Vai al contenuto

orson

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    540
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da orson

  1. Da Il Sole 24 ore.

    28 dicembre 2005

    In orbita il primo satellite del progetto Galileo

    Primo successo importante per l’Agenzia spaziale europea, in vista della realizzazione del sistema di navigazione satellitare Galileo.

    Il satellite dimostrativo Giove-A ha infatti raggiunto l’orbita definitiva a quota 22.300 chilometri dalla Terra, dopo essere stato lanciato nello spazio dal cosmodromo di Baikonur, nel Kazakistan, a bordo della navetta spaziale russa Soyiuz-Fg.

    Il satellite Giove-A – 600 chilogrammi di peso - è il primo dei due satelliti dimostrativi previsti per la fase di validazione del sistema Galileo ed è stato messo a punto dal consorzio britannico Surrey Technologies. Galileo è il frutto di una operazione comune europea, la cui sede è stata assegnata dall’Unione alla città francese di Tolosa.Pezzi del sistema sono realizzati da varie aziende fra cui Finmeccanica, Alcatel, Thales, Eads, Aena, Hispasat, Inmarsat, Telcop. A Finmeccanica in particolare è stato assegnato il compito di realizzare un centro di controllo della costellazione e della missione e un centro di valutazione delle performance. Oltre a verificare le tecnologie della rete di navigazione satellitare europea, Giove-A assicurerà anche i diritti di utilizzo delle frequenze prescelte. Per questo, Galileo deve inviare un satellite attivo in orbita entro il giugno 2006. Il secondo dimostratore, Giove B, è stato costruito in parallelo, ed è pronto a salire in orbita. Il completamento dell'intera costellazione dei 30 satelliti di Galileo è previsto per il 2008.

  2. Un buon regalo di Natale, mi sembra

    A1 MILANO-NAPOLI: APERTURA A QUATTRO CORSIE PIU’ EMERGENZA DELLA CARREGGIATA NORD DA BOLOGNA A MODENA NORD CON LARGO ANTICIPO RISPETTO ALLE PREVISIONI

    Bologna, 22 dicembre 2005 - Da domattina alle ore 6 sarà disponibile l’ampliamento dell’A1 a quattro corsie, in direzione nord, della tratta Bologna Modena nord.

    “L’apertura dei 32 chilometri del potenziamento a 4 corsie con largo anticipo rispetto ai tempi contrattuali – ha dichiarato Giovanni Castellucci Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia – è il risultato del lavoro continuo di concertazione svolto con regione, Provincia, Comuni e con ANAS e della forte volontà del territorio di completare l’opera nei tempi più compressi possibili. Ciò ha permesso di superare di slancio i mille problemi autorizzativi ed esecutivi che un’opera così complessa genera sempre sul territorio. Intendiamo ora mantenere ritmi serrati fino a fine marzo quando contiamo di aprire la 4° corsia anche in direzione sud con 5 mesi di anticipo sui tempi contrattuali.”

    L’opera, il cui completamento dei lavori era previsto per settembre 2006, totalmente compresa nel territorio della Regione Emilia Romagna, ha interessato sette Comuni: Campogalliano, Modena, San Cesario sul Panaro, Castelfranco Emilia, Crespellano, Castelnuovo Rangone e Spilamberto.

    “Questi Comuni, i cittadini, hanno sopportato lunghi mesi di disagi, ma nella consapevolezza – ha dichiarato l’Assessore regionale ai trasporti dell’Emilia Romagna, Alfredo Peri – che quella che si stava e si sta ancora realizzando è un’opera importante non solo per l’economia della regione, ma dell’intero Paese. Abbiamo lavorato insieme agli Enti Locali, e continueremo a farlo, per ridurre sia l’impatto del cantiere che quello dell’opera finita, prevedendo barriere e opere viarie di collegamento sia nel Comune di Modena che di San Cesario sul Panaro”.

    Sull’Autostrada del Sole, il tratto Modena - Bologna è strategico nel sistema dei collegamenti stradali del nostro Paese essendo il punto di snodo delle due principali dorsali di collegamento tra il Nord e il Sud d’Italia (autostrada A1 e A14) e il passaggio obbligato per i veicoli in transito dall’A22 da Nord e dall’A13 da Nord Est.

