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  1. buongiorno settimana scorsa ho provato grazie a Puegeot Italai sia la 308 Gt hdi 180cv con il nuovo cambio automatico e le rinnovate 208 gti sia normali che con pacchetto peugeot sport. La 308 gt hdi mi è piaciuto, esteticamente anche di più della nuovissima versione esposta ( ma non provata) 308 GTI . Nei vari giri di pista a Modena, la 308 gt hdi mi è parsa ben fatta, sicuramente comoda, pastosa, con un motore non male, nulla di aggressivo, allungo normale ma bello pieno di coppia e nel complesso piacevole. Il cambio automatico con comandi al volante mi è parso moderatamente veloce, ma non mi ha convinto particolarmente. Discorso diverso per impianto frenante e d autotelaio che mi sono parsi all'altezza della vettura e delle sue brillanti prestazioni. Interni veramente ben fatti nulla da dire. saluti
  2. È stata la vettura che mi ha permesso di prendere la patente. Una 116d barbon edition, comprata usata dalla Germania, con 49.000km e un anno di vita. Ebbene sì, la mia autoscuola aveva un 116d, a dispetto delle Punto Td 70, 1.2 metano delle altre autoscuole. Esterni 5/10 Riprendono quelli della Serie 1 disegnata da Chris Bangle. A differenza della versione precedente la linea è piuttosto goffa e pesante e decisamente poco emozionante nonostante le dimensioni contenute. Un design che fa un pericoloso salto all'indietro e che rende ancora più apprezzabile il lavoro del noto designer canadese anni addietro. Se non fosse stato per la doppia elica... Interni 7,5/10 Identico a quello delle ultime BMW. Disposizione semplice e razionale, con comandi piacevoli alla vista e al tatto. Nonostante il marchio "premium" non c'è un atmosfera ricercata o ricca; tutt'altro sono visibili alcune economie, specialmente nelle zone dove non cade mai l'occhio. Inutile dire che se si vuole avere un auto che vi appaga anche internamente bisogna giocare con sedili in pelle e mondanature in alluminio/legno. Buono lo spazio per lo stivaggio di tutti gli oggetti, specialmente per telefono e carte autostradali, che hanno un vano dedicato; gli interni quindi hanno una piacevolezza del tutto uguale o inferiore ad una Golf 6 Comfortline. Abitabilità 6,5/10 Il marchio e la trazione posteriore non ci hanno mai abituato ad ambienti spaziosi e ariosi nemmeno in auto più grandi e la Serie 1 non fa eccezione. Tutto sommato, l'abitabilità è migliore rispetto alla serie precedente e permette anche ai più alti di stare dietro, ovviamente in quattro, perché il quinto ha l'ingombrante tunnel centrale. Baule poco più grande di un utilitaria. Accessori 6/10 La mia era una base, arrichita con con un sistema infotainment medio, clima manuale, computer di bordo, fendinebbia, bracciolo e comandi al volante. Una dotazione che addirittura prevede a richiesta gran parte di questi accessori. Tutti funzionano bene( e ci mancherebbe), ma che rivelano la tradizionale avarizia della triade in fatto di dotazione di serie. Comodo ed ergonomico l'iDrive, che si usa senza distogliere lo sguardo dalla strada. Posto guida 8/10 Tipicamente Bmw, si è seduti in basso, abbastanza infossati; il sedile è abbastanza contenitivo (senza esagerare), è rivestito di un tessuto di buona qualità, solo apparentemente cheap. Il montante anteriore è poco inclinato e permette una buona visibilità; va peggio dietro, dove, disturba il montante posteriore. Comfort 7/10 Se la scegliete per farci parecchi km, magari in autostrada, potreste rimanere delusi. L'auto non è scomoda, ma non è un auto da rappresentante, per farci 80k km l'anno; piuttosto un auto da tutti i giorni, con cui farci un po' di tutto, magari togliendosi qualche soddisfazione in un percorso tutte curve. Infatti il set up di sterzo e assetto è più indicato a un percorso tutte curve ed extraurbano che autostradale. Sulle sconnessioni di tutti i giorni, l'auto risulta un po' rigida e a velocità elevate non perfettamente insonorizzata. Il parabrezza, anche rispetto alla mia Astra, da molto più senso il senso della velocità e in un lungo viaggio potrebbe stancare decisamente di più. Certo, chi compra una BMW non si aspetta un comfort da prima della classe, ma penso che sia lecito chiedere almeno una maggiore insonorizzazione, soprattutto per l'elevato prezzo di listino. Motore: 8,5/10 Premetto una cosa: essendo un auto della scuola guida, non ho mai esplorato l'allungo o la parte alta del contagiri. Nonostante ciò nell'uso normale il motore è piuttosto silenzioso e con una buona spinta nonostante le marce piuttosto lunghe, e permette di cambiare a regimi piuttosto bassi (2000 giri circa) per seguire il ritmo del traffico. Motore che non fa sentire assolutamente la necessità del 2.0 diesel, che consiglio esclusivamente a chi è abituato ad auto decisamente prestazionali. Accelerazione: 8,5/10 Anche qui, stesso discorso. L'auto comunque è molto scattante soprattuto grazie al peso non elevato e alla buona disponibilità di potenza e coppia sin dai regimi intermedi. Consumi: 9/10 Usata prevalentemente in città con clima acceso, start and stop disattivato, in condizioni quasi estreme e quasi non verificabili per il 98% degli utenti il computer di bordo dopo oltre 500km segnava 8,7l/100 km. Ma basta subito percorrere qualche km su statale a velocità moderata per vedere consumi istantanei da record e veder scendere rapidamente il consumo medio. Con un uso attento in città, potrebbe tranquillamente fare circa 14/15 al litro e almeno 20/22 su strade extraurbane. Ripresa 8,5/10 Nonostante le marce lunghe, la ripresa è molto buona con le prime quattro marce e in genere sin dai 1400 giri, con un certo vigore già da 1800 giri. Peccato per la sesta eccessivamente lunga con un regime di rotazione a 90km/h di 1300 giri e a 130km/h di 2000 giri circa. Se c'è un dislivello, e si ha l'auto in sottocoppia, in sesta occorre scalare, ma anche in quinta (anch'essa lunga) la generosa coppia del turbodiesel permette di togliersi rapidamente d'impaccio da situazioni gravose. Cambio 7,5/10 Contrastato e non proprio morbido in prima e seconda con un sonoro "Toc", ha innesti abbastanza brevi e secchi, che ben si adattano più ad un andatura disinvolta. Seppur sia una unità valida, mi aspettavo di più da un cambio BMW. Frizione 7/10 Se il cambio automatico ZF ha avuto un enorme successo, sulle BMW è anche per la frizione, decisamente pesante e dalla corsa lunga. Se si guida in città, complici le marce lunghe che richiedono sempre l'ausilio della frizione per non farla spegnere, vi dovrete rassegnarvi ad una frizione pesante. Per lo meno la frizione è decisamente modulabile e permette di partire come meglio si crede. Sterzo 9/10 Davvero riuscito, ha un solo difetto( in realtà a me piace così): è leggermente pesante in manovra. Per il resto un ottimo sterzo: comunicativo, diretto, reattivo( un po' troppo in autostrada)senza alcun filtro con le ruote. Purtroppo non ho mai potuto saggiarne le reazioni in una guida più garibaldina. Tenuta di strada/Guidabilità 9/10 Più che tenuta di strada, date le condizioni di prova, il voto è più consono alla guidabilità. Non è un caso che in Germania è l'equivalente di una Corsa in Italia, perché l'agilità è davvero notevole. La trazione posteriore, anche su un auto non molto potente ha ancora motivo di esistere perché quel che si apprezza nella vita di tutti i giorni è anche quel perfetto equilibrio che si apprezza nella guida di tutti i giorni, con reazioni mai scomposte. Freni 8/10 Mi è capitato di inchiodare molto spesso, guidando anche in orario di punta, e la risposta è stata più che buona. L'auto, aveva cambiato tutte e 4 le pastiglie, due settimane prima che iniziassi a guidare. Pedale ben modulabile e frenata piuttosto composta dove si sente chiaramente il vantaggio del perfetto equilibrio dei pesi. La Serie 1, è alla base della gamma BMW, sia per prezzi che per cavallerie e dimensioni. Il peso del marchio che porta lo si nota a livello di guidabilità e soprattuto a livello di prezzo, che è ingiustificatamente alto rispetto a quel che offre. Non è un auto fatta male, chiariamoci, ma quando si stacca un assegno di almeno 25k €, l'asticella deve automaticamente alzarsi. Qui potreste rimarreste delusi e scottati. Se pensate che il vostro Serie 1 sia ai vertici, essendo premium, avete sbagliato. Probabilmente è una delle più piacevoli segmento C da guidare e ha il non plus ultra della trazione posteriore ma, in tutti gli altri campi, non è mai abbastanza incisiva da farla distinguere e primeggiare con le rivali. In conclusione, meglio aspettare il prossimo modello. Col restyling hanno provato a correggere in qualche modo il design, rimodellando qua e lá le parti "molli". Risultato gradevole all'anteriore, molto meno al posteriore, tento da farlo sembrare l'attuale Corsa, col risultato di un apparente auto stretta e poco piantata per strada. F20, rimandata!
