Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra i risultati del/dei TAG ''prove auto'' .

  • Ricerca via TAG

    I TAG sono delle "parole chiave" che permettono di distinguere l'argomento e ricercarne rapidamente altri di analoghi. Usa la funzione con criterio!
    PS. Usa la virgola per confermare un TAG e separarlo dagli altri.
  • Ricerca secondo Autore

Tipo di contenuto


Forum

  • Consigli e Pareri sul mondo dell'Automobile
    • Consigli per l'Acquisto dell'Auto
    • Riparazione, Manutenzione e Cura dell'Auto
    • Assicurazioni - Contratti e Finanziamenti - Garanzie
    • Codice della Strada e Sicurezza Stradale
    • Tecniche e Consigli di Guida
    • SOS Autopareri - Urgenze Viaggiando
  • Novità ed Anteprime dal mondo dell'Automobile
    • Presentazioni Nuovi Modelli
    • Scoops and Rumors
  • Mondo Automobile
    • Prove e Recensioni di Automobili
    • Tecnica nell'Automobile
    • Mercato, Finanza e Società nel settore Automotive
    • Car Design e Automodifiche
    • Auto Epoca
  • Mondo Motori
    • Due Ruote
    • Veicoli Commerciali-Industriali e Ricreazionali
    • Altri Mezzi di Trasporto
    • Sport Motoristici
    • Motori ed Attività Ludiche
  • Mobilità
    • Mobilità e Traffico nelle Città
    • Traffico Autostrade
  • Case Automobilistiche
    • Auto Italiane
    • Auto Tedesche
    • Auto Francesi
    • Auto Britanniche
    • Auto del resto d'Europa
    • Auto Orientali
    • Auto Americane
  • Off Topic in Autopareri
    • Off Topic
    • TecnoPareri
  • Venditori Convenzionati
    • Vuoi farti pubblicità su Autopareri?
  • Il sito Autopareri

Categorie

  • Notizie dal Mondo dell'Automobile
  • Ex

Blog

  • Autopareri News

Cerca nel...

Cerca risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    End


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    End


Filtra per numero di...

Iscritto il

  • Inizio

    End


Gruppo


Marca e Modello Auto


Città


Occupazione


Interessi


Twitter


Facebook


Instagram


YouTube


Altri Social


Sito Internet

  1. Buongiorno a tutti, Dopo 30 giorni e circa 800km eccomi a fare una sommaria recensione della Cooper S che ho acquistato, auto acquistata usata del 2018 con 4000km all’attivo, arrivo da 7 anni di Giulietta 1.4 120cv e 10 mesi di T-Roc 1.5 150cv. ESTERNO: Argomento ovviamente soggettivo, ma devo ammettere che più la vedo più mi piace, il pacchetto JCW esterno e i cerchi da 18 la fanno tamarra il giusto ma anche più sportiva che la Cooper S standard. Per molti le Mini sono solamente a tre porte, ma la scelta è ricaduta sulla cinque porte per un discorso di utilizzo a 360 gradi e una maggiore longevità. INTERNO: Internamente mi piace molto, la plancia e il cruscotto erano e restano iconici nel mondo dell’automobile, i pulsanti in stile aeronautico sono bellissimi come il famoso pulsante d’avviamento che lampeggia di rosso. La qualità dei materiali è ottima, il grosso dei materiali è composto dalle famose plastiche morbide e piacevoli al tatto, tranne nelle parti più basse ma direi che è cosa giusta, insomma l’auto da una sensazione di essere una piccola-lussuosa. I sedili sono in tessuto e sportivi, sono comodi e abbastanza contenitivi anche se non al livello dei Recaro visti sulla Fiesta ST. Il volante è molto bello, piccolo difetto è che ha la corona fin troppo grossa e quando si vuole una guida più sportiva si fatica ad impugnarlo saldamente. Molto bella l’illuminazione generale tra luci led e led ring. INFOTAINMENT E TECNOLOGIA: Il sistema multimediale nel suo complesso è buono, ma lo ritengo un gradino inferiore a quello che avevo su T-Roc, il sistema ha comunque tutto quello che serve ed è abbastanza rapido, il tutto va gestito tramite manovella presente vicino al freno a mano, che alla fine non mi dispiace nemmeno, si evita di avere lo schermo pieno di ditate! Il difetto principale è la totale assenza di compatibilità con smartphone Android, i sistemi Mini-Bmw sono compatibili solo con iPhone (sulla mia manca comunque CarPlay che viene venduto come optional). Lo schermo da 8,8 pollici è molto bello, buona la risoluzione, peccato che se colpito da luce diretta del sole si veda poco. Meglio del previsto il sistema audio base. Non ho ancora avuto modo di provare il navigatore, quindi non mi esprimo. Adas non presenti, ma questo è un punto critico di Mini. GUIDA, CAMBIO, MOTORE: E’ dotata di cambio automatico sportivo a 6 marce (non il nuovo doppia frizione), potendo scegliere avrei preso il manuale ma devo ammettere che questo automatico mi ha comunque sorpreso. E’ abbastanza rapido e intelligente da adattarsi a qualsiasi situazione, si può usare anche in modalità sportiva e manuale con paddle, ovviamente non ha la rapidità di alcuni doppia frizione in circolazione ma è comunque un ottimo cambio. Il motore è un turbobenzina moderno, quindi con un’accelerazione più lineare, ma la coppia è tutta disponibile già a 1300 giri, questo permette di fare accelerazioni e sorpassi con estrema facilità, infatti è un attimo vedere entrare il controllo di trazione in uscita da una curva se si preme con decisione anche se è difficile avere la sensazione di "perdere" l'auto in qualsiasi frangente. Leggo in giro che in allungo il motore perda qualcosina ma sinceramente mi capita molto di rado di andare a 5000-6000 giri. Il comportamento in strada e la tenuta sono ottimi, grazie alle dimensioni compatte, all’assetto e alle sospensioni elettroniche l'auto è attaccata a terra, è possibile usare tre modalità di guida (green, mid, sport) che vanno a cambiare decisamente il comportamento dell’auto e delle sospensioni. In sport la musica cambia, diventa più aggressiva, rigida e scoppietta dallo scarico in rilascio (è sempre un piacere sentirlo). Mi sarei aspettato uno sterzo leggermente più diretto e una frenata più decisa, nell’uso abituale l’impianto frenante va benissimo ma se si cerca il limite o si vuole andare in pista (non è il mio caso) bisogna tenerne conto. Sono rimasto sorpreso dal comfort e dell’assorbimento di buche/asperità, a dimostrazione che la differenza alla fine di tutto la fa una meccanica più raffinata e non l’altezza del mezzo (paragone con la mia ex T-Roc). Ad oggi il consumo indicato dal cdb è di 8,5l/100km. CONCLUSIONE: Sono molto contento della mia scelta e sempre più convinto di aver fatto bene a fare questo cambio, l’auto si adatta a qualsiasi situazione e ad un utilizzo a 360 gradi. Probabilmente non è il mezzo perfetto per chi è alla ricerca di una piccola sportiva pura (in quest’ottica vedo più adatta la Fiesta ST) ma più per chi cerca qualcosa di divertente e sportivo ma anche comodo e adatto all’utilizzo di tutti i giorni, che alla fine è proprio quello che cercavo. Prendete la mia recensione come l’opinione di un utente medio (o poco più) ? Spero di aver descritto bene l’auto nei suoi pregi e difetti, terrò aggiornato il topic nelle prossime settimane per eventuali variazioni sulla recensione.
  2. Vettura in test con 2500 km all'attivo, una delle prime immatricolate in Italia. Nuovo motore 2.2 did da circa 148cv e 390 nm, cambio automatico ad 8 rapporti completamente nuovo e trazione integrale Mitsu. Km percorsi nel test 250KM. qua tutti i video ESTERNI: 8 Linea sportiva, coda alta e tronca, frontale riuscito ed aggressivo, sicuramente non banale. INTERNI: 9 Di qualità sia al tatto che di sostanza,ben fatti nulla da dire POSTO GUIDA:8.5 Spazioso, molto comodo, comandi ben posizionati, tutta la strumentazione a piena visibilità PLANCIA E COMANDI:8.5 Mi è piaciuta, tutta a parte sistema multimediale bellino da vedere, ben posizionato, ma di non faiclissimo utilizzo ABITABILITA' 8 si difende, non sicuramente la più grossa del segmento ma va più che bene. davanti comodità e spazio BAGAGLIAIO 8.0 nella norma per forma e capienza. ACCESSORI 8.5 Ottima ed in base ai vari allestimenti si sale di livello e si può avere di tutto e di più COMFORT:9.0 notevole , perfetta per i viaggi e gli spostamenti di tutti i giorni, promossa, silenziosa, e comoda. MOTORE:8 Potente il giusto, ricco di coppia sotto e più fiacco dopo i 4000 giri, nel complesso adatto alla vettura, permette buone prestazioni anche grazie all'ottimo cambio automatico ACCELERAZIONE 8 Nella norma siamo circa sui 10.0 s per raggiungere i 100 km ora. calcolando mole e trazione non male. RIPRESA 8.5 sfruttando il cambio sii muove rapidamente sempre, la coppia c'è..se non si ha fretta si viaggia con un filo di gas CAMBIO 9 Nuovo automatico, veloce e dagli innesti morbidi, buono nell'uso manuale, ancor meglio in quello totalmente automatico, belle le palette ai lati del volante fisse ma di dimensioni perfette STERZO 8.5 preciso e abbastanza diretto, manca solo di un poco di corposità e durezza ad alta velocità, nel complesso perfetto per il tipo di vettura con baricentro sicuramente non bassissimo. nel misto divertente e godibile. FRENI:8.5 Adeguati alla vettura, non ho potuto capire la loro resa a pieno carico ma anche forzando pesantemente mi hanno restituito buon feeling . sempre pronti e con buona forza frenante. la vettura impunta un po troppo ed affonda in caso di frenata secca. TENUTA DI STRADA/STABILITA’ 8.5 sicura e piacevole, telaio buono e tenuta laterale sopra la media. anche la trazione 4wd aiuta nel complesso, mi sono divertito molto in percorsi tutto curve, nonostante una gommatura diciamo normale. CONSUMO:7 se usata con calma e sfruttando bene il cambio ad 8 rapport i 14.5 15 km litro si posso fare, ma occhio anon farsi prendere la mano o meglio il piede dalla coppia e le prestazioni in ripresa , altrimenti ci si trova a 11-12 km litro facilmente, comunque adeguati se rapportati al peso alla potenza ed all'altezza da terra della vettura. IN CONCLUSIONE:8.5 Ben fatta dentro e piacevole di linea, dotata di una buona elettronica di bordo , vettura perfetta per viaggiare anche con tutta la famiglia, promossa per me. unico neo, qualche comando non posizionato al punto giusto (tipico per mitsu) tipo il tasto del computer di bordo nascosto dal volante, e il comando dell'impianto multimediale, di no n facile comprensione nelle prime ore di utilizzo. attendo i vostri pareri. qua la mia prova completa https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2019/03/22/e-finalmente-il-diesel-arrivo/
  3. J-Gian

