Fede82

Sentendo quello che sta succedendo in Turchia adesso... hai agganci nello Stato Maggiore dell'esercito turco?

E infatti si riunirono in una Confederazione, non in una Federazione Nessuno combatte mai per spirito umanitario... però le motivazioni, o "modello", per le quali combatterono i Nordisti si sono rivelate avere più futuro di quelle Sudiste.

Vedremo, allora. Io non sarei così certo, comunque, sai.

Sei veramente convinto al 1000 per 1000 che la Gran Bretagna esca? Nessun dubbio?

Infatti, secondo me troppi danno per scontato che la Gran Bretagna esca dall'UE. Quest'ultima eventualità sarebbe abbastanza spassosa... il cortocircuito totale. Gli elettori che vogliono sia uscire che non uscire dall'UE.

Ogni parte in causa ha le proprie ragioni: quelle dei russi sono quelle di un popolo che è passato da avere una zona di influenza totale che arrivava praticamente ad Amburgo e Vienna ad una che non arriva a Riga e Khakhov, e cerca di recuperare. Lecito, ma non deve per forza piacere agli altri: di sicuro non va bene all'Europa dell'est, e secondo me non va bene neanche a noi perché, come si dice, "L'appetito vien mangiando". Detto questo, il metodo Bush non deve valere per nessuno: la politica americana in Medio Oriente negli ultimi 15 anni è stata la peggiore che un umano possa immaginare, credo. Tutto questo senza la pretesa di avere la verità in mano, eh!

E' un ragionamento un po' pericoloso... come se un mio vicino venisse a rubarmi in casa il televisore dicendomi "Tanto non ci sei molto affezionato, io apprezzerò molto di più". Poi non ci si dovrebbe sorprendere se tutti gli altri vicini cominciassero ad avere paura. E in caso funzionasse così, io proporrei di riprenderci l'Istria, eh. Mai stata croata prima del 1992, non dovrebbero sentirne molto la mancanza. (Tanto per approfondire, l'annessione della Crimea ha ricevuto il biasimo pure della Bielorussia, che non è nota per essere eccessivamente russofoba.)

Resta il fatto che adesso la Crimea faceva parte dell'Ucraina, e la Russia se l'è annessa. Altrimenti veramente i tedeschi potrebbero richiedere indietro ad esempio la Slesia, che era tedesca fino al 1945. E non vale neppure dire "Ma la maggioranza della popolazione è russa", perché altrimenti cosa dovrebbe fare uno stato situato nelle vicinanze della Russia per essere sicuro di non essere attaccato, cacciare tutta la minoranza russa, tanto per stare tranquilli e non subire più rivendicazioni? E ti sembra giusto? Se in Canada andasse al potere un Presidente anti-USA gli statunitensi sarebbero giustificati ad invadere il Québec?

Si, infatti mi riferivo all'intervento Nato. Quello che intendevo dire che non c'è stata un'invasione del Kossovo da parte di stato estero, ipotizziamo Albania, allo scopo di annetterlo. Quello che invece è successo in Crimea, per intenderci.

Non le dimentico, ma: 1) In Jugoslavia c'è stata una guerra civile, nessuna nazione estera l'ha invasa. 2) Nessuno ha invaso il Kossovo per annetterlo, dicendo "Questa terra è mia". Anche in quel caso si stava svolgendo una guerra civile all'interno della Serbia, vi erano dei massacri (cosa che in Crimea non stava succedendo), e l'intervento avvenne per evitare un genocidio. L'azione sarebbe stata paragonabile se in Crimea gli ucraini di lingua ucraina stessero svolgendo un massacro degli ucraini di lingua russa bruciando in sovrappiù le loro case e chiese, la Russia fosse intervenuta per proteggerli e non avesse annesso il paese: in quel caso, sinceramente, non avrei avuto nulla da dire.

Ognuno difende i propri interessi geopolitici: ad esempio, gli interessi geopolitici russi in Siria li hanno portati a esprimere una politica che a me sembra molto più sensata ed efficace di quella USA. In Europa orientale, invece, la politica russa utilizza motivazioni e metodi che tutti gli altri stati europei hanno abbandonato da almeno 70 anni, viste le tragedie immani che hanno portato. Non per nulla la prima invasione di uno stato europeo da parte di un altro da tempi della 2a guerra mondiale è stata attuata dalla Russia nei confronti dell'Ucraina: non mi pare un primato del qual andare fieri.

