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  1. Sono abbastanza nuovo di questo forum, o meglio ho scritto pochissimo ma ho letto veramente tanto, dopo 25.000 km in compagnia della mia leoncina posso iniziare a tirare un minimo di “somme” per condividere perlomeno l’impressione che lascia quest’auto.. Premetto, provengo da una C2 1400 hdi di 10 anni e 260.000 km, per cui vi lascio immaginare il differenziale di solidità, dimensioni e peso dell’auto. Assolutamente un altro pianeta. Come versione mi sono orientato nel top di gamma diesel semplicemente perché era l’unica non benzina a disporre delle 3 porte e del cambio automatico DSG, offriva contenuti molto simili a golf, che non mi piaceva esteticamente e Audi A3 che non era assolutamente alla mia portata. Alla fine con sconti e balzelli vari legati alla mia disabilità sono riuscito a portarla via con 21.000 € che per la “quantità” di auto che ho mi pare più che sufficiente. Sicuramente sarei riuscito a malapena a portarmi a casa una golf 1600 110 con gli stessi soldi, ma cazzo si vive una volta sola e togliermi il piacere di 380nm e 184 cazzutissimi cavalli mi sarebbe dispiaciuto non poco. Informandomi, poi, ho letto che questa versione insieme alla cupra e alla 1.8 tsi (ormai fuori listino) é l’unica a montare il multilink posteriore. Ma come va? Beh va tanto.., tantissimo. I primi metri ero quasi in crisi, avevo un timore nello schiacciare l'acceleratore che mi metteva fin ansia, la coppia poderosissima unita agli scatti veloci del DSG ti spiazzano rispetto alla pacatezza dell’erogazione del 8 valvole Citroen e alla cronica lentezza del sensodrive. Ma mi sbagliavo, Il cambio come tutti i DSG si rivela sempre molto pronto, e basta giocare tra D e S per divertirsi tantissimo. Dovevo riprogrammare il mio modo di guidare, accelerare significava accarezzare il comando, far “lavorare” il motore tra i 1750 e i 2300 significa prendere il meglio da questa unità propulsiva. Sotto é verosimilmente vuoto, e sopra sembra affievolirsi.. In questo range soprattutto si apprezza il fischio della turbina che dona a finestrini abbassati una piacevole sonorità.. rispetto alle auto di quasi tutti i miei amici, le varie clio, mini, punto abarth ecc, questa dà l’impressione di essere su un incrociatore. La spinta, il silenzio, la dolcezza quando si capisce come spinge e “dove” spinge la fanno diventare una bella bestia, specialmente quando devi muoverti ma non vuoi farti vedere, anzi. La discrezione é una bella arma, permettersi di non esibire un modello ritenuto “costoso” ma essere sicuro di bastonare molti di quei 1400 turbo con lo scarico aperto e la valvola pop off bella allegra dà una bellissima sensazione. L’assetto, grazie a una bella taratura rigida e ai cerchi da 18 non molla un centimetro e solo quando si esagera in inserimento l’anteriore tende a non centrare precisamente il punto di corda, in scorrimento rimane molto composta e in uscita se non si esagera con le palate di gas ti porta fuori che é un piacere. Forse la cosa che rimpiango delle auto italiane alfa-lancia, ma anche francesi in egual misura é una certa “cura” degli interni, dei particolari e delle plastiche. È una vw nel bene e nel male, e queste cose, questa straccioneria negli interni é tipica di un popolo molto concreto, che bada al sodo, e di cose “sode” quest’auto ne ha molte.
  2. Altro test al via e poi metterò giù recensione di confronto con la concorrente Scenic che ho provato qualche mese fa. Vettura ditata di tutto, 1.6 hdi 120cv con cambio automatico (che non amo per nulla)
  3. Eccola nel nuovo e splendido rosso metallizzato, in test per circa 400 km. ecco cosa ne penso. https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2017/04/14/come-prima-meglio-di-prima-leon-restyling-2017/
  4. Finalmente trovo un po' di tempo per buttare giù qualche impressione sulla nuova arrivata in casa lantanio. Premessa: La vita in casa lantanio nell'ultimo anno è cambiata parecchio, la famiglia si è allargata, il lavoro è cambiato con contestuale perdita dell'auto aziendale ma guadagno più dinero e più tranquillità Si è posto quindi il problema di avere una seconda auto in famiglia, da affiancare alla nostra Clio del 2010 che a 160k km funziona benone. La ricerca si è subito rivolta verso monovolume e affini, il meno furgonosi possibile. Cercavamo la guida alta e TUTTI i SUV mi provocano reazioni allergiche. Percorrenze stimate sui 20.000 km/annui, di cui molta montagna, direi 10% urbano, 60% extraurbano 30% autostrada. Cercavo un motore ricco di coppia, non per correre ma per avere spunto a pieno carico e non avere problemi di ripresa. Auto considerate (ancora prima di fare preventivi) e poi per un motivo o per l'altro escluse: Fiat 500L: nonostante dentro sia molto valida e pratica e con un buon motore (1.6 mjt) da fuori non riesco proprio a farmela piacere. Opel Zafira: provata e mi ha dato una sensazione di pesantezza, esteticamente indifferente, l'ho trovata un po' impacciata con il 1.6 da 120 CV. Citroen C4 Picasso: deciso NO della moglie per motivi estetici. A me non sarebbe dispiaciuta. VW Touran e Golf gonfiata: esteticamente banali entrambe, dentro la classica sobrietà VW. Io qui mi sono opposto per la faccenda del dieselgate. Mi sarei orientato comunque sul 2.0. Toyota Verso Active: ha incontrato i nostri gusti per estetica e praticità, preventivata a 23.400 Euro, abbastanza ben equipaggiata. Peccato per il motore diesel, per l'uso che ne facciamo non era la nostra auto. Ci fosse stata ibrida credo che la scelta sarebbe stata molto ardua. Ford C-Max: sarò difficile ma questo modello non mi dice assolutamente nulla. In questo gruppo, di assoluta apatia, ci metto dentro anche la Kia Carens. Renault Scenic: esteticamente affascinante, trovo che sia qualcosa di diverso; internamente piaciuta anche se agli ultimi posti tra le valutate come abitabilità e praticità; moglie entusiasta. Escluso a priori il 1.5 dci ci eravamo orientati sulla 1.6 130CV preventivata a 26.000 Euro. Poi l'amico concessionario mi ha proposto una Edition One 1.6 160CV km0 a 23k facendo un piccolo finanziamento. La moglie ha detto: "firma!", e io ho firmato contento. Ora una breve impressione di questa macchina, ritirata il 31/03 con la quale siamo a quota 700 km. Esterni Mi piace molto, lo style Malibu (giallo metallizzato e tetto nero) le dona, enormi i cerchiazzi da 20" (mi fanno quasi paura). Interni Belli e appaganti, sedili in misto pelle tessuto, comodi e abbastanza profilati. Plastiche morbide dove servono e dure dalle alte parti, l'insieme comunque appaga. Il tablet a metà plancia è invasivo, ma basta farci l'occhio. Comodo il bracciolone centrale. Posto guida Sedile comodo si trova la posizione in un attimo, ottimo supporto per l’inutile piede sinistro, buona la posizione del bracciolo dotato anche di vano portaoggetti. Plancia e comandi Bello il virtual cockpit, informazioni chiare e grafica configurabile anche in maniera slegata dalla modalità di guida (ECO, SPORT, NEUTRAL e altre. Un chicca è lo schermino retrattile che sale dal cruscotto, permette di avere il minimo di informazioni senza abbassare gli occhi dalla strada. Provato domenica sera in autostrada, devo dire che la credevo un inutile aggeggio ma in realtà si dimostra comodo. Molto comodi e precisi i comandi vocali, buono l'audio con l'impianto Bose, buon comportamento del bluetooth. Mi piace la possibilità di connettere alla radio due unità usb e una SD. Manca la radio DAB, a quanto so non presente sugli esemplari italiani, vedremo per l'aggiornamento a car play o android auto, ma devo dire che non ne sento la mancanza. Abitabilità Buona davanti, dietro un po' risicata soprattutto per gambe e altezza. Io per esempio (185cm per 100 kg) sfioro il soffitto, e con il sedile anteriore regolato per me, dietro ci sto, a filo ma ci sto. Buona l'apertura delle porte per l'inserimento della tata nel suo seggiolino, attacchi isofix sui posti laterali posteriori e sedile anteriore. Bagagliaio Buona volumetria ampliabile con lo scorrimento del divano, soglia un alta ma comodo doppio fondo per mettere oggetti piccoli (triangolo, estintore, cavi etc.) Accessori Full optional, mancano i sedili riscaldabili e il massaggio su sedile del passeggero. Comfort Piacevole sorpresa, le ruotone filtrano abbastanza bene le asperità, nonostante l'assetto sia rigidino; credevo peggio il fruscio aereodinamico fino a 130 km/h non dà fastidio. Motore Motore legato, ma molto fluido. La spinta anche in salita e in ECO è corposa. Accelerazione L'accoppiata motore/cambio è perfino esuberante, anche se ovviamente non è stata testata a fondo. Ripresa La ripresa è ottima, il motore spinge e il cambio non ha esitazioni, siamo su un altro pianeta rispetto alla Megane. Cambio Dolce, non strappa con una logica che non fa scendere troppo di giri il motore. Per adesso promosso. Sterzo Altra sorpresa, comando leggero in manovra e pesante il giusto in marcia, per il tipo di auto anche abbastanza diretto. Buono il raggio di sterzata. Freni Buona potenza, credo che il limite in questo caso sia l'impronta a terra delle ruote da carro. Tenuta di strada/Stabilità Altra bella sorpresa già verificata durante i test, stabile, immune dall'effetto barcone, si sente l'esp quando si forza un po' ma, considerando il tipo di auto, sono soddisfatto. Consumo Fatto il primo pieno, risultato 16,8 km/l dato da verificare in futuro. In conclusione Auto da famiglia alta che ha sacrificato praticità e abitabilità sull'altare dell'estetica. A mio avviso interessante e ricca di contenuti. In casa siamo soddisfatti dell'acquisto.
