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milus

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Risposte pubblicato da milus

  1. autodelta come non quotarti sulla breva,devo dire che come te anche io il peso non lo sento davvero,vabbè che poi quella è tutt'un altro genere di moto...ma comunque per la legge del contrappasso vostro,a me 20 kg in più van bene,visto che io son più alto di 1 e80,ma peso sui 70kg,quindi mi fan sentire meno fuscello in autostrada sui rettilinei :lol:

  2. Ma sonata,dipende tutto da i criteri di scelta di una moto del genere,e io,a meno che non parliamo di una supersportiva(che magari voglio protare in pista)il peso lo guardo in maniera molto relativa,sono le sensazioni che ti da la moto quelle che contano,sensazioni di guida che vengono dal telaio,dalla ciclistica,e sensazioni estetiche date anche solo dalla vista dello splendido telaio ad esempio,per cui,la triumph ancora ancora,ma kawasaki o peggio hornet,io non le piglio manco in considerazione(e chi ha preso questa shiver era già andato a "comprarsi" la z750,ma provata la shiver,non ha avuto più dubbi)

  3. il fatto del drive by wire credo che avendo lui ritirato la moto in questi giorni,non dovrebbe presentarsi,ma in ogni caso riferirò,per quanto riguarda il peso,non ho avuto questa impressione(anche se non è che l'ho guidata troppo),ma della ciclistica ne ha detto un gran bene

  4. Amisci!!

    Vi rendo partecipi di questo piccolo servizio fotografico che ho fatto per la Shiver di un mio amico,appena uscita dal concessionario,devo dire che in foto l'ho sempre snobbata ma da vicino mi ha fatto una ottima impressione,che spero di aver reso in parte giocando un po' con le foto(opportunatamente rimpicciolite!).

    Questo mio amico per il momento è davvero entusiasta dell'acquisto,e non posso davvero dargli torto,ho fatto anche un piccolo video del rombo se interessasse :D

    lato1kr8.jpg

    lato2bl6.jpg

    frontewb0.jpg

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    strumll6.jpg

    apriliavu8.jpg

  5. Ok, e di questo da piemontese (e FIERO, pare che l'unico che si debba vergognare in Italia è il sabaudo) me ne dolgo, perchè fu causato da sostanziale ignoranza della situazione e frettolosità del processo aggregativo.

    Voglio però fare un appunto. In che anno siamo adesso? Quanti anni sono passati dall'unità d'Italia? Possibile che in tutto questo tempo, che ha visto il succedersi di un sacco di governi, di colori, monarchie, repubblica, dittature (ci manca solo l'anarchia.....) non si sia riuscito a ricreare tutta l'eccellenza (che non nego) che vi era prima e si debba ancora parlare di sviluppo del mezzogiorno?

    Tony le cause furono secondo me non solo l'ignoranza,ma comunque ormai è meglio lasciar perdere,invece per quanto ti chiedi,io ho già risposto,anche all'inizio del tred,quindi è inutile che lo ripeta,altrimenti divento ripetitivo,ovvio non ritengo di avere la verità in mano,però questa è la mia idea

  6. sapevo che questo passaggio avrebbe creato difficoltà ;) adulescens-siderum (il secondo è genitivo plurale) va visto come una parola sola, neologismo latino moderno. Prova... In effetti ora che noto un errore in questo c'è, perchè dovrebbe essere genitivo singolare e non plurale, traducendo letteralmente, ma direi che sta in piedi lo stesso traducendo in italiano... :lol:(e poi in inglese)

    "Agitat" va legato a "rem", espressione idiomatica (azz ho usato la terminologia che si usa x l'inglese:pz) "rem agito".

    ax adesso è tutto chiaro,il problema è che banalmente non ricordavo il nick di riferimento,per cui volevo in qualche modo farci rientrare ste cavolo di stelle!:)

