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livio78

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Risposte pubblicato da livio78

  1. 2 ore fa, Bosco scrive:

    Purtroppo chi non ci é passato non puó capirlo, per loro tutto si riduce al banale mezzo di trasporto come soluzione universale..... 

     

    Avere la presunzione di insistere sul concetto che il proprio modo di vivere e le proprie idee sono corrette mentre quello di altri no.... fa proprio pena.

     

    Tra l'altro visto che sei così pollice verde (puoi permettertelo.... Beato te), perché non cominci a utilizzare una bici a trazione umana piuttosto che un elettrica. Un po di sforzo fisico in una vita così spensierata e tranquilla come la tua non fa certo male, sicuramente inquini meno di un catenaccio a pedali con la batteria. 

     

    PS: Non sparare stronzate sulla geotermia, te ne porto quante ne vuoi di ditte "specializzate" italiane, ricade nel mio settore per cui niente scemenze. Poi sei libero di fare il professorino dando lavoro all'estero.... scommetto che vanno al lavoro con bici elettrica e carrellino al seguito...... 

     

     

    Comunque ennesimo articolo 

    https://www.repubblica.it/motori/sezioni/tecnologia-e-ambiente/2021/07/03/news/la_battaglia_della_co2_cosi_la_corolla_batte_la_tesla-308741298/?rss

    Ti risulta che mi sono permesso di giudicare il TUO modo di vivere o ti sei sentito in causa? Perchè se ti sei sentito chiamato in causa è un problema tuo. Detto questo: il mio modo di vivere "radical chic" è un modello di vita talmente costoso, ma così costoso che prima di questa bici a pedalata assistita ( quindi non ci crederai ma le gambe le uso e con il cui costo di acquisto ci paghi al max una rata di una qualunque assicurazione di una rombante auto) avevo una semplice olandesina.  Se pensi che vivo tipo Heidi in mezzo alle montagne, mio caro, ti sbagli di grosso. Per quanto riguarda la pompa di calore geotermica sappi che nel 2019 per trovare un ditta specializzata in trivellazioni capace di farmi un bel forellino di 10 cm (non ricordo bene il diametro dei due buchi da faremi perdonerai?) per una pompa di calore di 10 kw, non ho trovato nessun tecnico capace di farlo e mi è stato dato il contatto di una ditta tedesca specializzata che però non ho fatto venire per il semplice fatto che mi sarebbe costato più il loro intervento che l'acquisto della pompa stessa. Se adesso le cose sono cambiate e tutti gli italiani trivellano qualsiasi cosa ne sono felicissimo! E non sono un professorino carissimo ma semplicemente una persona che cerca di capire come cacchio fare per inquinare il meno possibile e se tu avessi letto bene quello che ho scritto, invece di inalberarti come una femmina mestruata, probabilmente avresti dovuto capire che l'auto, qualunque essa sia, rientra in un cambiamento profondo che va al di là del motore termico o elettrico. Ma riguarda alimentazione, riscaldamento, viaggi, vestiti, scarpe etc... insomma: riguarda tutto perchè tutto, anche il fatto stesso di stare qua a scrivere anche cavolate, consuma energia e quindi inquina. E non lo dico io che un modo di vivere è migliore di altri ma sicuramente può essere più o meno impattante a livello ambientale (ti consiglio la visione di un bellissimo documentario che trovi in rete che si chiama "Antropocene")  ma non vorrei che fosse troppo "radical chic" ...

