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Albizzie

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  1. rispetto agli agguati delle municipali, questo è un sistema che (a malincuore) approvo. l'unico neo, anche in questo tipo di autovelox, è la contestazione NON immediata dell'infrazione, con riconoscimento del (vero) autista e conseguenze del caso.
  2. paco, che dici ci sarà qualche novità in panchina, prima di natale?
  3. 3/3, temo anche io che sia un brutto segno. ma non lo volete a prescindere oppure perchè non è più quello di una volta perchè rovinerebbe gli equilibri attuali perchè sarebbe meglio cassano o... altro? per me, un mix di tutto
  4. posto che della paternità delle firme, agli utenti non importi molto, vorrei chiedere: ma come mai negli usa e precisamente a NY, la compagnia di trasporto cittadina è gestita dallo stato? ma 'privato' non è più bello assai di molto? boh???
  5. cari fratelli di fede nerazzurra, mi ha telefonato il massimo per un consiglio che vi rigiro: l'infamaldo ehm ronaldo lo riprendiamo o no?
  6. Nuovi autovelox, in arrivo le prime multe Calcolano la velocità media. In funzione da venerdì su tre autostrade MILANO — Da venerdì sarà difficile riuscire a fare i furbi in autostrada. Su quattro tratti della A13 (Ferrara-Occhiobello Nord), A14 (Forlì- Cesena Nord) e A4 (Grumello- Seriate e Ospitaletto-Rovato) entreranno in funzione i Sicve, evoluzione del vecchio autovelox, con la differenza che anziché calcolare la punta massima di velocità misurano la media di percorrenza su distanze variabili tra 10 e 25 chilometri. Altri cinquanta saranno installati nel 2006. I dati, a disposizione della Polstrada e delle Autostrade per l’Italia, sono criptati: nome e cognome dell’automobilista possono essere verificati soltanto con una chiave di accesso riservata alle forze dell’ordine. Altro passaggio a tutela dei guidatori: il computer cancella all’istante le velocità regolari. COME FUNZIONA — Il sistema diventa operativo per la prima volta nel nostro Paese il 23 dicembre, ma altrove, come in Australia, è già uno strumento di prevenzione degli incidenti. Si serve del doppio lavoro di sensori e telecamere. I primi, affondati nell’asfalto, rilevano la classe del veicolo che sta passando, l’ora e il giorno. Nessuna auto, camion o moto possono essere esclusi: il margine di errore è dello 0,1%. Questi dati vengono «spediti» alla telecamera, che si trova sopra un pannello informativo o su un cavalcavia: è suo il compito di fotografare la targa in movimento. Dieci, 15, 25 chilometri più avanti c’è un altro sensore, che registra i tempi di percorrenza e la velocità. Poi una seconda telecamera fa l’ultima foto. A questo punto le possibilità sono due: il computer che incrocia tutte le informazioni ricevute è in grado di stabilire quale velocità media sia stata mantenuta dal guidatore. Elimina i dati che risultano nella norma ed emette le sanzioni per i trasgressori, cioè tutti quelli che hanno superato del 5% i limiti previsti per tratto. Le multe, che verranno recapitate a casa, sono quelle previste dal codice della strada: per esempio, dove il limite è di 130 chilometri orari, la media di 136 è tollerata; quella fino a 147 è punita con 35 euro; fino a 178 chilometri orari con 143 euro di multa e due punti in meno; oltre i 178 sanzione da 357 euro e dieci punti in meno. Resta il fatto che qualcuno potrà sempre dire che a guidare il mezzo c’era l’improbabile nonna novantenne, la zia che non usa la patente da sette anni o la fidanzata compiacente. LE REAZIONI — Quando l’iniziativa è stata annunciata, un mese fa, il sito dell’Asaps, l’associazione sostenitori amici polizia stradale, si era espressa a favore. «Smetteranno di farla franca quei "piloti" che ti abbronzano con gli abbaglianti e fanno tutto un viaggio nella corsia di sorpasso», aveva gongolato il presidente Giordano Biserni. Adesso segni di approvazione arrivano dai consumatori. Lo spiega l’avvocato Carlo Rienzi, presidente Codacons: «I Sicve vengono installati nei tratti a maggiore mortalità e pericolosità, autostrade a tre corsie o particolarmente esposte alla nebbia. Questo ci sembra un ottimo deterrente. Anche perché i dati sulla velocità sono impressionanti ». Vale a dire che sulla bretella di Fiano Romano un’auto ogni tre viaggia a 180 chilometri all’ora, sulla Torino- Piacenza ci sono medie di 170 orari. «Senza contare — conclude — che esistono 240 modelli di macchine che possono andare a 200 chilometri all’ora. Un’arma micidiale». Elvira Serra 20 dicembre 2005 corriere.it
  7. - si è comportato da politico? ah, ti riferisci alle accuse di demagogia, forse? - la trasmissione di ieri ha palesato chi non lo è.
