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  1. J-Gian

    I consumi delle nostre auto

    Poiché per cause misteriose è sparito il topic che trattava lo stesso argomento, ripartiamo da zero. In questa discussione parleremo dei consumi realizzati con le nostre auto su percorsi abituali. La cosa che probabilmente salterà all'occhio, sarà la differenza dei dati, a parità di auto e scenario: come ben sappiamo infatti, il consumo di carburante viene inficiato da numerose variabili. Inizio io, pubblicando la mia migliore prestazione rilevata da CdB: extraurbano con poco traffico, su un tratto di 50 km, dove ho trovato solamente un semaforo rosso. Accortezze usate: accelerazioni non troppo brusche, lunghissime decelerazioni con marce alte, mai andato oltre i 90 km/h. 30 km/l con la GPunto 1.3 MJT 90 CV: ibride, mi fate un baffo
  2. Alfine, dico la mia sulla vecchietta (2010) da poco acquistata dopo tanti tragicomici siparietti. Come andrà la tanto vituperata, criticata, bistrattata Alfa Romeo seg. B? E merita tale sfigata fama? Cercherò di dire la mia, dopo circa un mese e 2000 km percorsi. ESTERNI: La conosciamo tutti e perciò dirò poco: il frontale è palesemente cannato, mentre credo che dal montante anteriore in poi sia un piccolo capolavoro stilistico. Del resto, direste che è un auto lanciata praticamente 10 anni fa? INTERNI: Gradevoli, ma la consolle centrale sente inevitabilmente il peso degli anni, a partire dai 4 fori a vista. I materiali non sono nobili, ma neanche poverissimi, la strumentazione a fondo chiaro con lancette rosse è gradevolmente sportiva. Piacevole l'effetto spazzolato sulla plancia. Qualche scricchiolìo, complici i cerchi da 18" e un assetto bello rigido, è inevitabilmente presente, ma non fastidioso se non sui peggiori pavè. POSTO GUIDA: Sorprendentemente mi ci sono trovato subito a mio agio; non è il posto guida di una sportiva, non è basso come lo si aspetterebbe, ma in compenso il sedile è comodo e ben contenitivo, sembra quasi cucitomi addosso e sembra più quello di una seg. C che non una B. PLANCIA E COMANDI: Evidente, in positivo, l'impronta Fiat: tutto a portata di mano, senza sorprese. Unica pecca sono i comandi del clima automatico, posizionati molto in basso; per le regolazioni, almeno le prime volte è necessario distogliere, e non di poco, lo sguardo dalla strada. Altro neo, la cintura di sicurezza, situata almeno 10 cm dietro le spalle per via degli sportelli di dimensioni generose. Sarebbe stato gradito il porgi cinta come su alcuni coupè Mercedes. ABITABILITA': Ottima per i passeggeri anteriori: molto buona in rapporto al segmento anche per quelli posteriori, purchè non superino i 175 cm di altezza. Dietro è, per intenderci, più spaziosa anche del Maggiolino. Inevitabilmente per accomodarsi dietro è necessaria una discreta dose di agilità: buono il sistema di scorrimento del sedile e abbattimento schienale (che ritorna nella sua posizione), pessima la qualità delle leve, fatte in plastica povera, e leggermente scoloritesi. Danno la sgradevole sensazione che possano rompersi ad ogni utilizzo. BAGAGLIAIO: 270 litri sono una buona volumetria (147 faceva di poco meglio), ma la soglia è alta e il fondo è ad almeno 20 cm dalla soglia. Di buono ci sono gli schienali dei sedili posteriori abbattibili, ma non ho avuto ancora esigenza di abbassarli. ACCESSORI: E' un allestimento Distinctive dotato di Premium Pack, quindi ha cruise control, clima aut., fendinebbia, comandi al volante, cerchi da 18", sensori di parcheggio posteriori, start&stop. Mancano solo navigatore, blue&me e fari allo xeno: per questi ultimi me ne farò una ragione, per i primi sto ancora valutando se installare un Parrot o direttamente un'autoradio due DIN. Per ora tampono con un auricolare bluetooth da 10 € e con l'ottimo G. Maps dallo smartphone. COMFORT: Due anime. In autostrada/statali e strade con curve si può definire senza esagerazioni una piccola granturismo, sullo sconnesso e sul pavè sono noie. I cerchi da 215/40/18" sono decisamente oversize su quest'auto, e sono sempre un po' rumorosi (ma cacchio, quanto son belli?). Detto questo, in un paio di viaggetti di 300 km ho capito che può essere anche un'ottima macinatrice di km. MOTORE: Esuberante il giusto. Ci ho messo un po' a capire questo 1.4 Turbo, abituato agli aspiratoni, ma ora sto iniziando ad apprezzarlo non poco; con il manettino in posizione "N" abbiamo un motore sornione e con una buona ripresa fin dai 1800 giri, mortificato però da un feeling all'acceleratore decisamente pessimo, con un lag addirittura abbastanza fastidioso in alcune circostanze (ad esempio in alcuni spunti/ripartenze da fermo): in D, invece, la situazione si ribalta, il feeling al pedale migliora tantissimo e, complice una coppia leggermente aumentata, diventerebbe quasi brutale se ci fossero un po' di cavalli in più. Allunga bene fino a 5500 giri (zona rossa inizia a 6500). Peccato solo che guidare in D vuol dire essere troppo esposti al raggiungimento di velocità da ritiro patente, quindi sto andando per lo più in N. ACCELERAZIONE: Buono sprint, intorno ai 9 sec. RIPRESA: Ottima, al netto del lag al pedale di cui sopra con il manettino in N. Si riprende bene dai 1500 giri, benissimo dai 1800. Solo in quinta, a quei regimi, a volte è preferibile scalare. CAMBIO: Nota dolente di quest'auto: 5 marce, innesti un po' gommosi e lunghi, escursione della leva elevata, qualche impuntatura nell'inserire la retromarcia. Insomma un cambio molto turistico, poco adatto alla verve generale di quest'auto, e ancor meno inadatto per lo stemma che porta. STERZO: Sulla falsariga del cambio. Primo servosterzo elettrico per Alfa Romeo, che va ad affiancarsi a quelle 147/GT e 159/Brera i cui sterzi sono stati il riferimento di una generazione di auto. Inevitabilmente ne risultò massacrato, ben oltre i suoi demeriti. Ma da un’Alfa ti aspetti quello sterzo iper comunicativo e iper preciso, che qui, purtroppo, non c’è. Non da Alfa. FRENI: Potenti, ben modulabili. TENUTA DI STRADA/STABILITA’ L’auto è molto agile nello stretto e fulminea nei cambi di direzione. Anche in autostrada nei curvoni sui giunti dà un’elevata sensazione di sicurezza. Purtroppo non ho ancora avuto modo di tirarle un po’ il collo su alcune strade che conosco bene per capirne meglio i limiti. CONSUMO: Buono, direi. Nei primi 1000 km, cambiando un po’ più alto del solito e usandola un po’ più spesso in D (principalmente in autostrada, dove lo sterzo almeno si indurisce un po’) ho avuto una media di 12.9 km/l pieno-pieno, con il dato 13,4 km/l da cruise. Ora da cruise la media è migliorata, toccando i 14 km/l. In ogni caso, a giorni installerò un impianto GPL, considerando che aumenterò le percorrenze lo ripagherei in 6-7 mesi. IN CONCLUSIONE: In conclusione. Prendi un’auto seg. B, donale una bella linea da coupè che la distingua da tutte le altre, una buona abilità e una buona tenuta di strada: metti invece tra le pecche sterzo e cambio e un feeling rivedibile ai pedali. Può nonostante questo convincere? La risposta, per assurdo è si. Il problema è tutto in quello stemma lì. E quest’auto, seppur un’ottima auto, che poco o nulla ha da invidiare sostanzialmente alla coeva Mini (e lo dico da ex possessore), ha un solo grande, forse imperdonabile difetto. E’ stata in assoluto l’Alfa meno Alfa degli anni 2000. Si è tornati indietro di 15 anni, alle 145/146 e 155. Ottime auto, ma Alfa Romeo da molto molto lontano. Non a caso l’ho ribattezzata sin da subito “PuntoVeloce”, sulla scia della TempraVeloce di cui tanto si è scritto quassù. Non che sia offensivo PuntoVeloce, del resto sono soddisfatto dell’acquisto, quest’auto mi sta piacendo non poco. Basti non avere false aspettative. Che le Alfa vere sono altre, e da un annetto, per fortuna, il gap è ancor più evidente, sperando possa aumentare sempre più.
  3. Ieri pomeriggio ho provato una Toyota Rav 4 4x2 Hybrid Lounge 2.5 Esterni: l'auto era blu scuro metalizzato e il colore migliorava di non poco la visione di un'auto enorme, con degli sbalzi posteriori importanti. Esteticamente sembra una Compass (il giroporta è molto simile) con un volume in più. Interni: rispetto al modello precedente l'evoluzione è netta: per i feticisti della plastichina il cruscotto è imbottito, la parte superiore dei pannelli è rivestita di pelle (o similpelle), gli interni sono morbidi e comodi, per i posti posteriori c'è molto spazio: incomprensibile la mancanza di un portaocchiali da sole, dei tasti dei vetri elettrici non illuminati e di una luce di cortesia antipozzanghera e la mancanza dei tweeter posteriori. L'imperiale è di qualità molto bassa, nella traversa tra i sedili anteriori e posteriori sono presenti due antiestetici tappi. Bello l'infoteneiment che è touchscreen, la radio dab è di serie. Ottima la qualità audio per essere un impianto di serie e la tenuta del segnale dab, peccato che per avere il navigatore occorrano ben 1000 euro e non sia per ora previsto il car play/ android auto. Il bagagliaio è enorme ed è ben rifinito, lo sportellone elettrico è di serie. Su strada: l'enorme motore ciclo atkinson unito al poderoso motore elettrico spingono bene e con grande omogeneità la mole, a fondo corsa la'botta' si sente ma poi si attenua. Lo sterzo è leggero e preciso, le sospensioni posteriori sono molto rigide, quando ero seduto dietro sentivo uno sbattimento. la macchina è ben rifinita, insonorizzata, farcita di elettronica. Il cdb era fisso sui 7lt/100km ovvero tra i 13 e i 14 km/lt In conclusione: non è un'auto che costa poco e che consuma poco. L'ibrido aiuta a muovere meglio l'enorme motore a benzina ai bassi regimi (dà più gusto a guidare di un diesel) e a tenere più bassi le emissioni. La mancanza di una scontistica adeguata e di incentivi statali (che stano solo su auto elettriche e auto plug-in) spendere quasi 50.000 euro seppur per una versione quasi full sono una bella botta.
