso per una 240 d6 ) si sente leggermente l'arroganza del d24 che entra di prepotenza nell'abitacolo, che però con la sua fattezza riesce a filtrare molto bene vibrazioni e rumori di quest'ultimo. Tenuta di strada: Sufficiente Auto da rispettare. Finchè si viaggia a velocità codice nessun problema, ma se ci si da dentro bisogna calcolare delle reazioni improvvise del retrotreno che spesso " spinge fuori " l'intera auto, specie sui fondi viscidi. Il misto stretto non fa per lei e si sa, passo lungo, massa e vocazione del mezzo non sono per le curve a stretto raggio. Il misto veloce non la impensierisce più di tanto, a patto di accompagnare l'auto in curva sentendone le reazioni, soprattutto per i primi km. A vantaggio dell'auto vi è una certa progressività nel perdere aderenza iniziale, a patto che non si giochi con i trasferimenti di carico sul posteriore, che costituiscono un testacoda assicurato. Vi allego l'unica foto del mezzo.
  15. Ovvero, le due auto noleggiate negli states. Partiamo dalla prima. Noleggiata a Mahnattan. in realtà avevamo prenotato una Full-size, ma al ritiro abbiamo chiesto se c'era qualche upgrade e vualà, per 50$ al giorno ci mandano da downtown una Camaro m.y. 2015. Prima preoccupazione, le valigie. Abbiamo due valigioni, due trolley, due zaini e qualche sacchetto... Ci staranno? Nessuna preoccupazione. Manco per sbaglio. In un'auto così grossa han ricavato in bagagliaio piccolissimo, con imboccatura stretta...e se vuoi aprire la capote, si dimezza. Vabbè, dobbiamo fare autostrada..apriremo all'arrivo. Salgo a bordo, regolo il sedile (elettrico) in posizione umana e non da rapper (ovvero tutto giù, tutto indietro con lo schienale a 45 gradi). Lo spazio davanti è più che buono, dietro sono più decorativi, considerato anche che il sedile non avanza automaticamente quando ribalti lo schienale. La plancia è dominata dallo schermo touch che funge anche da (indispensabile) telecamera posteriore. Il sistema oltre alla radio avrebbe tante belline funzioni...che sono ovviamente disattivate. schermo che assieme a una fascia in finta pelle e una in tessuto arricchisce la plancia migliorandone la percezione. Il resto, è stile americano. Robusto all'apparenza ma che non regala tanto ai maniaci delle plastiche. Il cruscotto ha i classici indicatori più un ampio schermo centrale, in cui si possono vedere oltre al trip e al navigatore (se presente) anche il "performance mode" con i tempi sul giro e temperature e pressione olio. L'uso però non è molto comodo per via della posizione dei tasti. Ci si distrae abbastanza. Metto il cambio in D (classico automatico a 6 rapporti). La prima ora la passo a litigare con le dimensioni, col fatto che non si vede un cazzo da nessuna parte (la fine delle rampe in salita sono un atto di fede sul l'assenza di qualsivoglia ostacolo) e col navigatore che si diverte a confondere le idee. Presa la mano, la guida diventa semplice...lo sterzo è buono, pesante il giusto, non troppo demoltiplicato. Idem i freni. L'assetto non mi ha convinto appieno. A volte è consistente a volte meno. Assorbe bene il pavé ma sulle ondulazioni della strada fa filtrare un po' troppo. L'automatico pur essendo non all'ultimo grido fa bene il suo dovere, dolce nelle manovre