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vash46

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Risposte pubblicato da vash46

  1. Certo che la MotoGP può fare a meno di Rossi.

    Se si toglie Rossi si avrà un calo d'interesse in Italia, ma aggiungendo Stoner, Lorenzo e Pedrosa se ne avrà uno complessivamente maggiore in Spagna ed Australia.

    Come si dice nelle monarchie?

    Ah si: «È morto il Re, lunga vita al Re!»

    Più che all'interesse mi riferivo allo spettacolo. Cioè Stoner ha una guida eccezionale, unica. Vederlo guidare mette i brividi. Ma quando c'è da battagliare tira sempre i remi in barca.

    Rossi attualmente a parità di moto è sicuramente meno veloce dell'australiano ma se ha una moto competitiva è l'unico che da un pò di battaglia... tutti gli altri sembrano dei robot programmati...fanno il loro passo al centesimo, poi se vengono sorpassati vabbè pazienza..

    Ho pensato ad una frase di un famoso film per spiegare la popolarità di Rossi:

    Proximo: Conquista la folla, e conquisterai la libertà.

    Massimo: Conquisterò la folla, le darò qualcosa che non ha mai visto prima!

    Comunque la telecronoca su Mediaset fa cagare. Bobbiese o come si chiama fa veramente pena come giornalista. Hanno intervistato il povero Dovizioso e lo hanno tenuto 10 minuti solo per parlare di Rossi. Lui era stizzito e si è trattenuto dal rispondere male.

  2. Io comunque ieri sono rimasto impressionato mentre vedevo il warm-up.Ho assisto a questa scena:

    durante la staccata alla fine del rettilineo iniziale Rossi viene quasi tamponato da una CRT che per non creare l'incidente ha dovuto fare un fuoripista.Rossi è stato sempre il più grande staccatore del circus e non lo si può negare. Se una CRT stacca tanto più forte di lui c'è qualcosa di grosso che non va tra lui e la Ducati

  3. Secondo me è uno sfogo comprensibile dietro alle telecamere..non davanti alle telecamere.

    Bisogna considerare anche il carattere del pilota che nel bene e nel male (cioè in questo caso) è stato sempre uno che ha comunicato in modo schietto con le tv e con i tifosi.

    Praticamente dopo una stagione di sofferenza e molti cambiamenti ci si ritrova alla prima gara dell'anno con la migliore Ducati che va peggio (e non poco) della migliore Ducati dello scorso anno.

    Rossi sicuramente avrà le sue responsabilità e ha fatto male a non sottolinearle nell'intervista (sicuramente non può prendere 1 secondo in qualifica da Hayden e arrivare dietro ad Hayden e Barbera in gara).

    Dopo la prima gara già è rottura con la Ducati. Non so come potranno andare avanti il resto della stagione..

    Ma un cambio di moto anticipato sarebbe possibile a livello di contratti e sponsorizzazioni? Perchè ormai ci si può aspettare di tutto e sappiamo che quando si mette in testa una cosa..

  4. Intervista di rossi.

    Rossi: risolta la metà dei problemi

    Mercoledì 01 Febbraio 2012 13:53 di Matteo Aglio

    Valentino RossiNonostante rispetto a ieri il distacco dal primo sia aumentato, sfiorando il secondo, e la sua non sia la prima Ducati nella lista dei tempi, preceduta dalla GPZero di Barbera, il buon umore non ha abbandonato neanche oggi Valentino. “Alla mia età questi primi test sono molto faticosi, dieci anni fa era un’altra cosa” ha scherzato poco dopo essere sceso dalla moto. E non ha rinunciato neanche a commentare ironicamente il super record attribuito a Spies per errore: “mi sono veramente preoccupato quando ho visto quell’1’58” sullo schermo, soprattutto perché l’aveva fatto uscendo dai box, partendo da fermo”. Un segno, l’allegria, che nonostante qualche difficoltà in più rispetto a ieri Rossi non è comunque preoccupato.

    Questa è stata una giornata più difficile rispetto a ieri?