Su questo concordo in pieno, in passato i Russi non si sono comportati in maniera diversa rispetto a tutti gli altri paesi europei. Il problema è l'atteggiamento attuale. Per fare un esempio: provate a immaginare la Germania che invade il Sudtirolo, indice un referendum sotto il proprio controllo e se lo annette, poi comincia a lamentarsi con la Francia per la condizione dei tedescofoni in Alsazia, inizia a farsi minacciosa con la Polonia per la questione Prussiana e stringe legami sempre più soffocanti con l'Austria, tanto da pensare ad una federazione comune. Con un Presidente che dice pubblicamente che la caduta del Kaiserreich e dell'Impero Austro-Ungarico è stata la tragedia geopolitica più grande del XX secolo. Verrebbe considerata una minaccia, secondo voi?

E suppongo che ancora adesso gli algerini sarebbero sospettosi e/o ostili verso i francesi se la minoranza francese in Nordafrica non se ne fosse andata e la Francia avesse annesso di forza la parte di Tunisia abitata da quella minoranza. Il pensiero di essere i prossimi nella lista non sarebbe così infondato.

In effetti la discussione è un po' off topic... In ogni modo, è vero che collaborarono con i tedeschi avanzanti. Però collaborarono perché i russi li avevano appena invasi di nuovo. Chiaro che ebbero torto, ma evidentemente non avevano motivi validi di essere eccessivamente affezionati a chi aveva appena cancellato il loro paese. E il fatto che i russi in Estonia ( prendiamola come esempio) siano russi, non cambia il fatto che siano in Estonia. Insisto, anche in Italia per avere la cittadinanza è necessario conoscere l'italiano. Mutatis mutandis, è come se nel nostro paese ci fosse un 30% di, che so, austriaci che pretendessero la cittadinanza rifiutandosi categoricamente di imparare la lingua. Chiaro che non bisogna provocare... personalmente, è una situazione che mi amareggia molto, speravo che certe tensioni in Europa fossero sparite. Mi sembra tutto un dejavu di eventi già accaduti in passato.

Erano si miste anche prima, ma meno... ed erano miste perché anche prima erano state sotto il dominio della Russia, più o meno negli ultimi trecento anni, se non ricordo male. Ci sta che non si fidino tanto della buona fede russa, eh. Le esperienze passate non aiutano. E non lo dico da anti-russo, sia chiaro. Anzi, è un paese che mi piace molto.

Ah, su questo non ci sono dubbi!

Quando si arriva al dunque i patti non li rispetta nessuno... c'era anche l'accordo secondo il quale la Russia era fra i garanti dell'integrità territoriale dell'Ucraina, dai...

Ma infatti, ti ritrovi il 30% della popolazione costituita di persone trapiantate nella tua patria dal nemico che ti ha tenuto sotto occupazione per 50 anni e ti ritrovi criticato per il fatto di sostenere che i cittadini, per essere tali, debbano conoscere la lingua del luogo. Senza offendere nessuno, eh, ma è la stessa cosa che si richiede in Italia.

Il discorso vale se ci si fida della buona fede di Putin. Se non ci si fida non vale più.

Perché non vogliono imparare l'estone, però, eh...

Tanto si sa già chi alla fine risolverà tutto... il "Principe che era stato promesso"

Calzerebbe anche: "I russi non vanno neanche di corpo, senza avere un piano."

La cosa più inquietante, secondo me, è come in Gran Bretagna nessuno sembri dare l'impressione di avere uno straccio di idea o di piano su cosa fare, su come comportarsi adesso...

Ma guardate che anche Johnson in un'intervista ha detto qualcosa del tipo "Non c'è alcun bisogno di affrettarsi ad invocare l'articolo 50". Del genere "Si, ok, uscire da UE bellissimo, ma insomma, non c'è fretta, l'estate, ci sono 22 gradi, fa caldo, aspettiamo il fresco, poi vediamo..." Potrebbero non avere scelta, se vogliono che il Kingdom continui a rimanere United...

Cosa che per me sarebbe meritevole, eh! Solo che non credo succederà. E' unicamente una mia impressione.