    In questo tratto transitano giornalmente anche fino a 130.000 veicoli di cui oltre 40.000 costituiti da camion e pullman.

    La complessità dell’intervento eseguito dall’impresa Pavimental è proprio legata al fatto che si lavora mantenendo aperto al traffico lo stesso numero di corsie antecedenti l’inizio dei lavori, minimizzando l’impatto sulla viabilità e garantendo, allo stesso tempo, condizioni di massima sicurezza sia per i viaggiatori in transito sia per gli operai del cantiere. Con l’intervento di ampliamento da 3 a 4 corsie più emergenza, dei 32 Km tra Modena e Bologna, per un investimento di circa 165 milioni di euro, Autostrade per l’Italia garantirà un traffico più scorrevole che si traduce in un sostanziale miglioramento della sicurezza e della fluidità.

    E da oggi c’è anche il primo TOTEM sulle Grandi Opere. Installato nell'area Secchia Ovest è un punto di informazione multimediale dedicato a tutto il piano di potenziamento della rete di Autostrade per l’Italia ed in particolare alla 4° corsia Modena Bologna.

    Entro fine gennaio installeremo altri 3 Totem informativi in Aree di Servizio per rendere ancora più chiaro e trasparente per gli utenti il lavoro in corso di potenziamento della rete di Autostrade per l’Italia

  3. Oltretutto esistono ben precise responsabilità del governo nella situazione economica.

    La serie di condoni ha danneggiato le entrate fiscali, spingendo ad aumentare le tasse (spesso in maniera quasi occulta) a chi le pagava già e stimolando l'evasione per chi può farla.

    Un mio amico negoziante mi disse: "perchè devo pagare le tasse se sono sicuro che ci sarà un condono o un concordato?"

    La Tremonti Bis ha causato una sovraccapacità produttiva in un momento di crisi economica.

    Se i soldi della tremonti bis invece che a comprare qualsiasi oggetto o quasi, fossero stati destinati ad esempio a favore delel imprese che facevano ricerca o aprivano sedi commerciali all'estero, forse avremmo avuto qualche dato di bilancio migliore. Invece ci troviamo molte imprese strozzate dagli investimento fatti con quella legge e che non trovano accoglienza sul mercato.

    Se ad esmpio lo scorso anno invece di diminuire l'Irpef ai redditi più elevati si fosse fatta una riduzione del costo del lavoro fatto in modo da defiscalizzare gli aumenti contrattuali (idea della CISL se ricordo ben) forse avremmo chiuso qualche contratto di lavoro, avremmo meno scioperi e una certa ripresa dei consumi

  4. Come promesso spiego perché le politiche del governo con la finanziaria sono sbagliate.

    Vafo agli enti locali, settore che conosco, facendo il consigliere comunale da 15 anni.

    La finanziaria prevede che le spese correnti debbano essere diminuite del 6,7% rispetto al 2004.

    Chiaramente rispetto al 2005 si parla di quasi il 10% in meno.

    Guardiamo l'assurdo della norma.

    1) si dice che sono escluse le spese sociali, ma è vero solo in parte, visto che ad esempio l'aiuto all'handicap dei comuni è compreso, così come le mense scolastiche, i trasporti scolastici. Quindi io dovrei andare a tagliare ad esempio di ca. il 10% queste spese.

    2) Il meccanismo premia i comuni soppendaccioni. Per un comune con un bilancio abbondante taglaire le spese è più facile che per un comune rigoroso. Avrebbe avuto più senso colipire i comuni con spese elevate che una percentuale.

    3) Il mio comune ha aggiunto una fiera, che ha portato degli utili al comune. Se l'avesse fatto nel 2006 avrebbe violato la finanziaria, visto che questa non dice che bisogna migliorare i saldi, ma solo che bisogna diminuire le spese.

    Quindi ad esempio se io aumento le mie attività con azioni redditizie vengo penalizzato dal governo.

    Altro esempio, la finanziaria pone un limite all'aumento degli investimenti.

    Il mio comune di solito investe 5-6milioni di euro all'anno.

    Quest'anno avrebbe in programma un investimento da 10 milioni completamente finanziato da una alienazione. Quindi non aumenta l'indebitamento del comune.

    L'opera probabilmente non potremo farla.