    “Sì, ma ce l’aspettavamo, non dobbiamo dimenticare che questa moto è nuovissima, l’ho guidata ieri per la prima volta. Anche oggi comunque sono stati dei test positivi, il nostro obiettivo era scendere sotto i 2’02” e l’abbiamo centrato e non per un solo giro”.

    A che punto siete nella risoluzione dei problemi?

    “Rispetto allo scorso anno ne abbiamo risolti il 50%, per i rimanenti ci vorrà un po’ più di tempo. Questo è un momento molto importante per lo sviluppo e per gettare le basi per il futuro. Anche sull’elettronica dovremo lavorare ancora, anche se è migliorata molto”.

    Ci vogliono degli interventi radicali?

    “Sì, ma niente di troppo grande, non dobbiamo rifare il telaio ma solo qualche piccola parte, però non basta intervenire solo sulle regolazioni. E’ una cosa che sapevamo e abbiamo ancora due mesi di tempo”.

    Oggi hai fatto delle uscite di pochi giri ognuna, domani i programmi cambieranno?

    “Ho tante cose da fare, per questo ho fatto delle run corte. Per una simulazione di gara è ancora troppo presto, ma mi piacerebbe a fare qualche giro consecutivo in più, valuteremo domani”.

    Quanto sono distanti Honda e Yamaha?

    “Non è un mistero che siano entrambe delle ottime moto che girano in pista da un anno mentre noi da due giorni, in più sono guidate da piloti molto forti. Oggi però mi è capitato di fare alcuni giri con Bautista e ho potuto verificare quanto siamo migliorati in staccata e in inserimento. Non mi voglio però ancora sbilanciare, aspettiamo domani e alla fine scopriremo a che punto siamo”.

    Allora sarà una giornata impegnativa.

    “Alle 10 meno qualche minuto sarò già ai box ad aspettare la luce verde! A parte gli scherzi, abbiamo qualche idea da verificare e proverò anche le nuove gomme portate dalla Bridgestone”.

  5. Questi i tempi alle 16 della seconda giornata.Hayden si è fermato per la spalla.

    1Spies B.2:01.052

    2Lorenzo J.+0.092

    3Stoner C.+0.193

    4Pedrosa D.+0.514

    5Crutchlow C.+0.658

    6Rossi V.+0.834

    7Bautista A.+1.013

    8Bataini F.+1.302

    9Bradl S.+1.362

    10Dovizioso A.+1.454

    11Barbera H.+1.545

    12Nakasuga K.+1.889

    13Abraham K.+1.998

    14Edwards C.+5.490

    15Silva I.+9.24

    Secondo me c'è un dato interessante..cioè Battaini che riesce a girare ad 1.3 secondi dal primo...

  6. Concordo, dopo 1000 evoluzioni di ogni tipo, aver alzato e abbassato la moto, cambiato la parte posteriore, aver fatto il telaietto, ecc ecc, sconcerta sentir dire "il problema è la posizione di guida", ca..o quello avresti dovuto vederlo la prima volta!?!?! :roll::roll::roll:

    Probabilmente non è una cosa che si risolve con delle regolazioni altrimenti le avrebbero già fatte,ma con delle modifiche profonde alla moto..

    Il fatto che la Gp11 va meglio della Gp11.1 è sconcertante.. io non so cosa facciano in Ducati ma lo stanno facendo male!

  7. Valentino Rossi joined the Ducati Test Team at Mugello on Thursday for the third and final day of a special run which continued the development of the Borgo Panigale factory's 2012 prototype.

    It was Rossi's sixth of the eight testing days permitted for each factory rider and there was no shortage of work for the nine-time World Champion to get through as he put in 82 laps, trying out an updated electronics package and chassis.

    In sunny but not overly hot conditions Rossi rode until 6.30pm local time, unaffected by a minor fall at the Scarperia-Palagio section on his third lap of his first outing on the bike in the morning. Filippo Preziosi and Vittoriano Guareschi were both present in the garage to observe the Test, with official Ducati Test rider Franco Battaini – who had ridden for the previous two days – on track with Rossi.