    I consumi delle nostre auto

    Poiché per cause misteriose è sparito il topic che trattava lo stesso argomento, ripartiamo da zero. In questa discussione parleremo dei consumi realizzati con le nostre auto su percorsi abituali. La cosa che probabilmente salterà all'occhio, sarà la differenza dei dati, a parità di auto e scenario: come ben sappiamo infatti, il consumo di carburante viene inficiato da numerose variabili. Inizio io, pubblicando la mia migliore prestazione rilevata da CdB: extraurbano con poco traffico, su un tratto di 50 km, dove ho trovato solamente un semaforo rosso. Accortezze usate: accelerazioni non troppo brusche, lunghissime decelerazioni con marce alte, mai andato oltre i 90 km/h. 30 km/l con la GPunto 1.3 MJT 90 CV: ibride, mi fate un baffo
  4. Ciao a tutti! Finalmente, venerdì scorso, ho ritirato la mia Alfa Stelvio 2.0 benzina 200cv q4 in allestimento B-Tech Nel weekend ho avuto modo di guidarla molto, in città, in autostrada e in montagna(tornanti ecc..), quindi mi sento pronto per dare le mie impressioni sulla mia Stelvio Estetica: Ovviamente qui è soggettivo, a me piace da impazzire soprattutto con l'allestimento btech. Ha una linea straordinaria! Mi piacciono tanto i cerchi da 20 e tutti i dettagli scuri. Sono contento di aver scelto il Grigio Vesuvio, si abbina proprio bene. Devo dire che dal vivo rende ancora di più che in foto Però, come detto, è una cosa soggettiva quindi mi fermo qui Interni: A me sembrano davvero ben fatti, le finiture sono di qualità, gli interni sono spaziosi e comodi. I materiali sono di qualità e gli assemblaggi mi sembrano ottimi. Naturalmente il tutto poi andrà verificato nel tempo Infotainment e tecnologie varie: Bè, ci sono gli aiuti alla guida necessari, per me basta e avanzano. Capitolo infotainment, qui faccio poco testo perché a me interessa che la macchina abbia il Bluetooth, che possa fare e ricevere chiamate senza distrarmi alla guida, che mi legga gli sms e che abbia il navigatore. Tutto il resto non mi interessa. Su Stelvio ho anche android auto ma francamente non l'ho ancora provato. Sicuramente(almeno da quello che ho letto) non avrà tutte le tecnologie delle rivali(parliamo sempre a livello infotainment), però chissenefrega ? Comfort: Macchina ben insonorizzata e molto comoda, ieri ho fatto un bel giro fuori porta e ho potuto apprezzare la comodità sia davanti che dietro. I sedili mi piacciono, forse, se proprio devo trovare un difettuccio, potevano essere un filino più contenitivi(ho quelli già di serie), ma li promuovo comunque a pieni voti Adesso però veniamo a quello che conta di più, perché ho ancora l'adrenalina addosso ? Cambio: Impressionante! Non ho altri aggettivi per descriverlo, è incredibilmente preciso e veloce. E' la mia prima auto con cambio automatico e non potrei più tornare indietro, veramente l'hanno tarato in maniera perfetta. Non ho ancora provato il cambio manuale(ho anche le palette), ma lo farò presto Su strada(motore, tenuta ecc..) Allora, premessa importante, ho guidato sempre e solo in Normal e con cambio sempre in Drive. Ho evitato di affondare troppo il piede destro(impresa ardua) perché la macchina è nuova e voglio farle fare un piccolo "rodaggio", quindi per i primi 800/1000km vorrei non usare il dynamic e fare qualche tiratina ogni tanto senza esagerare Fatta questa premessa, devo dire che sono semplicemente stupefatto da quello che questa macchina ti dà. Mi ero fatto un sacco di pippe mentali sul fatto che magari 200cv fossero "pochi", invece bastano e avanzano. Sinceramente, se non sapessi di avere 200cv, sarei convinto di averne ben di più. In autostrada sembra di essere sui binari, certo è che ti trovi facilmente a velocità ben superiori al limite senza accorgerti, ho fatto dei curvoni veloci con una naturalezza e agilità che non mi so spiegare. Mai avrei pensato che potesse esistere un suv che si guida così, oltretutto dopo 5 secondi ti dimentichi completamente di essere su un suv e inizi a pennellare le curve una dopo l'altra con una precisione che non è normale! Il motore mi ha sopreso, ha un gran bel carattere, spinge parecchio, sembra che parla e ti dice "schiaccia, schiaccia", ti tenta senza sosta! Anche il sound non è affatto male, tutte le pippe mentali che mi ero fatto sui 200cv sono scomparse dopo 200 metri! Poi sono andato in montagna, ho iniziato a infilare un tornante dopo l'altro e avevo un sorriso da ebete stampato sul volto. Quando la guidi non pensi più a niente, non sento nemmeno la radio perché sono talmente concentrato sulla guida che ti dimentichi tutto! Sulle curve è clamorosa(sempre in normal, non oso immaginare come sarà in dynamic), è una lama, poi lo sterzo è incredibilmente preciso. Sinceramente, a parole non riesco a spiegare cosa provo quando la guido, ogni aggettivo non basta, va guidata per capire di cosa sto parlando, crea dipendenza perché non vorresti scendere mai e ogni volta che la rimetti nel box ti viene la tristezza Lo sterzo poi è impressionante, anche qui è difficile da spiegare a parole. In tutte le prove che avevo letto se ne parlava benissimo ma quando poi lo provi capisci cosa vuol dire, è una cosa indescrivibile Consumo Al momento sono sui 9km/litro, però onestamente è l'ultimo dei miei pensieri altrimenti non l'avrei presa con questo motore Conclusioni Spero di aver fatto una recensione bella da leggere, ho provato a riportare tutte le sensazioni che mi trasmette. Quando ho iniziato a guardarmi intorno avevo valutato anche altre auto, ma se non avessi preso lo Stelvio avrei fatto una cavolata enorme perché mi sarei perso tutto questo. Come detto, non l'ho ancora sfruttata al 100% ma già così ti fa godere e divertire, confermo che 200cv mi bastano e avanzano. Certo che in dynamic sarà da sballo! Mai avrei pensato di poter guidare e divertirmi in questo modo a bordo di un suv, e il mio pensiero e i miei complimenti vanno a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Si capisce che sono stati messi passione, cuore e competenze elevatissime per realizzarlo. Quindi davvero complimenti! Permettetemi una chiosa finale, da italiano sono orgoglioso che il mio paese abbia sfornato un prodotto di questo genere! Allego qualche foto(fatte con il telefono quindi non di grande qualità) Se avete dubbi, domande ecc.. chiedete pure!
  5. Ciao amici. Innanzitutto voglio ringraziarvi ancora per il vostro supporto tecnico e psicologico, in seguito all'incidente occorsomi con la Up, quella triste mattina del 29 dicembre 2018. Da allora ho cominciato ad avere qualche miglioramento e, fortunatamente, la vertebra sta rispondendo bene ( ho anche il vantaggio di avere appena 27 anni ). La Up è ufficialmente non riparabile, quindi mi sono dovuto orientare sulla sostituta, considerando un budget ridotto ed una percorrenza " locale " di circa 40.000 km annui. Essendo appassionato SAAB ed essendo stato traumatizzato dall'incidente fatto con la Up, mi sono orientato su un auto a mio avviso sicura, cosi ho trovato per poco più di 2000 euro una 9-3 Vector del 2004 con 190.000km, dotata del motore 2.2 tid di origine Opel/Isuzu, e non mi sono fatto scappare l'occasione, una volta controllato il mezzo. Una volta acquistata ho fatto sostituire pezzi per il valore di 370 euro ( tagliando olio, f.olio, f.aria. f. abitacolo. f gasolio, sensore posizione albero motore, cinghia servizi ) e cambiato gli pneumatici ( 500 euro di Continental PremiumContact 6, 225/45 R17 XL ( e la schiena ringrazia, parzialmente, vi spiegherò dopo il perchè ) , Effettuati tali lavori l'auto è cambiata, il motore più fluido ed economo, il comfort leggermente aumentato. Passiamo però al posto guida, di impostazione prettamente aeronautica, illuminato di verde con i tasti al posto giusto ed il S.I.D. ( SAAB Info Display ) , che nella 9-3 NG ( New Generation, così la si chiama in gergo nel mondo SAAB ) è alloggiato in una palpebra al centro del cruscotto, nei pressi del parabrezza, così da tenere sotto controllo orario, consumo medio, autonomia residua, temperatura esterna, stazione radio e limitatori di velocità per eventuali pneumatici invernali. Il volante è ben dimensionato in base alla mia stazza, forse un pelino esagerato nel diametro ( non che io scenda da una Peugeot 208 ) ma avrebbe potuto essere un attimino meno cospicuo in diametro. I sedili sono comodi e ben profilati sui fianchi, la parte centrale della seduta e dello schienale è in tessuto, mentre i fianchi sono in pelle beige, sulla quale bastano un paio di pantaloni scuri umidicci per macchiarli ( ahimè per la riabilitazione passeggio molto e con i primi sudori il nero dei pantaloni si attacca sul beige dei sedili come fosse un matrimonio tra un elettrone ed un protone...). La chiave di avviamento è vicino al freno di stazionamento, che a sua volta è rappresentato da una leva presente in basso a sx del cambio, la cui impugnatura di quest'ultimo è eccellente, e le cui doti meccaniche saranno espletate a breve. La vettura è dotata di due prese accendisigari, una posta nel vano portacenere sotto la consolle centrale, ed un'altra all'interno del bracciolo anteriore, molto capiente e dotato di ingresso aux per usare il proprio smartphone come lettore multimediale. Il mio esemplare è dotato, inoltre, di navigatore Satellitare, che però non è fruibile causa mancato aggiornamento mappe. L'impianto di climatizzazione è molto efficace, seppure non abbia provato a scendere al di sotto dei 19 gradi rilevati dal display. La portata dell'aria è abbondante, con il ghiacchio sul parabrezza impiega appena un paio di minuti dalla messa in moto per renderlo visibile ( temperatura esterna rilevata 3 gradi sotto zero e auto parcheggiata 14 ore prima del riutilizzo ). La pecca della ventilazione è una rumorosità accentuata superati i 3/4 della velocità, cosa però difficilmente riscontrabile, dato che già a poco meno della metà, la ventilazione assicura il giusto comfort interno. L 'abitabilità è ottima davanti, sufficiente dietro ( io che sono alto 1.77 devo guidare con il sedile parecchio avanti perchè un amico alto circa 1.70m ci stia comodamente ). Il comfort a bordo è penalizzato dalla rigidità delle sospensioni ( la Vector tra assetto ribassato e cerchi da 17 è una tavola in curva ma ti fa sentire anche un capello sotto gli pneumatici, nonostante le Continental siano tra le piu comode coperture mai provate ), ma migliora su strade ben asfaltate. Comfort acustico di buon livello fino a 110 km/h ( oltre non sono mai arrivato anche in autostrada ). Alla guida: Motore poco potente ma con una discreta coppia ( 280 nm ) a 1500 giri; grazie al cambio a 6 rapporti non è mai in affanno, a patto che si superino i 2000 giri, nonostante il valore di coppia massima sia 500 rpm più in basso. L'unità in questione è di origine Opel/ Isuzu ed equipaggiava Zafira, Vectra, Frontera, Signum. Ha sofferto di morìa di pompe gasolio, incrostazioni EGR e qualche raro caso di turbine saltate. I consumi variano dai 10km/l in ciclo urbano, fino ai 20 km/l in extraurbano. In media difficilmente scendo sotto i 14. Il cambio è un ottimo, per precisione e velocità, 6 rapporti. In 6a a 110 km/h si viaggia a 2000 giri, e si percorrono 17 km/l reali, che salgono a 20 km/l a 90 km/h in 6a marcia. Tenuta di strada e stabilità. Qui c'è da impazzire... Quando sono salito in auto ed ho cominciato a passeggiare tra le stradine di campagna tortuose, senza affatto superare i limiti, mi è scesa la lacrimuccia. La 9-3, vuoi per il sistema ReAxs che consente la sterzatura delle ruote posteriori, vuoi per l'assetto granitico, regala inserimenti in curva fulminei e percorrenze di curva che sembrano sfidare le leggi della fisica. Reazioni del corpo vettura sempre sincere e progressive, nonostante la rigidità; Non è ancora il momento di provarla al limite in pista, ma le prime impressioni sono positivissime. L'auto non è provvista di ESP ma solo di TCS ( Traction Control System ) , la bontà del telaio e dell'assetto non ne fanno però sentire la mancanza, dato che è difficile perderne il controllo, anche in caso di piogge torrenziali e vento. Frenata eccellente, consentita anche dai 4 freni a disco forati, opzionali in fase di acquisto. Stabilità di marcia ineguagliabile dalle vetture finora provate. Che dire, dopo il tragico incidente con la Up, ora mi sento sicuro e felice di guidare la mia SAAB 9-3, che non sarà un fulmine, ma è ciò che di meglio il mio cuore potesse desiderare. Ringrazio ancora voi tutti e spero vi piaccia.
