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Quattroanelli

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  1. Ciao e complimenti! Io ho una Gt Junior 1600 del 1973, la trovi in questo forum, se hai bisogno di un confronto o di un consiglio fammi un fischio, sempre a disposizione! Che colore è la tua?
  2. Dici questi? Venivano montati sulla 1050 CL ed effettivamente erano bruttarelli...
  3. Ah ecco, erano davvero brutti... Della Elite terza serie era brutto anche il disegno a triangolini colorati della selleria... molto meglio, piuttosto, lo scozzese della base/Junior!
  4. Dillo a me che andai alla Lancia apposta ad acquistarli per la mia Mia del '92... Mi piacevano troppo, costavano forse 40 milalire l'uno... Tanto belli erano quelli della Sestrière, tanto brutti erano quegli altri, con un disegno a tre razze, che montava non so quale versione della Y10 terza serie... Voi ve li ricordate???
  5. Una Fire seconda serie rossa con i profili paracolpi venduti after-market (diffusissimi all'epoca), una 1300 i.e. GT bianca con cerchi in lega e tetto apribile (ma gli specchietti in tinta sono un'invenzione...), una bellissima 1100 i.e. Fire LX bordeaux praticamente full-optional e una rara Turbo con cerchi fuori serie e personalizzazione "seconda serie" per le plastiche degi indicatori di direzione anteriori e dei gruppi ottici posteriori... A questo punto mi sorge una domanda: perchè è così difficile vedere delle Turbo originali??? Passi per i cerchi, ma cos'avranno di così orribile le frecce arancio previste all'epoca??? Sembra che non le possa soffrire nessuno!!!
  6. Se ci pensi quei cerchi furono prodotti solo per quattro anni, e per giunta solo per la Y10, poichè, pur avendo il medesimo disegno di quelli lancia, erano da 13 pollici contro i 14 che venivano montati su Delta, Prisma e Thema... Quindi non si trovano certo con facilità, considerando per di più che non erano di serie su alcuna versione della Y10, e che non in molti li ordinavano come optional.
  7. Li ha cambiati i cerchi... Era un pò assurdo che una del Registro Autobianchi andasse in giro con i cerchi completamente errati... Forse non aveva ancora trovato quelli originali, e credo siano molto rari oggi, perchè di fatto li fecero solo per la Y10!!! Gobblin, la lista degli optional che ho citato prima era riferita alla Y10 Fire base prodotta dal gennaio del 1986. La tua Missoni deriva da una Fire LX, quindi plafoniera con spot di lettura + orologio digitale erano già di serie! Le cinture posteriori erano effettivamente un optional, ma può anche darsi che siano state montate molto più di recente, quando la normativa impose la bocciatura alla revisione per le auto che non ne fossero provviste, anche se precedenti al 1989.
  8. La Y10 Fila di cui parlo è quella della socia del Registro Autobianchi, ma i cerchi in lega bianchi che ha montato sono quelli disponibili come optional sulle Y10 dal 1985 al 1989: essendo anche io socio del registro conosco molto bene questa macchina e la sua proprietaria... Sapevo anche che il quadro strumenti completo era disponibile come optional sulla Fire '86, il mio appunto era solo sul prezzo spropositato e sulla sua "pretenziosità" rispetto al resto della dotazione... Gli altri optional ottenibili a richiesta su questo modello erano, nel dettaglio: cinture di sicurezza posteriori automatiche, cristalli atermici, fari allo iodio, orologio digitale, predisposizione radio con cablaggi, sedile posteriore sdoppiato, specchietto destro, tetto apribile, vernice metallizzata, volante regolabile. Come si può vedere, la dotazione a richiesta era identica tra la Fire 2 e la Fire 3, eccezion fatta per le cinture di sicurezza posteriori, divenute nel frattempo obbligatorie. C'è anche da dire che alcuni di questi optional, intorno al '90, erano da considerarsi assolutamente indispensabili e l'esiguità del prezzo richiesto (ad esempio 40 milalire per il volante regolabile, 50 mila per il retrovisore destro, 60 mila per l'orologio...) fa riflettere sull'intelligenza della politica commerciale Fiat del periodo...