a bassa velocità, prende il kick down a dovere. Ha la funzione manuale, ed è caratterizzato da rapporti mostruosamente lunghi per contenere i consumi in highway (a 75mph stai a 2000 giri...). Per fortuna, il motore è più che all'altezza. V6, 3.6, iniezione diretta...323 cavalli di goduria. tanta coppia già in basso. L'allungo è non eccezionale (6000-6500) ma sempre pieno. Con un sound da brivido...cupo ai bassi, diventa sempre più acuto al salire dei giri. da andare a elastico solo per sentirlo. specie a capote aperta. ecco, la capote è forse il punto peggiore. Fatta troppo in economia. Il maniglione di sblocco non stava bene in sede, non ha la funzione di apertura one-touch, complicata dalla lentezza dell'operazione. E in caso di vento forte non è esente da spifferi. ed è un peccato, perché aperti l'esperienza di guida si rafforza. Come consumi, alla fine dopo 3 giorni si è assestata attorno ai 22MPG. Pensavo peggio. fine parte 1 - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Parte 2. Siccome l'hotel a washington non è il massimo della comodità...volevamo avere l'auto ancora per due giorni, per arrivare fino all'aeroporto. Tenere la Camaro, sarebbe costato 550$, allora l'abbiamo data dentro e abbiamo chiesto la più economica che avevano. È così, ci han dato una Passat 1.8 TSI "Wolfsburg edition". Ovvero l'esatto opposto della Camaro. tanto vistosa una, quanto anonima l'altra. la macchina è un inno alla razionalità. Ha tantissimo baule, posto guida più alto (sembrava un pulmino dopo 3 giorni di Camaro ) tanto spazio davanti e dietro. Comodi i sedili elettrici e riscaldabili. La plancia, dà una sensazione di qualità maggiore, pur non sprecandosi pure loro nella morbidezza. Molto silenziosa, con motore molto regolare, tant'è che bisogna fare più attenzione ai limiti. Volante molto leggero in manovra. Visibilità buona davanti, discreta ai lati (specchi retrovisori piccoli, difetto comune alla chevrolet) mentre dietro bisogna prenderci occhio perché i sensori di parcheggio stranamente non ci sono. Climatizzatore discreto (quello della Camaro è mostruosamente potente....come piace agli yankiees, da colite istantanea). L'automatico qua è un tiptronic, solo discreto. Ha un trascinamento troppo pronunciato e a volte in partenza brusco. Consumi. Ok che washington come viabilità non è il massimo della scorrevolezza...ok l'automatico...ma i 15MPG mi hanno lasciato in po' interdetto. Vedremo domani. Considerazioni finali. Tra la Camaro coupè automatica e questa Passat passano 2000$ di listino. Ora, sulla Passat nulla da dire per l'uso mezzo di trasporto. Però, onestamente, non riesco a trovare dentro di me in motivo che sia uno avendo 26.000$ in mano per andare nel concessionario VW. In quello Chevrolet, basta la voce e il tiro del V6. Qua da noi, il rapporto di vendite sarebbe a favore schiacciante della tedesca "eh, le finiture, eh, la rivendita".
  16. AngeloUPugliis

    Volvo 850 T-5R