  7. Stev,in parte sono anche d'accordo con te,e neanche io voglio mettere in discussione i tuoi dati,vista la tua comprovata onestà intellettuale che in questi anni di autopareri hai dimostrato,però voglio dare un punto di vista diverso.La commissione Jacini,e qui mi fido di te perchè non me la ricordo,mostrava questa disparità,ma è anche vero,che i primi tentativi di dare una istruzione obbligatoria e gratutia al popolo,vennero proprio da Ferdinando IV di Borbone,nella seconda metà del settecento,e non riguardavano solo Napoli.Allo stesso modo,ai primi dell'800,ci furono varie lodevli iniziative di diffusione culturale(quà è vero legate più che altro a Napoli,che d'altronde era la capitale e quindi oltre ad essere favorita,era quella che dava inizio a certi mutamenti o esperimenti).La situazione di analfabetismo della popolazione quindi aveva trovato degli sbocchi,ma a seguito dell'unità,purtroppo,si ricadde indietro di parecchi anni,e l'analfabetismo in pochi anni si riallargò a macchia d'olio,e questo soprattutto per la politica scolastica di casa savoia,e per come fu attuata;esistono precise denunce in merito dell'insigne politico,filosofo e scrittore "napoletano" Francesco De Sanctis che insieme ad altri,poneva attenzione su come con l'unità,la situazione scolastica fosse peggiorata anzichenò in meridione.Per quanto riuarda strade,acquedotti e quant'altro,non mi sento abbastanza preparato da andare a fondo alla cosa,ma ho letto anche qui,varie cose molto diverse,c'è chi dice una cosa,chi un'altra,e a volte si da credito all'una o all'altra corrente solo in base alla convenienza o alla vicinanza "ideologica".

    Io non voglio essere nè nostalgico,nè trovare scuse o altro,però al di là di tutto,controbatto all'idea affermata di un nord già molto più avanti del sud,ma soprattutto faccio notare quando capita,che tutto ciò che di ottimo c'era in meridione,è stato spazzato via dal 1860 in poi(non proprio tutto,però insomma,ci siamo intesi)ogni primato industriale,ogni primato sociale e culturale,è andato via via scemando,e siccome molti purtroppo sottintendono spesso a spiegazioni "genetiche"(a costoro suggerisco il libro "La razza maledetta" ),questo a tutti i meridionali "feriti" come me fa male e da anche fastidio.

    La questione meridionale poi è alla base della mentalità spesso malata,che si è radicata e sviluppata nel nostro meridione,e per la quale,visto comunque il sempre più attuale esodo e la onnipresente mafia e corruzione politica italicamente e unitariamente diffusa,come ho già detto,non la vedo per nulla facile

  8. Numquam est seiunctionem disputanda!! Magna ignorantia cum suberbiaque rem agitat adulescens-siderum.

    ps: Novus qualis "neutro" membrum habemus... argomentum ab meretricibus itum est!!

    sulla seconda son d'accordo,sulla prima pure,se ho tradotto bene,ma sei andato un po' di maccheronico o sono io che mi sono troppo arrugginito?...io l'ho inteso come agitat adulescentis sidera,oppure era :cum.[...].siderum agitat adulescens? mo mi sono ingrippato e mi devi aiutare!:)

  9. ricrodo ai veneti che non si sentono italiani,o reclamano la loro indipendenza,che in effetti l'italia non è mia esistita,è l'unico stato che vanta una storia di unione millenaria è solo il sud italia,unito ufficialmente(senza contare la magna grecia e i romani)e contando qualche alternanza di nomi e suddivisioni,dal 1130,anno in cui sorse il Regno di Sicilia.