    “It was an interesting day, although it was quite a long one as we were riding until 6.30pm,” said Rossi. “Developing a bike requires a lot of focus and effort but is also very exciting, and it's very fulfilling to be part of a group of people pushing as hard as it can and all in the same direction. Today we confirmed various aspects of the GP12's electronics and chassis, collecting a lot of useful information for Filippo and the guys back at the factory. I think the work is well underway as we prepare for our next steps.”

    Da motogp.com

  8. Valentino Rossi (Ducati MotoGP Team) - 2nd - 1’49.396 :

    “We only had one practice session with the new bike, so it’s very early to make a full verdict, but the first feelings are certainly positive. The GP11 also went well in the wet, but the GP11.1 didn’t just maintain the positive aspects; I actually liked it a little bit more, so I’m curious to also try it in dry conditions. Unfortunately, they canceled the afternoon session because of an oil leak in Moto2; it would have been very nice to continue—in either the wet or the dry—the work that we started. We’ll have an hour and a half tomorrow morning, but we’ll have to work differently because we can’t make as many changes as we can in two separate sessions. Anyway, we’re happy for now. The new gearbox helps with acceleration on corner exits, and the rear of the bike is more stable. Now I can ride more naturally. There are still some small things to improve with the bike’s character, but we knew that and will continue to work on it.”

    Nicky Hayden (Ducati MotoGP Team) - 9th - 1’51.277 :

    “This morning didn’t go particularly well. I just couldn’t get a good feeling, and we were having a few issues. The clutch wasn’t working well on corner-entry, and we didn’t completely understand why until after the session. I wasn’t so fast, which isn’t good after coming from Silverstone, where I was strong in the wet. This afternoon getting canceled was a bit of a letdown when you’ve got your leathers on and are ready to go. It was also a shame for the diehard fans who stayed around waiting, and for those who planned to watch on TV, but the officials did the right thing for having oil on the track. For tomorrow, we’ll just see what the weather’s going to do and take advantage of whatever conditions we have.”

    Da motogp.com

  9. "La scelta di usare subito la nuova Ducati GP12 è una questione di feeling, di sensazioni positive". Così Valentino Rossi esordisce nella conferenza del GP d'Olanda, in programma sabato ad Assen. Il Dottore è consapevole dell'azzardo della scelta fatta insieme all'ing.Preziosi: "La GP12 è la mia moto. La GP11 è fatta da altri ed è arrivata a limite dello sviluppo. Il dubbio è vedere come va con l'800cc e non ci aspettiamo di battere subito la Honda".

    Quello di Assen è un Rossi determinato, concentrato e, soprattutto, carico di motivazioni. L'opposto del Valentino visto al termine del GP di Silverstone. L'aria è quella di chi ha fatto una scelta tanto coraggiosa, quanto assolutamente necessaria. Correre subito con la Ducati GP12 è un azzardo e Rossi lo spiega senza giri di parole: "La nuova ciclistica con il motore da 800cc non l'abbiamo mai provata. Diciamo che però con la GP12 mi sono trovato bene fin dal primo test, anche se ovviamente non abbiamo tanti riferimenti con gli altri, quindi bisognerà vedere il nostro livello di competitività rispetto alla Honda e alla Yamaha. Al Mugello la nuova Ducati andava meglio: è stata una cosa di sensazioni e mi sono trovato bene fin dall'inizio. Anche perché abbiamo avuto subito buoni riscontri. Però principalmente è una cosa di 'pelle'".

    Gli ingegneri però dicono che non ci saranno grandi differenze velocistiche tra le 800 e le 1000, ma Valentino la pensa diversamente: "Non lo so, ma secondo me la moto va forte. Io penso che si andrà molto più forte. Ma soprattutto è più bella da guidare".

