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Marc86

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Risposte pubblicato da Marc86

  1. Questo sicuramente, nei termici il rendimento non supera il 40% (o più del 50 in casi eccezionali tipo F1) e negli elettrici supera in scioltezza il 90%.

    Nel caso dei termici quindi il rendimento è basso, vero, ma è basso sia per un motore da 150 cv sia per uno da 650 (che avranno inevitabilmente consumi mostruosamente diversi), così come è ugualmente alto per gli elettrici da 150 e 650 (che invece hanno consumi simili).

     

    Non riesco comunque a capacitarmi della sostanziale parità di consumo tra un motore elettrico da 150 CV e uno da 650!

    Tento un'ipotesi, per gli elettrotecnici: potrebbe essere legato alla capacità degli elettrici di modulare frequenza-->tensione e quindi forse la potenza in uscita (e il relativo consumo) ad ogni regime di utilizzo?

  2. Un po' di tempo fa ho letto che nelle auto elettriche i consumi sono indipendenti dalla potenza. Mi sono imbattuto oggi in un vecchio articolo di Motor1 (QUI il video) che metteva a confronto i consumi di 6 elettriche a Roma e fuori, su 150 km totali in misto (raccordo, statali, città...), a pari condizioni di utilizzo e i consumi effettivamente sembrano non avere una logica dipendenza dalla potenza.
    Tesla Model S (650 CV) consuma praticamente quanto Nissan Leaf (150 CV) cioè intorno ai 19 kWh/100 km. Smart EQ ForTwo (82 CV) consuma addirittura il 15% più di Hyundai Kona (204 CV), cioè 15,1 kWh/100 km vs 13,1.

    Nelle elettriche quindi il consumo è davvero così indipendente dalla potenza massima nominale? Sembrerebbe effettivamente essere molto più sensibile alle varie logiche di gestione.

  3. Beh, in realtà scritto così non andrebbe a favore delle Litio. Cosa me ne faccio di un motore da 3,5 kW con una batteria al Litio da 0,13 kWh (11 Ah) se quello che posso utilizzare effettivamente sono soli 130 W per un motore la cui potenza massima è quasi 30 volte superiore?

  4. 4 ore fa, M86 scrive:

    Oltre al discorso di maggiori capacità delle batterie al litio di sopportare alte correnti di scarica (e di ricarica, quando si recupera energia), è bene che le batterie siano comunque due: quando spegni l'auto la batteria del sistema ibrido potrebbe essere scarica e quindi non saresti in grado di ripartire se ce ne fosse una sola.

    Inoltre il sistema a batteria singola sarebbe meno affidabile, dato che i continui cicli di carica/scarica tipici di un sistema ibrido portano al deterioramento della batteria stessa (una batteria rovinata potrebbe non dare abbastanza spunto per avviare il motore, mentre in un sistema a due batteria, se quella del sistema ibrido è rovinata, al massimo si perde un po' di efficienza, ma comunque la macchina di porta a casa).

    Era un po' quello che immaginavo riguardo alle correnti di scarica/carica, il problema è che non trovo confronti esatti con le piombo-acido. Generalmente si vedono confronti con nichel-idrogeno, NMC, supercondensatori, etc., ma non riesco a trovarne con le batterie "consuete", quindi se hai materiale attinente linka pure, anche in privato se qui siamo off topic 😀
    Generalmente le piombo-acido sopportano correnti fino a 8-10 volte la loro capacità (per pochi secondi, ovvio), su che valori viaggiano le Litio?

  5. Ho una domanda tecnica, di cui probabilmente qui avrete parlato mille volte ma a cui non trovo risposta in ricerca!
    Perché il mild (micro...) hybrid di 500 non utilizza la stessa batteria di avviamento per il BSG, o comunque una batteria semplicemente maggiorata e più adatta (un AGM o boh...)?
    Notavo che il circuito è sempre da 12V, il motore da appena 3,5 kW (circa il doppio di un avviamento normale) e la batteria dell'ibrido è da appena 130 Wh, cioè circa 11 Ah, quando la batteria standard (piombo acida?) probabilmente avrà 50-60 Ah!
    Cosa spinge d utilizzare una batteria supplementare così poco capace? Diversa "resistenza" allo spunto/CCA? Migliore/peggiore risposta ad alte potenze richieste continuativamente dal motore elettrico?

    Scusate se troppo tecnica, e se ritenete sia una domanda da altra sottosezione (tipo quella di elettrificazione) la sposto!
     

  6. Quanti sono ormai i benzina con turbine a geometria variabile (che su QUALSIASI benzina sono tutto tranne che economiche a differenza di chi dice il contrario...)? Mi vengono in mente solo Porsche e VAG.
    Tra l'altro mi par di capire che questo 1.5 sostituirà il 1.3 in futuro, ma a me sembrava più utile sostituire il 1.0 turbo: nelle prove reali di alcune testate giornalistiche sembrava non essere particolarmente parsimonioso per consumo, spesso addirittura quasi eguagliando quello del 1.3 da 150cv. Come mai l'intenzione è di sostituire proprio il 1.3, che peraltro è pure abbastanza giovane?