  2. Credo che la maggior parte delle persone non abbia ancora compreso quale sia il vero problema. L'auto elettrica è OVVIO pure per un bambino di 2 anni che è una tecnologia vecchia (oltre un secolo) ma mai sviluppata per motivi prettamente economici e politici e quindi, in realtà, è una tecnologia nuova con tante incognite e dubbi. Ma se ci pensate bene: il passaggio dal calesse all'automobile fu così immediato, repentino, accettato da tutti? Pensate che, a suo tempo, una economia basata su trasporto animale non abbia risentito di questa cosa? Oggi ne vediamo solo i vantaggi ma all'epoca non ci saranno state persone contro questa rivoluzione? Non c'erano distributori, strade, infrastrutture etc...E quante persone persero il lavoro? Eppure oggi abbiamo tutti automobili (tranne me) e le persone che persero il lavoro furono riassorbite in fabbriche che producevano auto. Detto questo: farsi le pippe per continuare a giustificare un sistema termico o elettrico distoglie il vero problema ossia: si può ridurre l'uso dell'auto all'essenziale? Ma davvero tutti gli italiani fanno centinaia di km al giorno? Ma davvero tutti devono andare fare spesa a 30 km ed hanno bisogno di un suv per riprendere i figli alla scuola dietro casa? Tutti vivono sperduti nelle campagne e lontani 50km da qualunque altra forma di vita tipo in Australia? Ma per favore. Già RIDURRE drasticamente l'uso di questo mezzo risolverebbe almeno il 50% dell'inquinamento generato. Ed OVVIAMENTE quello dell'auto è solo uno dei problemi. Ad esempio: è così necessario andare a fare il weekend a 9€ (che fa davvero tristezza perchè da una sensazione di povertà assoluta..) con un aereo che inquina in modo pazzesco in Marocco per andare a dormire una notte nel deserto e fare  le foto fighe da mettere sui social? O una bella crociera nei fiordi norvegesi con una Costa Crociere che inquina come una nave a vapore dell'800 per fare contenti vecchi decrepiti ricchi che non hanno un cacchio da fare. Per non parlare poi dell'alimentazione e il riscaldamento/raffreddamento che sono gli altri due cardini su cui operare sia come singoli che come comunità. Avete idea di quanto impatti mangiare una bella bistecca di carne di una povera vacca vissuta in un allevamento intensivo? Quanti sono pronti a rinunciarci? Di quanto suolo acqua e mangime c'è bisogno per creare un kg di derivati animali (ma chissenefrega domani faccio una bella grigliata con gli amici che ci sta la finale dell'Italia)? Oppure: quanti sanno che per installare una pompa di calore geotermica che mi garantirebbe caldo e freddo mandato a quel paese il metano (l'Italia è un paese che potrebbe installare pompe geotermiche a gogo ma  i consumi da questa fonte ammonta all'1,3%) ho bisogno di una ditta che viene dalla Germania perchè in Italia non ce ne sono? Continuare a farsi pippe su un bel v8 da mille milioni di cv montato su una Supermegasportiva messa a confronto con una ID3 per capire cosa è meglio o di avere solo 300km di autonomia invece di mille milioni di km per arrivare con un pieno di gasolio sulla luna dove fare shopping invece di pensare che gran parte degli spostamenti oggi sono risolvibili semplicemente con una bici elettrica. A me sembra di assistere a una mandria di bufali impazziti che si stanno per buttare a tutta velocità da un burrone. Continuare a farsi le pippe sui kw o sulle autonomie non porterà mai da nessuna parte se non viene inserito in un completo e necessario cambiamento delle nostre (paesi più "ricchi") abitudini. E, francamente, se non si vuole farlo per se stessi è necessario farlo per i nostri figli (chi ha la fortuna di averli) che altrimenti si ritroveranno un mondo invivibile quando avranno 40/50anni. Detto ciò continuate pure a parlare di colonnine, kw e menate varie e dell'alfasud di zio Caio del 76 che aveva il boxer che era fighissimo perchè faceva un rumore meraviglioso invece degli elettrodomestici elettrici che sono frullini. Auguri.  