  9. Ah, pensavo fossero originali quei cerchi, il disegno è corretto, non sono quelli della seconda o terza serie, ho le foto qui davanti... Dubito che chi comprava una Fire base '86 avesse interesse a spenderci 300 milalire per avere la strumentazione completa, e sinceramente lo trovo un optional abbastanza incoerente col resto dell'allestimento, che era davvero povero... Mi sembra che proprio nell'86 la Touring e la Turbo ricevettero di serie il pacchetto con alzacristalli elettrici anteriori, cristalli posteriori apribili elettricamente, orologio digitale, riscaldatore con servocomandi elettrici: tuttavia il mercato non premiò questo sforzo, soprattutto la Touring era abbastanza invendibile dopo il primo anno di commercializzazione. La Fire seconda serie poteva essere arricchita con i seguenti optional: strumentazione completa (contagiri, econometro, manometro olio, termometro olio), orologio digitale, fari alogeni, batteria potenziata, cristalli atermici, passaruote supplementari, predisposizione radio, retrovisore destro, sedile posteriore sdoppiabile, volante regolabile, tetto apribile manuale, vernice metallizzata); dal 1991 la dotazione di serie comprendeva anche gli alzacristalli elettrici anteriori e la chiusura centralizzata.
  10. Quattroanelli

    Cronistoria Talbot Tagora

    Tempo fa avevo scritto, con non poca fatica, una serie di cronistorie relative ad auto del passato: posto qui quella della Talbot Tagora, un'auto che ai più non dirà assolutamente niente, ma la cui storia, che in questa sede trovate delineata fin nei minimi particolari, sono certo possa interessare a chi voglia conoscere questa controversa e ormai rarissima berlina d'oltralpe, se non altro perchè non esiste alcun testo simile, specialmente scritto in lingua italiana e sviluppato dal punto di vista del mercato italiano.
  11. Per la Fila erano disponibili i cerchi in lega leggera in colore bianco... Comunque c'è da dire che salvo le Y10 del primo anno di produzione, per le quali la modularità degli allestimenti era molto spinta dai concessionari, sulle altre la dotazione di accessori era il più delle volte quella standard: mi è capitato di rado di vedere delle Fire LX con i cerchi in lega o i cristalli posteriori con apertura a compasso elettrica, per non parlare dei tergifari o dell'impianto di climatizzazione con servocomandi elettrici... Al massimo le si vedevano con la vernice metallizzata, i vetri atermici e il tettino apribile... Una maggiore concessione agli optional era visibile sulle Y10 della seconda serie, ma sempre relativamente ai primi tempi della commercializzazione: non era infrequente vedere in giro esemplari dell'89-90 equipaggiati con fendinebbia, cerchi in lega, selleria in Alcantara...
  12. La mia GT al momento dell'acquisto era in buone condizioni: posto due foto risalenti al giorno del primo contatto visivo con la vettura. Successivamente sono stati eseguiti i seguenti interventi: rifacimento fondo zona bagagliaio, velatura vernice, sostituzione parasassi negli archi passaruote, sostituzione marmitta e serbatoio, sostituzione guarnizioni porte, cristalli e bagagliaio, sabbiatura e riverniciatura cerchi, sostituzione coppette coprimozzi, sostituzione pneumatici, sostituzione calandra, ribattitura e ricromatura paraurti, restauro volante Hellebore, restauro copertura in plastica della plancia, restauro posacenere anteriore e posteriori, rifacimento completo selleria, pannelleria, cuffie cambio e freno a mano e cappelliera posteriore, sostituzione tappeti in gomma copripianale e copribaule, aggiunta di sopratappeti in gomma d'epoca, sostituzione autoradio con Voxson d'epoca. Revisione completa della meccanica. Oggi ho sostituito l'autoradio Voxson, non esaltante sotto il profilo estetico, con una ben più rara Radiomarelli, direi perfettamente abbinata al cruscotto della GT.