  3. Dopo quasi 5000 km posso stilare una piccola recensione di questa vettura che ho preso come jahrenswagen con circa 19000 km all'attivo. Il mio modello è la versione base,che più base non si può ma dopo due auto francesi full optional avevo notato che le uniche cose che veramente usavo erano,il volante,la radio e il clima e nella picasso anche i sensori,tutte le cose in più mi avranno fatto comodo un paio di volte l'anno,per cui stavolta ho voluto una marca che mi garantisse affidabilità,che fosse il più semplice possibile,che avesse il minimo indispensabile,che avesse un motore a benzina turbo ma doveva avere la linea che mi piacesse,quindi dopo aver provato una golf 7 1.2 86cv:asp:...sono andato direttamente in mercedes.Avevo pensato anche alla Giulietta,ma non ho trovato l'occasione giusta. ESTERNI all'atto dell'acquisto era dotata di 4 ridicoli cerchi da 15 pollici con spalla da camion /65 con copricerchi di osceno disegno che facevano sembrare l'auto però molto bassa,ma io avevo già visto lungo perchè nel libretto c'erano tutte le possibili ed immaginabili misure dal 15 al 18,(difatti ho poi optato per 4 cerchi amg da18 originali e i 15 li tengo per le termiche) La linea è la solita della nuova classe A,senza nessun orpello,senza spoiler o i paraurti allargati della premium,dietro non c'è la doppia marmitta che caratterizza la versione sport ma lo scarico è nascosto sotto(ho appuntamento alla ragazzon a novembre per sviluppare lo scarico per questa) INTERNI gli interni sono composti al contrario di tutte le altre versioni da sedili normali in tessuto nero,l'imbottitura non è troppo rigida,l'anteriore lato guidatore è regolabile in altezza,un po scomoda la rotellona per regolare lo schienale,la plancia è bella e moderna,non mi attira particolarmente il tunnel plasticossissimo tra i sedili,ma per lo meno non scricchiola(per ora),volante multifunzione con una bella presa,i quadranti hanno lancette bianche,anche il piccolo display per le varie info del cdb è anch'esso monocromatico e permette anche di selezionare la velocità in forma digitale. al centro plancia c'e la radio e sotto il clima MANUALE per la verità un po troppo in basso,durante la guida devi distogliere gli occhi per regolarlo. SCOMODISSIMO il freno a mano elettrico alla sinistra sotto il volante,boh mi chiedo in caso di emergenza come fa il passeggero ad arrivarci,in piu se spegni l'auto non entra automaticamente in funzione come nella c4 picasso. dietro c'è abbastanza spazio per le gambe e i sedili sono comodi,il tunnel centrale rovina l'abitabilità per l'ipotetico 5 passeggero,chissà perchè poi non abbiano messo le tasche portagiornali nello schienale dei sedili anteriori non si sa comunque a me non interessano. BAGAGLIAIO non è il piu grande della categoria,la cosa più scomoda è la bocca d'entrata,il passeggino di mia figlia fa fatica ad entrarci proprio per quel restringimento,per il resto è dotato di doppiofondo e comunque ci ho fatto un paio di viaggi anche in 5 e ci sono state un paio di valige,una sacca e il passeggino quindi non è cosi male come si dice. MOTORE questo 1.6 ha un funzionamento sorprendentemente regolare,la coppia massima viene data da 1250 a 4000 g/min e in effetti tutte le marce possono essere cambiate a poco piu di 1000 giri senza che il motore strattoni o cose del genere,la turbina però si sente come spinta dai 2500 in su per poi morire improvvisamente dopo i 5500 o giu di li. I rapporti sono molto lunghi soprattutto 4-5-6,la sesta complice l'ottima elasticità del motore ouò essere messa gia da poco piu di 70 all'ora con un regime di giri molto basso,ai 130 si è sui 2400 giri o giu di li,ottima la silenziosità del motore,se si affonda il gas si sente molto bene il rumore di aspirazione del turbo e in rilascio lo sfiato della waste gate.Il motore è solo la versiona castrata elettronicamente della A200 che ha 156cv. I consumi facendo praticamente al 90% extraurbano sono molto soddisfatto dei consumi il cdb mi da una media di 5,8 l/100km ,la disponibilità del motore e i rapporti lunghi aiutano, in un tragitto di 300 km sono addirittura arrivato a segnare i 4,6L ,ma in percorso era quasi tutta statale tra i 70 e i 90 all'ora. Su strada con le gomme da 15 era oscena nella guida,sottosterzo a gogò,se piantavi il gas in seconda l'auto serpeggiava con l'anteriore tenuta a bada dal tcs,l'unica cosa era il buon confort con le gomme spalla 65,ma dopo aver messo le 225/45 18 l'auto è cambiata totalmente,incollata in curva,sicura e anche la frenata ne ha guadagnato,è ovviamente diventata più rigida e difatti dove è pieno di buche ogni tanto scricchiola qualcosa nel pannello porta o nelle bocchette di aeraziopne,ma non sempre. Per ora mi ritengo molto soddisfatto.
  4. Evito di riprodurre fedelmente recensioni reperibili su riviste specializzate, fatte da professionisti molto meglio di come potrei farla io. Propongo solo la mia esperienza e riflessioni da utente normale non competente. Premetto che sono soddisfattissimo dell’auto che trovo un ottimo segmento B; se faccio notare qualche imperfezione è per rendere conto di aspetti che in genere nelle recensioni non compaiono. ESTERNI Qualche allineamento delle lamiere (paraurti- passaruote; cofano anteriore e posteriore) non è precisissimo. É l’unico aspetto su cui Kia mi ha deluso: sinceramente mi sarei aspettato e avrei accettato più di buon grado qualche imprecisione all’interno. INTERNI Silenziosissimi, gradevoli pur nella loro economicità, con comandi morbidissimi e razionali. L’assemblaggio delle plastiche è molto preciso. Avendo trovato una active 2014 con smatpack, ho il cruise control e il supervision cluster (strumentazione retroilluminata), esteticamente molto bello (se non lo paghi ovviamente!) Il cdb consente di azzerare le variabili indipendentemente l’una dall’altra. Un piccolo appunto: le rotelline delle bocchette dell’aria e le prese 12V (ne ha due) non sono illuminate. POSTO GUIDA E COMFORT Le regolazioni del sedile (anche altezza) e del volante (altezza e profondità) permettono una perfetta sistemazione. Pur essendo poco più di 1,70 di statura, regolo il sedile alto perché mi piace il tipo di visuale: così facendo però il ginocchio destro può sfiorare la parte bassa della consolle se lo si tiene un po’ largo come capita nella guida rilassata con acceleratore poco premuto; inoltre il sedile regolato alto costringe chi ha statura media a “cercarsi” il bracciolo che risulta un po’ basso rispetto al braccio (ma di certo non è un difetto…). I sedili poi sono rigidi, contenitivi e comodissimi anche in viaggi lunghi: unica noia me l’ha provocata il poggiatesta (regolabile in 4 diverse inclinazioni oltre che in altezza: vale anche per il passeggero), molto inclinato in avanti: ho risolto inclinando un po’ più indietro lo schienale. Sterzo morbidissimo in manovra e in città; leggermente approssimativo a velocità autostradali. Il cambio è molto morbido, solo un po’ macchinoso nel passaggio 1^- 2^; la frizione, leggerissima, fa un piccolo tac a fine corsa in rilascio. Le sospensioni sono belle rigide ed offrono un’ottima tenuta di strada in autostrada (la Serravalle…) in curva, nelle rotonde. D’altra parte, in città l’auto risulta un po’ spigolosa su alcuni tipi di asperità, tipo tombini non a filo asfalto o buche: non credo dipenda dalle gomme che hanno una buona spalla (185/65 r 15, cerchi in lega). Oltre alle plastiche, è silenziosissimo il motore che comincia a sentirsi (un po’) solo quando ci si avvicina ai 130km/h (3.500 giri/ min.). Qualche fruscìo areodinamico si avverte in autostrada: ho il dubbio che possano essere i grandi specchietti esterni (che peraltro offrono un’ ottima visibilità anche in manovra.) L’aria condizionata (comando manuale) rinfresca velocemente e con efficacia grazie anche alle ampie bocchette anteriori centrali e laterali. VISIBILITÁ Classica auto di questi tempi: complice il lunotto piccolo e inclinato (esteticamente bello), dietro in manovra si vede poco; finchè non ci si fa l’occhio, si fa retromarcia con grande prudenza e con qualche scongiuro. Niente sensori, ma credo che KIA li monti anche aftermarket con un modesto esborso. Fattoci l’occhio, però, non sono indispensabili. I montanti anteriori sono massicci: soprattutto i primissimi tempi, possono dare qualche noia sulla visibilità laterale (certi tipi di incroci, uscite da parcheggi etc…). ABITABILITÁ E CAPACITÁ DI CARICO Davvero ottima per quattro persone anche su viaggi molto lunghi, credo tra le migliori B. Il baule è discreto (in media per la categoria) con piccoli ganci in plastica sulle pareti laterali, utili ad assicurare un paio di borse da spesa; la plastica dura delle pareti potrebbe rendere un po’ fastidioso qualche carico ballerino; francamente imbarazzante la qualità del pannello divisorio dalla ruota di scorta: è poco più di un pezzo di cartone. Per fortuna da fuori non si vede… Sono abbattibili indipendentemente gli schienali posteriori (classico 60/40), ma non la seduta: questo provoca uno scalino non piccolo nel piano di carico. MOTORE: PRESTAZIONI E CONSUMI In autostrada/extraurbano: Gli 85 cv di questo 1248 aspirato a benzina permettono di superare in buona scioltezza salite in cui l’auto arriva sufficientemente lanciata: penso ai tratti appenninici tra Piemonte e Liguria o certi tratti in Irpinia in cui il 1.2 fire 60 cv di Panda stentava a mantenere i 100. Consente buoni rapporti tra velocità media e consumi: a 120 km/h si consuma poco. Premesso che devo ancora capire bene quanta riserva abbia davvero questa macchina e quanta benzina carichi sul serio (dicharati 43 l, ma non mi sembra che ci si arrivi), mi pare che i 17km/l si facciano con qualche attenzione non maniacale (con Panda in estate sfioravo i 20, ma senza MAI superare i 100 - 110km/h però…). In città: I primi chilometri possono essere scoraggianti: marce molto lunghe, motore pigro che sale pian piano, dando inizialmente perfino l’impressione di un “vuoto” nonappena inserita la seconda. Poi l’abitudine e le prime tiratine di marce dopo i 1000-1500 km rendono l’erogazione armonica e piacevole, sempre che non si abbia fretta: certamente al semaforo con quest’auto non bruci proprio nessuno… Le marce (ottimamente manovrabili anche grazie ad un comando frizione leggero e morbido) vanno sfruttate e non bisogna aver fretta di salire di rapporto: perfino l’indicatore di cambiata a volte invita a scendere da 3^ a 2^ se si deve riprendere (certo, a volte esagerando). Il fatto che i consumi rimangano sempre accettabilissimi (cosa non scontata in un motore che vuole che 2^ e 3^ marcia si sfruttino a dovere) dicono di un motore efficiente. Per quel che vale, il cdb in urbano sta sui 7 l/100km, in autostrada (tra 110 e 130 km/h) sta su 5,2-5,3 l /100km: ottimistico come tutti i cdb, ma, sui 17km/l ci si sta sul serio. A CHI LA CONSIGLIO A chi vuole un segmento B valido e non inflazionato (in fondo non se ne vedono moltissime): i non esperti del mondo auto spesso non la conoscono e mi è capitato di incassare diversi complimenti di “profani” che la trovavano davvero bella. Ottimo il rapporto qualità prezzo; con un po’ di fortuna si porta via a cifre modeste una versione davvero molto accessoriata (anche se i pacchetti sul restyling del 2015 mi paiono peggiorati, tanto è vero che ho preferito cercare una 2014). Pur essendo un’auto abbastanza pesante, questo 1.2 a benzina è equilibrato e muove bene l’auto in ogni situazione ; certo va bene per chi ama la guida tranquilla. I consumi sono buoni: in caso di 10-12.000 km annui può essere una buona alternativa al GPL che costa di listino 1.500 euro in più (a me sarebbe costato di più perché di 2014 a GPL non ce n’era più traccia). Non ultimo, i 7 anni di garanzia sono ottimi per chi tiene l’auto a lungo: certo, si tratta di vedere a quanti “però” la copertura sia subordinata a lunga scadenza: spero di non scoprirlo. A CHI NON LA CONSIGLIO 1) A chi ama la guida sportiva: davvero sarebbe l’auto sbagliata. 2) A chi considera un must le soluzioni tecnologiche: niente navigatore; niente schermetto tipo tablet: uno dei motivi per cui l’ho scelta. 3) A chi fa più di 15.000 km annui: se seguite la manutenzione programmata, indispensabile per mantenere la garanzia, finireste per fare un tagliando ogni 9-10 mesi.