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  3. Adesso, A.Masera scrive:


    Sono 80 minuti a 50kW, se vai al supercharger 160kW copri 30-80 in 25 minuti, se trovi un SC3 o una IONITY 350 carichi tutto in 20 minuti…

    20 minuti per 400km di autonomia autostradale lungo un viaggio non sono nulla e al momento li passi comunque in Autogrill al bar e bagno…

    Esattamente! Quindi: 1) problema tempi si risolve facilmente 2) la fonte con cui viene generata energia PUÒ essere 100% green. 

    • Ahah! 1
  4. 2 minuti fa, dbing scrive:

    Mi sembra che si stia facendo una macedonia di tanti concetti!

     

    Le fonti rinnovabili sono quantitativamente una minima percentuale rispetto alle necessità energetiche.
    Voglia fare alcuni di esempi:

    parli di fotovoltaico.. ebbene, la sua curva di produzione è fluttuante e discontinua, quindi non puoi contarla come fonte di riferimento, ma come solo ingrediente MINORITARIO di un piano energetico.
    Eolico saprai che è discontinuo, non pianificabile, e può essere adottato solo entro campi limitati della velocità/intensità del vento (sai, la rete ha una particolare frequenza da rispettare  ... oltre il sistema avere masse in gioco )

    Idroelettrico questo è piuttosto regolare, o comunque regimabile, ma comunque crea cambiamenti climatici e stravolgimenti dei territori naturali. La quantità assoluta risulta estremamente limitata e quindi può essere solo una piccola percentuale del fabbisogno energetico

     

    Potrei continuare anche con altre fonti rinnovabili. E comunque, i fabbisogni di picco durante la giornata non possono essere gestiti mediate fonti rinnovabili

     

    Quando scrivi "consuma circa mezzo kw per ricaricarsi" parli di una potenza [ il kW ] quando invece dovresti parlare di una energia [ il kJ .. oppure se preferissi kWh ] .. nella tua ipotesi, questa energia fotovoltaica l'avresti solo durante le ore di luce sufficientemente intense e con impianto orientato favorevolmente. Come ben saprai, il limite dell'energia elettrica in rete è quello di non poter essere stoccata a piacimento e poi "travasata" .. ovvero, nel momento in cui la immetti in rete, o la consumi, oppure è persa per sempre!

    Alias, nella gestione della rete elettrica devi conosce il consumo istantaneo in rete e produrre l'energia affinché la rete non collassi. 

    Ebbene, per questa gestione, la modalità di produzione dell'energia elettrica è il sistema turbogas (ciclo Brayton) , in quanto è l'unico in grado di partire (in realtà la turbina è già in moto, in temperatura, in attesa di entrare in servizio) in pochissimo tempo e quindi scongiurare il collasso di rete

     

     

    Attenzione: nessuno dice che è PERFETTA come alternativa. Come non sono PERFETTE le auto elettriche di cui vi consiglio questo bellissimo video in cui Andrea Bizzi parla di un problema poco discusso (visto che di auto elettriche ce ne sono poche) ossia il loro smaltimento e della difficoltà che si avrà con pacchi batterie estremamente grandi (dagli 80 kw in su) https://www.youtube.com/watch?v=Azhv1CVGpto

    Per il resto è vero, attualmente il picco di produzione è un problema. Per ora. La conversione in idrogeno (estremamente energivoro) può essere una soluzione. Ci sarebbe una dispersione certo ma poi si potrebbe riconvertire l'idrogeno in energia quando necessario. Sono tecnologie già esistenti. Ma quindi? Ok non sono perfette. Alternative? Io non ne vedo e così, forse su questo possiamo essere concordi, che non credo si possa andare avanti. Anche un cellulare 10anni fa non era perfetto ma mica è stato abbandonato. Guarda quello che è oggi o quello che può fare. Pannelli solari? Ad oggi i sistemi con polveri di perovskite cristallina arrivano ad un'efficienza superiore al 23%. Può sembrare poco ma fino a pochi anni fa era una soglia neanche immaginabile. Tra 5 anni? Si arriverà almeno al 30/35% e così via. Forse in 20 anni arriveremo ad una produzione energetica sufficiente per garantire il benessere un pò a tutti. Ma se non si inizia seriamente oggi con delle scelte anche scomode che faremo?