    Tra gli impatti negativi, oltre all'impossibilità di realizzare l'opera il fatto che un'operazione da 20 milioni di euro complessivi, (in un paese da 20000 abitanti) non si potrà fare. Se si bloccano gli investimenti, anche quelli che non fanno aumentare il debito si spinge l'economia verso la recessione.

  5. Ma non è asoslutamente vero che l'avvento dell'euro ha avuto un impatto negativo su tutte le economie.

    Il problema dell'Italia non è che c'è l'Euro, ma il fatto che abbiamo un'economia basata sulla competitività sulla fascia bassa dei prodotti, quindi siamo ad esmpio molto più esposti di altiri paesi alla competizione cinese.

    Se ci sono gli scioperì è perché ci sono dei problemi.

    I metalmeccanici hanno avuto un'offerta da parte di federmeccanica di circa 60 euro (lordi), è chiaro che non l'accettino di buon grado.

    Il governo non ha rinnovato ancora i contratti della sanità e degli enti locali.

    Non si può pretendere che persone che hanno lo stipendio fermo da due anni non scioperino.

    Oltretutto è chiaro che in queste categorie (soprattutto i metalmeccanici) ci sia insoddisfazione e che ci sia una contrazione dei consumi.

    In un messaggio a parte, per leggibilità di faccio qualche esempio di politica assurda del governo con la nuova finanziaria

  6. Se da fastidio un imprenditore che fa domande, Brlusconi poteva chiedere la presenza di un politico, non so Prodi, D'Alema.

    Stranamente però lui fino ad ora non ha mai accettato questo tipo di confronti.

    Forse è troppo superiore e non vuole umiliarli.

    Ah, bella quella che in Italia l'economia va meglio che in Francia e Germania, forse dovrebbe tirare fuori i dati del PIL e dell'export di questi paesi.

    Bella anche l'osservazione secondo cui sono i paesi dentro l'euro ad andare male e quelli fuori dall'euro ad andare bene.

    Vespa se fosse stato un giornalista gli avrebbe potuto chiedere qual è la valuta in uso in Spagna e Irlanda.

    Poi devo ammettere che mi snto un po' stupido, ho scoperto che a fare sciopero si guadagnano dei soldi.

    A me non e a mia moglie non è mai successo, la stessa cosa a mia madre, mio padre e mio fratello.

    Saremo gli unici cretini che non vengono pagati per scioperare? Adesso mi sentono al sindacato :x

  7. Questo onorevole non l'avevo sentito nominare prima, e forse è stato meglio così!

    Da KW Motori

    Biaggi appiedato diventa un caso politico

    La concreta possibilità che il prossimo anno Max Biaggi resti senza moto e non possa partecipare al mondiale nella classe regina delle due ruote, diventa un caso politico. Il senatore Giuseppe Scalera, responsabile Sport della Margherita, si è rivolto al ministro dei Beni Culturali Rocco Buttiglione, delle Attività Produttive Claudio Scajola e al sottosegretario Mario Pescante per sapere quali iniziative intendano adottare nei confronti della Honda, che non ha rinnovato il contratto al centauro romano per il 2006.

    "Sportivi come Max Biaggi - osserva Scalera - sono una risorsa per il paese e come tali devono essere tutelati anche e soprattutto quando la loro carriera e la loro funzione pubblica viene messa a rischio da motivi che nulla hanno a che vedere con il proprio impegno professionale e con gli importanti risultati sportivi ottenuti".

    In gioco, secondo Scalera, non c'è solo il futuro professionale e sportivo del quattro volte campione del mondo, ma anche gli interessi industriali della Honda nel mercato italiano delle due ruote.

    "Qualora quanto riportato dovesse trovare conferma - scrive l'esponente della Margherita nell'interrogazione ai ministri, riferendosi alla vertenza che contrappone Biaggi alla Honda - vorrei anche sapere se non ritengono utile intervenire e quali provvedimenti intendono adottare nei confronti della società giapponese, il cui comportamento colpisce un rappresentante dello sport italiano, anche alla luce anche della grossa fetta di mercato nazionale che ha accolto generosamente l'industria motociclistica giapponese".

  8. Dotta citazione e buona spiegazione da parte di Viva L'Italia.

    Il quesito resta il seguente.