    Oggi recensisco l'altra svedese. Si tratta della Volvo 850 T-5R ( 854 berlina ) del 1995. L'auto è dotata di impianto GPL vialle ad iniezione liquida, ****************assetto ( molle ed ammortizzatori Koni ), freni maggiorati forati all'anteriore. Al momento della prova, l'auto ha 200.000km e monta pneumatici Yokohama stradali nella misura 215/45 zr17. Dotazione di serie. 4 airbag ( 2 anteriori e 2 laterali ant. ), alzacristalli elettrici ant e post, tettuccio elettrico, interni in pelle e alcantara con regolazione elettrica e riscaldabili ( congiuntamente sviluppati da Volvo con Porsche, come qualche altro piccolo accorgimento destinato alle serie 8xx T-5R ed R coeve ), clima automatico bizona, stereo " premium sound system " 2 din con 8 altoparlanti dedicati e 2 amplificatori, controllo di trazione, cruise control, abs, fari fendinebbia. Considerato il prezzo dell'auto la dotazione merita 4 stelle. Esterni: molto caratterizzata la parte esterna che prevede, per distinguersi dalla meno sportiva T-5 ( che ricordiamo ha lo stesso motore con la stessa potenza, qui in Italia ) monta paraurti anteriori e posteriori sportivi, assetto ribassato, cerchi da 17" mod Pegasus ( multirazza ) o Titan ( 5 razze, quelli che monta la mia che troverete in foto ), 3 colorazioni disponibili ( Cream Yellow , Black o Dark Green ), interni sviluppati insieme a Porsche, alettone posteriore. I cerchi da 17" calzano originariamente pneumatici da 205/45 zr17 ma il vecchio proprietario aveva montato pneumatici 215. Parere molto soggettivo, vado di 5 stelle. Interni: Interno accogliente, sottotono la radica scura che fa molto " plastica " e su un auto come la T-5R avrei messo dell'alluminio o del pioppo chiaro, molto più di classe. Lo spazio a bordo abbonda, davanti 2 persone di taglia grossa possono tranquillamente starci senza che siano minimamente impensieriti da toccarsi i gomiti ( provare per credere ), dietro si viaggia comodi in 3 persone di taglia grossa, non ricordo di aver mai visto auto così larghe internamente, fatta eccezione per le ammiraglie 7er, S klasse, A8. Il posto guida è comodo, certo non intuitivo trovare la giusta posizione di guida, considerando che l'auto richiede una posizione che concili il comfort con la giusta reattività da tenere in caso di reazioni da parte dell'auto, data la potenza ed il comportamento particolare in alcune situazioni ( si legga più avanti ). I comandi della regolazione elettrica dei sedili sono ben disposti e consentono una regolazione ad hoc degli stessi. Curioso il riscaldatore dei sedili che non funziona sopra i 5°C esterni. Impianto di climatizzazione molto potente, aria calda a profusione, in pieno stile Svedese, aria fredda degna della migliore cella frigo, logica di funzionamento da rivedere, la funzione automatica del climatizzatore potrebbe essere un pò più efficiente. Le plastiche sono di buona fattura, ben assemblate, il cruscotto ha un design gradevole che mal si intona con le maniglie per l'apertura delle portiere, decisamente antichizzate ( ricordano molto quelle delle vecchie 240 ). Comandi per l'hazard, tracs, alzacristalli ben disposti e subito raggiungibili. 