Vai al contenuto

sylar91

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    1040
  • Iscritto il

Risposte pubblicato da sylar91

  1. 6 ore fa, LucioFire dice:

    comunque...perchè una versione più piccola(segmento inferiore) non l'hanno mai fatta?

    E il Dodge Dakota dove lo metti?

     

    1200px-2nd_Dodge_Dakota.jpg

    • Mi Piace 1
  2. 13 ore fa, Wilhem275 dice:

     

    A maggior ragione: il valore del marchio Ferrari è stato costruito facendo cose diverse dagli altri, e comunque è indissolubilmente legato al concetto di auto sportiva.

     

    Nel momento in cui si mette a fare:

    1) la stessa cosa che fanno tutti

    2) una cosa che è l'antitesi dell'auto sportiva

    Magari non fanno quello che fanno tutti gli altri. Magari prendono un'ammiraglia V12 e ci ficcano sotto delle sospensioni regolabili/idropneumatiche, tipo la Aixam Mega Track.

     

    261804.jpg

     

    1992-mega-track-5.jpg

    • Mi Piace 1
  3. 3 ore fa, Abarth03 dice:

    Magari preferibile con motori a benzina, ma bisogna ricordare che questa è stata in assoluto la prima vettura con motore Turbodiesel prodotta in serie.

    La prima in Europa. La prima in assoluto è stata la Mercedes W116 300SD, offerta solo in nordamerica a partire dal '78, un anno prima della 604.

     

    https://www.mercedes-benz.com/en/mercedes-benz/classic/museum/mercedes-benz-300-sd/

    • Mi Piace 1
  4. 20 ore fa, MarcoGT dice:

    Per precise politiche commerciali (a mio avviso molto discutibili) atte a favorire l’industria interna, ergo i marchi nostrani in primis e, per le residuali quote di mercato, i brand europei.
    Rispetto ad altri mercati europei, come Francia, Germania e Regno Unito, fino al 1992 in Italia le auto giapponesi erano sottoposte ad un rigido contingentamento: solo il 3% del mercato.
    Col passare degli anni le quote sono aumentate, sino alla liberalizzazione completa nel 1999.
    Ecco spiegato, molto brevemente, il perché molti prodotti nipponici qui non si sono mai visti.

    Se non ricordo male, si trattava di un accordo bilaterale stipulato tra i due paesi nell' immediato dopoguerra e soppravvissuto, come dici, fino agli anni '90. I giapponesi avevano paura di ritrovarsi inondati da utilitarie torinesi che, per quanto spartane potessero essere, a quelle scatolette di kei car ci defecavano in testa :D

     

    P.S. 

    http://www.nytimes.com/1995/06/28/business/for-japan-auto-makers-it-s-tougher-in-europe.html

     

    Cita

    For years, many European auto markets were kept off limits to Japan thanks to an array of bilateral government agreements, some of them going back decades. Italy, for example, signed a mutual restraint agreement with Japan after World War II that enabled Japan to protect its market from a murderous flood of cheap tiny Fiats. In recent years, the accord served Italy to keep the Japanese at bay.

    • Mi Piace 2
  5. On 29/11/2017 at 15:32, RiRino dice:

    Più che altro alcune persone che lavorarono a quel motore poi sono passate in Ferrari per progettare/sviluppare il V10 Ferrari F1.

     

    L'esperienza e l'ispirazione c'è sicuramente, ma erano comunque motori diversi, a memoria cambiava anche l'angolo tra le bancate oltre che il comando della distribuzione(cinghie vs cascata di ingranaggi) ad es.

    Appunto. Anche perchè la vedo improbabile che proprio Ferrari (mica l'ultimo arrivato) sia andata a "riciclare" un motore che, per quanto buono potesse essere, era stato progettato 10 anni prima.

     

    8 ore fa, pennellotref dice:

    Sigarette elettroniche Philip Morris. Ma è solo una delle tante voci. Vedremo...:)

    E Marchionne, che come tutti sanno non è un uomo di prodotto, fa parte del consiglio di amministrazione di quest'ultima dove ricopre proprio il ruolo di "Finance and Product Innovation and Regulatory Affairs Committees".

     

    https://www.pmi.com/our-business/about-us/corporate-governance/board-of-directors

  6. 1 ora fa, mjdj147 dice:

    Oggi "Controllo Elettronico Motore" sarebbe stato troppo banale :D

    Del resto, in questo mass market pieno di hipster e millenials, che si interessano di più all'infotainment e ai social network che a performance e handling, anche il marketing department dell'Alfa si trova costretto ad adeguare la propria communication strategy, in barba ai core values che hanno sempre definito la brand identity.

    • Mi Piace 1
    • Ahah! 4
  7. 7 ore fa, Abarth03 dice:

    Me lo ricordo bene. Era un autosalone di Piacenza, se non sbaglio. In quel periodo pubblicizzava anche la Polonez; credo fosse un tentativo di proporre vetture che oggi definiremmo low-cost, ed il prezzo era effettivamente basso.

    Questo ?

     

    ricc_wart_marca.JPG

     

    fonte

    • Mi Piace 1
  8. 15 ore fa, Vultek dice:

    Ma non fu il maglionato ad affermare che finché ci fosse stato lui non si sarebbe vista alcuna una Ferrari suv?


    ☏ LG-H840 ☏
     

    Infatti lui dovrebbe andare in pensione il prossimo anno, e questo suv decideranno se farlo o meno nei prossimi 30 mesi. E per allora, ne sarà passata di acqua sotto i ponti...

    13 ore fa, iDrive dice:

    Concordo.

     

    Anche se comunque un marchio Ferrari per mezzi agricoli esiste in Francia. :D

    http://www.ferrariagri.it/it/

  9. 12 ore fa, Phormula dice:

    Top Secret! :)

    Si, ricordo la Pinto aveva il serbatoio della benzina dietro il paraurti, come la Ritmo prima serie (poi ebbero il buon senso di spostarlo in una posizione più protetta).

    fixed

  10. 3 ore fa, Cosimo dice:

    Comunque io glielo avrei fatto fare in bermuda e con il braccio fuori per ribadire la protervia e maschialità del marchio :mrgreen: 

    Aggiungi canottiera con macchie di sugo, coda di volpe attaccata all'antenna e pacchetto mezzo vuoto di sigarette senza filtro sulla plancia, e poi ci siamo.

     

    Ah, ovviamente sigarette

     

    SA0000072.jpg

    • Mi Piace 4
    • Ahah! 1
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.