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ivan306

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Risposte pubblicato da ivan306

  1. Salve, mi scuso per il mio silenzio e vi ringrazio per i suggerimenti. Nel frattempo ho percorso circa 6.000 km e l'auto sembra andare bene. Ho dovuto cambiare solo il manicotto dove è alloggiato il termostato perché si era crepato e perdeva un po' di liquido id raffreddamento ma ci può stare considerato l'alto chilometraggio. Cambiate le pastiglie anteriori ho deciso di tenerla, almeno altri due anni, sperando che non si verifichino difetti gravi. Svenderla per € 3000 mi lascia perplesso: i soldi per l'acquisto di un'altra auto ci sono ma non mi va di buttare questa considerato tutta la manutenzione che ho fatto e so com'è tenuta. In questo momento non ho neanche il problema di decidere se ripararla o cambiarla perché l'auto adesso va bene. Magari tra qualche anno non varrà più niente e la cambierò lo stesso ma per il momento posso spremerla ancora un po'.

  2. 2 minuti fa, Yakamoz dice:

    Valuta la tua propensione ad "arrangiarti" in caso di avaria. Quest'auto ti ha dato molte grane. Se rimanere di nuovo per strada, o il timore che possa capitare, è un sacrificio troppo grosso, permutala con un'altra auto. Spremi tutto quello che puoi sul prezzo della sostituta così compensi un po' la quotazione bassa.

    Se invece - tutto sommato - in caso di panne ti arrangi, e la perdita di tempo conseguente non ti crea problemi insormontabili (es. appuntamenti di lavoro che saltano), prova a tenertela. Di certo l'acquisto di un'auto nuova è una spesa maggiore rispetto a riparare la tua.

     

    P.S.: il guasto al termoventilatore del clima che problemi specifici ti dava?

     

    Ho la propensione ad arrangiarmi nel senso che non è un problema grave se resto in panne ma il problema più grave è il continuare a spendere soldi su quest'auto che è riuscita male. Mi sento un po' preso in giro. Il meccanico mi ha detto: ancora non ti si è rotto lo scambiatore di calore? (problema molto frequente su quest'auto).

    Il guasto al termoventilatore in realtà rendeva non funzionante il climatizzatore: display che lampeggiava e impossibilità di utilizzare il compressore del clima (in pratica solo ventilazione) ma era stato sostituito in garanzia.

     

  3. Ciao a tutti,

    possiedo una Lancia Delta 2.0 165 cv acquistata a km zero nel 2010 e attualmente con quasi 190.000 km. Negli ultimi due anni ho avuto una serie di problemi, molti dei quali poco legati all'usura del mezzo che mi stanno facendo storcere parecchio il naso e sto ventilando l'ipotesi di sbarazzarmene più per disperazione che per cattive condizioni attuali.
    Questa la storia dei difetti riscontrati:

    • in garanzia, a circa 30.000 km, mi è stato sostituito il termoventilatore del clima e un motorino
    • a circa 80.000 km, poiché lamentavo un "fischio" accentuato del turbo hanno deciso di sostituirlo (sempre in garanzia)
    • finita la garanzia il primo guasto verificatosi è stata la rottura di una corda del cambio
    • superati i 100.000 km, come è successo a molti su questo motore, si è rotta la pompa dell'acqua e quindi è stata anticipata anche la distribuzione
    • a 150.000 km si è rotto il radiatore
    • a circa 155.000 km purtroppo è ricomparso il fischio nella turbina che ha reso necessario un nuovo intervento (questa volta di rigenerazione dell'alberino e non di sostituzione)
    • 155.000 km: rottura braccetti sospensioni anteriori
    • 165.000 km: rottura collettore d'aspirazione, altro problema non raro. In pratica in questo collettore (di materiale plastico) oltre a passare l'aria c'è una piccola parte dove arriva il liquido di raffreddamento. Questa parte si è crepata e c'era una copiosa perdita di liquido. Per fare questo lavoro hanno dovuto smontare anche la distribuzione (pensavano che la perdita fosse dalla pompa dell'acqua e l'hanno smontata)
    • 173.000 km: revisione pompa alta pressione a causa del famoso errore P0091
    • 174.000 km: sostituzione ingranaggi climatizzatore e smontaggio dell'intera plancia e cruscotto
    • 187.000 km: ultimo capitolo del dramma: rottura puleggia damper a causa del cedimento del parastrappi in gomma. I pezzi di gomma con il movimento sono andati a finire nella cinghia di distribuzione provocandone l'allentamento. Risultato, un paio di bilancieri spezzati e per fortuna valvole integre. E quindi, per l'ennesima volta rifacimento della distribuzione e sostituzione dei 16 bilancieri
    • a questi si aggiungono i problemi di carrozzeria: rottura aletta parasole lato conducente, rottura pulsantiera alzacristalli elettrici, scollamento cielo abitacolo, rottura maniglia interna portiera lato guida e, dulcis in fundo, opacizzazione delle calotte dei fari

