Vai al contenuto

BluLancia

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    7
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da BluLancia

  1. Anch'io ho una Thesis che ho voluto a tutti i costi andando contro il parere di tutti che me la sconsigliavano: è il più bel acquisto che abbia fatto. La mia è una Emblema Mjet 20v.le manuale 6 marce del 2005.

    La uso pochissimo, col contagocce semplicemente perchè voglio conservarla il meglio possibile; in 5 anni e 18mila km problemi zero, solo qualche spia se la batteria non è ben carica ma poi torna tutto ok.

    La macchina non teme confronti per materiali impiegati e raffinatezza, peccato fiat l'abbia lasciata alla deriva senza svilupparla. Visti i prezzi ai quali sono offerte consiglio a chi la apprezza di sbrigarsi a portarne a casa una.

    Ovviamente meglio evitare le più vecchie specie se automatiche.

    Quando sei per strada e la guidi...è puro orgoglio!

    Ciao

  2. Ragazzi,

    io semplicemente non vedo l'ora del giorno in cui questo logo "cinese" sarà solo un brutto ricordo: non posso credere nè accettare questa oscenità che oltretutto calpesta e azzera il blasone di un Marchio che dovrebbe invece stare nell'olimpo della storia dell'automobile mondiale.

    Davvero fiat e il buon gusto italiano non fanno una bella figura con questa roba quì.

    I concorrenti intanto si fregano le mani!

    Continuiamo tutti a protestare la costanza porterà al risultato prima o poi!

  3. Si come detto ho buone aspettative su Delta innanzi tutto per una questione "di impostazione" strategica, che si rivolge finalmente anche ad un nuovo pubblico, con dinamica completamente opposta a quella delle Lybra ma anche delle stesse Ypsilon e certamente Thesis: Thesis che comunque, al di la dell'eccellenza del prodotto qualitativo, è parte della stessa visione del marchio che proviene da Cantarella e che è assolutamente sbagliata non solo per il marchio ma proprio per la DISTANZA TOTALE di quella filosofia di auto DAL MONDO REALE.

    Il fatto che l'abbiano abbandonata, mi spiace dirlo perche a me piace, credo sia anche venuta dal fatto che si sono resi conto che negli anni 2000 NON puoi fare un'ammiraglia con quell'impostazione: all'acquirente di una segE di oggi, non la vendi. Quindi da un certo punto di vista trovo anche logico abbandonarla se ad un certo punto si sono resi conto che viviamo sulla terra... e non nel mondo ovattato delle convinzioni di Cantarella su cosa deve essere una Lancia

    Ragazzi,

    io una Thesis l’ho sognata e alla fine me la sono comprata, posso dire che lo rifarei subito!

    Il peggior errore ora sarebbe lasciare il segmento senza sostitute, pensate se dopo la Gamma avessero fatto così, la Thema non sarebbe mai nata. Non è scappando che si risolvono i problemi, specie come in questo caso dove fiat è “annegata” in un bicchier d’acqua.

    Piuttosto di lasciare sarebbe molto più serio capire dove sono gli errori e azzerarli, a mio avviso la macchina in sé é l’ultimo dei problemi che invece stanno altrove, da ricercare nell’immagine di un Marchio dimesso, sul bordo del precipizio, calpestato nel suo Dna più volte (l’ultimo affronto è quello del logo) ma tutt’ora vivo e amato.

    C’è bisogno di generare fiducia attorno al brand Lancia solo così ci saranno acquirenti disposti a pagare 50-70mila€ per comprarsi una VERA Lancia.

    Solo così Lancia potrà fare ammiraglie con un Dna più consono, cioè dinamico e sportivo, mentre su Thesis la sportività è un concetto abolito per imposizione fiat! Ecco che poi è stata subito bollata come auto da vecchi. Solo con queste premesse ha senso poi parlare di restyling al frontale, non per banalizzarlo ma per renderlo più in sintonia con il mix di eleganza e raffinata sportività che è la “via” Lancia da sempre. Non ha senso infatti dire di rifare calandra, o fari, o cerchi se poi Lancia non può e non deve fare auto sportive che possano dare fastidio alle Alfa, assurdo ma purtroppo è la regola dal 1987! Chissà che dopo un ventennio abbondante prima o poi lo capiscano.