5 stelle Cambio: Apparato da non strapazzare, per quanto dignitoso non gradisce le cambiate sportive ( a differenza dell'ottima unità di cui è equipaggiata la cugina SAAB 9000 T16 ) , ma si dimostra nella media, aggiudicandosi 3 stelle. Freni: Anche qui c'è da scrivere tanto, o meglio da far intervenire tutti coloro che hanno rischiato la vita con le varie T5, T-5R per colpa dei freni a detta di tutti sottodimensionati ( e lo sono davvero!!! ) Impianto di serie ( ho avuto una T5 211cv full stock ergo vi faccio il paragone con quella ) penoso. Spazi d'arresto e fading che lotanno tra loro per chi deve far avere la peggio al pilota. Modulabilità del pedale oscena. Voto 2 stelle ( solo perchè con un pò di pratica si riesce ad eludere i fenomeni, ma a patto di andarci veramente a passeggio con l'auto ). I freni che monta la mia rappresentano un capitolo a parte e pertanto mi astengo dal dare valutazioni, in quanto frutto di un'elaborazione che può variare da installatore a installatore. Comunque con i freni maggiorati anteriori e posteriori, con gli anteriori forati, la situazione migliora di molto, tranne la modulabilità del pedale che rimane ancora non troppo distante dall'originale. Tenuta di strada: Auto abbastanza intuitiva, da evitare i sottosterzi che possono costare caro, viste anche le dimensioni generose del cofano anteriore che di certo non facilitano la riduzione dello stesso. Il misto veloce richiede una guida molto cauta e precisa, stando attenti a non innescare trasferimenti di carico, facilmente recepibili dal corpo vettura, che potrebbero costare caro. Il misto stretto la vede molto impacciata, con forti problemi di trazione in uscita di curva, nonostante gommatura nuova e di marca. Una volta conosciuta la dinamica dell'auto, che risulta intuitiva, non sarà difficile abituarsi. E' importante non chiedere troppo al mezzo, in quanto su un auto del genere è già un pregio poter arrivare al limite molto prima di averne superato la soglia. Per farla breve, è come una tipa che ti fa capire che se la provochi so cazzi, ma se non esageri si incazza progressivamente, per poi arrivare al punto in cui ti sotterra direttamente ( non molto distante l'ultimo punto ma facilmente intuibile quantomeno ). Consumi: A benzina 10 km/l in media, GPL 8 km/l Consumo minimo : 3 km l sia benzina che GPL Consumo massimo: 17 km/l benzina, 14 GPL. Velocità massima: 230 km/h ( T-5R Stock ) / 235 km/h ( T-5R Soft Tuned ) Accelerazione 0-100 km/h 7,5s ( T-5R Stock ) / 7s ( T-5R Soft Tuned ) Accelerazione 0 160 km/h 15s ( T-5R Stock ) / 14s ( T-5R Soft Tuned ) Accelerazione 0 200 km/h 27s ( T-5R Stock ) / 26 ( T-5R Soft Tuned )
  17. Prova sprint su 4R di settembre [TABLE=width: 500] [TR] [TD][/TD] [TD]1.4 T-jet BZ.[/TD] [TD]1.4 T-jet GPL[/TD] [TD]Twinair Bz[/TD] [TD]Twinar Metano[/TD] [/TR] [TR] [TD]velocità massima[/TD] [TD]185[/TD] [TD]187[/TD] [TD]159[/TD] [TD]151[/TD] [/TR] [TR] [TD]0-100km/h [/TD] [TD]11.3[/TD] [TD]11.1[/TD] [TD]16.1[/TD] [TD]18.3[/TD] [/TR] [TR] [TD]70-120 [/TD] [TD]18.3[/TD] [TD]17[/TD] [TD]24.9[/TD] [TD]28.8[/TD] [/TR] [TR] [TD]consumi città (metano km/kg)[/TD] [TD]10.2[/TD] [TD]7.9[/TD] [TD]11.7[/TD] [TD]19.8[/TD] [/TR] [TR] [TD]extraurbano[/TD] [TD]15[/TD] [TD]11.5[/TD] [TD]14.3[/TD] [TD]22.6[/TD] [/TR] [TR] [TD]autostrada[/TD] [TD]12.1[/TD] [TD]9.3[/TD] [TD]11.1[/TD] [TD]17.6[/TD] [/TR] [TR] [TD]media generale[/TD] [TD]12[/TD] [TD]9.2[/TD] [TD]12.2[/TD] [TD]19.8[/TD] [/TR] [/TABLE] La GPL viaggia ma bevicchia (tant'è che per pochi km, forse la più equilibrata è addirittura senza) Quella a metano è "riflessiva" nelle prestazioni, ma fai 100km con un filo meno di 5€.
