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milano67

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  1. Per me chi compra Alfa e chi compra SAAB è gente totalmente diversa. Chi comprava SAAB 20 anni fa, oggi compra Audi o BMW - a parità di età. Alfa per me con quel tipo di clientela non c'entra granché...ma ammetto francamente di parlare a buon senso...senza nessuna pretesa di scientificità...anzi l'ho ammesso fin dalle prime parole del post, e ripetuto diverse volte...quindi francamente questi toni da professore di educazione tecnica delle scuole medie inferiori li rimando senza problemi al mittente. Saluti ai tuoi amici di Nykoping:lol: -milano67-
  2. Qualcuno sa per caso quali sono i modelli che ha adesso il Gruppo Fiat nel segmento D? E che cifre fanno fuori dall'Italia? Io non lo so, ma scommetto che facciamo ca.gare. Fuori dall'Italia le nostre berline non se le prende nessuno. Ed in Italia se le prendono i fedelissimi. E c'è per me almeno un 30.40% di possessori di tedesche (ben quattro case automobilistiche che fanno berline che vendono, di cui due nello stesso Gruppo) che comprano tedesco per disperazione, e che al primo modello che abbia un po' di qualità nelle finiture tornerebbe da noi. Specialmente con un brand come SAAB che per me ha ancora fascino, e non solo per gli italiani (fai conto che sul FAZ= Frankfurter Allgemeine Zeitung= il quotidiano tedesco più importante, sono usciti in questi giorni due articoli di nostalgici SAAB disperati per la sua bancarotta) Saab per me, dentro il gruppo Fiat, ha le potenzialità di fare 20.000 vendite all'anno solo in Italia nel giro di due anni. E noi in Scandinavia non vendiamo nulla perchè proprio non ci siamo. Stai tranquillo che se gli salviamo Saab, da quelle parti andiamo a vendere. Se dico certe cose sugli Stati Uniti e sull'atteggiamento riguardo agli italiani, è perchè ci ho anche lavorato. E perchè in questi giorni ho letto quasi tutti gli articoli sull'argomento, la gran parte di tono negativo se non strafottente. Calderoli non lo conosco, e comunque non faccio il dentista. -milano67-
  3. Eh...ma allora mi dai ragione. Prima dici: hanno solo una rete concessionari capillare. Poi dici: produciamo troppo. Non dico che sarebbe l'affare del secolo, sarebbe comunque un affare piccolo, e con i suoi rischi. Ma siccome credo che Chrysler alle condizioni capestro di marchionne non andrà in porto, e siccome in questo momento con la nostra liquidità, restare fermi sarebbe da cerebrolesi, credo che SAAB in svendita è una occasione da non farsi scappare, con tutti i rischi che comporta. tra 'altro: per me col notro segmento D, che è vuoto di italiane, copriamo ilo 50% 8sparo numeri a spanne...proprio a naso) della loro extra-capacità produttiva. Potenzialmente noi possiamo vendere 30-40.000 SAAB all'anno solo in Italia. Certo non subito, ma nel giro di 5 anni. E i nostri stabilimenti in ecesso producono per vendere Lancia, Fiat e Alfa nei loro concessionari. Io dico che è un bell'incastro. Non ci cambia la vita, ma ce la migliora. -milano67-
  4. Vedi perchè ci serve SAAB??? Per piantarla di sentirci la Standa delle Automobili. -milano67-
  5. - Due stabilimenti, uno in Svezia e uno in Austria, di grande reputazione. - Una rete di vendita complementare alla nostra: presenza in Nord Europa e US. - Un centro ricerche - Una gamma modelli segmento D che al momento in gruppo Fiat ci sognamo (e in realtà a quel livello non abbiamo MAI avuto...forse con l'eccezione di Lancia Thema) - Una gamma di modelli segmento D in cantiere. Non è moltissimo: ma quello che ci serve. E comunque non sono briciole. E costerebbe molto poco. -milano67-
  6. milano67

    Lapo multato in Audi

    E' proprio la vergogna d'Italia. Povero Sergio: un genio con un rampollo idiota da sopportare. -milano67- Lapo Elkann si fa multare con la sua Audi Q5
  7. nessuna base Regazzoni...quest'ultimo post è una vera e propria sparata...l'ho anche scritto all'inizio...sugli altri invece ci credo davvero...il che non vuol dire che anche lì possa prendere delle cantonate:=) Vedremo:=) -milano67-
  8. Errore: Volvo è della Ford. -milano67-