    Adesso sembra che l'auto vada bene ma l'imprevisto è sempre in agguato. Purtroppo tutti questi problemi si sono verificati a distanza di tempo e non mi hanno dato la possibilità di sbarazzarmi prima dell'auto.
    Ho fatto il conto e nel giro degli ultimi due anni ho speso quasi € 5.000 in riparazioni di manutenzione straordinaria e presso meccanico di fiducia (altrimenti il conto sarebbe stato ben più salato).
    Inoltre a dicembre dovrei fare la revisione, a gennaio dovrei pagare il bollo (circa € 350), cambiare le gomme e le pastiglie anteriori per un totale già previsto di circa € 1000.
    Sto meditando di cambiare auto a dicembre ma attualmente ho fatto preventivi e valutazioni varie ma non la valutano più di € 3000 attualmente (figuriamoci a dicembre). Difficile trovare un compratore privato con questo chilometraggio. Resta, poi, il dubbio che l'auto potrebbe essere efficiente per un po' (tre anni ?) dopo tutti questi lavori che ho fatto fare permettendomi di arrivare ai 250.000 km. La mia percorrenza annuale è di circa 23.000 km. Ma il dono di prevedere il futuro non ce l'abbiamo.
    Voi cosa fareste in questa situazione ?

  4. 8 minuti fa, TonyH dice:

    Le ho in misura 225/40 sulla Giulietta.

    Ne posso parlare bene, col vantaggio che sono molto leggere.

    Unica cosa che ignoro è la linearità al limite perché non ne ho avuto ancora il coraggio :lol: 

     

    Se ti è mai capitato hai provato ad ondeggiare l'auto da ferma e vedere se la spalla delle gomme ondeggia? Ed eventualmente la pressione la tieni come consigliato dalla casa? 

  5. 49 minuti fa, dallas dice:

     

    Bravo e Delta condividono più di quanto si possa pensare... ammortizzatori e molle sono gli stessi, poi è ovvio che dinamicamente cambi qualcosa ma prevalentemente secondo me è il passo maggiore a cambiare le cose. Ma nulla che abbia a che fare con la cedevolezza della spalla o meno....

    Che le Asymmetric 2 siano migliori delle 1 lo spero per Goodyear, sta di fatto che (esattamente come le 2 all'uscita o le 3 adesso) siano considerate come riferimento sul bagnato nei test dei pneumatici, ma ciò che questi non ci dicono è il degrado temporale, che mi ha costretto a cambiare anzitempo le gomme. Ad esempio, sulla 147 ho avuto 2 treni di Michelin Pilot Exalto 2, con il primo ci ho fatto 58.000 km in 4 anni (e conta che non me le avevano vendute con un dot freschissimo, avevano già 3-4 mesi) e le ho cambiate perchè erano pericolose come acquaplaning, ma la tenuta c'era ancora.... con il secondo ho venduto la macchina! Togliere delle gomme per scarsa tenuta sul bagnato dopo così poco sinceramente non mi era mai successo, e una delle anteriori aveva pure un bozzo da buca, cosa mai successa con le Michelin sulla 147 o sulla Bravo, sulla quale le ho dalla primavera 2013! Non voglio fare di ogni erba un fascio, come si dice, ma ho fatto tesoro di questa esperienza che ho voluto condividere, la mia futura scelta (spero la prossima primavera, per quest'anno le PS3 dovrebbero ancora reggere) è già decisa!