  8. vista la classifica, c'è poco da parlare
  9. perchè bisogna far politica per fare delle domande? ha portato la testimonianza di un imprenditore, ha portato le difficoltà di lavorare in italia e di farsi rispettare all'estero. berlusconi non ha saputo fare altro che apostrofarlo come il 'presidente della fiorentina', con la classe che lo contraddistingue.
  10. ma poi, ha trovato il tempo di rispondere a della valle?
  11. nogravity, datti una calmata.
  12. sulla prima affermazione ci sarebbe da fare dei distinguo, specialmente per quello che è successo in val di susa. e sulla seconda pure, ma sorvoliamo per la buona lettura della discussione.
  13. ok. ma spengere la fiamma olimpica a quale pro?
  14. Per appropriazione indebita Confcommercio, Ricucci indagato a Roma In relazione all'inchiesta sull'utilizzo del cosiddetto «fondo del presidente». Avviso di garanzia a Billè, Sangalli, Dardanelli e Poli ROMA - Stefano Ricucci è indagato per appropriazione indebita in concorso con Sergio Billè, presidente di Confcommercio, in riferimento all'inchiesta sull'utilizzo del cosiddetto «fondo del presidente» di Confcommercio. Risultano iscritti nel registro degli indagati anche Carlo Sangalli (vice presidente vicario di Confcommercio e candidato a subentrare allo stesso Billè), il vicepresidente Ferruccio Dardanelli e l'amministratore Aldo Poli. Gli indagati hanno ricevuto un avviso di garanzia insieme con un decreto di perquisizione. IMMOBILE DI VIA LIMA - E proprio oggi è stato firmato il contratto definitivo di cessione dell'immobile di via Lima di proprietà della Magiste International all'Immobiliare Confcommercio, di cui i pm romani hanno chiesto il sequestro in misura cautelare. Lo rende noto un comunicato del gruppo Ricucci precisando che la decisione di completare l'iter di vendita è stata presa lo scorso 16 dicembre dal Cda della società presieduto da Francesco Bucci Casari (presidente e amministratore delegato). Il contratto, come previsto dall'accordo preliminare, prevede la completa ristrutturazione dell'edificio con ingenti investimenti a carico del Gruppo Magiste, per un importo di oltre 11 milioni di euro (più Iva). SEQUESTRI - Sono ancora in corso le perquisizioni e i sequestri disposti dalla procura di Roma. Ad ora, sono stati sequestrati titoli e azioni per 39 milioni di euro, oltre a numerose opere d'arte nella casa romana di Billè e conti correnti milionari. 19 dicembre 2005
  15. che c'è? la P minuscola?
  16. tutto era nato da un'idea di owluca, che ho commentato.
  17. lorenzo, non mi sto riferendo al caso della torcia olimpica. episodio da condannare insieme a ciò che è accaduto agli agenti al seguito del parlamentare padano e al parlamentare stesso.
  18. ma io ho detto che se pensi di avere ragione devi strillare e farti sentire, il che è diverso dall'aver ragione se strilli.
  19. mah, hai altre notizie? su google non ho trovato nulla.
  20. purtroppo, e ripeto purtroppo, la storia insegna che se non fai sentire la tua voce non ti si fila nessuno. e devi strillare bello forte. pensi che staremmo a parlare di notav se non ci fossero stati i blocchi in montagna? pensi che il governo avrebbe bloccato i lavori? l'importante è non eccedere e rimanere nella legalità il più possibile. inoltre, la casalinga, il disoccupato o lo studente, come potrebbero manifestare secondo la tua idea?
  21. normalmente lo sciopero si fa per manifestare un malessere o più in generale un problema ad un datore di lavoro, o nel caso di scipero generale al governo. se io vado a lavorare e non manifesto nei modi consentiti, il disagio a chi lo creo, se non solo a me stesso per aver perso una parte di retribuizione?
  22. inoltre va detto che spesso, il lavoratore può devolvere il guadagno delle ore lavorate per eventi eccezionali: terremoti, tsunami, carestie. normalmente 1 o 2 ore per evento. basta che il datore di lavoro sia sensibile ed organizzi la cosa. talvolta su proposta delle organizzazioni sindacali.
  23. come, no? complimentoni e grazie del favore. ax, se hai visto la partita di sabato ti sarai reso conto su cosa intendo io per falli da ammonizione ignorati dall'arbitro. tipo quella sforbiciata di nedved sulle gambe dell'avversario o tipo il trattamento riservato a quel ragazzino che alla fine è uscito in barella. per il resto, ci sarebbe un rigore per la lazio e un paio di fuorigioco inesisteniti per voi cmq, attenti per luglio-agosto vi avremo raggiunti.
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