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Regazzoni

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Risposte pubblicato da Regazzoni

  1. NO

    O coupè e spider con tetto in tela o coupè e basta. Coupè-cabriolet no.

    Punto. :D:-P

    :?Ecco, io ero stato un'attimo più diplomatico, ma il concetto è quello.

    Forse interessante la possibilità dell'hard top identico al tetto della coupè da fornire come optional invernale per la spider (tipo SL vecchia serie).

    Ma sempre qualcosa di complicato da mettere, giusto per i mesi invernali: niente lusso da fighetti, un auto old stile.

    Niente da dire contro le CC: però non fanno rima con sportivo, ma con pratico (se l'auto è economica) o lussuoso (se l'auto è costosa).

  2. In base alla catena degli incidenti, direi che nutro malignamente qualche speranza...:twisted:

    Per carità, non per il Papa: non mi è ancora simpatico, nè penso che fosse la persona giusta, ma a queste cose "provvede" qualcun'altro.

  3. Secondo me democrazia vuol dire: se siamo in 50 milioni, votano 10 milioni che non e' il 50% +1 e 40 milioni se ne fregano e non votano, la maggioranza dei 10 milioni che hanno votato decide per tutti.

    D'accordo sul resto, ma l'ultimo ragionamento è parecchio rischioso.

    Dare ad una minoranza schiacciante il potere di decisione è una cosa parecchio pericolosa e che dà seri rischi.

    E comunque ripeto: chi ha forzato (anche con mezzucci o colpi bassi) sull'astensione lo ha fatto perchè era evidente che il referendum sarebbe passato (fosse anche col 35-40% della popolazione totale a favore).

    Sia chiaro quando mi riferisco a "chi ha forzato sull'astensione" o cose del genere, non mi riferisco a chi ha scelto di astenersi.

    L'astenersi è un diritto.

    Promuovere e incitare l'astensione a nome di partiti, movimenti ideologici, religiosi, mezzi di informazione (e non a titolo personale) è un'oltraggio alla democrazia e alla Repubblica Italiana.

  4. Tenendo conto che in base alle notizie di qualche mese fà tutto sembrava buttato nel cestino, la, se pur vaga, possibilità che la producano a breve è una notizia grandiosa. Smentirebbe chi dice che il marchio Lancia è lasciato a se stesso.

    Soprattutto mi auguro che si tratti di una produzioni di media-grande serie, non qualche centinaio di esemplari per collezionisti.

    E' una macchina con grosse potenzialità, sia di ritorno d'immagine sia di vendite.

    E poi coprirebbe alla grande il buco lasciato dalla Fiat Barchetta (lo sò che non è una spider, ma lo spirito è simile).

    E' davvero un auto bella nella sua semplicità di linee.

  5. Un esempio su tutti:

    Porta a Porta, la trasmissione d'informazione (disgraziatamente e forzatamente) più seguita.

    Speciale referendum. Chi invitano come rappresentante del mondo scientifico per il SI?

    Il dott. Antinori: il Menghele italiano, l'uomo che stà tentando di essere il primo imbecille a clonare un essere umano.

    Logico che le ragioni del SI vengano travisate, o meglio, volutamente falsificate.

    Antinori vuole togliere la legge 40 perchè è il primo passo verso la legalizzazione della clonazione: è logico che sconvolgerà e schiferà chi è indeciso, farà venire il voltastomaco a chi è per il SI e darà un orgasmo a chi specula sull'astensione.

    Consoliamoci almeno un pochino con una bella immagine dell'Italia come dovrebbe essere. Fonte Repubblica.it

    ciampi5ug.jpg

  6. si, è anche vero che (giustamente) il corriere della sera ha parlato del referendum in maniera approfondita da un bel po' di settimane, ospitando tutti i punti di vista...

    Infatti. Io l'ho usato come fonte non schierata per fornire ai miei genitori informazioni (vere e imparziali) sul referendum.