  9. Adesso la sparo grossa, e magari non ci imbrocco per nulla. Io non credo che SAAB sia la ragione maggiore delle perdite di GM. E in fondo in US vende discretamente. Se voleva davvero tagliare i rami secchi, Wagoner non avrebbe iniziato da una azienda del genere. Io dico che l’ha messa “alla berlina” (generando credo un odio da parte degli svedesi, che hanno visto Opel trattata molto meglio) perché sapeva che ci interessava, perché ci vuole fuori dall’affare Chrysler, perché vuole fare il merge con Chrysler, che significherà in soldoni: Chrysler acquisita da GM. Per questo sta chiedendo quella “wagonerata di soldi”, per prendersi Chrysler. Come dire: “Marchio’, beccati SAAB e levati dai cog.lioni”. GM negli ultimi 20 anni ha distrutto tutto quello che ha acquisito: noi l’abbiamo scampata per un pelo grazie alla put-option e alla capacità di Marchionne. Nel giro di un anno il merge Chrysler-GM farà dei disastri. Se noi per quella data avremo messo in cascina un bilancio decente (con la rivalutazione SAAB e con fette di mercato guadagnate in Europa + qualche esportazione in US), ed avremo ancora una liquidità importante (come abbiamo tuttora) possiamo davvero andare a fare shopping. E quindi potremo rispondergli: “Wago’, troppa grazia, non dovevi scomodarti’. Io vedo che tutto gira per l’affare SAAB: gli svedesi ce l’hanno a morte con gli americani (che gli hanno sfasciato un’azienda nazionale) e coi tedeschi (che hanno ricevuto un trattamento migliore. A chi rivolgersi??? O ai francesi, che però o hanno prodotti simili (Volvo-Renault) o hanno altri caz.zi per la testa (PSA ha avuto un anno disastroso ed è in rosso, sta perdendo fette di mercato anche nei nostri confronti, e comunque ha un segmento D più importante di FIAT); oppure ai buoni vecchi italiani, che gli fanno la corte da 20 anni e che forse allora dovevano essere trattati meglio. E soprattutto le potenzialità del segmento D del mercato italiano per SAAB sono molto maggiori di quello francese. Da noi SAAB sarebbe l’unico “eroe nazionale” del segmento D, là avrebbe almeno tre francesi prima di lei. Per me ce la danno con il sorriso stampato in faccia. E con SAAB finalmente potremo tirare il culo alle tedesche. Poco, poco, piano piano, ma gli tiriamo il culetto:=) -milano67-
  10. Non lo traduco tutto, ma lo riassumo in punti: dice che aveva una 124, che si arruginì subito, che pensava che era colpa sua, che poi la vide in una classifica delle 10 auto peggiori mai fatte e si rincuorò. Poi parla di un intervista con un manager di Chrysler al quale è stato chiesto: “perché dovremmo pagare dei soldi ad una azienda in vendita a stranieri?” Risposta del manager: per salvare posti di lavoro, perché ci darebbero tecnologia e per salvare un brand americano. Conclusione: vabbe’ FIAT, provaci, ma migliora i tuoi antiruggine. Tono dell’articolo un po’ paraculo, a metà tra il bonaccione e il bastardo (parla di rescue mission -missione di salvataggio della fiat come dire: sisi…fate i salvatori..in realtà siete solo avvoltoi e pure incapaci) . Finisce così: vende la sua 124 a uno sfasciacarrozze per 50 dollari, poi racconta di un tipo che ha incontrato a un meeting di concessionari: anche lui aveva una 124, anche la sua faceva ca.gare, e poi l’ha data a un fratello che per un anno non ha avuto problemi, poi si è schiantato contro un albero. Finale simbolico e macabro. Comunque c’è di molto peggio: nell’articolo su Forbes si parla di furto del secolo, e via dicendo. C’è anche qualche commento positivo, ma sono in grande minoranza. L’affare Chrysler ha grandi potenzialità, ma genererà grandi opposizioni. Quello di SAAB è molto meno imponente, ma non ha resistenze di questo tipo. E potremmo entrare in US gradatamente coi concessionari SAAB, far vedere che la Mito spakka il culo ai passeri, e poi andarci a produrre. Io non sono del campo, ma a buon senso (e viste le nostre risorse e la nostra debolezza di immagine) mi sembra la alternativa migliore. Anche perché ripeto: Obama i soldi a gratis secondo me non ce li dà. Chiederanno qualche miliardo in cambio. E allora preferisco spendere qualche milione per SAAB risanata dal governo svedese, e tenere un po’ di fieno in cascina per l’inverno. E’ vero che noi in US siamo nulli. Ma la verità è che siamo nulli anche in Europa, Italia a parte. E che in italia siamo nulli nel settore D. Allora con SAAB potremmo crescere bene in Italia (segmento D, vendendo nei concessionari FIAT le macchine SAAB ) Europa (Segmenti B-C, vendendo Lancia e Alfa e FIAT nei concessionari SAAB) e anche iniziare a mettere il naso in US. Per me sarebbe un passo lungo quanto la nostra gamba. -milano67-