  5. Qualche scatto e anticipazioni sul test personale compiuto a bordo di una New Scenic 1.5 dci. Vettura molto confortevole, e piacevole da guidare, buoni i consumi, un po meno le prestazioni a caausa dei 15 q da spingere. seguirà recensione completa con dati e foto video.
  6. Vettura che in famiglia mi serve per lavoro e per spostamenti vari, da percorrere, spendendo il meno possibile almeno 35.000-40.000 km, come facevo prima del furto con la Mia Seat leon. >Eccoci qua, primi resoconti su consumi e piacevolezza di guida, direi completamente soddisfatto. km percorsi ad oggi, 1750 km circa, consumo medio totale 4,80 litri per 100 km da cdb, comprensivo di un viaggio al Mugello con annessa zingarata sulle colline. Bella da guida e da ammirare, almeno per me, abbastanza comoda calcolando il segmento di appartenenza, e con comandi molto comodi ed intuitivi da gestire, ottimo. Consumi molto bassi, unico piccolo neo, se vogliamo trovarne, potevano forse allungare la 5 marcia un filo, perchè over 2500-2600 giri motore è poco insonorizzata, ma parliamo di dettagli. Guidata tra le curve è di una maneggevolezza disarmante!!! Ora gommata invernale come sempre con le Alpine 5 di Michelin tutto a posto.
  7. Salve ragazzi, vi seguo ormai da molto ma scrivo poco qui sul forum. Come avrete visto già dal topic della Giulia, anche io da poco ne ho preso una, così, consigliato da Sandro ho deciso di fare una recensione. Spero vi piaccia, è la prima volta che ne scrivo una. Buona lettura. Perché la Giulia? Siamo una famiglia appassionata di auto, in particolare di quelle italiane con un debole, da sempre, per Alfa Romeo. Papà, che ha proprio imparato a guidare su una vecchia Giulia Super, negli ultimi venti anni le ha cambiate un po’ tutte. E' proprio grazie a lui che anche io ho perso la testa per questo marchio. Dopo aver venduto la Brera 3.2 V6 nel lontano 2010, aspettavamo con ansia l'arrivo di un nuovo modello Alfa Romeo degno di nota. Abbiamo seguito con grande interesse lo sviluppo della Giulia fin quando non si è rivelata al pubblico. Subito abbiamo deciso che sarebbe stata lei la nostra nuova auto e dopo averla toccata e provata, giovedì finalmente è entrata a far parte della nostra famiglia. Estetica. Abbiamo deciso di indirizzarci sulla Super poiché rappresentava l'allestimento più accessoriato tra le Giulia "normali". Per il colore ci sono stati dei conflitti tra il blu, i vari grigi più scuri e questo Grigio Silverstone, ma dopo averli visti in concessionaria abbiamo constatato che fosse il colore perfetto. Lo abbiamo scelto perché dona alla Giulia una certa eleganza e soprattutto rende la sua linea molto filante. Inoltre riesce a mettere in risalto tutte le linee della carrozzeria, cosa a mio avviso fondamentale in un auto che fa anche dello stile il suo punto di forza. Inutile poi dire quanto sia bella la linea di un’Alfa con le proporzione da vera trazione posteriore. Abbiamo deciso di abbinare il grigio chiaro ai cerchi a raggi in quanto penso siano i più bei 18 per ora presenti nella gamma. I cerchi a turbina ed i cerchi a fori non mi hanno mai del tutto convinto. D’obbligo erano anche i proiettori bixenon con led diurni che danno un tocco decisamente più bello e raffinato alla macchina, oltre a renderla riconoscibile da lontano. In strada si fa molto notare, diverse persone si sono girate ad osservarla, un signore ha persino fatto “Ok” con il pollice. Tutto questo mi fa pensare che, di un’Alfa così, si sentiva proprio la mancanza. Interni. Abbiamo optato per i classici sedili in pelle e tessuto neri (di serie con la Super) in quanto l’abbinamento esterno grigio/interno nero non stanca mai. L’impianto di infoinment è il 6,5” abbinato allo schermo da 3,5” tra il tachimetro ed il contagiri. La risoluzione dei due schermi è molto buona così come anche la fluidità dei sistemi. Bellissima la strumentazione analogica, è sempre un piacere veder danzare la lancetta del contagiri. In generale mi piace moltissimo tutta la plancia così minimale, senza troppi pulsanti sparsi ovunque. Adoro il tunnel centrale così largo ed alto, segno che proprio li sotto c’è una delle componenti più importanti ed apprezzate della Giulia. Notevole anche la posizione di guida, davvero sportiva, bella bassa. I materiali sono molto ben realizzati, trasmettono una grande qualità costruttiva e danno un senso di solidità. Avevo una Giulietta Exclusive e le differenze a livello qualitativo si notano subito. Posizione di guida. Come dicevo la posizione di guida è molto bassa, molto sportiva, proprio come piace a me. Sembra quasi di entrare in un auto che non sia assolutamente una berlina. Subito ho trovato la mia posizione di guida e subito mi sono trovato a mio agio. Tutti i comandi sono dove ti aspetti di trovarli e davvero comodi sono i comandi dell’infotainment e del Dna sempre sotto la mano destra. Bellissimo il volante, spesso il giusto, leggermente tagliato in basso, con quel pulsante di accensione che messo come li fa una scena incredibile. Molto bella anche la leva del cambio automatico retroilluminata. Guidabilità. La Giulia mostra il meglio di se su strada. Tutta l’auto è stata sviluppata per dare il massimo piacere di guida, e si sente. Appena si percorrono le prime curve si capisce davvero di che pasta è fatta. L’auto è come se avesse una doppia anima: dolce e tranquilla ad andature normali, affilata e diretta ad alta velocità. Ad andature normali quindi, la macchina risulta facilissima da guidare, molto poco impegnativa e soprattutto molto sincera. Inoltre da un senso di sicurezza incredibile. Infatti anche ad esempio dover cambiare traiettoria in modo brusco o inaspettato non risulta mai essere un gran problema. In autostrada a velocità codice diventa molto rilassante, forse anche noiosa. Quando invece l’andatura aumenta e si ha voglia di Guidare, l’auto si trasforma diventando la perfetta compagna di giochi. Entrare in curva è un qualcosa di immediato, lo sterzo è direttamente collegato al pensiero, il motore è sempre vivace e pronto e la tenuta di strada è un qualcosa di pazzesco. Se si decide di guidare pulito, farla sbandare (permettetemi il termine, anche se l’elettronica è sempre presente) è praticamente impossibile. Il posteriore rimane sempre allineato all’anteriore e non accenna mai al sottosterzo. Si capisce immediatamente il perfetto bilanciamento della vettura. Se invece si decide di forzare un po’ in curva, ogni tanto qualche accenno di sottosterzo vien fuori prontamente bloccato dall’elettronica, che comunque in D diventa un filo più permissiva (anche io avrei voluto il pulsantino per poter disinibire tutti i controlli). Il suo percorso ideale è quindi una strada ricca di curve, dove la Giulia mette in mostra il meglio di se. Motore e cambio. Il 2.2 da 180cv forma un’accoppiata perfetta con il cambio Zf ad 8 rapporti. Sembrano essere in perfetta sintonia tra loro. Il motore è abbastanza silenzioso, e dentro si sente davvero poco. Anche questo, come il cambio, si comporta in modo diverso a seconda se si sta usando il selettore in N o in D e se quindi si decide di spingere o meno. In N il motore ed il cambio risultano molto dolci, molto educati. Questo perché il cambio, oltre ad effettuare cambiate pressoché impercettibili, tende a tenere marce alte. Allo stesso tempo però garantisce una ripresa ed un'accelerazione notevole. Infatti è sempre molto pronto, e non appena si affonda il piene sull'acceleratore scala anche tre marce di fila per garantire riprese fulminee. In D invece il motore tende a tenere i girare sempre in alto ed, oltre a salire di marcia velocemente, scala immediatamente non appena i giri scendono leggermente in modo da tener il motore sempre in coppia pronto per spingerla fuori dalle curve. Per quanto riguarda i consumi, anche qui la Giulia stupisce. Nei miei primissimi km, facendo un percorso misto (città, statali, extraurbane ed un pezzetto di autostrada) il consumo rilevato è stato di circa 17,4 km/l per un totale di 357km. Ovviamente sono dati che vanno presi con le pinze in quanto non mi sono assolutamente concentrato sui consumi, anzi, è stato il mio ultimo pensiero. Confort. Nonostante la Giulia abbia una guidabilità notevole, non risulta mai scomoda, anche con i cerchi da 18 gommati 225/45 all’anteriore e 255/40 al posteriore . Le sospensioni assorbono molto bene le sconnessioni ed i fossi ed anche l’insonorizzazione interna è ottima, il motore si sente poco e non ci sono particolari fruscii che creano rumorosità interne. Conclusioni. Sono soddisfattissimo di questa Giulia, dell’incredibile lavoro che è stato fatto a livello meccanico, estetico e qualitativo. Si guida in modo eccellente, è stupenda ed è anche fatta bene. Essendo piuttosto giovane non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente le famose “Alfa pre ‘86”, ma ho sempre sognato una Bmw con marchio Alfa (probabilmente per i puristi sto dicendo un’eresia, perdonatemi). Finalmente ora il mio sogno è diventato realtà e le aspettative sono state tutte totalmente soddisfatte. Di difetti, per ora ancora non ne ho trovato o probabilmente è l’amore per il marchio che mi rende cieco. J Grazie a tutti. Se avete altre domande su questioni che non ho trattato non esitate a chiedere.