  18. Non ho avuto modo di provarla a lungo, (un solo giro a Monza, ma forse a breve potrò risalirci!) ma sono stato passeggero per altri giri della sessione e per un tratto di strada. Ovviamente essendo un solo giro e non essendo l' auto mia ne in prova, ma di un amico, non l' ho impiccata ad ogni curva, nonostante ciò due cose mi hanno colpito favorevolmente: il cambio manuale con rapporti secondo me ben scalati, facile e piacevole da manovrare, e i freni paurosamente potenti tanto che alla prima curva, benché avessi staccato dove sono solito, sono arrivato corto in oltre il proprietario aveva già fatto qualche giro e i freni non davano il minimo cedimento ( anche se ci siamo fermati un attimo ai box quando ha deciso di farmela provare) Il motore spinge fin da bassissimi regimi,già circa a 1500-1600 giri l' acceleratore é abbastanza reattivo e tira fino ai 5300 circa passati senza incertezze; non so dirvi come si comporta dopo perché come detto l' auto non era mia e non volevo stra fare, ma nei giri da passeggero con il proprietario mi è sembrato che il motore benché turbo avesse ancora qualcosa da dire. Tuttavia un 25-30 nm extra per uscire dalle curve strette sarebbero stati utili ( forse a causa della cubatura più piccola rispetto alle concorrenti) e avrebbero reso ancora più frizzante un auto che sembra già molto buona ( solo nelle curve più strette si sente questa mancanza) Il sound non è spettacolare, in fondo la casa del leone non è particolarmente abituata a fare auto del genere, ma il proprietario dice che stanno lavorando a uno scarico sportivo forse derivato direttamente o uguale a quello della rcz cup per risolvere il "problema", in caso non si faccia si potrà sempre sostituire con altri più gradevoli. Avendo fatto solo un giro ed essendomi concentrato su altri punti, non so dirvi come fosse purtroppo lo sterzo anche se non ho dovuto correggere quasi mai. Per quanto riguarda l' assetto aveva i road and track opzionale quindi impeccabile , ma bisogna dire che anche così nella guida di tutti i giorni l' auto è sicuramente molto rigida, ma passa su tombini e dossi senza rischiare di romperle qualcosa o che vi esca la spina dorsale. Altro punto interessante é il prezzo circa 38000 euro, personalmente a primo impatto l ho trovata migliore della scirocco r ( ovviamente è un idea a pelle visto che il contatto con la rcz r non è durato molto) e della tts (forse problema mio perché è un auto che non mi ha mai trasmesso molto) entrambe più costose. È meglio anche della brz e della megane rs tanto apprezzate dalla critica? Ancora non so dirlo, ma sono ossi duri,(inoltre la brz/gt86 non l ho ancora vista figuriamoci guidata!) ma la Peugeot ha fatto davvero un ottimo lavoro... tuttavia spero di poter trovare presto una risposta! Non ho postato subito la mia esperienza perché ci eravamo ripromessi di vederci, per valutare bene la bestiola ed è stato di parola Che dire confermo quanto sopradetto. Anche su strada è davvero piacevole e l' assetto benché sia quasi da pista non rende impossibile la città (credo la vecchio Clio rs sia peggio, per fare un paragone, nell' assorbimento delle asperità) lo sterzo a velocità sostenute si fa corposo e preciso, mentre a velocità più contenute è leggero. In un parcheggio, ovviamente vuoto, ho provato a spegnere i controlli e l' auto diventa molto più vivace, ma anche sensibilmente più difficile (personalmente in pista a velocità elevate non mi fiderei a toglierli, anche se nella mani giuste probabilmente si limerebbero un bel Po di decimi), ma si sente la bontà del telaio e delle sospensioni lavorare tanto e gran bene; che dire davvero colpito Altri aspetti più prettamente cittadini sono i consumi 14.5 km/l di media! secondo me, per quanto il computer possa sbagliare, è davvero notevole i sedili posteriori sono inutili buoni solo per bambini, ma ha un enorme bagagliaio. Per quanto riguarda gli interni la sensazione non è delle migliori soprattutto per un auto da 40000 euro, c è un Po troppa plastica, ma in un auto con tutte queste qualità si può perdonare (anche se è un Po fastidioso) freni sterzo e cambio sono davvero ottimi, come l' assetto Per quanto riguarda il motore confermo un 20-30 mm extra magari anche un Po piu in alto (inutile superare i 6000 giri) sarebbero stati ottimi per dare la quadratura del cerchio, ma tutto sommato sono davvero dispiaciuto che la Peugeot abbia deciso che non avrà un erede perché l ho trovata davvero un auto molto interessante Sarebbe bello riuscire a provare le altre avversarie (soprattutto la megane rs e la brz), ma posso ribadire che quando mai deciderò di voler dormire sul divano per il resto dei miei giorni (e prima o poi succederà) fra lei e una tts (ovviamente mk 2 la 3 non l ho guidata, ma le recensioni non sembrano entuiaste) non avrei dubbi