  11. SAAB si è già sganciata da GM, tre giorni fa. GM è out, e non si prende nulla: né debito, né centro ricerche, né dealers in US. Per questo motivo il governo svedese è disposto a sganciare di fronte a un buyer credibile. Loro non volevano dare un soldo a GM, a loro avviso (e credo abbiano ragione) colpevole per aver gestito SAAB con grande incompetenza. E probabilmente avranno rimpianto le picche che ci hanno dato ventanni fa. Per me in Svezia il vento tira dalla nostra parte. Se chiudiamo l’affare, magari mettendo anche noi qualche soldino, saremmo visti davvero come dei salvatori. In US invece rischiamo di trovarci 300 milioni di cittadini inkazzati che appena sbarchiamo cominciano a parlare di pizza, don corleone, e a gettare mer.da sui nostri prodotti, fix it again tony e via di seguito. Perché pensano che abbiamo speculato sulla crisi come degli avvoltoi. -milano67-
  12. Salve a tutti Ho postato diversi post sull’argomento nel Topic su moody’s. Per me l’acquisto di SAAB è una scommessa, quindi un rischio. Ma di questi tempi il rischio maggiore è non fare nulla. Quindi l’affare SAAB sarebbe una operazione con potenzialità comunque importanti, come alternativa al bel più imponente affare Chrysler che, a mio parere, non verrà avallato dal governo statunitense (anche su questo punto ho postato nel Topic moody’s, con links di articoli statunitensi che bocciano di brutto l’accordo). Senza ripetere quello che ho già scritto (e discusso con altri forumisti), faccio presente solo i seguenti punti, che a mio parere (da profano) rendono l’operazione un possibile successone (e una gran bella rivincita su GM, che 20 anni fa ci aveva scippato SAAB): - prendi SAAB con aiutino di stato svedese (ha già detto che, di fronte a un Buyer credibile, sgancerebbe la grana), e inietti liquidità. Già hai un 300 milioni minimo a gratis. - rilanci saab sul mercato interno italiano, puntando su distribuzione, qualità nordica, e “basta farci colonizzare dai tedeschi”. Sulle berline in questo momento siamo inesistenti, e con SAAB possiamo sferrare un primo colpo allo stomaco dei tedesconi. - Sfrutti i concessionari SAAB per aumentare le esportazioni di Fiat, e soprattutto di Lancia e Alfa. In Nord Europa Alfa ha ancora appeal, e Lancia ha un’immagine neutra o positiva. Con giusta distribuzione e servizio al cliente ci sono i margini di un salto di qualità numerico. E poi qualcuno ci vorrà anche bene da quelle parti, visto che gli abbiamo salvato un’azienda di eccellenza distrutta dagli americani. Quindi la nostra immagine, solo per questa ragione, avrebbe un miglioramento decisivo. - Cominci a esportare modelli di punta (Mito, 500, Panda, Delta, and why not, Thesis) sul mercato americano sfruttando i dealers SAAB - Aspetti che i due idioti americani (GM e Chrysler) si uniscano e si massacrino a vicenda. Nel giro di un anno inizieranno i primi eccidi: stabilimenti chiusi, dealers in sovrannumero, e cominciano i saldi. - Se ci sono i numeri, puoi già entrare in modo mirato, perché già hai un primo feedback su quali modelli tirano meglio. Con i giusti presupposti, prendi uno stabilimento al prezzo di una piadineria, qualche dealers al prezzo di una tabaccheria, e cominci a produrre in US, non alla grande, ma comunque in modo mirato, potendo anche esportare a prezzi competitivi in Latino america (esempio: Alfa Mito sarebbe potenzialmente la macchina dei figli di papà di tutto il sudamerica – da quelle parti il fascino Alfa è fortissimo – lo so per esperienza vissuta – e un Alfa prodotta in US farebbe stra-fico). - Tra un anno in bilancio, se le cose vanno decentemente bene, puoi rivalutare gli