  4. PORSCHE 911 TURBO S Innanzitutto ringrazio Porsche Treviso per avermi concesso questa ennesima prova di un prodotto Porsche. FUORI: l'auto si presenta nella stupenda tinta Argento GT, per me uno dei migliori colori da mettere su una Porsche a prescindere. Spoiler alzato, accanto ad un altrettanto scenica Tycan 4s. I cerchi non sono quelli che preferisco, ma va da sè....la 992 turbo s mi piacerebbe anche in marrone....per cui.... DENTRO: pelle nera, cielo in alcantara nero, la "solita" perfetta Porsche, ineccepibile, come sempre. COME VA: Treviso è un po' trafficata ma ci sono agevolmente delle strade deserte messe davvero molto bene che non vengono utilizzate (le famose strade di collegamento non ancora finite, per cui, chiuse al traffico in pratica, ma accessibili dai residenti...per cui.... una volta scaldato a dovere il tutto con calma, e dopo aver saggiato la guida cittadina della macchina (auto davvero facilissima e con cui si ha un immediata confidenza anche nel fare le manovre più impegnativa, nonostante la larghezza) provo quello per cui sono andato: il Launch Control. Ho visto diversi video in merito e non so come abbia fatto Porsche, ma ha un sistema davvero micidiale, ha una trazione che mi ha fatto stare zitto laddove di norma, parlo con chi mi sta accanto. Ebbene ho staccato un 2.6 sullo 0-100 in due, con il pieno di benzina....non ho parole. Incredibile. Poi metto in manuale, faccio qualche curva, e lei è li granitica, sembra che il limite non sia superabile, invece se non si fa la dovuta attenzione si rischia di entrare in curva a velocità talmente elevate che poi sarebbe la fisica a prendere il sopravvento. Ad ogni modo Molto più "veloce" di una 488 nello scatto puro, e molto, molto più facile da guidare. La Ferrari è decisamente più impegnativa e da guidare, ma la Porsche è 4wd, per cui ci sta. Il cambio è il consueto perfetto PDK, ma devo ammettere, non è al livello del cambio Ferrari quando si va forte. Invece, trovo che il PDK sia decisamente più morbido e confortevole se si vuol andare a spasso in scioltezza. Il cambio Ferrari invece chiede sempre e comunque di "andare" senza tanti preamboli od incertezze, ma su una vettura sportiva non è un difetto. Ma su Porsche devo dire che si ha questo e quello, seppur non ai livelli di Ferrari come detto, e questo la rende più fruibile come auto da tutti i giorni. Come detto molto, molto facile da guidare forte. Porsche riesce sempre a fare il passo in più che ad ogni serie sembra impossibile riesca a fare. Purtroppo per esigenze di lavoro non ho avuto modo di tenerla per il tempo che avevo preventivato, ma tutto sommato, non ho fatto il solito giretto da 15 minuti, quindi sono comunque contento. SOUND: non malaccio, in downshift ogni tanto borbotta e fa piacere, ma sempre con grazia. dentro è artificale purtroppo, molto bello...ma artificiale. Ad ogni modo il sound a finestrino aperto c'è.....ma forse ci manca un po' di "drama". Una cosa che non mi va giù è il rev limiter in folle.....non posso accettare su una vettura così che a 4mila giri tagli la magia....spero lo eliminino prima o poi...poiché è una cavolata da perbenisti che con una turbo S non c'entra nulla. IN SOLDONI: vale 250 mila euro? E' cara, certo.....ma li vale? mmmmm, non saprei ad essere onesto. Ho percepito il termine "sterile" che ha menzionato ieri @poliziottesco....in effetti è tutto un po' artificiale. Perfetto.......ma artificiale. Non è "coinvolgente" a tutto tondo; se prendiamo la singola prestazione, lo 0-100 è da 10 e lode, la ripresa da 10, l'elasticità da 10, ma manca qualcosa, manca forse un po' di "sporco"....di "emozione" insomma, ma il tutto è comunque condito davvero molto, molto bene. COSA NE PENSO: Se potessi la prenderei al volo, gran bella auto, sfruttabile, godibile, veloce, gestibile.............ma farebbe sicuramente compagnia in garage a qualcosa di più fisico e autentico. Comunque, 992 Turbo S: Voto 10.
  5. Vettura provata con 1500 km all'attivo. Km totali del test 320 la mia pagella ESTERNO - 7.5 Più grossa della berlina e la coda prosegue nel non convincermi troppo. Dal vivo rende meglio, ma pare troppo alta. POSTO GUIDA - 9 Comoda, tutti i comandi a portata di mano, studiata bene, perfetta per guidare su lunghe distanze. ottimo effetto nel complesso. Migliorato rispetto al precedente che era comunque già buono. Mi piace FINITURA – 8.5 Un passo avanti, per qualità dei materiali e per livello estetico generale, permangono scelte al risparmio tipo pannelli porta troppo simili alla più piccola ed economica Ibiza, ma fatto un bel lavoro , nuovo volante compreso. Brava Seat ABITABILITA’ – 9 Comoda per una famiglia , guadagnato spazio per le gambe sui sedili dietro. nel complesso molto valida. La versione ST davvero spaziosa DOTAZIONE DI SERIE – 8.5 Puoi avere di tutto e di più, sia di serie che in opzione, tutti gli adas e molte personalizzazione anche sfiziose. ovvio sempre sotto a Golf e audi A3. Nel complesso dotazione non male anzi. INFOTAINMENT – 7 rivisto tutto, completamente nuovo, molto completo, ma complicato da usare, troppo. graficamente bellissimo e appagante , ma avuto davvero molti problemi per capirne funzionamento. serve impostarselo bene con calma e sistemarselo come si vuole con le mille personalizzazioni possibili. avrei voluto dare di più ma, nel complesso troppo complicato e distrae dalla guida, dover fare tutto,clima compreso sul tablet. assurdi i pochi tasti veloci presenti sul tablet, per volume e clima che sono al buio di notte. Il Nuovo comando accensione fari, con tastini nascosti completamente da bocciare per me. Ho ribassato il voto di mezzo punto rispetto alla berlina, perchè anche ora riprovandola a fondo molti dei problemi ritrovati, e quindi credo sia davvro stato fatto un errore di progetto, secondo me. Peccato davvero la mancanza dei tasti fisici. distraggono troppo.. MOTORE – 8.5 L'aumento di coppia si sente tutto e la vettura pare allegra nel prendere giri e velocità. accoppiata al dsg nel complesso davvero piacevole e vivace. ben fatto e piacevole da usare il dsg. COMPORTAMENTO DINAMICO – 8.0 Il telaio mqb, rivisitato, sempre perfetto. La leon rimane una vettura bella da guidare tra le curve , dove lo sterzo e tutto il resto sono molto ben accordati, dove il tiro e rilascio ti fa sentire la coda che si muove il giusto. Sulla versione St l'aumento di lunghezza e di peso dietro si sente e un poco penalizza, quindi ho abbassato la valutazione, che rimane nel complesso buono. I controlli intervengono un po troppo per i miei gusti. CONSUMO 8.5 se usata con calma può fare i 20 al litro senza problemi..nell'uso reale. volendo pure meglio stando attenti,. se sfrutti il pedale per tutto quello che può regalare, il discorso cambia ma non troppo, difficile farla consumare troppo anche dandoci dentro di brutto. Nel corso della prova da CDB fatti i 18.8 su percorso misto di montagna e statali a tratti con pioggia. Impianto Frenante 8 adeguato alla vettura l peso ed alle prestazioni buone del gruppo propulsore, anche frenando bruscamente non si scompone. CONFORT – 8,5 Davvero comoda e ben insonorizzata, migliorato in confort rispetto alla serie precedente. sedili anteriori migliori e che scaldano meno le chiappe. Il tdi mi pare meglio filtrato della serie precedente Principali pregi Spazio in abbondanza, e molto bella di notte con tutte le luci del cruscotto. macchina comoda per viaggiare o per divertirsi il giusto le curve, un tdi molto pastoso e ricco di coppia che regala consumi buoni. Difetti. qualche errore dall'impianto multimediale, e troppo complicato da usare peccato. comando accensione fari, per me bocciato completamente. Linea dietro un poco pesante. IN CONCLUSIONE: Nel complesso buono come prodotto e ottimo , il prezzo reale al netto dello sconto, in rapporto alle dotazioni ed alle prestazioni. un primo video.
  6. Dopo poco più di un anno di utilizzo....vedo di buttare giù due righe sul mezzo in questione. Comprata per necessità causa errati miei calcoli sulla bimba in arrivo e per l'aumento improvviso della strada da fare (+10.000km/anno). Ha sostituito la 500C descritta nell'apposito topic Ci serviva qualcosa di piccolo fuori ma grande dentro, causa dimensioni garage. La prima candidata era la 500L ma come la volevamo (1.6 con navigatore e sensori) erano care. Le outsider erano poco rintracciabili o poco convenienti. Questa era del concessionario vicino casa, ottobre 2013, 10.919km alla consegna. 1.5 dCi in allestimento Tekna, ovvero il più completo Ci hanno fatto una buona proposta economica e quindi la prendiamo. Posto Guida: discreto. Non è male in assoluto, pur senza regolazione assiale del volante si trova una posizione dignitosa. Purtroppo i sedili rivelano nei viaggi lunghi la discendenza delle segmento B, senza regolazione lombare seduta un pelo piccola per i culi grossi. Affaticano quindi se macini tanta strada con regolarità Comandi e strumenti: quelli principali sono tutti a portata di mano è abbastanza intuitivi. Scomodi invece quelli sulla plancetta a sinistra del volante (disattivazione ausili elettronici, computer di bordo) che costringono a distogliere lo sguardo dal volante. Per fortuna si usano poco. Sul volante invece ci sono tutti i comandi necessari (cruise/limitatori, telefono, radio). Strumentazione mancante di qualsivoglia indicazione del motore freddo. Mi secca parecchio, visto che per altri mercati almeno è prevista la spia blu. Audio e Navigatore: la Tekna monta il Nissan Connect. Mappa su SD (positivo, aggiornamenti poco costosi), possibilità di ricerca da Google. Slot usb/aux nel cassettino, Streaming Bluetooth. Direi che c'è tutto quello che serve. Navigatore con buoni percorsi (meglio di Uconnect), precisione a volte migliorabile nelle distanze. Climatizzatore: auto nata per gli USA e si sente. Climatizzatore automatico molto potente e efficiente. Puoi lasciarla tutto il giorno sotto il sole e in poco tempo è tutta fresca. Pure dietro nonostante l'assenza della bocchetta dedicata. Nel caldo sardo una goduria. Visibilità: buona davanti e laterale. Migliorabile dietro. Diventa molto di aiuto il sistema di telecamere a 360 gradi. Fari di serie con lampade H4 scarsi, risolto con Osram potenziate Finitura: in progettazione hanno perso la pagina l'unica cosa che impreziosisce un attimo sono il volante in pelle e i sedili misto pelle/velluto (questo riportato anche sui fianchetti porta). Per il resto, plastica rigida ovunque. Assemblata bene però, ad ora nessun rumore parassita nonostante l'uso a volte truce. Accessori/Dotazioni di sicurezza: l'allestimento Tekna é ricco. Clima automatico, Navigatore, Cruise control, Nissan Safety Shield (telecamera 360, avviso ostacoli, lane warning, blind spot), cerchi da 16". Direi che non c'è molto da disquisire. Abitabilità: dopo i punti deboli....arrivano i punti forti. Grazie anche alla panchetta scorrevole c'è davvero TANTO spazio dentro in una macchina di 410cm. Soprattutto longitudinale. Con me seduto davanti il passeggero dietro ha circa 40cm per le gambe. Anche avanzano la panchetta (16cm di scorrimento se ricordo bene) una persona normale ci viaggia. Le porte che si aprono a angolo retto aiutano molto il carico/scarico dal seggiolino. Giusto un quinto passeggero viaggia un pelo meno bene ma perché il seggiolino gli ruba dello spazio. Baule: a seconda di come si modula il doppiofondo (in due posizioni) e la posizione della panchetta va da un minimo di 280 a un massimo di 440 litri. Più il vano della ruota di scorta Motore: è il 1.5 dCi declinato nella versione da 90cv, qua euro5. Semplice, pochi ammenicoli che dovrebbero renderlo robusto. Inizia a spingere dai 1750 e perde il fiato oltre i 3000 (turbina a geometria fissa). Un po' rumorosetto ma fa il suo sporco lavoro. Problemi al DPF al momento nessuno ma fa pochissima città. Presente la funzione ECO che per inquinare meno taglia la coppia e la risposta all'acceleratore rendendola come la Punto 1.9D che usavo a scuola guida... Accelerazione: dovendo spingere poco più di 1100kg, con 90cv si fa il classico 0-100 in poco più di 11s, se ne a sufficienza per tutte le situazioni Ripresa: la 5a è lunghetta (2500 giri a 130km/h tachimetrici), ma le buone doti del motore e il basso peso fa si che le riprese dopo i rallentamenti non siano un problema anche a pieno carico Freni: discreti, potenza e resistenza ne hanno...mi manca però un po' di feeling soprattutto nelle frenate leggere e nella prima parte della corsa del pedale. Sterzo: qua sorpresa positiva. Mi aspettavo una roba inconsistente...invece nel suo piccolo sfodera buone doti di precisione e consistenza. Cambio: 5 rapporti, discreta manovrabilità. Innesti un po' spugnosi. Retromarcia senza protezione Su strada: anche qua mi aspettavo una tragedia...invece..non è troppo alta (153cm), ha un passo lungo (260cm) non pesa troppo...quindi si guida bene. Assetto abbastanza fermo, forse qualche irrigidimento di troppo al posteriore sui giunti Comfort: acustico buono Fino ai 100km/h. Oltre compare un fruscio all'altezza dei finestrini, niente di assordante, ma si sente. Assorbimento delle asperità buono davanti, un po' secco dietro. Consumi: bassi, si accontenta proprio di poco. Io la uso molto poco in città, e questo mi permette di ottenere percorrenze tra i 18 e i 22km/l reali. CdB ottimista di un 10%. Serbatoio da 41 litri che assicura 750-800km di autonomia comodi. Conclusioni: comprata per necessità e con modalità stile elettrodomestico su Amazon (infatti è stata ribattezza Hotpoint), piano piano ci sta facendo affezionare. Non promette guide aggressive, lifestyle alla Vacchi, torrenti di donne che ti saltano addosso o di avere la coscienza più ficoeco...però fa il suo lavoro bene e accontentandosi di poco. Per essere perfetta, le mancherebbe solo un sedile più comodo per un culone come me e guarnizioni porta più curate. Spero che Nissan continui a credere in questo progetto.