  6. Auto provata: Audi Q3 2.0 TDI Young 88 kw, 9 mesi di vita e 41k km all'attivo. Km percorsi: 700 circa in tre giorni, metà da passeggero, i restanti alla guida. Esterni Come ogni Audi o quasi, almeno di quel periodo stilistico, ha una linea che non balza all’occhio, gradevole, impreziosita dal disegno delle luci a led (diurne in questo caso) nei fari. Linea che al di là del gusto personale, ha il pregio di non invecchiare. Interni Interni molto razionali, domina il grigio scuro ovunque o quasi, plastiche molto piacevoli al tatto, danno un gran senso di solidità alla vista. Gli inserti grigio chiaro su pannelli porta, plancia lato passeggero e volante non ravvivano l’ambiente, un po' troppo serioso per un'auto trendy e giovanile. Posto guida Ben fatto e confortevole per ogni taglia, regolazioni precise. Il sedile è abbastanza contenitivo e comodo, ma mi aspettavo qualcosina in più. Mi ha lasciato l’idea di essere una via di mezzo tra un B e un C-Suv, più che un segmento C-Suv “pieno”. Plancia e comandi Ogni cosa al suo posto, facile orientarsi. A centro plancia sulla parte superiore c’è lo schermo a scomparsa, soluzione ormai desueta ma che ritengo piacevole (schermo peraltro inutilizzato dal proprietario dell’autovettura) I comandi del clima automatico sono in posizione insolitamente bassa. Davanti al guidatore, invece, abbiamo il quadro strumenti tipico Audi, dallo stile perfetto ed efficiente; i classici quadranti retroilluminati di colore bianco ghiaccio sono sempre ben leggibili in ogni situazione, così come il valido schermo con le info del cdb. Il volante a 4 razze è un po’ bruttino, e i comandi per telefono e cdb non mi sono parsi molto intuitivi, ma va detto che ho avuto poco tempo e nessuna esigenza di familiarizzarci. Abitabilità Davanti buona, non eccelsa. La sensazione è buona ma c’è meno spazio di quanto sembri, e i vani svuotatasche non sono tantissimi. Sui posti posteriori non posso esprimermi, avendo viaggiato con un carico ingombrante e divanetto abbattuto. Bagagliaio Anche qui, non visto con il divanetto in posizione classica, ma ho avuto modo di caricare e scaricare. Di sicuro lo soglia alta non facilita le operazioni, ma non so se è in linea o meno con le concorrenti pari segmento. La volumetria massima è inevitabilmente penalizzata dalla forma spiovente della carrozzeria. Accessori Le dolenti note. Auto priva di cruise control, gli specchietti retrovisori si chiudono manualmente. Presenti solo fari allo xeno, sensori di parcheggio posteriori, un navigatore pare inutilizzabile per quanto sia macchinoso e poco aggiornato e il bluetooth. La dura legge degli stock. (Una Q3 dotata di cruise control sarebbe costata 40 €/mese in più, x 36 mesi) Comfort Buono. Auto ben insonorizzata a velocità da codice, le sospensioni assorbono bene le asperità grazie anche alle gomme da 17” con spalla bella alta (come ogni suv dovrebbe avere, secondo me) Purtroppo, in accelerazione sopra i 2500 giri e sullo sconnesso arriva qualche vibrazione e scricchiolio dalla plancia. Motore Motore entry level, 120 cv, dall’erogazione fluida e dolce, è piacevole da guidare in urbano ed extraurbano dove si disimpegna in scioltezza senza che sia mai davvero necessario andare oltre i 2200 – 2300 giri. In autostrada inevitabilmente paga pegno, si sente la mancanza di coppia motrice anche scalando. Nulla di grave, ma la riserva di potenza è giocoforza pochina. A 130 km/h va a 2200 giri. Accelerazione Non tirata a fondo, immagino che di grinta ce ne sia pochina. Ma nella guida di tutti i giorni va bene così. Ripresa Come detto, solo in autostrada si sente un po’ la mancanza di coppia sopra i 100 km/h. Cambio Manuale a 6 marce, innesti secchi, abbastanza precisi e ben spaziati. Adeguato allo spirito pacioso dell’auto, piacevole da usare grazie anche alla frizione leggera. Sterzo Un filo troppo leggero in marcia per i miei gusti, di chiaro stampo turistico, preciso il giusto. Il volante ha una buona impugnatura ed è piacevolemente leggero in manovra. Freni Prediligendo una guida predittiva e viaggiando a pieno carico non li ho certo messi alla frusta. Il feeling è ottimo, così come la modulabilità della frenata. Tenuta di strada/Stabilità Buona. L’auto mi è sembrata sorprendentemente agevole, anche se non ho l’abitudine al segmento e ad al baricentro alto e quindi ho avvertito un po’ di fastidioso rollìo. In ogni caso mi è sembrata un’auto molto sicura in ogni condizione (anche in una mezza tormenta di neve in cui ci siamo imbattuti mentre ero io alla guida) Consumi Il trip indica un consumo medio di 17,5 km/l, confermati dal proprietario. Per l’uso e per il tipo di auto (il famoso traffico urbano nei salicendi di Napoli, intervallato a lunghe tratte autostradali) mi sembra molto buono. In conclusione Come i più sapranno qui su AP, è un’auto che non comprerei mai, sia per il segmento, sia perché costa sempre troppo per quello che offro. Un esemplare identico a questo guidato, km 0 costerebbe 27mila €, per me un’assurdità. Molto più interessante il prezzo a noleggio a lungo termine, che non scrivo per ovvi motivi di discrezione. In ogni caso, se meglio allestita, resta un valido compromesso per chi vuole un’auto modaiola per segmento e marchio e ha tanti km da macinare.
  7. Ieri pomeriggio ho provato una Toyota Rav 4 4x2 Hybrid Lounge 2.5 Esterni: l'auto era blu scuro metalizzato e il colore migliorava di non poco la visione di un'auto enorme, con degli sbalzi posteriori importanti. Esteticamente sembra una Compass (il giroporta è molto simile) con un volume in più. Interni: rispetto al modello precedente l'evoluzione è netta: per i feticisti della plastichina il cruscotto è imbottito, la parte superiore dei pannelli è rivestita di pelle (o similpelle), gli interni sono morbidi e comodi, per i posti posteriori c'è molto spazio: incomprensibile la mancanza di un portaocchiali da sole, dei tasti dei vetri elettrici non illuminati e di una luce di cortesia antipozzanghera e la mancanza dei tweeter posteriori. L'imperiale è di qualità molto bassa, nella traversa tra i sedili anteriori e posteriori sono presenti due antiestetici tappi. Bello l'infoteneiment che è touchscreen, la radio dab è di serie. Ottima la qualità audio per essere un impianto di serie e la tenuta del segnale dab, peccato che per avere il navigatore occorrano ben 1000 euro e non sia per ora previsto il car play/ android auto. Il bagagliaio è enorme ed è ben rifinito, lo sportellone elettrico è di serie. Su strada: l'enorme motore ciclo atkinson unito al poderoso motore elettrico spingono bene e con grande omogeneità la mole, a fondo corsa la'botta' si sente ma poi si attenua. Lo sterzo è leggero e preciso, le sospensioni posteriori sono molto rigide, quando ero seduto dietro sentivo uno sbattimento. la macchina è ben rifinita, insonorizzata, farcita di elettronica. Il cdb era fisso sui 7lt/100km ovvero tra i 13 e i 14 km/lt In conclusione: non è un'auto che costa poco e che consuma poco. L'ibrido aiuta a muovere meglio l'enorme motore a benzina ai bassi regimi (dà più gusto a guidare di un diesel) e a tenere più bassi le emissioni. La mancanza di una scontistica adeguata e di incentivi statali (che stano solo su auto elettriche e auto plug-in) spendere quasi 50.000 euro seppur per una versione quasi full sono una bella botta.
  8. Auto guidata: Citroen C1 1.0 Vti Shine 72 cv Km al momento del ritiro 13563 Km percorsi: 688 Esterni In Citroen han fatto il possibile per renderla gradevole e “simpatica”, differenziando il più possibile la C1 dalle cuginette 107 e Aygo. Risultato secondo me riuscito solo in parte, quantomeno negli allestimenti base o medio come sull’esemplare della prova. Interni Qui inizia il viaggio negli anni ’90, il primo pensiero è andato alla mia prima auto, sembra la Cinquecento del 1996, aggiornata a qualche standard odierno. Si è circondati da plastiche rigide e grigiore misto, l’unica nota di colore è data dai dettagli sui bordi dei sedili con una trama a millerighe orizzontali e dallo schermo da 7” centrale quando acceso. Sugli sportelli lamiere a vista e pannelli in plastica non piacevoli al tatto e con gioco eccessivo. Posto guida Così così, il sedile di guida ha regolazioni discretamente ampie, ma si sente la mancanza della regolazione in profondità del volante: per fortuna c’è almeno quella in altezza e il quadro strumenti è solidale al volante, in modo da garantire una corretta visibilità delle informazioni. Schienale piuttosto rigido e molto poco contenitivo. Plancia e comandi La plancia come detto è di fattura economica. Il volante ha una comoda impugnatura, ma i comandi presenti (per radio e telefono) hanno uno scarso feeling al tatto e non sono illuminati, quindi inutilizzabili di notte. Il quadro strumenti è dominato dal grande tachimetro, al cui interno c’è un display con le indicazioni del trip computer, indicatore del livello carburante digitale e termometro. Curioso che per cambiare schermata vada pigiato il piolo nero di plastica (riecco gli anni ’80-’90). Il contagiri, invece, appare su un display digitale posto di lato, ma è piccolo e impreciso. A centro plancia invece, anche per l’assenza delle classiche bocchette dell’aria orientate verso gli occupanti, la fa da padrone lo schermo infotainment da 7”, con Apple Car Play e Android Audio. Presenti altresì ingresso aux e porta USB. I comandi del clima manuale non sono il massimo dell’intuitività, ma ci si fa l’abitudine. E, almeno quelli, per fortuna sono retroilluminati. Il cassetto portaoggetti non è frenato e lo spazio per riporre le cose è risicato. Inoltre spiace notare su un’auto nuova e fresca la presenza di fastidiosi scricchiolii in marcia, anche su asfalto liscio. Sebbene sia un’auto di suo non silenziosa. Abitabilità Così così. E’ omologata per 4 persone, ma in 347 cm difficile fare miracoli. Con il sedile regolato per la mia corporatura (173 cm) dietro tocco lo schienale con le ginocchia e il soffitto con la testa. Bagagliaio 196 litri sono discreti per il tipo di auto, adatto per le buste della spesa o per un weekend breve, magari vicino casa. Accessori A farla da padrone è logicamente lo schermo infotainment, con annessi comandi al volante. Presenti anche i cerchi in lega e l’inutile, a mio avviso, limitatore di velocità, regolabile con una levetta posta dietro al volante sul lato destro. Comfort Così così. Un po’ di fonoassorbente in più non avrebbe guastato, il rumore del motore 1.0 a 3 cilindri è troppo presente e poco gradevole, soprattutto in accelerazione. Oltre gli 80 km/h compaiono anche fruscii aerodinamici e rumore di rotolamento degli pneumatici. Inoltre ha un assetto davvero troppo morbido, in autostrada a velocità costante tra i 100 e i 110 km/h è un continuo dondolare, pur avendo viaggiato in assenza di vento. A tratti ho avuto la sensazione che, da passeggero, avrei forse sofferto il mal d’auto. Motore Giudizio ambivalente. Dopo 3 giorni e 700 km di utilizzo mi son fatto l’idea che questo tricilindrico è il motore adatto a quest’auto. Peccato solo che come sound sia il meno gradevole in assoluto su cui abbia mai viaggiato (pari merito con il 1.4 tdi VAG degli anni 2009-2010). Come nota positiva, non ho avvertito fastidiose vibrazioni in alcuna condizione di marcia. Accelerazione Non male, favorita dalle prime tre marce molto corte. Ma di certo non è un’auto da spari. Ripresa Finchè si resta in ambito cittadino o appena fuori città le prime marce corte, unite al peso piuma della carrozzeria la rendono quasi brillante nel disimpegnarsi tra incroci e rotatorie, diciamo fino ai 70 km/h. La quarta e la quinta marcia, invece, sono molto lunghe, e per riprendere in autostrada è necessario scalare o attendere che si raggiunga la velocità voluta con molta molta calma. In ogni caso, mantenendosi su velocità non superiori ai 120 km/h tachimetrici non si è mai in vera difficoltà, quindi il risultato è assolutamente positivo. Cambio 5 marce, rapportato come detto. Purtroppo la leva è un po’ contrastata, soprattutto nel passaggio prima-seconda. Per un uso urbano sarebbe preferibile il robotizzato. Sterzo Ovviamente turistico, preciso il giusto, per quanto possa esserlo. In manovra e a passo d’uomo me lo sarei aspettato più leggero. Come angolo di sterzata non eccelle, ma l’auto è talmente compatta che non è un problema. Freni Buona modulabilità, non posso dire altro non avendo mai forzato la mano. Tenuta di strada/Stabilità Buona, in quanto né in autostrada, né su un tratto guidato collinare l’auto è mai andata in crisi. Ma le sensazioni che dà non sono proprio di sicurezza. Rollio e beccheggio sempre presenti, sopra i 130 km/h dà l’impressione di essere proprio al limite e toccando freno in discesa nell’unico tratto in cui ho superato i 140 km/h tachimetrici si è leggermente scomposta. Non è obiettivamente un’auto da tratte autostradali, quindi meglio tenersi ben sotto il limite massimo di velocità e andare con calma. Consumo Buono. Avendola ritirata e riconsegnata con il pieno, ho percorso 664 km con 33,4 litri di benzina. Media di 19,88 km/l. Percorso 80% autostradale, il restante urbano e collinare. In conclusione E’ un’auto fatta palesemente in economia, ma con soluzioni furbe che possono renderla interessante e piacevole per un uso esclusivamente urbano o quasi. Certo, dubito spenderei 11500 € per quest’auto, il confronto mi viene naturale sia con la Fiat Panda, sia con l’ultima citycar guidata a noleggio, una Lancia Ypsilon 1.2 avuta esattamente un anno fa. E, allestimento nello specifico a parte, è curioso notare come il criticato, vituperato 1.2 Fire sia ancora ben più elastico e godibile di questo motore nuovo, al prezzo di soli 2 km/l di consumo maggiore. Per non parlare della robustezza degli interni.
  9. Gengis26

