Vai al contenuto

steve61

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    1042
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da steve61

  1. Forse sono un po provincialotto(e ti prego di contraddirmi perchè così capisco meglio essendo io un "tecnico" più che un teorico come un economista),ma io la crisi nella vita di tutti i giorni proprio non la vedo...a parte me stesso che da quest'anno non faccio più abbonamenti IC ma solo Regionali perchè quelli delle Ferrovie sono dei ladri e ogni mese fanno aumenti degni del prezzo della benzina.

    Con chiunque parli (e ho più amici "poveri" che milionari,nemmeno io sono un rampollo di buona famiglia) sento sempre parlare di portatili nuovi,lettori mp3,auto nuove e che auto!,vestiti con prezzi da capogiro,belle vacanze (e mi ci metto dentro pure io) ecc ecc...

    Vero,Parma è una città che caga soldi e pure Piacenza non è messa malissimo visto la nostra generale tirchiaggine scritta nel DNA...però io qui di segnali così terrificanti non ne vedo, anzi vedo tanti negozi con scritto "cercasi commessa" ed io stesso ho ricevuto più proposte da negozietti di informatica per piccoli lavori di assistenza, non mi faranno certo CEO però se fossimo con le pezze al culo non penso che si metterebbero ad assumere a caso.

    Forse le bance sono la punta di un iceberg,io questo non lo so e non ho le conoscenze per capirlo però sinceramente :roll: non vedo ancora file di disoccupati per strada, come non abbiamo visto il petrolio a 200$ come certi coglioni avevano detto e altrettanti coglioni avevano abboccato

  2. Non per essere tragico, ma con i crolli odierni credo sia finita l'epoca dell'economia virtuale.

    E' ancora presto per sapere se si tornerà a zappare la terra, ma è certo che vi sono tantissimi segnali che la crisi finanziaria sta cominciando ad avere ripercussioni sulla vita di tutti i giorni. Le banche sono in forte crisi di liquidità, e vi sono tante segnalazioni di "chiusura" del credito in particolare nei confronti delle piccole e medie aziende che operano nel settore delle costruzioni, e da qui potrebbe partire una nuova miccia, quella della bolla immobiliare. Partita questa non so cosa si potrà salvare.

    Forse la soluzione per cercare di far ripartire l'economia a livello globale, potrebbe essere quella di veder crollare il prezzo del petrolio al di sotto dei 50 $ il barile, e di abbassare notevolmente tutti i prezzi dei beni e servizi di prima necessità, dall'energia, al pane, alla pasta, e via discorrendo, in modo da far ripartire i consumi.

    I ricordi dell'altra grande crisi che ho vissuto, quella petrolifera degli anni settanta, sono ancora abbastanza presenti in me, ma quella che stiamo vivendo in questo periodo (e con le conseguenze che porterà), mi sembra senz'altro più grave.

    Forse questa crisi è frutto, sotto certi aspetti, non solo degli strumenti finanziari perversi messi in giro in questi anni ma anche DEI MEZZI che hanno potuto diffonderli e trasmetterli, INTERNET ED INFORMATICA in primis.

    Forse si tornerà ad apprezzare cose più semplici ed a vivere in modo meno frenetico ... un cambiamento in meglio, spero.

  3. beh, i miei colleghi americani mi fanno notare una cosa interessante.

    il problema, mi fanno notare, non è tanto nella banca che crolla quanto nell'indotto.

    dal ristorante di lusso alle piccole aziende.

    Infatti è quello che temo anch'io; l'intero sistema in questi giorni ha come preso una gran botta, ma non fa molto male perché ancora "calda"; passato questo effetto cominceranno i dolori, non per tutti ma quasi.

  4. Quella di oggi per i mercati di tutto il mondo è una giornataccia, ma di quelle che resteranno parecchio nella memoria degli addetti ai lavori. I titoli stanno letteralmente cedendo, tanto che ad esempio Unicredit è stato sospeso per eccesso di ribasso. Le banche faticano ad avere liquidità; la mia banca in questi giorni mi ha già chiamato due volte per spostare la mia liquidità (che non è gran cosa) su loro prodotti, pur di avere disponibilità: non mi era mai successo ! Se vi succedesse, state fermi; in questo momento il miglior posto per i soldi sembra sia il c/c o il materasso.

    I nodi stanno venendo al pettine ed oggi i forum di economia sono letteralmente intasati, a dimostrazione che c'è molta preoccupazione in giro. Anche le autorità monetarie stanno reagendo in ordine sparso ed in evidente stato confusionale.

    Sembra quasi che ci si aspetti il peggio, anche se non si capisce quando questo arrivi.