  7. Cari amici, come vi avevo annunciato in questo topic: autopareri.com/forums/topic/62681-parere-su-berlina-usata per esigenze familiari (arrivo bebè) a Febbraio ho dovuto vendere la mia amata SLK. Dopo 6 mesi di inaspettata e interminabile agonia e dopo innumerevoli test drive di oltre 20 vetture tra cabrio, berline, SUV e hatchback, finalmente ho trovato una sostituta: Audi A5 Sportback 2.0 TDI 177 CV del 2013, 60.000 Km certificati, facente parte del programma “Audi Prima Scelta Plus” con 4 anni di garanzia. ESTERNI La A5 SPB MK1 restyling a mio parere è la più bella segmento D (forse seconda solo alla Giulia). Il color “Blu Luna Metalizzato” è particolare e cangiante, talora verso il nero, talora verso il viola o il grigio. Completano l’insieme le minigonne del pack S-Line associate a cerchi da 17 appena gommati con Pirelli PZero. L’unico neo estetico di questa vettura è il fatto che le ruote posteriori non sono a filo carrozzeria; per risolverlo ci vorrebbero cerchi almeno da 18 se non da 19 con il giusto ET. INTERNI La qualità percepita è alta. Buoni i materiali e assemblaggi impeccabili. Ma non mancano le magagne, per esempio la plastica in metalluro che circonda il quadro strumenti, il pulsante dell’hazard o i supporti delle alette parasole che si sono già rotti. Molto belli invece i sedili sportivi, dotati di regolazioni elettriche e lombari, in pelle nera che però fa morire di caldo. DOTAZIONE DI SERIE Abbiamo configurazione a 5 posti, inserti in radica di noce, xenon con led anteriori e posteriori, clima trizona, navigatore MMI Plus, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, fari e tergi automatici, specchi ripiegabili, cruise adattivo con lane assist e brake warning e altre minchiate come pack luci, S-Line exterior, pack portaoggetti etc etc. Il sistema di parcheggio è comodissimo (grazie anche al diametro di sterzata ridotto, riesco a piazzare questa balena di 4.70m dove voglio), il cruise adattivo al momento mi sembra cervellotico. L’esemplare è sì ben dotato ma alla fine gli accessori realmente utili sono davvero pochi, e mancano l’hill holder (davvero grave) e il sensore di pressione pneumatici, il che è inammissibile per un'auto che da nuova, probabilmente sarà costata oltre 55.000 euro ABITABILITA’ Ti ritrovi lo spazio e il bagagliaio di una station in un abito da coupè. Lo spazio davanti e dietro non manca e il bagagliaio è immenso e rivestito con cura. La macchina, nonostante sia molto bassa, è comoda per portare in giro il pargolo (le porte posteriori sono ampie e si aprono parecchio) e tutte le sue cianfusaglie. Promossa a pieni voti! PLANCIA E COMANDI Buona la posizione di guida benchè non si riesca a "scendere in basso" come su BMW. Ottimi i comandi vocali, il già citato park assist, il funzionamento del telefono (benchè la connessione Bluetooth sia un po' lenta), la gestione dei file multimediali. Discutibile la logica di funzionamento del sistema MMI. In primis, trovo folle l’abuso di tasti dislocati tra volante, piantone e tunnel: fa distrarre in continuazione e non è immediato trovare subito la funzione che serve. La logica dei menù di navigazione è bizzarra, con la manopola che gira in senso antiorario e il joystick (che sarebbe utilissimo per navigare tra le varie funzioni senza distogliere lo sguardo dalla strada) utilizzabile solo in modalità navigazione! Il tasto accensione/volume/fast forward/rewind a destra del cambio è scomodo. Il navigatore è privo di collegamento online e urge di un aggiornamento mappe. Ultima considerazione sui comandi al volante e su quelli del clima, anch’essi poco intuitivi perché ti costringono spesso a svolgere due o tre sequenze di comandi (es. per direzionare flussi dell’aria) quando in altre auto sarebbe sufficiente una sola operazione. In conclusione, posso sostenere che questa curiosa ergonomia dei comandi secondari è un ottimo invito a distogliere lo sguardo dalla strada e a distrarsi. SU STRADA Ecco, qui abbiamo luci ma anche qualche ombra. Dal 2008 non guidavo un cagafumo e devo ammettere che il diesel non mi mancava affatto (avrei volentieri ripiegato su un benzina, a trovarlo). Il motore va bene, spinge il giusto, in maniera regolare, senza darti però grosse emozioni. Il turbo inizia a farsi sentire piuttosto in basso, attorno ai 1400, per garantire poi una risposta pronta e decisa nella fascia di maggiore utilizzo, fra i 2000 e i 3000. Ho scelto il cambio manuale anche per le pessime recensioni del multitronic (ma anche il cambio s-tronic comunque non sembra riuscitissimo per affidabilità). Buona la manovrabilità, tranne per la retro; le sei marce sono correttamente spaziate e questo garantisce una buona ripresa. Frizione pesante. Consumi in atto non eccezionali, ma da verificare meglio. Anche la trazione anteriore non mi mancava affatto… devo condividere in parte le perplessità di Wilhem 275. Da quanto ho potuto capire, la A5 SPB deriva dalla A4 avant, con allargamento delle carreggiate e sospensioni ad hoc. La macchina nel complesso va bene, è abbastanza piantata a terra complice anche un assetto molto (o troppo) rigido; forse i cerchi da 17 in termini di confort sono un vantaggio rispetto a gommature più estreme. Lo sterzo è diretto, quasi ai limiti dell’impeccabile per precisione e progressività; leggero a basse velocità offre poi un’eccellente sensazione del contatto con la strada sebbene a volte fornisce qualche reazione fastidiosa in presenza di sconnessioni del fondo stradale. Purtroppo trasmette molto anche quella sensazione odiosa di carico di coppia motrice sull’asse anteriore. Sicuramente la configurazione longitudinale a sbalzo unita a un bilanciamento del peso un pò eccessivo all’anteriore non aiuta da questo punto di vista. D'altronde volevo prenderla a trazione integrale ma non sono riuscito a trovarne una ad un prezzo ragionevole; non so se con la trazione integrale ci sia in effetti un grosso miglioramento nel cosiddetto “piacere di guida” (miglior bilanciamento peso?) dato che nei forum audi le opinioni non sono chiare. Intendiamoci, la macchina va bene, però non ti trasmette quel piacere o quella sicurezza totale che hai su Giulia e (forse) su 3er. CONCLUSIONI Sono molto soddisfatto: l’auto mi piace ed anche apprezzata ed ammirata da chiunque la vede. E’ spaziosa e versatile pur avendo un look sportivo ed adatto una persona sotto i 40 anni. Da guidare è piacevole anche se le doti dinamiche, pur da non disprezzare, non sono all’altezza della linea e delle altre qualità. Diciamo che lo stato di necessità (per nuove esigenze lavorative non potevo più procrastinare l'acquisto) non mi ha permesso di poter arrivare ad una quattro S-tronic, che forse sarebbe stata la quadratura del cerchio, ma comunque ho avuto la fortuna di trovare un esemplare ben accessoriato e, soprattutto, con 4 anni di garanzia della casa madre. Pregi - linea - versatilità - dotazione di serie (quantomeno il mio esemplare) - cambio (ad eccezione dell'inneso della retro) - qualità percepita Difetti - Reazioni talora brusche dello sterzo - Assetto troppo rigido - Ergonomia di alcuni comandi - frizione pesante
  8. visto che per motivi di lavoro mi reco nello stesso posto con auto a noleggio sempre diverse e faccio sempre lo stesso percorso ( con la stessa andatura ) , volevo rendere pubblici i consumo che ho rilevato vettura per vettura . Li metto in ordine, dalla più economica alla meno. Nissan Micra 1.5 90 CV ( gasolio , cambio manuale a 5 marce ) : 20 km/litro Audi A5 Cabriolet 2.0 DSG (gasolio) : 20 km/litro Toyota Yaris Hybrid 1.5 ( benzina ) : 20 km/litro Skoda Rapid SW 1.6 DSG ( gasolio ) : 19 km/litro Renault Captur 0.9 90 CV ( benzina, cambio manuale a 5 marce ) : 18 km/litro Renault Kadjar 1.5 110 Cv ( gasolio cambio automatico doppia frizione ) : 17 km/litro. il percorso è quasi esclusivamente autostradale , con velocità quasi sempre nei limiti. nota: Rapid , Captur, A5 e Micra hanno fatto anche un po' di coda per uscire ed entrare da Genova per gli ovvi motivi . Micra ha effettuato l'andata fino a La Spezia a velocità ridotta causa nubifragio.
  9. Eccomi qua, vettura che ha sostituito la mia precedente clio rs4 200cv edc giallo sirio, ora da 2 mesi guido , prevalentemente in pista e nei we, una Clio rs4 Trophy restyling. Per ora pienamente soddisfatto, miglirata in molti particolari, come interni, come velocità di cambiata e con assetto decisamente diverso. SE usata con calma regala, per assurdo percorrenze quasi da utilitaria, 15 km litro su percorsi extraurbani in media senza esagerare. Vettura dotata, come la serie precedente del simpatico tasto rsdrive, per cambiare le modalità di guida. Normale, con cambio in automatico, cambiate soft, a basso numero di giri, perfetta per utilizzo urbano e in colonna, cambiate perfette, sterzo ammorbidito, mappatura del pedale soft e tutti i controlli , antipattinamento, e esp al massimo della loro potenzialità. Poi si passa alla modalità sport , dove lo sterzo diventa più consistente, le cambiate più veloci, il rumore più cattivo ed i controlli vengono ridotti , ossia permettono alla vettura un certo grado di libertà. E poi arriva lei la Race, cambiate ancora più veloci, qua la trophy raggiunge il top, esp e antipattinamento completamente off e divertimento puro. Confortevole nei viaggi, agile e diverte nel misto, cattiva e felina tra i tornanti. a breve mi regalo un set di gomme uso pista e piccolo upgrade ai freni già ora belli corposi, 320 mm davanti di serie. ecco un video della prima pistata.