    Provare auto particolari

    Salve ragazzi, Ricordo di aver letto una discussione pochi giorni fa su come avere la possibilità di provare auto "particolari" che spesso non sono in salone. Non riesco più ad individuare la discussione nemmeno con il cerca.. potreste darmi qualche consiglio in generale su come poter provare le auto? Al momento non ho intenzione di acquistarne una, ma per passione mi piacerebbe avere un'idea! Grazie!
  10. L’auto provata è una Audi A5 2.0 TDI Cabriolet con cambio DSG . Cerchi da 245/40 da 18” KM dell’auto 16.300 circa. La nota ditta di noleggio auto che ama la fisica mi ha riservato questa gradita sorpresa . Peccato che il tempo inclemente di questi giorni non mi abbia permesso di abbassare la capote . Esterni L’auto è decisamente bella , ed a capote chiusa non sfigura rispetto al coupè . soprattutto a mio parere è riuscitissimo il raccordo padiglione bagagliaio, mente il muso è forse un po’ troppo lungo. Belli i cerchi da 18 a stella 5 punte . Il muso è il classico Audi forse troppo simile a sorelle e sorellastre. Interni Sedili in pelle buona qualità, ottimi feltri/velluti per tappetini e rivestimenti, cromature posizionate ad arte ed il solito design impeccabile, rendono questi interni quasi incriticabili. Siamo come sempre ai vertici della categoria, e poco importa che alla fine i materiali siano simili od uguali alle concorrenti ( con le stesse percentuali di plastica dura nei sedili e nei fianchetti portiera). L’intelligenza dei designer fa che questi particolari “scadenti” non si notino o passino inosservati . L’illuminazione a neon interna fa molto “Blade Runner” o film sugli anni ’80,. ma ha un suo fascino. Posto guida Lievemente infossato ma perfettamente regolabile. Il sedile è comodo e sostiene bene, il volante, come da tradizione bello come design e perfetto come dimensioni. Mancano le regolazioni elettriche, ma parlando di una cabriolet , esposta a possibili fastidiose piogge, non è una grave mancanza . A capote chiusa, la visibilità è ottima in avanti, scarsa nella tre quarti posteriore , dove i montanti spessi ostacolano parecchio, e quasi nulla posteriormente. Una telecamera è quasi indispensabile. Plancia e comandi Piatto forte e punto di forza dell’auto. Il design è semplice e impeccabile ( tutto è al posto giusto e dove te lo aspetteresti ), tutti i comandi sono a portata di mano ( anche sul tunnel centrale ) e l’uso sapiente dei particolari cromati e di metallo vero ( come la fascia centrale ) rendono la qualità percepita dal posto guida di livello quasi insuperabile. Perfino lo schermetto appeso dà più un impressione Ikea/Bauhaus piuttosto che di precarietà. Il bellissimo volante è solo la ciliegina sulla torta . Tutto questo fa sorvolare su qualche giuntura di troppo e sul fatto che le plastiche siano morbide in alto, ma dure in basso e sui fianchi del tunnel ( d’altra parte l’auto è una cabrio, e gli interni possono diventare esterni con il solo click del pulsante della capote J ) Abitabilità L’ auto è in pratica una 2 +2 piuttosto che una quattro posti. I posti dietro vanno bene solo per bambini / ragazzi . sono però dotati di prese USB e bocchette dedicate. Bagagliaio Non grande ma perfettamente rivestito di feltro ( compreso l’interno portellone ) con la chicca dei ganci di fissaggio cromati ed un layout di vani interni, reticelle e attacchi isofix da strappare l’applauso. La tipica cura Audi nella progettazione emerge anche in questi particolari secondari. Accessori Ci sono ovviamente tutti quelli principali che ci si aspetta su un’auto di questa classe e costo, compresi quelli a metà tra lo wow! e la cinesata come le frecce a scorrimento . Spiccano il clima trizona, i potenti fari a led, la possibilità di scelta da menù del comportamento dell’auto ( più completo del DNA Alfa ), e l’ottimo infotainment. Ciononostante si sente parecchio la mancanza di una telecamera posteriore ( ci sono solo i sensori anteriori e posteriori ) e del cruise control adattivo; inoltre mancano anche alcuni ADAS come l’avvertimento del superamento di corsia. Visto prezzo e classe, si poteva e si doveva fare di più. Comfort Ambivalente: se si giudica l’auto come una berlina, si apprezza l’ottimo assorbimento delle asperità nonostante i cerchi da 18”, il motore silenziosissimo e la scarsa rumorosità da rotolamento, ma il rumore proveniente dal tetto in tela è un po’ troppo alto soprattutto a velocità autostradali ( anche se diventa quasi fastidioso solo in galleria ) . Se si ricorda che è una cabriolet con capote chiusa, che in pratica permette lunghi viaggi senza problemi, non si può che lodare i tecnici Audi, in quanto credo sia impossibile fare di meglio. Motore Potente, elastico anche da regimi minimi, silenzioso e pure economo: che volere di più ? questa incarnazione del 2.0 VAG spiega più di mille giri di parole il perché del prossimo probabile abbandono del 1.6 . Difficile trovargli un difetto, se non qualche vibrazione/scuotimento nelle ripartenze dello Start & Stop. Accelerazione Quasi ottima in Dynamic, ( selezione che mantiene le marce più a lungo ) , buona in Auto. In entrambi i casi molto oltre le necessità dovute al normale traffico ed ai limiti vigenti. Ripresa Quasi perfetta in Dynamic ( modalità che effettua scalate preventive ) un po’ troppi contraccolpi in Auto. Per il resto, vedi Accelerazione. Cambio Un classico ed ottimo DSG 7 marce. Rapporti molto lunghi ( 1600 giri a 130 Km/h in 7 marcia ) , che però grazie al motore ed alla logica non pregiudicano le prestazioni. Inavvertibile in salita, in scalata, si avvertono contraccolpi in modalità Auto, mentre è quasi perfetto in modalità Dynamic. Sono presenti pure le palette al volante, francamente inutili visto la filosofia dell’auto. Utile l’autoselezione della posizione Park allo spegnimento motore. Per fare meglio, bisognerebbe adottare , come in qualche versione, lo ZF 8 marce . Sterzo Leggero, ma non troppo preciso e con scarso ritorno . Abbastanza influenzato dal sottosterzo , lieve ma chiaramente avvertibile. Comunque adatto al tipo di auto , da cui non si pretendono prestazioni rallistiche. Freni Modulabili , ma non troppo potenti, danno l’impressione di essere un po’ al limite . Può darsi però che il problema sia solo dell’esemplare da me testato. Tenuta di strada/Stabilità IL sottosterzo dovuto all’architettura è lieve , ma evidente anche nei curvoni veloci autostradali, ma una volta imparato a conviverci ( basta sterzare con un po’ più di decisione ), le doti dinamiche sono comunque di alto livello nell’ambito in cui l’auto è stata pensata ( autostrada/superstrada ). Ma non chiedetegli di essere una lama nel misto , non è la sua mission, molto meglio passeggiare sui lungomari a capote abbassata godendosi l’ammirazione degli astanti. . Consumo Andata in Dynamic, ritorno in Auto: totale 20 km/litro rilevato alla pompa. Anche se parte del ritorno è stata fatta sotto un nubifragio ( a proposito, nessuna infiltrazione dalla capote nonostante la forte pioggia, complimenti!! ) , quindi con velocità sotto i 100 km/h, direi che il risultato si commenta da solo . Aiuti alla guida Ci sono la frenata automatica d’emergenza ( non testata ) il rivelatore di stanchezza, che ti invita a fermarti dopo 2 ore, ed i sensori di parcheggio anteriori e posteriori . Ma poco altro. Mancano tra i principali , il superamento involontario di corsia, il cruise control adattivo e l’avvertimento angolo morto dello specchietto ( utile a capote chiusa ) Visto la classe ed il prezzo, un po’ poco. In conclusione Questa A5 cabriolet è il tentativo, riuscito, da parte di Audi di fare un’auto emozionale, mantenendo nel contempo le qualità quasi impareggiabile delle auto della casa ( per lo meno di quelle non strettamente imparentate con le altre VAG ) . Ed il risultato è un’auto a cui si fatica veramente a trovare un difetto, se non quelli legati alle doti dinamiche , francamente secondari, visto la mission dell’auto . Riuscire a progettare ed a costruire una cabriolet che è in pratica quasi sfruttabile a 360 gradi come la coupè corrispondente , è un impresa degna della massima lode, ed Audi ci è riuscita in pieno. Dove invece la critica deve essere forte e chiara è nella dotazione . Non è accettabile , nel 2018 che un’auto da 54.000 euro non abbia di serie accessori che sono di serie ormai su utilitarie da 15.000 euro, dotazioni tra l’altro ( come la telecamera posteriore ) quasi indispensabili in manovra. D’accordo che è la filosofia premium di farti pagare anche l’aria che respiri, ma qui si rischia di penalizzare troppo un’auto che francamente con quelle dotazioni sarebbe ottima in senso filologico. Ed anche così, facendo le giuste debite tare di costi obiettivi e di categoria, giudico razionalmente questa A5 la migliore auto che abbia provato negli ultimi anni ( anche se il cuore dice Giulia :lol: ) Anche se visto il prezzo e le mie finanze, posso solo sperare di vincerla come milionesimo cliente della nota azienda di noleggio.
  11. Buongiorno a tutti, dopo 306064km e 12 anni, la mia Grande Punto ha ricevuto al meritata pensione, nonostante fosse ancora funzionante ma con necessità di manutenzioni e guasti incombenti, nonché le 3p che con la bambina ci incasinavano non poco. Avendo già in casa Giuletta JTDm per i viaggi a lungo raggio/lunga durata, ed essendo in tre, abbiamo optato per un'auto della taglia della Punto ma più moderna. Ci siamo dati un budget massimo di € 10000, eravamo partiti con Panda 1.2 fire ma si trovavano km0 mal allestite, stavamo andando su Hyundai i10 che alla stessa cifra ha un equipaggiamento migliore, finché ho trovato un annuncio per una Fabia certificata DasWeltAuto, con 17000km ex concessionario, portata a casa con € 9900 compresi passaggio e rottamazione di Punto, ho trovato "perfino" il pieno. L'auto è in allestimento Ambition, l'auto ha 6 airbag, controlli vari di trazione etc, clima manuale, autoradio con vivavoce Bluetooth, USB e AUX, limitatore di velocità, sensori di parcheggio posteriori, Front Assist, kit riparazione ruote, colore grigio quarzo e - ahimè - cerchi in lega da 16". Fabia è più spaziosa di Punto, sia come posto al posteriore e soprattutto come bagagliaio: in questa il passeggino ci sta disteso e con l'ovetto al posto posteriore destro davanti io che sono 1,8m mi riesco a sedere, anche se sfioro la plancia. Prossimamente continuo con altre impressioni di guida.
  12. visto che per motivi di lavoro mi reco nello stesso posto con auto a noleggio sempre diverse e faccio sempre lo stesso percorso ( con la stessa andatura ) , volevo rendere pubblici i consumo che ho rilevato vettura per vettura . Li metto in ordine, dalla più economica alla meno. Nissan Micra 1.5 90 CV ( gasolio , cambio manuale a 5 marce ) : 20 km/litro Audi A5 Cabriolet 2.0 DSG (gasolio) : 20 km/litro Toyota Yaris Hybrid 1.5 ( benzina ) : 20 km/litro Skoda Rapid SW 1.6 DSG ( gasolio ) : 19 km/litro Renault Captur 0.9 90 CV ( benzina, cambio manuale a 5 marce ) : 18 km/litro Renault Kadjar 1.5 110 Cv ( gasolio cambio automatico doppia frizione ) : 17 km/litro. il percorso è quasi esclusivamente autostradale , con velocità quasi sempre nei limiti. nota: Rapid , Captur, A5 e Micra hanno fatto anche un po' di coda per uscire ed entrare da Genova per gli ovvi motivi . Micra ha effettuato l'andata fino a La Spezia a velocità ridotta causa nubifragio.
  13. In questo breve articolo vi riporto le mie impressioni sulla nostra Tipo 1.4 benzina S-Design dopo i primi 200 km Esterni L'auto è sensibilmente più grossa della Punto, e questo lo si percepisce soprattutto per quanto riguarda la larghezza, però il design complessivo della macchina mi piace molto. inoltre i cerchi da 18 assieme alla calandra e gli specchietti nero lucido gli assicurano un look aggressivo al punto giusto. Aggiungo anche che in un paio di occasioni ho notato dei passanti che osservavano la macchina con un certo interesse, e devo ammettere che la cosa mi ha fatto molto piacere. Interni Gli interni sono curati e la qualità complessiva dei materiali mi sembra buona. I comandi per la regolazione sia del sedile che del volante permettono di trovare senza troppa difficoltà ed in breve tempo la combianzione più comoda. L'abitabilità generale dell'auto sia per chi viaggia davanti sia per chi sta dietro è ottima, anche grazie alla larghezza della macchina. Perfetta la posizione del bracciolo centrale. Bagagliaio Il bagagliaio è veramente enorme, molto porbabilmente è uno dei più grandi della categoria. Unica pecca la soglia di carico un po' troppo alta. Comfort Premesso che il viaggio più lungo fatto sino ad ora è stato Lavagna - Genova devo dire che anche in autostrada si viaggia benone: il motore ha una bella spinta e se si imposta il cruise adattivo il viaggio diventa una vera pacchia anche se forse si perde un po' del piacere di guida. Lo sterzo ed i freni mi sono sembrati molto precisi e l'infotainment è anche troppo per le mie necessità. I fari allo Xeno, automatici come i tergicristalli, assicurano un'ottima visibilità anche di notte e questo per chi porta lenti a contatto/ occhiali come me è un grosso valore aggiunto. Unica pecca per il momento i consumi: ad oggi sono sui 10 km/l ma spero proprio che andando avanti le cose migliorino un po'.
  14. TonyH

