Iron Man
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3 minuti fa, crisho dice:
stesso "difetto" di giulia...
fari anteriori troppo distanti, cosa che nelle foto uscite oggi non si avvertiva cosi tanto perché hanno cercato di smussare l'effetto muso largo e "piatto"
sta bon che c'è chi non ha paura di dire la verità
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4 ore fa, TONI dice:
prova a calcolare quanto vale il 5% delle vendite di Jeep in confronto al 100% di vendite di Lancia
ok, ma quella spesa si poteva fare nel tempo, coi soldi ricavati delle vendite di una serie di Lancia fatta come si deve.
E' stata fatta un'operazione accecati dall'acquisto facile della quota, non vedendo l'andamento del mercato (incassi veri fatti col segmento premium) dove Lancia non è stata sfruttata a dovere.
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quindi mi stai dicendo che, in un mercato che privilegia il premium, dare il colpo di grazia a un marchio come Lancia sia stata un'ottima mossa per acquisire il 5, ripeto il 5% di un gruppo la cui maggioranza societaria è già nelle tue mani.
Ottima mossa, da incidere a fuoco nei libri della storia della finanza.
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Grazie infinite TONI!!
Devo dire che l''insieme mi piace molto, sembra infatti un auto più ''seria'' (considerando il segmento) restando comunque aggressiva inoltre, sembra la naturale evoluzione dello stile 159
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11 ore fa, Pandino dice:
OT
questo per me è il problema di chi decide lo stile di Alfa. Queste ultime infatti, (Giulietta in primis) ''cambiano'' in base a come si guardano e, per piacere a tutti non piacciono veramente a nessuno. Nelle foto dove la Giulia è grigia è perfetta, anche il posteriore (secondo me il punto debole insiema alla vista anteriore frontale) appare bellissimo e sinuoso. Nelle foto nei saloni invece boh, la guardi e ti chiedi se è l'Alfa che tutti ci aspettavamo, l'esempio per tutte le altre case e calamita di interesse per gli appassionati di auto.
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On 3/11/2016 at 22:22, YouDude dice:
veramente oh, questa è la prova di quanto rimarchiare paro le Cryshler sia stato uno dei più grandi errori della finanza automobilistica della storia. Bravo maglionato
Scusate l'OT
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On 15/10/2016 at 14:53, cc1920 dice:On 15/10/2016 at 12:35, TONI dice:
qualcuno potrebbe mettere i fari della prima in alto, alla blu a sinistra?
Grazie -
considerazione e numeri di vendita sono due cose diverse
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2 ore fa, infallibile_GF dice:
Io non sono assolutamente d'0accordo sul design. Avere un bel design aiuta, ma non è tutto. Non si spiegherebbe il successo di certi aborti (sotto il profilo del design) di certe auto come la prima Panamera, o la Cayenne, o anche la golf attuale.
Vorrei ricordare che da anni l'auto più venduta al monda è la Toyota Corolla, che credo che sia anche una delle auto più brutte, impersonali e dinsignificanti che siano mai esiste sulla faccia della terra.
dimmi cos'ha la Giulietta di inferiore rispetto alle rivali, a parte il frontale (o i fari)
La Mito (togli il pianale, che per forza di economie doveva essere quello) doveva, e poteva, essere l'auto ''mito'' per i giovani (o gli alfisti), ma un anche qui il frontale e un cruscotto banale, ne hanno decretato un insuccesso
per le auto da te citate però il problema viene aggirato dal marchio sul cofano, e ben sappiamo che su FCA è facile sputare sentenze sulla qualità
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il vero problema di FCA è che abbina auto dal design bello e globale (vedi Grande Punto prima serie, nuova Panda, 500, Cherokee), constatabile dalle vendite, a veri e propri aborti di stile o richiamo al passato (Mito, Giulietta, Grande Punto Evo...)
Ok, la qualità non sarà il massimo, ma se almeno l'occhio rimane appagato, certi difetti si possono perdonare.