    Nel frattempo vi dico che chi sale in Thesis, specie i giovani ne rimangono affascinati, lascia il segno!

    Personalmente sogno che..sulle briciole lasciate da Maserati e Alfa, diano il permesso a Lancia di fare una nuova auto alto di gamma, magari con nuove formule, esempio una bella giardinetta sportiva HPE l’importante è non fare suv o similari!;)

  4. è un falso imputare alle corse la fine della Lancia anni50, è una delle balle che scrittori e storici superficiali (spesso vicini e pagati dalla Fiat che ha sempre spinto per mettere in cattiva luce Gianni Lancia): questo è solo un aspetto ma la realta è che la Lancia falli essenzialmente per l'eccessivo costo produttivo (per tecnica e qualita forse unici al mondo) rispetto al mercato in cui Lancia doveva competere e aveva a disposizione: quello italiano (ancora povero per mantenere auto come le Lancia) e troppo ridotto per quantita all'estero (a causa di scarsa visione di espansione nella direzione). L'eccessivo costo produttivo poi si rifletteva anche su un fattore fondamentale: gli stabilimenti e la produzione Lancia negli anni 50 erano assolutamente "superati", nel senso che ancora in Lancia si produceva in modo quasi artigianali; c'era bisogno di investire un sacco di soldi per rendere gli stabilimenti e la linea produttiva (in termini di produttivita) al pari dei concorrenti, invece in Lancia i numeri che era possibile produrre erano ancora molto ridotti e tutto questo innalzava il costo/auto all'inverosimile; basti pensare che ad un certo punto un importatore americano di auto fece un ordine a Gianni Lancia per 5000 Aurelia (essenzialmente B24 e qualge B20) che intendeva lanciare alla grande in Usa, la cosa non fu mai possibile perche la Lancia non era in grado di fare quei numeri con la sua produzione al punto che poi le B24 prodotte in tutto sono appena poco piu di 700...