    Citroen C4 Cactus HDi Shine

    È una mini prova, però mi sembrava carino condividerla. Provata oggi, approfittando del ponte siamo passati in Citroen perché volevo far vedere a mia moglie la C3 Aircross, sulla carta papabile sostituta della sua Note. C'era esposta anche la nuova Cactus è complice la buona figura rimediata su 4R ci siamo curiosato anche quella. Anzi, essenzialmente solo quella visto che la Aircross è andata di traverso alla signora. A nessuno dei due piaceva la precedente....però su questa hanno lavorato bene, migliorandola tantissimo. Volevamo un preventivo, ma correttamente hanno detto che sarà meglio tornare quando si sapranno le campagne promozionali di maggio. Così ho strappato una prova. Non lunga perché era in riserva sparata e non mi andava di scendere e spingere...però una mezza idea me la sono fatta. Anche sui contenuti hanno lavorato molto. Hanno corretto alcune grosse ingenuità (adesso il volante è regolabile anche in profondità, almeno qualche tasto fisico è presente....). Ne permangono altre (assenza contagiri e almeno bocchette posteriori per i miei gusti). Permane l'ottimo sfruttamento degli spazi, la macchina è lunga solo 417cm però ha spazio a sufficienza e un bel baule (, soglia un po' alta). Con un sedile posteriore scorrevole farebbe faville. La cosa che mi ha stupito di più in positivo è....il comfort. Sedile a prova di culone, regolazione lombare. Vetri inspessiti rispetto alla precedente e il nuovo sistema di ammortizzatori lavora davvero bene. Ho volontariamente cercato le buche....e le digerisce davvero alla grande. Sembra una macchina ben più grossa come assorbimento e acustica. Viceversa la dinamica è....da comfort. Molto filtrata soprattutto di sterzo, non vuole essere strapazzata. Ma va bene così. Direi che il suo spirito è macinare strada. il motore è il classico 1.6 HDi da 100cv. Ben insonorizzato (si sente solo in accelerazione), muove la macchina con buon brio. Il cambio invece è il classico PSA a 5 rapporti...assolutamente mediocre, la componente meno riuscita della vettura. In conclusione. Migliorata molto. Adesso è praticamente una C a tutti gli effetti (con qualche piccolo veniale peccato) e un'ottima dote da offrire. Penso tornerò a provare il 1.2 THP che è quello di nostro interesse e per farla provare anche alla moglie (oggi non ha potuto perché avevamo Giulia e non può salire nelle auto in test)
  15. Ultimo test finalmente qualcosa di serio e divertente, 260cv con 4 ruote motrici un bel telaio ottimo assetto e 260cv che spingono. peccato per il cambio 8 marce automatico in opzione che non è il massimo della velocità. Per il resto in modalità sport affrontare curvoni, curve ed avvallamenti anche in velocità è un piacere.-
  16. Eccomi a bordo, per la prima volta di una 500X, nella versione dotata del conosciuto 1.4 multiair da 140cv a benzina, accoppiato al cambio a 6 rapporti manuale. Allestimento Urban Look, motore bello presente, a tratti anche troppo per come diventa rabbioso in modalità sport, finiture belle da vedere, a parte i sedili che non mi convincono neppure come comodità. cambio un filo duo, ma rapporti non troppo lunghi, il motore spinge già in basso e senza pause fino a 4800 5000 giri poi cala molto. consumi sui 14 litro di media se non si esagera. seguiranno foto e video. video interni
  17. Eccomi qua, altra prova in corso questa volta sono a bordo della nuova Dacia Duster, 2017, rinnovata da pochissimo. E' la prima volta che mi capita di provarla e guidarla a lungo, trovata subito piacevole ed intelligentemente semplice ed immediata nel suo utilizzo. Spazio a volontà, finiture migliorate e non male, in rapporto al prezzo e dotazioni, della vettura in test, allestimento prestige, perfette. Un motore stracollaudato ed apprezzato il 1.5 dci Renault da 110 cv che regala agilità alla vettura e consumi per ora molto contenuti, primi 200km siamo sui 19,9 km litro. nei prossimi giorni soliti video e impressioni. marcolino.
  18. TonyH