  5. Eccoci qua , ulteriore test su strada , per i prossimi giorni ne guiderò una sia nei classici percorsi casa lavoro , spesa e svago, e sia nel we su percorsi piu impegnativi. seguitemi e vi dirò come va. https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2015/09/22/anteprima-foto-test-drive-ssangyong-tivoli/ Ecco i primi scatti e le primissime sensazioni del lungo testdrive della nuova Ssangyong Tivoli, con motorizzazione da 1,6 benzina da 128 cv, cambio manuale e trazione anteriore, a breve il classico tdi 1.6 e altre versioni con cambio automatico e trazione sulle 4 ruote. Che dire, piacevole alla vista, piacevole da vivere, comoda. Noto con piacere che le persone si voltano per guardarla anche solo per curiosità, nonostante sia in un colore classico e sicuramente non vistoso, ma il tetto a costrasto bianco piace. ottima idea!!! Dentro pare realizzata abbastanza bene, tra alti e bassi delle finiture ma nel complesso direi che ci siamo, accessoriata con tutto quanto serve e anche di più, per ora percorsi i primi 50 km, trovandola abbastanza scattante e comoda. Giusto un poco da farci la mano con i comandi posizionati in punti che personalmente trovo poco logici, si conferma un prodotto valido e di sicuro impatto per il marchio Coreano. Nei prossimi giorni dati, impressioni video e ogni altro particolare della prova personale. saluti
  6. Ho intenzione di comprare quest'auto, che sarà la mia prima auto, dato che ho 18 anni. Volevo sapere da voi, sicuramente più esperti di me (ne capisco davvero molto poco di macchine, in generale), cosa ne pensate di quest'auto.. Impressioni di guida, prestazioni, consumi, difetti e tante altre cose. Esteticamente mi piace anche se è un poco piccola. A me economicamente servirebbe la versione a Metano che porta un consumo dichiarato di 4.8kg/100km. E farò circa 20.000 km annui, penso. Quindi ripeto, ditemi tutto quello che potete su quest'auto. GRAZIE MILLE Ps. Sono indeciso tra questa è la Renault Clio IV 1.2 16v GPL
  7. Ho intenzione di comprare quest'auto, che sarà la mia prima auto, dato che ho 18 anni. Volevo sapere da voi, sicuramente più esperti di me (ne capisco davvero molto poco di macchine, in generale), cosa ne pensate di quest'auto.. Impressioni di guida, prestazioni, consumi, difetti e tante altre cose. Io l'ho scelta perchè esteticamente mi piace molto, soprattutto gli interni con lo stereo touchscreen. Tra i difetti mi hanno detto che la versione GPL si sforza molto subito dopo i 100 km/h, e questa non è una cosa che mi convince molto. Però a me economicamente sarebbe molto meglio la versione GPL che porta un consumo dichiarato di 7.2l/100km. E farò circa 20.000 km annui, penso. Quindi ripeto, ditemi tutto quello che potete su quest'auto. GRAZIE MILLE Ps. Sono indeciso tra questa è la Lancia Ypsilon Twin Air Metano.
  8. Ho intenzione di acquistare questa, che sarà la mia prima auto, dato che ho 18 anni. Me ne hanno consigliate molte come la Panda, la Grande Punto, la Hyundai i20, la Skoda Fabia, la Dacia Sandero, ma esteticamentela Ypsilon è quella che più mi piace. Non so, sia per gli interni sia per gli esterni mi sembra più giovanile, quindi adatta ad un ragazzo di 18 anni. Chiedo a voi consigli riguardo quest'auto, potete dirmi tutte le informazioni che potete, tra impressioni di guida, prestazioni, consumi...? Insomma tutto! Se avete qualche altra auto da consigliarmi fate pure, il budget è di 10.000, 11.000 euro. Farò parecchi km soprattutto su superstrada e poca Autostrada. Fondamentalmente quello che più mi interessa è l'estetica e i consumi, tengo poco conto delle prestazioni (però ovvio, non deve essere un auto che a 100km/h inizia a dar problemi.).
  9. Ho trascorso due giorni alla guida di quest’auto, circa 120 km complessivi tra autostrada, un po’ di traffico urbano e il valico collinare tra le costiere Amalfitana e Sorrentina; quanto basta per condividere e confrontare le mie impressioni su un’auto spesso citata nella sez. “Consigli per l’acquisto dell’auto” Esterni L’auto si presenta ancora attuale e gradevole alla vista, soprattutto nel frontale, che preferisco a quello “tipo Aston Martin” del restyling. Appaiono un po’ anacronistici come dimensioni i cerchi in lega da 15”. Interni Lo spazio interno è ok, ma gli interni di tessuto nero rendono l’abitacolo un po’ troppo cupo. Posti per svuotare le tasche ce ne sono, le plastiche sono rigide ma ben montate. Non ho avvertito fastidiosi scricchiolii in marcia. Posto guida. Ho trovato facilmente la posizione comoda agendo sulle regolazioni manuali in altezza/profondità e inclinazione schienale. Le manopole erano tutte, cosa non banale, dove mi aspettavo fossero. Ho solo patito un bel po’ l’assenza del bracciolo centrale, per me imprescindibile su un’auto che non sia una storica. Plancia e comandi. La plancia ha un design tutt’altro che lineare, in particolar modo la zona centrale, tuttavia i comandi sono ben disposti e non ho avuto difficoltà a trovare ciò che mi serviva. Unica nota stonata, i tasti degli alzacristalli sono in posizione un po’ troppo arretrata e risultano scomodi da azionare. Altro neo: scorrendo i dati del trip ho notato che non compare il dato del consumo medio, ma solo quello istantaneo; non ho approfondito se stesse altrove o se sia un dato che manca, ma quale dei due casi sia, resta una stranezza che non compaia laddove dovrebbe. Facili da usare, invece, i comandi del clima manuale molto efficiente. Abitabilità Buona per la categoria, almeno credo, non avendo in realtà termini di paragone. Fatto sta che in cinque non è impossibile starci e non ho avvertito le ginocchia del passeggero posteriore sinistro dietro al mio schienale mentre ero alla guida. Al posto di guida avvertivo l’esigenza di un po’ di spazio in più, ma credo sia solo questione di abitudine; ad ogni modo non ho viaggiato scomodo. Bagagliaio La volumetria è buona, 252 lt, anche se risulta poco comodo caricare e scaricare per via del notevole scalino alla base del portellone. Accessori La vettura in oggetto dovrebbe essere una Ikon, quindi una sorta di allestimento intermedio: mancano quindi accessori per me molto utili come cruise control, il già citato bracciolo, accensione automatica fari. Oltre all’essenziale c’è una comoda presa USB. Comfort Molto buono. L’auto è silenziosa, non troppo rigida né troppo morbida. Solo ai 130 km/h orari l’avrei preferita un pelo più silenziosa, ma nulla di grave. Motore Il 1,4 97 cv (92 a gpl) è un motorino davvero apprezzabile. Ha discreto brio ed è molto molto elastico, quasi ti invita sempre ad usare la marcia superiore fin quando…..fin quando non accendi il climatizzatore! Il quale, assorbendo potenza mette in difficoltà il motore e la guida diventa meno piacevole, la spinta cala sensibilmente e sei costretto a usare parecchio di più il cambio o, in generale, a tenerlo piuttosto su di giri per muovere l’auto con agibilità. Di sera, spento il clima, di nuovo un tutt’altro guidare, molto più piacevole. Accelerazione Non sono amante degli scatti da fermo, non ho mai superato quota 4500 giri. Comunque il motore è adeguato a muovere agimente quest’auto. Ripresa. Buona per essere un aspirato, climatizzazione permettendo. Motore piacevolemente elastico, consente di riprendere, con calma, senza scalare, anche da 1500 giri. Cambio. Impostazione turistica, leva non troppo corta né troppo lunga, innesti precisi ma un po’ ruvidi. Marce ben distanziate con quinta opportunamente un po’ più lunga. A 130 km/h siamo sul 3500 giri. Sterzo Molto leggero, sufficientemente preciso. Volante con pelle di buona qualità e piacevole da impugnare. Giusto anche il diametro. Freni. Potenti, donano sicurezza. Peccato solo che il pedale sia molto molto sensibile e a volte capita di frenare più di quanto si vorrebbe. (o nella rampa in discesa del garage, a passo d’uomo, di inchiodare) Tenuta di strada/stabilità In questi due giorni non l’ho di certo messa alla frusta, non essendo mia, né essendone invogliato a farlo, quindi non posso esprimermi fino in fondo. La sensazione è che sta molto bene in strada e offre reazioni molto sincere. Consumo. Facile ipotizzare un consumo medio di almeno 11-12 km/l; avendo trovato l’auto con il serbatoio del GPL sotto la metà non so quanto avrò consumato di preciso (e come detto, il trip non mi dava il consumo medio) In conclusione. Auto valida per la città e per qualche sortita fuori città o più sporadicamente fuori regione. Si guida molto facilmente e credo sia in grado di accontentare un po’ tutti. L’unica cosa davvero odiosa che ho riscontrato è il rumore che fa quando si chiudono le portiere: un rumore di plasticaccia davvero poco gradevole e rassicurante. Imho è un’auto da consigliare solo con il più ricco allestimento Titanium.
  10. Leggendo qualche recensione qua e la mi è venuta voglia di recensire la vecchietta di famiglia, scopiazzerò lo schema che ho visto altrove. La macchina in oggetto è una Ford Focus C-max presa nuova a novembre 2004, motore 1.6 TDI 116cv, allestimento GHIA il più lussuoso all'epoca con sedili in pelle riscaldabili, cerchi da 17, radio cd mp3, cruise control, clima automatico bizona e poche altre caxxatine. Cercherò di risaltarne i difetti, è quello che interessa di più secondo me. Posto guida Seduta decisamente rialzata e comoda, regolazioni in abbondanza. Solo una cosa mi turba, non riesco ad appoggiare le cosce sulla seduta anche col sedile tutto abbassato e nella guida briosa è stancante perchè devi fare perno sul tallone e allo stesso tempo dosare l'acceleratore, ma è più una questione di abitudine, preferisco auto con seduta bassa, col cruise control si riesce a fare strada lunga senza questo inconveniente. Cambio rialzato come nei furgoni, facile da maneggiare. Peccato che non riesco ad usare il cambio col braccio appoggiato sul poggiabraccia, fatto di plastica dura quindi anche scomodo. Plancia e comandi Non che ci sia molta roba sulla plancia bocchette in alto, radio cd in mezzo e clima bizona automatico, 2 rotelle per i sedili riscaldabili e basta. La radio è molto intuitiva, rotella del volume e di accensione con 4 frecce e fine, il display col sole non si legge una mazza anche con luminosità al max e spesso per vedere l'orario si deve lottare. Climatizzazione Il clima è automatico e bizona, facile da usare e non troppo invasivo, sono all'antica e preferisco le vecchie manopole, dover premere ripetutamente il pulsante per cambiare temperatura e guardare il display per vedere le cifre mi infastidisce, ma quando regolo la temperatura per la mia zona la zona passeggero si autoregola con una differenza di 3 gradi al max, quindi non si deve ripetere l'operazione 2 volte. Per il resto il clima scalda e raffredda a dovere (d'inverno i sedili risc son un toccasana), anche se quando è acceso le partenze e le manovre a bassi giri son problematici ma lo specificherò più tardi. Visibilità Ottima la visibilità anteriore, anche se