  8. Sulla falsariga dello schema consueto di Stev66, vado a parlarvi di quest’auto su cui ho percorso circa 1200 km in due giorni, da passeggero sul sedile posteriore all’andata, alla guida al ritorno. ESTERNI: La Mégane in versione Sporter è secondo me decisamente più gradevole rispetto alla berlina: i 463 cm di lunghezza (27 cm in più) aiutano a dissimulare molto bene quel rapporto larghezza/altezza (rispettivamente 181 e 146 cm) che mi fa sembrare la berlina come “spiaggiata” e poco proporzionata, pecca che ritrovo anche sulla attuale Mini Clubman. Equilibrata e dinamica la vista di ¾ anteriore, al netto delle luci diurne a led a forma di C, molto personali ma forse un po’ barocche: il posteriore mi sembra la parte meglio riuscita dell’auto, con un paraurti piuttosto “muscoloso”, e ancora le luci diurne a dare un tocco di originalità con il loro sviluppo orizzontale. INTERNI: Fin da quando vidi quest’auto qualche settimana fa, ne apprezzai il baricentro inaspettatamente piuttosto basso, decisamente in antitesi con quella tipologia di auto oggi tanto in voga nel sostituire le berline e le station wagon di qualche anno fa nei garage delle famiglie medie. Nell’abitacolo c’+ una predominanza assoluta di toni scuri e lo schermo centrale di 8.7 pollici inevitabilmente attira lo sguardo, la qualità globale di plastiche, tessuti e finiture è molto molto buona, con qualche neo come il cassettino portaoggetti ad apertura non frenata. Notevole lo spazio, sia avanti che dietro, ben conformati sedili e divano, e inoltre va sottolineato come non si ha, anche al netto del succitato baricentro basso, quella sensazione di claustrofobia nei posti posteriori dovuta alla linea di base dei finestrini che sale sempre più sulla fiancata, andando verso il lunotto. POSTO GUIDA: Facilissimo trovare la posizione comoda, grazie sia alle regolazioni molto precise, sia ad un sedile molto molto ben conformato, con un bel misto di tessuto/ecopelle di fattura molto buona e piacevole al tatto. Volante a 3 razze piacevole da impugnare e delle dimensioni giuste, bracciolo regolabile molto comodo e ottimo appoggio per il piede sinistro. Prima di mettere in moto osservo il pedale destro sperando sia incernierato in basso ma invece è di tipo “classico” incernierato in alto: poco male perché una volta partito, avrei pensato fosse incernierato in basso per quanto ergonomicamente comodo. Solo la leva del cambio, avrei preferito fosse qualche cm più indietro, infatti per inserire la 5° dovevo praticamente stendere quasi del tutto il braccio. PLANCIA E COMANDI: Regolato il sedile, un occhio alla plancia. Molto ben fatta, fa la parte del leone lo schermo da 8.7 pollici che è in realtà un vero e proprio tablet. Da questo si possono gestire svariate impostazioni sia legate alla guida, sia legate all’illuminazione dell’ambiente: ad esempio ci sono a scelta 5 colorazioni di fondo per abitacolo e display del cruscotto (dal rosso ad un riposante blu, passando per avorio, fucsia e verde), possibilità di rendere più soffuse o più forti o addirittura eliminare queste luci da tunnel e pannelli porta, insomma ampie possibilità per tutti i gusti. Apprezzabile che per le regolazioni principali del clima ci siano alcuni tasti e rotelle (sono all’antica, come molti ben sanno). Portaoggetti e svuotatasche ce ne sono vari e piuttosto capienti. I comandi fisici, sia quelli sul volante che quelli su plancia e pannello porta, sono molto intuitivi e quasi tutto è dove ti aspetti che sia: peccato solo che quelli degli alzacristalli siano in posizione un po’ arretrata. ABITABILITA': Notevole. C’è spazio a volontà sia in lunghezza che in larghezza/altezza, sia davanti che dietro. In 4 abbiamo viaggiato molto bene. BAGAGLIAIO: 522 litri molto ben sfruttabili, e soglia di carico protetta dagli urti e abbastanza bassa. Sull’esemplare in essere, autocarro, nonostante la rete rubasse parecchi cm, abbiamo caricato facilmente 3 trolley, un borsone e 3 portabiti. ACCESSORI: Decisamente completa, sebbene sia un allestimento intermedio: oltre all’immancabili cruise control e navigatore, ci sono sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sensori pioggia e fari, avviso di superamento corsia, lettore dei segnali stradali sul cruscotto, impianto stereo a 9 uscite (per chi vuole di più c’è il Bose, quelle base ne ha, invece, 4). Peccato solo per i fari alogeni, un’auto del genere e così ben allestita avrebbe meritato quelli a xeno o led. Molto belli, e “giusti” i cerchi da 17”, con pneumatici da 205/50. COMFORT: Sorprendente. Con stupore non esito a definirla come una delle auto su cui ho viaggiato meglio, sia da passeggero che alla guida, e anche lo stesso proprietario, che scendeva da una Mégane del 2009, è rimasto piacevolmente meravigliato delle migliorie (l’auto aveva circa 3000 km alla partenza ed è stato il primo viaggio lungo che ha fatto). Tutto il viaggio lo abbiamo effettuato in configurazione, appunto, Comfort: l’assorbimento delle sconnessioni si è rivelato ottimo, il rollio minimo, il motore a velocità di crociera molto silenzioso, come anche il rotolamento degli pneumatici è poco fastidioso: si fanno sentire un po’ solo sull’asfalto molto irregolare in autostrada. Anche in urbano ottima la risposta delle sospensioni: mi resta la curiosità di vedere la differenza in modalità Sport ma né le strade, né il contesto, né il clima lo ha consentito. MOTORE: 1.5 110 cv per circa 1400 kg. Ovvio arricciare il naso leggendo questi due numeri. Aggiungiamoci anche i 6 rapporti lunghi del cambio manuale, i 100 e rotti kg in più di questa Megane rispetto alla precedente e il passaggio da Euro 4 a Euro 6, e non ultimo il fatto che l’auto ha 3 settimane di vita e il motore non è ancora per niente slegato: il quadro è completo. Con questi presupposti mi metto alla guida e…anche qua resto sorpreso. Rispetto allo stesso motore da me in passato poco apprezzato su un Qashqai 1° serie in un viaggio simile devo ricredermi, e cade ogni mio pregiudizio: spinge ovviamente pochino, ma in modo incredibilmente fluido, e anche in salita in città a pieno carico non soffre praticamente mai, a condizione ovviamente di sfruttarlo in regime di coppia adeguato, sopra i 1500-1800 giri. In autostrada veleggia a 2000 giri a 110 km/h e a 2400 giri a 130 km/h ed è, come detto, silenziosissimo. Addirittura, per qualche km ho guidato in modalità ECO, quindi con potenza tagliata e…va, piano, ma piacevolmente va. Ottimo per passisti che non hanno velleità briose. ACCELERAZIONE: Da 0 a 100 in 11,6 secondi. Sufficiente per muoversi con disinvoltura. RIPRESA: Come detto, normativa Euro6, rapporti lunghi del cambio e motore ancora legato fanno a cazzotti con le riprese vispe. Quindi è importante usare bene il cambio e lasciar girare il motore tra i 1800 e i 3000 giri: ci si toglie da ogni impaccio, ma la sensazione è che se spingi poco o vai a tavoletta il risultato non cambia di molto, almeno nelle modalità Confort ed Eco che ho provato. CAMBIO: 6 marce, rapporti ben fatti ma lunghi. Leva maneggevole e precisa, escursione media. Contribuisce, come tutti gli altri comandi legati alla guida, a darti la piacevole sensazione dopo appena 500 metri di conoscere e guidare quest’auto da anni STERZO: Leggero in manovra, e anche in autostrada, di impostazione chiaramente turistica. Per fortuna si può impostare in modalità Sport indipendentemente da come imposti la risposta di motore e sospensioni, e risulta sensibilmente più consistente e preciso. Ma il servosterzo elettrico, checchè se ne dica, faccio fatica ad apprezzarlo. FRENI: Ottima modularità, escursione del pedale giusta. Non saprei dire altro avendo guidato solo in autostrada e per un brevissimo tratto in città. TENUTA DI STRADA/STABILITA’: Ho apprezzato il rollio assolutamente contenuto e in particolare l’ottima risposta del telaio su un paio di giunti autostradali presi a 130 km/h in un bel curvone e con asfalto bagnato. Il proprietario mi ha confermato che nei tornanti in modalità Sport si comporta decisamente bene per il tipo di auto. CONSUMO: Complessivamente ha consumato circa 18 km con un litro, forse qualcosa in meno, andatura a 130 km/h per il 70% del percorso, tra i 110-115 km/h nel tragitto rimanente. I dati del cdb confermano sul chilometraggio complessivo una media di 5.4 km/l. IN CONCLUSIONE: In Renault hanno fatto un ottimo lavoro. Una media che come comfort e vivibilità dell’abitacolo può benissimo essere paragonata ad auto di segmento e costo superiore di 7-8 anni fa, proposta ad uno street price onestissimo. C’è tantissima sostanza, così come tantissimi frizzi, lazzi ed effetti speciali (tra il tablet, le possibilità cromatiche, le svariate personalizzazioni del cockpit e le possibilità di personalizzazione della risposta dei comandi in base al proprio stile di guida). La scelta di questa motorizzazione è perfetta per un uso razionale/lavorativo del veicolo.