    Lotus Evora 410 sport

    Grazie alla concomitanza di automotoretrò e del concessionario Lotus locale, ho potuto saggiare la versione più sportiva della granturismo lotus. Ero partito con l'intenzione di testare l'Elise Cup, pensando fosse più affine ai miei gusti, ma visto la lista di attesa.....visto che la Evora era subito disponibile...e visto che non ero sicuro di non fare figure indegne salendo/scendendo dalla Elise in pubblico, ho alla fine optato per la sorellona. Le possibilità erano due. O due giri di pista con collaudatore, oppure per strada guidando io. Dubbio che non mi sono minimamente posto. Ergo, saliamo. Posizione di guida: bassa, distesa, sportiva. Volante piccolo, bella impugnatura. Pedali in alluminio, piccoli ma raccolti. Punta-tacco agevole. Sedile monoscocca contenitivo ma adatto anche alle cinghialesche terga del sottoscritto. Cruscotto: astenersi cultori di design e palpatori. E' rivestito in alcantara che lo arricchisce un minimo. Ma per il resto, solito lotus. Spartano, essenziale. C'è il sistema multimediale a centro plancia. Tanto di accensione a sinistra. Due strumenti principali più due schermi multifunzione ai lati. Peccato che non ci sia nessun segnale luminoso per il cambio marcia, sarebbe utile. Bellissimo il castelletto del cambio. Scomodo il freno a mano che spunta sempre. Visibilità: si vede davanti e qualcosa di lato. Dietro, o usi gli specchietti come sul ducato, o la retrocamera. Comfort: insospettabilmente buono. Non è una Rolls, ma per essere una versione alleggerita di un'auto a motore centrale se la cava non male. Ci sono robe meno estreme più scomode......chiudendo gli scarichi è anche accettabile a livello rumorosità Motore: 3.5 V6, compressore volumetrico. 410cv, 420Nm. La Evora era sempre stata criticata per lo scarso carattere del motore di origine Toyota. Qua il carattere c'è, o meglio, è un bel carattere. Lineare, corposo. Spinge da subito e prende bene i giri. Forse non piacerà agli amanti della brutalità, ma trovo che sia azzeccato. Accelerazione/Ripresa: un po' stessi concetti del motore. Non c'è brutalità, ma l'ago del tachimetro sale in fretta in poco spazio....anche se si sta utilizzando una marcia alta. Cambio: manuale a 6 rapporti, da vecchia scuola. Ovvero, devi avere in testa cosa vuoi fare, con manovre decise. Innesto difficoltoso della retro..... Sterzo: Qua poco da dire, fa quello che pensi, come lo pensi. Visto il poco peso della vettura, è anche leggero in manovra. Qualcuno potrebbe trovarlo leggero anche in movimento ma non è difetto, perchè non trasforma la leggerezza in artificiosità Frenata: impianto potente, ben dimensionato e modulabile. Da vedere la resistenza al fading nell'uso pistaiolo. Tenuta di strada: immagino estremamente elevata....dico immagino perchè tra gomme termiche e strada pubblica non mi sono azzardato a spingere troppo. L'auto comunque la senti bene, dà la sensazione di essere equilibrata e comunicativa. In sintesi: La Evora mi incuriosì dalla nascita...una Lotus più granturismo. Questa, nonostante sia la versione più pistaiola, mi ha colpito molto molto in positivo. Può essere un'alternativa alla solita GT3 (a meno prezzo....le Evora sport le porti a casa sui 100k€) Esposta in vendita c'era questa: https://www.autoscout24.it/annunci/lotus-evora-400-2-2-aziendale-benzina-argento-23410bf6-70e1-4791-a5d0-87522cfeb57e?cldtidx=7 pure 2+2...per fortuna son povero che sennò una sportiva a motore centrale al prezzo del solito suv 2.0 diesel da prova 4R....ci avrei seriamente pensato.
  19. Primi 150 km percorsi a bordo del comodo Suv di taglia grande di casa Opel , agevole trovare la posizione corretta a bordo del suv Opel, 1.6 cdti, 120 cv e 300 nm di coppia. Cambio automatico tradizionale ma piacevole e molto discreto nei cambi marcia.Lungo poco meno di 4,5 metri e abbastanza alto, come la media dei concorrenti.Trovato un filo troppo cedevole, nei prossimi giorni altre impressioni ed il test completo.
  20. Sotto tortura del buon TonyH provo a buttare due righe su un mio recente acquisto. Per motivi che non sto ad elencare, mi sono trovato a ricercare una vettura di battaglia sufficientemente spaziosa per ospitare una bimba con tanto di passeggino ed al contempo in grado di offrire una certa "esperienza di guida" che non sia quella della classica C generalista/premium tranquilla. La scelta, per motivi sostanzialmente di budget, è ricaduta su una Giulietta QV del 2011 che ho avuto modo di portare a casa ad una cifra, a mio avviso, assolutamente ragionevole, di 11 mila €. La vettura si presenta in condizioni esterne impeccabili ed ancora oggi, a distanza di anni, è in grado di appagare la vista (ovviamente gusti soggettivi e personali) e non da' l'idea di essere una vettura vecchia come potrebbe ad esempio essere una Golf Mk6 o A3 di pari periodo, principalmente in virtù del fatto che Giulietta ancora oggi è in commercio sostanzialmente con lo stesso design salvo modifiche di dettaglio ad esterni ed interni. Ma non è di questo che volevo parlarvi quanto del feeling di guida che reputo sorprendente per una trazione anteriore di questo genere. Arrivo, in ordine decrescente cronologico, da S3 8p, 1er E87 ed Alfa 147, quindi si tratta di una specie di "ritorno alle origini". Non posso fare un confronto diretto con la 147 in quanto è davvero passato troppo tempo (correvano gli anni 2004 - 2007), mi limiterò a riportare le mie sensazioni di guida cercando di non perdermi troppo tra le righe. Personalmente sono un amante delle vetture double face, per intenderci, non acquisterei mai una Honda Civic Type R o una Megane RS, troppo specifiche ed "estreme" anche se in realtà poi non lo sono, amo le vetture che sostanzialmente si identificano come la Golf GTI, cioè adatte a qualsiasi situazione, non eccessivamente caratterizzate esteticamente, con motori che riescono a regalare qualcosa di più del classico 4 cilindri da 150 - 180 cavalli benzina o gasolio che sia ed un intonazione di guida diciamo più improntata al dinamismo. Orbene, questa Giulietta secondo me non è mai stata compresa fino in fondo perché è davvero notevole. Riassumendo in parole povere, sterzo pesante (in Dynamic forse anche troppo, ma aiuta a mantenere la precisione di guida), freni con un ottimo feedback e che non mollano mai, motore con tanta schiena (in Dynamic) e molto regolare e progressivo (in Normal) con un bel tiro già a partire dai 1500 giri e che, in versione 235cv, si esaurisce appena l'ago del contagiri raggiunge la soglia dei 6000 giri. Poco più di un turbodiesel e circa 1000 giri in meno del mio precedente 2.0 TFSI ma nell'uso che conta non te ne accorgi MAI tanta è la schiena ai regimi intermedi tanto che ti pare di avere tra le mani un turbodiesel da 6000 giri ed un comportamento dinamico davvero molto equilibrato. Grazie al Q2 elettronico tiene la linea davvero bene, il retrotreno è fantastico perché per muoverlo bisogna volutamente provocarlo altrimenti resta perfettamente stabile ed anche sullo sconnesso resta perfettamente sulla traiettoria senza scarti o altra anomalia. Diciamo che, a voler essere pignoli, paga qualcosina in termini di motricità pura con il secondo rapporto inserito specie se l'asfalto non è asciutto, ma non va mai in crisi e resta perfettamente gestibile ed appena la velocità sale, cioè dalla terza marcia in su, sfodera una dinamica notevolissima su una C. Ed il cambio? Qui c'è da dire che arrivo dal DSG e non avevo molta scelta prendendo una 235cv, solo manuale, è un buon comando manuale e nulla di più, frizione abbastanza morbida, innesti (a caldo) morbidi e precisi, non gli piace tantissimo essere maltrattato, non che si impunti, ma non ha la secchezza di un innesto manuale BMW. Concludo con alcune considerazioni di contorno: - la macchina ha 110.000 km, molto silenziosa e non ha rumori parassiti degni di nota. - il comfort dei sedili è superiore sia all'Audi che alla BMW, così come l'accessibilità ai posti posteriori. - RadioNAV con Blue&Me sicuramente migliorabile, ok è un impianto del 2010 però l'Audi che avevo era diciamo contemporanea, funzionava meglio. - consumi decisamente inferiori alle aspettative, andando tranquilli si fanno 10 km/l in città e anche 13 km/l fuori. Se avete domande, critiche, dubbi o altro, fatevi sotto
  21. Fabione90