  10. Ciao amici. Innanzitutto voglio ringraziarvi ancora per il vostro supporto tecnico e psicologico, in seguito all'incidente occorsomi con la Up, quella triste mattina del 29 dicembre 2018. Da allora ho cominciato ad avere qualche miglioramento e, fortunatamente, la vertebra sta rispondendo bene ( ho anche il vantaggio di avere appena 27 anni ). La Up è ufficialmente non riparabile, quindi mi sono dovuto orientare sulla sostituta, considerando un budget ridotto ed una percorrenza " locale " di circa 40.000 km annui. Essendo appassionato SAAB ed essendo stato traumatizzato dall'incidente fatto con la Up, mi sono orientato su un auto a mio avviso sicura, cosi ho trovato per poco più di 2000 euro una 9-3 Vector del 2004 con 190.000km, dotata del motore 2.2 tid di origine Opel/Isuzu, e non mi sono fatto scappare l'occasione, una volta controllato il mezzo. Una volta acquistata ho fatto sostituire pezzi per il valore di 370 euro ( tagliando olio, f.olio, f.aria. f. abitacolo. f gasolio, sensore posizione albero motore, cinghia servizi ) e cambiato gli pneumatici ( 500 euro di Continental PremiumContact 6, 225/45 R17 XL ( e la schiena ringrazia, parzialmente, vi spiegherò dopo il perchè ) , Effettuati tali lavori l'auto è cambiata, il motore più fluido ed economo, il comfort leggermente aumentato. Passiamo però al posto guida, di impostazione prettamente aeronautica, illuminato di verde con i tasti al posto giusto ed il S.I.D. ( SAAB Info Display ) , che nella 9-3 NG ( New Generation, così la si chiama in gergo nel mondo SAAB ) è alloggiato in una palpebra al centro del cruscotto, nei pressi del parabrezza, così da tenere sotto controllo orario, consumo medio, autonomia residua, temperatura esterna, stazione radio e limitatori di velocità per eventuali pneumatici invernali. Il volante è ben dimensionato in base alla mia stazza, forse un pelino esagerato nel diametro ( non che io scenda da una Peugeot 208 ) ma avrebbe potuto essere un attimino meno cospicuo in diametro. I sedili sono comodi e ben profilati sui fianchi, la parte centrale della seduta e dello schienale è in tessuto, mentre i fianchi sono in pelle beige, sulla quale bastano un paio di pantaloni scuri umidicci per macchiarli ( ahimè per la riabilitazione passeggio molto e con i primi sudori il nero dei pantaloni si attacca sul beige dei sedili come fosse un matrimonio tra un elettrone ed un protone...). La chiave di avviamento è vicino al freno di stazionamento, che a sua volta è rappresentato da una leva presente in basso a sx del cambio, la cui impugnatura di quest'ultimo è eccellente, e le cui doti meccaniche saranno espletate a breve. La vettura è dotata di due prese accendisigari, una posta nel vano portacenere sotto la consolle centrale, ed un'altra all'interno del bracciolo anteriore, molto capiente e dotato di ingresso aux per usare il proprio smartphone come lettore multimediale. Il mio esemplare è dotato, inoltre, di navigatore Satellitare, che però non è fruibile causa mancato aggiornamento mappe. L'impianto di climatizzazione è molto efficace, seppure non abbia provato a scendere al di sotto dei 19 gradi rilevati dal display. La portata dell'aria è abbondante, con il ghiacchio sul parabrezza impiega appena un paio di minuti dalla messa in moto per renderlo visibile ( temperatura esterna rilevata 3 gradi sotto zero e auto parcheggiata 14 ore prima del riutilizzo ). La pecca della ventilazione è una rumorosità accentuata superati i 3/4 della velocità, cosa però difficilmente riscontrabile, dato che già a poco meno della metà, la ventilazione assicura il giusto comfort interno. L 'abitabilità è ottima davanti, sufficiente dietro ( io che sono alto 1.77 devo guidare con il sedile parecchio avanti perchè un amico alto circa 1.70m ci stia comodamente ). Il comfort a bordo è penalizzato dalla rigidità delle sospensioni ( la Vector tra assetto ribassato e cerchi da 17 è una tavola in curva ma ti fa sentire anche un capello sotto gli pneumatici, nonostante le Continental siano tra le piu comode coperture mai provate ), ma migliora su strade ben asfaltate. Comfort acustico di buon livello fino a 110 km/h ( oltre non sono mai arrivato anche in autostrada ). Alla guida: Motore poco potente ma con una discreta coppia ( 280 nm ) a 1500 giri; grazie al cambio a 6 rapporti non è mai in affanno, a patto che si superino i 2000 giri, nonostante il valore di coppia massima sia 500 rpm più in basso. L'unità in questione è di origine Opel/ Isuzu ed equipaggiava Zafira, Vectra, Frontera, Signum. Ha sofferto di morìa di pompe gasolio, incrostazioni EGR e qualche raro caso di turbine saltate. I consumi variano dai 10km/l in ciclo urbano, fino ai 20 km/l in extraurbano. In media difficilmente scendo sotto i 14. Il cambio è un ottimo, per precisione e velocità, 6 rapporti. In 6a a 110 km/h si viaggia a 2000 giri, e si percorrono 17 km/l reali, che salgono a 20 km/l a 90 km/h in 6a marcia. Tenuta di strada e stabilità. Qui c'è da impazzire... Quando sono salito in auto ed ho cominciato a passeggiare tra le stradine di campagna tortuose, senza affatto superare i limiti, mi è scesa la lacrimuccia. La 9-3, vuoi per il sistema ReAxs che consente la sterzatura delle ruote posteriori, vuoi per l'assetto granitico, regala inserimenti in curva fulminei e percorrenze di curva che sembrano sfidare le leggi della fisica. Reazioni del corpo vettura sempre sincere e progressive, nonostante la rigidità; Non è ancora il momento di provarla al limite in pista, ma le prime impressioni sono positivissime. L'auto non è provvista di ESP ma solo di TCS ( Traction Control System ) , la bontà del telaio e dell'assetto non ne fanno però sentire la mancanza, dato che è difficile perderne il controllo, anche in caso di piogge torrenziali e vento. Frenata eccellente, consentita anche dai 4 freni a disco forati, opzionali in fase di acquisto. Stabilità di marcia ineguagliabile dalle vetture finora provate. Che dire, dopo il tragico incidente con la Up, ora mi sento sicuro e felice di guidare la mia SAAB 9-3, che non sarà un fulmine, ma è ciò che di meglio il mio cuore potesse desiderare. Ringrazio ancora voi tutti e spero vi piaccia.
  11. Buongiorno, 250 km a bordo della Seat Ibiza con la nuovissima motorizzazione 1.0 cc turbo a metano. 3 cilindri, 90cv e circa 160nm di coppia, cambio manuale a 6 rapporti. ESTERNI 9.5 A mio parere una delle più belle segmento b degli ultimi 20 anni, con allestimento Fr quasi perfetta, scarichi plasticosi a parte... INTERNI 7.5 A prima visti molto belli, classici vw, peccato per le plastiche non di qualità al tatto, in alcuni punti della plancia. Non male i sedili, se possibile ordinatela con alcantara, cambia davvero tutto. POSTO GUIDA 8.5 Spazioso, comodo con ogni regolazione, tutto a portata di mano, nulla da dire,. PLANCIA E COMANDi 8 Strumentazione buona ma non perfetta, . ottimo il volante ed i suoi comandi. Come detto peccato per le plastiche usate nella parte alta, compensate dal rivestimento in similpelle con cuciture rosse della parte centrale. ABITABILITA' 8.5 molto buona, comoda anche in 5, ci si sta comodi nulla da dire. BAGAGLIAIo 7 nella norma per forma e ed altezza apertura, meno ampio delle versioni a benzina o gasolio. ACCESSORI 8 già di serie le fr sono ottimamente dotate, indispensabili i fanali full led , molto validi e belli, qualche mancanza da colmare con opzioni, dai vetri posteriori manuali ad altre piccole cose. COMFORt 8.5 nonostante allestimento Fr, non è rigida, assetto ben studiato ., assetto più morbido ed altro di altre ibiza fr. MOTORE 8 Potente il giusto, per il tipo di vettura, serve tirare le marce, 6 per muoversi con agilità, nel complesso non male, in rapporto ai consumi e costi reali d'esercizio. Consumo 9 Nel complesso basso, e sicuramente poco costoso muoversi a metano, attualmente il carburante più economico per muoversi. RIPRESA 7 la presenza di un cambio a 6 rapporti aiuta ma i rapporti sono lunghi, e complice una coppia non elevatissima serve usare spesso il cambio, CAMBIO 8 rapporti studiati per il contenimento dei consumi, 6 marce tutte molto lunghe. ben fatto STERZO 8 preciso e diretto il giusto per il tipo di vettura, adeguato alla potenza in gioco. manca la possibilità, in questo esemplare di modificarne la risposta con il seat drive profile, peccato FRENI 6.5 frenare frena, ma quando si cerca la staccata la mancanza dei dischi al posteriore si sente, la vettura punta troppo davanti, mancanza grave per me. TENUTA DI STRADA/STABILITA’ 7.5 sicura e precisa, gommata bridgestone turanza, si sente il peso maggiore al retrotreno dovuto alla presenza delle tre bombole del gas, e all'assetto piu alto, meno divertente e precisa di altre ibiza fr . IN CONCLUSIONE 7.5 Estetica riuscita, abitabilità notevole e consumi bassi, perfetta? quasi, peccato per la presenza dei tamburi dietro, e autonomia a metano non elevata. costi d'esercizio davvero bassi, 4.5 euro per percorrere 100 km ma se dovete fare molta strada vi troverete spesso al distributore.
  12. Buongiorno a tutti, Dopo 30 giorni e circa 800km eccomi a fare una sommaria recensione della Cooper S che ho acquistato, auto acquistata usata del 2018 con 4000km all’attivo, arrivo da 7 anni di Giulietta 1.4 120cv e 10 mesi di T-Roc 1.5 150cv. ESTERNO: Argomento ovviamente soggettivo, ma devo ammettere che più la vedo più mi piace, il pacchetto JCW esterno e i cerchi da 18 la fanno tamarra il giusto ma anche più sportiva che la Cooper S standard. Per molti le Mini sono solamente a tre porte, ma la scelta è ricaduta sulla cinque porte per un discorso di utilizzo a 360 gradi e una maggiore longevità. INTERNO: Internamente mi piace molto, la plancia e il cruscotto erano e restano iconici nel mondo dell’automobile, i pulsanti in stile aeronautico sono bellissimi come il famoso pulsante d’avviamento che lampeggia di rosso. La qualità dei materiali è ottima, il grosso dei materiali è composto dalle famose plastiche morbide e piacevoli al tatto, tranne nelle parti più basse ma direi che è cosa giusta, insomma l’auto da una sensazione di essere una piccola-lussuosa. I sedili sono in tessuto e sportivi, sono comodi e abbastanza contenitivi anche se non al livello dei Recaro visti sulla Fiesta ST. Il volante è molto bello, piccolo difetto è che ha la corona fin troppo grossa e quando si vuole una guida più sportiva si fatica ad impugnarlo saldamente. Molto bella l’illuminazione generale tra luci led e led ring. INFOTAINMENT E TECNOLOGIA: Il sistema multimediale nel suo complesso è buono, ma lo ritengo un gradino inferiore a quello che avevo su T-Roc, il sistema ha comunque tutto quello che serve ed è abbastanza rapido, il tutto va gestito tramite manovella presente vicino al freno a mano, che alla fine non mi dispiace nemmeno, si evita di avere lo schermo pieno di ditate! Il difetto principale è la totale assenza di compatibilità con smartphone Android, i sistemi Mini-Bmw sono compatibili solo con iPhone (sulla mia manca comunque CarPlay che viene venduto come optional). Lo schermo da 8,8 pollici è molto bello, buona la risoluzione, peccato che se colpito da luce diretta del sole si veda poco. Meglio del previsto il sistema audio base. Non ho ancora avuto modo di provare il navigatore, quindi non mi esprimo. Adas non presenti, ma questo è un punto critico di Mini. GUIDA, CAMBIO, MOTORE: E’ dotata di cambio automatico sportivo a 6 marce (non il nuovo doppia frizione), potendo scegliere avrei preso il manuale ma devo ammettere che questo automatico mi ha comunque sorpreso. E’ abbastanza rapido e intelligente da adattarsi a qualsiasi situazione, si può usare anche in modalità sportiva e manuale con paddle, ovviamente non ha la rapidità di alcuni doppia frizione in circolazione ma è comunque un ottimo cambio. Il motore è un turbobenzina moderno, quindi con un’accelerazione più lineare, ma la coppia è tutta disponibile già a 1300 giri, questo permette di fare accelerazioni e sorpassi con estrema facilità, infatti è un attimo vedere entrare il controllo di trazione in uscita da una curva se si preme con decisione anche se è difficile avere la sensazione di "perdere" l'auto in qualsiasi frangente. Leggo in giro che in allungo il motore perda qualcosina ma sinceramente mi capita molto di rado di andare a 5000-6000 giri. Il comportamento in strada e la tenuta sono ottimi, grazie alle dimensioni compatte, all’assetto e alle sospensioni elettroniche l'auto è attaccata a terra, è possibile usare tre modalità di guida (green, mid, sport) che vanno a cambiare decisamente il comportamento dell’auto e delle sospensioni. In sport la musica cambia, diventa più aggressiva, rigida e scoppietta dallo scarico in rilascio (è sempre un piacere sentirlo). Mi sarei aspettato uno sterzo leggermente più diretto e una frenata più decisa, nell’uso abituale l’impianto frenante va benissimo ma se si cerca il limite o si vuole andare in pista (non è il mio caso) bisogna tenerne conto. Sono rimasto sorpreso dal comfort e dell’assorbimento di buche/asperità, a dimostrazione che la differenza alla fine di tutto la fa una meccanica più raffinata e non l’altezza del mezzo (paragone con la mia ex T-Roc). Ad oggi il consumo indicato dal cdb è di 8,5l/100km. CONCLUSIONE: Sono molto contento della mia scelta e sempre più convinto di aver fatto bene a fare questo cambio, l’auto si adatta a qualsiasi situazione e ad un utilizzo a 360 gradi. Probabilmente non è il mezzo perfetto per chi è alla ricerca di una piccola sportiva pura (in quest’ottica vedo più adatta la Fiesta ST) ma più per chi cerca qualcosa di divertente e sportivo ma anche comodo e adatto all’utilizzo di tutti i giorni, che alla fine è proprio quello che cercavo. Prendete la mia recensione come l’opinione di un utente medio (o poco più) ? Spero di aver descritto bene l’auto nei suoi pregi e difetti, terrò aggiornato il topic nelle prossime settimane per eventuali variazioni sulla recensione.