    Il Dottore racconta com'è maturata la decisione di anticipare i tempi per il debutto della GP12 e la direzione scelta nello sviluppo: "E' stata una sorpresa anche per me avere la nuova moto già qui ad Assen. Però visto che abbiamo faticato di più del previsto ad inizio stagione e i risultati non sono stati certo buoni, spingevo molto per avere qualcosa di nuovo per il Mugello. Soprattutto al posteriore. Quindi, visto che avevamo in casa la GP12, Filippo Preziosi mi ha chiesto dopo i test 'perché non usarla per l'800?' e io sono stato subito d'accordissimo!"

    Per Valentino è anche una scelta strategica importante: "Oltre a cercare di essere più competitivi in questa stagione, è un buon modo per portarsi avanti nei lavori per il prossimo anno. E' positivo sotto tutti gli aspetti".

    C'è chi ha definito questa scelta una "mossa da ultima spiaggia", ma Rossi è sereno: "Non la vedo come l'ultima spiaggia, ma solo come un modo per accorciare i tempi di sviluppo e iniziare a lavorare sulla moto nuova già da quest'anno. Nei test abbiamo visto che riesco a migliorarmi durante il giorno e girare più veloce, inoltre piace anche ad Hayden. Il dubbio vero è su come andrà con il motore da 800cc. Rispetto alla Honda ci può mancare ancora qualcosa, ma abbiamo di fatto tagliato 5-6 mesi di lavoro".

    Il super-cambio della Honda quindi resta il riferimento? "Ho iniziato a chiedere alla Ducati un nuovo cambio prima di sapere cosa avevano in HRC, perché ero lento anche rispetto alla Yamaha M1. In Ducati quindi hanno realizzato un cambio più veloce e l'ho provato al Mugello con la 1000. Mi è piaciuto perché è nettamente più veloce rispetto a quello della GP11. Dovrebbe darci un vantaggino già da domani. E' veloce, quindi scompone meno la moto che resta più stabile".

    Infine Rossi identifica i suoi obiettivi imminenti: "Prima di tutto vogliamo tornare ad andare almeno come prima del GP di Silverstone. Quindi arrivare nei primi 5. Poi cercare di fare esperienza qui ad Assen, facendo una bella gara, per presentarci al meglio al GP del Mugello. Che per noi non è un obiettivo, ma di sicuro la gara più importante dell'anno".

    La Ducati e Valentino dovranno affrontare - ancora una volta - anche la variabile meteorologica. Infatti le previsioni olandesi dicono pioggia, sia per le libere del giovedì che per le qualifiche di venerdì. Mentre la corsa di sabato è data asciutta. Quindi per la GP12 si tratterà probabilmente di un complicato "debutto in gara".

    Da Sportmediaset.it

  10. Una rivoluzione in tempi così rapidi non ha precedenti. Già ad Assen il prossimo weekend Valentino Rossi guiderà una moto che non è neanche lontana parente di quella utilizzata finora. A Borgo Panigale hanno lavorato giorno e notte e in gran segreto per due mesi, da quando cioè, dopo il primo test di Jerez con la Mille del 2012, insieme a Rossi ne hanno scoperto ed apprezzato i vantaggi. "Millizzare" la 800, farla diventare insomma una "mille bis" significava rifare completamente la moto. Bisognava "ottocentizzare" la mille.

    Un’impresa comunque improba, un rischio, al quale però anche Rossi ha detto sì. Basta perdere del tempo. Così ecco che in Olanda la nuova Desmosedici avrà un nuovo telaio, nuove carene, nuovi tubi di scarico, nuovo forcellone a capriata rovesciata con nuovo leveraggio, nuovo motore, diverse misure di alesaggio e corsa e nuovo cambio iperveloce.

    Della Desmosedici come l'abbiamo vista non resta nulla. Non era facile perchè delegando al motore la funzione di telaio (si chiama motore portante) singificava rifare i carter come il mille, riprogettare il motore anche per fissare la nuova ciclistica ed inserire il nuovo cambio. Incredibile, ma l'hanno fatto. La moto ha già girato settimana scorsa con Franco Battaini al Mugello per superare un test di affidabilità di circa 500 chilometri. Missione compiuta.