     

    Certo le Michelin hanno una percorrenza più alta però io preferisco una percorrenza inferiore e una sicurezza maggiore. Con le Asymmetric 2 riesco ad arrivare al limite dei 40.000 km facendo molta autostrada. Quando parlo di 40.000 km intendo dire prima che la spalla cominci a cedere e avere più rollio in curva. Un pneumatico sportivo comunque non riesce a fare lunghe percorrenze garantendo comunque ottime prestazioni. le Exalto 2 mi pare non sono di categoria UHP e il confronto con le Goodyear andrebbe fatto con le Pilot Sport

    4 minuti fa, bik dice:

    Alcuni chiarimenti:

    - Delle Potenza RE050a quando erano in procinto di essere sostituite dalla nuova serie Potenza hanno spostato la produzione dagli stabilimenti principali ad uno stabilimento polacco, ed i pneumatici fabbricati in questo stabilimento erano qualitativamente inferiori come tenuta e silenziosità.

    - Riguardo all'invecchiamento e alle perdite di prestazioni non conosco il comportamento delle Goodyear asy, le Michelin hanno un ottima resistenza all'invecchiamento, ma una mescola di base più dura, che affiora verso i 4mm, che porta ad una tenuta minore sul bagnato ed una maggiore rumorosità, questo sui pneumatici turistici (energy, primacy, pilot exalto) mentre le Pilot sport non hanno quel tipo di costruzione.

     

    Benissimo: e quindi bisognerebbe verificare la percorrenza media delle Pilot Sport per capire rispetto a Goodyear come sono messe

  6. 17 ore fa, ilmerovingio dice:

    piccolo ot

    quanti km ha la delta?

    problemi di rilievo?

     

    chiedo perché l'ha appena presa mio fratello

    piccolo ot

    quanti km ha la delta?

    problemi di rilievo?

     

    chiedo perché l'ha appena presa mio fratello

     

    Ciao,

    non so che motorizzazione ha preso tuo fratello: io ho il 2.0 multijet 165 Cv.

    Sono quasi ai 160.000 km e non è stato tutto rose e fiori.

    Problemi di rilievo: ho dovuto sostituire 2 volte la turbina: la prima a 80.000 km (in garanzia per fortuna) e la seconda a 150.000 km (che in realtà ho fatto rigenerare). Sentivo un fischio in accelerazione e l'ho fatta controllare e per evitare danni più gravi era necessario sostituirla.

    Il mio meccanico di fiducia ha detto che il DPF troppo vicino alla turbina che quando rigenera produce troppo calore. In realtà ho fatto sempre i tagliandi a 30.000 km ma mi sa che è stato questo: l'iolio degradato ha prodotto un'usura prematura dell'alberino del turbo e si è resa necessaria la sostituzione.

    Adesso farò un cambio olio ogni 15.000 km.

     

    Altri problemi:

    si è rotto il radiatore a 150.000 km

    la distribuzione deve essere anticipata perché la pompa dell'acqua si può rompere prematuramente

  7. 37 minuti fa, dallas dice:

    Avendo la gemella della Delta e la stessa misura di pneumatici mi permetto di intervenire. Sono piuttosto contrario ai Goodyear poichè, trovandoli come primo impianto (erano ancora gli Asymmetric prima versione, per carità), mi sono trovato delle gomme molto pericolose sul bagnato a meno di 3 anni dalla data di produzione (e la vettura era stata prodotta e consegnata nel giro di pochissimo tempo, per cui non erano stati sottoposti a lunghe soste al sole) con un battistrada residuo di 5 mm abbondanti e circa 30.000 km percorsi. Al cambio ho preso delle Michelin Pilot Sport 3 e questo problema di perdite repentine di aderenza non si è mai più presentato, quindi starò ben lontano da Goodyear. Magari all'inizio saranno fantastiche, ma nel tempo le mie erano peggiorate moltissimo.... Sicuramente la spalla delle Michelin è più morbida ma non è nulla di trascendentale, in fin dei conti l'assetto delle ns. vetture è molto soft per cui la spalla leggermente più cedevole non comporta variazioni di comportamento che siano avvertibili. Al cambio prenderò di nuovo Michelin (c'è il nuovo Pilot Sport 4 appena uscito) o Continental, per rimanere su dei prodotti che mi danno una garanzia di prestazioni nel tempo.