  13. Vettura in test con 2500 km all'attivo, una delle prime immatricolate in Italia. Nuovo motore 2.2 did da circa 148cv e 390 nm, cambio automatico ad 8 rapporti completamente nuovo e trazione integrale Mitsu. Km percorsi nel test 250KM. qua tutti i video ESTERNI: 8 Linea sportiva, coda alta e tronca, frontale riuscito ed aggressivo, sicuramente non banale. INTERNI: 9 Di qualità sia al tatto che di sostanza,ben fatti nulla da dire POSTO GUIDA:8.5 Spazioso, molto comodo, comandi ben posizionati, tutta la strumentazione a piena visibilità PLANCIA E COMANDI:8.5 Mi è piaciuta, tutta a parte sistema multimediale bellino da vedere, ben posizionato, ma di non faiclissimo utilizzo ABITABILITA' 8 si difende, non sicuramente la più grossa del segmento ma va più che bene. davanti comodità e spazio BAGAGLIAIO 8.0 nella norma per forma e capienza. ACCESSORI 8.5 Ottima ed in base ai vari allestimenti si sale di livello e si può avere di tutto e di più COMFORT:9.0 notevole , perfetta per i viaggi e gli spostamenti di tutti i giorni, promossa, silenziosa, e comoda. MOTORE:8 Potente il giusto, ricco di coppia sotto e più fiacco dopo i 4000 giri, nel complesso adatto alla vettura, permette buone prestazioni anche grazie all'ottimo cambio automatico ACCELERAZIONE 8 Nella norma siamo circa sui 10.0 s per raggiungere i 100 km ora. calcolando mole e trazione non male. RIPRESA 8.5 sfruttando il cambio sii muove rapidamente sempre, la coppia c'è..se non si ha fretta si viaggia con un filo di gas CAMBIO 9 Nuovo automatico, veloce e dagli innesti morbidi, buono nell'uso manuale, ancor meglio in quello totalmente automatico, belle le palette ai lati del volante fisse ma di dimensioni perfette STERZO 8.5 preciso e abbastanza diretto, manca solo di un poco di corposità e durezza ad alta velocità, nel complesso perfetto per il tipo di vettura con baricentro sicuramente non bassissimo. nel misto divertente e godibile. FRENI:8.5 Adeguati alla vettura, non ho potuto capire la loro resa a pieno carico ma anche forzando pesantemente mi hanno restituito buon feeling . sempre pronti e con buona forza frenante. la vettura impunta un po troppo ed affonda in caso di frenata secca. TENUTA DI STRADA/STABILITA’ 8.5 sicura e piacevole, telaio buono e tenuta laterale sopra la media. anche la trazione 4wd aiuta nel complesso, mi sono divertito molto in percorsi tutto curve, nonostante una gommatura diciamo normale. CONSUMO:7 se usata con calma e sfruttando bene il cambio ad 8 rapport i 14.5 15 km litro si posso fare, ma occhio anon farsi prendere la mano o meglio il piede dalla coppia e le prestazioni in ripresa , altrimenti ci si trova a 11-12 km litro facilmente, comunque adeguati se rapportati al peso alla potenza ed all'altezza da terra della vettura. IN CONCLUSIONE:8.5 Ben fatta dentro e piacevole di linea, dotata di una buona elettronica di bordo , vettura perfetta per viaggiare anche con tutta la famiglia, promossa per me. unico neo, qualche comando non posizionato al punto giusto (tipico per mitsu) tipo il tasto del computer di bordo nascosto dal volante, e il comando dell'impianto multimediale, di no n facile comprensione nelle prime ore di utilizzo. attendo i vostri pareri. qua la mia prova completa https://abordoconmarcolino.wordpress.com/2019/03/22/e-finalmente-il-diesel-arrivo/
  14. Ciao a tutti! Finalmente, venerdì scorso, ho ritirato la mia Alfa Stelvio 2.0 benzina 200cv q4 in allestimento B-Tech Nel weekend ho avuto modo di guidarla molto, in città, in autostrada e in montagna(tornanti ecc..), quindi mi sento pronto per dare le mie impressioni sulla mia Stelvio Estetica: Ovviamente qui è soggettivo, a me piace da impazzire soprattutto con l'allestimento btech. Ha una linea straordinaria! Mi piacciono tanto i cerchi da 20 e tutti i dettagli scuri. Sono contento di aver scelto il Grigio Vesuvio, si abbina proprio bene. Devo dire che dal vivo rende ancora di più che in foto Però, come detto, è una cosa soggettiva quindi mi fermo qui Interni: A me sembrano davvero ben fatti, le finiture sono di qualità, gli interni sono spaziosi e comodi. I materiali sono di qualità e gli assemblaggi mi sembrano ottimi. Naturalmente il tutto poi andrà verificato nel tempo Infotainment e tecnologie varie: Bè, ci sono gli aiuti alla guida necessari, per me basta e avanzano. Capitolo infotainment, qui faccio poco testo perché a me interessa che la macchina abbia il Bluetooth, che possa fare e ricevere chiamate senza distrarmi alla guida, che mi legga gli sms e che abbia il navigatore. Tutto il resto non mi interessa. Su Stelvio ho anche android auto ma francamente non l'ho ancora provato. Sicuramente(almeno da quello che ho letto) non avrà tutte le tecnologie delle rivali(parliamo sempre a livello infotainment), però chissenefrega ? Comfort: Macchina ben insonorizzata e molto comoda, ieri ho fatto un bel giro fuori porta e ho potuto apprezzare la comodità sia davanti che dietro. I sedili mi piacciono, forse, se proprio devo trovare un difettuccio, potevano essere un filino più contenitivi(ho quelli già di serie), ma li promuovo comunque a pieni voti Adesso però veniamo a quello che conta di più, perché ho ancora l'adrenalina addosso ? Cambio: Impressionante! Non ho altri aggettivi per descriverlo, è incredibilmente preciso e veloce. E' la mia prima auto con cambio automatico e non potrei più tornare indietro, veramente l'hanno tarato in maniera perfetta. Non ho ancora provato il cambio manuale(ho anche le palette), ma lo farò presto Su strada(motore, tenuta ecc..) Allora, premessa importante, ho guidato sempre e solo in Normal e con cambio sempre in Drive. Ho evitato di affondare troppo il piede destro(impresa ardua) perché la macchina è nuova e voglio farle fare un piccolo "rodaggio", quindi per i primi 800/1000km vorrei non usare il dynamic e fare qualche tiratina ogni tanto senza esagerare Fatta questa premessa, devo dire che sono semplicemente stupefatto da quello che questa macchina ti dà. Mi ero fatto un sacco di pippe mentali sul fatto che magari 200cv fossero "pochi", invece bastano e avanzano. Sinceramente, se non sapessi di avere 200cv, sarei convinto di averne ben di più. In autostrada sembra di essere sui binari, certo è che ti trovi facilmente a velocità ben superiori al limite senza accorgerti, ho fatto dei curvoni veloci con una naturalezza e agilità che non mi so spiegare. Mai avrei pensato che potesse esistere un suv che si guida così, oltretutto dopo 5 secondi ti dimentichi completamente di essere su un suv e inizi a pennellare le curve una dopo l'altra con una precisione che non è normale! Il motore mi ha sopreso, ha un gran bel carattere, spinge parecchio, sembra che parla e ti dice "schiaccia, schiaccia", ti tenta senza sosta! Anche il sound non è affatto male, tutte le pippe mentali che mi ero fatto sui 200cv sono scomparse dopo 200 metri! Poi sono andato in montagna, ho iniziato a infilare un tornante dopo l'altro e avevo un sorriso da ebete stampato sul volto. Quando la guidi non pensi più a niente, non sento nemmeno la radio perché sono talmente concentrato sulla guida che ti dimentichi tutto! Sulle curve è clamorosa(sempre in normal, non oso immaginare come sarà in dynamic), è una lama, poi lo sterzo è incredibilmente preciso. Sinceramente, a parole non riesco a spiegare cosa provo quando la guido, ogni aggettivo non basta, va guidata per capire di cosa sto parlando, crea dipendenza perché non vorresti scendere mai e ogni volta che la rimetti nel box ti viene la tristezza Lo sterzo poi è impressionante, anche qui è difficile da spiegare a parole. In tutte le prove che avevo letto se ne parlava benissimo ma quando poi lo provi capisci cosa vuol dire, è una cosa indescrivibile Consumo Al momento sono sui 9km/litro, però onestamente è l'ultimo dei miei pensieri altrimenti non l'avrei presa con questo motore Conclusioni Spero di aver fatto una recensione bella da leggere, ho provato a riportare tutte le sensazioni che mi trasmette. Quando ho iniziato a guardarmi intorno avevo valutato anche altre auto, ma se non avessi preso lo Stelvio avrei fatto una cavolata enorme perché mi sarei perso tutto questo. Come detto, non l'ho ancora sfruttata al 100% ma già così ti fa godere e divertire, confermo che 200cv mi bastano e avanzano. Certo che in dynamic sarà da sballo! Mai avrei pensato di poter guidare e divertirmi in questo modo a bordo di un suv, e il mio pensiero e i miei complimenti vanno a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Si capisce che sono stati messi passione, cuore e competenze elevatissime per realizzarlo. Quindi davvero complimenti! Permettetemi una chiosa finale, da italiano sono orgoglioso che il mio paese abbia sfornato un prodotto di questo genere! Allego qualche foto(fatte con il telefono quindi non di grande qualità) Se avete dubbi, domande ecc.. chiedete pure!
  15. Buongiorno a tutti, dopo 306064km e 12 anni, la mia Grande Punto ha ricevuto al meritata pensione, nonostante fosse ancora funzionante ma con necessità di manutenzioni e guasti incombenti, nonché le 3p che con la bambina ci incasinavano non poco. Avendo già in casa Giuletta JTDm per i viaggi a lungo raggio/lunga durata, ed essendo in tre, abbiamo optato per un'auto della taglia della Punto ma più moderna. Ci siamo dati un budget massimo di € 10000, eravamo partiti con Panda 1.2 fire ma si trovavano km0 mal allestite, stavamo andando su Hyundai i10 che alla stessa cifra ha un equipaggiamento migliore, finché ho trovato un annuncio per una Fabia certificata DasWeltAuto, con 17000km ex concessionario, portata a casa con € 9900 compresi passaggio e rottamazione di Punto, ho trovato "perfino" il pieno. L'auto è in allestimento Ambition, l'auto ha 6 airbag, controlli vari di trazione etc, clima manuale, autoradio con vivavoce Bluetooth, USB e AUX, limitatore di velocità, sensori di parcheggio posteriori, Front Assist, kit riparazione ruote, colore grigio quarzo e - ahimè - cerchi in lega da 16". Fabia è più spaziosa di Punto, sia come posto al posteriore e soprattutto come bagagliaio: in questa il passeggino ci sta disteso e con l'ovetto al posto posteriore destro davanti io che sono 1,8m mi riesco a sedere, anche se sfioro la plancia. Prossimamente continuo con altre impressioni di guida.