  19. mich_

    Fiat Coupè Turbo 16v

    Buon giorno ragazzi! Finalmente oggi ho avuto la possibilità di guidare una mitica coupè t16 . L'auto in questione è in vendita presso un concessionario qui a Torino. Sono mesi che m'informo, cerco il coupè da portare a casa, ma manca un particolare fondamentale! Non l'ho mai guidata prima! Stando alle leggende metropolitane è un'auto da dritto, non fà le curve pericolosissima ! Vista la mia forte curiosità mi rivolgo al venditore. L'auto in questione è impeccabile esteticamente interni/esterni, vi metto il link qua sotto. Auto usate: Fiat, Coupe, 2.0 i.e. turbo 16V Plus registro Fiat Italia AutoScout24 pagina di dettaglio Il prezzo del cartellino è decisamente elevato, ma passiamo alle impressioni generali. Posto guida **** 1/2 Molto comodo con regolazione solo longitudinale del sedile mentre per il volante ha perfino la regolazione in profondità. Contenitivi il giusto i sedili rivestiti di pelle nera ben conservati. Era presente un fastidioso cigolio proveniente dallo schienale sedile guidatore. Comandi e strumenti ***** Comandi disposti in modo ordinato e ben raggiungibili. Gli dò 5 stelle solo per la presenza di tutti i manometri temperatura acqua/olio e pressione Olio, non se ne vedono più così! Visibilità **** Ottima visibilità a 360° per essere una coupè, non pensavo! Bisogna farci un attimo l'occhio con gli specchietti laterali molto piccoli rispetto ai padelloni a cui ci hanno abituato negli ultimi anni. Finitura **** Era ed è ancora un bella macchina, rifinita bene per gli standard dell'epoca niente da dire. Viaggiando si sente qualche scricchiolio di plastiche qua e là ma nel complesso accettabili. Abitabilità **** Anche in questo caso sbalorditiva. In 4 ci si stà veramente, magari non per tratti molto lunghi ma lo spazio c'è. Bagagliaio ampio con vano passante. Comfort *** Non è il massimo da girare tutti in giorni, però da una sportiva non ci si aspetta la comodità Motore *****+ E qua arriva il pezzo forte! Leggende di turbolag mostruosi e calci nella schiena violenti.. . Io invece l'ho trovato fluido e progressivo nel salire di giri ergo non è On/Off. Accelerando la spinta si fà sentire forte, in un attimo sei a velocità folli. Molto entusiasmante il rumore di aspirazione. Ma ripeto, piacevolissimo da guidare. Se acceleri in curva non và dritta (mistero 1 risolto). Cambio **** Per aver su quasi 20 anni e 90000 e più km sul groppone si manovra un gran bene! Innesti precisi con leveraggio non troppo lungo. Ho trovato un pò pesante la frizione, non so bene se nasceva già così o se è da rifare.. Sterzo/Freni **** Per il poco che ho provato non è affatto male questo idroguida, bello carico in appoggio in curva ti dà piena sicurezza. Da fermo risulta un pò pesante da manovrare. Mentre i freni li ho usati poco, comunque una frenata ben modulabile. Su strada ***** Il giro è stato breve e perlopiù si è trattato di un percorso fatto di curve veloci a parte una curva a sinistra, per i torinesi quella in fondo a corso Marche, ebbene si tratta di un raccordo non impossibile da fare ma da trattare con i guanti. Qui mi ha trasmesso un'ottima impressione...le curve le fà! (Mistero 2 risolto). Una volta inserito in curva, poco angolo volante e bastava giocare di acceleratore con il posteriore che si alleggeriva a seconda del comando. Ragazzi per avere 20 anni, bè tanto di cappello ai progettisti e allo sviluppo. Macchina riuscitissima! Che dire a me è piaciuta moltissimo, non pensavo! Tutte le critiche fatte su questo tipo di macchina stanno a zero! Anzi comincia a sorgermi qualche dubbio sulle qualità di guida dei magoni che si spacciano per super appassionati di auto/guida. Lasciate perdere!! Datevi allo shopping W la Coupè Fiat!