assets SAAB presi a prezzo stracciato ed avere un bilancio in attivo importante anche nell’anno più duro per l’automobile dal dopoguerra ad oggi. Insomma, io vedo vantaggi immediati sulla distribuzione e sul posizionamento prodotti: potremmo recuperare quote di mercato in italia (sul settore D) ed Europa (sul settore B e C con Lancia ed Alfa Mito), ed iniziare a mettere il muso in US. Quindi non avremo bisogno di aspettare i soliti due anni per vedere i vantaggi che nascono dalla condivisione di piattaforme etc.: sono giä lì, a portata di mano, anche se non enormi. Ma tangibili. Un uovo oggi, e probabilmente anche una bella gallina domani. -milano67-
  13. 1) A me invece sembra curioso che continui a fraintendere…le SAAB 9000 erano costruite su piattaforme Fiat o no? Ai tempi SAAB era un marchio con una qualità ed un’immagine fantastica nemmeno lontanamente paragonabile a quella di FIAT o no? Risposta ad entrambe le questioni: sì. Allora: il fatto che oggi SAAB sia costruita su piattaforma OPEL, non significa in sé nulla riguardo alla qualità della vettura, né riguardo alla percezione del marchio. 2) Altra interpretazione possibile: segnale che quelli di GM sono degli incapaci. Il che, visto le perdite colossali che stanno subendo, certamente non solo a causa di SAAB, non mi sembra un idea così peregrina. In fondo (e pure in superficie…) ad oggi quale altra azienda di GM non è in perdita???? Questi hanno chiesto una ventina di miliardi allo stato…le perdite di SAAB al confronto sono quasi spiccioli. 3) Questo sì che è un punto importante…ed è lì che marchionne deve essere bravo…facendo i passi necessari per evitare il meccanismo: “FIAT ricarrozzata”. Cosa difficile, perché il default di immagine di FIAT è pesante, ma non impossibile. Quest’uomo è riuscito a risollevare l’immagine di FIAT 5 anni fa, quando n nessuno al mondo avrebbe scommesso un centesimo. Risollevare l’îmmagine di SAAB è dura….ma sergio ce la potrebbe fare alla grande. -milano67-
  14. Ultima cosa: SAAB credo abbia una rete concessionari anche in US. Non è nemmeno il 5% di Chrysler, ma meglio di nulla. Potremmo iniziare a mettereil muso fuori, e osservare le decisioni del governo USA con occhi meno stressati. Perchè nessuno contesta sul fatto che farci dare il 35% di Chrysler gratis, e pure un po' di miliardi dallo Stato americano, sia una idea più che buona. Temo che però che in US non siano dello stesso parere...tanto per farsi un'idea...un articolo su Forbes.com titola: "the steal of the century" (link: The Steal Of The Century - Forbes.com). -milano67-
  15. Che la mossa chrysler sia la più azzeccata non ci piove: ma io ho iniziato il discorso partendo dal presupposto che i gringos non ci staranno, perchè questo è quello che ho letto un po' in giro. Poi magari nessuno sa nulla, e il governo americano molla la grana e ci prendiamo un terzo di chrysler a gratis. Ma il mio discorso era: nel caso non andasse in porto...piano B. Su SAAB io ci credo più che altro a istinto, ma vedo che tu ne sai molto più di me. Quello che però penso è che la gente che compra una macchina basa il 50% della scelta su questioni emotive e cognitive (si compra un'immagine di sè, ancora oggi). Allora io dico che SAAB darebbe agli italiani il modo di comprare una berlina medio-alta "italiana", senza sentirsi sfigati. E questo per me ha un impatto almeno pari ad altri discorsi di sostanza. Io credo che molti che oggi comprano tedesco per mancanza di alternative, di fronte a un marchio che ha il profumo della qualità nordica, e che in più è del Gruppo nazionale, farebbero il passo, indipendentemente da questione tecniche. Di fatto, la qualità che offre una berlina SAAB in questo momento il gruppo FIAT non è in grado di darla, ne di fatto, nè (ancora meno) come percezione del cliente (nemmeno sotto pesanti dosi di acido). Lancia ha investito montagne di denaro su una ammiraglia di grandi ambizioni (e a mio avviso magnifica, ma questo non c'entra nulla in questo momento), che 5 anni fa è uscita in prima serie con una elettronica più inaffidabile del riscaldamento della Panda 30 prima serie anni '80. Quindi dire che SAAB va a sovrapporsi a Lancia e Alfa è a mio modesto avviso sbagliato. La gente che cerca qualità e sicurezza, non va nè da Lancia nè da Alfa con 30-40.000 Euro in tasca. Che poi a livello ingenieristico in questo momento non abbiano molto da offrire, questo non lo so. Ma bisogna anche vedere cosa hanno in cantiere, e anche il loro centro ricerche, che credo sia ancora una struttura validissima. Comunque, in quest'ultimo campo, non provo nemmeno a contraddirti perchènon ho idea. -milano67-