    Tra l'altro la parola Italia stessa indicava proprio la regione meridionale della penisola,da Italo,re degli Enotri.Questo solo per precisazione storica,senza voler entrare nei meriti della secessione,se sia giusta o no,e soprattutto fattibile o meno(e non credo proprio)

  10. Solo qualche commento commento:

    2) Il regno delle due Sicilie, piaccia o meno, al momento dell'Unita' era piu' arretrato del Nord e del Centro Si vedamo per esempio le Ferrovie ( 38 km contro un migliaio ) le strade 1700 comuni su 1800 erano senza strade di interconnessione e l'istruzione ( oltre il 90% di analfabeti contro il 40/50% del nord Italia )

    Steve permettimi ma questa è una maniera relativa di riportare le cose.Innanzituto i kilometri non erano 38 ma un centinaio,secondo in quanto a ferrovie,rispetto agli stati europei di prestigio,stava inguaiata tutta la penisola,che concentrava le ferrovie solo in alcune zone,non con l'intento reale di unire zone per permettere sviluppo commerci e quant'altro,in maniera oggi si direbbe sinergica,ma quasi per sfoggio.E così il conto dell'italia settentrionale non lo devi sommare e opporre a quello del sud.

    Il Regno di Sardegna ad esempio si dotò di 850km,solo in piemonte ovviamente,il veneto circa 500,però concentrati nella zona austro-veneta-ad esempio la linea trieste-vienna,e i borbone,invece,si dotarono di una linea di un centinaio di chilometri.

    Ma questo non vuol dire che il sud stava messo peggio in toto...

    - Fino a prima dell'unità d'italia,nelle casse dei Banchi Nazionali,c'era la maggior quantità di lire-oro conservata,rispetto a tutta la penisola(e del problema della carta moneta dei savoia mi pare ne abbimao già accennato)

    - Era presente il minor carico tributario erariale d'europa

    - La più alta quotazione di rendita dei titoli di stato

    - Napoli era la prima città d'italia per numero di pubblicazioni di giornali e riviste,per numero di tipografie,per numero di Conservatori,per numero di teatri,per percentuale di medici per cittadini,per numero di orfanotrofi e centri di assistenza sociale,la più bassa percentuale di mortalità infantile

    - La più grande industria navale per numero di operai

    - Prima flotta mercantile e prima flotta militare d'italia(seconda in europa solo all'inghilterra,che tra l'altro male vedeva questa cosa male,per cui alcuni stroici concordano nel vedere come la stessa annessione al piemonte era ben vista e appoggiata dal regno unito

    - Primo stato italiano per produzione di guanti

    tralascio perchè inutile tutti gli altri primati(se interessano leggete "le industrie del Regno di Napoli"),tutto ciò non è per mettere il sud in competizione con il nord,che avrà avuto anche lui dei suoi primati,ma per contrastare la favoletta del sud solo arretrato,e del nord che invece già gettava le basi per lo sviluppo industriale.Questi primati vanno letti solo nel senso che le basi per un futuro sviluppo si erano poste,o si stavano ponendo,pure a dispetto delle zone a latifondo,tipiche ad esempio della sicilia.

    Esistono atti parlamentari precisi in cui si fa riferimento ad appelli inascoltati di politici meridionali,che si opponevano al piano di deindustrializzazione che il governo decise per il sud,con conseguente tentare di investire solo nell'agricoltura...nella mia frazione del cavolo,di un comune che ora conta poco più di ventimila abitanti,fino agli inizi del 900 esistevano 4 proto industrie :liquori,tessile,tabacchi,alimentare...sono stati chiusi nel giro di poco tempo,e mia nonna mi racconta sempre di come i politici barattavano la perdita del lavoro con magari pensioncine,o favori di vario genere,il tutto per assicurarsi il voto...e fu così che zone in cui la gente si dava da fare,si sono trasformate in zone ad alta densità di nullafacenti..

    insomma la realtà sta in più parti,il nord adesso cammina bene,e la gente è lavoratrice e ha merita tutta la stima che vogliamo,però resto convinto che l'impianto politico dell'italia(fatto anche e soprattutto da politici del sud,che barattano il tornaconto personale con il benessere del loro popolo)non ha funzionato per nulla,e resto convinto che una soluzione come quella accennata da ax,potrebbe smuovere le cose