  9. Io questa storia dei tachimetri che indicano mille mila in più boh, non la digerisco ☏ ALE-L21 ☏
  10. Il mio personale resoconto sulla doppia prova In pista , realizzata grazie a Peugeot Italia. graditi commenti https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2016/11/10/esperienza-positiva-peugeot-driving-experience-2016/
  11. Dopo un mesetto d'utilizzo e 2400km percorsi voglio condividere le mie impressioni. Giulia 2.2 mjet 150cv - super - bianco alfa Pack Clima Pack Driver Assistance Pack Lighting Cerchi in lega da 18" Cristalli posteriori oscurati Sedile posteriore abbattibile Retrovisore Interno elettrocromico Quadro Strumenti TFT 7" Specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente INTERNI Quando ti siedi al posto di guida hai la sensazione che tutto sia al proprio posto. Il volante è bello da toccare quanto efficace. Nell'abitacolo hai una sensazione di qualità. L'illuminazione della plancia è molto bello e da una sensazione piacevole. Il sistema di infotainment non presenta partcolari problemi ma a mio avviso va spinta l'integrazione con i cellulari (Mirrorlink, Carplay e Android Auto) per consentirgli funzionalità più smart che al momento mancano. Qualità audio dell'impianto di base buona. PRONTI VIA Le sue qualità migliori le tira fuori quando l'accendi con il tastino "start" e vai. Non ci vuole un pilota per rendersi conto delle qualità dinamiche della vettura eccellenti sotto ogni punto di vista. Ho i cerchi da 18" ma sullo sconnesso l'auto va bene e le asperità sono ben ammortizzate (sono di Napoli e le strade non sono delle migliori). Il motore, nonostante i suoi 150cv che possono sembrare pochi, va davvero bene, tira e consuma poco (dopo circa 2400km di utilizzo misto, tra cui anche code in prima marcia belle lunghe sono sui 5.8lt/100Km). Il cambio manuale ha presentato qualche leggera impuntatura in alcune situazioni ma ora sono sparite. In questo primo mesetto con la Giulia ho fatto anche abbastanza traffico in coda e devo dire che in quei frangenti dove ho percorso molti km in prima marcia avrei preferito il cambio automatico. IN SINTESI L'auto va benone, è ben fatta e fa girare la testa di chi la incrocia. Si attendono aggiornamenti per un infotainment connesso.
  12. Mercedes Classe A di recente sottoposta a un misurato lifting. Ci si può addirittura "inventare" una regolazione tutta personale (Individual), creando così un'auto su misura per ogni situazione. Insomma, il massimo della versatilità in fatto di guida. Il tutto grazie al sofisticato sistema Dynamic select, che non è affatto così scontato incontrare su modelli di questa categoria: un dispositivo che rende ancora più appagante la nostra A 180 d equipaggiata con il pregevole cambio automatico a doppia frizione 7G-Tronic.. Nessuna grande novità dentro il cofano, che nasconde il generoso 1.5 turbodiesel, (Renault) che fa piuttosto bene il suo dovere. Morbido e pastoso sin dai bassi regimi, mostra un ottimo affiatamento con il cambio automatico, il che rende la guida piuttosto fluida. Mettersi al volante della compatta tedesca è sempre un piacere. Ci si cala nell'abitacolo senza problemi, nonostante la posizione bassa e l'ampia profilatura ‒ così c'è un adeguato sostegno laterale ‒ del sedile. Insomma, ci si sente subito a proprio agio e si trova l'assetto preferito con poche e precise regolazioni, oltre a prendere immediata confidenza con i comandi. Per contro, la posizione (quasi) a filo terra sacrifica non poco il campo visivo. In retromarcia, poi, ci si mette anche l'inclinazione del lunotto a rendere più difficili le manovre, rendendo quasi indispensabili i sensori di parcheggio ed eventualmente anche la telecamera. Il rumore di rotolamento delle gomme si manifesta con una certa prepotenza sui tratti di asfalto drenante e, salendo con la velocità, si somma a quello di natura aerodinamica, per lo più concentrato all'altezza dei retrovisori esterni. Le critiche finiscono qui, perché tutto il resto centra abbondantemente le aspettative. In particolare, il comportamento stradale è da sportiva vera, di quelle che divertono senza impegnare; brillante quanto basta, in linea con quel che si può chiedere al compatto quattro cilindri a gasolio. L'A 180 d affronta le curve con agilità, saldamente appoggiata ai generosi pneumatici da 18 pollici, con il supporto di uno sterzo pronto e preciso, che diventa ancora più puntuale quando si sceglie la modalità Sport. Questo assetto, ovviamente, si riflette sul confort, in particolare per quel che riguarda gli occupanti del divano posteriorE. Scheda tecnica Motore: 1.461 cc, 4 cilindri in linea Potenza max: 109 CV a 4.000 giri Coppia max: 260 Nm da 1.750 giri Trasmissione Trazione anteriore, Cambio automatico a 7 marce Dimensioni e massa Lunghezza: 430 cm Larghezza: 178 cm Altezza: 143 cm Massa: 1.425 kg http://www.quattroruote.it/news/prove_su_strada/2016/07/30/mercedes_benz_la_nostra_prova_della_a_180_d_automatic.html Voi che voto dareste a questa macchina da 1 a 10 ??? Il mio voto 7. Io malgrado tutto non la vedo.., (anche se ci ho provato ..) , non mi trasmette le sensazioni o appeal da premium class.., ( indipendentemente dal motore) , sarò prevenuto ??
  13. stev66

    Fiat Tipo 4p 1.6 TD 120 CV

    sono stato due giorni passeggero su una Tipo 4p. riporto perciò le mie impressioni ( non un test, non ho guidato. ) Impressioni positive Ottimo il motore, potente e pieno in accelerazione e ripresa, solo un pochino romboso. Grazie ai contralberi, neanche una vibrazione Molto buona l'abitabilità ed il bagagliaio, anche se stretto e lungo. finiture: il bagagliaio è ottimamente rivestito, i sedili sono in stoffa robusta ma accettabile. La plancia ha un aspetto un po' misero, ma più che per i materiali ( che rispecchiano le altre C, Golf compresa ) per la goffratura e per la quasi totale assenza di cromature. Tasti secondari accettabili. volante tutto sommato sufficiente. Ottima sicurezza in strada ( impressione da passeggero ) . Linea gradevole. Bagagliaio con apertura automatica ( a molla, non a motore, ma c'è ) . Buona la dotazione di accessori, comprensivi di telecamera posteriore ( quasi obbligatoria ) Impressioni negative. Fianchetti porta, soprattutto la parte superiore , che rispecchia la parte superiore della plancia ma sulla portiera è un po' fuoriluogo Rumorosità sempre un po' troppo presente nell'abitacolo , più simile a quella di 500L che di 500x.