  7. purtroppo stiamo perdendo..si doveva raggiungere il 35 alle 22 per farcela...

    oggi ha perso la scienza, la laicità dello stato, e ha vinto chi ha imposto una visione settaria, basata su credenze e dogmi, a tutti.

    ha vinto ruini in versione talebano..

    cmq se fosse per loro non ci sarebbe neanche il divorzio...

    condivido l'idea che alla fine..tra 20-30 anni chiederanno scusa..dopo galileo,agli ebrei, agli indios...a montalcini e a veronesi.

    è una giornata triste...hanno sfruttato l'astensionismo fiseologico...e non hanno combatutto in modo leale con la semplice forza delle idee.

    i conti sono presto fatti: 25-30% non va mai a votare..e nel referendum sono anche un pochino di +.

    togli quello..è difficile arrivare al quorum..con il 25% di astensionisti militanti.

    e poi se ci metti il comportamento scorretto delle tv, il fatto di averlo fatto in questo giorni, etc...era un impresa.

    ciao

    Quoto in pieno, specialmente l'abuso fatto dai (e dei) mezzi di informazione: praticamente tutte le TV controllabili dal premier hanno taciuto il più a lungo possibile e hanno messo fumo negli occhi quando non potevano fare altro.

    E i peggiori sono stati i programmi di informazione e i TG: ero sgomento sentendo sabato pomeriggio il TG4 parlare del "referendum che vuole abrogare la legge 40": se non è disinformazione!

    Anche molti giornali non sono stati da meno; spero che L'Ecodi Bergamo pubblichi la mia lettera di denuncia: hanno riservato 2 pagine al giorno al referendum e sempre dichiaratamente inneggiant l'astensione; in 2 settimane ho contato tre o quattro articoli per il NO e un paio di trafiletti di gente che si dichiarava per il sì (e non erano nemmeno interviste, erano degli stralci di dichiarazioni spontanee).

    E poi si chiedono perchè abbiamo paura che Berlusconi possa comprarsi il Corriere (ed ha già fatto una legge che gli permette di farlo tra pochi anni!)

    Scusate lo sfogo, ma non si tratta di politica, si tratta di etica!

  8. Infatti poi dal vero la presunta somiglianza con cordoba nel posteriore (la parte più proporzionata del design 159 secondo me) non esiste.

    Era solo un effetto dovuto ai cerchietti cromati nei fari e alla prospettiva improponibile di alcune foto di prototipi (tipo quelle in autogrill sulla bisarca).

  9. ...

    3) non si può dare a un paese che comincia a faticare ad arrivare alla fine del mese un quesito tecnico che riguarda poche migliaia di coppie e, tra queste poche, ancor meno che possono permetterselo (nessuno ha detto che la fecondazione assistita costa da pazzi);

    ...

    7) chi come me non ha votato lascia impregiudicato il diritto alle migliorie opportune nella sede opportuna.

    Ho qualcosa da obbiettare:

    - Non sono certo così poche le coppie interessate da questa legge. E, essendo un attimo lungimiranti, saranno sempre di più: la sterilità (in forma più o meno grave) è in fortemente in aumento, specialemente in Italia e le cause sono innumerevoli, prime delle quali varie forme di inquinamento.

    E la diagnosi preimpianto riguarda potenzialmente tutti.

    Forse è la legge 40 che riduce a poche le coppie che possono accedere alla fecondazione assistita.

    - La sede opportuna ha già dimostrato di non avere la volontà di modificare la legge: il tempo di farlo c'è stato. Il referendum è (o era) l'unico modo di costringere chi di dovere a rimettere le mani su questa legge, visto che comunque il 95% dei politici dice che questa legge effettivamente non và bene ed è da correggere. Il rischio è che per anni nessuna maggioranza parlamentare abbia veramente le palle per riprenderla in mano.

    -

  10. Non so se qualcuno ha giaà fatto questa domanda, ma...

    Ai quasi settanta che hanno qui dichiarato di voler votare e quelli che lo pensano, ma non l'hanno scritto:

    SIETE ANDATI AL SEGGIO?