i montanti sono dei punti morti non irrilevanti, ho rischiato qualche volta di prendere sotto qualcuno, quella posteriore direi sufficiente perchè il portellone perpendicolare riesce a dare una buona idea degli ingombri, ma questo limita la visibilità dello specchietto retrovisore nelle lunghe distanze. Materiali e Finitura Plastiche direi di qualità buona, scricchiolii pochi nonostante le pessime strade e non sono sbiadite dopo 10 anni. Alcune nelle parti basse sono durette ma niente di grave. Sedili completamente rivestiti in pelle beige quindi si sporcano facilmente (e meno male che son solo quelli, nella golf ho anche tutta la tappezzeria tutta beige dopo una settimana una vera porcheria nonostante tutte le attenzioni). Buona quantità di portaoggetti, 2 portabicchieri sotto al cambio, portaoggetti piccolo nel bracciolo e uno grande sotto il bracciolo (dentro quello grande si trova la leva manuale d'emergenza del freno a mano, è elettronico). Porta oggetti sopra al cruscotto buono per documenti e roba simile che dopo 10 anni sbatte ad ogni buca ma non si apre. Altri 2 portaoggetti sotto i tappetini posteriori che non abbiamo mai usato. La vernice esterna direi molto buona, è stata diversi anni sotto il sole e la pioggia, le uniche zone dove manca il trasparente e dove ci hanno tamponato 3-4 volte (e il paraurti mai cambiato rimane al suo posto). La versione Ghia ha le frecce sugli specchietti, all'epoca novità assoluta e riservata alle tetesche. Ci sono luci ovunque, nelle tendine con specchietto, 3 luci avanti e 3 dietro (laterali e mezzo) e anche sotto gli specchietti. I fari anteriori sono completamente opachi e ingialliti, è una cosa che ho notato su quasi tutte le c-max della mia annata che vedo in giro. Accessori Radio CD MP3, sedili in pelle riscaldabili riscaldabili, 4 vetri elettrici e puoi bloccare quelli posteriori per i bambini, vetri oscurati e tendine parasole (di qualità pessima, si sarà rovinata la molla interna), clima automatico bizona, cruise control, cerchi da 17, gomme 205/50/R17. Ha i sedili posteriori che si possono ripiegare e ribaltare, e si può richiudere quello centrale per avvicinare quelli laterali e aumentare lo spazio (mai usato). Dotazione di sicurezza 6 airbag (frontali, laterali, per la testa davanti e dietro), Abs, Asr. 5 stelle euroncap. 4 freni a disco direi molto buoni. Si sente la mancanza dell'Esp, è facile sottosterzare e col vento laterale tende a sbandare. Mi infastidisce la mancanza di poter disattivare l'airbag passeggero. Abitabilità Ottima. 4 adulti e un bambino ci stanno comodi, in mezzo non c'è nessun tunnel ingombrante. Bagagliaio Una delle parti che preferisco, capiente e squadrato, ci sta tranquillamente il passeggino chiuso di traverso. Un dettaglio che mi da fastidio, la cappelliera è morbida ed è tutta piegata, direi che ci sta ma se fosse stato più rigido sarebbe stato meglio. Non ho mai abbattuto i sedili, non c'è ne mai stato bisogno. Confort Assetto sufficientemente rigido per non avere troppo rollio, ma gomme con spalla sufficiente per non sentirne troppo il pavè (anche se dalle mie parti ho strade talmente schifose che ho deciso in futuro di andare di spalle più alte). I sedili sono confortevoli, peccato che con la pelle d'estate si suda una bellezza. Motore è buono anche se non mi soddisfa per niente. Fino a 2000 giri è praticamente MORTO, col clima acceso e 4 persone a bordo le partenze son impossibili a meno di sfrizionare parecchio, nelle partenze da fermo per avere brio son costretto a tirare la prima, per poi esplodere dopo i 2000 giri (sul bagnato si slitta una bellezza) e finisce la spinta già a 3500 giri circa, tirarlo oltre è inutile. Non è difficile fare 7-8l/100km in paese soprattutto se vai di fretta. Per questo motivo si deve giocare parecchio col cambio. Parliamo di Euro 4 quindi niente filtri antiparticolato ecc. a dar fastidio. Sulla extraurbana invece se la cava egregiamente, sorpassi agevoli... in autostrada sento la mancanza di una 6° marcia di riposo ma nonostante tutto i consumi son buoni, con 15 euro 140 km si fanno tranquillamente a velocità abbastanza sostenute. Cambio Lo adoro. Innesti duretti e precisi, un po' lento, le fiat che ho guidato ad esempio a quei km avevano un gioco impressionante. Ripeto manca la sesta. Sterzo Molto buono in città e facilmente manovrabile, regolabile in altezza e profondità, in velocità su autostrada nonostante abbia selezionato la modalità sport lo trovo leggero e impreciso, costretto a tenere entrambe le mani a certe velocità. Freni Potenti (4 dischi), l'escursione del pedale è poca, basta premere di più per inchiodare! Finora non ho fatto frenate di emergenza quindi non saprei dirvi come si comporta l'abs In sintesi Siamo soddisfatti dell'acquisto, in particolare l'affidabilità della meccanica, in 10 anni solo l'alternatore e un manicotto, e basta! Non ci ha mai appiedato, nonostante sia stato usato come un elettrodomestico. Mi si è bloccata la portiera ps sx ma è poca roba. Per come è concepita e l'utenza a cui è rivolta direi che è perfetta... certo una mappatura alla centralina diversa avrebbe risolto la fastidiosa erogazione del motore. PS. non riesco a togliere il grassetto a tutta la scrittura e non nego che mi da fastidio come maniaco perfezionista! Magari i mod potrebbero dare una sistematina, grazie
  11. Eccomi qua, la mia Rs pronta per le prime impressioni dopo i primi 1500 km e la prima esperienza, positiva in pista, Vettura presa usata ma praticamente nuova, Valido assetto e la frenata, apprezzabile ma non esagerato il 1.6 t da 200cv, posto guida molto ben fatto, mi ci ritrovo alla grande e spettacolare da guidare in pista a controlli completamente disattivati, anche il cambio EDC a doppia frizione non interbiene mai, bella bella. Per ora molto soddisfatto. Nell'utilizzo di tutti i giorni fa tranquillamente gli 11.5-12 km litro sul misto con città, ed i 13,5-14 nel misto con statali e autostrada andando normali. Promossa. https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2015/07/20/clio-rs-edc-in-pista-a-modena/
  12. Ciao a Tutti!!! Allora da 2 settimane a questa parte i miei genitori hanno comprato una 308 1.6 bluehdi 115 cv Allure e voglio dare il mio verdetto. Partendo dal presupposto che la macchina è come una donna (a me può piacere e ad altri no), esternamente non ho niente da dire per la linea, anche se molto stile Golf ma con linee più morbide che la aggraziano parecchio. Per quanto riguarda gli interni, di ottima qualità per carità di Dio, ma sono troppo strambi. QUESTA E' LA VERA NOTA DOLENTE. Quando sono alla guida mi sento troppo distratto e confuso (contagiri sopra il volante, tutti i comandi relegati al quel cavolo di touchscreen: E' INCONCEPIBILE CHE MENTRE SI GUIDI SI DEBBA DISTOGLIERE LO SGUARDO PER PIGIARE BENE IL PULSANTE DEL CLIMA ). Posizione di guida non consona alla guida convenzionale, sembra di stare dentro quelle macchine per bambini a pedali col volante quasi in posizione orizzontale. E' una questione di doversi fare l'abitudine? NO, ma io mi chiedo ma che cavolo è passato alla testa dei designer di Peugeot quando hanno fatto questa plancia. Ma dove si è visto che il volante sia in quella posizione col contagiri sparato in alto (Ho provato tutte le posizioni del sedile ma, davvero, anche trovando la posizione "del cavolo" di avere la corona del volante un filo sotto le lancette non si rimane a proprio agio, proprio perché il risultato finale è quello di avere quella posizione, che reputo strana). Cambio e motore niente da dire, innesti morbidi (eccezione fatta quando si mette la retro, che gratta un po), macchina ben insonorizzata forse anche troppo a volte non si riesce a capire se la macchina sia troppo sottogiri, infatti ho dovuto abbassare di molto la radio (rispenttando i limiti di velocità ho notato che le cambiate avvenivano sotto i 2000 giri, cosa a cui non sono abituato....vabbè vorrà dire che dovrò cambiare modo di guida). In soldoni, la guida mi è stata molto dispersiva, perdi molto la concentrazione tra il touch che fà tutto come se fosse la macchina che guidava me e non viceversa (e questo per me è un male), la posizione di guida strana col volante: per me è bocciata, e per fortuna che non dovrò usarla più di tanto visto che io mi prenderò la mia e DI SICURO non sarà una Peugeot.
  13. In questi giorni, come avrete notato, non finisco di stupirvi e ho provato esclusivamente per il vostro piacere, il vostro sogno bagnato su quattro ruote: il biemvù x4 Ma veniamo al dunque: mi son trovato l’altro ieri a farci una cinquantina di km per lavoro: un po’ città (paesone, non allarghiamoci troppo) strada statale e autostrada. L’oggetto in questione è classico esemplare paradigmatico della sua genia: naftone 2 litri 4x4, bianco, automatico. In foto l’ho sempre trovato tra il brutto e l’imbarazzante. Dal vivo, complice le routone, diciamo che è solo brutto, ma son gusti. Dentro è abbastanza spazioso, ma il tetto molto spiovente è un attentato permanente per il vostro cranio, soprattuto quando si entra. Bagagliaio piccolo, questo si. La plancia mi pare leggermente diversa rispetto a quella dell’x3 che avevamo ,ma non capisco di preciso dove. Comunque è abbastanza morbidosa. In generale, nonostante un pacchetto da quasi 5k euri di cui non ricordo il nome, l’aspetto è un po’ dimesso. Il q5 che ha sostituito aveva più roba da pacioccare. Troppa lamiera a vista e navigatore piccolino non migliorano l’effetto complessivo. Bello il volante: si impugna bene ed è piccolo il giusto. Il tutto pare comunque realizzato bene anche se scarno nelle zone più nascoste. Su strada devo dire che va bene, molto meglio del Q5 di cui parlavo prima, anche se ha meno motore, ma quello era un 6l da tre litri. Sterzo: bello preciso, le gomme grosse e basse aiutano. Leggero ma con buona consistenza. Motore: non tirato in quanto nuovo (1000 km..) ma è decisamente più silenzioso e fluido del 184 cv (giusto?) che c’era sull’x3. Questo mi pare sia 190. Silenzioso al minimo e meno ruvido nel salire di giri Cambio: ottimo. Io non son capace a guidare le automatiche, ma sto 8 marce piace pure a me. C’erano i paddle ma mi son dimenticato di usarli.. pazienza.. comunque veloce e fluido, il kickdown è un altro pianeta rispetto a quello del q5. Promosso. tenuta di strada: boh? rolla poco per essere un suv, in autostrada è stabile (vorrei vedere con quelle ruote ai 130…) le due rotonde allegre che ho preso sono state dignitose, ma a me viene sempre un po’ il mal di mare. Problema mio: patisco le auto con seduta alta. In ogni caso si guida come una berlina. Difetto che ho riscontrato: fruscii aerodinamici dal posteriore a velocità relativamente basse: dai 120 in su.. pensavo di avere i finestrini posteriori chiusi male. Nel complesso è un’ottimo suv al di là del giudizio estetico, ma l’esemplare in questione superava di slancio i 50k euri e, come dotazione, aveva veramente il minimo indispensabile. La mia bravetta ha più accessori Per capirci: allo stesso prezzo di noleggio un mio collega ha preso questo con tutti gli accessori che poteva metterci (tanto è tutto di serie tranne il gancio traino ) e per me è un altro mondo. La parola che mi è venuta in mente è “overpriced" Imho si sono inventati un nuovo segmento: duelitri naftoni che sostituiscono i vecchi tre litri, ma costano uguali