Esempi lampanti del design che funziona sono stati la 159 (che se non era per lo stile, visto il pianale e i motori di derivazione GM, non l'avrebbe presa nessuno) e 500 che qualitativamente non vale quei soldi ma, vende perchè bellissima e iconica (per fare un esempio sul fattore bello/iconico basti pensare al maggiolino che seppur iconico è brutto ammazzato e non lo vuole nessuno)
Un esempio invece per far capire che il design è almeno il 60% del valore dell'auto è la Thesis, auto particolarissima che, all'epoca qualitativamente era pari se non superiore alle coeve tedesche (fonte riviste del settore), ma stroncata da uno stile (soprattutto l'esterno) incompiuto. L'affidabilità non la tratto perchè lo sviluppo dell'auto, visto le scarse vendite fu subito abbandonato dalla Fiat
Ad oggi il mondo guarda l'apparire, e se l'auto non è bella non appari, nemmeno come comparsa.
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Negli anni 60, essendo ancora gli albori del boom dell'auto di massa, era facile prevedere che molte case artigianali (o nate per sfruttare l'onda di mercato), sarebbero scomparse, e quindi la rivista ci ha azzeccato.
Lancia è ricarrozzamenti Fiat già dagli '80 (vedi Delta, Ritmo)
PSA son base peugeot
In GM Opel, chevrolet e Buick sono la stessa cosa
Non parliamo di VAG....
Se consideri i marchi esistenti sino agli anni 90 (il vero inizio della crisi) e quelli di oggi, vedrai che i Marchi ''mamma'' si contano sulle dita di due mani
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50 minuti fa, dennisjocks90 dice:
La faccenda che rimarranno pochissimi grandi marchi l'ho già letta in un giornale degli anni 60 e si è visto come si è rivelata giusta .
infatti le case (o gruppi) rimasti quanti sono?
Non guardare i marchi, guarda la piattaforma (telaio e motori) su cui poi vengono attaccati questi
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On 21/9/2016 at 22:55, lukka1982 dice:
Perchè nei video dedicati al design (almeno quello dell'esterno) non c'è il vero autore (e non la firma sia chiaro) delle linee, cioè Andrea Loi?
Inoltre, e qui potrebbe rispondere Aymaro, ma davvero sono così insormontabili i problemi di costi, progettazione e ingegnerizzazione che portano a sacrificare uno stile rispetto ad un altro? Lo chiedo perchè nel video ci sono alcuni bozzetti che, sviluppati avrebbero reso la macchina completamente diversa e forse, sotto alcuni aspetti migliore
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una domanda: ma le vendite come vanno? in strada se ne vedono ancora pochissime, dipende dall'andamento del mercato, dai tempi di produzione, o non ci sono ancora gli ordini (magari si aspetta qualche tempo per avere feed sull'affidabilità, qualità e durata dei materiali)?
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il problema dei marchi italiani non è l'identità, questo o quello, il problema è che sono tutti sotto lo stesso gruppo e, FCA ha anche marchi americani da dover gestire (quindi troppa roba e troppe poche risorse). Non bisogna poi dimenticare l'importantissima rivoluzione che sta avendo l'auto (si pensa all'elettrico, guida autonoma, noleggi....) e la mobilità (bicicletta a cui si aggiunge il boom delle e-bike) che, davvero lascia pensare che rimarranno pochissimi grandi gruppi automobilistici che a loro volta taglieranno moltissimi marchi.
Comunque, seguendo il trend ''della moda e del lusso nel distinguersi'' se dovessi investire su un marchio tra Crysler e Lancia, investirei sul nostrano
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On 6/9/2016 at 14:13, Aymaro dice:
questa, con qualche piccola miglioria, potrebbe essere benissimo l'Apple Car
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probabilmente bisogna vederla dal vivo per apprezzarne le proporzioni, perchè così, in foto, non si può guardare...
ma poi mi chiedo: 250000 euro per cosa?? metti che l'F4 originale viene 20 mila (esagero), 230 mila euro a cosa servono? dai qui c'è qualcosa che non va per chi ha i soldi da buttare...