  14. Le mezze stagioni esistono ancora? Ovvero, ribaltamento totale dei luoghi comuni. Ieri, mi è capitato di usare per una mezza giornata la TT che abbiamo in famiglia. Modello nuovo, 2.0tfsi 230cv con trazione Quattro e cambio doppia frizione S-tronic. Mi sono sorte un po' di considerazioni che ci terrei a condividere con voi. Innanzitutto, dopo qualche mese che guido la mia nuova Serie1 f20 restyling, posso dire che l'assetto Audi ha fatto passi da gigante e lo sterzo, che ho sempre considerato pessimo, restituisce un feeling migliore rispetto a quello BMW, nonostante la trazione integrale e lo schema di partenza a trazione anteriore...questo dovrebbe veramente generare più di una riflessione, posto comunque che parliamo di una coupé segmento C, contro una normale Hatchback dello stesso segmento. TT, con la sua trazione Quattro (immagino Haldex come al solito, non ho approfondito), restituisce un'ottima sensazione di stabilità, anche se non risulta così fluida e leggera come la versione precedente. Il motore ha tanta potenza, ma la curva di coppia (credo anche a causa del turbo) non è gestita proprio benissimo e così si fa un po' fatica a sfruttarla come si deve nel misto stretto. Il cambio, come ricordavo, risulta appagante e sportivo. Nel complesso è una buona coupé: stabile, con uno sterzo preciso e dal buon feedback, veloce in rettilineo, un po' meno fluida fra el curve. Emozioni, nulla di particolare...la TP, almeno secondo me, vince ancora: è come sentirsi a cavalcioni di un'ape rispetto ad un coleottero. -.-' Detto che, quindi, mi sento di spezzare una lancia a favore del comportamento dinamico della vettura, che mi aspettavo ben peggiore, mentre si salva tranquillamente e risulta apprezzabile...Quello che mi ha lasciato profondamente sconcertato è la qualità costruttiva e dei materiali impiegati. L'analisi e la riflessione, lo ammetto, mi è nata spontanea, visti i fiumi di parole che abbiamo speso per Giulia e il livello di qualità percepita e materiali impiegati. Beh, TT, per quello che costa, secondo me soffre di tante lacune, imprecisioni, materiali economici. Lo dico subito, a scanso di equivoci, la plancia e tutti i pannelli porta sono in plastica morbida di grande qualità...probabilmente in un quantitativo eccessivo, che ricopre una superficie un po' sconsiderata, ma comunque di grande qualità. E' nei famosi dettagli che la macchina ha notevoli cadute di stile...elenco: -Guide sedili a vista -Copertura base sedili in plastica dura e di cattiva qualità -regolazione a scatti dell'altezza dei sedili (ehhhh già) -profili a contrasto di qualità infima...pessima plastica (sono quei profili che incorniciano tunnel e sedili a guscio disponibili in 3 tinte) e tutti completamente disallineati, con evidenti giochi di luce di svariati centimetri (buchi veri e propri) tra pelle e guscio. -plafoniera economicissima -maniglie delle portiere e relativi maniglioni di plastica soft-touch a rischio graffi e spellamenti -protezioni laterali dei sedili posteriori in plastica dura. nell'insieme, discreta sensazione di povero (causa anche del design minimale, che se abbinato a interni bi-tono, restituisce l'idea di un fiume di plastica morbida). La nostra TT è infarcita di optional, ma la scelta del Total black per gli interni rende davvero poca giustizia ad un interno che mi è sempre piaciuto, concettualmente. Insomma...mi ritrovo a fare una piccola recensione completamente diversa da quella che avrei potuto immaginare....forse non è vero che le mezze stagioni non esistono più, che gli inglesi odiano il bidet e gli italiani sono mammoni. A questo punto non so più in cosa credere. Non mi soffermo sul virtual cockpit...dico solo che lo trovo scomodo e molto distraente (su una sportiva è una bestemmia) Me ne esco, invece, con un'ulteriore rivalutazione del lavoro compiuto da Alfa Romeo su Giulia...le cui sensazioni all'interno dell'abitacolo non soffrono per nulla di complessi d'inferiorità anche rispetto a Audi dal prezzo paragonabile. (opinione personale, come sempre) Se avete domande particolari, fate pure...cercherò di rispondere.
  15. Un bel confronto sul circuito di Hockenheim..., se qualcuno di voi conosce ben il tedesco. e vuole tradurre il resto... herzlich wilkommen E' tutto una questione di gusto entrambe hanno appeal , la spagnola scusate la satura e sovrana tedesca vs motivata e divertente francese.. La Cupra ha il cambio DSG e qualche cavallo in più, mentre la 308 GTi ha il cambio manuale e qualche chilo in meno... Comunque la 308 si muove come un cane Boxer di razza disinvolta, leggera e agile , sempre pronta.., in pista mostra le sue vere qualità , motore cambio e chassis lavorano insieme in perfetta sintonia.. Peugeot infila 0.6 secondi alla Seat Cupra che fa più fatica in certe situazioni (arranca), risulta meno agile, si sente chiaramente parecchio la differenza di peso.. http://www.auto-motor-und-sport.de/vergleichstest/peugeot-308-gti-und-seat-leon-cupra-290-im-test-10982243.html Massa a pieno carico; Peugeot 1280 kg Seat 1421 kg Technische Daten Peugeot 308 GTi THP 270 Seat Leon SC Cupra 290 Grundpreis 34.950 € 33.420 € AußenmaßeLänge x Breite x Höhe 4253 x 1804 x 1446 mm 4236 x 1810 x 1423 mm KofferraumvolumenVDA 470 bis 1309 L 380 bis 1150 L Hubraum / Motor 1598 cm³ / 4-Zylinder 1984 cm³ / 4-Zylinder Leistung 200 kW / 272 PS (330 Nm) 213 kW / 290 PS (350 Nm) Höchstgeschwindigkeit 250 km/h 250 km/h Beschleunigung 0-100 km/h 6,0 s 5,7 s Verbrauch 6,0 L/100 km 6,7 L/100 km
  16. Un paio di settimane fa ho avuto l'occasione di provare brevemente questa bestia che, devo dire, mi ha interessato subito, non appena presentata. Il venditore, cordialissimo, dopo poche battute, mi ha chiesto se volevo provarla ed ovviamente ho risposto: "Ceeeerto!" Purtroppo non è venuto lui con me, bensì lo scoglionato collega, uno dei motivi per cui la prova è stata breve e ad andatura non esagerate. L'auto in prova era una top di gamma di un bel blu STI, cerchi da 18, pelle, frizzi e lazzi. Come quella in foto, cerchi compresi. Si parte; il tipo, comunque educato (ma si vedeva lontano un miglio che non voleva essere lì...) mi raccomanda prudenza e mi ricorda che l'auto è automatica. Accendo il motore, che borbotta tranquillo, premo il gas dolcemente e la Levorg, col cambio in automatico, si avvia, per l'appunto, dolcemente. Mi aspettavo l'effetto scooter, invece i giri restano "giusti", senza salite esagerate, anche una volta raggiunta la velocità codice, anche se premendo più vigorosamente un poco si avverte, ma niente di che e lontano da salite sgradevoli. Giro un poco in automatico, questo mi permette di apprezzare il comfort, notevole nonostante i cerchi da 18, con i sedili belli contenitivi ma non stupidamente strizzanti, come ho potuto purtroppo provare su altre vetture dalla sportività ( ) più urlata. La strada della prova ha un asfalto bello liscio e senza dissuasori, quindi il giudizio è limitato ma l'impressione è stata buona. Il sound del motore è molto discreto se si va tranquilli, salendo di giri lo si avverte bene, piacevolmente per i miei gusti, senza esagerare. Faccio una rotonda ed è già ora di rientrare, quindi metto il cambio in manuale e cerco di capire meglio la vettura anche se non ho potuto mettere in sport perchè il tipo scoglionato dice che non vuole che i clienti forzino l'andatura.... vabbè.... Lo sterzo non è mai pesante ma mi è parso preciso mentre con le levette la marce (virtuali), entrano veloci e senza scossoni, non me l'aspettavo. Il motore mi è piaciuto un sacco, sempre nei limiti della prova. Sale di giri che è un piacere (ho letto che mura verso i 5000 ma io non ci sono arrivato) e si sente che la coppia disponibile è tanta. Forse è un poco brusco... ma a me piacciono anche i turbo ON/OFF, quindi la cosa non mi disturba. Ho cercato di guidare più brillante negli ultimi tratti, anche se il tipo fremeva: volevo cercare di sentire un poco l'AWD simmetrico di Subaru ma davvero è stata una prova troppo breve. Comunque la Levorg va sui binari, e trasmette tanta ma tanta sicurezza... andrebbe davvero messa un poco alla frusta. Il volante mi dicono che è quello della WRX, bello, anche da impugnare, non troppo grande, pieno di tasti (forse troppi). Torniamo in conce e parcheggio, la telecamera aiuta parecchio anche se non mi sono trovato male con la taglia dell'auto, mi ci sono subito sentito a mio agio. Due parole sugli interni. Detto che il posto guida è confortevole, l'impressione generale è di sobrio e ben fatto. Tutto nero, come da tradizione jappa, ma c'è qualche placchetta e listello in alluminio (o simil) che danno un po' di stacco, qualche cucitura blu qua e la e comunque l'abitacolo è luminoso e mi è parso anche spazioso. Nessun volo pindarico scenografico a parte i display ma questo non mi dispiace. Qualche dubbio ce l'ho sull'ergonomia: i comandi mi sembrano un poco sparsi e il volante è davvero zeppo di tasti. Però è un abitacolo in cui si sta bene ed è sufficientemente accogliente. Sulla dotazione nulla da dire, c'è tutto ma se volete notizie sull'infotaiment, beh, non posso davvero aiutarvi che a me interessa assai poco. Comunque ci son due schermi e uno è bello grande e c'è pure il navi... Scendiamo... Lo scoglionato mi dice di tornare che mi trattano bene. Spero almeno con più allegria... In definitiva l'auto mi è piaciuta, nonostante la prova striminzita. Bel motore, imho, dovrebbe poter dare soddisfazioni, così come il cambio che è stata davvero una sorpresa. Non pensavo di poter tessere le lodi di un CVT ma mi ha davvero convinto. Tra qualche mese mi scade il leasing della Verso e al momento questa Subaro è in cima alla mia lista. Vedremo...