    Gianni Lancia sapeva benissimo che c'era da fare un grandissimo investimento per la rendere la produzione competitiva col mercato e abbassare i costi: voleva investire tutto quello che aveva ma le sorelle e i gestori del patrimonio lasciato da Vincenzo Lancia si opposero nettamente incolpandolo di sperperare soldi senza che ce ne fosse bisogno (e tra questi pure quelli delle corse) e per questo (ma anche su altri aspetti esterni alla Lancia) ci fu un grande scontro che spinse Gianni a mollare tutto e a dividersi dalle sorelle che da moltissimi anni volevano vendere l'azienda del padre: l'unica cosa che Gianni riusci a imporre prima di andarsene fu il volere del padre prima della morte, ovvero che la sua azienda doveva finire in mano a chiunque tranne che agli Agnelli e alla Fiat che da sempre lavorava per far fallire la Lancia (gia dai tempi delle Lambda quando la FIat si prese carico coi suoi macchinari di produrre lamiere e stampi per importanti presentazioni internazionali.... per poi non consegnare nulla a Vincenzo Lancia lasciandolo in braghe di tela e fargli perdere ordini.. e in altri mille aspetti). Comunque Gianni prima di andare, quando si decise di vendere obbligato da sorelle, riusci a imporre il volere del padre prima di andarsene evitando la FIat e lasciando la Lancia ai Pesenti i quali ebbero un grandissimo merito di grande investimento: costruire Chivasso ovvero proprio quello che Gianni Lancia sognava negli anni 50 e sapeva essere cio che ci voleva, cioè quello che allora era il piu moderno e produttivo stabilimento di auto in Italia e fra i migliori in Europa: peccato solo che i Pesenti, che non erano costruttori di auto, lasciarono carta bianca ad un pazzo, cioè a Fessia: geniale nelle intuizioni tecniche ma assolutamente la negazione totale per tutto cio che riguardava il marketing e la conoscenza del mercato e delle sue necessita: anzi.. non solo una negazione ma dippiu, la totale avversione al mercato al punto da voler imporre le sue opinioni pur di non accettare cio che il mercato stesso in realta chiedeva: da qui il fallimento Lancia, nell'aver fatto auto eccezionali in quel periodo ma "fuori mercato" nel contesto di quei tempi, senza peraltro aver saputo comunicare cosa in realta racchiudevano le stesse auto da un punto di vista tecnico. Tanto che se la Lancia dei Pesenti ha tirato avanti fino alla fine degli anni 60 lo deve quasi essenzialmente a "quasi oscuri" personaggi che lavoravano quasi di nascosto da Fessia e contro le sue opinioni quasi imponendole a cose poi fatte, ovvero i Zaccone Mina e i Cesare Fiorio che per aspetti diversi sapevano dove il mercato andava e come fare a conquistarlo. Ovviamente era ormai troppo tardi e l'arrivo della Fiat nel 69 era poi inevitabile ma a questo punto è stupido avercela con la Fiat dal momento che poi, almeno fino all'arrivo di Alfa nel 1986 per oltre 30 anni (almeno fino alle imposizioni di in vero demente come fu Cantarella dai primi anni 90 con la sua miopia alfista) la Fiat ha comunque fatto anche cose eccezionali come altre cose criticabili: ma non si puo negare che le Lancia, come le Stratos, le stesse Beta, Gamma, Delta, Thema, S4, Integrali, Volumex, Turbo, trazioni integrali nate finche era in vita Lancia Spa (1979) e Lancia Engeneering (1988 ) furono auto pressoche uniche nel panorama internazionali che diedero comunque a Lancia la possibilita di essere anche nel periodo piu popolare nel pianeta; ripeto, peccato solo che poi arrivo' l'epoca dei Cantarella-Romiti e delle banche a capo di Fiat oltreche Alfa ad inizio anni 90, altrimenti oggi, con la Fiat di oggi e un mercato che si fosse mantenuto sulla scia delle Delta, Thema e delle 300.000 auto vendute, con dinamismo e auto mix tra eleganza, tecnica, prestazioni e magari l'aspetto sportivo, oggi avremmo davvero un marchio con i numeri europei non inferiori ad Audi, Bmw e Mercedes. Ora che il disastro Cantarella è compiuto (ed è poi riflesso su tutto il gruppo non solo su Lancia) e che pero la Fiat è cambiata togliendosi dalle scatole sti incapaci per dare tutto in mano a gente diversa come Marchionne, bisogna supportarla perche le possibilta anche per Lancia che torni sulla strada giusta, in rapporto a cio che tutto il mondo dell'auto fa oggi, ci sono eccome: per cui vai Marchionne!

  5. Premessa 1) la storia insegna che le Lancia più ambite e di maggior successo sono sempre state quelle che univano alla raffinatezza di progetto anche spiccate qualità e immagine sportiva. Dall’epoca di Cantarella si è deciso che le Lancia dovessero rinunciare alla sportività per non dar fastidio commercialmente all’Alfa e con queste premesse è inutile perdere tempo visto che senza questa fondamentale caratteristica si creeranno solo Lancia “azzoppate”, dei flop commerciali. Thesis è una vettura sublime, stupenda (io ne ho una) dotata di una raffinatezza di progetto e materiali che non trova paragoni né con le Lancia precedenti (Thema/K) né con le attuali ma le manca completamente l’aspetto della sportività che invece aveva fatto la fortuna di Thema, ovvero un mix di classe ed dinamismo che le derivava anche dall’immagine prorompente e vittoriosa che Fiorio e la Squadra Corse ha dato al Marchio in decenni di vittorie mondiali. Thesis deve rinunciare da progetto a qualsiasi sportività, per questo è percepita come vettura da vecchi, da politici, monumentale, istituzionale e non fa breccia nel grande pubblico.