     

  5. 13 minuti fa, jameson scrive:

    Io faccio parte del mondo tecnico-scientifico e non mi risulta che diciamo niente del genere. Forse c'è qualcuno che lo dice ma senza basi serie.

    e che ti devo dire: daranno spazio e voce a gente poco preparata tipo Armaroli o Mercalli che si inventano dati come quei matti furiosi dell' IPCC (notoriamente negazionisti, terrapiattisti e sciechimichisti)

  6. 2 minuti fa, stev66 scrive:

    Sin dai tempi di Napoleone, le rivoluzioni portate sulla punta delle baionette altrui non sono bene accette. 

    E di obblighi ecologici si parlava già negli anni '70. 😄

    Scherzi a parte, io credo che i BEV siano una soluzione o parte di essa, non la soluzione.  Quello che ti affermi è che non è solo il trasporto individuale, ma lo stile di vita complessivo, di cui il trasporto è una sfaccettatura, che dovrà cambiare. Sono d'accordo, ma non avverrà mai per obbligo o decreto. Soprattutto quando i modelli proposti portano ad un sostanziale impoverimento di qualità della vita per la grande maggioranza della popolazione. Oggi un viaggio sulla punto del nonno non è troppo diverso da quello fatto con l'ultimo modello di BEV, domani quello treno + autobus + piedi vs BEV lo sarà.

    Infatti se uno va a valutare tutto quello che crea "inquinamento" anche il semplice respirare lo crea. Ma ovviamente l'auto è uno dei problemi, insieme al riscaldamento/raffreddamento e all'agricoltura. E poi ATTENZIONE io non sono contro il petrolio visto che circa il 10% del petrolio viene usato al di là delle auto ma per la produzione di plastiche (se fosse stata usata bene sarebbe stato magnifico) medicine etc...

    1 minuto fa, Gas Panic! scrive:

    Si una, nel tuo caso come prenderesti l'elettricita prodotta da te?

    "Con l'elettrico sei LIBERO di prendere energia prodotta da te. "

    Basterebbe installare un impianto fotovoltaico o scegliere un forniture di elettricità 100% rinnovabile. P.s. NON ho auto elettriche. MI muovo principalmente in bicicletta elettrica che consuma circa mezzo kw per ricaricarsi ogni 80 km. Sicuri sicuri che l'auto sia necessaria proprio per tutti anche per andare a fare la pipì in bagno? E questo è un discorso che va al di là della fonte energetica...Sicuri sicuri che ognuno di noi fa centinaia di km al giorno per lavoro o svago? O forse la maggior parte si muove nel raggio di 5/10 km giornalieri e ciononostante prende l'auto per andare a trovare la zia? Sicuri sicuri che c' è tutto questo bisogno di auto nella vita di tutti i giorni? siamo tutti rappresentanti commerciali che si sparano 200 km al giorno per lavorare ? (poveri cristi..). E quindi, non prendiamoci in giro, qua non si parla di obblighi che ci verranno imposti o che saranno volontari quando ci saranno le condizioni perché se non cambia la testa delle persone le condizioni non saranno mai favorevoli e ce la prenderemo tutti, nel medio periodo, nel sedere. Soprattutto chi ci sarà dopo di noi. Quindi: inventatevi tutte le scuse che volete ma il discorso cambia davvero poco. 

  7. 1 minuto fa, jameson scrive:

    La tua risposta equivale a "il sistema non serve a un cazzo ma lo impongono dall'alto quindi si fa così e basta".

