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celestino82

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Risposte pubblicato da celestino82

  1. Il sorpasso in salita è un'operazione abbastanza faticosa per il motore, pure di più per un diesel. Dovresti tentare, appena vedi che la macchina davanti rallenta vistosamente, dare un colpo deciso di gas, stando in terza, e poi scalare in seconda per sfruttare la maggiore potenza. Il colpo di gas ti serve per compensare una perdita di giri (e di velocità) superiore alla norma in ragione della pendenza. Un consiglio è sicuramente questo: effettua il sorpasso in queste condizioni solo se è realmente necessario, altrimenti stai dietro, scala in II e anche in I, se necessario.

    La frizione la puoi lasciare più velocemente, a patto che, prima che sia del tutto rilasciata (e cioè prima che si senta uno strappo a causa del rilascio veloce), pigi con energia sul gas. Diciamo così: quando cambi una marcia, la frizione va rilasciata dolcemente, in modo che l'ingranaggio e il motore si abituino l'uno all'altro (e questo si mette a punto quando la frizione è innestata, cioè quando alzi il piede dal pedale); di conseguenza, se lasci la frizione troppo di scatto, in una situazione normale, il volano e il disco di trasmissione impattano troppo velocemente e si avverte il ben noto strappo, anche se la cambiata è stata fatta ad un regime adeguato. Detto questo, se alzi il piede dalla frizione più rapidamente del solito, ma intanto acceleri (ripeto, devi abituarti a trovare il punto di equilibrio tra i due pedali, ossia il punto d'innesto della frizione stessa) il gas interviene prima che la marcia sia innestata (perché la frizione non è ancora rilasciata del tutto), evitando il sobbalzo. Quindi sì: se hai l'esigenza di rilasciare la frizione più velocemente del solito, fallo pure, ma inizia ad accelerare prima di superare il punto d'innesto (ossia prima che stacchi), altrimenti avvertirai lo strappo.

    Prova così: rallentamento auto davanti -> colpo di gas in III -> frizione giù -> innesto II -> frizione molto rapida fino al punto d'innesto -> accelerata decisa

    -> rilascio frizione durante l'accelerazione.

  2. ciao , ti volevo chiedere una cosa .Ti faccio un esempio pratico cosi ci capiamo meglio: mi trovo in una strada in salita in terza marcia a 50km/h, la macchina che mi precede rallenta vistosamente e io devo scalare in seconda marcia e sorpassarla il più in fretta possibile.Premesso che ho un almera 2.2tdi anno 2000; quando faccio l' operazione sopra descritta la macchina mi si ferma , non riesco cioè ad avere quella spinta del motore che mi permetta di effettuare il sorpasso. (Che cosa posso fare? ) Quando do gas si sente come un botto sicuramente dovuto al fatto che sono troppo giu di giri. Agli altri sinceramente vedo farlo con estrema naturalezza, e maggiore velocita,io non riesco a trovare il punto di stacco della frizione con conseguente perdita di secondi preziosi.Tutto cio mi si verifica solo in fase di scalata, in fase di cambiata normale non succede.Ti vorrei porre 2 quesiti:

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    1) l' acceleratore lo devo premere a fondo dal momento in cui la frizione comincia a staccare, oppure devo attendere che stacchi del tutto.

    2)la frizione devo lasciarla piu velocemente per fare quel tipo di manovra.

    ciao! Grazie.

  3. Bravo , hai azzeccato pienamente il problema. La macchina non riprende come dovrebbe, forse perchè impiego troppo a rilasciare la frizione.Mi dici una cosa:il gas lo devo dare subito al riattacco della frizione e quanto( oppure devo aspettare che la frizione riattacchi del tutto)
    Appunto, non può essere che una velocità per cui anche un benzina è costretto a scalare, ma in questo caso lo strattone non è dato dall'incompatibilità regime-rapporto, perché se in II è a 1.000 giri, a quella velocità in III sarà al massimo a 1.300. Forse è dosaggio errato della frizione in rilascio...:pen:, oppure anche un uso improprio del freno. Ricordo che le prime volte che mi esercitavo alla guida con mio padre (quasi un anno e 1/2 fa!), lui mi insegnò l'importanza della scalata progressiva per sfruttare il freno motore. Ebbene, spesso, prima di una curva ero costretto a mettere in II FRENANDO prima, solo che invece di togliere il freno una volta raggiunti i giri giusti per scalare, lo tenevo anche un attimo dopo la scalata, e si avvertiva un certo strappo. Ciò dovuto ad un ulteriore ed eccessivo abbassamento del regime durante e dopo la scalata.
    Sì ma ormai lo faccio coordinatissimo gas-frizione, in pratica azzecco quasi sempre il regime del nuovo rapporto e non si sente alcun strattone... Meglio di un cambio a doppia frizione :)