  14. stev66

    Fiat 500X 1.6 Mjet 120 CV

    L’auto provata è una Fiat 500X 1.6 Mjt 120 Cv con 400 km circa cerchi 215/55 17” I km percorsi sono stati circa 500. P.S. La foto è una US Spec. ma colore e cerchi erano quelli Esterni Faccio Outing: a me il design di 500 agli steroidi non piace, e perciò non posso affermare che sia bella. Quella da me provata però grazie al British Racing Green, era accettabile anteriormente e di fiancata ( dove qualche reminiscenza kafer però si coglie ), e solo dietro sgradevole per le luci di posizione sproporzionate. Interni Luci ed ombre: Sedili interni sono OK, ( ma non lussuosi ), Ma ci sono un po’ troppe parti in plastica economica, come la parte esterna dei fianchetti portiere o la parte bassa dei rivestimenti. Ma la cosa peggiore sono i fianchetti portiere posteriori, in plastica dura ( e passi ) ma soprattutto di colore diverso rispetto agli anteriori , così che se per caso l’economia fosse sfuggita a qualcuno, viene subito notata . Posto guida Tipico Fiat : dopo 10 secondi sei a tuo agio. Le regolazioni ci sono tutte e tutte facili da manovrare e capire. Sedile comodo e molto bello e ben rivestito il volante, coi comandi cruise e telefono incorporati . Tutti i comandi secondari sono al posto giusto, eccetto la plancetta del clima un po’ in basso. Plancia e comandi Anche qui luci ed ombre: i comandi sono tutti ben fatti, con la golosa novità del selettore circolare ( Sport/Economy/Weather ) nel tunnel centrale ( che ha anche un freno a mano elettronico facile da usare ). Il quadro ha strumenti molto nitidi e chiari, compresi gli indicatori digitali di temperatura acqua e livello carburante e finalmente il CB centrale è nuovo, bello ed a colori. Per una Fiat, inoltre, c’è la novità del comando luci a rotella e non a leva . Ma la plancia in sé ( a metà come design tra 500 e 500L ) ha ancora troppe parti in plastica dura e lucida ( la parte per esempio a contatto col parabrezza o la console centrale di alloggiamento del clima e delle prese 12 V ) che in un’auto di questo prezzo stonano molto, forse troppo. Abitabilità Il design ha i suoi costi, perciò scordatevi la 500L . Come nel caso del bagagliaio, non si va molto oltre lo spazio di una buona seg. B come 208. Anche in larghezza non si sciala. Bagagliaio Lo stile si paga, ed il bagagliaio, nonostante il buon rivestimento, non è molto più grande di quello di un buon seg. B. C’è però un discreto spazio sfruttabile sotto il pianale tra il ruotino ed il pianale stesso ( avendo bagagli larghi, piatti ed appoggiabili sul ruotino direttamente senza danni ) Accessori Dotazione buona: ci sono il clima automatico ( di Giulietta ), i cerchi in lega da 17, il blue tooth, quattro vetri elettrici , e gli ultimi ammenicoli elettronici e finalmentel’illuminazione dei piedi a portiera aperta.. Stupisce in negativo la presenza di due soli appoggiatesta posteriori. Comfort Molto buono, e milgliore di quello di 500L. A velocità autostradali il motore è quasi inavvertibile ed anche i fruscii ed i rumore di rotolamento sono minimi , per lo meno su fondi lisci. L’assorbimento delle asperità è altrettanto buono. Solo su fondi molto granulosi il rumore di rotolamento ed i fruscii si fanno sentire parecchio, segno che si può lavorare ancora un po’ sull’insonorizzazione dei passaruota . Motore Pezzo forte dell’auto: Assolutamente esente da vibrazioni, anche in regime di S&S grazie ai contralberi, è sornione ed elastico come un felino in Economy, diventando quasi sportivo per allungo e “gradino del turbo” in Sport. In ogni situazione sembra comunque indicare di avere una riserva potenza a disposizione ben superiore alle necessità medie della vettura ed al traffico. Un notevole passo avanti rispetto a Mjet 1 da 105 / 120 cv della passata generazione . il tutto consumando poco e rumoreggiando ancora meno. Nell’attesa di provare i 1.6 Opel , Renault ed Honda, questo motore passa meritatamente in testa al gruppo dei 1.6. Accelerazione Buona in Economy, quasi bruciante in Sport. Ripresa Nonostante i rapporti lunghetti ( 130 km/h a 2300 giri circa in VI° ) l’auto riprende senza problemi e difficoltà in assoluta surpalce in economy, ed ancora meglio in Sport, dove il motore perde in elasticità ( si sente nettamente l’ingresso della turbina ) ma guadagna in allungo. Cambio Il C635 di giuliettiana memoria mantiene il pomello emisferico e le buone qualità ( manovrabilità / corsa ) già avvertite sull’Alfa, ed in più elimina il problema dei rapporti contrastati. Promosso a pieni voti. Sterzo Leggero e preciso in Economy , diventa più pesante in Sport, ma senza migliorare significativamente la già eccellente precisione. Leggerissimo in manovra, cosa che rende la maneggevolezza dell’auto elevata nonostante la mole. Freni Pronti e ben modulabili Tenuta di strada/Stabilità Di alto livello. Rispetto a quella già buona di 500L , l’auto guadagna in precisione di guida ( sterzo ) ed in risposta del retrotreno. Nonostante l’altezza , non si piega né dondola, e trasmette elevata sicurezza anche a velocità autostradali . Aiuti alla guida Tra quelli di cui l’auto era dotata, ho trovato molto fastidioso l’avviso di superamento corsia, in quanto irrigidendo o contrastando lo sterzo, rendeva più difficili l’impostazione delle curve ed i sorpassi “al volo” ( per eliminarne l’effetto bisogna azionare la freccia ) Consumo Molto buono: sia all’andata, con il selettore impostato su Economy, sia al ritorno, con il selettore impostato su sport, i consumi rilevati sono stati uguali e pari a 5,4 l/100 km. In conclusione Parafrasando un autore noto in realtà per ben altri scritti si potrebbe dire “Sergio!! Ancora una sforzo per poter definire 500X un’ auto premium!!” Scherzi a parte, abbiamo qui un’auto che , realmente , eccelle per la parte meccanica e ciclistica sia relativamente alla categoria sia in assoluto, ma poi cade su particolari facilmente rimediabili e soprattutto di impatto immediato come la qualità percepita. A maggior ragione anche perché, a ben vedere, le proporzioni plastica morbida/dura sono quelle di altre auto ben più blasonate, ma che la plastica dura la piazzano in punti invisibili o quasi.
  15. Signori, visto che ci siamo un po' incartati sul confronto di EVO ...beccativi questa. Due righe tenute nel cassetto da un po', riesumate per un altro forum, vediamo se ho il potere di distrarvi per due secondi due dalla 4C Come una bestia feroce…ovvero il piacere della pura semplicita’ No, no, niente di che, nessuna velleita’ letteraria, questo titolo e’ la cosa piu’ immediata che mi e’ venuta in mente dopo aver girato per giusto un paio d’ ore a bordo di un’ auto che rapirebbe anche I cuori piu’ duri…a patto che di cuori da gentleman si tratti. Roba in via di estinzione: Aston Martin Vantage V12 manuale. Esterni Devo aggiungere qualcosa? Interni. Aspetta, guardiamone ancora le forme. Belle le portiere con apertura ad ala di cigno, meno interessante per me la chiave che vorrebbe sembrare un pezzo di gioielleria ma che invece sembra un mattoncino glitterato. Una volta scesi in abitacolo I veri pezzi di gioielleria sono invece i quadranti sul cruscotto, davvero belli anche se il contagiri cha va al contrario una volta in Marcia da’ un po’ fastidio. In abitacolo c’e’ un tripudio di pelle ed alcantara, persino il volante, bruttino, molto bruttino, acquista fascino cosi’ come i bei sedili molto contenitivi. L’ambiente e’ veramente piacevole, lussuoso e sportivo, poi pero’ ad un occhio approfondito…console centrale bella come linea ma con tasti sparzi alla “caput cazzi”, bruttissimo l’ orologio. Con la ormai consolidata associazione con Jaeger-Lecoultre potevano tirare fuori qualcosa di piu’ carino? Terribili poi tasti del navi, con uno schermino triste. A provare ad usarlo comunque non ci ho minimamente pensato quindi…passiamo alle cose serie: posizione di guida. Sedili posizionati molto in basso ed indietro, si sfiorano letteralmente strada el’ assale posteriore con il culo. Volante e pedaliera in ottima posizione. Adorabile la leva del cambio con il pomello squadrato in alluminio pieno, le cambiate, complice il movimento fluido della leva e la frizione pesante il giusto sono una goduria, peccato che il tunnel sia molto alto e la leva posizionata troppo indietro. Per chi e’ basso di statura come me e’ difficile trovare una posizione perfetta per le cambiate. Alla guida. Partiamo. Una volta girata la chiave, inutile dirvelo, lo sapete, il suono che viene fuori e’ allucinante, la prima cosa che mi viene in mente e’ un misto tra un abbaio, un ringhio ed un ululato, molto mannari. Questo e’ un mostro, pensando ad un film mi verrebbe di dire” state lontano dalla brughiera”. Questo e’ un lupo mannaro inglese a Londra. Subito si sente che la risposta all’ accelleratore e la fame per gli alti giri ti inondano il cervello. Non abbiamo la incredibile onda di potenza che puo’ darti una GT-R, abbiamo una energia senza fine che in collaborazione con un suono aulico e malvagio allo stesso tempo ti porta in inferno, purgatorio paradiso e ritorno senza che tu abbia neache il tempo di fiatare. Gundam o maggiolino turbo (aka nucleare) sono certamente piu’ veloci ma questa roba ha una catattere inarrivabile. L’ adozione del motore di DBS nel corpo piccolo, asciutto e teso di Vantage ha creato un’ opera d’ arte bella da vedere e da guidare. La maniera in cui il motore libera la sua furia, la intuitivita’ con cui la sale senza sussulti sono perfettamente in sintonia con la maniera con cui puoi controllare il corpo vettura. Per un pecoraro della guida come il sottoscritto un mezzo cosi’ corrisponde al bere un vino pregiato che pero’ mantiene la genuinita’ di un primitivo fatto in casa. Allora, a parte l’ abitacolo cosi’ cosi’, tutto perfetto? Boh, per quelle due ore sono stato completamente rapito, il cambio manuale. …il cambio manuale su una V12, goduria. Buttati su una strada tutta curve, sembra che quasi tu abbia il potere di far espodere quei dodici cilindri sotto il cofano, li vedi quasi respirare dalle ferite sul cofano.Troviamo I difetti… le sospensioni sono abbastanza agghiaccianti , ricordo la presenza di un tasto sport che puo’ anche perggiorare le cose. Poi? Ce ne sarebbe una lista ma mi rendo conto di essere influenzato dal fatto che Quest’ auto va al di sopra della tecnica, della bellezza, del suono. E’ una bestia strana, e’ rumorosa, veloce, antiquata e bellissima. Sembra fatta da un artista che aveva in una mano una clava e nell’ altra un pennello. E’ una forma di terapia.
