Insomma, continuando:
Una celebrazione per il centenario della fondazione dell'Alfa Romeo si prennuncia un evento epocale; ciò però sembra più una considerazione che rispecchia il "sentito" di ogni vero Alfista e non traspare nella stessa misura in quanto lentamente e faticosamente sta emergendo dalle dichiarazioni della casa madre.
Le idee ci sono, ma sembrano per lo meno un tantino confuse e, almeno per il momento, non sono state dichiarate ufficialmente.
In somma sintesi, sembra che l'Alfa abbia definito una sorta di "finestra temporale" che dovrebbe iniziare nella prossima primavera e terminare il successivo settembre, entro la quale collocare una serie di manifestazioni che dovrebbero avere il loro culmine il 24 giugno 2010, cioè proprio il giorno dell'anniversario.
Sarebbe in corso di allestimento un badge-logo ufficiale del centenario, del quale potranno fregiarsi i vari club federati all'Alfa di tutto il mondo (che non sono pochi e sono riportati in un elenco del blog) per lo svolgimento di manifestazioni "satellite" che orbiteranno intorno a quella principale (il 24/6/2010, appunto).
La celebrazione ufficiale dovrebbe svolgersi ovviamente a Milano, con punto di partenza ad Arese (sede dell'ormai smantellato stabilimento, ma ove ancora risiede il museo storico ed il Centro stile).
Altri ritagli di informazioni segnalano, tra l'altro:
- l'inaugurazione di un monumento nella zona del Portello (ex sede dello stabilimento "storico");
- un mega corteo da Arese a piazza del Duomo a Milano;
- una serie di strade cittadine riservate alla circolazione delle sole Alfa d'epoca.
Iniziative senz'altro interessanti e lodevoli. Dov'è allora il problema?
Non si capisce ancora se chiunque potrà partecipare (magari con la sua povera Alfasud) alle commemorazioni ufficiali. Il rischio è che l'Alfa Romeo (o per lei il RIAR) ammetta solo una sparuta rappresentanza di ogni club, magari per ospitare qualcosa a Monza (l'ipotesi è sempre più accreditata).
Ciò, a mio avviso, snaturerebbe un tantino lo spirito della manifestazione e cioè impedirebbe a moltissimi appassionati di partecipare in prima persona, relegandoli al ruolo di semplici spettatori.
Lo spazio per un megaraduno "free" ci sarebbe nella zona di Arese. Perchè non prevederlo? E' vero che pa partecipazione di qualche migliaio di vetture (non vi sembri esagerato ciò: un club tedesco ha preannunciato la presenza di 200 vetture!!!) comporterebbe notevoli problemi logistici, ma è anche vero che credo che a nessuno interessebbe più di tanto l'assegnazione di qualche gadget ufficiale (si è parlato anche di questo), a fronte del piacere incondizionato di stare a contatto con tanti appassionati di paesi diversi, con le loro auto "normali" e non necessariamente iscritte al RIAR o in possesso di targa oro dell'ASI.
Sino ad oggi però nulla è stato stabilito, o almeno nulla si sa ufficialmente. Il blog è stato creato (così è stato spiegato) per raccogliere le idee degli appassionati, ma un grave errore è stato subito commesso: si è istituito immediatamente il "numero chiuso". Così solo pochi fortunati (circa 5.000) sono riusciti ad iscriversi il primo giorno che è stato aperto (il 24 giugno scorso). Oggi l'iscrizione è ad invito o a richiesta se si risponde a domande per lo meno strane, tipo "ti iscriviamo se ci dimostri cle le tue idee potranno essere utili ad organizzare la manifestazione...". Oddio, e che che è????? (direbbe l'indimenticato Alberto Sordi).
Continua...