  16. Ti quoto al 100%. L'economia non è una scienza, e questo si sapeva. Ma questi non sono nemmeno degli apprendisti stregoni: questi sono proprio dei pagliacci, e pure arroganti...questi stanno all'economia come Agroppi al calcio. Bravissimi a commentare il giorno dopo gli errori degli altri. Poi quando tocca a loro, prendono cappellate come tutti gli altri, se non peggio. Quindi vanno messi in IGNORA UTENTE:=)) Tornando a FIAT. Ho appena letto che il governo svedese sarebbe disposto a metterci della grana se trova un acquirente credibile. Spero che noi siamo della partita. Quali sono i nostri punti di forza? - i rapporti di collaborazione, che in passato sono stati eccellenti. - il carisma di Marchionne - il momentum di FIAT, che comunque ha sfornato qualche colpo vincente ultimamente. Su tutti la 500, che forse vende un filo meno delle attese, ma è comunque un modello recepito come vincente. - la questione "ecologica": SAAB e FIAT sono leaders europei nei motori puliti, e a queste cose gli scandinavi ci tengono. Formeremmo il gruppo più "verde" d'Europa. Avrebbe già una sua identità precisa, nonostante marchi complementari tra loro. - ma soprattutto il mercato interno. Italia è tuttora il secondo mercato dell'auto europea, piazzato tra germania e francia. Quello tedesco è pieno zeppo di berline nazionali, tutte molto buone (anche se meno di quanto si dice), quindi molto difficile da penetrare per auto straniere. Quello francese è pure pieno di berline nazionali (che fanno ca.gare, ma i francesi le comprano lo stesso). Il mercato italiano non ha berline nazionali. PROPRIO NESSUNA. In più SAAB ha notoriamente una buonissima immagine in italia, e in passato è stata una brand di successo. Cioè: per SAAB rientrare di prepotenza nei segmenti D ed E in Italia sarebbe un rigore a porta vuota, visti i concesionari FIAT sparsi sul territorio. Questo è il punto importante, e se gli svedesi lo capiscono, non ci pensano due volte. Quindi noi le nostre carte da giocare le abbiamo. Per me con noi SAAB torna attiva già nel 2009. E poi fra un annetto (o forse prima, visto i soldi che ha racimolato marchionne in questi giorni in giro per banche) andiamo anche in USA: non più da "sfigati" (come rischieremmo di fare adesso), nemmeno da strafighi, ma con lo sguardo fisso negli occhi dei gringos. Io credo che sia la soluzione migliore al momento: perchè il 35% di Chrysler gratis non ce lo daranno mai. Piuttosto mandano a put.tane tutto il settore. IMHO. -milano67-
  17. Sisi...non dico che non abbiamo le loro ragioni. Come anche è normale che FIAT ai tempi fosse Fix It Again Tony. Ma io tengo comunque per loro, specialmente da quando c'è Marchionne. Altrove la gente tiene per i propri gruppi, anche quando fanno schifo. GM è una vergogna planetaria, ma ha ancora il supporto dell'opinione pubblica americana. E poi la questione dei marchi dipende: i nostri marchi sono complementari, non si sovrappongono per nulla. Un po' forse SAAB e Lancia...ma in realtà in questo momento Lancia ha il buco esattamente dove c'è SAAB. E SAAB per me in un anno in Italia distribuita dai concessionari FIAT toglierebbe il 10-20% alle tedesche sui segmenti D ed E. Ciè ad occhio 15-20.000 macchine. E in Scandinavia, per me un po' di Lancia ed Alfa ce le comprerebbero. E' gente umile e riconoscente, non sono nè tedeschi nè francesi:=) Da lì potresti farti vedere in nord europa con altri presupposti, germania compresa. Per me funzionerebbe alla grande...ma ammetto di essere un profano. -milano67-