    Anche perché il motore essendo già in accelerazione casomai ti spinge indietro e non in avanti come avviene in caso di un brutto cambio marcia... E la cosa è meno fastidiosa e più morbida, stacco frizione corretto permettendo ;)

    PS. infatti i cambi automatici doppia frizione non fanno sentire la cambiata principalmente per merito dell'ottima sincronia del regime motore-nuovo rapporto.

    Passando in 2a, ipotizzando sia a 40 km/h, si trova a 2.500 giri circa, regime perfetto per riprendere con vigore su un diesel ;)

    Se il nostro amico dice di trovarsi in 2a 1.000 giri dopo aver scalato, significa che è a circa 15-16 km/h... Probabilmente perché è stato costretto a rallentare troppo ;)

    In questo caso server armarsi di pazienza ed attendere che il diesel si riprenda.

    Come sarebbe a 1000 rpm in II? A 50 km/h o giù di lì?????:shock: Non è che magari, nei fatti, rallenti davvero vistosamente, al punto da arrivare a una velocità... da prima marcia? Vabbé che è un diesel, ma questo è impossibile!!! Cioè in tutti i motori, a velocità costante, se inserisci una marcia inferiore, i giri salgono, sempre, è così per logica... A meno che tu per sbaglio non inserisca la IV invece della II (ma mi pare assurdo, te ne accorgeresti e di certo non sentiresti un rallentamento...). Prova a illustrarci passo per passo tutti i movimenti che fai e i risultati che riscontri.;)
    Ed in questo caso hai bisogno di accelerare mentre scali di marcia?

    Non so, forse dipende dal motore o dallo stile di guida, ma io, con le macchine che ho guidato, non ho avuto mai questa necessità. Se scalando di marcia il motore mi sale troppo di giri vuol dire che non avevo bisogno di scalare marcia. Forse, pensandoci bene, mi capitava in quarta con la Panda 750, in leggera salita o con vento contrario, quando incosciamente (mi rendo conto adesso) andavo a cercare proprio il regime di potenza massima.

    In ogni caso, scalando marcia come in questo caso supponiamo a 1500 giri, scalando da terza a seconda a quanto ci si ritrova in genere? Io direi tra i 2000 e i 2500, dovrei fare la prova :), e se è così dovrebbe essere una manovra senza strattoni. Se invece scaliamo mentre siamo a 2500 giri, imho non ce n'era bisogno.

    2.9 CRDI VGT Automatica immatricolata nel 2007
    OT: Il kick-down sui Diesel è una cosa bruttissima. Se sono in V a 120 e voglio sorpassare, premendo quanto basta l'acceleratore in regime di coppia: la mia Carnival mi fa scendere per forza costringendomi a tenere il motore intorno ai 3500RPM. Su un Diesel!! Che spunto vuole che abbia il motore a quel regime?
    Se ho ben capito, appena effettui la scalata in II senti che la macchina fa come uno strattone, un sobbalzo, giusto? Questo può essere dovuto al fatto che molli di colpo la frizione dopo il cambio, ma più in generale ciò avviene in ragione della differenza di velocità a cui girano gli ingranaggi della III e della II. In parole più semplici, quando in II acceleri, il motore sale di giri, finché si sente l'esigenza di una marcia superiore (III): l'ingranaggio della marcia superiore "adegua" meglio il regime del motore alla velocità delle ruote, permettendo di abbassarne il numero di giri/min. Quando scali avviene la situazione inversa, solo che, a 50 km/h il regime è un po' altino pure per la III (saremo oltre i 3.000 rpm); se scali in quel momento senza rallentare, il motore deve adeguarsi improvvisamente ad una marcia troppo bassa (che fa girare troppo velocemente il motore): la conseguenza è che il motore "va su di giri" e nel momento in cui lasci la frizione, avverti quel fastidiosissimo strappo che indica che la marcia innestata non è adeguata alla velocità.