    Per evitare il sospetto che Rossi, presente anche lui al test, provasse illegalmente la moto (che è esteticamente uguale a tutti gli effetti alla mille che invece i piloti titolari possono provare) Ducati ha chiesto agli ispettori federali già presenti al test di verificare le cilindrate delle moto in prova. Ricordate poi il favoloso e velocissimo cambio della Honda di cui si parla da mesi?

    Sulla Ducati di Assen ci sarà anche quello. O meglio, non proprio quello, nel senso che non è il cambio Honda del cui progetto si sa poco, ma un progetto personale al quale Ducati lavora dal 2010 che riduce in maniera sensazionale i tempi di passaggio da una marcia all'altra e gli scuotimenti che una cambiata lenta e brusca poteva indurre. Se la rivoluzione ha dell'incredibile, l'azzardo non è da meno.

    Ora si tratta di ricominciare a lavorare sugli assetti di una moto che non è conosciuta.

    Rossi e Ducati forse chiederanno ancora

    Da Sportmediaset.it

  11. Secondo il mio modesto parere Hamilton non ha avuto colpa nel sorpasso a Button...anzi secondo me ha sbagliato Button..va bene scegliere una traiettoria ma bisognerebbe sceglierla prima che la macchina si affianchi a te altrimenti succede quello che è successo cioè lo spiaccichi al muro.. Hamilton aveva iniziato il sorpasso,poi una volta affiancato Button ha cominciato a tirare a sinistra ed è successo il patatrak!

  12. Ma al muretto della ferrari che cavolo combinano? La prima volta montano le intermedie e 2 minuti dopo il diluvio universale... la seconda volta che montano di nuovo le intermedie c'erano massa e alonso in coda ai box!! Questo ha causato la perdita di posizione nei confronti di Button,poi nel tentare di sorpassarlo c'è stato l'incidente...

    Sono veramente penosi! Poi c'è quel Colaianni o come si chiama che è odioso! Secondo me è un ex macellaio messo li per caso.

    Milioni e milioni di euro buttati al vento...

  13. lo correggerei con: è uno dei migliori del gruppo con la moto di gran lunga migliore

    il più forte non credo possa esserlo,

    1) perchè è obiettivamente difficile stabilirlo con certezza

    2) qualcun'altro sta guidando per la prima volta la sua moto dell'anno scorso e con risultati migliori dei suoi (specie in ottica di sviluppo).........

    forse voleva dire il miglior pilota su una honda

  14. Qui la Pirelli ha portato una mescola dura nuova..alcuni piloti si lamentano dell'aderenza della mescola.Questa mattina ho visto le prove libere 3 e ho capito perchè si lamentano!! Se mantengono questa mescola in secondo me ci saranno anche problemi di sicurezza in circuiti tipo montecarlo..

    A parte questo la superiorità delle redbull mi sembra imbarazzante..spero solo avessero più benza degli altri ma ne dubito...

  15. non vorrei dire una stupidaggine ma l'ultimo run Rossi è uscito a 10 min dalla fine ,hanno intervistato Guareschi che ha detto " E' uscito con gomma usata per provare le modifiche per un giro poi rientra e mette la nuova".. poi non è più rientrato...

    Non che lo abbia penalizzato chissà quanto magari 2-3 posizioni,ma ce da dire che sono tutti a corto di gomme.

    La cosa che scoraggia è che la migliore delle Ducati è proprio quella di Rossi.

    Grande Sic, fa bene a cercare sempre il limite , ad osare anche troppo qualche volta, ma per diventare un campione devi fare così.

  16. Questi giudizi sono catastrofisti e affrettati..Sicuramente lo Honda e Stoner partono favoriti però tirare fuori la solita storia che Rossi è un pilota finito.. sicuramente non è all'apice della sua carriera ma è ancora quello più completo secondo me..

    Poi comunque mi sembra più la Ducati in difficoltà dato che lui ha girato già più forte di Hayden (con spalla dolorante e febbre) ..non che sia un grande traguardo però neanche da pilota finito

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