     

    La gemella della Delta sarebbe la Bravo ? Già sulla Bravo la dinamica è differente perchè più corta e ha una distribuzione dei carichi differente e forse anche un'aerodinamica diversa. Bisognerebbe vedere poi la motorizzazione perché il 2.0 ha un peso maggiore che grava sull'anteriore rispetto al 1.6 e quindi maggiore scompenso tra anteriore e posteriore.

    Comunque i Goodyear Asymmetric 1a versione non hanno niente a che vedere con gli Asymmetric 2 che sono risultati tra i migliori per tenuta sul bagnato (meglio anche dei Michelin PS3). Se a me sembra cedevole la spalla di questi Goodyear figuriamoci quella dei Michelin che alla fine è ancora più morbida. Comunque l'assetto e la sensazione di imbarcamento in curva è una cosa strettamente personale e ognuno ha un livello di giudizio differente sul comfort. Ovviamente parliamo sempre di cerchi 17" perché con i 16" l'assetto sembra ancora più soft.

  8. Ho visto solo adesso che sono uscite le Goodyear Asymmetric 3: chissà come saranno rispetto alle Asymmetric 2. Ancora mi sa che è troppo presto per vedere dei commenti di chi le ha montate.

    Non monto gomme invernali: utilizzi i pneumatici estivi per tutto l'anno. Nonostante l'inverno sia stato molto piovoso le giornate di sole sono la stragrande maggioranza rispetto a quelle di pioggia.

    Sulla durata diciamo che è il fattore che incide di meno: preferisco migliore sicurezza in termini di tenuta piuttosto che longevità scendendo a troppi compromessi.

    Le Michelin sapevo che sono troppo morbide come spalla e infatti non le ho mai volute montare.

    Quindi una via di mezzo sono le Yokohama v105. Qualcuno che le ha montate sa darmi dei pareri in merito?

     

    Alle Dunlop sportmax RT ci stavo pensando da un po' visto che il mio gommista di fiduca è dealer Goodyear-Dunlop e qualche sconto lo strappo sul prezzo. Non so però come spalla rispetto a Goodyear se sono equivalenti

  9. Ciao a tutti,

    ho una Lancia Delta 2.0 165 CV con pneumatici 225 45 R17.

    Tra qualche mese mi toccherà cambiare il treno gomme estive che utilizzo tutto l'anno (qua in sicilia non mi sevono pneumatici invernali) e anche gli ammortizzatori.

    Premesso che monterò ammortizzatori simili agli originali (Bilstein B4) e che quelli attuali sono rigenerati al 30% di durezza in più (ma ormai sono mezzi scarichi), ho utilizzato diversi treni di Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2 e invece il mio primo treno gomme, dopo quelli di primo equipaggiamento, sono state le Bridgestone Potenza S001 (con ammortizzatori originali non ritarati).

    Faccio circa 30.000 km all'anno di cui buona parte autostrada (diciamo un 70%).

    Le Bridgestone le ho trovate molto "granitiche" ma appena invertite erano troppo rumorose e sul bagnato non davano sicurezza. Nulla da dire sulla tenuta in curva in autostrada ad alte velocità.

    Le Goodyear molto più progressive in curva, silenziose, ottime sul bagnato, però un po' "mollicce" nel senso che ho notato un po' più di rollio in curva sempre in autostrada.