  17. ...ovvero Superottame vs Superbruco piccola anticipazione della battaglia ora devo scappare ma più' tardi giuro che il confronto lo scrivo davvero
  18. A80

    Impressioni : Toyota prius IV

    Mie personalissime opinioni di un giretto di mezz'ora su Toyota prius ,schematizzando : Estetica : opinabile ,molto opinabile...l'esemplare era di un colore molto sobrio ,un grigio scuro con cerchi da 17" anch'essi scuri..futuristica nello stile e' molto riuscita nella parte anteriore dove riesce ad essere non banale ma molto personale e persino accattivante sotto certi aspetti . Nella vista laterale la linea a cuneo si manifesta evidente ma non potrebbe essere altrimenti vista la ricerca del CX Massimo possibile per cui l'ovvietà chiama un muso basso e una coda che sale con una linea di cintura non esagerata quindi anche qui dividera' sicuramente ma non vedo azzardi macroscopici...il bello viene ora ,la coda : strana a dir poco! lunotto diviso ( già visto in Honda per altro ) ,superficie vetrata quindi ampia ma fine a se stessa perché la visibilità non è granché a mio avviso e lo stile lascia un po perplessi e forse si poteva azzardare meno ma la scelta ormai è stata questa per cui se ne prende atto ..difficile da giudicare perché fuori dagli schemi ma se devo proprio dire la mia non mi dispiace la prius nel complesso anche se la coda che sembra un po fuorviante dal resto dell'auto continuavo a guardarla e riguardarla per autoconvincermi ma proprio no ,mi è' " ostica " Interni: piacevole sorpresa ,sono sincero...non che non sapessi cosa mi aspettava -essendo alla seconda Toyota in famiglia- ma l'hanno fatta davvero gradevole e anzi hanno voluto dare qualche tocco qua e là..so che tutti stiamo pensando alla famosa laccatura bianca che copre la parte inferiore della plancia e la parte inferiore del volante : si anche dal vivo e' orribile e gli stessi venditori non è che siamo contentissimi della scelta ma bianca e ' e bianca rimane ,non esistono alternative purtroppo...intendiamoci ,forse abituandoci un po' alla sua presenza si finisce col digerirla - mi ha fatto più effetto in foto che dal vero - ma si poteva evitare ecco ..il resto è invece come dicevo piuttosto ben presentato ,hanno voluto impreziosire con inserti di laccato nero sia la plancia centrale dove c'è il touch sia la parte davanti al passeggero anche se appare subito rigata e a mia precisa domanda mi viene confermato che purtroppo sarà anche carina ma molto delicata ,si riga facilmente e questo stona un po considerando che moltissime auto di queste fanno servizio pubblico e chi sale sale ! Il touch e ' intuitivo ,rapido nel tocco ,molto chiaro ed esaustivo ( lascerò per tutta la prova la visione del flusso di ricarica e la provenienza della potenza indirizzata alla ruote ) ...bei sedili in tessuto ,che appare subito robusto e durevole alla vista ,volante dalla bella presa ,posto guida che si ricama a pennello con comandi manuali e provo a vedere quanto spazio ho dietro di me e mi pare molto buono ,considerando che non è piccolissima lo spazio mi sembra valido ..il bagagliaio non è enorme ma sfruttabile senza dubbio .. Alla guida : accensione - con tanto di istruzioni su come fare sul display principale - e mi fanno notare la batteria scarica ,due tacche ,per cui siamo a livello minimo ..facendo varie prove di accensione e spegnimento ,noto che la capacità minima per partire in elettrico sono tre tacche indicate mentre sotto il motore a benzina rimane acceso ma è molto silenzioso e appena percettibile ...dopo aver giocato col cambio ,piacevolissimo quando lo utilizzi perché sembra di gomma e ritorna in una sorta di posizione di folle da solo tipo joystick - 4 le funzioni più tasto " P " a parte e freno a mano a pedale - si parte per un percorso urbano a scorrimento abbastanza veloce e ho tempo dopo il primo semaforo per fare la prova che aspettavo : vedere se l'effetto trascinamento del cvt precendente ( per mia esperienza diretta yaris hsd ) e' stato eliminato o quantomeno corretto : direi proprio di sì per quanto mi sembra ,sento meno evidente il fastidioso " rumore " che accompagnava l'accelerata nelle precedenti edizioni del powertrain perché sento la velocità più proporzionata alla pigiata e al motore per cui il sincronismo sembra essere migliorato ( noto perfino come una cambiata mollando l'acceleratore per cui sembra in effetti più " viva " di prima ) ...fatta questa prova ,me la godo e il confort e ' a dir poco eccezionale ,tutto silenzioso ,tutto facile ,si porta bene ed è piacevole davvero ,agile e comoda pure negli svincoli stretti e in mezzo al traffico,sterzo leggero leggero che si gira in un niente ...bel climatizzatore ,davvero potentissimo c'era un caldo boia e dentro ghiacciavamo ..alla fine del giro leggo una sorta di telemetria via iPad : ho usato per il 53% il motore elettrico e il restante benzina ..considerando la velocità media ,la carica bassa della batteria e la guida non attenta ( mai utilizzata la funzione di " veleggio " tipica della guida dei tassisti ) ho totalizzata una media di quasi 21 km / L..direi molto buono perché se fosse stata mia sono certo che in breve tempo avrei imparato dove lavorare di acceleratore e avrei spuntato medie molto superiori a sensazione ..il motore mi incuriosiva parecchio perché la potenza e ' stata si diminuita ma anche il peso per cui direi che è pronto e spinge tranquillo tranquillo ,presumo che non ci siano problemi di sorta in nessun percorso a patto di non voler un razzo sotto il sedere ! belle sensazioni insomma,mi è piaciuta nel suo contesto ..al ritorno allo stand ,parcheggio da solo utilizzando la telecamera posteriore,davvero chiara ,limpida nell'immagine e grazie a una miriade di sensori con un po di attenzione si mette ovunque ; nessun problema! Conclusioni generali: auto veramente riuscita nel suo contesto ,economica come promette e si capisce chiaramente ,molto confortevole e pratica ,una sorta di anti stress in città ma presumo anche fuori vista l'indole di silenziosità ,seduta dei sedili e tutta la telemetria a corredo che ti fa vedere di tutto e di più...il prezzo mi pare congruo ,come l'ho guidata circa 29.000€ con i cerchi da 17" che stanno bene altrimenti i 15 mi parrebbero piccoli piccoli data la fiancata..insomma convincente e originale per distinguersi un po oltre al risparmio ma rimane il dubbio per cui scegliendola si rinuncia un po' al piacere della meccanica e della guida classica che l'appassionato desidera perché qui parlerei di tecnologia più che di tecnica
  19. Come promesso, inauguro il thread, visto che probabilmente sono stato il primo a provarla... Procedo per singole impressioni. Mi aspettavo una posizione di guida più distesa di quella che effettivamente è a sedile tutto abbassato. Siamo leggermente più seduti anche di X1 E84 e abbastanza più seduti di E81. Comunque è già tutt'altra cosa rispetto a Bravetta dove sembra di guidare quasi in piedi. Nota a margine sul manopolone: in effetti, quello grande potrebbe essere un attimo più contrastato per dare una sensazione di maggior solidità, però il suo lavoro lo fa bene. Fateci caso, quando tornate a sentire invece come è bene contrastata la manovra del selettore DNA. Con questo non voglio dire che può rimane in mano ma quella famosa pastosità che 4R sente mancare ora ho chiaro che cosa significhi, e qui sì, devo dire che l'iDrive dei sistemi BMW è più contrastato nei movimenti. L'abbinata cambio e modalità di guida, e con questo intendo la gestione dei cambi marcia nelle diverse modalità del DNA, è pantografata BMW. Fa persino impressione la similitudine. Forse un po' scomodo il pulsante di sblocco verso la console centrale, che invece BMW ha posizionato a sinistra. Dove invece TUTTO cambia è l'inerzia del veicolo. Straordinaria, scordatevi di stare guidando un segmento D. Sembra infatti di portare un segmento C! Lo sterzo bello diretto. Provenendo da BMW capisco quando si dice "é forse troppo leggero". Dopo successiva riflessione posso dire che essendo bello diretto richiede a basse velocità meno sforzo per la svolta per due motivi: 1. come pesantezza è molto simile a quello di 147 che è più leggero di 156, diciamo che è proprio uguale in questo senso. Ma in meglio perchè essendo a trazione posteriore non ha il difetto del ridotto diametro di sterzata dovuto a i quadrilateri anteriori che in questo caso non devono trainare il veicolo ma sono liberi (i 147isti ricorderanno che la 147 aveva pochissimo sterzo con conseguenti smadonnamenti nelle manovre di parcheggio ). Diciamo che chi viene da una BMW potrebbe volere la pesantezza che c'è in dynamic anche nelle altre due modalità. Il setup vettura in assetto stabilizzato è sottosterzante, com'è giusto che sia per venire incontro ad un ampio bacino di utenti. Il giro di prova comunque è stato troppo corto per poter capire bene la vettura, così come il motore con soli 103 km percorsi è troppo legato e sembra non avere ancora tutti i 180cv. Frenata perfetta. Motore un po' troppo sferraglioso (leggi rumoroso) agli alti regimi, rispetto a BMW dove il sound è leggermente più curato. Ok, è un diesel.