  11. ax,io capisco quello che dici,e sai che spesso sono in sintonia con quanto tu sostieni,ma ti assicuro,per conoscenza diretta di un certo malcostume e di un certo tipo di gente(..o gentaglia),che la situazione è inestricabile,e questi la testa non la cambiano,o se la cambiano ci vorranno anni e anni,e l'europa corre..per quello non faccio del vittimismo o altro,ma valutato il fallimento dell'istituzione nazionale,credo che solo interventi radicali e forti possano cambiare qualcosa...i romani nelle situazioni di crisi ingestibili eleggevano un dittatore...non dico tanto,ma ci vorrebbe un qualcosa di forte,e soprattutto uno sradicamento totale della malavita..perchè guarda caso,i comuni più inguaiati,sono oltre che quelli più popolosi e poveri,quelli a più alta densita camorristica...le altre zone intorno,cercano affannosamente di alzare la testa,ma per i motivi già detti,il tutto risulta più difficile.

    Ora sul perchè e sul per come possiamo dibattere,io ho una idea che penso sia chiara,ma fa niente,accetto anche chi dice che c'è una componente anticivica napoletana insita,però resta che si è giunti ad un livello che come in africa,o in sud america(guarda caso due altre colonie ;) ) è estremamente grave,e siccome l'italia è ancora unita,il problema,piaccia o non piaccia,se lo beccano tutti se non si invertono le cose dopo 100 e più anni.

    PS.una storica componente del napoletano di insofferenza verso certe costrizioni esiste(ma è relativa ai napoletani,non ai campani o ad altri meridionali)ma ti assicuro che nei giusti limiti,può anche essere una dote in più per certi versi,come lo è stata nel passato,ma adesso si è passato il segno,e forse si è toccato il fondo del barile,da cui ripeto,secondo me,tanti non hanno la forma mentis e la cultura adatta per rialzarsi da soli,ma vanno per così dire "costretti" a seguire certe regole.

    Spero d'esser stato chiaro,perchè comunque sono argomenti complessi...

    PS.starboy secondo me devi evitare di parlare di matrimoni,divorzi,ospitalità e fratellanza,oltre che non c'entrare niente,rischi il pericolo di sembrre un po' troppp ingenuo,per non dire altro,e te lo dico da fratello "duosiciliano" :)

  12. Concordo quasi su tutto ma qui mi scadi in basso come ha fatto qualcun altro sull'altro topic.

    Noi Polentoni siamo tutti stronzi,siamo tutti leghisti e sappiamo solo chiamarvi teroni sempre e cmq,quando invece tutto ciò non avviene e se non conoscete la situazione vi invito in una qualsiasi città della tanto odiata Padania,che poi tanto odiata non è visto la numerosa presenza di campani,siciliani,pugliesi e calabresi

    voglio sottolinearlo ma qui siamo davanti ad una situazione di razzismo a doppio senso e un po mi stupisce continuare a leggerlo su questo forum che si era da sempre distinto come massima espressione dell'unità nazionale tra gli utenti

    Non ne faccio una colpa di nessuno,ma siamo un po tutti pervasi da questo senso di vittimismo e lamentela continua:"noi" siamo sempre sfortunati,non guadagnamo mai abbastanza,il mondo ce l'ha con noi,abbiamo troppo da fare...e questo succede da milano a palermo,forse dovremmo iniziare a cambiare questo piccolo fatto,lavorare a testa bassa tutti e lasciare i pregiudizi degli sfottò e degli insulti fuori dalla porta

    davvero mi stupisco di come tu e qualcun altro,siate riusciti a capire questo dal mio intervento.L'ho riletto più volte,ma questo razzismo al contrario,questo voler dire che i nordici son tutti malamente non riesco proprio a scorgerlo,nè tantomeno vedo del vittimismo in ciò che ho scritto,per cui se io ti scado a dire certe cose,io rimango davvero spiazzato nel vedere come tu le abbia interpretate.