    Mercedes A220 CDI

    La classe A mi ha sempre affascinato, soprattutto se spinta da un motore degno di nota. La A220 CDI che ho comprato l’ho trovata come occasione presso un concessionario Opel che sta a 100km da casa mia, si trattava di un usato di 2 anni e 49.000km proposto a un prezzo di 25000€, quando una nuova scontata viene 35000€. Sono andato a vederla, mi è piaciuta e ho ricevuto una buona valutazione per la mia golf6 1.4 tsi 122cv dsg del 2011 con 130000km (7000€ + trapassi inclusi nel prezzo). Non ce l’ho fatta, ho firmato e me la sono portata a casa. Si tratta di una A220 CDI Sport (2.1 170cv) che ha anche i cerchi da 18, sensori di parcheggio ant/post e i fari bixeno. Gli interni sono molto curati, plastiche e materiali di ottima qualità, volante in pelle e non c’è l’ombra di uno scricchiolio. La mia classe A è nera sia di carrozzeria che di interni, per cui d’estate diventa un forno; inoltre la superficie vetrata ridotta, sia in termini di parabrezza che di finestrini, rende l’abitacolo claustrofobico. La Golf era decisamente più ariosa. I sedili sono di tipo sportivo, trattengono bene in curva e sono molto curati. L’abitabilità posteriore non è male, c’è abbastanza spazio a patto di non tenere i sedili anteriori arretrati. Onesto lo spazio in altezza. Il sistema di infotainment è completo in termini di funzionalità (radio, vivavoce bluetooth, riproduzione spotify da smartphone, penna usb), ma è complicato da utilizzare. Per prenderci la mano ho dovuto leggere il manuale di istruzioni. Climatizzatore manuale, che stona su un’auto di questo tipo, in compenso riscalda e raffredda molto rapidamente (il proprietario precedente non ha messo l'automatico bizona). Il baule è più da utilitaria (punto, clio, 208) che da media compatta, ma se non ci hanno particolari esigenze di carico è sufficiente. La bocca di carico inoltre è stretta a causa dei passaruota larghi, mentre non è presente la botola per gli sci in quanto era optional. L’auto si guida benissimo, è bassa, ben piantata a terra e i cerchi da 18’ la rendono incollata alla strada. Il motore 2.1 170cv sviluppa 350nm di coppia e rende l’auto molto scattante, tuttavia si sente che è un po’ tappato dalla normativa euro6 e dal DPF. Un benzina di pari potenza sarebbe stato ancora più piacevole. Tenendo conto della potenza e della cilindrata, non consuma troppo (17km/l in media), in città chiaramente di scende a 13km/l. E’ disponibile la modalità sport, ma è utile fino a un certo punto perché non è conveniente tirare un diesel nella zona alta del contagiri. Ad ogni modo, molto meglio questo motore rispetto al 1.5 della A180 CDI (seppur quest’ultimo consumi molto meno), ma un giusto compromesso potrebbe essere rappresentato dalla 200 CDI. Se fate meno di 20000km annui, scegliete un benzina che è decisamente più piacevole (anche la A180 con il 1.6 turbo 122cv). La A220 CDI è disponibile esclusivamente con il cambio a doppia frizione a 7 marce a bagno d’olio, si tratta di un cambio rapidissimo, molto piacevole e non si sentono assolutamente le cambiate; come un DSG VW. A differenza di quest'ultimo, è prevista la sostituzione dell'olio del cambio ogni 5 anni o 100.000km. La visibilità in manovra è decisamente limitata, i sensori di parcheggio sono un must tassativo, in ogni caso ad uscire da un parcheggio a lisca di pesce si ha difficoltà perché il lunotto è microscopico e i montanti larghi. Ottimi i fari bixeno, raramente sento la necessità di utilizzare gli abbaglianti. I costi di gestione sono decisamente elevati, non tanto per il 2.1 170cv ma per il fatto che è una Mercedes. Un tagliando fa spendere 500€ in rete Mercedes (e vi consiglio di farlo in rete ufficiale finchè l’auto ha un valore commerciale importante), il bollo viene 350€ e l’assicurazione richiede un premio elevato (un’auto del genere non è da proteggere solo con la RCA, ma con anche molte altre garanzie che su una Mercedes costano tanto). Una A180 CDI fa risparmiare nei costi di gestione, ma molto meno di quando si possa pensare, per cui tantovale puntare almeno alla A200 CDI. Se volete risparmiare, scegliete una Giulietta. E' un acquisto che rifarei perché è davvero un’auto bellissima da vedere e da guidare e ho avuto un’ottima occasione. Non la comprerei nuova, la svalutazione dei primi due anni è pesante. Pregi: precisione di guida perfetta, estetica, finiture curate, motore Difetti: visibilità posteriore, claustrofobia abitacolo, infotainment poco intuitivo, baule piccolo
  22. Alfine, dico la mia sulla vecchietta (2010) da poco acquistata dopo tanti tragicomici siparietti. Come andrà la tanto vituperata, criticata, bistrattata Alfa Romeo seg. B? E merita tale sfigata fama? Cercherò di dire la mia, dopo circa un mese e 2000 km percorsi. ESTERNI: La conosciamo tutti e perciò dirò poco: il frontale è palesemente cannato, mentre credo che dal montante anteriore in poi sia un piccolo capolavoro stilistico. Del resto, direste che è un auto lanciata praticamente 10 anni fa? INTERNI: Gradevoli, ma la consolle centrale sente inevitabilmente il peso degli anni, a partire dai 4 fori a vista. I materiali non sono nobili, ma neanche poverissimi, la strumentazione a fondo chiaro con lancette rosse è gradevolmente sportiva. Piacevole l'effetto spazzolato sulla plancia. Qualche scricchiolìo, complici i cerchi da 18" e un assetto bello rigido, è inevitabilmente presente, ma non fastidioso se non sui peggiori pavè. POSTO GUIDA: Sorprendentemente mi ci sono trovato subito a mio agio; non è il posto guida di una sportiva, non è basso come lo si aspetterebbe, ma in compenso il sedile è comodo e ben contenitivo, sembra quasi cucitomi addosso e sembra più quello di una seg. C che non una B. PLANCIA E COMANDI: Evidente, in positivo, l'impronta Fiat: tutto a portata di mano, senza sorprese. Unica pecca sono i comandi del clima automatico, posizionati molto in basso; per le regolazioni, almeno le prime volte è necessario distogliere, e non di poco, lo sguardo dalla strada. Altro neo, la cintura di sicurezza, situata almeno 10 cm dietro le spalle per via degli sportelli di dimensioni generose. Sarebbe stato gradito il porgi cinta come su alcuni coupè Mercedes. ABITABILITA': Ottima per i passeggeri anteriori: molto buona in rapporto al segmento anche per quelli posteriori, purchè non superino i 175 cm di altezza. Dietro è, per intenderci, più spaziosa anche del Maggiolino. Inevitabilmente per accomodarsi dietro è necessaria una discreta dose di agilità: buono il sistema di scorrimento del sedile e abbattimento schienale (che ritorna nella sua posizione), pessima la qualità delle leve, fatte in plastica povera, e leggermente scoloritesi. Danno la sgradevole sensazione che possano rompersi ad ogni utilizzo. BAGAGLIAIO: 270 litri sono una buona volumetria (147 faceva di poco meglio), ma la soglia è alta e il fondo è ad almeno 20 cm dalla soglia. Di buono ci sono gli schienali dei sedili posteriori abbattibili, ma non ho avuto ancora esigenza di abbassarli. ACCESSORI: E' un allestimento Distinctive dotato di Premium Pack, quindi ha cruise control, clima aut., fendinebbia, comandi al volante, cerchi da 18", sensori di parcheggio posteriori, start&stop. Mancano solo navigatore, blue&me e fari allo xeno: per questi ultimi me ne farò una ragione, per i primi sto ancora valutando se installare un Parrot o direttamente un'autoradio due DIN. Per ora tampono con un auricolare bluetooth da 10 € e con l'ottimo G. Maps dallo smartphone. COMFORT: Due anime. In autostrada/statali e strade con curve si può definire senza esagerazioni una piccola granturismo, sullo sconnesso e sul pavè sono noie. I cerchi da 215/40/18" sono decisamente oversize su quest'auto, e sono sempre un po' rumorosi (ma cacchio, quanto son belli?). Detto questo, in un paio di viaggetti di 300 km ho capito che può essere anche un'ottima macinatrice di km. MOTORE: Esuberante il giusto. Ci ho messo un po' a capire questo 1.4 Turbo, abituato agli aspiratoni, ma ora sto iniziando ad apprezzarlo non poco; con il manettino in posizione "N" abbiamo un motore sornione e con una buona ripresa fin dai 1800 giri, mortificato però da un feeling all'acceleratore decisamente pessimo, con un lag addirittura abbastanza fastidioso in alcune circostanze (ad esempio in alcuni spunti/ripartenze da fermo): in D, invece, la situazione si ribalta, il feeling al pedale migliora tantissimo e, complice una coppia leggermente aumentata, diventerebbe quasi brutale se ci fossero un po' di cavalli in più. Allunga bene fino a 5500 giri (zona rossa inizia a 6500). Peccato solo che guidare in D vuol dire essere troppo esposti al raggiungimento di velocità da ritiro patente, quindi sto andando per lo più in N. ACCELERAZIONE: Buono sprint, intorno ai 9 sec. RIPRESA: Ottima, al netto del lag al pedale di cui sopra con il manettino in N. Si riprende bene dai 1500 giri, benissimo dai 1800. Solo in quinta, a quei regimi, a volte è preferibile scalare. CAMBIO: Nota dolente di quest'auto: 5 marce, innesti un po' gommosi e lunghi, escursione della leva elevata, qualche impuntatura nell'inserire la retromarcia. Insomma un cambio molto turistico, poco adatto alla verve generale di quest'auto, e ancor meno inadatto per lo stemma che porta. STERZO: Sulla falsariga del cambio. Primo servosterzo elettrico per Alfa Romeo, che va ad affiancarsi a quelle 147/GT e 159/Brera i cui sterzi sono stati il riferimento di una generazione di auto. Inevitabilmente ne risultò massacrato, ben oltre i suoi demeriti. Ma da un’Alfa ti aspetti quello sterzo iper comunicativo e iper preciso, che qui, purtroppo, non c’è. Non da Alfa. FRENI: Potenti, ben modulabili. TENUTA DI STRADA/STABILITA’ L’auto è molto agile nello stretto e fulminea nei cambi di direzione. Anche in autostrada nei curvoni sui giunti dà un’elevata sensazione di sicurezza. Purtroppo non ho ancora avuto modo di tirarle un po’ il collo su alcune strade che conosco bene per capirne meglio i limiti. CONSUMO: Buono, direi. Nei primi 1000 km, cambiando un po’ più alto del solito e usandola un po’ più spesso in D (principalmente in autostrada, dove lo sterzo almeno si indurisce un po’) ho avuto una media di 12.9 km/l pieno-pieno, con il dato 13,4 km/l da cruise. Ora da cruise la media è migliorata, toccando i 14 km/l. In ogni caso, a giorni installerò un impianto GPL, considerando che aumenterò le percorrenze lo ripagherei in 6-7 mesi. IN CONCLUSIONE: In conclusione. Prendi un’auto seg. B, donale una bella linea da coupè che la distingua da tutte le altre, una buona abilità e una buona tenuta di strada: metti invece tra le pecche sterzo e cambio e un feeling rivedibile ai pedali. Può nonostante questo convincere? La risposta, per assurdo è si. Il problema è tutto in quello stemma lì. E quest’auto, seppur un’ottima auto, che poco o nulla ha da invidiare sostanzialmente alla coeva Mini (e lo dico da ex possessore), ha un solo grande, forse imperdonabile difetto. E’ stata in assoluto l’Alfa meno Alfa degli anni 2000. Si è tornati indietro di 15 anni, alle 145/146 e 155. Ottime auto, ma Alfa Romeo da molto molto lontano. Non a caso l’ho ribattezzata sin da subito “PuntoVeloce”, sulla scia della TempraVeloce di cui tanto si è scritto quassù. Non che sia offensivo PuntoVeloce, del resto sono soddisfatto dell’acquisto, quest’auto mi sta piacendo non poco. Basti non avere false aspettative. Che le Alfa vere sono altre, e da un annetto, per fortuna, il gap è ancor più evidente, sperando possa aumentare sempre più.
  23. noospy