  20. Approfittando della possibilità dei test drive al salone del Valentino - complice anche la non-disponibilità momentanea dei prodotti FCA - ho colto l'occasione per provare la vettura in oggetto. Incuriosito anche dagli ottimi risultati su strada della prova di 4R sul 1.2 (quasi 18 km/l di media) e impietosito dai poveri ragazzi della Suzuki che nessuno considerava Quella della prova era la versione S, con il 1.0 boosterjet da 112cv e 170Nm di coppia tra i 2 e i 3000 giri. Il giro per forza di cose è stato breve (c.so Massimo, c.so Vittorio, ponte, c.so Moncalieri fino a ponte Isabella per rientro). Esterni: l'auto era del blu della versione di lancio. Con i cerchi da 16" è tutto sommato gradevole. Non bella, non brutta. Censurabile il filetto rosso sul paraurti ma tant'è, almeno non si nota troppo. Interni: come in altre Suzuki che ho avuto occasione di provare (Sedici MkI su tutti) sono improntati alla praticità. C'è spazio anche in abbondanza sia davanti che dietro. 4 adulti ci stanno senza troppe contorsioni. Posto guida ampiamente regolabile. Plancia anche qua più funzionale che ricercata. C'è tutto, ed è tutto a portata di mano ma scordatevi plastiche da palpare. Sono gradevoli alla vista ma dure. Pannelli porta con inserto in tessuto che mitigano un po' Baule con uno scalino all'ingresso ampio, ma molto ampio (355litri). Doppiofondo Accessori: uno dei suoi punti di forza. Il modello ha tutto. Dal clima automatico al navigatore fino al cruise adattativo e i fari allo xeno. Motore: Suzuki arriva tra le ultime sui piccoli turbo ma lo fa comunque bene. Il motorino spinge bene, è regolare. Sopporta bene le richieste di ripresa da 50km/h in V e non vibra. Per ovvi motivi non l'ho potuto tirare più di tanto. Su strada: vedasi sopra. La macchina almeno in città è comoda. Assorbe bene il pavè (però io ormai sono abituato alla 500C coi 16" e le /45 quindi sembra comodo tutto). Sterzo leggero in manovra. Freni sembrano buoni. Conclusione: proposta a 17.800€ con cambio manuale e a 19.000€ con automatico. Macchina dalla filosofia Tipo. Ovvero non low-cost in senso stretto ma di sostanza. Come elettrodomestico la vedo bene, in virtù della dotazione, dello spazio e del motore. Se avvicina anche solo i consumi del 1.2 ciaone diesel.
  21. come di consueto partono i test comparativi... ero li al Nurburgring per girare ma...ecco cosa incrocio, diverse giulia non sia diesel che la quadrifoglio, in gruppo con le sue concorrenti dirette audi, Bmw mercedes e non solo.... https://www.youtube.com/watch?v=Ic1kqGyA1-c dal vivo per strada gli manca, a mio parere qualcosina a livello di cerchi e aggressività... per il resto solo vista passare diverse volte.
  22. theking

    Renault Clio 0.9 Tce

    Ho ritirato la clio a fine ottobre e fino ad oggi ho percorso più di 5000 km in varie condizioni e cerco di dare dei giudizi sull'auto dopo alcuni mesi e km Riassumendo: Renault Clio 0.9 tce costume national (duel) dopo spiegherò il perché Nero etoilé metalizzato Interni in tessuto Optional: cerchi in lega diamantati grey da 16'', ruota di scorta, R- Link evolution dab, relax pack (terzo poggiatesta posteriore, bracciolo anteriore, retrovisori ripiegabili elettricamente), premium pack ( clima automatico, easy access system II, alzacristalli elettrici posteriori, alzacristallo elettrico impulsionale lato conducente, accensione automatica dei fari e sensore pioggia) Esterni Esteticamente è tra le migliori del segmento b, solo il posteriore non mi convince molto. Ha una linea molto sportiva con le maniglie delle portiere posteriori nascoste. Interni Qui il giudizio cambia radicalmente, la considero tra le peggiori della categoria. Unica cosa buona è la posizione dell' R-Link. Poi manca una luce nel vano portaoggetti, che non è neanche refrigerato. Si vede qualche plastica dura ed una qualità molto bassa di tutte le rifiniture. Posto guida Buono, mi ci trovo bene. Sedili comodi, ampie regolazioni, altezza della seduta abbastanza bassa e la salita/discesa è scomoda, mi è capitato di toccare con la testa. Per me che sono giovane non è un grande problema ma per mio padre già è più difficoltoso l'accesso. Plancia e comandi E' presente l'R-Link che domina a centro plancia. Funzionamento abbastanza intuitivo, supporta il DAB, i comandi vocali, che funzionano bene. Presente lettore Schede SD e USB davanti al cambio, dove c'è anche un piccolo vano dove riporre lo smartphone. Non è un interno curatissimo, come già detto. Plastiche dure che si alternano a qualche parte gommata. Abitabilità 4 persone ci viaggiano comodamente anche per parecchia strada. Accessibilità posteriore buona, un mio amico che è 190 cm è entrato agevolmente e non aveva problema con la testa. Bagagliaio Abbastanza grande per un seg.B (300 litri) Forma molto regolare. C'è un discreto gradino all'ingresso e la soglia non è bassissima. Accessori E' full optional manca solo il tetto decorato ma non mi piaceva Comfort Decisamente buono in generale. Sospensioni abbastanza rigide ma garantiscono un buon comfort sulle sconnessioni stradali. Sedili che consentono viaggi lunghi con un buon comfort. A velocità autostradale il rumore maggiore è aerodinamico (retrovisori e rotolamento gomme). Motore e Prestazioni Si tratta del piccolo 3 cilindri turbo da 90 CV. Al minimo è sommesso il giusto e le vibrazioni sono abbastanza contenute. La voce da 3 cilindri è riconoscibile, ma all'interno si sente solo superati i 4.000 giri. La coppia di 135 Nm non è tanta ma consente una buona reattività a regimi medio-bassi. Il meglio viene fuori dai 2.500 giri ed i 4.500, ma tira fino al limitatore (6.500 giri) senza incertezze. A velocità costante il motore si sente pochissimo. In generale non lo si può definire un motore prestante, ma l'accoppiata con cambio e la stazza dell'auto non la fa sembrare priva di brio, anzi con il passare dei km ho visto un grande miglioramento e ci si può togliere qualche soddisfazione, tenendo presente che è sempre un 900 cm3 e che quindi non si può pretendere chissà che. In autostrada a 130 siamo a 3.000-3200 giri. Come consumi dopo tutti i miei km sono sempre intorno ad una media di 15 km/l, ma non guido al risparmio, e sono per il 70% fatti in una grande città trafficata. Quando l'ho usata su percorsi extraurbani ho avuto medie di oltre 20 km/l Cambio Un 5 marce. La 6a marcia ci starebbe bene, invece manca: i rapporti sono corti. Retro non sincronizzata Sterzo Leggero: in manovra è un bene ma a velocità autostradali, vero che diventa più pesante, lo preferirei ancora più consistente, lo trovo un po' troppo leggero per i miei gusti. Buono il diametro di svolta, le manovre di parcheggio e le inversioni sono sempre facili. Freni L'auto riesca a fermarsi in spazi brevi, anche se ha i tamburi al posteriore. L'intervento dell'ABS non è prontissimo, alcune volte mi è capitato di sentire le ruote slittare e l'ABS non è intervenuto. Anche nelle forti decelerazioni l'auto non si scompone, resta sempre stabile. Comportamento Stradale Non è un'auto da usare in pista, tuttavia nell'uso quotidiano si comporta molto bene anche per chi ha qualche velleità sportiva. Poco rollio e beccheggio, ma molto sottosterzo. Conclusione Onestamente non credo riprenderei questa macchina. Ci sono alcuni pregi come la linea esterna, motore con ottimi consumi e buone prestazioni. Ma passiamo ai difetti: dopo 7 mesi è andata 2 volte in officina e la devo riportare ancora perché ha le portiere disallineate e l'officina mi ha detto che tutte le porte ed il bagagliaio erano fuori tolleranza, paraurti posteriore che è disallineato ma non c'è nulla da fare, pasticche dei freni che dopo 4700 km erano al 50% e mi sono state cambiate in garanzia perché faceva una campagna di richiamo senza mandare nessuna lettera ai proprietari. Poi ogni volta che c'era la strada bagnata l'auto non frenava e l'abs non interveniva, una volta ero in montagna e l'auto non stava frenando, ho evitato per poco di tamponare uno mentre scendevo dalla montagna che si era fermato in una curva. Un'altra volta a 25 kmh la macchina in una rotonda è partita in sottosterzo e mi è stato impossibile recuperarla ( fortunatamente era di sera tardi e non c'erano altre auto), stranamente l'Esp non è intervenuto, anzi dopo che sono ripartito si è accesa la spia dell'Esp. In alcune curve sento che il posteriore si alleggerisce e la macchina scoda. Sto perdendo solo tempo a portarla in officina ma nessuno mi risolve il problema. Qui si parla di sicurezza, potrei anche passarci sopra il paraurti disallineato. Per come si è comportata renault con me ha chiuso, è stata la prima ed ultima Renault che avrò. Una casa automobilistica non può non avvisare i proprietari dei problemi ai freni. Ritornando al problema dell'allestimento la mia è una costume national ma sarebbe una duel perché è €6 ed ho dovuto aspettare anche 5 mesi per avere questa macchina. P.S. volevo allegare qualche foto ma sono più di 2mb Mi Piace Cita
  23. TonyH

    Lancia Ypsilon 1.2 Gold