    In ogni caso,per chiarire,io conosco bene la situazione del nord perchè ci ho vissuto i miei primi 18 anni,quindi oltre a declinare cortesemente il tuo invito a recarmi in quella che chiamate padania,che risulterebbe per me del tutto inutile,ti dico che per quanto tu e altri non ve ne rendiate conto,le battutine,sono spesso il meglio che può capitare a chi è costretto a lasciare il sud.Le ho vissute in parte sulla mia pelle,e poi attraverso i racconti dell'80% dei miei amici che per lavorare stanno da firenze in su,ma comunque mi dispiace tirare fuori questo argomento,e mi fermo qua,perchè non c'entra nulla con quello che volevo dire.

    Rispondendo brevemente agli altri messaggi,invece,volevo dire che il senso civico di certa gente non può cambiare,perchè esiste una mentalità popolana estremamente diffusa,che non permette miglioramenti,potete farvi belli quanto volete con casco e carte per terra,ma voi siete nati e cresciuti dove queste cose vengono "inculcate" in ognuno fin da piccoli,ci si cresce così,con il senso del rispetto della legge o della comunità,quindi ritengo il più di questi argomenti solo inutili chiacchere.

    Io la mia l'ho detta,l'analisi storico culturale dei motivi può essere antropologicamente interessante,ma penso che alla maggior parte di voi non interessi,resta che per me,in certe zone,ormai si è al fondo del degrado,e da questo baratro non si esce facilmente se non con interventi forti e radicali delle istituzioni,anche perchè ripeto,tutti i laureati e la linfa vitale della popolazione,scappa al nord.

    Guarda caso,spesso,proprio la gente che sta al nord,poi quando viene qua,storce il naso su certe cose,o si prodiga nel rispetto delle basilari regole civili,sarà perchè ha ricevuto lo spirito santo?o forse ha conosciuto qualcosa che fino allora non sapeva manco esistesse?

    Se poi preferite invece sentirvi dire che voi avete gli inceneritori da 15 anni perchè siete più belli e bravi,non ve lo dirò mai :)

  13. saluti a tutti è da un po che non passavo da queste parti,e purtroppo l'occhio mi è subito andato alla discussione sull'emergenza rifiuti. Ho visto che il topic è stato chiuso,e anche se ne comprendo i motivi,me ne rammarico per l'occasione persa. Forse non potrei riaprire questa discussione,ma il mio non vuole essere un intervento polemico,e se i moderatori decideranno subito di chiuderlo lo capirei(al limite mi auspico che non venga perlomeno censurato). Volevo però porre l'accento su un problema che pur accennato qua e là,si è un po' perso nello scontro nord contro sud delle pagine incriminate. Purtroppo la situazione rifiuti della mia regione segna,a mio avviso,il fallimento totale della politica italiana,dall'unità d'italia in poi.Quelli che si stufano di sentir parlare di colpe storiche portino ancora un po' di pazienza,ma purtroppo ho il timore che i nostri mali vengano soprattutto da là,conducendoci all'impianto sociale e culturale che viviamo oggi e che si è radicato in maniera pericolosissima. Il nord vuole lavarsene per certi versi le mani,chi offende,chi ritiene i meridionali un peso,chi incapaci,e per certi versi alcuni discorsi li posso anche capire,ma la realtà è che l'Italia ha creato una colonia,impoverita,massacrata e prosciugata negli anni,nonchè lasciata in mano alla malavita organizzata e ad un impianto politico che dove ti giri ti giri c'è da sbattere la testa,e a chi dal nord accusa che comunque vengono votati,faccio presente che la politica sfrutta tra l'altro l'ignoranza e la ricattabilità di un popolo che ha perso il suo onore prima ancora della sua dignità,la mancanza di lavoro,i problemi sociali,la mentalità radicata in anni di meccanismi racimola voti rendono la massa dei grandi elettori delle marionette che vendono volentieri un voto per il proprio tornaconto personale,visto che nel niente assoluto ogni cosa può rappresentare un vantaggio...ci sarebbe solo da disertare in massa le elezioni.