    La mia risposta equivale a quello che dice da anni il mondo scientifico. Il cambiamento è semplicemente necessario. Vedilo imposto dall'alto o dal basso, da destra o sinistra...ma è necessario. Politicamente è scomodo perchè creerà malumori e perdita di voti e quindi non si fa nulla. Ma tant'è 

  8. Adesso, Jack.Torrance scrive:

     

    Continui a pensare in maniera Milano-centrica.

    Non tutti viviamo in un certo tipo di città.

    Già Roma è una storia completamente diversa.

     

    P.s.

    Ho scritto Milano per far comprendere l'equazione.
    Non so dove vivi, non ti sentire tirato in causa in prima persona.  ;)

    Vivo ad Ascoli Piceno, un paese di 45000 persone nel buco del niente. La "città" più vicina è San Benedetto del Tronto a 30 km...La mia visione non cambia. 

  9. 11 minuti fa, TurboGimmo scrive:

    Ciao a tutti.

     Leggo questo thread ogni giorno ma intervengo solo ora.

     

    Prima ho fatto il pieno alla Civic (4 minuti 700km) e mi sono fatto il film mentale dove avevo la Civic elettrica e facevo il pieno in garage di notte pagando l'elettricità quanto pago quella per la lavatrice (di notte costa meno) 

     

    E mi sono detto "ma LE ACCISE sulla benzina?"

    Quando diventeremo tutti elettrici, lo stato dove andrà a prendere i 25 miliardi annui che prende dalla benzina? Link a caso dove si legge la cifra..

     

    https://www.wired.it/economia/consumi/2018/08/23/taglio-accise-benzina-salvini-lega/

     

    Non so se oggi si possa distinguere alla presa quale elettricità è usata per le auto e quale per la lavatrice.

    Che si fa, si aumenta a tappeto il costo dell'elettricità per tutti/tutto?

     

     

    avrai speso circa 70€ per il tuo pieno immagino... Bene: di quei 70€ sappi che circa 40€ sono diventati semplice calore. 

    • Ahah! 1
  10. 1 minuto fa, v13 scrive:

     

    io sarei anche d'accordo con molte delle cose che dici, ma espresse così sono delle semplificazioni. Siamo in una fase di transizione molto complessa in cui andrebbe ridisegnata la mobilità di intere popolazioni (bruscolini...) nel mezzo di una transizione economico-industriale generale e tensioni politiche inedite dovute a cambiamenti climatici a scala pianetaria e imprevedibili nei dettagli. 

    la mia è semplice..ok. Alternative? Non ne vedo. Ricorda che oggi quello che dico è VOLONTARIO ma nel giro di max 10 anni sarà OBBLIGATORIO. Forse è il caso che ogni singola persona inizi a prenderne coscienza.  

    1 minuto fa, dbing scrive:

    Non so quale sia la tua astrazione... ma se vuoi essere corretto, devi fare il bilancio di filiera produttiva.

    La tua energia elettrica da qualche parte è stata prodotta!

    PS: poi se parli di rendimento termodinamico... sappi che sei rimasto molto indietro 🤣

    L'energia? Altro pensiero da scardinare: tu oggi sei OBBLIGATO a prendere energia prodotta da altri. Con l'elettrico sei LIBERO di prendere energia prodotta da te. Se prendi come riferimento l'intera filiera produttiva il discorso si complica e di tanto ma devi anche considerare che l'auto elettrica è molto più SEMPLICE di un auto termica e la manutenzione post vendita è quasi pari a zero.  Sono rimasto indietro in cosa? La Nissan ci sta provando a creare un motore al 50% con enormi sforzi....nell'elettrico questo problema semplicemente non esiste. Altre domande da scardinare? 