    So che la spalla delle Bridgestone è rigida mentre quella delle Goodyear è un po' più morbida ma esiste una via di mezzo che mi consenta di contenere un po' di più il rollio in curva e che però non sia proprio scarsa sul bagnato? Il rimanente 30% della percorrenza è traffico cittadino quindi con le goodyear mi sono trovato bene perchè assorbono bene le asperità.

     

    Che mi consigliate?

  10. On 29/3/2016 at 12:31, 8coibaf dice:

    non funziona così il calcolo: 55 rappresenta l'altezza in percentuale della spalla rispetto alla larghezza.
    diametro1=16'' * 25.4 + 205 * 0.55 * 2=631.9 mm

    diametro2=17'' * 25.4 + 225 * 0.45 * 2=634.2 mm

    La differenza è di circa 2 mm su più di 600. Circa lo 0.33%.

     

    Scusate mi sono sbagliato con il calcolo.

    Quindi da questo scarto la differenza del diametro ruota è ancora più minima di quella che pensavo per cui immagino sia ininfluente

  11. 12 ore fa, J-Gian dice:

     


    Eh già, questo è un particolare non di poco conto :-)   Probabilmente il rimappatore ha fatto qualche porcheria, come spesso capita ;) 

    Il rimappatore non ha fatto alcuna porcheria: ci sono passato ieri per verificare il problema che lamentavo. Prima della rimappatura (luglio 2015) l'auto era ancora più lenta a bassi regimi; dopo è diventata accettabile. Certo non mi da la sensazione da subito di sprint di cui parlavo all'inizio della discussione. 

    Il preparatore mi ha spiegato che potrebbe intervenire sulle iniezioni per pompare più gasolio (almeno così ho capito io) ed ottenere l'effetto più sprintoso in basso ma a lungo andare potrebbe generare troppi problemi andando ad intasare il filtro antiparticolato più del dovuto. Pertanto me l'ha sconsigliato e ho concluso che l'auto me la tengo così com'è (quasi 160.000 km all'attivo).

    Quando un giorno mi toccherà cambiare auto ne terrò conto e rivolgerò l'attenzione su una cubatura più piccola: con i limiti di velocità che abbiamo a che serve prendere un 2.0 che arriva a 214 km/h quando un 1.6 arriva a 195 km/h ed è comunque godibile a tutti i regimi?

  12. On 26/3/2016 at 06:38, Wilhem275 dice:

    Con il cambio di cerchi non sarà variato di tantissimo il peso, ma facilmente è cambiato il diametro finale della ruota, e questo influenza direttamente l'accelerazione.

     

    Sulla pressione, non c'è un valore assoluto per dire se è tanta o poca, ogni modello ha il suo giusto valore specificato dal produttore. Senza dubbio è di aiuto tenere quella giusta, e una pressione lievemente più alta del normale può essere di aiuto per percepire un po' più di agilità (ma a scapito di altri aspetti).

     

    Comunque alla fine è appunto un discorso di reattività del motore, che poi si manifesta anche nel ritardo di reazione che percepisci: molto probabilmente il 1.5 è più scattante ai bassi giri rispetto al 2.0.

    Io ho quel motore, nella versione da 170 CV, e posso confermare che ai bassi giri non è un po' imbolsito, mentre una volta salito dà parecchio (ed è anche molto reattivo rispetto al pedale).

     

    La differenza del diametro ruota tra cerchi da 16 e 17 è la seguente:

    • gomme 205 55 R16: 16" x 2.54 = 40.64 + 5.5 = 46.14 x 2 = diametro ruota cm 92.28
    • gomme 225 45 R17: 17" x 2.54 = 43.18 + 4.5 = 47.68 x 2 = diametro ruota cm 95.36

    Quindi sono 3 cm di differenza di diametro: cambia molto in merito all'accelerazione?

    Ora che ci penso sia la Scenic che la Ford Focus che avevo provato l'anno scorso montavano cerchi da 16". 

     

    Comunque penso proprio che la differenza la fa il carattere del motore oppure il tempo di risposta dell'acceleratore e nonostante avevo fatto una leggera rimappatura il tempo è sempre lungo (circa 2 sec.). 

