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Zoppas

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Risposte pubblicato da Zoppas

  1. Il mio punto di vista è che si è rotto il rapporto fra proporzioni e lo stile della sua linea: rotto questo connubio, che rendeva un'auto bella, funzionale, equilibrata, si è puntato sempre più sullo stile, sulla ricercatezza delle linee. Qualcuno dice che le auto di oggi sono barocche e in un certo senso mi trova d'accordo, perchè si cerca di mascherare la loro mancanza di forma funzionale con stili piuttosto spinti.

    Comunque le auto di oggi non mi piacciono per niente.

  2. Sono assolutamente d'accordo con TonyH, con cui condivido tutto. L'uso dell'auto va razionalizzato, che vuol dire capire che quando serve veramente la si può usare, ma in tutti gli altri casi è meglio utilizzare forme di trasporto più ecologiche e meno energivore : mezzi pubblici, bicicletta, gambe. L'auto elettrica non è la soluzione ai problemi di traffico e di incidenti, perchè quando le auto sono troppe, c'è poco da fare, vanno ridotte. E soprattutto non è pensabile di sfruttare ulteriormente le risorse del pianeta per sostituire INTEGRALMENTE il parco auto circolante attuale con le auto elettriche. Bisogna ridurre l'uso dell'automobile, impiegarla con maggiore senso di responsabilità, guidare con attenzione, prudenza e solo quando è necessario. In Italia tutto ciò è più difficile che altrove, perchè manca un'alternativa valida, ma è l'unica strada attuabile. Ecco perchè ABBIAMO BISOGNO di politici sensibili e non di delinquenti al governo: dobbiamo tutti capire il problema, i politici si impegnino a predisporre valide alternative cittadine all'auto (piste ciclabili, limitazioni alla viabilità, mezzi pubblici efficienti, regolamentazione e rispetto della medesima), i cittadini si impegnino ad utilizzare correttamente e rispettosamente le alternative predisposte dai politici! Io ho usato la bicicletta per muovermi in città, ma sono stato investito e ho rischiato grosso, da allora sono tornato all'auto, ma se ci fosse più rispetto per l'incolumità dei ciclisti (sia da parte dell'automobilista che va educato, sia con le infrastrutture necessarie) io tornerei di corsa ad usare la bici!!

  3. Negli USA si concederanno i prestiti alle grandi aziende automobilistiche soltato a patto che queste riconvertano la produzione su modelli più piccoli e ad alta efficienza energetica. Qui in Italia a malapena la Fiat decide di annullare lo sviluppo del SUV Alfa Romeo... andremo avanti a Panda e Seicento per superare la crisi? Mi sa di sì... e soprattutto con nomi che ci portiamo dietro da 50 anni, che se per molti faceva figo fino a ieri, ad oggi mi sembra solo un segno di vecchiume e miopia. Ma forse sono troppo pessimista!

  4. secondo me, è un discorso di dimensioni e costi. dimensioni,perchè queste b sono grandi ormai come le c di 15-20 anni fa, mentre le a, le citycar di adesso, sono molto più sicure, confortevoli se non lussuose in alcuni casi, oltre a essere, spesso, molto pratiche.

    inoltre, in un momento in cui si preme per avere macchine economiche ma soprattutto parsimoniose in fatto di consumi, una a è ovviamente avvantaggiata: se io ho un certo budget che mi permette, ad es. di acquistare una Fiat Panda 1.2 o una Fiat GPunto 1.2, preferisco prendere la prima, perchè la parcheggio meglio in città e consuma di meno.

    Quoto, le B di oggi sono troppo impegnative.

  5. E' una Golf. Che vi aspettavate? Guizzi stilistici stile show-car da salone?

    Così perdevano una grossa fetta di clienti spaventata dall'aria troppo appariscente.

    La formula di successo della Golf è di essere media in tutto, riuscire ad accontentare bene le esigenze della maggioranza delle persone senza evidenti lacune. A partire dalla linea.

    E non mi sembra una tragedia che sia un rimaneggiamento della V, visto che quest'ultima era ancora decisamente valida.

    D'altronde, anche GBravo è o non è un'evoluzione di Stilo?

    Non c'è bisogno di guizzi stilistici particolari o appariscenza sfrenata per fare una buona linea moderna. I guizzi stilistici odierni, secondo me, mascherano la stessa mancanza di idee che la Golf, diciamo più onestamente, dimostra. Quindi due aspetti diversi del medesimo problema.

    E poi non è vero che alla Golf non si richieda innovazione : se i tratti fondamentali della linea possono rimanere gli stessi, questo non significa che comunque il modello non possa subire un'evoluzione. Qui ci si è fermati, limitandosi a razionalizzare e ottimizzare.

  6. Le riduzioni alla pompa ci sono state però, negarlo sarebbe tendenzialmente ipocrita

    Sono partito il 26/07 e ho fatto il pieno a 1,485 e oggi allo stesso distributore l'ho vista a 1,435 non è molto ma è qualcosa...senza contare poi che fino a 2/3 giorni prima della mia partenza il prezzo era oltre l' 1,5 un po ovunque

    Quello che dovrebbe farci di più incazzare è la velocità con cui i carburanti sono schizzati da quota 1,3X a 1,5...perchè a parte questi giorni io non avevo mai fatto benzina prima nel "range" dell' 1,4

    Ma passando da quota 1.3 a 1.5 il prezzo del petrolio è salito da 80 a quasi 150 dollari; anche se l'euro ha attutito gli effetti per noi, si sono raggiunti gli 80 euro al barile... ora si sono persi 25 dollari, mi sembra ottima la discesa dei corrispettivi prezzi alla pompa!