    Auto avuta come sostitutiva durante il tagliando della Giulietta. Test della durata di una 30 di km, prevalentemente urbano con una piccola puntata in tangenziale. Esternamente non mi dilungo, perchè a me il pandorino non è mai dispiaciuto e l'ultimo restyling l'ha resa davvero gradevole. E' una delle poche utilitarie rimasta sotto i 4m e soprattutto senza la voglia di una estetica "incazzata". Che su una cittadina da 69cv fa più sorridere che altro. Passiamo alle valutazioni: posto guida: discreto. Impostazione molto turistica. Non c'è la regolazione in profondità del volante ma anche chi è alto trova una posizione soddisfacente. Sedile non contenitivo e con una leggera pressione sui lombi (no regolazione lombare). Volante grosso il giusto e dalla corona sottile. Comandi e strumenti: i comandi sono intuitivi e facilmente raggiungibili. Non sono avvezzo alla strumentazione centrale e non mi ci trovo, specie col fatto che il contagiri è praticamente davanti al passeggero Audio e navigatore: Lo Uconnect qua nella versione da 5" fa il suo degno lavoro. Complice il fatto che la macchina è piccola la funzione touch è più pratica che su modelli più grossi. Climatizzatore: impianto manuale di potenza adeguata. Stabile nei flussi e nella temperatura, quindi richiede pochi aggiustamenti. Poco gradevole esteticamente la levette del ricircolo. Visibilità: buona davanti, di lato e negli specchietti. Più critica dietro. Per fortuna i sensori sono di serie su questa versione. Finitura: Ha dei begli alti (il tessuto dei sedili, la fascia centrale del cruscotto) accompagnata da altrettanti bei bassi (prima su tutti la palpebra del cruscotto, brutta a vedersi con la giunzione e si riflesse davvero molto nel parabrezza). Accoppiamenti di buon livello. Accessori: col restyling ha acquistato una dotazione di accessori buona. Presenti Uconnect, sedili sdoppiati, sensori parcheggio, climatizzatore manuale, cerchi in lega da 15". C'è quello che serve. Dotazione di sicurezza: ....ma qua NO. airbag laterali optional e nessuna precauzione per le cinture posteriori sono una pecca enorme. Attacchi isofix poco raggiungibili. Non ci siamo, visto anche a chi vanno in mano queste vetturette. Abitabilità: 4 adulti viaggiano comodi anche per una gita fuori porta. In 5 si sta stretti, solo brevi tragitti. Bagagliaio: nella norma per le dimensioni. Ci sta il necessario per una vacanza in 2 o per un week-end in 4. (ma a me basta la 500....). Soglia di carico non bassa e con gradino Comfort: il punto di forza di quest'auto. Ben insonorizzata e con un invidiabile assorbimento di sospensioni. Si digerisce tranquilla le disastrate strade sabaude. Anche in velocità fruscii e rumore di rotolamento accettabili. Il motore si fa sentire solo agli alti regimi. Motore: è l'immortale FIRE. Silenzioso al minimo, vibrazioni assenti. Sale di giri con regolarità ma il meglio lo dà nella parte bassa del contagiri. Andare oltre i 3500 è quasi inutile. Accelerazione: euro 6, aspirato, rapporti lunghi, corsa dell'acceleratore lunga. Risultato? Meglio mettersi l'animo in pace e riflettere che ti lascia tutto il tempo di cui uno ha bisogno. Ripresa: riprende regolarmente dai regimi più bassi ma valgono le stesse condizioni dell'accelerazione. Cambio: il C514 è senza infamia e senza lode. Qualche impuntamento nelle cambiate più veloci. Frizione davvero leggera ma ben modulabile. Sterzo: molto leggero in città e in manovra. Non brilla per sensibilità e precisione ma vista l'auto è adeguato. Freni: adeguati a peso e potenza della vettura. Buona modulabilità. Su strada: Comportamento sicuro come tutte la FCA. Ma la vettura non invita a forzare la mano. Se lo si fa la vettura dondola e sottosterza senza mettere in difficoltà neanche i neofiti. Consumo: nel mo tragitto sono stato attorno ai 14km/l, non male. Conclusioni: la macchinetta non è malvagia, ha delle belle frecce nel suo arco. Rimane però il dispiacere che sia stata "limitata" perchè han preso come target le ragazze neopatentate e questo ha portato a risparmi poco piacevoli. Perchè avrebbe avuto essere la possibilità di essere qualcosa di più che una macchina da prezzo.
  24. Finalmente ieri abbiamo ritirato la nostra Panda 4x4 twinair bianca,premetto che ho fatto solo una ventina di chilometri e posso solo dare un'infarinata generale della vettura. Esterni: c'è poco da dire,ormai la conosciamo tutti,devo dire che è piu alta che in foto e mi ha dato una bella impressione di solidità,il bianco con i codolini neri dei passaruota e i cerchi bruniti creano un bel contrasto,al posteriore non ho mai digerito del tutto il pannolone,ma c'è e ce lo teniamo. La nostra è dotata anche di sensori di parcheggio posteriori,non è che ce ne sia bisogno in un quadrato come la panda,ma visto che la deve usare sopratutto mia moglie avrà un pensiero in meno. Interni: per l'interno abbiamo scelto la fascia plancia verdone militare,e devo dire che ci sta proprio bene assieme ai sedili verdi/sabbia con fianchetti in similpelle sabbia(che si sporcheranno presto)pannelli sabbia(idem),mia moglie ne è entusiasta. Facente parte del pack plus,oltre ai sensori c'era il blu e me e il clima automatico,l'ho provato un attimo ed è abbastanza intuitivo,le cornici nero lucido dei comandi climatizzatore sono belle da vedere per i primi 5 minuti,dopodichè erano già piene di ditate e secondo me anche graffiabili,il nero lucido non l'ho mai sopportato nemmeno nelle tv/home teathre e compagnia bella,figuriamoci nelle auto comunque la sua scena la fa.Purtroppo anche la radio ha la finitura lucida,radio che mi sembra giusta come potenza di suono e intuitività dei comandi. Volante,classico di plastica morbida,ne piu e ne meno della mia mercedes classe A,sulla panda sembra quadrato anche se è un effetto ottico dato dalla linea di stampo,quadro strumenti ben leggibile ma schermo centrale veramente pieno di dati,consumo,livello benzina,temperatura motore,orario e icone delle 5 cinture(è a 5 posti)è caotico ma qualsiasi informazione tu vuoi,li la trovi e personalmente non mi dispiace,è solo questione di abitudine. Tascone laterale,bello e pratico anche se il fondo liscio non credo sia il massimo,stupefacente invece il cassettino inferiore..ci entra praticamente tutto il mio braccio in profondità,ottimo per libricini assicurazione e bottigliette d'acqua. Venendo dalla 500 la leva del cambio non da problemi,ormai siamo abituati,sotto di essa presa aux e usb in posizione comoda,sotto troviamo piccoli portaoggetti/porta bottiglie e la strana leva del freno a mano,ancora mi sto chiedendo perchè l'abbiano fatta cosi strana..mah. Sedili molto comodi e piu contenitivi di quelli della 500,posizione di guida molto alta,domini veramente la strada da li sopra,sembra di essere su una jeep. posteriormente nulla da segnalare(si vedono le guide dei sedili )abbiamo messo il seggiolino di mia figlia al centro con un po di fatica,il nastro della cintura è arrivato per un pelo all aggancio della fibbia,ho ordinato all ultimo il sedile sdoppiato che secondo me doveva essere di serie su un auto simile. Spazio posteriore comunque elevato in altezza e penso si viaggi bene anche in 5 considerando mia figlia.La visibilità posteriore è buona. Bagagliaio di forma regolare e abbastanza grande,ma avendo il sedile sdoppiato ho molte possibilità in più di sfruttarlo. Appoggiatesta duri tipo 500,ma perchè li chiamano anti colpo di frusta?per me ti spacchi il collo se ci finisci contro. Motore e guida: era la prima volta che provavo il twinair quindi mi sono trovato un po spaesato, intanto la frizione ha una corsa lunghissima rispetto alla 500 in più quando la rilasci sembra che torna su lentamente il pedale, per partire mi è sembrato di sfrizionare con il motore che in un secondo era a 3000 giri ma credo sia questione di abitudine,la 4x4 tra l'altro ha 6 marce con la prima che funge da primino corto. Va beh partiamo,il rumore del twinair è ben filtrato ma nelle prime 2 marce è un misto tra una 126 e un vecchio motore tdi a 3 cilindri vw con qualche vibrazione sul volante ma a me piace comunque, essendo nuova ho guidato con un filo di gas cambiando le marce all'indicazione dell icona shift..però si ha come l'impressione che il motore finisca sottocoppia anche se non credo sia cosi visto che sei circa a 2000 giri. Ho provato il tasto eco e le prestazioni calano parecchio a sensazione, su statale con tasto eco inserito e velocità di 80 all ora il cdb istantaneo mi dava tra i 26 e i 28 km con un litro, Sospensioni e assetto comodi,nulla da dire,ovviamente per ora niente scricchiolii e rumori vari,sulla classe A ho i 18 barra 40 e devo girare con gli occhi di un falco..qui con le 175/65 e l'assetto alto me ne fregavo totalmente di buchi e sconnessioni Tasto eld non provato. Un piccolo aneddoto di quando mia moglie si è messa alla guida,panico totale con la frizione,motore a 4000 giri e gente che si girava a guardare,ma oggi mi ha detto che si è già abituata e che la macchina è una figata. Nota sulla concessionaria, dove per altro mio padre ha acquistato altre fiat e noi la 500, venditore disponibile,gentile e preparato, segreteria cortese e simpatica,cosi come il resto dello staf, la concessionaria comprende anche alfa romeo,lancia e vw quindi è grande. alla prossima per aggiornamento consumi e il resto.
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