    Quel che bisogna fare, allora, è portare il motore ad un regime adeguato tale da permettere la scalata: come si fa? rallentando! Molli del tutto il gas, o, se necessario, agisci anche sul freno, finché i giri del motore si abbassano abbastanza da rendere l'innesto della II "sopportabile". Se sei in III a 3.000 rpm, scendi a 1.500 circa e poi scali. In questo modo il regime del motore si concilia già appena entra in funzione l'ingranaggio della II, evitando sobbalzi di sorta. Generalmente, nella scalata non si ha alcun bisogno di accelerare. Ma nel tuo caso bisogna sfruttare proprio la marcia bassa per avere maggior potenza; quindi, stando attento a mollare piano la frizione, appena la lasci del tutto procedi a dare gas. L'obiettivo è evitare l'azione contemporanea tra frizione e acceleratore, nel qual caso si rovinerebbero i dischi della frizione e consumeresti pure carburante per nulla.;)

    Il problema è che quasi mi fermo , nello scrivere sobbalzo mi sono sbagliato. Mi ritrovo in seconda a 1000giri con una macchina priva di spunto

  4. Come dicevo prima, dipende dalla macchina e da quali effettive necessità di potenza hai in quel momento.

    Da come ha descritto la manovra sembra che il nostro amico sia come prima cosa costretto ad una decelerazione (fatto abbastanza frequente se chi hai davanti rallenta) per cui molto probabilmente si ritroverà sotto i 50 km/h. In ogni caso se sia necessario o meno lo deve valutare lui. Imho con una Almera 2.2 a 40 km/h in 3a sei a poco più di 1.500 giri, decisamente in sottoturbo ;)

    Quello che ci chiedeva era la tecnica più corretta per scalare allo scopo di riprendere velocità rapidamente, non credo ve ne siano altre più redditizie, anche i cambi automatici fanno così con il kick-down ;)

    Bravo , hai azzeccato pienamente il problema. La macchina non riprende come dovrebbe, forse perchè impiego troppo a rilasciare la frizione.Mi dici una cosa:il gas lo devo dare subito al riattacco della frizione e quanto( oppure devo aspettare che la frizione riattacchi del tutto)

  5. E' un turbodiesel, se rallenta e sobbalza probabilmente non hai bisogno di scalare marcia, ma sei al regime giusto per accelerare. A quanto ammontano i giri motore quando sei in terza marcia a 50km/h?

    Se ti posso dare un consiglio, più che seguire una regola, tipo "scalare di marcia per sorpassare", devi sentire il motore: se lo senti arrancare, o non lo senti pronto, scali di marcia. Poi, passando il tempo e abituandoti al motore, ti verrà automatico scalare senza bisogno di sentirla stentare, o comunque lo sentirai in una frazione di secondo non appena poggi il piede sul gas.

    In ogni caso aspetta il parere di altre persone qui sul forum, più esperte di me, io ti parlo da autodidatta ;)

  6. Buongiorno, possiedo una nissan almera 2.2.td. Vi porgo un esempio cosi ci capiamo meglio: Mi trovo in terza marcia a 50 km/h, e all' improvviso la macchina che mi precede rallenta, io devo allora scalare in seconda marcia per sorpassarlo ed avere una risposta piu pronta del motore. Il problema sta nel fatto che quando provo ad effettuare questa operazione, la mia macchina rallenta vistosamente e sobbalza.Mi spiegate passaggio per passaggio cosa fare( (ai miei amici lo vedo fare con estrema naturalezza ma mi vergogno a chiederlo. Qual'è il giusto raccordo tra la frizione e il gas in fase di scalata.?Si puo accelerare appena la frizione comincia a riattaccare oppure bisogna aspettare che finisca lo stacco della frizione CIAO!!!! GRAZIE!!!!!

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