  16. Auto provata: Audi Q3 2.0 TDI Young 88 kw, 9 mesi di vita e 41k km all'attivo. Km percorsi: 700 circa in tre giorni, metà da passeggero, i restanti alla guida. Esterni Come ogni Audi o quasi, almeno di quel periodo stilistico, ha una linea che non balza all’occhio, gradevole, impreziosita dal disegno delle luci a led (diurne in questo caso) nei fari. Linea che al di là del gusto personale, ha il pregio di non invecchiare. Interni Interni molto razionali, domina il grigio scuro ovunque o quasi, plastiche molto piacevoli al tatto, danno un gran senso di solidità alla vista. Gli inserti grigio chiaro su pannelli porta, plancia lato passeggero e volante non ravvivano l’ambiente, un po' troppo serioso per un'auto trendy e giovanile. Posto guida Ben fatto e confortevole per ogni taglia, regolazioni precise. Il sedile è abbastanza contenitivo e comodo, ma mi aspettavo qualcosina in più. Mi ha lasciato l’idea di essere una via di mezzo tra un B e un C-Suv, più che un segmento C-Suv “pieno”. Plancia e comandi Ogni cosa al suo posto, facile orientarsi. A centro plancia sulla parte superiore c’è lo schermo a scomparsa, soluzione ormai desueta ma che ritengo piacevole (schermo peraltro inutilizzato dal proprietario dell’autovettura) I comandi del clima automatico sono in posizione insolitamente bassa. Davanti al guidatore, invece, abbiamo il quadro strumenti tipico Audi, dallo stile perfetto ed efficiente; i classici quadranti retroilluminati di colore bianco ghiaccio sono sempre ben leggibili in ogni situazione, così come il valido schermo con le info del cdb. Il volante a 4 razze è un po’ bruttino, e i comandi per telefono e cdb non mi sono parsi molto intuitivi, ma va detto che ho avuto poco tempo e nessuna esigenza di familiarizzarci. Abitabilità Davanti buona, non eccelsa. La sensazione è buona ma c’è meno spazio di quanto sembri, e i vani svuotatasche non sono tantissimi. Sui posti posteriori non posso esprimermi, avendo viaggiato con un carico ingombrante e divanetto abbattuto. Bagagliaio Anche qui, non visto con il divanetto in posizione classica, ma ho avuto modo di caricare e scaricare. Di sicuro lo soglia alta non facilita le operazioni, ma non so se è in linea o meno con le concorrenti pari segmento. La volumetria massima è inevitabilmente penalizzata dalla forma spiovente della carrozzeria. Accessori Le dolenti note. Auto priva di cruise control, gli specchietti retrovisori si chiudono manualmente. Presenti solo fari allo xeno, sensori di parcheggio posteriori, un navigatore pare inutilizzabile per quanto sia macchinoso e poco aggiornato e il bluetooth. La dura legge degli stock. (Una Q3 dotata di cruise control sarebbe costata 40 €/mese in più, x 36 mesi) Comfort Buono. Auto ben insonorizzata a velocità da codice, le sospensioni assorbono bene le asperità grazie anche alle gomme da 17” con spalla bella alta (come ogni suv dovrebbe avere, secondo me) Purtroppo, in accelerazione sopra i 2500 giri e sullo sconnesso arriva qualche vibrazione e scricchiolio dalla plancia. Motore Motore entry level, 120 cv, dall’erogazione fluida e dolce, è piacevole da guidare in urbano ed extraurbano dove si disimpegna in scioltezza senza che sia mai davvero necessario andare oltre i 2200 – 2300 giri. In autostrada inevitabilmente paga pegno, si sente la mancanza di coppia motrice anche scalando. Nulla di grave, ma la riserva di potenza è giocoforza pochina. A 130 km/h va a 2200 giri. Accelerazione Non tirata a fondo, immagino che di grinta ce ne sia pochina. Ma nella guida di tutti i giorni va bene così. Ripresa Come detto, solo in autostrada si sente un po’ la mancanza di coppia sopra i 100 km/h. Cambio Manuale a 6 marce, innesti secchi, abbastanza precisi e ben spaziati. Adeguato allo spirito pacioso dell’auto, piacevole da usare grazie anche alla frizione leggera. Sterzo Un filo troppo leggero in marcia per i miei gusti, di chiaro stampo turistico, preciso il giusto. Il volante ha una buona impugnatura ed è piacevolemente leggero in manovra. Freni Prediligendo una guida predittiva e viaggiando a pieno carico non li ho certo messi alla frusta. Il feeling è ottimo, così come la modulabilità della frenata. Tenuta di strada/Stabilità Buona. L’auto mi è sembrata sorprendentemente agevole, anche se non ho l’abitudine al segmento e ad al baricentro alto e quindi ho avvertito un po’ di fastidioso rollìo. In ogni caso mi è sembrata un’auto molto sicura in ogni condizione (anche in una mezza tormenta di neve in cui ci siamo imbattuti mentre ero io alla guida) Consumi Il trip indica un consumo medio di 17,5 km/l, confermati dal proprietario. Per l’uso e per il tipo di auto (il famoso traffico urbano nei salicendi di Napoli, intervallato a lunghe tratte autostradali) mi sembra molto buono. In conclusione Come i più sapranno qui su AP, è un’auto che non comprerei mai, sia per il segmento, sia perché costa sempre troppo per quello che offro. Un esemplare identico a questo guidato, km 0 costerebbe 27mila €, per me un’assurdità. Molto più interessante il prezzo a noleggio a lungo termine, che non scrivo per ovvi motivi di discrezione. In ogni caso, se meglio allestita, resta un valido compromesso per chi vuole un’auto modaiola per segmento e marchio e ha tanti km da macinare.
  17. Auto guidata: Citroen C1 1.0 Vti Shine 72 cv Km al momento del ritiro 13563 Km percorsi: 688 Esterni In Citroen han fatto il possibile per renderla gradevole e “simpatica”, differenziando il più possibile la C1 dalle cuginette 107 e Aygo. Risultato secondo me riuscito solo in parte, quantomeno negli allestimenti base o medio come sull’esemplare della prova. Interni Qui inizia il viaggio negli anni ’90, il primo pensiero è andato alla mia prima auto, sembra la Cinquecento del 1996, aggiornata a qualche standard odierno. Si è circondati da plastiche rigide e grigiore misto, l’unica nota di colore è data dai dettagli sui bordi dei sedili con una trama a millerighe orizzontali e dallo schermo da 7” centrale quando acceso. Sugli sportelli lamiere a vista e pannelli in plastica non piacevoli al tatto e con gioco eccessivo. Posto guida Così così, il sedile di guida ha regolazioni discretamente ampie, ma si sente la mancanza della regolazione in profondità del volante: per fortuna c’è almeno quella in altezza e il quadro strumenti è solidale al volante, in modo da garantire una corretta visibilità delle informazioni. Schienale piuttosto rigido e molto poco contenitivo. Plancia e comandi La plancia come detto è di fattura economica. Il volante ha una comoda impugnatura, ma i comandi presenti (per radio e telefono) hanno uno scarso feeling al tatto e non sono illuminati, quindi inutilizzabili di notte. Il quadro strumenti è dominato dal grande tachimetro, al cui interno c’è un display con le indicazioni del trip computer, indicatore del livello carburante digitale e termometro. Curioso che per cambiare schermata vada pigiato il piolo nero di plastica (riecco gli anni ’80-’90). Il contagiri, invece, appare su un display digitale posto di lato, ma è piccolo e impreciso. A centro plancia invece, anche per l’assenza delle classiche bocchette dell’aria orientate verso gli occupanti, la fa da padrone lo schermo infotainment da 7”, con Apple Car Play e Android Audio. Presenti altresì ingresso aux e porta USB. I comandi del clima manuale non sono il massimo dell’intuitività, ma ci si fa l’abitudine. E, almeno quelli, per fortuna sono retroilluminati. Il cassetto portaoggetti non è frenato e lo spazio per riporre le cose è risicato. Inoltre spiace notare su un’auto nuova e fresca la presenza di fastidiosi scricchiolii in marcia, anche su asfalto liscio. Sebbene sia un’auto di suo non silenziosa. Abitabilità Così così. E’ omologata per 4 persone, ma in 347 cm difficile fare miracoli. Con il sedile regolato per la mia corporatura (173 cm) dietro tocco lo schienale con le ginocchia e il soffitto con la testa. Bagagliaio 196 litri sono discreti per il tipo di auto, adatto per le buste della spesa o per un weekend breve, magari vicino casa. Accessori A farla da padrone è logicamente lo schermo infotainment, con annessi comandi al volante. Presenti anche i cerchi in lega e l’inutile, a mio avviso, limitatore di velocità, regolabile con una levetta posta dietro al volante sul lato destro. Comfort Così così. Un po’ di fonoassorbente in più non avrebbe guastato, il rumore del motore 1.0 a 3 cilindri è troppo presente e poco gradevole, soprattutto in accelerazione. Oltre gli 80 km/h compaiono anche fruscii aerodinamici e rumore di rotolamento degli pneumatici. Inoltre ha un assetto davvero troppo morbido, in autostrada a velocità costante tra i 100 e i 110 km/h è un continuo dondolare, pur avendo viaggiato in assenza di vento. A tratti ho avuto la sensazione che, da passeggero, avrei forse sofferto il mal d’auto. Motore Giudizio ambivalente. Dopo 3 giorni e 700 km di utilizzo mi son fatto l’idea che questo tricilindrico è il motore adatto a quest’auto. Peccato solo che come sound sia il meno gradevole in assoluto su cui abbia mai viaggiato (pari merito con il 1.4 tdi VAG degli anni 2009-2010). Come nota positiva, non ho avvertito fastidiose vibrazioni in alcuna condizione di marcia. Accelerazione Non male, favorita dalle prime tre marce molto corte. Ma di certo non è un’auto da spari. Ripresa Finchè si resta in ambito cittadino o appena fuori città le prime marce corte, unite al peso piuma della carrozzeria la rendono quasi brillante nel disimpegnarsi tra incroci e rotatorie, diciamo fino ai 70 km/h. La quarta e la quinta marcia, invece, sono molto lunghe, e per riprendere in autostrada è necessario scalare o attendere che si raggiunga la velocità voluta con molta molta calma. In ogni caso, mantenendosi su velocità non superiori ai 120 km/h tachimetrici non si è mai in vera difficoltà, quindi il risultato è assolutamente positivo. Cambio 5 marce, rapportato come detto. Purtroppo la leva è un po’ contrastata, soprattutto nel passaggio prima-seconda. Per un uso urbano sarebbe preferibile il robotizzato. Sterzo Ovviamente turistico, preciso il giusto, per quanto possa esserlo. In manovra e a passo d’uomo me lo sarei aspettato più leggero. Come angolo di sterzata non eccelle, ma l’auto è talmente compatta che non è un problema. Freni Buona modulabilità, non posso dire altro non avendo mai forzato la mano. Tenuta di strada/Stabilità Buona, in quanto né in autostrada, né su un tratto guidato collinare l’auto è mai andata in crisi. Ma le sensazioni che dà non sono proprio di sicurezza. Rollio e beccheggio sempre presenti, sopra i 130 km/h dà l’impressione di essere proprio al limite e toccando freno in discesa nell’unico tratto in cui ho superato i 140 km/h tachimetrici si è leggermente scomposta. Non è obiettivamente un’auto da tratte autostradali, quindi meglio tenersi ben sotto il limite massimo di velocità e andare con calma. Consumo Buono. Avendola ritirata e riconsegnata con il pieno, ho percorso 664 km con 33,4 litri di benzina. Media di 19,88 km/l. Percorso 80% autostradale, il restante urbano e collinare. In conclusione E’ un’auto fatta palesemente in economia, ma con soluzioni furbe che possono renderla interessante e piacevole per un uso esclusivamente urbano o quasi. Certo, dubito spenderei 11500 € per quest’auto, il confronto mi viene naturale sia con la Fiat Panda, sia con l’ultima citycar guidata a noleggio, una Lancia Ypsilon 1.2 avuta esattamente un anno fa. E, allestimento nello specifico a parte, è curioso notare come il criticato, vituperato 1.2 Fire sia ancora ben più elastico e godibile di questo motore nuovo, al prezzo di soli 2 km/l di consumo maggiore. Per non parlare della robustezza degli interni.