  7. Io nel posteriore della Giulia, più che Audi, ci vedo tanto Maserati Granturismo. Considerato che fu disegnata da Pininfarina, che a sua volta era guidata da Ramaciotti, poi passato al centro stile FCA, beh... un po' di "copiaticcio" da Maserati ci potrebbe anche stare :). Il frontale è molto 156 a mio parere e il laterale molto GT, anche se ad un primo impatto ricorda tantissimo BMW per via degli sbalzi a cui non siamo più abituati e della pinna caratteristica della Baviera.

    Nel complesso la linea mi piace molto, tecnicamente anche di più, ma aspetto di vedere come saranno le versioni barbon, soprattutto come saranno le finiture sulle versioni base e l'affidabilità sul lungo termine.

    Spero che AR voglia piazzare la versione base a un prezzo leggermente inferiore a BMW, appena sotto i 30.000€ insomma, che per molti è un limite psicologico. Poi 30.000€ per un'Alfa (un'Alfa vera che non si vede più da 30 anni e ha perso prestigio e fama) lo vedo già come un prezzo alto. Ma per tutta quella qualità, sotto non scenderei, almeno inizialmente.

  8. Non c'è un'altra zafira a metano proveniente da un privato? L'auto in sé è buona, soprattutto col turbo metano e non ti farà rimpiangere il voyager, dandoti costi di gestione decisamente più bassi

    Guarda di altre provenienti da privati qualcosa c'era, ma in genere 2-3.000€ in più. Non ho mai comprato un usato, sono un po' "scettico", quindi non volevo spenderci troppo.

    A ziokernel e Wil, grazie dei consigli. Il dilemma è proprio questo, perché ho visto il trattamento delle auto aziendali di alcuni amici. Credo cercherò tra privati a questo punto.

  9. Ciao a tutti! Ho trovato in zona quella che secondo me è una buona occasione, una Zafira B di fine 2012 con 80k km alle spalle, sui 14.000€. Ho qualche dubbio:

    - cosa ne pensate del prezzo?

    - è un'auto ex-aziendale, è affidabile? sarà stata sovrasfruttata?

    - il motore è il 1.6T da 150cv a metano, utilizzo l'auto anche per lavoro e la carico parecchio (commerciante). Dite che il 1.6 benzina/metano mi soddisferà in condizioni di pieno carico? E' affidabile?

    So già che non sarà mai come l'attuale Voyager 2.5 CRD, con i suoi 4.80m di lunghezza, 2.00 di larghezza e 320 Nm di coppia, ma il mio dubbio è che il piccolo 1.6 seppur più potente del 2.5 VM possa darmi problemi nel caso lo mettessi troppo "sotto pressione" :mrgreen:

    Ciao ;)

  10. Riesumo il topic di nuovo per una domanda.

    Premessa: leggo di 3,5 ore su una "presa" da 10kWh. In pratica un "pieno" di 35kW (in aria, fritta o meno questo non posso dirlo :lol:) permetterebbe un'autonomia di 120 km in urbano e notoriamente in ambito urbano si consuma di più. A un prezzo di circa 0,30€ al kWh, prezzo medio perfettamente realistico, i 120 km costerebbero circa 10€.

    Bene, con un auto a metano ben più potente si spende la metà, con un'utilitaria diesel si spenderebbe lo stesso. La mia domanda è: quanto sono sbagliati i miei calcoli fatti a occhio?

  11. Mi hanno regalato una Punto del '98 con 200k km. L'ho presa, come seconda auto, solo per i bassi costi di gestione e per l'impianto a metano. Ora il problema: nell'avvio a benzina sembra andare a 3 cilindri, vibrazioni alte e bassa potenza. Paradossalmente nel passaggio a metano i problemi diminuiscono. Non capisco bene dove sia il problema, candele e pompa della benzina sono state cambiate di recente; il meccanico dice di rifare la testata, cosa che non voglio fare, piuttosto la rottamo.

    Un amico mi ha consigliato di utilizzare il turafalle per il radiatore, a suo dire potrebbe essere una perdita di compressione, mi consiglia di provare. Proverò, ma mi chiedo: dov'è il nesso tra la compressione e il radiatore che serve al raffredamento? Il turafalle può veramente diminuire gli effetti?

    Ciao

    Marco

  12. Ciao autopareristi ;-) Ho lo stesso problema e le stesse esigenze di Edolo, ma vista la fine del vecchio Samsung ora vorrei spendere di più. Cosa ne pensate del nuovo Galaxy S4 mini? E' un po' fuori range per prezzo (sui 400€), ma mi sembra ottimo per dimensioni -12 cm di lunghezza per un 4.3 pollici è perfetto- e per prestazioni. La recensione QUI.