    Il prete sul quale esistono indici seri di pedofilia deve essere segnalato all'autorità giudiziaria? Secondo me si, e l'accusa rivolta alla cheisa riguarda questa omissione.

    Io non credo che nessuno possa accusare un vescovo per il fatto che esistano preti pedofili, non credo che sia un'organizzazione nella quale tale perversione sia particolarmente diffusa.

    Certo che la presenza di episodi seri di protezione dei pedofili in vari paesi è preoccupante ed è un errore garve da parte della chiesa.

  9. b]il problema sono le devianze ,non la chiesa che creca di pulirisi panni sporchi in casa.

    infatti ...io sostengo che debba ripulirsi ,invece qui i soliti noti parlano del'insabbiamento ,ecco dove è la provocazione che non acetto..!!!

    il parlarne male a tutti i costi...

    Vedi, tu avresti ragione se parlassi di infrazioni con valenza morale e religiosa.

    Il problema della pedofilia è diversa.

    La pedofilia è reato, i pedofili tendono a reiterare le proprie azioni.

    Per questo motivo credo che un'organizzazione che cerchi di comporatrsi "lavando i panni sporchi in famiglia" abbia un atteggiamento criminale.

    Io non credo che i preti siano più pedofili dei non religiosi.

    Quindi non mi scandalizza il fatto che esistano preti pedofili. Mi scandalizza il fatto che Ratzinger affermi che non devono essere processati, ma che si tratti di una questione che riguarda la chiesa.

    La questione ha una certa rilevanza perché un prete pedofilo, come un insegnante pedofilo, è più pericoloso di un comune cittadino con gli stessi disturbi, visto che ha una quantità di occasioni enormemente maggiori.

    Se Ratzinger afferma che i preti pedofili vanno processati dalla giustizia penale io sono d'accordo con lui, se afferma che vanno processati dai tribunali ecclesistici credo sia una vergogna.

    PS: Ho utilizzato il termine Ratzinger e non il nome del papa, perché le accuse rivolte nei suoi confronti sono precedenti alla sua nomina al solgio pontificio

  10. Questo e' un dubbio di tutti' date=' anche il mio, quello cioe' che per colpa di pochissimi paghino tutti indiscriminatamente. L'invito comunque e' a non consacrare sacerdoti coloro che nei tre anni di diaconato precedenti non siano riusciti (per loro stessa ammissione) a mantenere la castita'.[/quote']

    Ma scusa cosa c'entra la castità con la pedofilia?

    Sulle accuse Ratzinger ha scritot realmente che "le cause di questo tipo sono soggette al segreto pontificio." ha avuto un atteggiamento che è di copertura della rilevanza penale di un atto.

    Il tema, che è rilevante è questo: Se la chiesa scopre un prete pedofilo è giusto che che lo denunci ai giudici? Per me si, per voi no.

    Faccio un esempio, secondo diverse fonti in Brasile c'erano circa 1700 preti accusati di molestie a minori, in alcuni casi di vera pedofilia.

    In questi casi spesso i preti sono stati trasferiti ad altre parrocchie.

    Io credo invece che la chiesa avrebbe dovuto segnalare alle autorità questi casi di perversione.

    Guardate che questo scandalo sta crescendo nel mondo e coinvolge paese come il Brasile e l'Irlanda che non sono assolutamente anticattolici.

    Infine nessuno ha accusato Ratzinger di essere pedofilo, ma è vero che lui ha chiesto per una serie di preti l'immunità.

  11. NUDI PER LA BIBBIA

    Un gruppo di giovani protestanti tedeschi ha ideato un calendario del 2006 con 12 foto di scena che ritraggono scene erotiche dalla Bibbia,

    compresa Dalila a seno scoperto che taglia i capelli di Sansone

    ed Eva, nuda, che offre la mela.

    «Ci sono molte scritture bibliche piene di erotismo», ha detto Stefan Wiest, il fotografo 32enne che ha scattato le solleticanti immagini.

    Anne Rohmer, di 21 anni, posa sull'atrio di una porta in calze e giarrettiera interpretando la prostituta Rahab, menzionata sia nel Nuovo che nel Vecchio Testamento.

    "Volevamo rappresentare la Bibbia in un modo diverso e interessare i giovani", ha detto a Reuters.

    "E comunque, non è scritto da nessuna parte nella Bibbia che è proibito mostrare il proprio corpo nudo".