  20. Fonte Car magazine Auto tts 306 cv Audi TT Coupe (2015) review | Road Testing Reviews | Car Magazine Online La prova è della tts 306cv e circa 420 nm (la riportano in lb) piace molto l' interno e la strumentazione È equipaggiata con l s tronic a 6 marce (?) La dinamica ricorda molto la s3 e golf r Buona l' aderenza e ottime le prestazioni (migliori della 235i o a45 amg) ma non particolarmente emozionante; nulla di nuovo sotto il sole mi verrebbe da dire Spero di aver capito bene!
  21. Salve a tutti, sono possessore da qualche mese di una renault clio 1.5 diesel nella versione S&S con 90 cv. Ho pensato che sia giusto recensire come si deve questo modello e lo faccio con obiettività dato che nella fase di acquisto ho letto parecchie cose su quest'auto rivelatesi poi poco vicine alla realtà. Veneniamo a noi, l'auto ha un'estetica che ovviamente mi piace molto, ma quella è soggettiva, anche se offre molto spazio sia a bordo che nel bagagliaio, quest'ultimo è veramente molto grande per un auto di questo segmento ma forse la soglia è un po alta e questo implica qualche sforzo on più nel caricare e scaricare. All'esterno gli accoppiamenti tra i lamierati sono curati e i giochi tra le parti sono minimi a dispetto di quello che la stampa ha voluto far credere di quest'auto. Quando ho letto le varie prove e recensioni di varie riviste e blog mi aspettavo di trovare un interno sottotono con plastiche sottili e rigide nel miglior stile FIAT, bene io Ø so cosa hanno provato ste riviste ma gli interni sono nella media attuale della categoria con la parte alta della plancia in materiale morbido e dalla goffratura molto particolare perché riprende la trama dei sedili e le plastiche della parte inferiore rigide ma comunque ben fatte e bene assemblate, le finiture in piano black però sono delicate, come tutte quelle di questo tipo, e difficili da tenere pulite. I sedili sono veramente comodi e ben fatti a metà tra lo stile morbido francese e l'iper rigido tedesco mentre il bracciolo centrale è scomodo perché troppo corto e Ø regolabile in lunghezza, in compenso è utile come portaoggetti. Il motore che molti conoscono Ø ha neanche bisogno di essere presentato, forse il riferimento nella categoria... Ø mai in affanno, riprende sempre bene e soprattutto consuma niente... Un altra cosa che poi volevo puntualizzare è che all'interno nei primi esemplari prodotti filtravano fastidiosi fruscii in marcia, beh il difetto è stato risolto ed ora la macchina risulta abbastanza silenziosa, dico abbastanza perché superando la velocità limite di 130 gli enormi specchietti creano qualche turbolenza ma nulla di insopportabile. Insomma ho notato che forse dopo la 3 serie della clio ci si aspettava un interno da Audi ma in fin dei conti hanno optato per finiture nella media (forse solo polo è più in altoa quanto è triste) concentrandosi di più su altri aspetti come il telaio, l'auto ha una tenuta di strada e una stabilità impressionanti, lo sterzo che nella serie precedente era uno dei maggiori difetti mentre con questa è molto ben fatto e l'estetica che a quanto pare piace molto. In conclusione un auto buona nelle finiture nonostante la stampa ha fatto passare altro, ottima a livello meccanico e di telaio, abbastanza spaziosa con un solo grosso difetto che è la visibilità posteriore molto scarsa ma che ho risolto con i sensori e la retrocamera. La macchina Full optional ( ho messo tutto ciò che era disponibile) a listino costava 20.500, scontata 16.500 ed in più ho permutato il mio usato per altri 5.500€ ... Una macchinina così a 16.500 euro Ø l'ho trovata in giro, neanche la Ford fiesta che tutti dicono essere economica ma forse senza aggiungere optional. Il mio consiglio? Compratela e vi regalerà tante soddisfazioni
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