  18. Salve a tutti. Sono nuovo, e mi presento con un Topic un po' avventuroso...ma dico quello che penso. ------------------------------------------------ Testo dell'articolo Sole 24 Ore: Moody's ha abbassato il rating di lungo termine di Fiat a Ba1 con prospettive negative (equivalente a «junk», titolo ad alto rischio) da Baa3. È quanto comunicato dall'agenzia di rating americana. Immediata la reazione, ovviamente in negativo (-5,6% a 3,54 euro in chiusura), del titolo a Piazza Affari. Il declassamento è arrivato nel giorno dell'annuncio di un nuovo piano di incentivazioni e fidelizzazione del management, in base al quale l'amministratore delegato Sergio Marchionne potrà ricevere diritti che gli consentiranno di ottenere fino a 2 milioni di azioni Fiat, su un totale di 8 milioni disponibili per l'operazione. Previsto anche un massimo di 6 milioni di titoli a manager con un ruolo con significativo impatto sui risultati. I manager saranno scelti dallo stesso Marchionne, in coerenza con i criteri dei piani 2006 e 2008. La maturazione dei diritti avverrà in soluzione unica con l'approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2010. In quell'occasione sarà assegnato il 25% delle azioni relative ai diritti percepiti per gli obiettivi 2009 e sarà pari al 100% in caso di raggiungimento degli obiettivi del 2010. Secondo la nota del Lingotto il piano «tiene conto dell'attuale situazione dell'economia reale e dei mercati finanziari e della scarsa attrattività dei piani in essere» e dunque «sarà basato su parametri di misurazione delle performance coerenti con la nuova situazione di mercato», con l'obiettivo di «assicurare il coinvolgimento e la retention (motivazione, ndr) delle persone chiave per la crescita del gruppo, allineandone gli interessi a quelli degli azionisti». ---------------------------------------------------------- Breve commento: questo per me è un declassamento a "orologeria" per screditare FIAT e tenerla lontano dai giochi che contano, che si faranno nei prossimi mesi. Purtroppo succede spesso con aziende e istituzioni italiane: vogliono farci rimanere picciriddi. Ma spesso non gliela fanno. Io credo che Chrysler non si farà: ho letto un po' di stampa americana...lo considerano un furto di un aristocratico (Chrysler) compiuto da un barbone (FIAT). Io credo che alla fine faranno il Merger con GM, che è la più grande minch.iata che possono pensare: Chrysler e GM si sovrappongono pesantemente, come prodotti, come rete di distribuzione, come tutto. Sarà una strage di posti di lavoro. FIAT deve giocare in contropiede. In questo momento il contropiede è ....SAAB. Prodotti perfetti per noi, coprono il settore dove siamo nulli e hanno un'immagine cmplementare alla nostra: qualità fantastica, fantasia e bellezza lasciano a desiderare. Solo con le potenziali vendite in Italia (dove ci sono ancora un sacco di affezionati) la riporteremmo in attivo (e soprattutto faremmo un po' male ai tedesconi...che davvero in quei segmenti ci colonializzano). Poi un sacco di sinergie possibili...potremmo inziare a vendere in nord europa senza andare lì solo con la fama dei "ter.roni d'europa". C'è debito, ma non è devastante in temini assoluti, e magari il governo svedese, adesso che GM è fuori dai co.glioni, sgancia qualche euro. Con SAAB avremmo un portafoglio prodotto coi contro.cog.lioni, e in Europa ce la giocheremmo con tutti. E magari, dopo qualche mese, con i primi morti e feriti fatti da GM e Chrysler, potremmo entrare in US comprando assets e dealers a prezzi dell'UPIM. Il declassamento di Moody's certamente non ci giova...ma noi abbiamo già collaborato con SAAB...i suoi anni d'oro sono gli anni della collaborazione con FIAT..ci hanno già dato picche una volta e l'hanno pagata carissima...quindi credo che se c'è ancora qualche top manager con più di dieci anni di anzianità, queste cose le ricorda...e conterà spero di più della carta igienica di Moody. Questo almeno è il mio parere da profano. Comunque, stavolta è una partita da doppia: l'X non uscirà sulla ruota di Torino. Che Iddio ce la mandi buona. Saluti a tutto il Forum -milano67- P:S: messaggio per la Redazione del Sole 24 Ore. Da quand'è che "retention" significa "motivazione"??? Non ho parole.
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