    Bernd Grasser, pastore della chiesa di Norimberga, dove è in vendita il calendario, si è detto entusiasta del progetto, spiegato sul sito www.bibelkalender.de. "E' semplicemente meraviglioso che dei giovani si impegnino a pieno nella Bibbia", ha detto.

    (Reuters)

  12. Per tornare in topic, riporto un brano tratto da "La stampa", da cui emerge che forse sulle politiche concrete per la famiglia Zapatero fa più dell'Italia

    Meno produzione più riproduzione

    Zapatero e gli orari di lavoro.

    • da La Stampa del 9 dicembre 2005, pag. 1

    di Giovanna Zucconi

    Non si sa di nessun capufficio al mondo che abbia permesso a un'impiegata di assentarsi per andare a fare l'amore: neanche se, in margine alla richiesta, la donna garantisce che lo scopo dell'amplesso è rimanere incinta. Ma d'ora in poi i capufficio spagnoli dovranno invece giustificare (e retribuire) la donna che si allontana dal lavoro per sottoporsi a fecondazione assistita.

    A qualcuno sembrerà il colmo del relativismo etico. E’ invece solo uno dei tanti, concreti provvedimenti che il governo Zapatero intende varare in favore del diritto alla maternità (e alla paternità). A gennaio entrerà in vigore un piano riservato, per ora, ai dipendenti pubblici: più settimane a casa quando nasce un figlio, permessi per le adozioni, più part-time e orari flessibili, e un unico sorprendente divieto, rimanere in ufficio dopo le 18: attardarsi al lavoro impedisce di passare uno scampolo di tempo in più con i congiunti, e soprattutto i figli.

    Tasso di natalità bassissimo in Italia, tasso di natalità bassissimo in Spagna. Ma opinioni molto differenti, a quanto pare, per affrontare il problema. Qui si interviene con un po' di quattrini (il bonus bebè, anche per puerpere miliardarie), lì si prova a ragionare sul tempo, che è un bene perfino più prezioso. Perché gli orari di lavoro non tengono conto dei figli a casa, dei ritmi dell'educazione, delle infinite brighe della maternità. Essere madre e lavorare spesso significa, oggi come ieri, essere madre o lavorare. Tanto è vero che uno degli argomenti forti del femminismo classico era il conflitto tra i tempi della produzione e quelli della riproduzione.

    Il premier spagnolo Zapatero sarà anche nemico della Famiglia, quella maiuscola e canonica. Ma evidentemente non delle famiglie, quelle vere, imperfette, affannate e magari sbalestrate, per le quali lo squillante «tutti a casa!» alle sei di sera crea una (lunga: in Spagna non sì va mai a tavola prima delle nove) happy hour, consacrata appunto alla famiglia.

    Da un governo formato per metà da femmine, non stupisce una sortita così femminile. L'idea è che il tempo possa essere meno nemico, meno avaro di pause. Quel tempo che per molte madri è una somma ansiogena di scadenze, un tempo da inseguire e magari da maledire come racconta così bene, e con molto umorismo, Lella Costa nel suo ultimo monologo teatrale.

    Certo, il tempo è difficile da domare con un'ingiunzione governativa. E ridurre l'orario di lavoro è un lusso: la concorrenza asiatica aumenta i ritmi di produzione. Il nostro problema più urgente, però, è aumentare la riproduzione. E il governo Zapatero ha deciso di stabilire, se non nuove priorirà, almeno un equilibrio diverso tra il dovere di lavorare e il diritto di fare figli.

  13. Io non dico che la chiesa cattolica sia peggio delle altre grandi religioni.

    Certo l'europa protestante si è evoluta prima di quella cattolica.

    Sono anche convinto che in effetti un pluralismo dentro la chiesa esista. Certo che i grandi passi in avanti anche nell'europa cristiana sono avvenuti quando la chiesa è stata messa ai margini del potere, come in Inghilterra (è vero che la chiesa anglicana è chiesa di stato ma con un ruolo enormemente marginale nella vita dello stato) o in Francia con la rivoluzione francese.

    Affermo anche che questi grandi passi in avanti sono avvenuti nonostante la chiesa, perché in tutti i casi che ho citato (e quelli relativi a libertà e tolleranza non sono marginali) la chiesa era esplicitamente contraria. Basta studiarsi la vita di Pio IX per sapere che lui si era espresso chiaramente contro tutte queste cosa.