  13. Non so se la Missoni avesse un allestimento "bloccato" o fosse arricchibile con gli optional previsti per la LX di serie... Il fatto che fosse una serie speciale mi fa pensare che uscissero tutte così, tanto più che anche il colore era imposto dalla casa.
  14. La GT Junior, come la berlina Giulia, non aveva un allestimento specifico per la cilindrata superiore, anzi, il motore 1600 era considerato un optional, al pari del lunotto termico!!!
  15. Una Missoni trasformata in Mia! La mia prima macchina, regalatami da mia nonna, fu proprio una Y10 Mia, nell'allora rara versione 1100 i.e. catalitica, immatricolata il 15 ottobre 1992, colore verde Derby metallescente, interno in alcantara ghiaccio. Era equipaggiata con vetri elettrici, chiusura centralizzata, volante regolabile, specchietto destro, gomme 155/70, autoradio e tettino apribile in vetro. Successivamente montai un paraurti ex GT con i fendinebbia, un finalino di scarico cromato ex LX e cambiai i copriruota originali con quelli, bellissimi e poco visti già allora, della 4WD Sestrière!
  16. Vi presento l'ultima arrivata nel mio garage, ovvero una stupenda Alfa Romeo Giulia GT Junior 1600 del 1973, targhe e libretto originali, colore rosso Alfa, interno in Texalfa nero. Accessori: volante in legno Hellebore, lunotto termico, autoradio Voxson, sovratappeti in gomma rossi a righe nere marca Valentini.
  17. Esatto, è quello! Per quanto riguarda i pneumatici montati sulle tre piccole, ecco le misure precise: A112 - 155/70 R13 Mini 1000 - 165 R10 Mini 90 - 135 R12
  18. Ho la possibilità di rilevare da un albergo di Rimini rivazzurra un'Autobianchi Y10 Touring 1050 verde giada metallizzato, aprile 1985, targa Forlì 59, ovviamente con provincia arancione. Superaccessoriata: vetri elettrici davanti e posteriori a compasso, chiusura centralizzata, strumentazione completa di contagiri, check control... cerchi in lega e sedili in alcantara beige. Era della padrona dell'albergo, oggi 82 enne, sempre usata in centro Rimini tra i risciò e le ciabatte dei bagnanti... Se a qualcuno interessa mi faccia un fischio!
  19. Semplicemente non le lavo!!! Scherzi a parte, non le uso mai con la pioggia, quindi mi basta tenerle spolverate... Ogni tanto le lucido con la cera spray Arexons, che mi piace perchè si applica con grande facilità direttamente sulla carrozzeria (poi la si asciuga con un panno di lana) e non è per nulla aggressiva non contenendo agenti abrasivi. Sulle plastiche di esterni e interni, dopo aver buttato per anni soldi in spray lucidanti di vario tipo, da qualche tempo applico un gel di silicone professionale (lo compro al BRICO), che una volta steso con una spugnetta di gommapiuma, dà un risultato eccellente e assai duraturo. Sulle cromature passo periodicamente il Sidol, mentre per gli pneumatici uso tassativamente l'olio di silicone in spray della Svitol, il cui effetto lucido dura infinitamente più dei comuni nero gomme in commercio (io non circolo MAI con le gomme asciutte!!!). Questo è tutto, tieni presente che se dovesse capitare un acquazzone improvviso e quindi si sporcassero le carrozzerie, eseguo lavaggi rigorosamente a mano, diluendo in una vaschetta d'acqua lo shampoo lava e lucida della Arexons; successivamente al risciacquo, provvedo ad asciugare attentamente tutte le parti con una pelle di daino. In generale, le stesse procedure e gli stessi prodotti vengono utilizzati anche per la pulizia della mie auto moderne, una Mini e una BMW Z4 Roadster.
  20. Sì, mi disturbava un pò con la sua forma tonda in rapporto ai gruppi ottici quadrati... Trovo che la linea del posteriore ne risulti più pulita!
  21. Dopo qualche mese di fermo, ecco tornare al sole la mia A112!
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