  16. Che dire, tutto molto molto bello. In pista a Modena grazie agli amici del Club Toyotagt867Brz italia. Si ringrazia il proprietario della rossa gt86 Emanuele. Mi ha scarrozzato per 12-15 giri in pista tra un traverso e l'altro. Mi sono diverto tanto che... a breve passerò ad una GT 86...spero!!! https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2015/05/25/se-dico-gt86-se-dico-trazione-posteriore/
  17. Come promesso due righe due su un’ auto assolutamente incredibile. Premetto che non ho mai guidato la 458, alla guida sono una schiappa e l’ auto l’ho provata su strada e neanche per tanto tempo. Insomma, le solite impressioni di un appassionato medio-man. Esterni. Per me, bellissima. Acquattata e cattiva, dal vivo appare insolitamente compatta. Purtroppo non ho fatto foto ma quando l’ ho presa era parcheggiata accanto ad una 458 Italia e ad una MP12. Se la prima e’ attraente ma strana, la seconda elegante ma blanda, la piccolo Lambo e’ un concentrato di energia, un insieme di forme, curve e tagli che sprigionano una cattiveria immensa senza fronzoli. Anteriore corrucciato, muso bassissimo che per fortuna si puo' sollevare, posteriore sublime perche’ un po’ ricorda la Miura, bella la griglia sul cofano motore che pero’ e’ di una plastica abbastanza scialba. La linea laterale poi sembra quella di un animale pronto ad aggredire. Se amo le linee retro’ e la “happy face” da ranocchia del maggiolino schiacciato, devo dire che la cattiveria "essenziale" della Huracan non mi dispiace affatto. Interni. Cominciamo dalla chiave. Bella, peccato pero’ che sia quasi identica a quelle Audi. Premi un tasto e le maniglie si aprono automaticamente. Una volta spalancata la portiera entri in un ambiente che definire claustrofobico e’ poco. 458 e’ ariosissima al confronto, stessa cosa che succedeva paragonando tra loro le antenate Gallardo ed F430. La vetratura molto ridotta, I rivestimenti scuri in alcantara, I sedili molto contenitivi ed un abitacolo piccolo, con in piu’ la griglia dietro…sembra di essere in un mini tank o in un caccia. Il disegno degli interni devo dire che non mi affascina piu’ di tanto, il motivo esagonale alla lunga stufa ed alcuni comandi (clima e navi) sembrano quasi buttati li' a casaccio. I tasti presenti sotto il piccolo display di temperature acqua olio etc.. sono invece molto belli e di ispirazione aeronatica. Splendidi poi gli enormi paddles sul piantone. to be continued... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Alla guida. Specifico che questo esemplare non ha lo sterzo ad assistenza variabile tanto criticato da parte della stampa. Allora, partiamo. Lo sapete tutti, c’e’ un tasto da premere dopo aver sollevato il pannellino rosso. Si da’ fuoco con gli scarici che eruttano rabbia. Una volta partiti, con I settaggi in “strada” e tutto in automatico e’ impressionante quando sia facile portarla. Devi guardare l’ abitacolo e le facce di chi ti guarda per ricordarti di essere in una supercar piuttosto che in una comoda auto di lusso. L’ ergonomia a bordo e’ esemplare. Poi cambi I settaggi o semplicemente dai un paio di mazzate in downshift sui paddles e… la bestia viene fuori. The devil inside, impressionante. Dove Gallardo diventava un po’ scorbutica (e adorabile) qui si entra in una dimensione semplicemente superiore. Il cambio automatico e’ di una velocita’ che non so esperimere. Cayman GTS da questo punto di vista mi aveva impressionato ma qui, ohhhh, decidi tu e solo tu, vedi una curva, pesti come un mulo, downshift, entri ed in uscita appena sfiori di nuovo i paddes parte come siluro con il V10 che urla e lo scarico che sputa fuoco. Credi di abituarti e quando provi di nuovo ti meravigli di nuovo….e ti meravigli, se ce ne fosse il bisogno, che hai appena compiuto 40 anni e qui, seduto in questo mostro sei quel bambino felice che negli anni 80 sognava la Countach, la Testarossa o la 911 turbona. La maniera con cui accellera, cribbio, prende a schiaffi una una GT-R, la Huracan e’ solo..incredibile, aggressiva, comunicativa e facile. Sovrasterzo, sottosterzo??? E che ne so, cosi’ su strada, vai vai vai, SUPERCAR TOTALE. Non so quanto di queste impressioni siano attendibili perche’ seppur abbia guidato spesso roba forte (inclusa l’ adorabile Gallardo e la piu’ "dura" F430) non sono certo un guidatore esperto. O forse e’ per questo che sono estasiato. In questi lidi ci sono utenti con ben altra esperienza, alfa jtd, simogtr, ricky1750 e altri, se l’avete provata o vi capita di provarla, sarei curioso di sapere cosa ne pensate. In conclusione mi limito a ripetere quando pensato sia da me che un altro tipo che l’ha guidata lo stesso giorno: metti insieme la finesse di una NSX, le prestazioni di una GT-R, la facilita’ di una 458, il suono di una F-type R ed il dramma di una Lambo a caso. Basta? No.
  18. Buongiorno. Vi scrivo oggi, dopo averla guidata in un paio di occasioni, ed averci viaggiato da passeggero innumerevoli volte, di un VW Maggiolino 2.0 TSI DSG, auto con due anni di vita e 22k km percorsi acquistata a dicembre scorso dal mio amico più caro in conce VW. Esterni L'auto è una rivisitazione, stilisticamente ben riuscita, del tema e dell’icona Maggiolino. Paragonandola alla precedente New Beetle, è più razionale e “stradale”, più aerodinamica quantomeno alla vista; potremmo dire che ciò che del vecchio Maggiolino veniva rielabolato in una gradevole chiave caricaturale e fumettistica nella New Beetle, qui viene rielaborato in chiave più sportiva dandole un risultato più serioso. Imho è stata tentata una sorta di razionalizzazione e normalizzazione volta a rendere piacevole quest'auto anche a persone meno estrose: il risultato, purtroppo, è stato un innegabile flop di vendite in tutte le motorizzazioni (nonostante la trovata dell’optional dei cerchi vintage, che trovo fantastica). Interni Anche qui, come che per gli esterni, il tentativo è stato quello di essere più fedeli al Maggiolino anni ’70 in parte riuscendoci, come nella zona davanti al passeggero. Il limite è che “sa troppo di Golf”. Il colore scuro preponderante delle plastiche, la solita grafica con l’illuminazione bianca, il blocco centrale del clima e dell’infotainment sono, inevitabilmente quelli della Golf. Pertanto il senso di efficienza e austerità generale che si respira cozza un po’ con l’idea di ciò che dovrebbe essere un’auto che si acquista per sfizio; pecca un po’ a mio avviso di qualche componente emozionale, qualche vezzo, qualcosa di bizzarro e originale che ti aspetteresti ma non c’è. Posto guida Molto comodo e pratico da regolare. Regolazioni dei sedili tutte manuali e precise. Il sedile è ben contenitivo, ma altresì comodo anche per lungi viaggi. Chiaramente alla guida la percezione degli ingombri è quella che è, data la linea esterna e la vetratura poco estesa, ma un po’ le dimensioni ridotte, un po’ l’aiuto dei sensori avanti e dietro in manovra, rendono l’auto comunque semplice da manovrare. Unica scomodità è che sei a rischio strappo ogni qualvolta prima di partire devi recuperare la cintura dietro al sedile; meglio ci sia qualcuno seduto dietro che te la porge. Plancia e comandi Sull’austerità di fondo mi sono espresso già. L’imprinting Golf garantisce, tuttavia, che tutto sia dove aspetti di trovartelo, e con una qualità di montaggio a regola d’arte. Curioso che il contagiri sia molto piccolo, e l’indicatore del livello carburante molto grande. In pratica uguali! Abitabilità In due si viaggia senza rinunce; i sedili anteriori sono molto comodi e dietro chi è alto 1.75 riesce a starci discretamente, senza toccare con la testa il tetto, che comunque resta spiovente, e a patto che chi è davanti riduca un po’ lo spazio per le gambe. Peccato solo che i due posti dietro hanno lo schienale in posizione un po’ troppo verticale. Bagagliaio Non c’ho chiaramente mai caricato nulla, ma me l’aspettavo più piccolo. A occhio tre borsoni morbidi di media grandezza c’entrano. Ribaltando i sedili posteriore c’entra il mondo intero (di due persone) Accessori E’ una versione ben accessoriata: navigatore, attacco Usb, vivavoce, cruise control, clima aut., sensori di parcheggio avanti e dietro. Mancano solo i fari allo xeno e, vista l’impatto estetico di questi sul dato modello, è davvero solo un bene! Comfort Soprendente. Da un’auto comunque derivata da Golf GTI e dotata di cerchi in lega da 19”, mi aspettavo qualcosa di più rigido e, soprattutto, reazioni più secche alla guida. Invece riesce ad essere comfortevole, a patto ovviamente di fare comunque molta molta attenzione a dove metti le ruote. Motore 2.0 turbo e 200 cv. Sornione, sempre pronto a spingere, ben aiutato dal cambio e dal turbo. Perfetto per il tipo di auto, non per le nostre strade. In pratica va guidato sempre sfiorando il piede sull’acceleratore, se vuoi rispettare i limiti. Rumore molto poco. Efficienza massima, ma zero farfalline nello stomaco. Accelerazione 0-100 dichiarato in 7,5 secondi è un risultato giusto per chi vuole brio, e all’occorrenza un po’ di più. Ripresa Un motore turbo, abbinato ad uno dei migliori cambi automatici mai progettati, ti toglie da ogni impiccio in qualsiasi situazione. Schiacci e va, anzi non schiacci nemmeno quanto vorresti, ed è andata già, e ti tocca frenare Mi piacerebbe provarla con il cambio in S, ma su strada pubblica non è consigliabile. E’ tutto tranne che un’auto da pista. Pregio e limite di quest’auto. Cambio Poco da dire sul DSG 6 marce. Molto apprezzato anni fa su Leon FR, molto apprezzato qui. Forse alla lunga su un’auto del genere annoia, ma qui entrano in gioco fattori di gusto altamente personali. Mi ripeterò, il cambio è perfetto, l’efficienza è massima, l’emozione poca. Sterzo Molto leggero in manovra; in autostrada è preciso, ma l’avrei voluto un po’ più consistente. Trasmette poco la sensazione delle ruote messe sull’asfalto. Freni Potenti e ben modulabili, sebbene non ho avuto modo di staccare per bene. Tenuta di strada/Stabilità Non l’ho minimamente portata al limite, né ci sono stato da passeggero in un caso del genere. La sensazione è che il limite sia molto alto, e l’auto molto molto incline al perdono se lo superi. Mi dà anche l’idea che non si scomponga troppo su asfalto imperfetto, ciò la rende adatta alla qualità media delle nostre strade. Consumo Il trip parla di 9 km/l per un’auto usata principalmente per tratti brevi e cittadini, con qualche capatina autostradale a velocità da codice. Non mi sembra affatto male. In conclusione E’ un’auto che acquisti per la linea, mantiene uno stile che si fa notare ma non troppo. Alla guida è un buon compromesso per chi vuole un’auto sfruttabile nel quotidiano, ma che sia in grado di dare un po’ di brio all’occorrenza. Il resto è fredda efficienza e lucido razionalismo tedesco nel bene e nel male. Fossi stato l’amico, l’avrei comprata cabrio e il senso dell’auto sarebbe stato differente. Ma la cosa importante è che la prende e la posa quotidianamente con il sorriso a 44 denti, pertanto, alla fine, l’ho consigliato bene.