    Devo verificare con l'officina che ha fatto la mappatura.

     

    Però mi sembra così assurdo che questo ritardo è peculiare dei motori fiat e invece non c'è nei renault e ford.

    On 26/3/2016 at 09:14, leon82 dice:

    È la stessa cosa che diceva mio padre guidndo la mia Fiesta e la sua ex Bravo.

    Nonostante i 100 Nm e i 30cv di differenza a favore dell'italiana sosteneva che la Fiesta, specie nelle strade di montagna, andasse molto meglio come prestazioni ed erogazione della sua.

    Questo, secondo me, anche perché il 1600 Ford/Psa non ha turbolag, il primo 1600 Fpt ne aveva assai troppo.

     

    Quindi tuo padre ha riscontrato praticamente quello che ho riscontrato io. Ora il problema è capire se è un turbolag o se è solo ritardo dell'acceleratore. L'anno scorso ho provato la Focus 1.5 tdci 120 cv ed era un piacere far salire di giri il motore. Possibile che il multijet, definito da molti il miglior motore, abbia questi problemi?

    Personalmente ne terrò conto quando acquisterò un'auto nuova perché limita il mio piacere di guida. E' un po come mangiare degli ottimi piatti ma con il naso chiuso!

  13. Grazie a tutti per le esaurienti risposte, in particolare a J-Gian.

    Ho avuto la conferma che quindi non è solo suggestione la mia.

    Oggi ho riprovato nuovamente le due auto (la scenic l'ho riconsegnata) facendo più attenzione e ho notato le seguenti cose:

    • lo sprint di cui vi parlavo sulla Scenic sopraggiunge con la terza marcia a partire da 2100 giri, intorno ai 70 km/h: in pratica è come se l'auto sembra più leggera quando comincia a spingere il turbo (e mi sembra normale). Con le marce più basse invece non posso dire che avviene una rapida partenza pertanto mi devo correggere su quanto detto all'inizio del post. Comunque la differenza con la delta c'è anche in terza
    • è probabile, come mi faceva notare giustamente Nicola_P, che la suggestione la crea anche la risposta del pedale dell'acceleratore. Facendo molta più attenzione oggi, mi sono accorto che la Delta ha un ritardo più accentuato rispetto alla Scenic, diciamo di circa un secondo
    • inoltre, sempre sulla Scenic, il computer di bordo mi segnalava pressione degli pneumatici a 2.8 bar: li pompano così le ruote negli autonoleggi quindi è possibile che la differenza di sprint derivi, almeno in parte, da questo?

    Un ultima cosa che ho pensato è che il peso della Lancia Delta riportato sulla scheda tecnica credo sia riferito con i cerchi da 16" serie: poiché li ho sostituiti con quelli da 17" è possibile che il peso sia aumentato considerevolmente a scapito dell'accelerazione? 

     

    Comunque resto dell'idea di J-Gian che il comportamento dei motori è diverso magari con una gestione più efficiente di turbocompressore e motore, dal momento che questo è più recente del fiat.

     

    Auguro Buona Pasqua a tutti!

  14. Ciao ragazzi, scrivo questo insolito post perchè non ho ancora trovato una risposta ai miei dubbi.

    Ho una Lancia Delta 2.0 mjt 165 cv con all'attivo circa 150.000 km.

    Nulla da dire sul motore in merito alla progressione autostradale al punto che sembra non sentire la fatica. Di recente ho fatto il tagliando e sostituito turbina.

    Mi é  capitato recentemente di provare, come auto sostitutiva, una Scenic XMOD 1.5 dCi 110 cv. Motore nettamente inferiore per prestazioni  e infatti non paragonabile al primo in ripresa autostradale. Quello che non mi convince é che con la scenic, nelle ripartenze da fermo, quindi in città, questa sembra più pronta e fluida. In un primo tempo ho pensato che fosse solo un problema di masse ma guardando i dati tecnici le masse in ordine di marcia sono molto simili pertanto è il comportamento del motore che è diverso. Che cosa è che fa sembrare la mia delta più lenta nello sprint al semaforo? Il debimetro è stato pulito recentemente e comunque anche quando l'ho acquistata si comportava così. L'anno scorso ho provato anche una focus 1.5 tdci 120 cv e ancora più netto il divario per via dei pesi.