    Il consiglio di un amico che in passato si è rivelato molto utile, rivolto anche a Edolo: cercate sui sottocosto e quando trovate l'occasione per quello che fa per voi comprate :D

  13. Pag.1 tutte le info+ foto di femmine nude:lol::lol::lol:

    Sì sì... ho letto e ho visto:lol:

    Ma non ho trovato le potenze dei multiair di cui si parla. Dal listino si nota solo il nuovo 1.3 mjet da 95 cv.

    Ciao;)

    Marco

  14. :shock: dove l'ho gia' sentito ?:clap

    Nell'articolo 1 della Costituzione (Italiana, non europea :D:D:D), "la sovranità appartiene al popolo". Cioè io lavoro, faccio crescere l'economia e io stampo i soldi frutto del mio lavoro.

    A parte gli scherzi (modo di dire), dove l'hai già sentito:?: No, te lo chiedo perché cerco più informazioni sull'argomento, che a me pare essere molto più grave di quanto si pensi.

    Ciao;)

    Marco

  15. Stiamo leggermente OT. Comunque ho postato i video solo per "sensibilizzare" l'opinione pubblica (oggi si dice così...:!:).

    Tornando al signoraggio... il problema è che il sistema è cresciuto a debito. I paesi "ricchi" dichiarano debiti per il 60-70% del PIL (si vedano i dati OCSE). Un paese come la Russia dichiara invece il 6% (senza zero):!::!:, questo il link di Wikipedia.

    Il sistema bancario è da cambiare, come si fa ad andare avanti con una riserva di solo il 2%:?: E se c'è una crisi con cosa pago i correntisti agli sportelli (questo esempio è riferito alla Gran Bretagna!):?: Perché a battere moneta devono essere banche private e non lo Stato Sovrano (sovrano???):?:

    I banchieri PRIVATI dicono che dare loro la possibilità di stampare moneta permette che non ci sia troppa liquidità in circolo e non fa crescere l'inflazione. Vi chiedo: cosa ci facevamo con 100€ (196000 lire) oggi e cosa ci facevamo 20 anni fa:?: L'inflazione non è cresciuta:?:

    Alla crisi dei mutui subprime ci siamo ritrovati nella cosiddetta "trappola della liquidità": cioè la FED ha aumentato il costo del denaro affinché la domanda di moneta fosse minore, ma c'erano già troppi soldi in giro e ciò quindi non ha fermato la crisi. Si vede chiaramente che lasciare il potere di emettere banconote a un privato non serve a niente, serve solo a farli arricchire e a far crescere i debiti degli stati. Tanto vale nazionalizzare la BCE e Bankitalia, no:?: Almeno non siamo schiavi di nessuno.

    Ciao;)

    Marco

  16. Anzitutto non mi date del complottista perché non lo sono. Vi invito a guardare questi video in ordine, perché questa è la realtà, così come confermatomi da un mio prof. di economia (che peraltro ha lavorato assieme a un premio nobel!!!). Il fatto che tratti l'attuale sistema finanziario non vi deve far desistere, perché il video è piuttosto semplice da capire.

    GENIUS SECULI 1

    GENIUS SECULI 2

    GENIUS SECULI 3

    Da notare che ad oggi la riserva frazionaria è al 2% (quindi si moltiplica per 50, non 10 come dice il video). Inoltre a parziale conferma del video ho qualche dato per i debiti italiani e statunitensi:

    ITALIA (somma dei debiti pubblici e privati): "Secondo la Banca d’Italia(che fa i conti secondo Maastricht e non secondo l’Ocse), nel 1995 il debito di famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni era pari al 189,6% del Pil. Nel 2007 era salito al 210% e nel 2008 al 224,9%." Tratto dal CORRIERE

    Per gli USA vi lascio questo link, ad oggi i debiti degli statunitensi sono al 357% del PIL, quindi intorno ai 51000 miliardi di $$$:shock::shock::shock::shock::shock:

    I dati storici del debito pubblico italiano sono sul sito stesso di Bankitalia.