    Il sillabo è chiaramente un documento contro le libertà civili e religiose, ma non mi risulta che sia stato condannato dalla chiesa.

    PS: Mi dispiace per te, ma ho appena venduto una meravigliosa saxo, pochi cavalli e tanta tenuta di strada sarebbe stata perfetta per te.

  14. AX: Cmq io non intendevo accusare chicchessia di "rubare" nulla... converrai con me xò che la nostra cultura da sempre identifica almeno alcuni di quei comportamenti come esclusivi del buon cristiano. E se permetti a me infastidisce parecchio visto che mi sento latore di certi principi pur essendo laico fino al midollo.

    Benedetto Croce, filosofo liberale: non possiamo non dirci cristiani.

    Senza infastidirsi.

    Croce è anche quello che votò, a rischio della propria incolumità fisica, contro la ratifica dei patti lateranensi.

    Comunque giusto per chiarire:

    -il diritto di voto a suffragio universale si sviluppa in europa nonostante la chiesa

    - la libertà di stampa si sviluppa in europa nonostante la chiesa

    - l'istruzione obbligatoria si sviluppa in europa nonostante la chiesa

    - la parità di diritti tra le varie confessioni religiose si sviluppa nonostante la chiesa

    Che poi oggi queste cose vengano rivendicate dalla chiesa mi fa piacere, ma sono conquiste del mondo laico, non di quello religioso.

  15. Mi scuso per l'errore su Pio IX.

    Vi riporto un articolo, scritto da me su un giornale locale sulla beatificazione di Pio IX in risposta ad una pezzo agiografico di Mastai, tralasciando i riferimenti locali.

    [...]

    Dovendo essere, la proclamazione dei Santi, un esempio di vita che si propone, a credenti e non credenti, per rafforzare la fede, vorrei portare anch’io un piccolo contributo alla completezza dell’informazione.

    Parto dalla fine, o quasi, dell’articolo, laddove l’estensore dimostra stupore derivante dalla sua beatificazione. Sarà utile ricordare come la beatificazione di Pio IX abbia causato forti polemiche da parte di chi cattolico non è (come gli anticlericali, i laici gli ebrei, molti cristiani non cattolici), ma anche moltissime perplessità da parte di molti settori cattolici. Sicuramente rispetto a questo giudizio negativo influisce il ruolo difficile coperto da Pio IX, pontefice in un’epoca di grandi cambiamenti epocali, costretto ad essere innovatore e conservatore nello stesso tempo.

    In tale epoca i comportamenti di Pio IX sono stati sicuramente contraddittori: ad una prima fase di grande apertura nei confronti delle innovazioni dell’epoca, con il riconoscimento della libertà di stampa e la liberazione di prigionieri politici, sono seguite fasi ben diverse e più discutibili del pontificato.

    Infatti dopo questa prima fase ne sono seguite altre, in cui la libertà di pensiero è stata pesantemente attaccata, con limitazioni alla libertà di stampa, con una pesante repressione dei moti patriottici a favore dell’unità d’Italia, con anche esecuzioni capitali, in nome della difesa del potere temporale della chiesa, principio contestato anche da molti dei cattolici che sono rimasti perplessi di fronte alla beatificazione.

    Ma la beatificazione di Pio IX è sembrata a molti inopportuna anche per altri motivi. Il papato di Mastai si è infatti contraddistinto per una forte persecuzione degli ebrei (1) e per alcune posizioni inaccettabili, se non offensive, per una democrazia moderna come quella italiana.

    Pio IX infatti è noto anche per essersi opposto all’introduzione della libertà di culto, del voto a suffragio universale (2) e dell’istruzione obbligatoria (3), sostenendo la necessità di mantenere il monopolio della chiesa in questo ambito.

    Sicuramente contro di lui ci fu accanimento, soprattutto da parte di anticlericali e massoni, ma coloro che furono protagonisti di atti sacrileghi nei suoi confronti, erano spesso colleghi e parenti di uomini ghigliottinati (come Monti e Tognetti) perché lottavano per l’unità d’Italia.

    Insomma la storia di Pio IX è molto più complessa e per capirla è utile ricordare tutti gli aspetti del suo pontificato, altrimenti non si potrebbe capire come possa una figura simile continuare ad essere discussa.