  18. Gengis26

    Provare auto particolari

    Salve ragazzi, Ricordo di aver letto una discussione pochi giorni fa su come avere la possibilità di provare auto "particolari" che spesso non sono in salone. Non riesco più ad individuare la discussione nemmeno con il cerca.. potreste darmi qualche consiglio in generale su come poter provare le auto? Al momento non ho intenzione di acquistarne una, ma per passione mi piacerebbe avere un'idea! Grazie!
  19. Stamattina, dopo una lunga attesa e dopo aver rotto le balle quasi ogni giorno all'amico del concessionario, ho avuto il piacere di provare lo Stelvio 2.2 210cv. Speravo mi dessero il benzina ma va bene così! Lo Stelvio che ho provato è un 2.2 210cv q4 Executive, super accessoriato con pack lusso, interni in pelle rossa, tetto apribile, sedili elettrici, pinze rosse ecc.. Premessa importante, purtroppo non è stato possibile provare il DNA e l'infotainment in quanto erano staccati Esterni: Bè qui ovviamente una cosa soggettiva, però a me lo Stelvio piace un casino. Vista da ogni angolazione mi piace, mi da un senso di compattezza. La vista che preferisco è quella laterale, il profilo è favoloso. L'esemplare in prova era grigio, che da oggi rientra tra i colori papabili per il futuro possibile acquisto(poi ne parlerò alla fine..) Interni: Ben fatti, sinceramente il 95% delle mie attenzioni erano rivolte alla qualità di guida dell'auto, però gli interni danno proprio una sensazione di qualità elevatissima. Non vado troppo oltre perchè, ripeto, ho prestato poca attenzione agli interni. Ho dato proprio una ripassata abbastanza rapida. A bordo: Appena mi sono messo al volante, la prima cosa che ho pensato è stata "wow, quanto caxxo è larga"! In effetti mi ha dato proprio questa sensazione, non tanto di lunghezza ma proprio di larghezza, devi farci un pò l'occhio ma alla fine ti ci abitui in pochi minuti. Il volante mi piace da morire, sportivo, piccolo ben fatto(con il tasto di accensione poi è uno spettacolo), i comandi sono tutti al posto giusto. Ho provato a toccare un pò i tasti del DNA, infotainment e volume e il feedback è molto buono. Lo spazio a bordo non manca, sono alto 186 ma anche dietro sia per le gambe che per la testa c'è spazio in abbondanza Alla guida: Eccoci, diciamoci la verità questa è la parte che tutti noi aspettiamo con maggiore enfasi! Dunque, non saprei nemmeno da dove iniziare quindi in questo capitolo faccio un discorso generale, poi ne aprirò altri tre relativi a cambio, dinamica e sterzo perchè meritano tre capitoli a parte. Cominciamo dal motore, c'è e spinge tanto fin da subito. Non amo i motori diesel anche per il loro rumore ma devo dire che qui è stato fatto un discreto lavoro e, soprattutto, la macchina è veramente ben insonorizzata. I 210 cavalli si sentono tutti, elasticità, ripresa sono al top, c'è poco da aggiungere! Dinamica: Qui mi ha letteralmente sorpreso, dopo pochi metri ti dimentichi completamente di essere alla guida di un suv e inizi a sparare dentro curve e controcurve senza che la macchina si scomponga minimamente, la trazione che arriva da dietro la senti tutta ed è uno spettacolo. Alla guida la macchina sembra molto più piccola e molto più leggera, è facile farsi ingolosire e cominciare davvero a divertirsi. Lo Stelvio mi ha dato la stessa sensazione che mi diede Giulia(anche se quest'ultima purtroppo la provai solo per pochissimi minuti), ovvero alla guida ti dimentichi pure dei cavalli che hai sotto le chiappe perchè ti gusti proprio la dinamica, l'handling..puoi avere il 180cv, il 200, il 210 o il 280 ma quello che non cambia e che ti fa godere è proprio la dinamica, aldilà dei freddi numeri, è qualcosa di pazzesco! Cambio: Qui si apre un capitolo a parte. La macchina è stata guidata da me e da mio papà, entrambi abbiamo sempre e solo guidato auto con cambio manuale, mio papà(questa recensione è frutto anche delle sue sensazioni che, avendo una certa esperienza in campo di auto, pesa sicuramente più della mia) è sempre stato "contrario" al cambio automatico e io come lui. Bè, da oggi il nostro mondo si è completamente capovolto! Il cambio zf fa un lavoro incredibile, ovviamente ci ho messo qualche minuto per abituarmi ed evitare di frenare con il piede sinistro, però è veramente eccezionale, in Drive è comodissimo ma in manuale, con le palette al volante, è una goduria assoluta! Quando poi ti da il calcetto nella schiena ti fa godere da pazzi! La velocità di cambiata è ottima, davvero un cambio favoloso. Ci fosse anche la possibilità del manuale su Stelvio da oggi, sicuramente, non avrei dubbi e prenderei lo zf perchè un'auto così merita un cambio così! Sterzo: Allora, qui sono in imbarazzo. Potrei definirlo incredibile, spettacolare, eccezionale e altri 500 aggettivi, ma tutto ciò non basterebbe per descriverlo. Va provato e basta! Uno sterzo così è tutto ciò che, chiunque ama guidare, ha sempre sognato. Anche qui ti ci devi abituare, onestamente nelle prime curve non riuscivo ben a capire come impostare correttamente le traiettorie, ma poi una volta che ti sei abituato questo sterzo ti manda in paradiso! è una cosa fuori dal normale. Davvero non so come definirlo, finchè non lo si prova non si può capire cos'è, è impressionante. Difetti: Per carità, come tutte le auto avrà anche dei difetti, io francamente non ne ho trovati. Però, ripeto, mi sono concentrato quasi totalmente sulla guida quindi non ho avuto modo di riscontrare dei difetti in così poco tempo Considerazioni generali: Di una cosa sono sicuro, si può essere patiti di auto straniere e andare avanti a comprare solo quelle, per carità ognuno fa le proprie scelte. Ma credo che, da italiani, si debba essere felici ed orgogliosi di aver sfornato un prodotto di questo livello. Stelvio, su strada, ha una presenza veramente imponente, si nota e ho notato tanta gente voltarsi a guardarla ed ammirarla. Quindi non si può che augurare ad Alfa Romeo di continuare così, di avere successo e di sfornare altri modelli di questa qualità Considerazioni finali: Stelvio è una seria candidata, in famiglia, per essere la prossima auto. In realtà è l'unica candidata, non vedo altre auto di questo genere che possano coinvolgermi in questo modo, nessuna può dare un piacere di guida così. Personalmente la scelta ricadrà sicuramente sul benzina, al 99,99% sarà il 200cv che, con questa meccanica, basta e avanza oltre ovviamente ad avere costi inferiori rispetto al 280(se penso poi al maledetto superbollo..) Alfa Romeo è tornata, stavolta per davvero. Il biglietto da visita di quest'auto è la sua scheda tecnica che farebbe eccitare qualunque persona che abbia almeno un minimo interesse nei confronti del piacere di guida. Qui, ragazzi, siamo su un livello stratosferico e difficilmente eguagliabile! Mi spiace non aver potuto provare il DNA e l'infotainment però non ha importanza, una macchina così dopo 5 minuti capisci che è quella giusta, che oltre a lei non c'è nessun'altra che vorresti avere. Permettetemi una piccola postilla, al diavolo la guida autonoma. Io la macchina me la voglio guidare per ogni singolo metro di strada che percorro! Agevolo alcune foto, scusate la qualità ma sono state fatte un pò al volo perchè non vedevo l'ora di mettermi al volante!
  20. L’auto provata è una Audi A5 2.0 TDI Cabriolet con cambio DSG . Cerchi da 245/40 da 18” KM dell’auto 16.300 circa. La nota ditta di noleggio auto che ama la fisica mi ha riservato questa gradita sorpresa . Peccato che il tempo inclemente di questi giorni non mi abbia permesso di abbassare la capote . Esterni L’auto è decisamente bella , ed a capote chiusa non sfigura rispetto al coupè . soprattutto a mio parere è riuscitissimo il raccordo padiglione bagagliaio, mente il muso è forse un po’ troppo lungo. Belli i cerchi da 18 a stella 5 punte . Il muso è il classico Audi forse troppo simile a sorelle e sorellastre. Interni Sedili in pelle buona qualità, ottimi feltri/velluti per tappetini e rivestimenti, cromature posizionate ad arte ed il solito design impeccabile, rendono questi interni quasi incriticabili. Siamo come sempre ai vertici della categoria, e poco importa che alla fine i materiali siano simili od uguali alle concorrenti ( con le stesse percentuali di plastica dura nei sedili e nei fianchetti portiera). L’intelligenza dei designer fa che questi particolari “scadenti” non si notino o passino inosservati . L’illuminazione a neon interna fa molto “Blade Runner” o film sugli anni ’80,. ma ha un suo fascino. Posto guida Lievemente infossato ma perfettamente regolabile. Il sedile è comodo e sostiene bene, il volante, come da tradizione bello come design e perfetto come dimensioni. Mancano le regolazioni elettriche, ma parlando di una cabriolet , esposta a possibili fastidiose piogge, non è una grave mancanza . A capote chiusa, la visibilità è ottima in avanti, scarsa nella tre quarti posteriore , dove i montanti spessi ostacolano parecchio, e quasi nulla posteriormente. Una telecamera è quasi indispensabile. Plancia e comandi Piatto forte e punto di forza dell’auto. Il design è semplice e impeccabile ( tutto è al posto giusto e dove te lo aspetteresti ), tutti i comandi sono a portata di mano ( anche sul tunnel centrale ) e l’uso sapiente dei particolari cromati e di metallo vero ( come la fascia centrale ) rendono la qualità percepita dal posto guida di livello quasi insuperabile. Perfino lo schermetto appeso dà più un impressione Ikea/Bauhaus piuttosto che di precarietà. Il bellissimo volante è solo la ciliegina sulla torta . Tutto questo fa sorvolare su qualche giuntura di troppo e sul fatto che le plastiche siano morbide in alto, ma dure in basso e sui fianchi del tunnel ( d’altra parte l’auto è una cabrio, e gli interni possono diventare esterni con il solo click del pulsante della capote J ) Abitabilità L’ auto è in pratica una 2 +2 piuttosto che una quattro posti. I posti dietro vanno bene solo per bambini / ragazzi . sono però dotati di prese USB e bocchette dedicate. Bagagliaio Non grande ma perfettamente rivestito di feltro ( compreso l’interno portellone ) con la chicca dei ganci di fissaggio cromati ed un layout di vani interni, reticelle e attacchi isofix da strappare l’applauso. La tipica cura Audi nella progettazione emerge anche in questi particolari secondari. Accessori Ci sono ovviamente tutti quelli principali che ci si aspetta su un’auto di questa classe e costo, compresi quelli a metà tra lo wow! e la cinesata come le frecce a scorrimento . Spiccano il clima trizona, i potenti fari a led, la possibilità di scelta da menù del comportamento dell’auto ( più completo del DNA Alfa ), e l’ottimo infotainment. Ciononostante si sente parecchio la mancanza di una telecamera posteriore ( ci sono solo i sensori anteriori e posteriori ) e del cruise control adattivo; inoltre mancano anche alcuni ADAS come l’avvertimento del superamento di corsia. Visto prezzo e classe, si poteva e si doveva fare di più. Comfort Ambivalente: se si giudica l’auto come una berlina, si apprezza l’ottimo assorbimento delle asperità nonostante i cerchi da 18”, il motore silenziosissimo e la scarsa rumorosità da rotolamento, ma il rumore proveniente dal tetto in tela è un po’ troppo alto soprattutto a velocità autostradali ( anche se diventa quasi fastidioso solo in galleria ) . Se si ricorda che è una cabriolet con capote chiusa, che in pratica permette lunghi viaggi senza problemi, non si può che lodare i tecnici Audi, in quanto credo sia impossibile fare di meglio. Motore Potente, elastico anche da regimi minimi, silenzioso e pure economo: che volere di più ? questa incarnazione del 2.0 VAG spiega più di mille giri di parole il perché del prossimo probabile abbandono del 1.6 . Difficile trovargli un difetto, se non qualche vibrazione/scuotimento nelle ripartenze dello Start & Stop. Accelerazione