    Premessa 2) inutile creare un'altra cattedrale nel deserto attuale fatto di Ypsilon con gli strass.. o utilitarie con tappo dell’olio in pelle e finti diamanti. Lancia non è questo, Lancia ha bisogno di una gamma prodotti seria e di una rete vendita specie all’estero almeno sufficiente, non si può pretendere di vendere come i tedeschi dopo aver perseguito sistematicamente la distruzione di Lancia dall’inizio degli anni ’90 (l’ultimo atto è il logo..cronaca attuale).

    Sarebbe un errore ancor più grande però abbandonare Thesis a sé stessa e non darle un erede: chi ha avuto testardaggine e coraggio e possiede questa vettura è fidelizzato come con ben poche altre auto e sogna di poter acquistare un'altra Lancia di pari segmento; inoltre Thesis nonostante tutto le abbia giocato a sfavore, nonostante nessuno l’abbia mai promossa, nonostante Fiat l’abbia sempre rinnegata si sta ritagliando con il passaparola una fetta di estimatori sopra le aspettative.

    PIANALE: sicuramente inutile continuare con le T.A. inadatte per reggere la concorrenza in quanto a cv e prestazioni se non ricorrendo a T.Integrali, costose e producibili in piccoli numeri, inoltre pesanti, quindi meno allettanti commercialmente per consumi/spreco energia, costi di gestione. Oggi con l’ausilio dell’elettronica si può fare a meno della T.I. nel 99% dei casi. L’ideale è un pianale sinergicamente condiviso con Maserati e Alfa, estendere l’uso di materiali leggeri, passo qualche cm più dell’attuale, altezza invariata, larghezza leggermente aumentata e peso ridotto.

    MOTORI: benzina 5.20v 2400cc Turbo+Vx iniez diretta, V6 oltre 3000cc, V8 sui 4000cc, Diesel 5.20v 2400-2500cc bi-turbo sequenziale iniettori piezo. , V6 3000cc

    CAMBIO: tutti 6 marce, NO all’automatico attuale a 5 marce, obsoleto!!!

    DESIGN: mix tra futuristico e classico con richiami a stilemi storici Lancia, insieme raffinato e sportivo, calandra verticale a tutta altezza non come l’attuale “incerta” ma ispirata a quelle di (Ardea/Aprilia), abolizione orpelli e cromature “yankee” massicce, posteriore con tendenza verso il “due volumi” stile Aurelia o Cls per intenderci. NO design Pininfarina, NO Giugiaro, No C.S.Fiat (non rappresentano più il buon gusto italiano), SI Centro Stile Lancia (Tencone, Concilio & Co.), SI Spadadesign, SI Leonardo Fioravanti.

    Internamente, mantenere stile, raffinatezza, livello di materiali attuali, superiori alla concorrenza, design sedili, stile e qualità uniche in ogni particolare, dalle maniglie porte in metallo spazzolato al magnesio della consolle. Rivedere la posizione di guida, volante troppo basso e arretrato, inoltre con scarsa escursione, causa posizione di guida non corretta.

    Importante: ABOLIZIONE IMMEDIATA DI QUELLA SPACIE DI LOGO IGNOBILE, ORRENDO APPENA INTRODOTTO PENA L’INSUCCESSO COMMERCIALE DI UN QUALCOSA SENZ’ANIMA, SENZA PRESTIGIO E STORIA VISTO CHE LO SI PERCEPISCE NON COME LANCIA MA COME UN QUALCOSA DI NUOVO CHE PARTE DA ZERO, come se al logo Ferrari togliessero il Cavallino, o alla Maserati il Tridente, chissà perché questo onore è toccato proprio alla Lancia, andrà bene per una Ipsilon con gli strass ma non su vetture serie.

    Conserverei la possibilità di bicolore ma solo se tono su tono, splendido.