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7 ore fa, AleMcGir dice:
Charlotte Stokely
grazie anche per questa!!
santo subito!
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On 7/4/2016 at 13:06, Martin Venator dice:
sapreste dirmi il nome di questa dea?
grazie -
grazie mille!!
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scusate l'OT ma non sapevo dove postare...
sapresta dirmi da dove è preso lo spezzone da 1:24 a 2:00 minuti di questo video?
Grazie
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4 ore fa, nucarote dice:
Io cercherei di andare oltre al gruppozzo e a Lancia*.
*Non per qualcosa, ma si finirebbe per vedere le solite varianti del filone Delta/Ypsilon o l'ennesimo improbabile Deltone.
ma il contest non è di per se una ''sfida'' tra i designer del forume e loro stessi?
Quello che dici improbabile Deltone, potrebbe essere invece la degna evoluzione () del Deltone. Di talento tra gli utenti ce nè, e si è visto
1 ora fa, Gran Prix dice:Si potrebbe allora immaginare una ipotetica gamma Lancia ibrida/elettrica, rivale di Prius e Tesla, dimenticando per una volta il "peso" di Fulvia, Stratos, Deltona, Flaminia,etc, recuperando il vero "spirito" originario del marchio, che era INNOVAZIONE (Lambda e Aurelia docent)
quoto, bella idea. Forse, in effetti, visto le porte aperte da Tesla, quello dell'elettrico potrebbe essere il miglior rilancio per il marchio Lancia.
Al momento però, a livello di linee, vedo con fatica qualcosa di diverso dalla Pininfarina Cambiano che, racchiude in se classicità e futuro in stile Lancia
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io proporrei una cosa più in grande visto il talento di alcuni utenti che, secondo me, superano, e di molto, quelli che si vedono in certe case automobilistiche (ma loro hanno i vincoli ingegneristici......)
In pratica, perchè fermarsi ad un solo modello? Immaginate la spinta in guadagni e credibilità nel gruppo, anche da parte di alcuni italiani criticoni, che darà Giulia se è vero quello che dicono le prove.
Con le risorse che ha ad oggi FIAT (ingegneri, fabbriche nel mondo, gamma attuale di tutto il gruppo, telai, motori ed escludendo il vile denaro che lascia i sogni tali) si potrebbe pensare una gamma completa, con modelli studiati non per far numero ma per fare la fortuna di chi comanda (abbiamo capito che è col premium che si guadagna, non più coi grandi numeri che, in un mercato affollato come quello dell'auto son difficili da fare)?
Ad esempio una grande berlina con cui anche i tedeschi sarebbero orgogliosi di dire <<Ho una Lancia>> alla pari di quello gli italiani fanno se hanno un Mercedes
Una nuova Delta che sia Delta (quindi che abbia la versione normale e derivata integrale, magari EVO.........) Se il prodotto vale, come sono disposti a spendere soldi per classe a, bmw serie 1 e audi a3, son disposti a spendere per il rifacimento di un mito (l'esempio ce l'hanno in casa, la 500, prodotto riuscito nella linea soprattutto, non so se mi spiego)
Una Y che nasca di stile come lo fu la Y10 e non stramba come l'attuale
Una Stratos derivata dalla 4C
Il piccolo coupè, la Fulvia Concept è già stato fatto, ma è quell'occasione che FIAT non ha voluto cogliere o forse, come sempre, troppo avanti sui tempi
Insomma il marchio Lancia, se rispettato, può avere la sua fetta di mercato nel settore premium
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Inviato · Modificato da Iron Man
ma non risolve il problema caldo/freddo, pioggia, vento/fatica, lunghe distanze, tempi brevi, comodità, ''sedili posteriori'' , bagagli/buste/documenti/spesa ecc ecc ecc.
Una via di mezzo tra l'auto e la bici, è lo scooter. Ci vorrebbero incentivi come assicurazioni ridotte, e costi equi (come può un mezzo a 2 ruote costare quasi come uno a 4 e con molte più componenti????), pene e sanzioni stradali più severe per far si che i rischi per chi guida moto e scoter siano minori.