    La situazione meridionale è gravissima,perchè il mio meridione,oltre a succhiare capitali assorbiti da mafia e politica,creando in parte un comprensibile risentimento del nord,che meglio vedrebbe reinvestiti quei soldi in servizi diversi,è privato nei fatti di tutto,non c'è senso sociale,ma non capisco come si possa formare il senso civico se uno cresce in zone senza nulla,dove lo stato non esiste,dove esistono certe leggi che ti costringono solo ad andare via. Ed ecco che torna la colonia,il popolo si divide in una massa altamente ignorante,facilmente manovrabile e ricattabile come detto,dall'altra un'altrettanto imponente massa di gente per bene che è "violentemente" costretta ad emigrare,all'estero ma soprattutto al nord. Questo è un dramma per il sud,in primis per i meridionali che non solo devono stare lontani da casa,ma beccarsi pure gli insulti,le mezze paroline,gli sfottò e le ironie di quelli che stanno al nord,in secundis,come può evolversi una società che vede prosciugate tutte le sue forze giovani,se tutti i lareati,soprattutto i migliori,vanno a portare il loro lavoro,la loro esperienza,le loro idee,nelle industrie del nord,come potrà mai cambiare la situazione?se si hanno idee imprenditoriali di un certo tipo,via,non si può fare niente,non ci può essere concorrenza dove non vengono offerti i servizi più basilari,e allora tutti al nord,e il sud continua a sprofondare dal 1860 ad oggi sempre più in basso. Forse vi sembrerà un excursus troppo generico,ma i rifiuti in campania sono l'apice di tutto questo schifo,le componenti ci sono tutte, politicanti italianamente approfittatori ed inetti,camorra,popolazione ignorante e spesso incivile.

    La storia dei rifiuti tossici del nord poi anche se alcuni di voi l'hanno contestata,è drammaticamente vera,e dimostra in mano a chi sta la campania. La situazione è tanto più caotica e pericolosa perchè contribuisce ancora di più a disunire e ad opporre il nord e il sud,con i governi centrali che non hanno mai saputo o voluto sradicare una volta per tutte il cancro del sistema mafia,mafia che ricordo seppur nata verso la fine del regno borbone,in un clima di grande incertezza,si è poi radicata capillarmente a seguito dell'unità d'italia e di una politica fortemente vessatoria nei confronti del sud,sostituendosi de facto ad uno stato che per molte cose non è mai arrivato. Una mafia che avvelena il sud,ma prospera anche con la complicità del nord e l'impotenza o la connivenza dello stato centrale. A questo punto ritengo che forse l'unico modo per uscirne sarebbe tornare relamente agli stati preunitari,visto il totale fallimento dello stato italiano,uniti da una confederazione federale,sulla cui tipologia non mi addentro oltre perchè non sono esperto di materie economiche,ma che sicuramente obbligherebbe il sud a scuotersi dal torpore in cui è rimasto e verso il quale è stato con ben poca lungimiranza,condotto. Mi rendo conto di aver scritto molto,e sicuramente in maniera un po' superficiale,per via della vastità degli argomenti trattati,ma il mio voleva essere anche uno sfogo in risposta alle tante cose sintetite in questo periodo,e soprattutto al veleno sputato su una terra già abbastanza martoriata e arretrata. Le realtà virtuose come il mio comune,più volte premiato per la qualità di vita e per la raccolta differenziata che si fa da anni(per le città da oltre 20mila abitanti,circa il 60% di differenziata)così come altre realtà sparse qua e là,mantengono sempre viva la speranza di un miglioramento globale,ma per alcune zone,concentrate nei dintorni di napoli e caserta su tutti,la situazione è al limite,e la politica e l'italia se non vogliono piangere in futuro,dovranno iniziare a intervenire direttamente e radicalmente... comunque ecco l'intervista a Saviano(magari dopo tutto quello che ho scritto ,se siete riusciti ad arrivare in fondo,visto che merita,ve la sentite un altro giorno :)

    YouTube - Roberto Saviano ospite a Rai 3

  14. Uno ci scherza però lo sapete che esistono veramente le crocchette vegetariane per cani e gatti? date un'occhio qua: AMÌ s.r.l. WebSite

    Comunque la soluzione non è non mangiare carne,ma il progresso piano piano porta anche a curare la crescita,il mantenimento e la macellazione degli animali,in modo non solo di limitare umanamente e per quanto possibile le sofferenze,ma riuscendo ad ottenere secondo me anche prodotti di qualità maggiore.