    Conserverei in definitiva l’esclusività della Thesis, con un immagine però più dinamica, giovane e sportiva…Alfa permettendo, questo il vero nocciolo delal questione, che si chiarisca questo per prima cosa, inutile altrimenti sprecar soldi e offendere ancora oltre il marchio Lancia.

    Come al solito queste ns proposte non verranno mai minimamente prese in considerazione da chi decide, salvo poi tra qualche anno leggere di errori strategici, dietrofront ecc…

    Chi decide in Fiat è “blindato” e non ha contatti con il mondo esterno altrimenti non si spiegherebbe questa perseveranza nello sbagliare..

  6. Complimenti per questo bel forum,

    è la prima volta che scrivo quì.

    Vorrei aggiungere che il logo di una ditta è formato da un insieme di stilemi cioè segni grafici e scritta vera e propria, il tutto è un logotipo. Hanno distrutto il logotipo Lancia per fare una cosa che neppure sforzandosi si riesce a percepire come Lancia ma piuttosto come un nuovo marchio, una nuova casa costruttrice, o al massimo un'imitazione di una griffe esistente.

    Giusto per fare inoltre qualche esempio, Ferrari è detta la casa del Cavallino, Maserati la casa del Tridente, Alfa Romeo la casa del Biscione, Lancia...la casa de...........??????????????????????????????????????????

    Di cosa ora??? Dei due aculei..o denti di squalo presenti nel logo?????

    Non credo sia solo uno sbaglio quanto fatto, son del parere sia doloso e visto che da 30 anni ci prendono in giro, per me qesta è la pietra tombale sulla Lancia

  7. certo il grandissimo ing gianni è ancora vivo ha 83 anni suonati e vive a st cap ferrat,ho anche l indirizzo e non nego di avergli scritto qualche lettera.

    Rifugge da ogni intervista anche perche c e chi sostiene che se dovesse parlare qualcuno di mirafiori andrebbe dentro.

    Torna ogni tanto a fobello guidando il suo x5 che penso sia affiancato da un bel cl amg(giustamente cosa dovrebbe guidare) e non va di certo ai raduni ma a trovare il padre e lo zio proprietario della villa che è stata venduta anni fa.

    La sorella eleonora è stata uccisa anni fa dalla figlia che soffriva di esaurimento nervoso.

    Monsu vincenzo riposa a fobello e sulla sua lapide ci sono fiori di plastica e un busto che lo ricorda nella piazza del piccolo paesino piemontese.

    La cosa non mi sconvolge visto i tanti lancisti fiattari virtuali che affollano internet e che associano lancia ad una ritmo integrale turbo ad una gamma o marealybra e ne gridano viva lancia ma sarebbe meglio dire vivamirafiori.

    mi fanno pena e schifo!

    Dopo la flaminia il nulla

    Ciao Fobello,

    anch'io sono da sempre un estimatore di Gianni Lancia, ho anche pensato più volte di scrivergli, contattarlo ma persone che lo conoscono mi hanno detto che non vuole assolutamente più saperne, tanto è stato grande il dolore della separazione dalla Sua azienda e proprio per rispettare questa sua volontà non mi sono ancora deciso tuttavia credo sempre più che sarebbe stupendo se lui lasciasse delle sue memorie; la fiat è dai tempi delle Lambda che cerca di far chiudere la Lancia, ha sempre fatto di tutto, giocato sporco a tutti i livelli per mettere i bastoni tra le ruote prima a Vincenzo, poi a Gianni, poi a Pesenti, infine vedete voi cos'ha fatto ora...distrutto anche il logo. Ora non resta veramente più nulla, sembra che vogliano liquidare anche quella specie di museo dove c'è un patrimonio che non merita di essere lasciato morire così.

    Ma tanto questi ns sfoghi non serviranno a nulla, le ragazzine continueranno a comprare le Ypsilon con gli strass, fiat continuerà ad infangare il nome Lancia e non daranno mai ascolto alle ns proteste, c'è da rilanciare l'Alfa signori..dai.. noi abbiamo i nuovi colori credo che bastino..

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.