    Siete sconvolti:?: Commenti:?:

    Ciao:(

    Marco

  17. Tratto da FOCUS

    Questa volta ci siamo, o almeno così sembra: l'auto ad aria sta per arrivare sulle nostre strade. Le consegne delle prima pre-serie sono previste per il prossimo mese. Ecco tecnologia, costi, prestazioni e punti oscuri di un'auto che potrebbe essere davvero rivoluzionaria. (Franco Severo, 20 maggio 2009)

    Come anticipato da Focus.it lo scorso gennaio, dopo quasi 20 anni di progetti, rinvii e sospetti di bufala, l'auto ad aria compressa sembra essere finalmente pronta. MDI, l'azienda francese che le produce, ci ha confermato che le prime vetture saranno consegnate entro qualche settimana alla compagnia aerea KML e sostituiranno una vecchia flotta di cart elettrici attualmente in servizio all'aeroporto di Amsterdam. La prima prova ufficiale di questo veicolo apparentemente super ecologico è stata effettuata qualche giorno fa da un giornalista del quotidiano britannico The Guardian che nel suo resoconto dà un giudizio complessivamente positivo sul rivoluzionario mezzo.

    Sulle ali del vento. Il motore della Airpod è un bicilindrico da 5,5 cavalli di potenza alimentato da un flusso di aria ad altissa pressione stivata in una bombola-serbatoio: l'uscita dell'aria compressa aziona due pistoni che fanno girare l'albero motore. Esternamente la vettura assomiglia a una specie di uovo con tre ruote, si guida con un joystick ed è realizzata interamente in fibra di vetro per contenere al massimo il peso. Sviluppata per usi esclusivamente urbani, può ospitare fino tre persone, ha un'autonomia di 200 km e una velocità massima di 70 km/h. Il pieno d'aria si fa durante la notte grazie a uno speciale compressore elettrico ma è già pronto un dispositivo ad alta pressione che permetterà di riempire le bombole in meno di un minuto.

    EMISSIONI? QUASI ZERO

    L'utilizzo di Airpod non comporta alcuna emissione diretta di CO2 nè di altre sostanze inquinanti, ma che dire della corrente elettrica utilizzata per alimentare i sistemi di ricarica dell'aria? Se il compressore fosse collegato a una sorgente pulita come il solare o l'eolico la vettura sarebbe realmente a emissioni zero. Ma in Italia l'energia elettrica è prodotta utilizzando un mix di fonti che comprendono anche centrali a carbone, a olio combustibile, a gas e secondo l'APAT (Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici del Ministero dell’Ambiente) ogni kWh di corrente distribuita nel nostro paese comporta l’emissione di 473 grammi di C02. Ciò significa che l'utilizzo di Airpod genera un'emissione indiretta di anidride carbonica quantificabile in circa 10-15 grammi al chilometro: quasi il 90% in meno rispetto all'auto a benzina più pulita attualmente in commercio. E una ricarica completa costa poco più di un euro in corrente. Nessun problema anche per i viaggi più lunghi: l'azienda di Guy Nègre ha dichiarato di essere pronta a lanciare nuovi modelli alimentati da un motore ibrido termico-aria adatti alle famiglie e ai lunghi viaggi.

    La volta buona? Airpod costerà attorno ai 4500 euro e sarà sul mercato entro tre anni. A rafforzare la convizione che questa volta volta l'auto ad aria potrebbe arrivare sul serio c'è anche un contratto da 40 milioni di euro siglato nel 2007 tra tra MDI e il colosso indiano dell'auto TATA per la fornitura di questa tecnologia. Non mancano comunque gli scettici: secondo alcuni esperti la ricarica dei serbatoi è molto dispendiosa e inefficiente dal punto di vista energetico e non è ancora chiaro come i progettisti abbiano risolto il problema del congelamento del motore. Nei vecchi prototipi l'aria compressa, uscendo dai serbatoi ad altissima pressione, causava infatti la formazione di veri e propri blocchi di ghiaccio sulle parti meccaniche della vettura. Non resta quindi che attendere, ancora una volta fiduciosi e carichi di aspettative.

    Ciao ;)

    Marco

  18. Da studente, io ce la farei a programmare i giorni di ritorno a casa (sono sempre gli stessi), penso che queste offerte siano dedicate a studenti e a chi viaggia per vacanza, che in genere programma la partenza in anticipo, soprattutto se vuole risparmiare. Il trenOK era ottimo, ma aveva dei prezzi veramente da fallimento per Trenitalia. Mi sembra di ricordare Bari-Roma (o Napoli?) a 19€ in ES* :shock::shock::shock:

    Ciao;)

    Marco

  19. Secondo me ci sarebbe spazio in Sicilia per il trasporto su rotaia... se le linee fossero appena decenti e la regione volesse investire in quel settore, cosa che, mi pare, non avvenga. "Basterebbero" una Messina-Palermo e una Messina-Catania a doppio binario e veloci e un ammodernamento generale della rete restante, in particolare la Catania-Palermo (non AC, che per questa tratta mi pare un'eresia) con il raddoppio del tratto terminale (da Roccapalumba-Alia verso Palermo).

    I porti di Messina Marittima e Villa San Giovanni pure andrebbero "rivisti".

    Il ponte secondo me non serve e non è una priorità.

    Ciao;)

    Marco

  20. Riporto dal sito le parti salienti:

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