Quasi ottima in Dynamic, ( selezione che mantiene le marce più a lungo ) , buona in Auto. In entrambi i casi molto oltre le necessità dovute al normale traffico ed ai limiti vigenti. Ripresa Quasi perfetta in Dynamic ( modalità che effettua scalate preventive ) un po’ troppi contraccolpi in Auto. Per il resto, vedi Accelerazione. Cambio Un classico ed ottimo DSG 7 marce. Rapporti molto lunghi ( 1600 giri a 130 Km/h in 7 marcia ) , che però grazie al motore ed alla logica non pregiudicano le prestazioni. Inavvertibile in salita, in scalata, si avvertono contraccolpi in modalità Auto, mentre è quasi perfetto in modalità Dynamic. Sono presenti pure le palette al volante, francamente inutili visto la filosofia dell’auto. Utile l’autoselezione della posizione Park allo spegnimento motore. Per fare meglio, bisognerebbe adottare , come in qualche versione, lo ZF 8 marce . Sterzo Leggero, ma non troppo preciso e con scarso ritorno . Abbastanza influenzato dal sottosterzo , lieve ma chiaramente avvertibile. Comunque adatto al tipo di auto , da cui non si pretendono prestazioni rallistiche. Freni Modulabili , ma non troppo potenti, danno l’impressione di essere un po’ al limite . Può darsi però che il problema sia solo dell’esemplare da me testato. Tenuta di strada/Stabilità IL sottosterzo dovuto all’architettura è lieve , ma evidente anche nei curvoni veloci autostradali, ma una volta imparato a conviverci ( basta sterzare con un po’ più di decisione ), le doti dinamiche sono comunque di alto livello nell’ambito in cui l’auto è stata pensata ( autostrada/superstrada ). Ma non chiedetegli di essere una lama nel misto , non è la sua mission, molto meglio passeggiare sui lungomari a capote abbassata godendosi l’ammirazione degli astanti. . Consumo Andata in Dynamic, ritorno in Auto: totale 20 km/litro rilevato alla pompa. Anche se parte del ritorno è stata fatta sotto un nubifragio ( a proposito, nessuna infiltrazione dalla capote nonostante la forte pioggia, complimenti!! ) , quindi con velocità sotto i 100 km/h, direi che il risultato si commenta da solo . Aiuti alla guida Ci sono la frenata automatica d’emergenza ( non testata ) il rivelatore di stanchezza, che ti invita a fermarti dopo 2 ore, ed i sensori di parcheggio anteriori e posteriori . Ma poco altro. Mancano tra i principali , il superamento involontario di corsia, il cruise control adattivo e l’avvertimento angolo morto dello specchietto ( utile a capote chiusa ) Visto la classe ed il prezzo, un po’ poco. In conclusione Questa A5 cabriolet è il tentativo, riuscito, da parte di Audi di fare un’auto emozionale, mantenendo nel contempo le qualità quasi impareggiabile delle auto della casa ( per lo meno di quelle non strettamente imparentate con le altre VAG ) . Ed il risultato è un’auto a cui si fatica veramente a trovare un difetto, se non quelli legati alle doti dinamiche , francamente secondari, visto la mission dell’auto . Riuscire a progettare ed a costruire una cabriolet che è in pratica quasi sfruttabile a 360 gradi come la coupè corrispondente , è un impresa degna della massima lode, ed Audi ci è riuscita in pieno. Dove invece la critica deve essere forte e chiara è nella dotazione . Non è accettabile , nel 2018 che un’auto da 54.000 euro non abbia di serie accessori che sono di serie ormai su utilitarie da 15.000 euro, dotazioni tra l’altro ( come la telecamera posteriore ) quasi indispensabili in manovra. D’accordo che è la filosofia premium di farti pagare anche l’aria che respiri, ma qui si rischia di penalizzare troppo un’auto che francamente con quelle dotazioni sarebbe ottima in senso filologico. Ed anche così, facendo le giuste debite tare di costi obiettivi e di categoria, giudico razionalmente questa A5 la migliore auto che abbia provato negli ultimi anni ( anche se il cuore dice Giulia :lol: ) Anche se visto il prezzo e le mie finanze, posso solo sperare di vincerla come milionesimo cliente della nota azienda di noleggio.
  21. Sandro

    Prova Volkswagen Polo TGI

    A 3 settimane di distanza dalla sorellona Golf, oggi son riuscito a provare la Polo TGI. Stesso percorso dell'altra volta, quindi 25 minuti di test drive su strade miste: a scorrimento veloce, a scorrimento lento, quasi montagna. Fuori, la Polo è quel che è: una Golf in scala. La sua linea può essere noiosamente piacevole, o noiosamente noiosa. IMHO, non è qualcosa (specie quella a metano) che quando passa può far girare le teste alla gente e gridare al capolavoro. La vettura provata era in allestimento highline, quindi attualmente è quella in vendita più accessoriata ma che IMHO occorre comunque completare con la lista degli optionals: sensori di parcheggio antero-posteriori innanzi tutto e (perchè no?) anche una telecamera posteriore per aiutare nei parcheggi. Le due bombole del metano (che il venditore mi ha assicurato essere in acciaio) sono collocate sotto il bagagliaio, in quello che doveva essere lo spazio della ruota di scorta, ma sono posizionate meno "a sbalzo" rispetto a Golf, cosa che ha notevolmente giovato alle qualità stradali dell'auto. Il serbatoio della benzina è rimasto invariato, così l'autonomia combinata può arrivare ai 1000 km. Come la Golf, la Polo s'avvia direttamente a metano e non è possibile commutare manualmente a benzina. Internamente lo spazio è da seg.C di qualche anno fa, si sta comodi in 4 e all'occorrenza anche una quinta persona può starci. Come da tradizione VW, lo spesso montante posteriore e il lunotto piccolo riducono drasticamente la visibilità posteriore, ma l'esemplare da me provato montava i sensori di parcheggio. Gl'interni neri con cielo grigio non aiutano a dare luminosità o ariosità all'interno, tutt'altro. La IMHO gravissima barbonata che si nota immediatamente è il cambio meccanico a sole 5 marce. Poi dirò perché, secondo me, è una pecca così grave. Il sedile di guida accoglie senza essere troppo rigido né troppo contenitivo, suppongo fatto apposta per un uso non certo sportivo (e ci mancherebbe, data l'indole dell'auto); qua mancava la regolazione lombare, cosa che su viaggi medio-lunghi può farsi sentire. Su strada il piccolo 1.0 tricilindrico turbo a metano/benzina (da 90 cavalli) tradisce l'assenza del quarto cilindro solo al minimo ed in piena accelerazione, quando le vibrazioni si fanno strada sulla leva del cambio e sul volante. La manovrabilità è buona e anche la tenuta di strada, complice la notevole larghezza per una seg.B e la generosa gommatura, anche di serie con cerchio da 16 pollici per la vettura da me provata. Il tricilindrico risulta vispo ed agile, sale rapidamente di giri (sono arrivato a 4000 giri, oltre non ne ho avuta la possibilità) e le marce, comandate da una leva abbastanza corta e non lontana dal volante, entrano con facilità, senza lunghe escursioni della leva né indurimenti o impuntamenti di sorta. La nota veramente dolente è data dal cambio stesso: l'accoppiata del 5 marce col motore è alquanto infelice. Se la prima è normale, la seconda è lunga e la terza lunghissima, mentre la quarta e la quinta sono risultate adeguate su strada extraurbana veloce. Sarebbe da valutare in autostrada, ma non l'ho presa durante la prova. Comunque: situazioni stradali che con la Panda III a metano affronterei tranquillamente in seconda per poi passare in terza, con la Polo sono state uno strazio. Tornantini da affrontarsi in prima, col motore che chiedeva pietà, perché incapace di affrontarle in seconda e zone di rallentamento che normalmente affronto in terza costretto a farle con una seconda che risulta invece troppo corta, perché la terza è troppo lunga. Insomma, secondo me occorrerebbe un 6 marce - o magari il DSG. Nel misto medio-veloce, invece, mi son trovato presto a mio agio, giocando con terza-quarta-quinta tra le curve e pennellandole - ovviamente nei limiti del possibile. Non è una Giulia Concludendo: sono rimasto generalmente soddisfatto dell'auto provata. L'unica nota veramente dolente è il cambio a 5 marce, che trovo veramente inadeguato ed anacronistico per una 4 metri con chiare ambizioni d'auto tuttofare, anche osservando la lista degli ausili alla guida presenti di serie o a pagamento. VW tutto ciò se la fa pagare cara: una Polo TGI highline, configurata con ciò che ritengo necessario oggi per farsi 25.000 km l'anno, viene la bellezza di 22.000€ chiavi in mano da scontare. Per un'auto a 5 marce e senza regolazione lombare del sedile conducente.
  22. TonyH

    Citroen C4 Cactus HDi Shine

    È una mini prova, però mi sembrava carino condividerla. Provata oggi, approfittando del ponte siamo passati in Citroen perché volevo far vedere a mia moglie la C3 Aircross, sulla carta papabile sostituta della sua Note. C'era esposta anche la nuova Cactus è complice la buona figura rimediata su 4R ci siamo curiosato anche quella. Anzi, essenzialmente solo quella visto che la Aircross è andata di traverso alla signora. A nessuno dei due piaceva la precedente....però su questa hanno lavorato bene, migliorandola tantissimo. Volevamo un preventivo, ma correttamente hanno detto che sarà meglio tornare quando si sapranno le campagne promozionali di maggio. Così ho strappato una prova. Non lunga perché era in riserva sparata e non mi andava di scendere e spingere...però una mezza idea me la sono fatta. Anche sui contenuti hanno lavorato molto. Hanno corretto alcune grosse ingenuità (adesso il volante è regolabile anche in profondità, almeno qualche tasto fisico è presente....). Ne permangono altre (assenza contagiri e almeno bocchette posteriori per i miei gusti). Permane l'ottimo sfruttamento degli spazi, la macchina è lunga solo 417cm però ha spazio a sufficienza e un bel baule (, soglia un po' alta). Con un sedile posteriore scorrevole farebbe faville. La cosa che mi ha stupito di più in positivo è....il comfort. Sedile a prova di culone, regolazione lombare. Vetri inspessiti rispetto alla precedente e il nuovo sistema di ammortizzatori lavora davvero bene. Ho volontariamente cercato le buche....e le digerisce davvero alla grande. Sembra una macchina ben più grossa come assorbimento e acustica. Viceversa la dinamica è....da comfort. Molto filtrata soprattutto di sterzo, non vuole essere strapazzata. Ma va bene così. Direi che il suo spirito è macinare strada. il motore è il classico 1.6 HDi da 100cv. Ben insonorizzato (si sente solo in accelerazione), muove la macchina con buon brio. Il cambio invece è il classico PSA a 5 rapporti...assolutamente mediocre, la componente meno riuscita della vettura. In conclusione. Migliorata molto. Adesso è praticamente una C a tutti gli effetti (con qualche piccolo veniale peccato) e un'ottima dote da offrire. Penso tornerò a provare il 1.2 THP che è quello di nostro interesse e per farla provare anche alla moglie (oggi non ha potuto perché avevamo Giulia e non può salire nelle auto in test)
  23. Ultimo test finalmente qualcosa di serio e divertente, 260cv con 4 ruote motrici un bel telaio ottimo assetto e 260cv che spingono. peccato per il cambio 8 marce automatico in opzione che non è il massimo della velocità. Per il resto in modalità sport affrontare curvoni, curve ed avvallamenti anche in velocità è un piacere.-
  24. Eccomi a bordo, per la prima volta di una 500X, nella versione dotata del conosciuto 1.4 multiair da 140cv a benzina, accoppiato al cambio a 6 rapporti manuale. Allestimento Urban Look, motore bello presente, a tratti anche troppo per come diventa rabbioso in modalità sport, finiture belle da vedere, a parte i sedili che non mi convincono neppure come comodità. cambio un filo duo, ma rapporti non troppo lunghi, il motore spinge già in basso e senza pause fino a 4800 5000 giri poi cala molto. consumi sui 14 litro di media se non si esagera. seguiranno foto e video. video interni
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