  19. E vediamo come va... quanto va, quanto consuma e tutto il resto. a breve per un resoconto dettagliato. saluti https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2015/05/13/manca-poco-e-poi-3-giorni-con/
  20. Innanzitutto, mi presento: sono Gianluigi e non sono un semplice appassionato di auto, ma un vero patito di motori. Ho la patente da quasi un anno ed ho avuto già modo di guidare diverse tipologie di auto e nelle più svariate condizioni stradali: tuttavia tutte accomunate da cavallerie non esagerate. Non ho pregiudizi su alcun tipo di auto, riesco subito a coglierne difetti, pregi, ma soprattuto ho una grande sensibilità nel cogliere le caratteristiche di motore, sterzo, sospensioni. Oggi m'improvviso recensore dell'unica auto in famiglia, un Opel Astra come da titolo, comprata a Settembre 2010, in pronta consegna, rottamando una vecchia Fiat Brava. Il ruolo che le è stato designato è quella della classica vettura tuttofare: viene utilizzata per lavoro e per svago. Ad oggi l'auto ha percorso circa 61.000km, percorrenze più consone ad un benzina, specialmente perché più della metà sono stati percorsi esclusivamente in città. Ad oggi è stata svolta esclusivamente manutenzione ordinaria. Esterni 8/10 La linea, come qualsiasi altra auto, può piacere o meno. A me piace perché è un connubio originale tra sportività ed eleganza. Abbastanza elaborata, per certi versi quasi eccessiva,specialmente nel posteriore e nei grossi passaruota.Nonostante questo, oggettivamente l'Astra è un auto invecchiata bene ed attuale, nonostante sia a fine carriera e ci sia la tendenza a disegnare auto sempre più affilate e meno bombate. Interni 8,5/10 Internamente, c'è un atmosfera piuttosto ricca, quasi opulenta, impreziosita dal sovraffollamento di pulsanti sulla consolle centrale e dalle finiture simil-carbonio, e per chi ha una Cosmo come la mia , dai sedili misto-pelle e dall'ampio e sapiente uso di pelle sui fianchetti porta. Nonostante più economica, l'insieme complessivo lo reputo superiore e meglio riuscito rispetto a Insignia pre-restyling. Abitabilità 7/10 Nonostante i 442cm, l'abitabilità non è eccezionale. Tuttavia anche chi è alto sta piuttosto comodo dietro e non tocca la testa sul tetto. Non c'è molto spazio dietro per le ginocchia se chi guida è piuttosto alto. Baule abbastanza sfruttabile e rivestito con una moquette di qualità. Accessori 8/10 Già sulla Elective la dotazione è completa, sulla Cosmo ci sono parecchi accessori che migliorano non poco la vita a bordo. Clima bi-zona, freno a stazionamento elettronico, ampio tunnel che permette lo stivaggio di tantissimi oggetti, bottiglie (non solo del conducente, ma anche dei passeggeri). Presenti anche automatismi quali sensore luci/pioggia. Su quest'ultimo però non ho mai avuto l'impressione di farne a meno. Consigliabile i sensori di parcheggio o la retro camera e il vivavoce Bluetooth. Discutibile di dover passare al 2.0 CDTI per avere il cambio automatico. Posto guida 8,5/10 Davvero riuscito, e con ampie regolazioni, si ha tutto a portata di mano, ma i comandi del clima all'inizio disorientano per il gran numero di pulsanti e per la posizione, troppo in basso. Sedili piuttosto rigidi ma comodi, anche sulle lunghe distanze ma nella guida sportiva, si vorrebbero avere dei sedili leggermente più profilati. I montanti anteriori sono spessi e inclinati e disturbano non poco nelle curve verso sinistra, percezione degli ingombri non proprio immediata, e in retromarcia si va alla cieca. Comfort 9/10 Semplicemente ottimo. Perfettamente insonorizzata acusticamente anche alle alte velocità, le sospensioni assorbono di tutto senza contraccolpi e con rumori impercettibili e nonostante da me le strade siano pessime c'è sempre una elevata sensazione di compattezza. Sedili comodi, ambiente piacevole, clima bi-zona efficiente. La voce comfort è il maggior pregio di quest'auto. Una vera stradista. Motore 7,5/10 Il 1.7 CDTI non è affatto un motore malvagio, ha una buona spinta sin dai 1500 giri e una certa grinta tra i 2000 e i 3500 giri. Inutile andare oltre, perché la velocità non cresce in modo proporzionale con la rumorosità. Che comunque disturba solo quando fuori è freddo e si utilizza un diesel poco raffinato. Ebbene, questo motore è sensibilissimo al tipo di gasolio che si utilizza. Col diesel normale, o peggio delle pompe bianche tende a essere piuttosto rumoroso e irregolare nell'erogare la potenza; più che altro la causa è da attribuire al filtro gasolio, che ragiona troppo alla tedesca e mal tollera il diesel scadente che ci ritoviamo. Con il BluDiesel, motore morbido e reattivo anche ai bassi regimi, ma le tonalità ai bassissimi regimi da diesel d'annata e le vibrazioni sulla pedaliera restano. Motore tuttofare, e che fino ad adesso non ha registrato alcun inconveniente. Perfetto per le nostre infrastrutture. Accelerazione 7,5/10 Qui più che la cavalleria, conta anche il peso, davvero elevato. Così al semaforo l'Astra scatta, indubbiamente senza problemi, ma senza strafare. E così, in salita e a pieno carico si sente la mancanza di qualche cavallo. Va molto meglio una volta messo in movimento la massa, dove i 110 cavalli si sentono tutti. Consumi 7/10 Senza infamia nè lode, è la tipica auto da 15 al litro nel ciclo misto. A differenza degli altri diesel, in extraurbano risente poco dello stile di guida, per cui conviene godersela nei regimi di coppia massima. In città, si fanno circa 11km/l, mentre utilizzando le classiche nozioni di eco-driving non più di 12,5 km/l. A velocità costante e con Cruise Control, fa: 20 km/l a 90 km/h 18 km/l a 110 km/h 16 km/l a 120 km/h 15 km/l a 130 km/h Oltre c'è un decadimento piuttosto vertiginoso dei consumi, ma questo avviene per la stragrande maggioranza delle vetture. In poche parole, se si privilegiano i consumi, non resta che viaggiare nell'ordine dei 110/120km/h. Ripresa 7,5/10 Non schiaccia contro il sedile, ma stupisce per omogeneità e regolarità d'erogazione. Spinge sin dai 1500 giri, si irrobustisce a 2000 per poi rimanere costante sin sui 3500 giri; a differenza dei gli altri turbodiesel sfodera una bella spinta ai medi regimi che aiuta non poco nei sorpassi impegnativi ma che implica, anche, in certe situazioni di temere un rapporto inferiore. Sesta piuttosto lunga, così che in autostrada nei rallentamenti è necessario scalare una marcia per riprendere subito velocità. Nessun problema nelle altre situazioni, dove la spinta è sempre più che sufficiente. Cambio 8,5/10 Nonostante l'intenso uso causa percorso prevalentemente cittadino, innesti precisi, brevi e secchi. Decisamente piacevole da usare. Con temperature rigide, innesti non morbidissimi e prima che talvolta s'impunta. Frizione 8/10 Leggera, stacca a metà corsa. Adatta al carattere dell'auto, ma avrei preferito una corsa leggermente più lunga. Sterzo 8/10 Bel comando, leggero a bassa velocità e consistente ad alta velocità. Abbastanza diretto, è un po' artificiale nella riposta ma ha un buon feeling e permette di capire i limiti di aderenza della vettura. Tenuta di strada/Guidabilità 9/10 Sebbene alle basse velocità e con un andatura turistica si senta un po' di rollio, o meglio il trasferimento del peso la stabilità è ottima. Diciamo che l'agilità e la precisione di guida non è il massimo nel misto stetto e nei percorsi cittadini, più che altro per l'inerzia e da sospensioni abbastanza morbide. Va molto meglio una volta acquisita velocità . Ci si possono levare belle soddisfazioni, con reazioni sincere, progressive e a prova di neopatentato. Limiti piuttosto elevati, a volte quasi non sembra di guidare una TA, perché il posteriore chiude e segue benissimo l'anteriore. Divora letteralmente le curve, con un inserimento abbastanza rapido e un appoggio rassicurante e coadiuvato da uno sterzo sincero. Alle alte velocità nulla da segnalare, è stabile anche nelle inchiodare e nei curvoni più impegnativi. Beccheggio inesistente e intervento dell'ESP esclusivamente quando si è perso il controllo. In generale telaio quasi sovradimensionato, che lo si sfrutta soltanto a partire con potenze superiori ai 150/160 cavalli. Freni 8/10 Potenti, peccato per il pedale che è piuttosto spugnoso. Per frenare forte bisogna dare dei bei pestoni. Consuma rapidamente le pastiglie, specialmente quelle posteriori e sembra quasi tra non molto ci voglia il terzo set di pastiglie. In generale auto piuttosto valida, robusta, costruita con una certa cura e piacevole da guidare, molto comfortevole e con buone dote dinamiche. Non è una vettura sportiva, ma che permette di andare forti e spediti con un certo grado di sicurezza e souplesse. Peccato per il peso eccessivo, che la penalizzata non poco nei consumi, ed essendo stata commercializzata in tempo di crisi , nelle vendite. Avrebbe meritato un successo maggiore, ma, ahimè il problema di Opel, o GM, è la dirigenza e tutto ciò che le è connesso, direttamente o indirettamente.
  21. Ciao ragazzi! Come state? Sto valutando l'acquisto di un'alfa mito nuova (dato il superincentivo), ma mi mancano dei dati per farmi i conti alla mano dei costi. In particolare questi dati sono relativi al consumo del carburante (stiamo parlando del 1.4 70cv aspirato). Ho provato a cercare prove su strada, ma niente. Non trovo dei dati, oggettivi ed affidabili, sui consumi di questo motore. Dove li posso vedere? Grazie in anticipo per il vostro aiuto.... Fimor
  22. [h=1]Verde il Quadrifoglio rossa la passione, ma sarà ancora cosi?[/h] 8 aprile 2015 · di marcolino1969 · in hot hatch, Motori, Provate da Marcolino, Racconti. · Modifica Molti di noi appassionati, io sicuramente, siamo cresciuti con le Alfa di un tempo nel cuore…le giulietta, le alfetta della stradale, le giulia della Polizia, le GTA che vincevano e dominavano, grazie a soluzioni tecniche all’avanguardia per l’epoca,..l’adozione di una nuova sospensione posteriore che consentiva di abbassare il centro di rollio, denominata “slittone” e altre ancora. Senza arrivare alle esagerazioni modello Paolo Bitta, le abbiamo appunto desiderate tanto, sognate, ammirate, ma quasi sempre poi, al momento cruciale, quando ci si trova a dover compilare l’assegno per precedere all’acquisto abbiamo preferito , in molti scegliere altro. Scelta crucca da parte di molti, le varie Golf e audi…mezza Crucca come la mia, una Seat tedesca, la Leon, o la classica ed affidabile Francese….ma nel cuore sempre alfisti… Dopo questa breve ma doverosa apertura sulle Alfa Romeo con questo articolo voglio ringraziare il mio Amico Lorenzo che mi ha permesso di provare, da passeggero, l’emozione di una Giulietta QV in pista a Modena, in occasione di una giornata passata nel nostro parco giochi preferito la pista. Alfista atipico il buon Lorenzo, che si è scoperto da poco anche lui malato di pista tanto da ripetere spesso, ” avessi immaginato di ammalarmi di pista cosi tanto, col c…che mi prendevo una Giulietta QV con interni in pelle (molto belli) e altri ammennicoli ….poco utili in pista, molto meglio una giulieta Jtd per tutti i giorni e qualcosa di più leggero e piccolo per la pista… Torniamo a bomba sulla sua Giulietta, in un bellissimo rosso, classico in casa alfa , con qualche aggiunta personale Nera che rendono il tutto cattivo senza esagerare, se escludiamo il grosso biscione sulla fiancata, questo davvero eccessivo ed appariscente, cerchi apposti per la pista, leggere migliorie all’asseto , con l’adozione di ammortizzatori più performanti, freni potenziati e stop… la vettura a livello meccanico è molto simile a quella che esce dalla fabbrica, perfetta per saggiare le sue potenzialità. ecco i dati tecnici della vettura oggetto del test [TABLE] [TR] [TD]Carrozzeria[/TD] [TD=class: c2][/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Carrozzeria[/TD] [TD=class: c2]Due volumi[/TD] [/TR] [TR] [TD]Numero porte[/TD] [TD=class: c2]5[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Numero posti[/TD] [TD=class: c2]5[/TD] [/TR] [TR] [TD]Bagagliaio (min-max)[/TD] [TD=class: c2]350 – 1150 dm3[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Capacità serbatoio[/TD] [TD=class: c2]60 litri[/TD] [/TR] [TR] [TD]Massa in ordine di marcia[/TD] [TD=class: c2]1.320 kg[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Lunghezza[/TD] [TD=class: c2]435 cm[/TD] [/TR] [TR] [TD]Larghezza[/TD] [TD=class: c2]179 cm[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Altezza[/TD] [TD=class: c2]146 cm[/TD] [/TR] [TR] [TD]Passo[/TD] [TD=class: c2]263 cm[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Motore[/TD] [TD=class: c2][/TD] [/TR] [TR] [TD]Motore[/TD] [TD=class: c2]4 cilindri in linea[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Cilindrata[/TD] [TD=class: c2]1742[/TD] [/TR] [TR] [TD]Alimentazione[/TD] [TD=class: c2]Benzina[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Potenza max/regime[/TD] [TD=class: c2]173kW (235 CV) a 5500 giri/min[/TD] [/TR] [TR] [TD]Coppia max[/TD] [TD=class: c2]340 Nm[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Trazione[/TD] [TD=class: c2]Anteriore[/TD] [/TR] [TR] [TD]Cambio[/TD] [TD=class: c2]Manuale[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Marce[/TD] [TD=class: c2]6[/TD] [/TR] [TR] [TD]Prestazioni[/TD] [TD=class: c2][/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Velocità max[/TD] [TD=class: c2]242 km/h[/TD] [/TR] [TR] [TD]Accelerazione 0-100km/h[/TD] [TD=class: c2]6.8 secondi[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Omologazione antinquin.