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Ametrano

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Risposte pubblicato da Ametrano

  1. Ecco, vedi, la "60 ebbasta" che avevamo noi aveva alcune cose in comune con la successiva L, ed altre no.

    Il parasole aveva lo specchietto.

    La plafoniera aveva la luce di lettura sferica da schiacciare coi diti :lol: per spostarla (e faceva cric-croc-crac :mrgreen:)

    C'era l'orologio nel cruscotto, di fianco al tachimetro, e c'era pure l'indicatore temperatura acqua.

    Però anche lei aveva la cappelliera di plastica (che cadeva nel bagagliaio:§ perchè sotto il sole si era curvata come una banana ed era quindi diventata corta) ed era senza poggiatesta.

    I braccioli erano quelli allungati con maniglione, e dopo qualche anno (ed alcune sostituzioni delle manopole alzavetro, perchè bastava arrivare un po' decisi a fondo corsa del cristallo, per sentire "CRAC" dentro la manopola, perchè si erano rotti i dentini dell'ingranaggio, mi ricordo come fosse oggi che costava 5.000 lire il ricambio) erano segnati da cacciavitate varie perchè per smontare il pannello porta bisognava levare quei tappi che coprivano le viti del bracciolo, sparati dentro alla brutos, che venivano via solo facendo leva col cacciavite piatto :§

    @ Nicketto: tutte le volte che vedo quella scritta uord relli cempion mi viene in mente l'Albertone nazionale sul sedile posteriore del centrentùn mentre spia la Monica nazionale in "Io so che tu sai che io so".... era decisamente un'inquadratura fatta A CASO :mrgreen:

  2. Si chiamavano "antiturbo"* ;) irrispettoso giovincello :razz: e han fatto la storia.

    *anche se qui tutti li chiamavano "Parimor" perchè la marca più diffusa era quella. "Uè ho messo i parimor sulla Uno Tubbo" :mrgreen:

    Erano comodi per chi fumava, si si. Ed in generale perchè permettevano di cambiare aria nell'abitacolo attraverso i finestrini anche in caso di pioggia. Papà li ebbe su entrambe le Ritmo.. quello del 130 che aveva la porta col finto deflettore era una cosa veramente oscena :muto: mentre quelli che montò sulla successiva 60 5 porte, erano enormi come quelli che dici tu, io ero piccino e mi sembravano le orecchie di Dumbo.

    Si vedono parzialmente in questa foto sgranata della nostra 60 (presa dentro nella foto giusto per caso perchè era di sfondo... ai tempi non c'era proprio l'idea di fare le foto alle macchine mannaggia... anzi mio padre era uno di quelli che seguivano il credo popolare secondo cui fare le foto alle macchine portava sfiga, poi le disfavi... :pz)

    ritmoparimor.jpg

    p.s. ho lasciato la targa, tanto ormai è morta e sepolta 'sta Ritmo, dal 1997. Mio padre alla fine degli anni '80 la vendette a mia zia, che la guidò ancora per sette anni, per poi cambiarla con una Fiesta Studio 1.2 16v. La Ritmo però non fu rottamata, fu rivenduta ancora ad un marocchino che la usava per andare a fare i mercatini. Durò poco, venimmo poi a sapere da un demolitore qui vicino che era stata ragnata perchè il vu cumprà ci si era ribaltato in un prato :(

    Uè, il 1100 con un cerchio del 132 :mrgreen:

  3. da quando ci sono ricambisti li?:lol:

    sicuramente è qualche parente dei genitori della mia ragazza:lol:...li sono tutti parenti:mrgreen:

    "il paese dello sconforto..dove piove tira vento e le campane suonano sempre a morte"

    :lol:

    stupenda:lol:

    Mia madre è di un paese lì vicino :mrgreen:

    Sperduto al mondo, il paese più piccolo della Puglia.

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