  5. Tornando ad una visione più globale sono convinto che la crisi finanziaria di questi giorni avrà ripercussioni notevoli sul mercato auto; oltre alle decine di migliaia di licenziamenti già avvenuti (ed a quelli che avverranno) ed al clima generale di incertezza, c'è il preoccupante dato dei soldi persi in questi giorni nelle borse di tutto il mondo che difficilmente saranno recuperati entro breve tempo; risparmi persi che equivalgono allo stop nei consumi di beni durevoli. Nella sola Russia, mercato emergente per l'auto, la borsa in questi giorni è semplicemente crollata, bruciando qualcosa come 425 miliardi di $; oltre al mercato della nostra europa subirà un forte rallentamento anche quello russo che era diventato ultimamente una specie di sfogo per le sovraproduzioni di auto. Mi spiace, ma prevedo lacrime e sangue.

  6. Tutti questo bei FINANZIERI d'assalto, per i quali 1+1 può dare come risultato quello che si vuole ma non di certo 2, ci stanno portando verso un periodo non breve ( qualche anno ) di incertezza assoluta; non so ( e forse nessuno lo sa ) se l'effetto domino che si sta avviando con questi fallimenti più o meno colossali sia solo all'inizio o se finisca senza altri bruschi scossoni. Certo è che nella finanza ( finalmente ) nulla sarà più come prima; tale settore era ormai diventato peggio di una bisca clandestina e tutti lo hanno avallato facendo finta di nulla, tanto che questi buchi colossali spuntano improvvisamente come i funghi dopo una bella acqua nel secco bosco.

    E' tempo che questi soggetti scompaiano definitivamente e che l'economia venga riconsegnata ai RAGIONIERI per i quali 1+1 dà sempre e solo 2.

  7. Il Tricheco con questa politica assurda sta facendo solo una cosa: risollevare i conti di quelle banche europee che si erano trovate in difficoltà nella concessione di mutui e crediti a persone che non avevano le capacità economiche per farvi fronte e di rimpinguare le riserve delle altre che in un momento come questo, nel quale i clienti stanno disinvestendo a più non posso, si possono trovare a corto di liquidità. Paghiamo quindi noi con l'incremento degli interessi ciò che le banche non sono riuscite/non riescono ad incassare da quella clientela alla quale hanno concesso in modo grottesco soldi senza verificarne la futura capacità di rimborso.

    Il pretesto dell'inflazione se lo può tranquillamente mettere in quel posto, tanto non siamo fessi.

  8. Teniamo inoltre presente che a luglio arriverà un ulteriore incremento dei tassi di interesse da parte del Tricheco pari a 0,25 punti percentuali, che avranno indubbi riflessi sui tassi applicati da banche e finanziarie sui prestiti al consumo.

    Altro dato significativo sulla fase di stallo nella quale stiamo entrando sono le domande ai Comuni per nuove concessioni edilizie; nella mia zona i cali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si aggirano sul 50%.

  9. la yaris è una bella macchinetta:

    1-è abitabile

    2-ha bagagliaio

    3-ha una linea piacevole

    4-ha interni moderatamente graziosi

    5-ha buoni motori

    6-è affidabile

    7-non è cara

    8-sta benino in strada

    9-è affidabile

    10-è sicura

    pur non eccellendo in nulla (forse al punto 9 anche se ho sentito gente che, com'è fisiologico che sia, qualche rognetta l'ha avuta), sembra non avere difetti e, in effetti, è così.

    io quando vedo sul forum qualche indeciso tendo sempre a consigliare l'alternativa italiana un pò perchè valida e un pò perchè dietro l'unica grande azienda italiana rimasta ci sono lavoratori italiani e gettito fiscale. qui, tuttavia, non me la sento di farlo.

    il paragone con la yaris è un pò impietoso per la mitica panda: la yaris è mezzo segmento sopra ed è un progetto più moderno.

    certo, se in lizza ci fossero anche gp e/o 500 il discorso sarebbe diverso...

    dispiace un pò che fiat, che proprio adesso presenta sul mercato un'offerta di modelli piccoli di qualità assoluta, si trovi a perdere un cliente soddisfatto dopo che l'ha accompagnato per tanti anni...:(((:(((:(((

    permettimi di risponderti con riferimento alla 1^ serie che posseggo:

    1-è abitabile: né più né meno della altre; dietro non c'è questa abbondanza di spazio, ed ogni volta che salgo per guidarla, immancabilmente sbatto il ginocchio destro contro la parte della plancia;

    2-ha bagagliaio: dove ?

    3-ha una linea piacevole: ok

    4-ha interni moderatamente graziosi: plancia con plastiche troppo rigide che si graffiano facilmente; rivestimenti sedili a dir poco penosi;

    5-ha buoni motori: il 1.0 è fiacco e prima di fare un sorpasso bisogna farsi il segno della croce (confermato anche dai proprietari del nuovo modello);

    6-è affidabile: ok

    7-non è cara: per quello che offre certamente sì

    8-sta benino in strada: a mio parere soffre di rollio in curva

    9-è affidabile: ok

    10-è sicura: lo spero

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.