[/TD] [TD=class: c2]Euro 5[/TD] [/TR] [TR] [TD]Emissioni CO2 (g/km)[/TD] [TD=class: c2]177[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Consumi (litri/100 km)[/TD] [TD=class: c2][/TD] [/TR] [TR] [TD]Urbano[/TD] [TD=class: c2]10.8[/TD] [/TR] [TR=class: alt] [TD]Extraurbano[/TD] [TD=class: c2]5.8[/TD] [/TR] [TR] [TD]Misto[/TD] [TD=class: c2]7.6[/TD] [/TR] [/TABLE] Mi stavo dimenticando di una cosa, del sound, l’esemplare di Giulietta di Lorenzo lascia percepire che il potenziale della vettura sia maggiore di quello che poi in realtà esprime, un sound pieno e cattivo grazie a leggere modifiche delllo scarico, sempre rimanendo nei parametri della legge e della casa costruttrice, ed eccolo che romba nel video che ho personalmente realizzato a Modena 10 giorni fa. Come anticipato il sound è accattivante e nel complesso la vettura condotta da Lorenzo con capacità ed una discreta dose di cattiveria risulta piacevole e abbastanza veloce, avendo girato alla fine della giornata in 1.28,5 equipaggiata con normali gomme semislick e le poche modifiche elencate sopra. Ben frenata , piantata al suolo, soffre come molte vetture simili di sottosterzo in uscita di curva nonostante la presenza del Q2, nella versione più evoluta, abbinato al classico Dna Alfa, (peccato per la leva di selezione in posizione scomoda). Belli da vedere i sedili in pelle, ma poco contenitivi e scivolosi per un utilizzo pistaiolo, per il resto con una modifica tranquilla al motore la Qv potrebbe tranquillamente diventare una disceta track day Car, adeguando anche ovviamente il comparto freni. In conclusione, molto bella da vedere sia la classica che la vettura in prova con le modifiche estetiche elencate, risulta piaceovle da usare tutti i giorni e manca forse di un poco di cattiveria, che il nome ed il blasone del marchio meriterebbero… insomma una versione con 260-280 cv dotata di un differenziale meccanico vero, qualche kg in meno e la Giuleitta sarebbe, secondo me perfetta. Eccola ancora in pista a Monza. Si ringrazia Lorenzo per la Collaborazione e la disponibilità. alla prossima prova in pista. Marcolino. https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2015/04/08/verde-il-quadrifoglio-rossa-la-passione-ma-sara-ancora-cosi/
  23. Eccomi qua, la mia prima prova online su un blog ed eccomi con la nuova Seat Leon ST Xperience nella versione 1.6 turbo diesel con la nuova declinazione da 110cv, e finalmente un cambio a 6 marce, ovviamente presente la trazione 4×4….. https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2015/03/23/la-mia-prima-prova-sul-blog-test-seat-leon-x-perience-1-6-tdi-110cv-6m/ Prova avvenuta in collina grazie alla collaborazione della concessionaria Seat Cuneo che ringrazio. Test durato circa 2 ore per una percorrenza di circa 60 km totali misti tra urbano, extraurbano , con inserita una salita molto ripida di circa 3 km. Iniziamo ricordando i dati tecnici della vettura, 110 cv dichiarati e finalmente un cambio a sei rapporti che diciamolo subito poco può fare in questo caso contro la massa della vettura di Martorel… nel caso specifico dichiarati 1470 kg e spiccioli sicuramente la motorizzazione perfetta o migliore per renderla agile e sprintosa è il 2.0 tdi 150 cv… dicevamo i dati dichiarati…..Il 1.6 TDI da 110 CV sviluppa 250 Nm di coppia massima, arriva a 187 km/h di velocità di punta e compie lo scatto da 0 a 100 km/h in 11,6 secondi, con un livello di emissioni pari a 122 g/km ed un consumo di 4,7 l/100 km nel ciclo combinato…..ma sotto al piede come si muove realmente e quanto consuma? in pianura o città nessun problema la presenza delle 6 marce permettono di contenere i consumi che nel corso della prova si sono attestati sui 6,5-7 litri per 100 km da cdb, e di rendere la vettura piacevole da guidare, sicuramente non sportiva anzi ma dotata di discreta spinta, senza picchi o vuoti particolari. Certo se si affonda, la risposta è quella che è, nessuna spinta brutale e nessuna sgommata indesiderata, e non per merito dei controlli elettronici è il motore che proprio è tranquillo e pure a volte rumoroso. In salita ed in presenza di pendenze elevate la seconda marcia spesso non permette di uscire dai tornanti con la verve che ci sia aspetterebbe o si vorrebbe. Il resto della vettura spinge al divertimento, l’assetto ben risucito permette di percorrere le curve sia lente che veloci in tutta sicuerezza il telaio mqb è sincero e sicuro, cosi come i freni sempre pronti e piacevoli da usare. Una vettura tranquilla perfetta per il tempo libero.? si perfetta direi. Interni praticamente identici alle Leon con altezza normale cambiano solamente alcune tonalità degli interni nello specifico i pannelli portiera. Esteticamente nella livrea bianca della vettura in prova ricorda in maniera imbarazzante l’audi a4 allroad, molto belli i cerchi da 18 pollici specifici, e come sempre spettacolari i conosciuti full led comuni con tutte le nuove leon 5f. Guidata allegra si sente la presenza della coda lunga e del peso aggiuntivo ma il piacevole intervento della trazione integrale 4Drive, che utilizza una frizione multidisco a comando idraulico e controllo elettronico rende il tutto armonioso e tranquillo nella gestione. Comoda come tutte le sue sorelle più basse o con meno porte risulta nel complesso un modello riuscito, e come detto perfetta per il tempo libero , si passa da 587 litri di capienza a 1.470 semplicemente abbattendo le file posteriori, parlando della capacità del vano portabagagli. unico appunto personale? il prezzo di listino che secondo me sale un po troppo,…
  24. TonyH

    Peugeot 5008 1.6 HDi

    Auto noleggiata in un recente fine settimana in quel di Bruxelles, visto che eravamo in 7. Versione quindi con i due sedili aggiuntivi. Esterni: è una scatola, non chiedetemi giudizi estetici. Interni: anche qua è una scatola però si respira un'aura molto più automobilistica. Sedile guidatore con ampie regolazioni, sufficientemente comodo. Cambio alto (che apprezzo sempre di più), freno a mano elettrico (che apprezzo sempre di meno), ampia disponibilità di portaoggetti. I comandi principali sono tutti a portata di mano sulla consolle principale. Stranamente peugeot non adotta comandi al volante su questo modello, demandando cruise control e radio a due satelliti dietro al volante poco intuitivi e visibili. Strumentazione con i 4 classici quadranti (e qua già è lusso oramai). Il CdB però viene proiettato nello schermo del navigatore anzichè nella strumentazione, poco pratico. Climatizzatore potente (anche perchè il parabrezza è immenso), con particolarità della ventilazione aggiuntiva per i posti posteriori. Gli ultimi due però soffrono sempre il caldo. Abitabilità: davanti, eccellenti. Buona dietro, anche se i 3 sedili separati non eccellono per larghezza della seduta, ma spazio per la testa e per le gambe buoni. terza fila, per bambini, brevi viaggi o masochisti. Le operazioni di montaggio-smontaggio sedili sono rapide Baule: capiente in 5, nullo in 7. Tendina macchinosa da smontare e rimontare. Accessori: per essere un'auto a noleggio era ben accessoriata, in particolare cruise control, clima bizona e navigatore satellitare con schermo retrattile in plancia. Aveva lo streaming BT come nota di merito, e un software di navigazione poco preciso come demerito. Visibilità: qua l'essere una scatola torna utile, si parcheggia con facilità grazie anche ai sensori di parcheggio. Il grosso limite sono i montanti anteriori. Motore: alla lettura del 1.6 mi son scese le palle....immaginandomi subito una roba troppo meditativa. Ma grazie a un'azzeccata rapportatura e al fatto che il Belgio è tutto sommato tutto piatto si può dire "eppur si muove". Anche in 7, la macchina si muove in scioltezza, grazie alla notevole coppia molto in basso. Inutile insistere oltre i 3000 giri che tanto non si strizza più niente e stare attenti a non scendere sotto i 1500 perchè il motore va sottoturbo e non si muove. Rumorosità nella media, più avvertibile a freddo. Cambio: buono, buona rapportatura, buona manovrabilità. Sterzo: discreto. Leggero in manovra, sufficientemente pronto e preciso in marcia. Non trasmette tanto feedback. Freni: buoni come potenza, un po' meno come modulabilità. Handling: giudizio sospeso. L'auto aveva qualche problema di convergenza al posteriore, tirava molto a destra e restituiva brutte sensazioni sulle sconnessioni delle (brutte) strade belghe che abbiamo percorso. Comfort: decisamente buono (a parte il problema del bump steering), come assorbimento delle sconessioni, sedili, rumorosità. Più comoda davanti che dietro. Consumi: forse la parte migliore. 390km con 20.2 litri...considerato il sempre pieno carico (o 5 più bagagli o 7 persone) e l'aerodinamica di un mattone...... Conclusione: molto buono il motore, molto spazio dentro. Ma prenderei una 508 con lo stesso motore piuttosto, se i 7 posti non sono proprio indispensabili.
  25. Ciao a tutti, con il cambio del posto di lavoro è arrivata anche l'auto aziendale, nel mio caso una Panda Easy a metano... Prima di tutto devo dire che globalmente la macchina mi piace ma la trovo veramente poco accessoriata rispetto alla media e al prezzo. Nella mia con allestimento Easy posso trovare quasi tutto il necessario mancano però gli specchietti elettrici, fortunatamente però ho il clima manuale e i fendinebbia, avrei gradito il sedile regolabile in altezza come le cinture di sicurezza, anche aver avuto due airbag in più e l'esp schifo non mi faceva. Per quanto riguarda il motore, twinair 80cv 5 marce dopo 300km percorsi in una settimana, posso parlarne abbastanza bene. E' morto fino ai 1800/2000 giri poi spinge che è una meraviglia. Il sound mi piace e verso i 4000giri si fa sentire bene poi 11 euro per 250km lo trovo incredibile, non sono abituato!! Non mi piacciono però le tante vibrazioni ed il fatto che sia ruvido nell'utilizzo quotidiano. Vedremo nei prossimi mesi, appena sarà venduta magari passerò alla 500l o alla x. Alla prossima
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