    Potrebbe essere che monto pneumatici 225 45 r17 mentre sia la scenic che la focus montavano 205 quindi essendo l'impronta a terra inferiore fanno meno attrito?

    Oppure é proprio una caratteristica dei multijet che sono "legnosi" a muoversi da fermi?

  15. Ragazzi,

    grazie per i vostri preziosi consigli!

    Alla fine mio padre si è deciso per la Polo 1.2 comfortline. Per l'uso che ne farà e considerata la sua età è più che buona. Non vedo il 1.2 troppo lento dal momento che ci camminerà in città e solo d'estate farà un viaggio di circa 220 km. La coppia è buona ed entra a 3000 giri mentre le concorrenti, tra cui la cui la Clio che gli piaceva molto esteticamente entra in coppia a 4250 giri: un po' troppo per un uso cittadino. Ha scelto la sobrietà e la visibilità posteriore migliore rispetto alle altre a scapito di qualche cm di altezza in meno.

  16. Vi ringrazio tanto per le veloci risposte. Se proprio c'è un fattore discriminante è che mio padre, provando la posizione di guida di entrambe, ha sentito meglio quella delle new ypsilon per via di un po' più di altezza. Certo può piacere e può non piacere ma come tutti sanno i gusti sono personali rispetto all'estetica.

    Detto questo devo dare ragione a "leon82" in quanto il 1.2 4 cilindri sembra più robusto di un 3 cilindri anche se alla Volkswagen hanno fatto un ottimo lavoro.

    La Peugeot 2008, non è per il budget (credo anche sui 16.000€ si potrebbe spingere), ma la vedo un po' ingombrante per l'uso che ne deve fare. Lui è solo e l'auto gli serve per i suoi spostamenti senza altri passeggeri.

    Poco fa l'ho chiamato e sembra seriamente intenzionato per la ypsilon o valuterebbe la Polo anche se è più bassa: e qua il discorso cambia perchè la Polo è più confrontabile con la Ypsilon. Ovviamente l'estetica è una cosa personale...

  17. Ciao a tutti,

    sto aiutando il mio caro papà ad acquistare un'auto nuova.

    Ora considerato che ha quasi 84 anni (ma si vuole togliere questo sfizio) e che fa pochissima strada ha deciso comunque di cambiare auto per via delle limitazioni del traffico a Palermo.

    Attualmente ha un'alfa 146 1.6, acquistata nel 1996, e udite udite... ha percorso la bellezza di 30.000 km!! Pochissimi, motore ancora immacolato, però consuma ed è euro 3. Oltre a questo la carrozzeria è abbastanza provata e non si trova molto a suo agio con una macchina un po' ingombrante ora che ha una certa età.

    Siamo andati a vedere alcune auto e alla fine gli sono piaciute sia la nuova Ypsilon che la Volkswagen Up.

    Lo so che non c'entra il confronto tra le due ma la up che c'è in pronta consegna (km 0, 1.0 75CV) è la "high Up" con cerchi in lega da 16" e interni in pelle e alcantara e navigatore satellitare: molto bella all'interno; il prezzo che ci farebbero è di circa € 12.800 compresi i sensori di parcheggio che a lui servono sicuramente per le manovre in retromarcia.

    Poi abbiamo visto la new Ypsilon e, praticamente allo stesso prezzo potrebbe avere la versione Gold 1.2 benzina 69 CV. Quindi è molto combattuto tra le due.

    Altre utilitarie non le abbiamo considerate perchè a lui piacciono alte e le varie clio, peugeot 208, polo sono più basse.

    Vista anche la Panda ma non è piaciuta per via degli interni che non sono granchè neanche nella versione più accessoriata.

    Secondo voi su cosa dovrebbe indirizzarsi?

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