    AVETE VOTATO?

    Il rischio, temo, oltre alla campagna (spesso disdicevole) per l'astensione, è che vinca la pigrizia e lo sconforto e che non vada a votare anche chi vuole farlo.

    Ricordo che uno dei motivi per cui molte teste importanti hanno premuto l'acceleratore sull'astensionismo è perchè sanno benissimo che la stragrande maggioranza voterebbe SI e l'unico modo per fermare una maggioranza è impedire il quorum.

    DOMANI MATTINA ANDATE A VOTARE!

  11. Premetto che io mi sono sparato il vecchio ordinamento (5 anni e piegare la schiena) ed ora esiste solo il nuovo ordinamento.

    Si presuppone che un fanciullo di 18/20 anni abbia acquisito un po' di responsabilità e quindi sappia gestirsi da solo e sapere se e quanto deve seguire le lezioni.

    In effetti all'università non ti costringe nessuno ad andarci. Puoi saltare le lezioni a tuo piacimento e non devi giustificare niente a nessuno.

    In teoria puoi sostenere gli esami di fine corso senza aver mai frequentato il corso, ma semplicemente studiando per conto tuo.

    Ci sono però alcuni docenti e corsi che prevedono l'obbligo di frequenza. Questo vuol dire, di solito, che si prendono le firme dei presenti e c'è un numero max di assenze che puoi fare.

    Cosa succede se manchi troppo spesso o non ci sei mai? Ce n'è per tutti i gusti.

    Alcune facoltà prevedono la distinzione tra frequentanti (cioè che seguono i corsi) e non frequentanti (cioè che non hanno tempo o voglia di andare a lezione): i secondi portano agli esami con un po' di programma in più e non possono accedere ai compitini ecc.

    Alcuni professori, lesame manco te lo fanno fare, ma di solito sono pochi.

    Alcuni professori sono solo contenti, vedi i corsi dei primi anni in cui ci sono 200 iscritti e le aule sono da 150 posti.

    Col nuovo ordinamento forse le cose si sono regolarizzate ( e ristrette ) un po', perchè quasi tutti gli esami prevedono più compitini intermedi durante il corso. Quindi sia che prendano le firme, sia che non le prendano, se non segui le lezioni, difficilmente puoi passare un compito che ti chiede gli argomenti spiegati pochi giorni prima.

    Comunque l'università ti lascia la libertà di scegliere quanti corsi seguire e quando sostenere gli esami (altrimenti come farebbero alcuni a metterci 10 anni a finire!).

    Per quanto riguarda le 4 ore di fila, ti ci devi abituare. Non è che spieghino per 200 minuti filati (Imparerai a conoscere ed amare il concetto di quartod'ora accademico): ci sono le esercitazioni, i laboratori ecc...

    Per i crediti non ti so dire di preciso, ma è un po' come i punti del benzinaio: per avere il premio devi collezionarne almeno un tot.

  12. Anch'io trovo inutile stare a spiluccare su cose del genere.

    Ho dato giusto un'occhiata e mi è già passato gran parte del buonumore dato dalla notizia.

    E' inutile stare a fare i confronti tra cose così assurde quali soni i sequestri di persona. Lasciate fare certe basse considerazioni a gente come Vespa, che vive di carogne e fantasmi di verità.

    Prendete tutti un respiro profondo...

    ... e pensate solo: è andata bene, è una buona notizia.

  13. La Cayman è un risultato interessante, ma la Brera rischia di avere un fascino impressionante, se viene presentata come si deve.

    Ci vorrebbe un film, di Holliwood magari, in cui la usano come auto del protagonista (tipo "il laureato" con la Duetto o tipo la miriade di film in cui appare la MV-Agusta F4: "Matrix Reloaded", "Fuori in 60 secondi", "Io, Robot", "XXX").

    Oltre a donare tremendamendamente al film, le darebbe la giusta visibilità internazionale.