    • Ahah! 1
  11. 9 minuti fa, dbing scrive:

    E comunque, ribadisco, SE:

    • la mobilità elettrica 100% attecchisse al 2030
    • i problemi di ricarica fossero risolti
    • le infrastrutture distributive fossero adeguate a raggiungere tutti i cittadini ( perché per la Costituzione dovremmo essere tutti figli di pari rango )
    • il costo della ricarica fosse popolare e conveniente

    il nocciolo del problema che rimane insormontabile.. ma i TeraWatt di produzione di energia elettrica da dove saltano fuori?!? (Ovviamente produzione di energia elettrica senza emissioni di CO2 e senza l'impiego di combustibili fossili... altrimenti ci si prende per il fondo schiena)

     

    Che abbiano trovato la soluzione industriale di Fusione Nucleare da idrogeno ad elio e non ci abbiano mai reso edotti?!?! 

    Rendimento del motore termico: circa 30% motore elettrico circa 85% con punte di oltre il 90%. Bisogna aggiungere altro?

    • Ahah! 1
  12. 55 minuti fa, VuOtto scrive:

    Hai ragione, ma non tutti vivono in città, non tutti hanno la possibilità di cambiare auto, non tutti hanno la disponibilità di mettersi pannelli solari o cose del genere, ecc. Ci sono persone che vivono in zone per nulla asservite da mezzi pubblici e hanno una copertura internet preistorica ancora oggi nel 2021. 

    Poi di quanto uno utilizza l'auto ok, ci può stare, ma allora, appunto....se una vettura ICE viene usata poco, e quindi in N anni inquina poco, perché andare ad inquinare per produrne una nuova? Perché andare a spendere per installare pannelli solari? In quanto tempo si recupererebbe l'investimento? Le infrastrutture per obbligare tutti al cambio dove sono?

    ha ragione @dbing quando scrive che vogliono farci fare i fighi con i soldi nostri però.

    Basta fare un semplice conto matematico. Qual è l'età media di una macchina prima di essere cambiata? circa 15 anni. Quanti km di media? 250.00....quanto petrolio ha consumato? Quante emissioni ha generato? Ma soprattutto: chi sa qual è l'efficienza di quel motore termico? Circa il 75% di quel petrolio è usato solo per generare calore che viene disperso. Già rispondendo a queste domande e pensando che quello che pago (benzina) non serve per muovermi ma per lo più per generale carole inutile,  penso che l'intero parco auto mondiale sarebbe da prendere e cestinare. Nell'elettrico questo problema semplicemente NON esiste o meglio si viaggia intorno al 90% . Il futuro NON è auto per tutti ma CONDIVISIONE di automezzi per gli spostamenti. Pensare di prendere l'auto per fare 5 km per andare al centro commerciale a prendere un gelato ( una tristezza infinita ma ahimè accade spessissimo) non sarà più possibile. O meglio: ti prendi la tua bella bici elettrica e vai dove ti pare. Che è quello che faccio io ogni singolo giorno. Hai autonomie di circa 70 km (la mia arriva tranquillamente a 120 km), vai a circa 30 km/h (se la modifichi anche a 45 km/h) e spesso arrivi prima che con la macchina. Quando la batteria è circa al 30% stacchi la batteria, e la ricarichi a casa. Fine. 

  13. 33 minuti fa, davos scrive:

    È vero che in inverno l'autonomia scende in maniera decisa. Tra il 30-40%. Ma è anche vero che con un autonomia di 700 km wltp sarebbero comunque circa 500 km. E con una ricarica veloce in circa 20 minuti se ne ripristinano 350-400. Non è come negli ICE ma è qualcosa di fattibile. Poi va beh. Servono colonnine dappertutto e sarà un casino per chi non ha il parcheggio privato.

    O semplicemente si produrranno meno auto e si inizierà (finalmente) a condividere automezzi facendo (spero) quel maledetto switch mentale considerando l'auto solo un mezzo e non una proprietà.