    Non ho volutamente ricordato gli aspetti religiosi più discussi del pontificato di Pio IX come il dogma dell’immacolata concezione o dell’infallibilità papale imposta (macigni formidabili frapposti al dialogo interreligioso), nel Concilio Vaticano I (4).

    Sicuramente più discutibile per tutti i cittadini sarebbe la riproposizione di un testo come il Sillabo, il cui rispetto non potrebbe che portare all’abolizione della democrazia ed alla sostituzione di essa con uno stato a di tipo religioso fondamentalista, paragonabile, pur presentando diversi specifici precetti di fede, a quelli dei taleban afgani o degli Ajatollah iraniani, in fatto di democrazia, libertà, rispetto dei diritti umani.

    Come questa beatificazione possa essere di esempio ai credenti é problema che va affrontato avendo presente tutti questi aspetti, e di cui ognuno é giusto si faccia la propria opinione nella completezza delle informazioni.

    1 Nel 1850 pio IX fece ricostruire i muri del ghetto di Roma. Limitò nuovamente gli ebrei romani nelle loro libertà. Bambini battezzati in segreto sono stati sottratti ai genitori.

    2 Nel 1874 il Papa chiese ai governanti di “comprimere la licenza di stampa” e di “togliere, se sia possibile, o almeno attenuare una piaga orrenda che affligge l’umana società e che si chiama suffragio universale”

    3 Al proposito scrive una lettera nel 1870 a Vittorio Emanuele II al fine di “allontanare un’altra legge… relativa all’insegnamento obbligatorio”

    4 "In Concilio non siamo liberi" scrissero all'epoca i vescovi francesi, il vescovo Lecourtier, uno degli oppositori, fu punito in seguito con la destituzione da vescovo di Montpellier

  16. Non vorrei raffreddare gli entusiasmi dei supporters di Pio IX ma non è mai stato proclamato Santo... e neppure Bellarmino che io sappia ;)

    Su GPII tutte le voci "serie"' date=' anche quelle di dissenso saranno ascoltate.[/quote']

    Bellarmino è stato dichiarato santo da quel bel figuro di Pio XI http://www.capoterraweb.it/san_roberto.htm

    Pio IX è stato proclamato santo da GPII nel 2000, tra accese polemiche.

    http://www.kattoliko.it/leggendanera/risorgimento/cardini_pioix.htm

    Un po' deboluccio sulla storia della chiesa eh?

  17. Condivido le critiche, soprattutto riguardo a Monsignor Romero e allo scandalo IOR, ambrosiano e delitti collegati.

    Nel secondo caso però credo che il Papa avesse un ruolo marginale, semplicemente ha evitato fare luce sulla vicenda, un po' come per i preti pedofili.

    Una curiosità, il riferimento al concubinato riguarda gli scandali sugli abusi nei confornti delle suore emersi in africa?

    Comunque la santità è un tema che riguarda la chies, se hanno fatto santo Pio IX o il cardinale Bellarmino ci può stare sicuramente Giovanni Paolo secondo.

  18. in sintesi, finora si era detto di credere ad un luogo/una cosa che ora risulterebbe inesistente e pura invenzione, senza che nel frattempo si sia verificato un evento che ne provasse la sua esistenza o meno. giusto?

    Se ci si basasse su elementi probatori la cheisa, come tutte le altre chiese sarebbe cancellata.

    Non esiste alcuna prova dell'esistenza di un dio, figuriamoci limbo paradiso e inferno.

    Ricorda che il verbo della religione è credere non provare. E' la grande differenza tra il mondo delle chiese da quello delle scienze

  19. Nn ho ben capito xkè hai scartato la Zafira, ke dal mio punto di vista per quello ke cerki tu è l'ideale.

    Non l'hai cpaito perchè... mi sono dimenticato di scriverlo.

    La Zafira viene ben 19500 €, nonostante sia un modello fuori produzione.

    Anche il venditore finiti i conti e mi ha detto "in effetti non è molto conveniente"

    Pensa che avevo escluso la zafira, poi passando davanti al conessionario ho visto che avevano i modelli di fine serie ancora in vendita, quindi sono andato speranzoso in buone condizioni. Peccato.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.