  7. Ho appena visto le foto a pagina 1 e posso dire che, per me, questa è la edizione più brutta, noiosa e meno originale di tutte le Golf. Le serie precedenti riprendevano i canoni stilistici delal Golf I serie, ma questa copia pari pari dalla V serie, aggiungendoci un nuovo musetto (nuovo per la Golf, ma si è già visto su altre auto) e un posteriore che ha proprio solo la funzione di copribagagli. Orrenda, una grossa delusione, anche perchè a parer mio dimostra che idee buone, nel mondo dell'auto, ce ne sono sempre meno e quelle poche vengono pubblicizzate oltremodo. Poi i motori sono i soliti.

    Bocciata!

  8. Personalmente adoro guidare certo in cittá diventa stressante ma ora non diamo la colpa solo all´auto come se fosse la causa di tutti i mali ...

    Qui dentro sono sicuro che c´é gente che conosce il piacere che puó regalare la guida di un´auto ...

    insomma adoro andare in bici ma nel fine settimana non rinuncio ad un bel giro in auto.

  9. Io credo che molti di quelli che si dichiarano "perduti" se non dov'essero più potere usare l'auto come la usano adesso, parlino senza riflettere veramente su quello che rappresenta ormai questo mezzo in città, e cioè :

    - è una fonte di stress

    - puzza, inquina, produce calore e rumore

    - alto rischio di fare e ricevere danni nel traffico

    - esempi in aumento di gente pazza al volante : sgommate, accelerazioni da

    pilota, urla, abuso del clacson, incidenti provocati dalla pazzia

    - costi in aumento

    - auto sembre più brutte (sì che è così)

    Sicuramente la mia è una visione personale ma sono sicuro che condividete almeno qualcuno dei punti. E allora se ci fossero sempre meno automobilisti in città ad azzuffarsi e a mettere in pericolo se stessi e gli altri, non sarebbe meglio? E poi credete che girare un po' in bici sia brutto? Ricredetevi:b35

  10. Come dice TonyH, è meglio che omniauto si occupa di taglio e cucito.

    :lol:

    La caratteristica del cambio della prius, denominata PSD, è quella di unite i vantaggi del ibrido parallelo con quello dell'ibrido seriale.

    La Prius è infatti l'unica che può muoversi col termico fermo - come le ibride seriali.

    Il sistema tiene il termico nelle zone di massima efficenza, usando l'elettrico per la distribuzione della potenza alle ruote.

    Ciò permette all'auto di frullare a 1600 giri andando tranquilli in autostrada, con medie sui 4,5-4,6 l/100 km. In extraurbano il motore può restare spento per la metà del percorso (notamente discese) con consumi che stanno sotto i 4l/100km

    riguardo al downsizing, ricordo che la prius, sebbene sia un 1.500, ha appena 75 cv di potenza, poco più che la Aygo....

    Mi raccomando, tieni stretta il tuo diesel, perché la prossima, Euro5, deNox e FAP col cavolo che riusciràa fare le medie che sei abituato.

    Perché per ottenere consumi migliori di quel che la Prius può offrire occorre mettere pesantemente la mano sull'aereodinamicità della vettura e sul peso.

  11. A me non piacciono gli estremismi, le esasperazioni, "o tutto o niente", "o luce accecante o buio totale". Io ho parlato di ridurre in maniera sensibile gli spostamenti non necessari, superflui, ricavandone oltre tutto un sensibile tornaconto immediato in termini di denaro sonante. Ciò mi sembra profondamente diverso dal concetto di "tornare a 50 anni fa". Cinquanta anni fa la stragrande maggioranza delle famiglie andava a piedi o in bicicletta, non aveva il televisore, il telefono, la lavatrice (una condizione alla quale "rischiamo" di dover tornare SE andiamo avanti ancora a lungo con l'andazzo attuale). Caso mai bisognerebbe tornare a qualche tempo fa come modo di pensare e di "consumare". Se abbiamo preso delle brutte abitudini bisognerà pure perderle, prima o poi; meglio prima gradualmente o poi drasticamente?

    Rifiutare di fare OGGI qualche sacrificio piccolo significa prenotarsi per DOMANI svariati sacrifici enormi NON "rifiutabili". Rinunciare spontaneamente a qualche "viaggio di piacere" o al cambio prematuro dell'automobile mi sembrerebbe molto più saggio che fare finta di nulla e trovarsi tra qualche anno a DOVER starsene a casa perché totalmente incapaci di pagare qualsiasi cosa causa bancarotta familiare o addirittura nazionale.

    Sempre ammesso che tra prezzi truffaldini, multe e tasse a go go, regole stradali sempre più isteriche, strade sempre più pericolose ecc, abbia ancora senso parlare di viaggi "di piacere". Piacere di farsi prendere per i fondelli? Piacere di dare soddisfazione agli speculatori? Piacere di dimostrare a pubblicitari e politici che sono riusciti per l'ennesima volta a spillarci fiumi di quattrini e che quindi possono continuare a farlo indisturbati? Mah...

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