  14. Io non capisco...basta cercare su internet e vedere i dati Istat sul come si muovono gli italiani  e quali mezzi utilizzano per capire che per la percorrenza media di un italiano è sufficiente una C-Zero del 2010 ricaricabile con una semplice presa di corrente casalinga. E considerando che per il 97% della sua vita, un automobile è FERMA da qualche parte volete dirmi che non c'è il "tempo" per ricaricarla per fare di media 20 km al giorno? Volete dirmi che tutti vivono in condizioni climatiche con -5° con un decadimento del 30% della durata delle batterie? O che tutti vanno a 250 km/h su delle strade che hanno crateri invece di buche? O che tutti vanno costantemente in vacanza da Milano in Puglia tutto l'anno? Ma per favore! Qua non bisogna fare un cambio di mentalità ma un bel reset mentale della maggior parte delle persone. E se non lo capite non solo state 20 anni indietro rispetto a dove sta andando il mondo ma mettete, sempre di più, a rischio il futuro dei vostri figli continuando a pensare come si faceva negli anni '50.  E se vi fanno ridere le mie riflessioni almeno andate su youtube e cercate qualche conferenza di nicola armaroli e forse capirete il perchè di tante scelte. 

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  15. 19 minuti fa, xtom scrive:

    Se guardate il video di Olivier Francois sul futuro Fiat si capisce perché puntano tutto su BEV e non su ibrido, è chiaro che l’elettrico puro è più semplice, più un sistema è ibrido e più è complicato e costoso.

     

    Già oggi in Italia, paese culturalmente ed economicamente più arretrato di altri paesi europei, si vendono più Tesla Model 3 che Giulia, chi deve produrre e vendere auto non ha scelta.

     

     

    L'ibrido è la cosa più inutile e tecnicamente complessa da realizzare: devi fondere necessariamente due sistemi con dei costi più alti e lo scopo finale (inquinare il meno possibile) non viene raggiunto. Giusto valutare il solo motore elettrico. 

    • Assurdo! 2
  16. Ma perché tutto questo clamore o strappo di vesti? Io capisco che molti ancora non vogliono accettare il cambiamento verso una nuova mobilità ma è un po' come quando dai cavalli si passò al motore a scoppio. Far finta di nulla o non accettarlo (e mi dispiace dirlo ma Marchionne in questo ha sbagliato) significa semplicemente continuare a voler vivere in un mondo (quello della mobilità) che nel giro di un decennio non esisterà più. Ancorarsi su dei concetti "ma vuoi mettere il piacere di guida della Giulia" significa semplicemente decidere di far chiudere nel giro di pochi anni tutte le fabbriche e far fallire il gruppo. 

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  17. 25 minuti fa, pigio84 scrive:

    ci sono stato in viaggio di nozze...viaggiato con un cruze...non ti puoi nemmeno rendere conto di quanto spazio hanno e quanto sono larghe le strade

    Pensa quanto suolo sprecato per il nulla....ma  gli americani sono da invidiare o prendere da esempio? E' un pò come il cibo: razioni doppie rispetto alle nostre e la popolazione ormai sovrappeso. io non sono assolutamente d'accordo. Come non sono d'accordo sul poter produrre auto con un impatto ambientale così, direi, sfrontato. Questi mezzi enormi dovrebbero essere VIETATI sull'intero pianeta. Va contro ogni logica: necessitano di gigantesche quantità di energia e creano emissioni non più sostenibili. Il futuro non può più essere questo. Mi spiace dirlo ma spero che questo sia, come per tutte le altre case automobilistiche, l'ultima cartuccia del "grosso e cazz*to" da sparare prima di dover produrre necessariamente meno auto, più piccole e meno impattanti.

    • Ahah! 1
  18. 49 minuti fa, xtom scrive:

    Magari mettono anche sulla MX-5 il generatore Wankel con un piccolo pacco batterie per limitare il peso.

     

    D’altra parte parlano di elettrificazione e non di una BEV pura, da qualche parte avevo letto che avevano testato una MX-5 BEV, ma risultava troppo pesante.

    è esattamente il mio stesso pensiero ed aspetto la stessa versione sulla Mx-30. Qualcuno sa quando (e se) esce?

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