    Prova Toyota C-HR 1.8 HSD

    Da un mesetto ho a disposizione, come aziendale, una Toyota C-HR Hybrid. L'auto è in allestimento Lounge, quindi il più completo: cerchi da 18", navigatore Touch 2 with Go (credo Plus), tutti gli ausili alla guida. Colore (penso) Metal Stream. Ha circa 20000 km, la terrò qualche mese ma non farà tanta strada perchè mi muovo spesso in bici o con la mia macchina personale. Premessa: io sono un sostenitore dell'ibrido (tanto che sto progettando e sviluppando una vettura ibrida ) e sono felice di averla, ma per me è un mondo un po' nuovo. E' la prima volta che guido con continuità un'ibrida e mi rendo conto, ogni giorno che passa, di quanto il sofisticato sistema Toyota sia semplice ed efficace nell'utilizzo spensierato, ma anche di quanto si possano migliorare i consumi andando a cercare i punti di funzionamento di maggiore efficienza. Quindi magari scriverò delle banalità per chi le conosce già bene. Esterni: soggettivo, a me non piace molto ma di sicuro non passa inosservata. Interni: la fattura sembra buona. Non ho mai pensato, prima di scrivere questa prova, di andare a palpare le plastiche . Uniche note stonate: le leve di regolazione del sedile lato guida, che nel movimento grattano la plastica che le circonda; le finiture in nero lucido, che si riempiono di impronte e la cosa è molto evidente alla luce naturale. Il design lo trovo azzeccato, tablet a parte. Posto guida: migliorabile, per me che sono alto 1,9 m. Io ho una posizione di guida piuttosto sportiva, con lo schienale dritto, le gambe distese e il volante vicino: impossibile da ottenere, per me. Ho scelto il compromesso con le gambe più rannicchiate ma questo, complice la larghezza dei sedili non elevatissima, mi porta ad accusare un po' i lunghi viaggi. Una maggiore possibilità di regolazione in profondità del volante avrebbe aiutato. Scomodo anche il poggiatesta - non regolabile - che con lo schienale dritto mi tocca la nuca, ma questo è un difetto comune a molte auto. Avrei anche preferito una pedaliera meno disassata rispetto al piantone sterzo. C'è da dire che invece la mia ragazza ci sta a pennello. Comandi: ergonomia buona, la strumentazione è sempre leggibile, i comandi clima si possono azionare anche senza distrarsi troppo così come quelli della radio, al volante. Piccola mancanza, il tasto mute. Ci avrei messo anche una rotellina per il controllo del volume, al posto dei tasti a sfioramento alla sinistra del tablet, ma non è indispensabile. Ottimi i comandi al volante, soprattutto per i tasti dedicati agli ausili alla guida e all'uso del computer di bordo. Chiari, leggibili e di facile utilizzo i 2 display. Abitabilità: discreta come per tutti i piccoli SUV. Bagagliaio piccolo e soglia di carico altissima, pegno da pagare allo stile e all'efficienza aerodinamica. Porta oggetti un po' profondi sul tunnel centrale ma c'è tanto spazio per cellulare, portafogli ecc... Visibilità: pessima. Sarò vecchio io rispetto ai miei coetanei, ma non riesco a rassegnarmi all'idea di dovere guardare la telecamera per parcheggiare, dato che la visibilità posteriore è nulla. Nelle manovre sono più lento di un ottantenne, non riesco a fidarmi, mentre con le mie ho sempre fatto delle retromarce da ritiro patente . Ho sviluppato un sistema di controllo incrociato tra telecamera e specchietti, ma devo ancora migliorare. E non è tutto: ancora peggio è la visibilità di 3/4 posteriore. Uscire da un parcheggio sul lato sinistro della strada, o immettersi in strade strette, è un incubo a causa dello smisurato montante C. Per me inaccettabile. Accessori: la Lounge ha tutto quello che avrei desiderato, e anche tanto in più. Il Toyota Touch 2 Go funziona molto bene, sia come navigatore (intuitivo sia nell'immissione dell'indirizzo che nelle indicazioni fornite, buone mappe e scelta dei percorsi OK, offrendo sempre almeno un paio di alternative), che come radio (ricezione ottima, interfaccia pure e ha anche il DAB), che come vivavoce Bluetooth (4 telefoni configurabili, rubrica e SMS visualizzabili, microfono ottimo). L'ACC funziona benissimo e porta la macchina fino all'arresto completo (ma non fa Stop&Go). Il superamento della linea della carreggiata anche, ma è un po' invasivo con me che ho la tendenza a fare i cambiamenti di corsia piuttosto prolungati: se dò un colpetto di freccia (primo scatto della leva, 3 lampeggi) e nel frattempo non ho già iniziato la manovra in modo deciso, interviene comunque applicando una coppia molto avvertibile al volante: per questo trovo utile il tasto al volante per disattivarlo. Non ho testato gli anticollisione, mentre mi lascia perplesso il funzionamento degli abbaglianti automatici: spesso non li accende nonostante non ci siano macchine nel raggio di km... Comfort: ottimo. La guida è molto rilassante in tutte le condizioni, e l'efficienza dell'ACC rende meno stressante il traffico intenso in autostrada (a differenza di qualche dispositivo della concorrenza). Assorbimento delle asperità eccellente, e ottimo anche ai posti posteriori, nonostante l'assetto non sia particolarmente morbido e le ruote da 18". Ottima anche la rumorosità. Motore: ho sempre pensato fosse un piccolo gioiello, e lo confermo. La transizione tra le varie modalità di funzionamento è praticamente inavvertibile, complice la silenziosità dell'ICE: se non ci fosse la spia EV spesso avrei il dubbio. Le modalità di gestione sono tantissime, e non è facile interpretarle (ma non serve farlo). Le prestazioni sono buone, ma niente di più. Fin dai primi km è emerso il mio spirito da hypermiler. La prima volta ho pensato: la faccio accelerare in elettrico e poi viaggio in termico a velocità costante. Consumi record! Però non ho tenuto d'occhio lo stato di carica della batteria, che ben presto si è scaricata , ed è partita una ricarica stando fermo al semaforo. Il giorno dopo ho cominciato a ragionare da ingegnere : ho iniziato mantendo la carica della batteria costante, facendo l'opposto di quanto fatto il giorno prima (e ho poi scoperto essere una tecnica usata dagli hypermiler con HSD): accelerazioni sfruttando ICE e MG, veleggio/elettrico a velocità costante e frenata rigenerativa. Poi ho aggiunto altri trucchetti, ricercando i migliori punti di funzionamento e sfruttando alcuni punti del percorso in cui immagazzinare più energia da sfruttare poi dopo, e sono sceso sui 4-4.2 L/100 km da CDB. In città. Per me, impressionante, e potrei migliorare ancora. Anche il funzionamento autostradale è interessante: il cruise control sfrutta i 2 MG per controllare la velocità, la batteria si stabilizza sul 60% di carica (qualunque sia lo stato di carica all'ingresso in autostrada: ne deduco che sia il punto ottimale di utilizzo) e l'ICE frulla a velocità costante e carico medio/alto, cioè a rendimento alto. Il risultato sono i 17 km/l, con un SUV, a 135 km/h di cruise. Il prossimo che dice che in autostrada l'HSD non serve... Cambio: temevo fosse l'aspetto peggiore dell'auto, invece te ne dimentichi dopo 2 km. L'effetto scooterone si sente solo nelle forti accelerazioni, dove il rumore dell'ICE è abbastanza forte e si sente che lavora a velocità costante. Ovviamente nella guida sportiva i limiti si sentono, ma non è il mestiere di questa macchina. Sterzo: molto, molto, MOLTO filtrato. Sembra quasi drive-by-wire. E' molto turistico ma non dice nulla di quello che stanno facendo le ruote anteriori. A me non piace ma chi non è interessato alla guida sportiva lo troverà perfetto. Servoassistenza ok in tutte le condizioni. Freni: questo è il campo in cui sono rimasto più deluso. La frenata in sé è ottima, ha mordente e la potenza è elevata. Ma la modulabilità pecca, in particolar modo nel passaggio tra frenata elettrica e frenata idraulica, al termine della frenata. Il sistema HSD ha un dispositivo che consente la corsa del pedale senza avere frenata idraulica, ma nel momento in cui la frenata elettrica viene a mancare e la frenata idraulica viene riabilitata, è necessario un ulteriore avanzamento del pedale per generare la pressione idraulica richiesta. Il problema è che è difficile capire quando questo è necessario, perchè le condizioni di funzionamento cambiano parecchio e il feedback al pedale è inesistente. Inoltre anche la rigidezza al pedale cala in questa fase, portando a leggeri impuntamenti involontari. So benissimo quali siano le difficoltà nel gestire tutto questo sistema, ma lo trovo comunque una nota stonata rispetto alla facilità di utilizzo del HSD. Guidabilità: ho già parlato del fatto che lo sterzo è filtrato, i freni poco modulabili, il cambio non c'è... Insomma, non è fatta per correre. Ma la tenuta è comunque molto buona, anche grazie alla gommatura, e il comportamento è sano. Nel caso non lo avessi già sottolineato abbastanza, la guida è rilassante . Conclusione: un'auto che non ha velleità sportive, a dispetto del design aggressivo (ma del resto, è un SUV piccolo). Preso atto di questo, tutto ha un senso ed è ben pensato. E' un'auto che si lascia guidare piacevolmente e, strano a dirsi, ti fa venire voglia di guidarla, grazie anche alle sue peculiarità tecniche. Se non fosse per il sedile potrei andare avanti a guidarla a oltranza, purtroppo (come su tante giapponesi) l'ergonomia non sembra essere pensata per persone alte. Dei consumi ho già detto, e non credo ci sia molto da aggiungere. Non la acquisterei solo per posizione di guida e visibilità, ma se faranno altri modelli con questo powertrain e magari dimensioni più generose, che mi aiutino ad essere più comodo, e con una vetratura più ampia, li considererei seriamente. Intanto mi godo questa per qualche mese
  24. Breve test drive della nuova Seat Arona 2017, con sotto il cofano il piccolo 1.0 tsi 115 cv e cambio a 6 rapporti manuale. In tutto e per tutto una Ibiza, altezza a parte. motore molto scattante, sterzo piacevole e assetto comodo ma non troppo morbido. promossa.
  25. Sandro

    Prova Volkswagen Polo TGI

    A 3 settimane di distanza dalla sorellona Golf, oggi son riuscito a provare la Polo TGI. Stesso percorso dell'altra volta, quindi 25 minuti di test drive su strade miste: a scorrimento veloce, a scorrimento lento, quasi montagna. Fuori, la Polo è quel che è: una Golf in scala. La sua linea può essere noiosamente piacevole, o noiosamente noiosa. IMHO, non è qualcosa (specie quella a metano) che quando passa può far girare le teste alla gente e gridare al capolavoro. La vettura provata era in allestimento highline, quindi attualmente è quella in vendita più accessoriata ma che IMHO occorre comunque completare con la lista degli optionals: sensori di parcheggio antero-posteriori innanzi tutto e (perchè no?) anche una telecamera posteriore per aiutare nei parcheggi. Le due bombole del metano (che il venditore mi ha assicurato essere in acciaio) sono collocate sotto il bagagliaio, in quello che doveva essere lo spazio della ruota di scorta, ma sono posizionate meno "a sbalzo" rispetto a Golf, cosa che ha notevolmente giovato alle qualità stradali dell'auto. Il serbatoio della benzina è rimasto invariato, così l'autonomia combinata può arrivare ai 1000 km. Come la Golf, la Polo s'avvia direttamente a metano e non è possibile commutare manualmente a benzina. Internamente lo spazio è da seg.C di qualche anno fa, si sta comodi in 4 e all'occorrenza anche una quinta persona può starci. Come da tradizione VW, lo spesso montante posteriore e il lunotto piccolo riducono drasticamente la visibilità posteriore, ma l'esemplare da me provato montava i sensori di parcheggio. Gl'interni neri con cielo grigio non aiutano a dare luminosità o ariosità all'interno, tutt'altro. La IMHO gravissima barbonata che si nota immediatamente è il cambio meccanico a sole 5 marce. Poi dirò perché, secondo me, è una pecca così grave. Il sedile di guida accoglie senza essere troppo rigido né troppo contenitivo, suppongo fatto apposta per un uso non certo sportivo (e ci mancherebbe, data l'indole dell'auto); qua mancava la regolazione lombare, cosa che su viaggi medio-lunghi può farsi sentire. Su strada il piccolo 1.0 tricilindrico turbo a metano/benzina (da 90 cavalli) tradisce l'assenza del quarto cilindro solo al minimo ed in piena accelerazione, quando le vibrazioni si fanno strada sulla leva del cambio e sul volante. La manovrabilità è buona e anche la tenuta di strada, complice la notevole larghezza per una seg.B e la generosa gommatura, anche di serie con cerchio da 16 pollici per la vettura da me provata. Il tricilindrico risulta vispo ed agile, sale rapidamente di giri (sono arrivato a 4000 giri, oltre non ne ho avuta la possibilità) e le marce, comandate da una leva abbastanza corta e non lontana dal volante, entrano con facilità, senza lunghe escursioni della leva né indurimenti o impuntamenti di sorta. La nota veramente dolente è data dal cambio stesso: l'accoppiata del 5 marce col motore è alquanto infelice. Se la prima è normale, la seconda è lunga e la terza lunghissima, mentre la quarta e la quinta sono risultate adeguate su strada extraurbana veloce. Sarebbe da valutare in autostrada, ma non l'ho presa durante la prova. Comunque: situazioni stradali che con la Panda III a metano affronterei tranquillamente in seconda per poi passare in terza, con la Polo sono state uno strazio. Tornantini da affrontarsi in prima, col motore che chiedeva pietà, perché incapace di affrontarle in seconda e zone di rallentamento che normalmente affronto in terza costretto a farle con una seconda che risulta invece troppo corta, perché la terza è troppo lunga. Insomma, secondo me occorrerebbe un 6 marce - o magari il DSG. Nel misto medio-veloce, invece, mi son trovato presto a mio agio, giocando con terza-quarta-quinta tra le curve e pennellandole - ovviamente nei limiti del possibile. Non è una Giulia Concludendo: sono rimasto generalmente soddisfatto dell'auto provata. L'unica nota veramente dolente è il cambio a 5 marce, che trovo veramente inadeguato ed anacronistico per una 4 metri con chiare ambizioni d'auto tuttofare, anche osservando la lista degli ausili alla guida presenti di serie o a pagamento. VW tutto ciò se la fa pagare cara: una Polo TGI highline, configurata con ciò che ritengo necessario oggi per farsi 25.000 km l'anno, viene la bellezza di 22.000€ chiavi in mano da scontare. Per un'auto a 5 marce e senza regolazione lombare del sedile conducente.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.