    La Cayman è un'auto cheamerei provare, la Brera sarei orgoglioso di possederla.

  14. Mi riferivo agli interni, le linee esterne da sempre contraddistingono il design italiano con quello straniero....e nonostante abbia il pianale in comune con la nuova opel corsa, non si corre assolutamente il rischio di confonderle. Personalissima la linea dell'italiana....

    Perfetto.;)

  15. L'obiettivo Fiat su 199 è quello di raccogliere la più vasta utenza possibile per poter tornare a primeggiare in europa. E la chiave è quella di offrire un modello con tanta sostanza e rigore, senza strafare in inutili stilemi stilistici che non portano alcuna utilità pratica. Quindi si punta tutto sulla funzionalità e sulla qualità percepita. Un po quello che da tempo fa la VW. La plancia della 199 è quanto di più tedesco ci si possa aspettare. Dico tedesco perchè ha standard non comuni per una utilitaria Fiat. E 199 non teme il confronto con la nuova Polo sul piano delle finiture, ergonomia e qualità percepita.

    Un pò come è successo per Fiat Croma, dove un differente e saggio utilizzo dei materiali ha enormemente innalzato la qualità percepita, tant'è che sento spesso dire "non sembra una Fiat". Eppure...i materiali usati sono sempre gli stessi.....

  16. Una piccola considerazione, ma che forse varrà molto.

    Se volete andare a votare e se intendete votare si, andate al seggio domenica mattina, il più presto possibile.

    Sembra una cosa senza senso, ma se gli exit poll indicheranno che l'affluenza è molto elevata già da subito, quelli che non sono del tutto decisi o quelli che sono pigri e dicono "sono per il sì ma non vado perchè tanto non si arriva al quorum" saranno fortemente spronati ad andare a votare domenica sera o lunedì.

    E poi è il modo migliore per far capire, a chi promuove l'astensione in modo strumentalista, che si stà sbagliando.

    ANDATE A VOTARE SUBITO.

    FATE DEI MEDIA UN VOSTRO STRUMENTO E NON VICEVERSA.

  17. A parte il fatto che il New Beetle è nato CONTRO la volontà della dirigenza Volkswagen (Seiffert aveva detto che doveva essere solo un prototipo e che VW mai e poi mai avrebbe rifatto il Maggiolino) ma per iniziativa della Volkswagen of America e per una decisione personale di Piech, cosa te lo fa pensare?

    L'obiettivo iniziale (quando è stato dato l'OK al progetto era quello di vendere 100-150 mila macchine solo sul mercato USA). Poi queste stime sono state riviste al rialzo man mano che il progetto andava avanti. L'obiettivo al momento del lancio era 500 mila vetture ed è stato ampiamente superato, senza contare l'effetto traino (sempre negli USA) sul resto della gamma.

    Certo, da noi non ha venduto molto, ma del resto non è questo il tipo di macchine che appassiona gli automobilsiti europei e credo di essere tra i pochi che ne hanno una. Il New Beetle non era e non è certo una macchina pensata per il mercato europeo ma la tipica terza-quarta macchina per la famigla americana o la prima macchina per un neopatentato. Chettenefrega di avere un baule vero e quattro posti comodi se tanto in garage hai un mega-SUV o un monovolume. Del resto duemila da quelle parti è una cilindrata ridicola.

    Concordo pienamente sul fatto che sul mercato Americano la new Beetle ha acquistato un suo perchè.

    Effettivamente le mie considerazioni sono applicabili al mercato Europeo.

    Quello che non mi è piaciuto di tutto questo è proprio che l'immagine del Maggiolino, auto che ha mosso milioni di tedeschi e di europei, sia stata intaccata da quella della new Beetle che è un'auto modaiola e con pochi contenuti.

    Ripeto, esteticamente è un auto riuscita e che in un certo senso qualcuno doveva fare prima o poi.

    Ma dimmi, come possessore e utente,l'hai trovata all'altezza del marchio come qualità e robustezza?

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