    Il problema è che con il boom demografico dei paesi emergenti,forse un comportamento del genere non garantirebbe le quantità necessarie,ma per noi in europa si può fare benissimo.

  15. a me invece fa quantomeno sorridere che ogni volta che si parla di diritti per gli animali,qualcuno esce fuori con la menata,ma pensiamo ai bambini del terzo mondo eccetera....ma che c'entra?il mondo è fatto di tante cose,e di certo chi si preoccupa per la sorte degli animali,non si dimentica neanche delle sofferenze umane.

    Se si seguisse questa logica,il problema non verrebbe mai affrontato,perchè tanto c'è sempre qualcosa di più importante di cui parlare.Una cosa non nega l'altra,anzi condivido la ormai celebre frase della Ghandi "Il grado di civiltà di un popolo lo si capisce dal modo in cui tratta gli animali”,e la Ghandi sappiamo di cosa si occupasse.

    Ovviamente le esagerazioni e le strumentalizzazioni di molti pseudo-animalisti non c'entrano niente a loro volta,ma la superficialità e l'indifferenza di troppi su questi temi mi fa pensare molto male

  16. Ragazzi ho letto un po' tutti i vostri interventi,forse un po' velocemente,ma mi sembra che sia uscita una sorta di giustificazione alla fine,del tipo,vabbè è natura,si uccide per mangiare...questo concetto lo trovo abbastanza fuorviante.

    Il video dei cinesi non so di che tratta e manco voglio vederlo,mi bastano quelli che ho visto in passato,ma il problema è dare per quanto possibile una dignità di morte agli animali da macello,e in europa,perlomeno in italia,la legge c'è ed è pure abbastanza buona...gli animali,pur capendo che vanno a morire,vengono storditi e uccisi il più velocemente possibile,in cina invece si vedono cose da brivido,compresi i cani appesi per il collo vivi e scuoiati.Il problema ovviamente è sempre economico,procedere in quella maniera costa di meno,ma noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa,ad esempio evitare di comprare pellicce(e non mi riferisco a noi singoli cittadini,o meglio non solo,ma soprattutto alle grandi case di moda,che ovviamente risparmiano parecchio a prendere pelli di volpi scuoiate in cina,piuttosto che in altri posti)oppure scegliere carne che non proviene da allevamenti intensivi,oppure evitare di bollire vivo un astice e magari spezzarlo col coltello da vivo(non è che non soffra,ma credo che la cosa sia più rapida).

    Comunque mio nonno contadino,era esperto nell'uccisione e nella lavorazione del maiale(conservo ancora la sua sacca con tutti i coltelli dentro)tanto che era un secondo lavoro per lui,e i maiali confermo che venivano e vengono sgozzati a testa in giù,almeno questo è ciò che avviene nelle campagne e masserie,e non penso proprio che persone abituate alla carne di maiale da supermercato non apprezzino un maiale cresciuto e ucciso in maniera casereccia,anzi,quando qualche mio amico o conoscente assaggia la carne di maiale nostra,sia bistecca con le pupacchielle,soppressata,ventresca(pancetta)e capocollo(lonza),rimangono letteralmente estasiati,ma in questo caso tanta differenza la fa pure ciò che mangia il maiale

  17. finalmente l'aprilia ha ritirato fuori una moto cazzuta(per il momento almeno dal punto di vista estestico).

    Comunque trovo questo tipo di moto davvero divertenti e "versatili",ti ci diverti in giro e ci giri pure in città con la ragazza dietro.

    Anche io preferisco la ducati,ma credo che l'aprilia avrà dalla sua il prezzo,che non è poco

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